Gallico Superiore, inaugurato il murales della Madonna della Grazia

Lo scorso 12 maggio, giorno della festa della mamma, è stato inaugurato un murales raffigurante la Beata Vergine Maria della Grazia venerata in Gallico Superiore, realizzato dall’artista gallicese Mariarosa Barillà, tenacemente voluto dall’Associazione dei Portatori della Vara e dal rettore del Santuario della Madonna della Grazia, padre Gaetano Lombardo pfi. Il murales, collocato sul muro della storica scalinata che collega il paese di Gallico con il Santuario, è stato benedetto alla presenza di tanti fedeli convenuti, delle autorità civili e militari e di diverse associazioni presenti sul territorio. Una collocazione significativa, visto che la scalinata era stata voluta e realizzata dal popolo gallicese quasi cento anni fa per poter avere un più facile accesso al Santuario, da sempre visto come un luogo di spiritualità e punto di riferimento per tutta la vallata del Gallico.

«Il murales – come è stato sottolineato dal rettore p. Gaetano nel corso della cerimonia di inaugurazione – rappresenta un potente messaggio per ricordare a tutti coloro che passeranno e lo guarderanno che nel cammino della vita, la Vergine Maria accompagna i suoi figli e le sue figlie con materno amore, sempre pronta ad accogliere le loro preghiere e ad intercedere in loro favore presso Dio».

«L’opera – ha sottolineato l’artista Mariarosa Barillà è stata realizzata con la tecnica dell’affresco su intonaco flessibile. Nello specifico, su una rete di plastica si va a stendere un sottile strato di intonaco sul quale viene realizzato il dipinto, che una volta asciutto diventa appunto flessibile, quindi facilmente trasportabile. Questo ci ha dato la possibilità di realizzare il dipinto in laboratorio e incollarlo al muro una volta ultimato».

L’evento si è concluso con un rinfresco offerto dall’Associazione dei Portatori della Vara sul sagrato del Santuario per fare festa insieme all’intera comunità gallicese e ai tanti fedeli accorsi per vivere questo momento di grazia.

REGGIO – Pubblicato il diario delle prove scritte dei bandi per operatore dei servizi amministrativo informatici e per istruttore tecnico geometra

Prosegue l’iter dei concorsi indetti da Palazzo San Giorgio. Ecco le date fissate e come i candidati possono reperire tutte le informazioni utili per la partecipazione alla prova scritta

L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria comunica che sono stati pubblicati gli avvisi relativi ai calendari della prova scritta dei bandi di selezione pubblica per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 7 unità di operatore esperto servizi amministrativo-informatici (area operatori esperti) e di 13 posti per il profilo professionale di istruttore tecnico geometra (area degli istruttori).

Con riferimento al bando per operatore esperto servizi amministrativo-informatici, si comunica che l’Amministrazione ha esercitato la facoltà di non espletare la preselezione. La prova scritta è stata dunque calendarizzata per il giorno 28/05/2024 in tre sessioni orarie (ore 9, 12, 15) nel rispetto dell’ordine alfabetico dei candidati (l’elenco è allegato all’avviso).

Con riferimento al bando per il profilo professionale di istruttore tecnico geometra, si comunica che l’Amministrazione ha esercitati la facoltà di non espletare la preselezione. La prova scritta è stata dunque calendarizzata per il giorno 29/05/2024, in tre sessioni orarie (ore 9, 12, 15) nel rispetto dell’ordine alfabetico dei candidati (l’elenco è allegato all’avviso).

Si ricorda ai candidati che la pubblicazione effettuata secondo quanto previsto dal bando di selezione ha valore di notifica a tutti gli effetti. Il mancato collegamento alla piattaforma digitale nel giorno e ora stabiliti, comunque giustificato ed a qualsiasi causa dovuto, comporta l’esclusione dal concorso.

Per tutte le informazioni relative alle modalità di svolgimento delle prove si fa rinvio a quanto sarà pubblicato sul portale “InPA” e sul sito internet del Comune di Reggio Calabria www.reggiocal.it sezione Amministrazione Trasparente – bandi di concorso.

Allegato all’avviso, vi è il “Foglio istruzioni” relativo all’utilizzo della strumentazione tecnica richiesta e alle modalità di svolgimento della fase di identificazione e della prova, l’allestimento della stanza, i comportamenti da tenere ed i motivi di esclusione dovuti a comportamenti potenzialmente o evidentemente fraudolenti, nonché l’informativa in materia di protezione dei dati personali.

