REGGIO – Nuova caserma dei Carabinieri a Santo Stefano in Aspromonte, Falcomatà: “Un’ottima notizia per l’intera comunità metropolitana”

“L’apertura della nuova caserma dei Carabinieri a Santo Stefano in Aspromonte è un’ottima notizia per l’intera comunità metropolitana. Un ulteriore segno di presenza istituzionale dello Stato su un territorio che ha avviato da tempo un percorso di riscatto sociale e di crescita che si richiama alle nobili origini di quel borgo”. Lo ha affermato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà a margine dell’inaugurazione della nuova Caserma dei Carabinieri, realizzata all’interno di un bene confiscato a Santo Stefano in Aspromonte

 

“Siamo felici di aver accolto il Ministro dell’Interno Piantedosi, per la seconda volta in pochi giorni presente sul nostro territorio, dopo l’apertura della nuova sede dell’Agenzia per i Beni confiscati. Ancora una volta un bene sottratto alla criminalità organizzata si trasforma in un luogo simbolo di riscatto, di affermazione della legalità e della sicurezza per l’intera comunità. È un percorso che abbiamo avviato ormai da lungo tempo – ha concluso il sindaco – che, grazie alla collaborazione delle diverse articolazioni della squadra Stato, sta dando importanti frutti non solo sul piano della repressione, ma anche della prevenzione, anche in termini culturali, rispetto ai fenomeni criminali che per lungo tempo hanno vessato il nostro territorio”.

SANTO STEFANO IN ASPROMONTE (RC) – Cerimonia di inaugurazione della stazione carabinieri, lo stabile è un bene confiscato alla criminalità organizzata

Questo pomeriggio, a Santo Stefano in Aspromonte, alla presenza del Ministro dell’Interno, Prefetto Matteo Piantedosi, e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, c’è stata l’inaugurazione della nuova sede della Stazione Carabinieri, importante presidio di riferimento per la cittadinanza, simbolo della legalità e della visibile presenza dello Stato.
La cerimonia, iniziata alle 17 circa, ha visto uno schieramento costituito dalla Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, da un picchetto d’onore, da rappresentanze dei Comandanti delle Stazioni Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria e dei “Cacciatori” dello Squadrone Eliportato “Calabria”, rendere gli onori al Ministro dell’Interno, accompagnato dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Dopo la rassegna ai reparti schierati, l’Amministrazione Comunale di Santo Stefano ha donato simbolicamente la Bandiera Nazionale, svolgendo cosi la relativa cerimonia dell’Alzabandiera.
Il Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Dott. Francesco Malara, ha evidenziato come la comunità cittadina vuole “crescere e migliorarsi nel solco della legalità quale indispensabile principio da cui poi, soltanto dopo, si può ottenere un vero sviluppo ed una vera crescita”.
A seguire, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi ha sottolineato come “questa Caserma è frutto di un’importante sinergia e gioco di squadra tra tutte le Istituzioni statali e locali. E’ un esempio di efficienza. E l’efficienza delle Istituzioni è il primo antidoto contro l’illegalità”. Il Comandante Generale ha inoltre affermato che “i Carabinieri che prestano servizio in Aspromonte sono ragazzi appartenenti a Stazioni che sono veri e propri avamposti dello Stato. Sono Carabinieri che lavorano a testa alta, con determinazione, orgogliosi non solo di rappresentare lo Stato ma consapevoli che sono loro stessi lo Stato.
Successivamente ha preso la parola il Presidente della Regione Calabria, Dott. Roberto Occhiuto che ha ringraziato le Istituzioni sottolineando come la Regione Calabria sia stata la prima ad aver stipulato un protocollo con l’Agenzia Nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che ha portato alla restituzione di numerosi beni confiscati alla collettività destinandoli a funzioni di legalità o di altre utilità sociali.
Il Ministro dell’Interno, Prefetto Matteo Piantedosi, il quale ha affermato che “la giornata di oggi è particolarmente simbolica e mi inorgoglisce come cittadino e ministro perché oggi festeggiamo un significativo successo dello Stato, cioè la sottrazione di beni alla ndrangheta che sono stati riconsegnati ai canali della legalità”.
Al termine, le massime autorità hanno proceduto al taglio del nastro con la relativa visita prima degli onori finali.
A Santo Stefano in Aspromonte, dunque la Stazione Carabinieri fu istituita con Regio Decreto del 24 gennaio 1861, inserendosi in un territorio dalle dinamiche storicamente complesse. Lo stabile che oggi è stato inaugurato quale nuova sede della Stazione Carabinieri, è un bene confiscato e assegnato, nel maggio del 2019, all’Arma dei Carabinieri, anche grazie all’interessamento della Prefettura e dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati. L’edificio è stato poi riqualificato dall’Arma dei Carabinieri.
Le Stazioni Carabinieri, con la loro diffusione capillare, esaltano la capacità di “leggere” il territorio, interpretarne le esigenze e le aspettative, adottando iniziative aderenti e tempestive. Una prossimità – quella che lega l’Arma al cittadino – costruita giorno dopo giorno e caratterizzata da quel garbo e da quella correttezza che rendono credibili anche la fermezza e la determinazione quando necessarie.
Le Stazioni Carabinieri rappresentano, dunque, col loro quotidiano e silenzioso impegno un baluardo a tutela della sicurezza e della legalità, e traggono il loro entusiasmo nell’operare dall’orgoglio e dalla soddisfazione di fare integralmente parte delle comunità locali in cui sono inserite, corrispondendo con i fatti all’impareggiabile credito di fiducia, che i cittadini da sempre accordano all’Arma dei carabinieri, quale insostituibile e più alta fonte di gratificazione.

