CALABRIA – Ok dalla Giunta ad una serie di importanti provvedimenti

La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, su proposta del presidente, ha approvato l’aggiornamento del prezziario dei lavori pubblici della Calabria per l’anno 2024. Si tratta di uno strumento volto a garantire l’uniformità dei prezzi e la loro adeguatezza rispetto ai valori di mercato in virtù delle misure operative assunte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con il coinvolgimento dell’Osservatorio regionale prezzi.

Su indicazione congiunta del presidente e dell’assessore alla Politiche del lavoro e alla Formazione professionale, è stato anche deliberato l’atto d’indirizzo per la partecipazione al Bando 2023 sulla concessione di contributi per iniziative promosse da Enti territoriali, dalle organizzazioni della società civile e da altri soggetti senza finalità di lucro.

L’Esecutivo, su proposta della vicepresidente con delega al ramo, ha, poi, preso atto che in attuazione del Decreto Legislativo n. 63/2017, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha riservato alla Calabria la somma di euro 1.771.000,00 da destinare a borse di studio, voucher “Io Studio”, da utilizzare per l’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto degli studenti, nonché per l’accesso a beni e servizi di natura culturale. La Giunta, considerata l’esiguità dell’importo, ha, pertanto, determinato che il valore del voucher sia di 150 euro stabilendo, altresì, di elevare da euro 6.000 a euro 9.000 il reddito Isee del voucher che sarà, quindi, destinato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado le cui famiglie abbiano un reddito inferiore o uguale a 9.000 euro. Le domande potranno essere presentate alla scuola di appartenenza e il voucher sarà erogato direttamente dal Ministero. La vicepresidente chiarisce alla Giunta che sta per essere ripubblicata la misura del voucher regionale “Caro scuola” del valore di 500 euro il cui Isee è di 15.748,00. Gli studenti beneficiari del voucher ministeriale di 150 euro, potranno comunque fare richiesta del voucher regionale “Caro scuola” per ottenere la differenza dell’importo che è pari a 350 euro.

Sempre su proposta della vicepresidente, la Giunta ha, altresì, approvato il programma di cooperazione interreg VI-A Grecia-Italia Fesr 2021-2027 e ha preso atto del riparto del budget di assistenza tecnica, condiviso tra le Regioni Calabria, Puglia e Basilicata, del quale alla Calabria sono stati assegnati 557.640,00 euro. Con lo stesso atto è stato deliberato anche lo schema di “Accordo interregionale nell’ambito del Comitato nazionale del programma Grecia-Italia 21-27, progetto assistenza tecnica, suddivisione della dotazione finanziaria.

Inoltre, la Giunta, su indicazione dell’assessore all’Organizzazione, Risorse umane, Transizione digitale, Sicurezza, legalità e valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, ha approvato lo schema di protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno e la Regione Calabria per la prevenzione e la repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa nel settore degli appalti e nelle concessioni di lavori, servizi e forniture pubblici. Il protocollo prevede l’acquisizione di dati e la successiva loro elaborazione, con l’obiettivo di migliorare l’individuazione di criticità sugli operatori economici interessati all’aggiudicazione degli appalti.

Formalizzata infine, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico e Attrattori culturali, la partecipazione della Regione Calabria all’esposizione universale Osaka 2025. Definite anche le relative opzioni di partecipazione. Nell’atto deliberativo si prevede inoltre la costituzione di un gruppo di lavoro, che sarà coordinato dal Dipartimento Sviluppo economico, che si dovrà occupare della definizione e della declinazione dei temi da presentare nel contesto dell’esposizione. Del Gruppo di lavoro faranno parte uno o più referenti dei seguenti Dipartimenti regionali: Transizione digitale e Attività strategiche, Turismo, Marketing territoriale e Mobilità, Agricoltura e Risorse agroalimentari, Istruzione, Formazione e Pari opportunità, Lavoro.

REGGIO – Il Prefetto Clara Vaccaro incontra i Comuni in vista delle prossime consultazioni elettorali

Il Prefetto Clara Vaccaro ha presieduto oggi due riunioni in videoconferenza, aventi ad oggetto le prossime consultazioni elettorali, alle quali sono stati invitati a partecipare i Sindaci ed i Segretari comunali del territorio metropolitano.

Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha ribadito ai partecipanti l’importanza della perfetta organizzazione dei seggi elettorali e la necessità di provvedere per tempo a tutte le eventuali esigenze di carattere logistico.

In particolare, è stata richiamata l’attenzione sul ristretto lasso temporale che quest’anno intercorrerà fra la costituzione dei seggi (9:00 del mattino di sabato 8 giugno) e l’avvio della consultazione (15:00 del pomeriggio dello stesso sabato).

In tal senso, è stato richiesto che ciascun Comune predisponga una lista aggiuntiva di persone disponibili ad assumere l’incarico di Presidente di Sezione elettorale, al fine di evitare ritardi nella costituzione dei seggi, in caso di rinuncia da parte dei soggetti designati.

Al contempo, è stata sottolineata l’importanza di far verificare con estrema accortezza la dotazione di materiale assegnato alle singole sezioni, con specifico riguardo alle schede di votazione.

Ulteriore richiamo di attenzione ha riguardato l’attività di propaganda, che dovrà svolgersi nel rispetto delle normative di settore nonché delle prerogative di tutti i partecipanti alla competizione elettorale.

Il Prefetto, infine, nel rimarcare la necessità di acquisire sollecitamente i dati del voto a conclusione delle operazioni, ha sottolineato che la procedura elettorale rappresenta la massima espressione di democrazia e, pertanto, deve essere svolta con assoluta trasparenza e correttezza.

La Prefettura, ovviamente, assicurerà ad ogni Comune piena disponibilità e collaborazione.

Nesci (Fdi): “Il Viceministro Bellucci in Calabria per incontrare realtà Terzo Settore”

“Venerdì 17 maggio il Viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, sarà in Calabria, per incontrare realtà del Terzo Settore” – lo annuncia l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis Nesci. “Un ‘tour’ per conoscere da vicino alcune delle tante associazioni che operano sul territorio calabrese, e avviare, quindi, con i loro rappresentanti, un dialogo costruttivo con il Governo, che considera fondamentale ascoltare la voce delle realtà sociali reggine”.

“La Calabria – continua Nesci – è una regione in cui il terzo settore svolge da sempre un ruolo da protagonista in un territorio il cui tessuto sociale ha evidentemente bisogno dell’attività certosina del mondo associazionistico. Sono molto orgoglioso – conclude – di poter accompagnare il viceministro Bellucci in questo ‘tour’ che interessa alcune delle splendide realtà calabresi che si occupano di migliorare la qualità della vita delle persone, nonché quella delle loro famiglie, che vivono in contesti di difficoltà e di emarginazione sociale”.

Il programma della visita del viceministro Bellucci nella provincia di Reggio Calabria.

REGGIO – A palazzo Alvaro, studenti a confronto con Katya Centomo per la presentazione del libro “Franca Viola, la ragazza che disse no”

Un dialogo con l’autrice voluto dalla Città metropolitana di Reggio, in collaborazione con “Libro Amico”, animato dall’assessore comunale all’Istruzione, Università e Pari Opportunità, Anna Briante

La Sala Perri di palazzo Alvaro ha ospitato la presentazione del libro “Franca Viola, la ragazza che disse no”, pubblicato da Einaudi Ragazzi, di Katya Centomo. Un dialogo con l’autrice insieme agli studenti del magistrale Gulli e del liceo scientifico Volta, voluto dalla Città metropolitana di Reggio, animato dall’assessore comunale all’Istruzione, Università e Pari Opportunità, Anna Briante e con Aurelio Arcano di “Libro Amico”.

Come chiarito dalla rappresentante dell’Amministrazione il libro tratta di una storia che riguarda il passato, ma che si ripresenta ciclicamente nella forza delle argomentazioni e che resta sempre attuale. Prezioso, da questo angolo visuale, il confronto con la scrittrice: un valore aggiunto che dona grande importanza all’incontro con gli studenti reggini.

L’Assessore ha poi sollecitato le ragazze e i ragazzi presenti a non isolarsi nei momenti difficili, ma invece a condividere le criticità con le famiglie e con gli amici, soprattutto quando si tratta di decisioni importanti.