ANCADIC e comitato Torrente Oliveto: La stazione di pompaggio delle acque reflue comunali va spostata in un luogo sicuro

Il Referente dell’ANCADIC – Area di tutela dell’Ambiente e del patrimonio paesaggistico e della viabilità e Responsabile del Comitato Torrente Oliveto di Lazzaro,Vincenzo Crea, ha richiesto all’Amministrazione comunale di Motta San Giovanni di voler disporre lo spostamento della stazione di pompaggio delle acque reflue comunali destinata a servire la stazione di sollevamento ISI del nuovo depuratore sito in contrada Oliveto situata sul Lungomare “Cicerone” di Lazzaro ricadente su strada pubblica, perché determina pericolo per la circolazione stradale soprattutto per i veicoli a due ruote. Pericolo che si è materializzato per ultimo a nostra conoscenza con l’incidente del 6 dicembre 2023 quando un Land Rover vi ha sbattuto contro demolendo una parte della struttura.

Siamo a conoscenza che nella predisposizione del progetto di fattibilità tecnico-economica denominato “Riqualificazione del Lungomare Cicerone di Lazzaro e collegamento stabile vie di accesso” si è proceduto a prevedere lo spostamento di tutti gli impianti a servizio dell’opera pubblica in trattazione. La richiesta di spostamento della struttura in questione in un luogo sicuro è finalizzata alla rimozione del pericolo permanente che incombe sulla la circolazione veicolare, soprattutto sui veicoli a due ruote.

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REGGIO – Sport: Volley Reghion, a Catania si è conclusa una stagione da applausi

La Volley Reghion sfiora l’impresa nell’ultima giornata di campionato e si arrende solo al quinto set in casa del CUS Catania terzo in classifica (25-19, 21-25, 18-25, 25-22, 15-13). Le amaranto concludono così una stagione da applausi, chiusa al quinto posto quando l’obiettivo principale era la salvezza, magari migliorando quanto fatto lo scorso torneo. La permanenza in B2 non è mai stata messa in discussione e la regia di coach Cesare Pellegrino ha strappato applausi anche quando nel film della stagione sono apparse le prime della classe. Proprio come sabato, quando a Catania la Reghion si è saputa rialzare dopo aver perso il primo set e si è portata sul 2-1. I 22 punti realizzati nel quarto parziale non bastano, e al “Pala Arcidiacono” si è arrivati quindi al tie-break. L’equilibrio domina anche nell’ultimo gioco, ma il finale premia le padrone di casa, che chiudono i conti 15-13.

Il risultato non cambia l’ordine delle prime posizioni in classifica: esce festante il CUS, ma applausi a scena aperta anche per la Reghion, che nonostante le diverse difficoltà incontrate durante l’anno, si è spinta oltre le proprie possibilità.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook ed il profilo instagram “Volley Reghion”.

REGGIO – Commettevano furti su autovetture e si appropriavano del denaro prelevandolo dalle carte bancomat rubate

I Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale, di cui una in carcere ed una agli arresti domiciliari, nei confronti di due soggetti residenti nel quartiere di Arghillà, di età compresa tra i 32 e i 42 anni, accusati, a vario titolo, dei reati di tentato furto aggravato di autovettura, furto aggravato su autovettura e indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti, commessi nei comuni di Reggio Calabria, Villa San Giovanni (RC) e Rossano (RC).

Il provvedimento trae origine dalle plurime denunce sporte dalle vittime presso le diverse Stazioni Carabinieri ed uffici della P.S. nel periodo compreso tra i mesi di giugno e novembre del 2023. L’attività di indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica di Reggio Calabria – diretta dal Dott. Giovanni Bombardieri – ha permesso di interrompere una serie di odiosi reati contro il patrimonio perpetrati nei confronti di cittadini inermi.

Le investigazioni condotte hanno consentito di portare alla luce il consolidato modus operandi adottato dai malviventi, il quale iniziava con l’individuazione dei veicoli oggetto della loro attenzione criminale. In seguito, in caso dell’assenza del legittimo proprietario, gli stessi procedevano ad infrangere uno dei finestrini dell’auto al fine di introdursi nell’abitacolo e sottrarre gli effetti personali dello stesso; diversamente, nel caso in cui il titolare del veicolo fosse stato presente – ma distratto perché impegnato in altre incombenze – i malviventi approfittavano di tale disattenzione per asportare borse, zaini o portafogli riposti temporaneamente sui sedili per poi allontanarsi repentinamente. Nel caso in cui la refurtiva comprendesse anche carte di pagamento tipo “bancomat”, i predetti completavano la propria azione criminosa recandosi presso il più vicino istituto di credito al fine di prelevare, fraudolentemente, quanto più denaro possibile, incrementando, di fatto, il danno cagionato alle vittime. In alcune circostanze, inoltre, i due uomini hanno anche tentato di rubare le autovetture coinvolte nelle predette azioni criminose, forzandone il blocco di accensione e sostituendo la centralina delle stesse.