REGGIO – Volley B2 femminile: la Reghion vista contro il Palermo vince e convince

Continua a togliersi soddisfazioni la Volley Reghion, che si sbarazza della GBT Medtrade Palermo e torna alla vittoria dopo il ko subito nel match contro la Sensation Gioiosa. Al “PalaColor” di Pellaro termina 3-0 (25-13, 25-17, 25-19) un incontro reso difficile sia dalla voglia di fare punti delle siciliane, sia per le assenze in casa amaranto: Cesare Pellegrino è costretto a rinunciare alla De Franco, fermata dal giudice sportivo, mentre la Laganà deve dare forfait per infortunio. A ricostruire il centro, quindi, le rientranti Maria Rosaria Panetta e Francesca Orlando.
Il primo set inizia nel segno della Reghion, che si porta subito avanti (11-6), per poi continuare ad aumentare il vantaggio (17-10) prima di chiudere 25-13. Il secondo gioco è sulla falsariga del primo, con un piccolo break iniziale (7-4) che prende sempre più forma (15-9), prima del definitivo 25-17. Si attende la reazione del Palermo, ma il pallino resta saldamente nelle mani di Surace e compagne: il 13-7 mette subito in chiaro le cose nel terzo parziale, e sul 17-10 ecco le siciliane provare una reazione d’orgoglio che chiama Pellegrino al time-out (18-14). Quei pochi secondi servono per ridare fiducia al sestetto, che al rientro in campo va a conquistare l’intera posta in palio grazie al 25-19.
Il prossimo weekend si giocherà la terzultima giornata, con la Reghion che sabato andrà a fare visita alla New Hospital Paola. Non cambia nulla in classifica, l’obiettivo di migliorare la posizione conquistata lo scorso anno è già messo in cassaforte da tempo e il bel gioco espresso in campo è premiato dalla classifica, con le reggine che si ritrovano a soli due punti dal quarto posto. Una classifica che plaude al lavoro svolto dalle ragazze assieme allo staff guidato da coach Pellegrino, che ha dovuto fare spesso i conti con infortuni e con un numero risicato di alternative. Anche le big hanno faticato contro la formazione reggina, che ha mantenuto una costanza di gioco e di risultati nonostante i tanti problemi riscontrati durante la stagione.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook ed il profilo instagram “Volley Reghion”.