Dal canto suo Katya Centomo ha apprezzato l’incontro a Metrocity come uno dei rari momenti in cui è stato possibile conoscere chi legge e apprezza le emozioni e le storie dei suoi libri. Tanti i feedback da parte degli studenti e tanti interrogativi sulla genesi dell’opera, sulle difficoltà incontrate e sull’attualità della violenza di genere.

REGGIO – Dalla Metrocity via ai lavori dell’impianto sportivo di Oppido Mamertina: sarà una struttura polivalente al servizio del territorio

Sopralluogo del sindaco e del vicesindaco che assieme ai tecnici del Settore Edilizia hanno consegnato il cantiere all’impresa

La Città Metropolitana ha consegnato i lavori di completamento e messa a norma dell’impianto sportivo di corso Mittica ad Oppido Mamertina. Il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al vicesindaco Carmelo Versace ed al primo cittadino oppidese Bruno Barillaro, accompagnato dalla propria giunta comunale, hanno fatto visita al cantiere che doterà l’istituto comprensivo, il paese e l’intero territorio della Piana di una vera e propria Cittadella dello Sport.

L’investimento della Città Metropolitana, frutto di un finanziamento per 285 mila euro dal Credito sportivo, servirà alla creazione di una struttura coperta polivalente dove poter disputare incontri e allenamenti di tennis, calcio a 5 e volley. Si andrà, quindi, a recuperare un’area degradata e in disuso così da renderla un vero e proprio punto di riferimento e centro di formazione e crescita per gli sportivi e le sportive del comprensorio.

Attualmente, infatti, l’opera vive un completo stato di abbandono e necessita di importanti interventi di restyling e ammodernamento. Nel progetto di completamento, predisposto dal Settore Edilizia della CIttà Metropolitana, diretto dal dirigente Giuseppe Mezzatesta, sono previsti la messa in opera di lamiere di acciaio in prossimità dei collegamenti tra gli archi principali e i tralicci trasversali, fornitura e posa in opera di un nuovo manto di copertura, la realizzazione di una nuova pavimentazione sportiva, la rifinitura dei  pilastri e la sostituzione delle luci.

REGGIO – Corso “Alcolismo e gioco d’azzardo: patologie sempre più attuali, differenze di genere”

“Non vizi, ma vere e proprie patologie da curare”. E’ questo il filo conduttore che ha accompagnato tutte le fasi del Corso di Aggiornamento organizzato dalla “Associazione Italiana Donne Medico” (AIDM), Sezione di Reggio Calabria dal titolo “Alcolismo e gioco d’azzardo: patologie sempre più attuali. Differenze di genere”, svoltosi nell’aula “Spinelli” del Grande Ospedale Metropolitano (GOM) che lo ha patrocinato assieme all’Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria e la Regione Calabria. Nel corso dell’incontro, diviso in tre sessioni, medici, psichiatri ed esperti del settore hanno approfondito le conseguenze di tali patologie sia riguardo l’aspetto clinico, come le polineuropatie e le epatopatie negli alcolisti, sia quello che riguarda la psiche come il senso di vuoto negli stessi alcolisti e nei giocatori d’azzardo.

“In questo nostro convegno – ha sottolineato la dottoressa Anna Federico, presidente Associazione italiana donne medico (AIDM), sezione di Reggio Calabria e coordinatrice dell’interessante iniziativa, dopo aver porto i saluti del presidente dell’Ordine, Pasquale Veneziano – abbiamo scelto di trattare un tema molto importante riguardo un fenomeno sociale che sta acquisendo caratteristiche che destano sempre più grande preoccupazione. Il gioco d’azzardo spesso si associa all’abuso di alcol che, proprio per il suo potere ‘disinibente’, può predisporre al successivo gioco compulsivo. Tutt’ora la popolazione definisce e considera queste patologie come dei ‘vizi’ e non come delle vere e proprie patologie da curare. Da qui – continua la dottoressa Federico – è nata l’esigenza di proporre un Corso che affronti tali tematiche e i possibili interventi terapeutici con occhio attento al genere. Dopo un iniziale inquadramento generale, sull’alcol, è stata definita la personalità dell’alcolista, gli organi bersaglio della patologia alcologica, le problematiche della doppia diagnosi, la terapia farmacologica e non (psicoterapia individuale e di gruppo). Non è mancato un focus sul rischio per le nuove generazioni e l’esperienza clinica dei Servizi pubblici dove vengono trattati questi pazienti. Sarebbe necessario intervenire con un adeguato approccio di prevenzione primaria rispetto al consumo di bevande alcoliche e degli interventi qualificati per controllare il gioco d’azzardo nell’interesse di tutti ma soprattutto dei nostri giovani”.

