REGGIO – Indagini sismiche Viadotto Annunziata, breve chiusura notturna in via Casalotto e via Vito Inferiore

L’interdizione al traffico di un’ora, prevista nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 maggio, si rende necessaria per la sola durata delle operazioni. Sarà garantito il transito dei mezzi di soccorso

L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria comunica che, dalle ore 2:00 alle ore 3:00 del 24/05/2024 sarà interdetta la circolazione in via Casalotto e in via Vito Inferiore.

Il provvedimento si rende necessario a seguito della richiesta pervenuta da Anas, nell’ambito dei lavori di adeguamento sismico del Viadotto Annunziata e delle relative indagini sismiche sulla viabilità comunale, nello specifico in via Vito Inferiore in adiacenza al viadotto Annunziata.

L’intervento, le cui tempistiche sono state concordate con la Prefettura di Reggio Calabria, sarà effettuato in orario notturno proprio al fine di ridurre al minimo il disagio per gli utenti. Anche nell’ora di chiusura notturna prevista, sarà comunque assicurato il passaggio dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine.

Il Movimento No Ponte – Calabria rilancia la mobilitazione dopo la splendida manifestazione di Villa San Giovanni

Ci siamo presi un paio di giorni prima di commentare la manifestazione No Ponte di sabato scorso. Una pausa necessaria per riprendersi dalla fatica che sempre comporta l’organizzazione di una iniziativa che ha visto la presenza di migliaia di persone, ma anche per godere della gioia e della carica di energia che una partecipazione così colorata, gioiosa e determinata ha trasmesso in tutte e tutti noi.

Nonostante i consueti balletti di numeri e i commetti sferzanti di chi sperava in un fallimento della mobilitazione villese, chi ha vissuto quella manifestazione, sia sfilando in uno dei diversi spezzoni, sia semplicemente guardandolo passare da un incrocio o dal balcone della propria abitazione ha potuto respirare con noi un grande spirito unitario e inclusivo, un fiume umano fatto da tante anime diversissime tra loro ma accomunate dalla necessità di salvare questo territorio e il futuro dei suoi abitanti.

Un risultato per noi sicuramente positivo, frutto della generosità delle tante e dei tanti che si sono spesi mettendo a disposizione le proprie competenze, le proprie capacità e il proprio tempo, ma che sappiamo comunque essere solamente un passaggio. Le tante bandiere e gli striscioni No Ponte attaccati nei balconi di Villa e Cannitello ci confermano quanto sia presente un sentimento diffuso di opposizione alla volgarità del Ponte, ma c’è la necessità di coinvolgere ancora di più queste persone, affinché la simpatia si trasformi in partecipazione.

Così come c’è la necessità di fare ancor più reale informazione perché in troppi ancora sono convinti che il progetto del Ponte sia un qualcosa di reale e non una mera speculazione ai danni di calabresi e siciliani. L’inutilità infrastrutturale e sociale del Ponte, così come l’ormai acclarata insostenibilità ambientale ed economica (14 mld, destinati ad aumentare), stridono con i costi che la sua realizzazione richiederebbe a questo territorio. A fronte di un progetto lacunoso, basato sulla distorsione del calcolo costi/benefici e sull’alterazione dei dati previsionali relativi al traffico nello Stretto di Messina – dati che comprovano l’inattualità storica di un’opera di questo tipo – Calabria e Sicilia sono state scippate di buona parte delle risorse dei fondi di Sviluppo e Coesione e per la perequazione infrastrutturale. Nel frattempo lievitano i costi della Stretto di Messina SpA (4 milioni solo quest’anno, per copiare il progetto definitivo già cassato nel 2011). Si tratta di un carrozzone di Stato i cui rapporti con le società di progettazione e costruzione sono opachi e non ben definiti, e del quale è arrivato il momento di pretendere l’estinzione per mettere una volta per tutte la parola fine alle menzogne del Ponte e rilanciare un’idea di sviluppo diversa, sostenibile, che valorizzi patrimoni e comunità locali – includendovi i paesaggi e le specie non umane, in linea con tendenze globali ormai pienamente affermate.

La lotta contro il Ponte e per le opere necessarie per questi territori non può quindi fermarsi. Torniamo a incontrarci tutte e tutti mercoledì 29 maggio alle ore 18 al Nuvola Rossa di Villa San Giovanni per costruire da subito le prossime tappe di questa mobilitazione.