REGGIO – Falcomatà: “I lavoratori della Port Agency sono una risorsa irrinunciabile per l’intera comunità metropolitana”

Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà esprime sostegno e vicinanza ai lavoratori portuali che rischiano il licenziamento per la mancata trasformazione dell’attuale Port Agency in agenzia portuale.
«Gli addetti del Porto di Gioia Tauro – ha detto il sindaco – rappresentano una risorsa irrinunciabile e lo spettro della scadenza contrattuale, dopo l’ultima proroga, agita i sonni di decine di famiglie. Ognuno di noi sa quanto sia importante, nel nostro territorio, tutelare e difendere anche un solo posto di lavoro. Rischiare di veder cancellati, con un colpo di spugna, la professionalità, l’impegno, la dedizione ed i sacrifici di questi lavoratori sarebbe un duro colpo per l’intera comunità metropolitana».
«Unendomi al grido d’allarme lanciato dai sindacati – ha concluso il sindaco Falcomatà – mi rivolgo alle aziende private che operano nell’infrastruttura portuale Gioiese affinché facciano tutto il possibile per evitare un fallimento insopportabile che sarebbe di tutti. Allo stesso modo, faccio mio l’appello lanciato dai rappresentanti dei lavoratori all’Autorità portuale e dal Presidente Agostinelli, seriamente impegnato per la Port Agency, perchè l’agenda politica regionale sia diretta verso ogni azione di competenza finalizzata a sostenere una battaglia per il lavoro, per i lavoratori e per l’intera Calabria».

REGGIO – Atam ora guarda al futuro, a Piazza Castello la presentazione di nuovi tre bus elettrici, il sindaco Falcomatà: “Vogliamo che l’Atam diventi la prima società di trasporto pubblico in Italia”

Presentazione ufficiale per i primi tre nuovi bus elettrici del parco mezzi Atam. Piazza Castello, in occasione della “Giornata Mondiale della Terra”, ha ospitato la manifestazione “E-volution-L’evoluzione della specie bus”. Erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’Amministratore delegato di Atam, Giuseppe Basile, l’Assessore con delega alle Società partecipate Domenico Battaglia e il Commissario dell’ente Parco dell’Aspromonte Renato Carullo.

Un evento che per la città dello Stretto segna il passo verso una svolta ecologica nel settore dei trasporti urbani. Comune e Città metropolitana di Reggio Calabria continuano a muoversi lungo un percorso che ha a cuore ecologia, riciclo e mobilità sostenibile.

«Quando dieci anni fa abbiamo salvato l’Atam con grande senso di responsabilità da parte di tutti, delle istituzioni e dei lavoratori dell’Azienda – ha spiegato il sindaco – ci eravamo ripromessi che l’Atam non solo avrebbe dovuto essere salvata ma doveva ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama nazionale del trasporto pubblico locale come esempio virtuoso di società. In questi anni è stato fatto nei confronti di Atam un investimento importante che ha portato all’assunzione di diverse unità di dipendenti e autisti, alla sostituzione di tutto il parco bus che oggi è tra i primi d’Italia come mezzi nuovi e sostenibili. Un parco mezzi che si arricchisce oggi di tre nuovi mezzi, che sono anche la fotografia del dialogo interistituzionale che l’Amministrazione ha portato avanti in questi anni anche per consentire alle nostre aziende di poter beneficiare di importanti opportunità come quella in corso con l’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte che ci ha fornito uno dei tre bus e con un investimento di risorse regionali per l’acquisto degli altri mezzi. E’ bello presentarli in occasione della Giornata internazionale della Terra, con tanti piccoli studenti della città che hanno avuto l’occasione per fare educazione stradale e crescere come cittadini consapevoli dell’importanza del rispetto delle regole».