Per la dottoressa Claudia Pricoco, vicepresidente AIDM Sud, “quello di oggi è un argomento molto importante ma scarsamente attenzionato dalle società scientifiche e dai medici. Perché alcolismo e gioco d’azzardo vengono interpretati più che altro come vizi anziché vere e proprie patologie da curare. Mi auguro che i risultati di questo congresso possano essere veicolati e divulgati sul territorio con la collaborazione della classe medica e delle Istituzioni con l’obiettivo di prevenire queste patologie”.

“Si tratta di tematiche molto importanti da affrontare – ha evidenziato il dottore Salvatore Costarella, direttore sanitario aziendale GOM, RC – anche perché, al di là dell’aspetto prettamente medico-scientifico, le stesse investono delle problematiche socio-culturali di un certo spessore. E quindi l’azione di prevenzione non può essere affidata al solo intervento medico e farmacologico proprio perché questo tipo di patologie affondano le radici in una sorta di malessere sociale”

La dottoressa Elisabetta Felletti, psichiatra e psicoterapeuta, Dirigente medico e referente per il SerD dell’Asp di Reggio Calabria ha poi tracciato, in estrema sintesi, il passato ed il presente riguardo il servizio sulle dipendenze.
“I servizi di un tempo, mi riferisco agli anni ’90 quando esisteva il SERT, erano rivolti perlopiù ad eroinomani. Adesso lo scenario è cambiato, la “platea” si è ampliata includendo sostanze legali come tabacco e alcol, e problemi di comportamento come la pratica del gioco d’azzardo. E quindi i SerD (Servizi per le Dipendenze) ricomprendono le funzioni e l’organizzazione stabiliti per i vecchi SERT ma estendono i loro interventi agli ambiti relativi alle sostanze d’abuso legali ed a quelli delle dipendenze comportamentali. Ed ecco – rimarca la dottoressa Felletti – l’importanza di psicoterapie individuali o di gruppo, oltre ai farmaci, per una emergenza riguardo persone che possono essere identificate come politossicomani, cioè persone che utilizzano contemporaneamente più sostanze. Oltre a questo, siamo in presenza di un sommerso, quello delle donne, che provano una sorta di riluttanza ad arrivare da noi. Inoltre, mentre un tempo l’eroinomane veniva identificato come tossico, oggi assistiamo ad una “normalizzazione” delle sostanze e questo porta al fatto che nessuno si sente investito del problema. Tranne poi sentire grandi sensi di colpa che portano, in alcuni soggetti, al suicidio o al tentato suicidio e, in ogni caso, ad un malessere serio”.
Durante l’incontro hanno inoltre relazionato il dottore Franco Montesano definendo l’alcolismo e facendo poi una disamina su l’etanolo e di come l’alcol venga accettato e faccia parte della nostra cultura, oltre ai danni dell’alcol e delle patologie alcol correlate. Il dottore Attilio Insardà ha invece discusso sulle cause dell’alcolismo come la violenza e l’abuso sessuale, sull’uso di alcol in gravidanza con conseguenti danni fetali e sulla doppia diagnosi, cioè la presenza di una malattia mentale e di una dipendenza contemporaneamente. La dottoressa Rosanna De Pace si è invece occupata della personalità dell’alcolista secondo l’ottica psicoanalitica e il senso di vuoto in giocatori e alcolisti citando alcuni casi clinici, mentre la dottoressa Bruna Miserrafiti ha correlato alcol e malattie cardiovascolari, in ottica di genere. Nelle donne, a pari quantità di bevande alcoliche si ha un livello di alcolemia maggiore per cui si sviluppano più rapidamente le malattie cardiovascolari. Sulle polineuropatie negli alcolisti ha discusso il dottore Massimo Autunno, a seguire l’intervento del dottore Carmelo Caserta riguardo la compromissione epatica nei diversi stadi fino alla cirrosi in seguito all’abuso di alcol e quello del dottore Vincenzo Romeo il quale ha trattato le dipendenze dopo una attenta valutazione della generazione “Z” per meglio comprendere le problematiche di alcol e gioco d’azzardo nei giovani, alcuni dei quali hanno difficoltà a separare il mondo reale da quello virtuale con aumento del numero di giovani che vivono isolati (Hikikomori)
Hanno moderato le sessioni scientifiche i dottori Giovanna Campolo, Giovanni Malara, Emira Dal Moro, Domenica Artuso, Massimo Chirico, Laura Melara.

