A Santa Caterina una stele ricorda le vittime dei bombardamenti del 6 maggio 1943

L’omaggio dell’Amministrazione comunale al monumento realizzato dall’Associazione Noi per Santa Caterina

L’amministrazione comunale di Reggio Calabria ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato alle vittime dei bombardamenti del 6 maggio 1943 nel rione Santa Caterina.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al vicesindaco Paolo Brunetti, agli assessori Carmelo Romeo, Anna Briante, Francesco Costantino e Paolo Malara, ed ai consiglieri comunali Franco Barreca, Giovanni Latella, Giuseppe Marino e Giuseppe Cuzzocrea, ha portato l’omaggio ai caduti e invitato la comunità reggina all’unità intorno ai valori della memoria, dell’identità, della pace, della solidarietà e della condivisione.

L’opera, realizzata dall’artista Paolo Raffa con il contributo del Comune di Reggio Calabria, è stata fortemente voluta dall’associazione Noi per Santa Caterina, presieduta da Giuseppe Serranò.

All’iniziativa hanno preso parte anche le autorità civili, militari, ecclesiastiche ed i parenti delle vittime del terribile bombardamento.

Milia (FI): “Organizzare i parcheggi dei taxi per offrire un servizio ai turisti”

Fondamentale organizzare il lavoro dei tassisti di Reggio: l’ incremento del flusso turistico in città impone una riorganizzazione di un servizio che sia degno di una città a vocazione turistica”.

In una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Federico Milia esprime la necessità di riorganizzare l’assetto del servizio taxi in città e ora indispensabile per garantire la mobilitazione dei turisti, il cui numero è in forte incremento grazie agli scali delle tratte nazionali e internazionali Ryanair verso l’ aeroporto dello Stretto.

“Il primo passo è aggiornare le tariffe per le tratte fisse, ormai datate, così da garantire un servizio efficiente.

Occorre poi che, nelle principali piazze della città, vengano predisposti parcheggi taxi: mi riferisco, per esempio, a Piazza Duomo o di fronte l’ingresso dell’aeroporto, dove oggi sono relegati in un angolo, e in tutti quei siti della città di maggiore interesse, così come avviene in tutte le città turistiche del mondo” afferma il consigliere Milia.

“Provvederò a richiedere formalmente all’ Assessore Lanucara la valutazione urgente di queste soluzioni, necessarie all’ efficientemento di un servizio imprescindibile per una città che deve sempre più affermarsi come destinazione decisiva nell’ottica di un piano di sviluppo turistico” conclude il capogruppo Milia.

Cibus, dal 7 al 10 maggio le eccellenze agroalimentari Made in Calabria in vetrina a Parma

Dopo lo straordinario successo del Vinitaly di Verona, il meglio della Calabria enogastronomica si prepara al Cibus, il Salone Internazionale dell’alimentazione, punto di incontro fra istituzioni, associazioni di categoria, aziende e professionisti dell’agroalimentare Made in Italy, in programma dal 7 al 10 maggio prossimi a Parma.

Sessanta le aziende calabresi attese alla rassegna fieristica parmense, unite sotto l’emblema della Calabria Straordinaria, nel padiglione 07-08 (Stand D 024, E 024, F 024, F 036), con la regia della Regione Calabria-Dipartimento Agricoltura, in collaborazione con Arsac.

“Come la recente edizione del Vinitaly ha dimostrato una volta ancora – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura – la nostra terra ha tanto da offrire e raccontare, al mondo intero, in termini di qualità e pregio, in ambito agroalimentare ed è per questo che la Giunta regionale ha deciso sin dall’inizio di investire con misura e convinzione sulla crescita del comparto”. “La promozione – aggiunge – è un aspetto fondamentale al riguardo ed è uno strumento da utilizzare nel migliore dei modi, per dare spazio e lustro a produzioni di eccellenza che sono anche l’emblema di un sistema imprenditoriale all’avanguardia, ancor più rilevante per l’apporto che ad esso viene dalle giovani generazioni, impegnate a testimoniare e far valere le enormi potenzialità e risorse della Calabria, anche in termini di risorse e talenti umani”.

Il tutto da raccontare anche attraverso una serie di incontri istituzionali, eventi, tavoli tematici e, in particolare, con i cooking show affidati a due chef rigorosamente calabresi, Armando Codisposti e Antonella Torcasio, che si alterneranno ai fornelli – davanti ai buyers, agli esperti di settore ed alla stampa specializzata – per presentare e valorizzare, con le loro ricette, prodotti e piatti tipici di Calabria.

REGGIO – Sport: Il Gm Fortunato Vita tra presente e futuro: “Vogliamo creare un’identità solida colorata di neroarancio”

Il General Manager della Myenergy, Fortunato Vita è stato ospite all’interno del format televisivo “Momenti neroarancio”, in onda sulla Tv ufficiale del club reggino “VideoTouring”.
Ecco qualche estratto dalle sue dichiarazioni in vista dell’imminente inizio della serie PlayOff.

“Una volta che ci si trova al Playoff sarebbe un paradosso non giocarsela – ha affermato il dirigente reggino-.
C’è consapevolezza che ce la possiamo giocare con tutti.
In tutte le sfide lo abbiamo dimostrato, da inizio campionato fino ad ora ed in campo abbiamo dimostrato di poter dettare legge anche su campi difficilissimi e contro formazioni quotate.
Siamo giovani e spesso pecchiamo di inesperienza.
“La palla può girare” e questo potrà essere il momento opportuno”.

Puntare su questo gruppo in futuro?