REGGIO – Amministrazione e Ordini professionali insieme a palazzo San Giorgio: si apre il dialogo lavorare alla programmazione e risolvere criticità

Il punto di partenza del lavoro sarà il Piano strutturale comunale, con la volontà attuarlo nel migliore dei modi, per produrre un sistema che abbia come risultato la qualità della città
Un dialogo per definire le basi di un rapporto tra istituzioni pubbliche, da un lato il Comune di Reggio e dall’altro i professionisti che insieme possono risolvere criticità e lavorare alla programmazione.
L’Amministrazione comunale ha aperto le porte della Sala Giunta di palazzo San Giorgio ai rappresentanti degli Ordini professionali della provincia di Reggio. Gli assessori Elisa Zoccali e Paolo Malara, il dirigente del settore Urbanistica Marco Di Donna, il funzionario del settore Alberto Di Mare hanno incontrato Ilario Tassone, presidente Ordine degli Architetti, il presidente Francesco Foti dell’Ordine degli Ingegneri e il suo vice, Domenico Sapia, Antonino Sgro’ presidente dell’Ordine degli Agronomi, il presidente Pasquale Pizzimenti dell’Ordine dei Periti industriali insieme al tesoriere Giuseppe Scrivo, Giuseppe Baronetto, consigliere delegato dell’Ordine dei Geometri.
Già nel 2020, solo tre degli ordini, avevano costituito un Comitato tecnico consultivo per l’Amministrazione comunale, una sorta di supporto tecnico. Una collaborazione che oggi si amplia, abbracciando altri ordini. Una prima riunione che si pone in una relazione di continuità per la velocizzazione dei processi in un perimetro di legittimità collaborativa tra le istituzioni: l’obiettivo comune è fare rete per intervenire in maniera incisiva ed efficace. Se Reggio diventa un Comune virtuoso, che riesce a incanalare le sinergie degli ordini e dare risposte, potrà diventare riferimento ed esempio per tutti gli altri comuni del territorio della Città metropolitana.
I due esponenti dell’Esecutivo, Zoccali e Malara, hanno evidenziato che quella della connessione con gli ordini è una visione ad ampio raggio, nell’ottica di un progetto sperimentale integrato, complementare e messo a sistema che vede la convergenza dei due assessorati. Gli Ordini si faranno portatori della rete che va creata per condividere gli indirizzi interpretativi, per costruire un nuovo modello.
Per gli Amministratori è importante che gli Ordini si siano presentati al tavolo insieme, per rappresentare una sintesi degli obiettivi a cui si lavora. Dunque istituzioni diverse che hanno ambiti comuni: qualità dei progetti, piani della deontologia e correttezza professionale. Il punto di partenza del lavoro sarà il Piano strutturale comunale con la volontà di attuarlo nel migliore dei modi, per produrre un sistema che abbia come risultato la qualità della città.

REGGIO – La giornata mondiale delle api all’asilo nido Noi con i bambini

In occasione della Giornata Mondiale delle Api, i piccoli dell’asilo nidoNoi con i Bambini” di San Roberto hanno partecipato a un evento organizzato in collaborazione con l’associazione no profit “GAYA – Mondo di Unione” di Calanna, dedicato alla scoperta del meraviglioso mondo delle api e all’importanza della loro salvaguardia.

Un giorno per le sentinelle dell’ambiente

Istituita dall’ONU, la Giornata Mondiale delle Api mira a sensibilizzare il pubblico sul ruolo cruciale che queste “sentinelle dell’ambiente” svolgono. Le api sono essenziali per la biodiversità e la produzione alimentare, ma sono minacciate dalla riduzione dell’habitat, dall’uso di pesticidi, dall’inquinamento e dal cambiamento climatico. Con questo evento, l’associazione “GAYA – Mondo di Unione” e l’asilo nido “Noi con i bambini” hanno voluto coinvolgere anche i più piccoli in questa importante causa.

I piccoli hanno così imparato che rispettare la natura significa ascoltare i suoi tempi e spazi, comprendere i suoi ritmi e agire di conseguenza. Attraverso giochi, laboratori creativi e racconti, i bambini hanno scoperto come le api lavorano e quanto siano fondamentali per il nostro ecosistema.

Durante la giornata si è dato vita ad un laboratorio di panificazione, che ha permesso ai bambini di vivere tutto il ciclo dal chicco alla forma di pane. Questo laboratorio, perfettamente in linea con il modello educativo B612, che prevede di far sperimentare direttamente i bambini utilizzando tutti e cinque i sensi, ha offerto un’esperienza completa e immersiva.