«Gli autobus della nostra società – ha aggiunto poi il primo cittadino rivolto ai tanti bimbi delle scuole del territorio – sono i più nuovi del Paese e, rispetto al 2014 tante persone in più lavorano in Atam. Questi sono solo i primi tre bus elettrici che consumano di meno, inquinano meno e fanno meno rumore, sono più sostenibili come ci chiedono le Comunità europee. Vogliamo continuare a crescere, ed entro il 2026 vogliamo fare in modo che la maggior parte degli autobus sia elettrica, in modo che l’Atam possa essere la prima società di trasporto pubblico, non solo in Calabria, ma in Italia».
«Una svolta ecologica che abbiamo coltivato a lungo con il Comune e la Città metropolitana e che oggi si concretizza – ha affermato Basile – da lunedì saranno in linea i tre nuovi bus elettrici: significa impatto zero e, soprattutto, significa abbattere l’inquinamento acustico, che non è poco. Sono i primi tre bus di 70 che arriveranno entro dicembre 2026. Altri 20 saranno operativi tra giugno e luglio: questo significa che Atam, in poco tempo, avrà praticamente tutta la flotta elettrificata, un nuovo modo di muoversi in città che iniziamo a sperimentare fino a dicembre 2026, termine di fine investimento dei fondi Pnrr. Inoltre Comune e Metrocity hanno dato incarico per l’elettrificazione dei siti di Botteghelle e Foro Boario, per rendere l’azienda autonoma rispetto alla ricarica dei bus elettrici. Ed ancora nelle schede Pnrr è previsto il fotovoltaico, saranno montati circa duemila metri quadrati per il fotovoltaico: unitamente all’impatto zero ambientale dobbiamo perseguire l’autonomia energetica».
Per l’assessore Battaglia: «Un contributo importante dell’Amministrazione comunale e dell’Atam in questa “Giornata della Terra” nel segno della sostenibilità. Abbiamo scommesso subito su questo tema e presto, come diceva l’amministratore Basile, avremo i primi risultati. Ci saranno altri bus elettrici per rinnovare una flotta già giovane. Diventa importante puntare sull’elettrico: siamo tra i primi comuni che hanno colto le opportunità offerte dal Pnrr e abbiamo sposato in pieno l’idea di una città green, smart e questi sono frutti concreti di un impegno svolto con fatica, ma con grande riconoscimento».
«Come Ente abbiamo voluto contribuire al benessere della città della nostra provincia – ha evidenziato Carullo – e portare a conoscenza delle meraviglie del Parco. L’aver instaurato con la Città metropolitana, col sindaco e l’Atam un rapporto proficua collaborazione ha consentito di dare in uso un pullman che non inquina, che sarà oggetto di fruizione della scolaresca e di tutta la comunità».

VIBO V. – Agguato a colpi di arma da fuoco, 54enne ferito

Un uomo di 54 anni, Carmelo Castagna, è stato gravemente ferito da colpi di arma da fuoco a Rombiolo, nel Vibonese. L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio nella frazione di Presinace. Le circostanze e i motivi dell’agguato non sono ancora chiari, ma le forze dell’ordine e il servizio sanitario sono intervenuti tempestivamente. Le indagini sono in corso sotto la supervisione della procura di Vibo Valentia. Carmelo Castagna è il fratello di Nazzareno, un individuo già noto alle autorità.

FONTE: Ansa

REGGIO – Insieme per il reparto di Pediatria del Gom: presentato a Palazzo Alvaro il concerto di beneficenza “Christus Vincit II”

Il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del concerto di beneficenza “Christus Vincit II” che, il prossimo 3 giugno, si terrà al teatro “Francesco Cilea” con l’esecuzione di brani sacri da parte del “Chorus inside Calabria” diretto, per l’occasione, dal maestro monsignor Marco Frisina.

L’evento, che punta a bissare il successo dell’ultima edizione rivolta all’Hospice “Via delle Stelle”, è organizzato dal Chorus Christi per raccogliere fondi da destinare al reparto di Pediatria del Grande Ospedale Metropolitano. Nella sala “Trisolini” di Palazzo Alvaro, insieme, fra gli altri, a don Giovanni Gattuso, parroco della di San Nicola e Santa Maria della neve Riparo-Prumo-Cannavò, presidente del circolo Oratorio Sant’Agata e presidente onorario del Chorus Christi, a Antonino Ripepi, direttore del Chorus Christi, a Salvatore Costarella, direttore sanitario del Gom, ed a Lorenzo Festicini, presidente dell’Istituto nazionale azzurro, il sindaco Falcomatà ha rivolto un appello per «la più ampia partecipazione possibile».

«E’ un’iniziativa bellissima dall’alta valenza sociale e culturale – ha detto Falcomatà – che supportiamo come Comune e Città Metropolitana. Tutta la cittadinanza dovrebbe prendervi parte perché si avrà la possibilità di assistere ad uno spettacolo di grandissimo spessore artistico e di contribuire ad una causa sociale molto importante».