Uno degli episodi su cui ha proceduto l’Arma ha riguardato anche il territorio di Gallico Marina, area già interessata da eventi delittuosi di natura predatoria, ragione per la quale erano pervenute numerose segnalazioni alla Stazione competente per territorio.

L’attività di indagine posta in essere racchiude la sensibilità dell’Arma reggina in materia di tutela dei cittadini dai reati contro il patrimonio. Prendersi cura di queste problematiche e dare risposta alle richieste di aiuto delle vittime di tali delitti rappresenta una delle sfide odierne dell’Arma dei Carabinieri, al fine anche di migliore la sicurezza percepita nel centro cittadino.

Trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salve le successive determinazioni in fase dibattimentale.

REGGIO – Dalla Metrocity nuove somme per il diritto allo studio: ok in consiglio anche alla convenzione per l’utilizzo di un bene nel Comune di Palmi

Approvata anche una modifica dello Statuto per i limiti temporali di convocazione per la Conferenza Metropolitana e per l’introduzione della figura del vice segretario supplente

Il Consiglio Metropolitano, presieduto dal vicesindaco Carmelo Versace, ha approvato una variazione di bilancio in entrata per 410 mila euro. Somme, queste ultime, che andranno ad aggiungersi a 1,4 milioni stanziati dal Mef in materia di “norme per il diritto allo studio”. L’incremento del fondo, presentato all’assemblea dal consigliere delegato alle Finanze, Giuseppe Ranuccio, servirà ai diversi Comuni del territorio per attività fondamentali quali mense, inclusione scolastica, scolarizzazione, contrasto alla dispersione o scuolabus.

Nel corso della seduta il via libera è arrivato, con i soli voti della maggioranza, anche per la ratifica di una delibera del sindaco Giuseppe Falcomatà, per dare seguito all’iniziativa del dipartimento Politiche sociali del Consiglio dei ministri con l’adesione della Città Metropolitana alla “XX Settimana internazionale contro le discriminazioni razziali” durante la quale l’Ente ha promosso progetti volti a contrastare ogni tipo di discriminazioni sul genere, sull’orientamento sessuale, sul colore della pelle o sulle caratteristiche fisiche.

L’aula di Palazzo Alvaro ha, quindi, espresso parere favorevole allo schema di convenzione con il Comune di Palmi per riattivare un bene, in disuso da anni, mettendolo nella disponibilità del municipio palmese che ne curerà e garantirà la gestione e la manutenzione così da promuovere attività di tipo sociale. Un’operazione utile, ha riferito il vicesindaco Versace in aula, intervenendo rispetto a quello che è un classico schema di co-utilizzo di un immobile che, altrimenti, andrebbe incontro ad un declino sicuro. La convenzione durerà sei anni, eventualmente rinnovabili.

Fra gli altri punti approvati, menzione particolare spetta alla modifica dello Statuto dell’Ente che interesserà le funzioni della Conferenza metropolitana, direttamente interessata dal miglioramento del testo nella parte in cui si abbrevia da 20 a 7 giorni il tempo limite in cui dovrà pronunciarsi su atti di particolare rilievo. Le modifiche hanno interessato anche l’articolo 36 dello Statuto che definisce, in maniera dettagliata, il regolamento degli uffici e dei servizi e l’art.37 con il riconoscimento della figura del vice segretario supplente nel caso della contemporanea assenza del segretario e del segretario vicario. I dirigenti, poi, potranno delegare l’esercizio delle proprie competenze in capo a dipendenti incaricati di elevate qualificazioni.

REGGIO – Presentato il progetto e il cronoprogramma dei lavori di riqualificazione del Corso Matteotti

Nella Sala dei Lampadari Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio conferenza stampa di presentazione del progetto dei lavori di riqualificazione di Corso Matteotti, nella parte alta del Lungomare Falcomatà, disposti dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria.

All’incontro con gli organi d’informazione c’era il sindaco Giuseppe Falcomatà, il suo vice Paolo Brunetti, il consigliere delegato a Parchi e giardini Massimiliano Merenda e l’Architetto Gianni Artuso, dello Studio Artuso Architetti associato che insieme a Atelier’s Femia e Architetto Michelangelo Pugliese sono i progettisti dell’intervento. Un concorso di progettazione il cui intervento è finanziato con i Patti per il Sud per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro.