Guidati dagli educatori e dai volontari dell’associazione, i piccoli hanno macinato il grano utilizzando un piccolo mulino, prodotto la farina e impastato il pane. Per dare continuità alla giornata delle api, i bambini hanno utilizzato colori naturali come la curcuma, il nero di seppia e il rosso della barbabietola, riproducendo i colori delle api nei loro impasti. Quello che hanno preparato è stato infornato di fronte a loro, creando un’esperienza sensoriale completa e coinvolgente.

La giornata è stata anche un’opportunità per i genitori di partecipare alle attività insieme ai loro bambini, creando un momento di condivisione e apprendimento comune. Grazie alla guida di Valentina e alla collaborazione del personale dell’asilo, grandi e piccoli hanno vissuto un’esperienza unica e irripetibile immersi nella natura.

La Giornata Mondiale delle Api al Nido “Noi con i Bambini” è stata dunque un successo, unendo educazione e divertimento in una giornata dedicata alla scoperta e al rispetto della natura. I bambini hanno imparato che, anche con piccoli gesti, possono contribuire a proteggere le api e, di conseguenza, l’ambiente. Questa esperienza ha rafforzato l’importanza di crescere con un forte senso di responsabilità verso il nostro pianeta, ascoltando e rispettando i ritmi della natura.

“Cos’è la natura se non rispettare i suoi tempi, i suoi spazi? La natura ci parla. Il suo tempo è il nostro tempo. Un tempo da rispettare, da comprendere, da seguire”.

Con queste parole, Valentina ha concluso una giornata indimenticabile, lasciando nei cuori dei piccoli e dei grandi partecipanti un prezioso insegnamento sulla vita e sulla sostenibilità.

Alla fine della giornata, ogni bambino ha ricevuto da GAYA un pane a forma di ape, un dolce ricordo di questa esperienza speciale e dell’importanza delle api nel nostro ecosistema.

A Polistena Sindaci a confronto con Avviso Pubblico sulla legge sullo scioglimento dei Comuni

Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ha relazionato elencando le proposte di Anci per una riforma organica dell’articolo 143 del Tuel

La Città Metropolitana ha partecipato alla giornata di studio in tema di prevenzione delle infiltrazioni mafiose negli enti locali, promossa dal Comune di Polistena e patrocinata da Avviso Pubblico, Associazione dei Comuni Città degli Ulivi, Associazione dei Comuni della Locride ed Associazione dei Comuni dell’Area dello Stretto.

Presso il Salone delle Feste del municipio polistenese, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha portato il proprio contributo nel corso dei lavori moderati dal segretario generale di Palazzo Alvaro, Umberto Nucara, ed al quale sono intervenuti, fra gli altri, Michele Tripodi, sindaco di Polistena, i prefetti di Vibo Valentia e Reggio Calabria, Paolo Giovanni Grieco e Clara Vaccaro, Nico D’Ascola, ordinario di Diritto Penale presso l’Università “Mediterranea”, e Francesco Zito per il Ministero dell’Interno.

La relazione del sindaco Falcomatà si è concentrata sul lavoro portato avanti in Anci, anche quale responsabile per il Mezzogiorno, rispetto ad un tema di grande rilevanza e attualità.

Fari puntati, dunque, sull’opportunità di revisione dell’articolo 143 del Tuel, relativo alla legge sugli scioglimenti dei Comuni, da ricondurre all’estrema ratio della legge stessa consentendo, da un lato, la salvaguardia delle amministrazioni pubbliche dalle insidie della criminalità e, dall’altro, evitare quella che viene percepita, soprattutto dalle comunità, come una temporanea sospensione democrazia.Tra gli obiettivi della riforma, proposti da Falcomatà, una maggiore attenzione più specifica sulla parte gestionale, ed una verifica più puntuale rispetto ai risultati prodotti dal periodo di commissariamento, se effettivamente ha contribuito a perseguire il ripristino della legalità e della democrazia nel Comune interessato.