«Il mio ringraziamento – ha aggiunto il sindaco – va ai coristi che non sono contanti professionisti, ma cittadini comuni che dedicano parte del loro tempo libero ad un’attività che fa onore, ancora una volta, alle associazioni che rappresentano il vero cuore pulsante della città».

«Lo scorso anno – ha ricordato Giuseppe Falcomatà – ho assistito ad un concerto di qualità indiscussa che mi ha trasmesso un grandissimo senso di serenità d’animo e tanta speranza. Quando sono uscito dal teatro “Cilea” avevo l’animo colmo di gioia e tranquillità». Rivolgendosi, infine, direttamente agli organizzatori il sindaco ha concluso dicendo: «Avete lo straordinario merito di impegnare la vostra vita verso gli altri con progetti che hanno risvolti sociali fondamentali ed arrivano dritti al cuore di chi vi assiste».

Il concerto del 3 giugno è la chiusura di una manifestazione che si svolge in diverse fasi con la prima che prevede lo svolgimento di un convegno di sensibilizzazione, dal titolo “Armonie dell’anima: minori, musica, fede nel tempo”, previsto il 17 maggio al Gom. Quindi, il 2 giugno, alle ore 18, presso il seminario arcivescovile Pio XI, il maestro monsignor Marco Frisina terrà un incontro di formazione sul canto sacro quale veicolo per una nuova evangelizzazione, espressione autentica per una liturgia di lode. La chiusura, il 3 giugno, con il grande concerto di musica sacra polifonica al teatro comunale “Francesco Cilea”.

REGGIO – “Racconto Cosmicomico”: l’universo di Calvino prende vita nella Sala SpazioTeatro in città

Una narrazione surreale e poetica, che parte da un personaggio complesso e multiforme, Qfwfq, il narratore del viaggio fantastico che Italo Calvino mette in scena nelle sue “Cosmicomiche”, e si trasforma in una storia universale. Un racconto in cui Qfwfq diventa un medium, un corpo che esce dalla storia per abitare altra materia, altri corpi, altre persone, e aprire riflessioni sul ruolo dell’attore e sul senso stesso del fare teatro.

Si presenta così “Racconto cosmicomico” il nuovo appuntamento de “La casa dei racconti”, la stagione teatrale firmata da SpazioTeatro con la direzione artistica di Gaetano Tramontana, in scena venerdì 26 e sabato 27 aprile alle 20:30 – e in replica domenica 28 alle 19:00 – nella Sala SpazioTeatro di Reggio Calabria.

“Racconto cosmicomico” è una produzione SpazioTeatro tratta dall’opera di Italo Calvino, con l’interpretazione di Anna Calarco e il paesaggio sonoro costruito dal vivo da Giuseppe Costa; ad arricchire la narrazione, gli interventi fuori campo e la consulenza scientifica dell’astrofisico e divulgatore Filippo Bonaventura.

Il punto di partenza è un personaggio palindromo, impronunciabile e irrappresentabile; a volte corporeo, a volte astratto, a volte bambino o mollusco, QfWfq afferma di essere stato protagonista di tutto: dal Big Bang alla formazione del sistema solare, dallo sviluppo del primo apparato visivo alle enormi, spaventose galassie infestate da buchi neri giganteschi.

«Dopo il primo studio presentato a novembre, torniamo in scena in una veste rinnovata – spiega Anna Calarco, che ne ha curato anche l’adattamento –. Lo spettacolo in questi mesi si è infatti evoluto, e la lettura ha lasciato spazio alla narrazione. I tre racconti sui quali abbiamo scelto di lavorare – “Tutto in un punto”, “Sul far del giorno”, “La spirale” – hanno come filo conduttore la perdita. C’è ogni volta un personaggio, o qualcosa, che Qfwfq ha perduto, momentaneamente o irrimediabilmente. Qualcosa da ritrovare o rimpiangere. Calvino scriveva che nella scrittura di ogni cosmicomica partiva da zero, come se fosse la prima. Abbiamo pensato di rispettare questo criterio nello strutturare il racconto messo in scena: tra uno e l’altro c’è una cesura evidente, sottolineata dall’alternarsi degli enunciati scientifici da cui parte lo spunto. Ogni racconto procede “a onda”, fino al suo apice, per poi lasciare lo spazio, sonoro e scenico, al racconto successivo».

