LOCRI (RC) – Arrestato dopo un anno e mezzo pericoloso latitante

Nell’ambito dell’attività info-operativa condotta nella locride dai Carabinieri del Gruppo di Locri e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria nei giorni scorsi era emersa la possibile presenza di un latitante in un’abitazione dell’agro del Comune di Benestare.

I Carabinieri quindi, dopo diversi servizi di osservazione, la scorsa notte, avuta la certezza della presenza dell’uomo all’interno dell’abitazione, hanno deciso di far scattare l’intervento, unitamente al personale del GICO del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Messina, che avevano in carico il provvedimento restrittivo e che era stato appositamente contattato,  rintracciando Gioffrè Bruno, 33enne di San Luca, inserito recentemente nell’elenco dei latitanti pericolosi, sfuggito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Messina, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Impasse”, poiché ritenuto appartenente ad un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e fatte salve, in relazione ai predetti fatti,  le successive valutazioni di merito.

Il pericoloso latitante alla vista dei militari avrebbe anche tentato, vanamente, di sottrarsi all’arresto, venendo però immediatamente bloccato dai militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Calabria che avevano completamente cinturato l’aria.

Il Gioffrè è stato scovato nell’abitazione di una coppia di coniugi a lui vicini per vincoli di parentela, che sono stati arrestati in flagranza di reato per aver fiancheggiato e favorito la sua latitanza, offrendogli vitto e alloggio.

Gioffrè Bruno è stato associato alla Casa Circondariale Arghillà di Reggio Calabria, mentre i favoreggiatori, su disposizione dell’AG procedente, sono stati tradotti presso la loro abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

La cattura è stata resa possibile grazie anche al coordinamento e alla sinergia tra le Procure Distrettuali di Reggio Calabria e Messina e della Procura di Locri.

REGGIO – A Palazzo San Giorgio l’Assemblea di Castore Spl, il neo Amministratore delegato Mallamaci: «Cercheremo da subito di dare le risposte che Comune e Città metropolitana meritano in termini di qualità dei servizi»

Si è svolta a palazzo San Giorgio l’assemblea ordinaria della società Castore Spl. All’ordine del giorno la nomina del presidente del consiglio d’amministrazione.

Alla riunione hanno preso parte, per il Comune di Reggio Calabria, l’assessore comunale al Bilancio e Società partecipate, Domenico Battaglia, per la Città metropolitana il vicesindaco Carmelo Versace, per il cda di Castore Domenico Mallamaci; Valentina Sapone e Giuseppe Letterio Visicaro; per il collegio dei revisori Vincenzo Lombardo, Giuseppe Gatto e Silvia Totino (in collegamento).

A inizio seduta è stata individuata la figura di Valentina Sapone Presidente del Cda. Subito di seguito il consiglio d’amministrazione ha nominato Domenico Mallamaci Amministratore delegato.

Come chiarito dall’Assessore con delega alle Società comunali Domenico Battaglia: «Le tappe sono state rispettate. È una partita che giochiamo insieme. Come avevamo detto con l’approvazione del bilancio 2022 e l’insediamento del nuovo management, la società si rimette a camminare con i nuovi vertici voluti dall’Amministrazione a cui va il nostro augurio di un percorso fecondo per gli impegni che Castore porterà avanti in città».

«Ringrazio la neopresidente e colgo l’occasione per fare gli auguri al nuovo management che si è insediato – ha poi evidenziato il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace – la riunione ci ha consentito di puntualizzare alcune criticità che Castore ha avuto con l’auspicio di avere una maggior attenzione verso i problemi della città e per la salvaguardia dei lavoratori che tanto hanno dato in questi anni per far crescere la città. Oggi l’Amministrazione comunale e quella metropolitana iniziano un nuovo percorso che speriamo sia più virtuoso e rispondente alle necessità dell’intera comunità metropolitana».
«Assumo un carico di responsabilità molto oneroso – ha evidenziato il nuovo Amministratore Delegato Mallamaci – spero di poter ripagare la fiducia che i soci mi hanno accordato. Da subito cercheremo di dare le risposte che Comune e Città metropolitana meritano in termini di qualità dei servizi, abbinata a una tempestività, per far sì che sia percepito un cambiamento nell’approccio sia coi cittadini che con la Pubblica amministrazione».
«Colgo l’occasione per ringraziare i componenti per la fiducia riposta nella mia figura – ha dichiarato invece la Presidente Sapone – il nostro obiettivo è di andare “a fare gol” e portare ottimi risultati societari rispetto agli equilibri aziendali. La serenità organizzativa e finanziaria è la nostra mission primaria. Infine voglio porgere gli auguri ai colleghi per questa nuova avventura».