Coldiretti Calabria: il 22 maggio giornata della biodiversità una carta vincente per la nostra regione

La Calabria è ricca di biodiversità e distintività, ha la più grande riserva in Italia, circa il trenta per cento di quella complessiva in Europa e ha detto da tempo  no all’uso del glisofate. Questo quanto comunica Coldiretti Calabria in occasione della  giornata mondiale della biodiversità che si festeggia  il 22 maggio.  La Calabria quindi contribuisce a far si che l’Italia sia leader europeo della biodiversità con il territorio nazionale che ospita circa 1/3 delle specie animali e la metà di quelle vegetali presenti nel Vecchio Continente. Il nostro Paese vanta oltre 58.000 specie faunistiche e 6.700 specie di piante, di cui rispettivamente il 30% e il 15% vivono praticamente solo in Italia.

Un patrimonio  – aggiunge  -costantemente a rischio. Un capitale, culturale, ambientale ed economico che va tutelato rispetto ai pericoli che vengono dagli effetti dei cambiamenti climatici, del consumo di suolo, ma anche dall’omologazione e dalla standardizzazione delle produzioni a livello internazionale che, nell’ultimo secolo, hanno causato la scomparsa di tre frutti su quattro.

Un allarme sempre più sentito, tanto che il 52% chiede allo Stato di investire con urgenza in misure di sostegno agli agricoltori per la salvaguardia della biodiversità. Molti progetti di recupero si sono moltiplicati negli ultimi anni le iniziative di recupero delle varietà vegetali e animali, dai semi antichi ai frutti, ai vini autoctoni che oggi sono molto apprezzati dal mercato, ma anche l’ortofrutta e alcune filiere zootecniche. E poi i prodotti simbolo alla base della Dieta Mediterranea che tutto il mondo ci invidia e ci copia Ma un’azione di recupero importante della biodiversità – continua la Coldiretti – si deve in Italia ai nuovi sbocchi commerciali creati dai mercati degli agricoltori e dalle fattorie di Campagna Amica e che hanno offerto opportunità economiche agli allevatori e ai coltivatori di varietà e razze a rischio di estinzione, che altrimenti non sarebbero mai sopravvissute alle regole delle moderne forme di distribuzione. In Calabria ci sono 453 agriturismi, 54 città e strade dei cibi e del vino, 40 tra produzioni Dop, Igp e vini e 270 prodotti tradizionali censiti dal Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare.

I 22 “Sigilli” in Calabria sono poi la valorizzazione della biodiversità. Un’azione formalizzata con i prodotti presenti nell’elenco dei “Sigilli” di Campagna Amica che – sottolinea la Coldiretti – sono la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata che può essere sostenuta direttamente dai cittadini nei mercati a chilometri zero degli agricoltori e nelle fattorie, una mappa del tesoro che è alla portata di tutti.

La difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico ma – sottolinea la Coldiretti – è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole. Investire sulla distintività – conclude la Coldiretti – è una condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo. Tutto questo ha già contribuito ad  innescare un processo di rilancio potente a cui va aggiunta la valorizzazione delle aree interne, alcune ancora poco conosciute, ma che sono di straordinaria bellezza. La Calabria ha tutte le carte in regola: agricoltori e allevatori continueranno a fare la loro parte. .

REGGIO – Elezioni europee, sorteggiati scrutatori effettivi e supplenti per il Comune

Sono 798 gli scrutatori titolari nominati nella giornata di ieri, mediante sorteggio, dalla commissione elettorale comunale presieduta dal Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, per le prossime elezioni dei membri del Parlamento Europeo.

Nel corso della seduta di ieri, alla presenza dei consiglieri Mario Cardia, Massimiliano Merenda e Saverio Anghelone, quali componenti effettivi della commissione e con l’assistenza del segretario generale Antonia Criaco, la commissione ha deciso all’unanimità di procedere alla nomina tramite criterio del sorteggio tra coloro che, iscritti all’Albo degli scrutatori, hanno manifestato la disponibilità all’esercizio di tale funzione, entro i termini di cui all’avviso dell’11 aprile 2024, pubblicato sul sito istituzionale dell’ente.

Sono in totale 19.429 i nominativi degli iscritti all’albo degli scrutatori. Di questi, 810 hanno reso la disponibilità nei termini previsti. In dodici risultano già nominati presidenti dalla Corte d’Appello e sono quindi stati decurtati dal numero degli scrutatori disponibili. Sono quindi 798 gli scrutatori effettivi disponibili. Il sorteggio è stato effettuato tramite programma informatico ed è stato predisposto, sempre mediante sorteggio, anche un elenco di scrutatori supplenti nel numero di 798. Come da circolare prefettizia, inoltre, è stato disposto un elenco aggiuntivo di 209 nominativi di elettori disponibili alla sostituzione di scrutatori, sebbene non iscritti all’albo.