“Racconto cosmicomico” è un progetto co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Produzione teatrale 2022-2024″ della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

REGGIO – Domani ad Ecolandia la cerimonia di conferimento del San Giorgio d’Oro 2024

Domani martedì 23 aprile alle ore 10.00, al Parco Ecolandia di Arghillà, è in programma la cerimonia per il conferimento del San Giorgio d’oro 2024, in occasione della giornata dedicata a San Giorgio, Santo Patrono della Città.
Alla cerimonia sarà presente il sindaco Giuseppe Falcomatà che conferirà le tradizionali benemerenze agli insigniti di quest’anno.

«Quest’anno – ha chiarito il sindaco Falcomatà – abbiamo deciso di consegnare la più prestigiosa benemerenza cittadina all’interno del Parco Ecolandia, nella sala realizzata con alcune strutture confiscate alla criminalità organizzata, per dare un forte segnale di vicinanza e di presenza delle istituzioni nei confronti di quella comunità recentemente colpita dall’incendio che ha distrutto l’edificio della direzione. Un modo concreto e sostanziale per associare un’esperienza virtuosa come quella del Parco Ecolandia ai valori positivi che rappresentano i cavalieri di San Giorgio che saranno insigniti quest’anno».

La giornata del Santo Patrono di Reggio Calabria proseguirà con altri due appuntamenti istituzionali. Nel pomeriggio, alle ore 17:00 il primo cittadino, insieme ad altri rappresentanti delle Amministrazioni comunale e metropolitana, sarà all’Area archeologica Griso Laboccetta, in occasione della manifestazione “San Giorgio, il drago, un libro e una rosa”. A conclusione della giornata, alle ore 18.00 si svolgerà la processione di San Giorgio lungo il corso Garibaldi e sulle vie adiacenti.

REGGIO – La San Giorgio D’Oro Foundation propone l’artista Giacomo Battaglia per il prestigioso riconoscimento 2024

La San Giorgio D’Oro Foundation, un’organizzazione senza fini di lucro dedicata alla promozione e al sostegno delle personalità di spicco della comunità reggina, propone al Sindaco Giuseppe Falcomatà un nome meritevole per il conferimento del “San Giorgio D’Oro 2024”.
Dopo un’attenta valutazione delle diverse personalità cittadine che nel corso degli anni hanno contribuito a elevare il prestigio di Reggio Calabria, il Consiglio Direttivo della fondazione ha deciso all’unanimità di segnalare l’artista Giacomo Battaglia come candidato ideale per questo prestigioso riconoscimento alla sua memoria.
Giacomo Battaglia, una figura iconica della nostra comunità, è stato un talentuoso attore comico che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello spettacolo e nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Nato e cresciuto a Reggio Calabria, ha dedicato la sua vita all’arricchimento culturale e sociale della città, portando in alto il nome di Reggio Calabria in Italia e nel mondo.
La sua partnership artistica con il collega e amico Luigi Miseferi ha dato vita a una serie di successi che li hanno resi tra i più amati e riconosciuti nel loro genere. Attraverso sketch comici e imitazioni memorabili, hanno intrattenuto il pubblico sia sul palco che sullo schermo, diventando una presenza familiare nei programmi televisivi e teatrali.
Ma oltre al suo talento artistico, Giacomo Battaglia è stato anche un uomo di straordinaria umanità e sensibilità, sempre vicino agli ultimi e ai più bisognosi. Il suo amore per la sua terra natale, Reggio Calabria, è stato evidente in ogni suo gesto e azione, dimostrando un attaccamento profondo alla comunità e ai suoi valori.
Nonostante la sua scomparsa prematura nel 2019, Giacomo Battaglia continua a essere ricordato e celebrato attraverso eventi come “Chi non ride è fuori moda”, una serata tributo che rinnova la tradizione e mantiene vivo il suo spirito.
La Fondazione auspica che la sua proposta venga accolta positivamente, considerando Giacomo Battaglia un candidato meritevole del premio “San Giorgio D’Oro 2024”. Il suo eccezionale contributo all’arte, alla cultura e al benessere della comunità reggina lo rende degno di tale riconoscimento.