Nel corso della conferenza, grazie all’ausilio di render grafici, sono stati illustrati i dettagli progettuali che riguarderanno la parte alta del Lungomare Falcomatà, con le aree a verde, i vialetti di attraversamento e l’allargamento dei marciapiedi di Corso Matteotti, e il cronoprogramma, per circa 12 mesi di lavori, che sarà diviso in quattro fasi.

Secondo l’idea dell’Amministrazione si tratta di un progetto che prova a coniugare il recupero urbanistico del Lungomare Matteotti con la salvaguardia del patrimonio arboreo, cercando di farli coesistere, nell’ottica di un Lungomare che possa essere un parco urbano cittadino, un grande polmone verde, insieme alla villa comunale Umberto I. Il progetto prevede il recupero dei marciapiedi della passeggiata, delle scalinate e delle trasversali, ma anche un ampliamento delle aree verdi per consentire alle radici degli alberi di svilupparsi senza intaccare la parte della passeggiata.

Un lavoro di cantierizzazione che si svilupperà in quattro step per garantire meno disagi possibili alla circolazione e alle attività commerciali che insistono sul Corso Matteotti. Un progetto che vuole idealmente coniugarsi anche coi lavori di recupero dell’area perimetrale del Museo Nazionale. Previsto inoltre il recupero integrale della ringhiera del Lungomare Falcomatà. Tra gli obiettivi in fase di realizzazione c’è anche quello di installare un cantiere aperto con pannelli illustrativi che consentiranno di vedere quale sarà il risultato finale dei lavori, per un progetto che guarda al recupero del patrimonio di pregio dell’area del Lungomare che costituiscono il cuore dell’identità cittadina.

REGGIO – “Fuori classe in movimento”, l’Amministrazione comunale dà seguito all’impegno assunto per risolvere le problematiche sollevate dagli studenti

L’impegno, davanti a centinaia di ragazzi, era stato formale. Suggellato da una firma che voleva mettere nero su bianco come quell’incontro non sarebbe rimasto fine a sé stesso. E così è stato. L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, infatti, nei giorni scorsi, ha protocollato una nota rivolta ai diversi dirigente di Palazzo San Giorgio con la quale si intende dare seguito alle segnalazioni giunte dagli studenti nel corso dell’incontro avvenuto il 29 aprile scorso nell’ambito del progetto “Fuori classe in movimento” promosso da Save The Children Italia.

Numerosi allievi degli istituti comprensivi “Moscato” di Gallina, “San Sperato-Cardeto” e “Catanoso-De Gasperi” si erano rivolti agli amministratori presenti con una serie di istanze relative a problematiche riguardanti gli edifici scolastici, sia in termini di accessibilità sia con riferimento a varie carenze e servizi.

Nello specifico era stata evidenziata: la mancanza, nel plesso Spirito Santo dell’I.C. “Catanoso-De Gasperi” di un ascensore o di un montascale per disabili per l’accesso al laboratorio di informatica, situato al primo piano; la necessità di cura degli spazi verdi e dei cortili interni alle scuole e la possibilità per i ragazzi di occuparsi anche degli spazi verdi esterni, adottando parti di giardino; la ristrutturazione e riqualificazione delle palestre e degli spazi adibiti allo sport; la sistemazione del manto stradale e messa in sicurezza delle strade adiacenti alle scuole; la carenza di acqua calda; la mancanza di un’infermeria con defibrillatore. Nel plesso di Condera dell’I.C. “Catanoso-De Gasperi”, inoltre, era stata segnalata la presenza, sull’entrata posteriore, di una barra di parcheggio abusivamente installata dai residenti delle villette limitrofe, che inibisce agli alunni ed agli operatori scolastici l’utilizzo di tale entrata, così privando la scuola anche di una seconda uscita di sicurezza.

Tutte queste istanze sono state raccolte dapprima davanti agli studenti stessi con l’impegno di porre rimedio alle mancanze riscontrate; successivamente l’Amministrazione comunale ha compendiato il resoconto in una lettera indirizzata ai diversi dirigenti affinché gli stessi potessero «prendere conoscenza e adottare, ciascuno per gli aspetti di propria competenza, tutte le iniziative utili a soddisfare le esigenze rappresentate dai ragazzi e risolvere le problematiche evidenziate».