REGGIO – Ripepi: “Imprese in ginocchio! Parla un reggino coraggioso, libero e forte!”

Torna a commentare le imprese eroiche dei commercianti che si scontrano con le storture del Comune di Reggio Calabria il Consigliere comunale Massimo Ripepi, dal ristorante di Domenico Cuzzocrea, un coraggioso imprenditore che ieri sera ha voluto rispondere in diretta Facebook alle domande del politico reggino.

“Domenico ha avuto il coraggio della verità per denunciare tutte le vicissitudini che sta subendo per colpa di un’amministrazione scollata dai problemi dei cittadini e nello specifico degli imprenditori. Le rivoluzioni sono sempre partite da poche persone, poi il fuoco si accende e la gente segue i rivoluzionari.” – ha introdotto così l’intervento Massimo Ripepi – “Serve una rivoluzione: perché il dato politico è che al momento la Città è completamente desertificata e devastata! Il post-commissariamento con i 10 anni di Falcomatà ha determinato una totale distruzione! Inoltre, tutti i ‘big’ di Falcomatà sono passati al Centro-destra, per cui alla prossima tornata elettorale, chi voterà il Cdx praticamente rivoterà l’ex giunta di sinistra: oramai, destra e sinistra, due facce della stessa medaglia!”

“Per questo serve il coraggio della verità, incanalato in un progetto politico! Non basta denunciare le cose: bisogna tornare alla coscienza del voto!” – ha spiegato Ripepi che, rivolgendosi poi all’imprenditore – “Figlio di due Cavalieri del Lavoro, Domenico Cuzzocrea è un grande imprenditore reggino che si è costruito con le sue proprie mani: ma la cosa che lo contraddistingue maggiormente è il coraggio!”

L’intervista di Ripepi a Domenico Cuzzocrea: “Per l’Amministrazione, noi imprenditori, siamo polli da spennare… altro che incentivi!”

“Nonostante l’impegno di una vita, le istituzioni sono lontane anni luce dalle necessità di chi fa impresa. Siamo continuamente vessati! Vedono qualsiasi realtà imprenditoriale come un pollo da spennare… a questo siamo arrivati!” – inizia così il discorso di Domenico Cuzzocrea che, con un tono deluso e grande sofferenza, racconta della realtà imprenditoriale reggina e dei mulini a vento contro cui si è ritrovato a lottare.

“L’imprenditore oggi è vessato, non viene visto come un valore aggiunto alla società!” – continua duramente Cuzzocrea – “Non abbiamo nessun tipo di servizio! Nel nostro piccolo abbiamo cercato di portare innovazione: ma intorno a noi c’è il vuoto assoluto! Dalla crisi idrica a cui siamo andati incontro da quando hanno aperto la Diga del Menta fino alla spazzatura con i mastelli (con tanto di differenziata fatta ad hoc) che, se lasciamo la spazzatura nei mastelli non la ritirano, mentre se mettiamo solo il sacco sì!”

Cuzzocrea: “Per l’Amministrazione di Reggio sono invisibile: a Panarea invece hanno richiesto la mia professionalità!”