“Uno degli obiettivi principali è quello di creare un’identità, uno zoccolo duro.
Far capire l’importanza dell’ambiente Viola come basket ed identità.
Stiamo valutando chi possano essere i soggetti che possono rappresentare la nostra squadra in futuro e questo
indipentemente da quel che accadrà a Salerno, abbiamo già vinto e fatto il massimo in questa stagione.
Se non fosse stato per la capacità del Presidente Carmelo Laganà, fossimo stata un’altra società, avremmo chiuso dopo la stagione trascorsa e anche a seguito di quanto accaduto tra normativa e riposizionamento.
Adesso arriva “il bello” e proveremo a creare qualcosa d’importante.

Il settore giovanile e le nostre progettualità?

“E’ una priorità assoluta.
Nel Minibasket e nell’Under 13 stiamo crescendo tanto.
Accanto alle proficue sinergie con Botteghelle e Jumping proveremo a creare ottimi gruppi giovanili, questo dovrà essere il nostro “must”.
Ci tengo tantissimo, inoltre, ai rapporti con tutta la regione, con le scuole di basket: vogliamo coinvolgere e dare un supporto alle realtà piccole che hanno voglia di crescere”.

6 squadre su 8 del nostro girone iniziale al PlayOff?

“E’ un segnale significativo. Ho seguito il girone campano-pugliese da inizio gara e lo sospettavo.
In Sicilia ci sono tante piazze appassionate.
Basket School, ad esempio, ha fatto un grande campionato e credo che anche la loro serie sia apertissima”.

Il passato neroarancio ed i confronti con l’attività di oggi?

“Memori delle esperienze passate dobbiamo essere bravi a non sbagliare più pensare in maniera propositiva al presente ed al futura.
Oggi, che abbiamo riconquistato la fiducia dei tifosi, è importante non perderla.
Lavoriamo in maniera meticolosa per far bene e consolidarci.
E’ una nuova versione della Viola, una versione 4.0, che riparte sull’entusiasmo e sulla cultura cestistica e che è patrimonio della gente e della città di Reggio Calabria”.

La sintonia con la società?

“Sto lavorando al fianco di una famiglia fantastica.
Dalla nascita della Pallacanestro Viola, in molti sono partiti con la loro prima e passionale esperienza.
Non hanno secondi fini ma solo far volare in alto il nome della Viola.
Hanno avuto grande forza resettando il passato e ricominciando.
Sono sempre presenti, sono tanti ed operativi ventiquattrore al giorno.
Credo che molte società ci invidiano per questo.
Ci sono grandi potenzialità”.

La promozione?

“Qualora arrivasse non ci tireremmo indietro ma qualora non dovesse arrivare saremo pronti ed agguerriti per la prossima stagione”

GIOIA TAURO – Eseguite 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere per i reati di tentata estorsione e atti persecutori, aggravati dal metodo mafioso

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di due coniugi gioiesi ritenuti responsabili, in concorso, allo stato del procedimento in fase di indagini preliminari e fatte salve diverse valutazioni nelle fasi successive, dei reati di tentata estorsione ed atti persecutori perpetrati con l’aggravante del metodo mafioso.

I due coniugi, secondo un’inchiesta avviata a seguito di una denuncia nell’ottobre dello scorso anno, vantando una loro appartenenza a una locale cosca di ‘ndrangheta e minacciando una eventuale collaborazione con altri esponenti di consorterie ‘ndranghetiste del comprensorio, hanno preso parte a diverse azioni intimidatorie, volte ad affermare la loro supremazia sul territorio.

In particolare, i due destinatari dell’ordinanza hanno tentato di costringere due vittime ed i loro figli minori a lasciare la loro abitazione familiare, sita vicina all’appartamento, occupato tra l’altro in modo abusivo, dalla coppia arrestata.

Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, all’esito di un’accurata attività d’indagine, ha raccolto elementi tali da consentire alla competente Procura Distrettuale di arginare, attraverso le citate misure cautelari, il crescente slancio criminale intrapreso dai coniugi.

MELITO P. S. – Cantieri non a norma e lavoratori “in nero”, denunciate 10 persone

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo coadiuvati dai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria e personale dell’Ispettorato Area Metropolitana di Reggio Calabria, nell’ambito di specifica attività finalizzata a contrastare il lavoro irregolare nonché a verificare l’osservanza delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno controllati diversi cantieri edili presenti nell’area melitese deferendo all’Autorità Giudiziaria 10 persone.

I militari dell’Arma hanno potuto constatare la sussistenza di diverse violazioni alla normativa di settore nonché la presenza complessiva di 8 lavoratori non regolarmente assunti. Nello specifico, hanno avuto modo di verificare come diversi lavoratori non fossero stati inviati a visita medica per l’accertamento dell’idoneità alla specifica mansione nonché l’impiego di impalcature e impianti elettrici non a norma. In alcuni casi l’assenza di adeguate recinzioni a delimitazione dei siti e la mancata esecuzione del consolidamento del terreno di scavo. Nel corso di un controllo, inoltre, è stata cristallizzata anche la presenza di un lavoratore di nazionalità indiana irregolare sul territorio nazionale per il quale è stato emesso relativo decreto di espulsione nonché è stato deferimento all’Autorità Giudiziaria poiché ritenuto responsabile del reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

Complessivamente sono state comminate sanzioni penali ammontanti a circa 70 mila euro nonché sanzioni amministrative per circa 40 mila euro con contestuale sospensione delle attività all’interno dei cantieri.

Trattandosi di provvedimenti in fase di indagini preliminari, rimangono salve le successive valutazioni in sede processuale.