REGGIO – Ripepi: “Pronto per la denuncia. Mi hanno attribuito metodi mafiosi in radio!”

“Nel corso di un programma radiofonico trasmesso ieri 27 marzo mi sarebbero stati attribuiti metodi intimidatori di tipo mafioso, che invero sono assolutamente estranei al mio vissuto e alle mie più profonde convinzioni cristiane. Qualora ciò fosse realmente accaduto, si sarebbe evidentemente superato il limite del legittimo ed accettabile confronto di idee. Per questo chiedo a chiunque abbia ascoltato la diretta radiofonica mandata in onda da una nota emittente locale a darmi la propria testimonianza di quanto effettivamente accaduto, posto che il podcast pubblicato dalla medesima emittente è stato del tutto inusualmente ‘tagliato’”.

Questa la nota del Consigliere comunale Massimo Ripepi, pubblicata ieri sui social per denunciare quanto accaduto in una nota trasmissione radio reggina andata in onda negli scorsi giorni. Di fatto, la registrazione sarebbe stata poi caricata sui social network della radio, come di consueto, soltanto che con un evidente taglio iniziale.

“Vigliacchi!” – ha iniziato così la diretta il Consigliere Ripepi che ancora una volta si è visto protagonista di una tempesta di ingiurie da parte della suddetta radio emittente che, questa volta, però ha toccato i limiti della diffamazione: accusato di metodi mafiosi, il Consigliere ha puntualizzato immediatamente che in nessuna delle sue dirette ha mai minacciato nessuno. L’unica “arma” utilizzata? La verità. Come ha sempre spiegato, infatti l’unico modo per rompere i protocolli di mistificazione è dire le cose come stanno realmente. Ma si sa che, in questo mondo, la verità può diventare molto fastidiosa per coloro che la vivono in maniera marginale.

In ogni caso, Massimo Ripepi ha sottolineato che è pronto per procedere per vie legali ed ha annunciato che sta già provvedendo a richiedere i filmati originali alle autorità competenti: “Intanto, se c’è qualcuno che ha ascoltato ciò che è stato detto ed ha il coraggio della verità, può unirsi a me per firmare la denuncia” – ha concluso con un appello alla coscienza della cittadinanza, il consigliere.

GIOIA TAURO (RC) – Numerosi controlli svolti nell’ambito del piano d’azione focus ‘ndrangheta

Numerosi i controlli svolti in materia di sicurezza alimentare e del lavoro nell’ambito del piano d’azione focus ‘ndrangheta.

Nel periodo compreso tra la fine dello scorso anno e i primi mesi del 2024, i poliziotti in servizio presso l’Ufficio di Polizia Amministrativa del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, unitamente a personale specializzato della locale Capitaneria di Porto, hanno svolto delle mirate attività volte al controllo delle attività commerciali dedite alla vendita ed alla somministrazione di alimenti ittici freschi.

Il personale operante ha controllato, nel comprensorio pianigiano, sei attività dedite alla vendita e somministrazione di prodotti ittici freschi, sottoponendo 300 kg di pesce fresco a sequestro amministrativo per mancata tracciabilità dei prodotti ed elevando sanzioni amministrative per un totale di oltre 10.000 euro.

Sempre in attività congiunta con la Capitaneria di Porto, si è proceduto a controllare attività di autolavaggi al fine di contrastare eventuali irregolarità nello scarico delle acque reflue e, nella circostanza, è stato sottoposto a sequestro penale un autolavaggio nel Comune di San Ferdinando e deferito all’Autorità Giudiziaria il proprietario.

Nell’ambito dei suddetti controlli, che hanno riguardato circa 50 attività commerciali, venivano accertate anche violazioni in materia igienico sanitaria che hanno determinato numerose prescrizioni ad adempiere e sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro.

Diversi controlli sono stati effettuati anche con personale dell’Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria che, in tre occasioni, ha accertato la presenza sul posto di lavoro di lavoratori irregolari con l’applicazione delle previste prescrizioni e sanzioni ai datori di lavoro per migliaia di euro.

Infine, l’attività di controllo ha riguardato anche il contrasto alla ludopatia, che ha condotto al sequestro di sei computer all’interno di una sala slot nel Comune di Gioia Tauro ed all’applicazione di sanzioni amministrative per un totale di 60.000 euro.