I nominativi degli scrutatori effettivi, supplenti e non iscritti all’albo potranno essere consultati, unitamente all’ubicazione delle sezioni elettorali, sul sito istituzionale del Comune di Reggio Calabria, all’indirizzo www.reggiocal.it.

Rimane ferma, ovviamente, la notifica dell’avvenuta nomina ai singoli scrutatori designati, non oltre il quindicesimo giorno precedente le elezioni, per mezzo di messo notificatore.

REGGIO – Murales nuova piazza via Mercalli, al via le votazioni su “IoPartecipo”

A partire da oggi si potrà votare collegandosi al portale “IoPartecipo” del Comune di Reggio Calabria. Ci sarà tempo fino al 27 maggio

Avviata la consultazione pubblica per scegliere il murales che animerà la piazzetta di via Mercalli, recentemente riqualificata dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria.

L’intervento di rigenerazione urbana, su proposta del comitato di quartiere “Ferrovieri –Pescatori”, è il risultato della proficua sinergia tra il comune di Reggio Calabria, la comunità scolastica del liceo artistico “Preti-Frangipane” ed il proponente comitato.

Per votare il murales che sarà poi realizzato occorre collegarsi al portale “IoPartecipo” del Comune di Reggio Calabria, all’indirizzo www.iopartecipo.reggiocal.it, e selezionare una delle proposte progettuali. La più votata sarà quella che verrà effettivamente realizzata. La votazione sarà possibile fino al 27 maggio prossimo.

A conclusione del processo partecipativo, la realizzazione del murales prescelto nella piazzetta contribuirà ad “abbellire” il quartiere valorizzando, al contempo, un esempio di rigenerazione urbana partecipata.

REGGIO – 2 arresti in materia di stupefacenti, sequestrati circa 470 grammi di cocaina

Due gli arresti in materia di stupefacenti operati dalla Polizia di Stato in pochi giorni.

Il primo arresto è avvenuto lungo la Strada Statale 106, in agro del comune di Condofuri, il personale della Polizia Stradale di Brancaleone e dell’U.P.G.S.P. della Questura ha arrestato un soggetto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’uomo, mentre viaggiava a bordo di un’autovettura, non si è fermato all’ALT intimato dagli Agenti della Polizia Stradale ed ha iniziato la sua fuga in direzione di Reggio Calabria.

Il fuggitivo è stato quindi fermato dalla Volante della Questura e dagli Agenti della Stradale che hanno identificato l’uomo, 29enne reggino pregiudicato, sprovvisto di patente alla guida di un’auto a noleggio.

Il comportamento tenuto dall’uomo ha indotto gli Agenti della Polizia di Stato ad effettuare una perquisizione personale e dell’autovettura e, sotto il sedile, è stato individuato e sequestrato un involucro in cellophane, termosaldato, con all’interno circa 400 grammi di una sostanza che, sottoposta ad esame chimico-qualitativo da parte del personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per la Calabria di Reggio Calabria, è risultata essere stupefacente del tipo cocaina.

Il controllo è proseguito anche presso l’abitazione dell’uomo con l’ausilio di un’unità cinofila della Polizia di Stato. L’autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo la misura cautelare in carcere.

Il secondo arresto è stato operato dal personale delle Volanti della Questura, nella zona nord della città.

Gli Agenti hanno notato un soggetto a bordo di uno scooter che, alla vista dell’auto della Polizia di Stato, cercava di disfarsi di un involucro, percorrendo un tratto di marciapiede.

Gli Agenti hanno fermato l’uomo e recuperato l’involucro che conteneva circa 13 grammi di sostanza, risultata essere, all’esito degli esami svolti dal locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, del tipo cocaina.

L’uomo, 65enne reggino con precedenti di polizia, è stato sottoposto a perquisizione personale e l’attività di polizia è stata estesa anche nella sua abitazione.

Nella dimora del fermato, con l’ausilio di una unità cinofila della locale Guardia di Finanza, all’interno di uno sgabuzzino, è stata recuperata e sequestrata una quantità pari a circa 55 grammi di cocaina, nonché materiale per la pesatura e la suddivisione dello stupefacente.

L’autorità Giudiziaria competente ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo la misura cautelare in carcere.