“Dopo che ho investito centinaia di migliaia di euro, portando occupazione e un know-how importante, domani sarò costretto ad andare a Panarea perché un imprenditore ha sentito che la mia attività stava chiudento e lì vogliono la mia professionalità.” – ha proseguito Domenico Cuzzocrea – “Purtroppo qui invece non esisto per l’amministrazione: sono un pollo da spennare. Amo questa città sennò non ci tornavo! Ho investito dei soldi qui, il mio tempo e il sacrificio. Sono arrabbiatissimo e deluso!”

Una discrasia, dunque, quella sottolineata da Ripepi, dal discorso di Cuzzocrea, tra il modo di accogliere l’imprenditoria in altri posti rispetto a Reggio Calabria e, che l’imprenditore ha approfondito: “A Capo D’Orlando quando feci impresa arrivarono il Sindaco e l’Assessore al turismo ad abbracciarmi e ringraziarmi per aver scelto di investire in quella Città. Una Giunta che ha valore apprezza l’impresa ed incentiva gli imprenditori! Qui a Reggio, invece, in 10 anni ho visto solo l’inaugurazione del ponticello al Lido: ma siamo pazzi!? Arrivano turisti, con gli occhi dell’amore e pronti a spendere soldi in questa città dove l’economia è asfittica: ma quando i nostri amministratori non hanno amore per la propria città e i risultati si vedono!”

Questione parcheggi? Cuzzocrea: “Il parcheggio a 2 Euro ammazzerà il commercio!”

“Mentre in tantissime città turistiche il parcheggio costa appena 50 cent qui a Reggio parlano di 2 euro di parcheggi: ma volete ammazzare il commercio?!” – ha rimproverato l’imprenditore che poi ha concluso con delusione e tristezza: “Sento un amore viscerale per questa terra. Io Reggio Calabria la amo: ci sono nato, ci è nato mio figlio e ci sono tornato. Andarmene per me è una sconfitta! Sarei rimasto con piacere a casa mia. Prima di andarmene sentivo il dovere di parlare in questa diretta per denunciare problemi non miei, ma di tutti! Mi piacerebbe che altri commercianti avessero il coraggio, piuttosto che di stringermi la mano e sorridermi, di chiedermi di chiamare Massimo per denunciare tutte le storture che viviamo. I nostri figi stanno andando tutti via: è un bagno di sangue! Sono pronto a combattere per rivoluzionare tutto!”

Una conclusione che Ripepi ha prontamente raccolto per arruolare “ufficialmente” l’imprenditore Domenico Cuzzocrea tra le fila dell’Esercito di Rivoluzione Rheggio 743 a.C., presentando il commerciante nell’oramai nota qualifica di “soldato semplice”: “Insieme a lui, difenderemo la nostra città. La rivoluzione è necessaria per scardinare questo sistema!” – ha concluso Ripepi con l’augurio di rincontrare nuovamente a Reggio Calabria l’imprenditore espulso dalla propria casa, dai suoi stessi amministratori (che avrebbero dovuto rappresentarlo e tutelarlo).

REGGIO – Criticità finanziarie, domani la presentazione del “VI Rapporto Ca’ Foscari sui Comuni 2023”

“La criticità finanziaria nei comuni della Calabria”. Sarà questo il tema portante della presentazione del “VI rapporto Ca’ Foscari sui comuni 2023” previsto per domani, 15 maggio 2024, alle ore 9:00 nel Salone dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio.

ll Rapporto Ca’ Foscari sui comuni, giunto alla sua VI edizione (Ed. Castelvecchi), mette sempre più a fuoco il tema delle criticità finanziarie, il cui studio ha generato il primo volume ed alle quali anche nei volumi successivi è stata sempre dedicata una parte sostanziale, con l’analisi dettagliata di tutti i casi conclamati, le riflessioni sulle modifiche normative necessarie e su come alcune progettualità possano aiutare i comuni in difficoltà, quali il progetto IFEL per la prevenzione e gestione delle crisi finanziarie.

Dopo la registrazione dei partecipanti, vi saranno i saluti istituzionali da parte del Vice Sindaco del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti e dell’Assessore al Bilancio, Domenico Battaglia. A seguire l’introduzione a cura di Demetrio Barreca, Direttore generale del Comune di Reggio Calabria.