Oltre ai controlli sulle attività commerciali, il personale ha effettuato un accurato controllo anche sui detentori di armi e munizioni, procedendo al deferimento all’A.G. di un cittadino per omessa custodia delle armi ed al ritiro di tutte le armi da lui legalmente detenute.

REGGIO – Museo Archeologico Nazionale: ripartono le visite alle tombe Ellenistiche

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ed il Touring Club Italiano comunicano che da sabato prossimo 30/03 sarà possibile visitare i locali della Necropoli Ellenistica [livello E del M.Ar.RC], con i seguenti orari: sabato dalle ore 9,30 alle ore 13,30 la domenica dalle ore 9,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,00 alle 19,00.

L’apertura dei locali sarà assicurata dai Volontari del Touring Club Italiano nell’ambito dell’iniziativa “Aperti per Voi”, eventuali prenotazioni dovranno essere inviate a apertipervoi.reggiocalabria@volontaritouring.it.

REGGIO – Arriva “Primavera Reggina”, un ricco calendario di eventi per i mesi di Aprile e Maggio

“Domeniche green”, infiorata e luminarie. Sono solo alcune delle iniziative previste dalla “Primavera Reggina”, l’iniziativa voluta dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria e le cui linee d’indirizzo sono state approvate nei giorni scorsi dalla Giunta comunale.

Obiettivo primario è quello di favorire la crescita culturale e sociale del territorio comunale, coinvolgendo associazioni di categoria, associazioni culturali e ricreative. Ma anche costituire una piacevole cornice a importanti appuntamenti sportivi, come la tappa giro ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria, CorriReggio, Aspromaraton.

“Primavera Reggina” è il frutto di un lavoro sinergico tra i settori Sviluppo Economico Cultura Turismo, Ambiente e Polizia Municipale e Viabilità.

Le linee d’indirizzo prevedono l’apertura al pubblico del Castello Aragonese e della Pinacoteca Civica, la domenica mattina, nei mesi aprile e maggio. Le strade del centro cittadino si accenderanno grazie all’installazione delle luminarie, il 23 aprile, in occasione della festa del Santo Patrono, nel tratto del Corso Garibaldi, compreso tra Palazzo San Giorgio e la Chiesa di San Giorgio.

Verde e bellezza protagonisti, dal 31 maggio al 2 giugno, con l’infiorata sul tema “Pace, Bellezza, Identità”. Attraverso una manifestazione d’interesse, diretta ad associazioni, enti pubblici, enti privati, artisti e parrocchie, saranno realizzati dieci quadri floreali (da realizzarsi in tecnica mista) da posizionare sul Corso Garibaldi, nel tratto compreso tra Piazza Italia e Piazza Duomo e a Piazza Duomo e Piazza Italia.

Saranno poi formalizzati degli accordi di partenariato con la Città Metropolitana di Reggio Calabria per la realizzazione di concerti di piazza nei giorni 23 aprile, 1 maggio e 2 giugno.

È previsto, inoltre, il coinvolgimento dei titolari delle convenzioni “Adotta il Verde” e dei concessionari dei gazebo del Lungomare Falcomatà per allestire, con piante fiorite, le aiuole affidate. Statuita anche la manutenzione straordinaria delle aiuole della Via Marina con eventuale piantumazione di piante fiorite; e il potenziamento del servizio di igiene urbana in tutta l’area interessata agli eventi.

Sarà poi disposta la chiusura al traffico del Lungomare Falcomatà, per realizzare “domeniche green” nel periodo aprile/maggio; sarà altresì programmata una più intensa attività di vigilanza e controllo durante gli eventi.

Tra le linee d’indirizzo anche quella di destinare una quota parte della tassa di soggiorno per la realizzazione di alcune iniziative. Nello specifico 15mila euro per la realizzazione dell’infiorata, prevedendo una quota per il servizio di vigilanza e un’altra per l’assegnazione di un contributo di 1.000/1.600 euro ai 10 progetti valutati migliori tra quelli ricevuti a seguito di manifestazione d’interesse; 5.000,00 euro per l’installazione delle luminarie.

Con l’iniziativa “Balconi in fiore”, infine, sarà attivato un sondaggio, a cura dell’Ufficio stampa del Comune, attraverso il quale si potrà partecipare inviando una foto dell’allestimento realizzato da ciascun cittadino. Il “balcone fiorito” più votato riceverà un premio dall’Amministrazione comunale.