Adesso, dopo il tempo necessario ad analizzare compiutamente le diverse richieste, saranno i dirigenti dell’Amministrazione ad intraprendere le conseguenti azioni per dare concreta attuazione all’impegno assunto con i giovani cittadini reggini.

REGGIO – Presentato al Salone del Libro il primo catalogo ufficiale del Palazzo della Cultura Pasquino Crupi

Il Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” domina la terza giornata del Salone del Libro di Torino. Nello stand della Città Metropolitana, il gioiello reggino irrompe sulla scena culturale italiana grazie alla presentazione del primo catalogo “La Storia e le Collezioni”, curato dal critico d’arte Giammarco Puntelli ed edito da Editoriale Giorgio Mondadori, che ne ripercorre la bellezza degli spazi e l’unicità dell’offerta nel panorama artistico nazionale.

«Un lavoro di ricerca e valutazione di ogni singola opera ospitata nelle sue sontuose stanze», lo ha definito lo stesso Puntelli parlando del Palazzo della Cultura come «caso unico in Italia per origine e destinazione, per la fascinazione dell’arte contemporanea – e non solo – che custodisce».

«L’elaborazione di un catalogo – ha detto di fronte al folto pubblico intervenuto allo stand della Città Metropolitana – era avvertita come una necessità per rendere nazionale questo aspetto che, seppure già conosciuto su ampia scala, meritava ulteriore approfondimento, una riflessione ed un’analisi diversa. Mi sono dedicato con molta attenzione a valutare le opere da pubblicare, al percorso espositivo per poterlo spiegare ai lettori nella maniera più efficace possibile. Devo ringraziare, per questo, il sindaco Giuseppe Falcomatà, il consigliere Filippo Quartuccio, la dirigente Giuseppina Attanasio e le funzionarie Annamaria Franco e Chiara Parisi del Settore Cultura di Palazzo Alvaro».

Il catalogo, promosso per l’occasione anche da Carlo Motta, responsabile Libri Editoriale Giorgio Mondadori, è nato dalla collaborazione fra la Città Metropolitana e l’associazione culturale “Accademia della Torre Giuseppe Puntelli”.

Per Giuseppina Attanasio, dirigente del settore Cultura della Metrocity, la pubblicazione rende onore e giustizia ad uno spazio che «apre la mente e risveglia le sensibilità individuali, nella convinzione che poter osservare il bello e comprenderne l’ispirazione, la storia e il contesto può offrire a tutti strumenti di conoscenza che diventano, a loro volta, fondamenta su cui costruire una rinnovata e comune coscienza civile e sociale». «Il Palazzo della Cultura – ha sottolineato Attanasio – con i suoi capolavori e la sua storia, ci richiama alla responsabilità pubblica e collettiva, affinché ne venga perpetrata e incrementata l’attività a beneficio delle future generazioni per garantire la fruizione di un luogo dove sia sempre possibile educare alla bellezza, coltivare la curiosità e lo stupore, offrire un reale antidoto alla rassegnazione che, per troppo tempo, ha condizionato le nostre genti». All’evento ha preso parte anche il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio.

Ma la giornata a Lingotto fiere è stata dedicata anche ad altre importanti iniziative, inserite nel programma che la Città Metropolitana ha condiviso con le case editrici del territorio selezionate. Tanta commozione ha suscitato “Io non muoio” (ed. Laruffa) di Emilia Condarelli e Maria Antonietta Rositani. Quindi, nello stand della Metrocity, si sono alternati Domenico Romeo ed il suo “I cinque martiri di Gerace (ed. Nosside), Pasquale Romeo con “Genitori in cerca di genitorialità” (ed. Falzea), Yuleisy Cruz Lezcano e “Di un’altra voce sarà la paura” (ed. Leonida), Saverio Orando autore di “La scogliera di Levate” (ed. Leonida), Annalisa Puntelli Sacchetti con “Psiché” (ed. Giorgio Mondadori), Giovanni Andrea Crupi ed il suo “La glossa di Bova” (ed. Apodiafazzi), Rossella Cerra e Roberto Longo scrittori di “34% La storia di una legge per il Sud” (ed. Città del Sole) ed Antonio Marziale con “Katapontismòs, chiunque scandalizzi i bambini” (ed. Laruffa).

REGGIO – Disservizi idrici nella zona di Condera e Reggio Campi

L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria comunica che nella giornata odierna sarà sospesa l’erogazione dell’acqua potabile nella zona di Condera e Reggio Campi per consentire alle squadra di Sorical di effettuare la riparazione di una perdita. Il servizio riprenderà a fine lavori.