A partire dalle 10:00, Fabrizio Fazioli, della Fondazione Ifel, illustrerà il progetto Ifel a supporto dei comuni in criticità finanziaria, con la relazione illustrativa a cura di Marcello Degni, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Dalle 10:45 la tavola rotonda dal titolo “Esperienze di criticità finanziaria nei comuni della Calabria”, con l’introduzione e la moderazione del Segretario generale del Comune di Reggio Calabria, Antonia Criaco, e gli interventi programmati di Fabio Nicita, Dirigente al Bilancio della Città metropolitana di Reggio Calabria e Francesco Consiglio, Dirigente al Bilancio del Comune di Reggio Calabria. A seguire gli interventi dei rappresentanti di enti locali, esperti di settore, responsabile dei servizi finanziari.

Le conclusioni saranno affidate ad Andrea Ferri, responsabile Finanza locale della Fondazione Ifel.

COSENZA – ‘Ndrangheta: maxi operazione, 142 indagati

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Nelle prime ore della mattina a Cosenza ed in altri centri del territorio nazionale i Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, la Polizia di Stato attraverso  il personale della Squadre Mobili di Cosenza e Catanzaro, della SISCO di Catanzaro e dello SCO, i Finanzieri del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Cosenza, con il GICO del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro e lo SCICO di Roma, con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro, nei confronti di 142 indagati, sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati, nei loro confronti, tra cui, rispettivamente, associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dalle modalità e finalità mafiose, nonché in ordine ad altri numerosi delitti, anche aggravati dalle modalità e finalità mafiose.

        Il provvedimento, emesso su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, scaturisce dall’ampia attività di indagine coordinata dalla DDA di Catanzaro e  delegata, in considerazione dei plurimi profili investigativi, ai Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, alle Squadre Mobili delle Questure di Cosenza e Catanzaro, alla SISCO di Catanzaro e allo SCO, ai Finanzieri del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Cosenza, con il GICO del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro e lo SCICO di Roma.

      Le investigazioni, che hanno costituito la prosecuzione di quelle portate a termine nell’ambito dell’operazione c.d. “Reset”, si sono sviluppate attraverso un’imponente attività di indagine di tipo tradizionale, consistente in attività tecniche, servizi sul territorio, riscontri “sul campo”, con una parallela poderosa attività di acquisizione e analisi di dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia, corroborati dai relativi riscontri, oltre alla acquisizione di plurime emergenze di altri procedimenti penali.

         La gravità indiziaria, conseguita, allo stato, sul piano cautelare, attraverso gli articolati e complessi approfondimenti investigativi, ha riguardato la perduranza dell’operatività delle organizzazioni criminali nell’area cosentina.

           Si tratta in particolare di gravi elementi indiziari circa il perdurare dell’assetto dell’organizzazione criminale di ‘ndrangheta di Cosenza e del suo hinterland, articolata in diversi gruppi organicamente confederati, e tutti riconducibili ad una struttura di vertice, nello specifico riconducibili ai due principali gruppi, il cd. clan degli italiani, nelle sue varie componenti, e il cd. clan degli zingari, anch’esso con varie articolazioni, nell’assetto rideterminatosi a seguito delle complesse e altalenanti dinamiche relazionali tra gli stessi, nonché delle numerose vicende giudiziarie, con i relativi diversificati esiti, che li hanno interessati.

   In tale contesto nell’ordinanza cautelare, nei confronti degli indagati attinti dalle rispettive misure adottate, è stata ritenuta la gravità indiziaria, tra l’altro, per plurime vicende estorsive, aggravate dalle modalità e finalità mafiose, ai danni di titolari di esercizi commerciali e attività imprenditoriali.

                La gravità indiziaria acquisita a livello cautelare ha riguardato, altresì, il parallelo sodalizio, operante sotto l’egida e nel contesto della medesima consorteria ‘ndranghetista, dedito al traffico di sostanze stupefacenti di vario genere, nel quadro di quello che viene ipotizzato come il sistema che governa tutti i rapporti tra i vari sottogruppi criminali della città di Cosenza e del suo hinterland, nonché numerosi delitti in materia di traffico e spaccio diffuso di sostanza stupefacente  di diverso tipo, cocaina, eroina, marijuana hashish, estorsioni, tentate e consumate, connesse al traffico della sostanza stupefacente, lesioni personali aggravate, e reati in materia di armi, anche con l’aggravante mafiosa, nonché delitti di furto, tentato e consumato.

          Nello specifico, le investigazioni hanno consentito di ricostruire, sul piano della gravità indiziaria, la struttura del sodalizio dedito al narcotraffico, e riconducibile alla consorteria ‘ndranghetista operanti nel capoluogo brutio, nonché le linee d’azione, caratterizzate dalla preordinata ripartizione delle piazze di spaccio, dalla preventiva statuizione a livello verticistico dei canali di approvvigionamento, dalla commissione di ulteriori reati finalizzati a reperire denaro da reinvestire nel narcotraffico e/o al recupero dei crediti maturati con lo spaccio, e, infine, dall’obbligo incombente su tutti i sodali di versare nell’unica cassa comune a tutta l’organizzazione i proventi degli illeciti.

          Dei 142 indagati, nr. 109 sono stati destinatari di misura della custodia cautelare in carcere, nr. 20 di quella degli arresti domiciliari, nr. 12 dell’obbligo di dimora, nr. 1 di misura interdittiva.

        Il procedimento per le fattispecie di reato ipotizzate è attualmente nella fase delle indagini preliminari.

REGGIO – Bonus Tari 2024, domande da presentare entro il 20 maggio 2024

L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria ricorda alla cittadinanza che alle ore 12:00 del 20 maggio prossimo scadrà il termine per la presentazione delle domande per accedere al contributo economico sulla Tari 2024. Si tratta di un sostegno alle categorie disagiate per far fronte al pagamento dei tributi locali.

Chi potrà accedere al bando

I destinatari della misura sono tutte le persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, risultino intestatarie di una utenza domestica ai fini Tari, situata nel comune di Reggio Calabria. Deve esserci una inesistenza di morosità per le annualità pregresse. A tale fine si precisa che sarà considerato in regola con i pagamenti anche l’intestatario dell’utenza che, alla data di presentazione della domanda, ha in corso o ha presentato un piano di rateizzazione per la regolarizzazione di annualità pregresse scadute. Occorre, altresì, appartenere ad un nucleo familiare che abbia un indicatore Isee fino a 9.530 euro per la fascia A e tra 9.531 e 15mila euro per la fascia B.

Requisiti e criteri di assegnazione

Per coloro che risulteranno beneficiari, sarà attribuito un contributo fino ad un massimo del 25% del tributo, in ragione del budget disponibile, per i contribuenti rientranti nella fascia A (Isee fino a 9.530 euro); un contributo fino ad un massimo del 15% del tributo in ragione del budget disponibile, per i contribuenti rientranti nella fascia B (Isee da 9.531 a 15mila euro).

L’esatto importo del contributo sarà quantificato in relazione al numero di domande ammesse ed inserite nell’elenco dei beneficiari all’esito dell’istruttoria. L’entità del contributo sarà ridotta proporzionalmente fra tutti i soggetti beneficiari in ragione del budget disponibile e delle domande presentate. Va precisato come il contributo sarà esclusivamente a compensazione del saldo Tari 2024 non ancora pagato e soprattutto che non è previsto alcun invio di somme di denaro ai beneficiari.

Modalità di presentazione delle domande

Le domande, unitamente alla documentazione richiesta, potranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma web https://bonustari.reggiocal.it/Home.aspx .

Le domande di partecipazione devono essere compilate utilizzando esclusivamente l’apposito modulo dell’applicativo.

La domanda non completa degli allegati o priva delle autocertificazioni obbligatorie oppure pervenuta con modalità difformi da quelle previste e/o consegnata oltre i termini prescritti è irricevibile.

Per accedere alla procedura di inserimento online l’utente dovrà essere in possesso dello SPID e CIE-ID. Alla domanda di partecipazione va allegata l’attestazione Isee ordinario e un documento d’identità in corso di validità.