Grande sorpresa e un pizzico di spavento per i bagnanti della spiaggia di San Gregorio a Scilla, dove è stato avvistato un enorme squalo di quasi 4 metri al largo della costa. L’avvistamento è stato fatto da alcuni pescatori locali che hanno immediatamente segnalato la presenza del predatore alle autorità competenti. E’ normale difronte a questi avvistamenti provare dello sconcerto, tuttavia è bene precisare che gli squali, che già raramente attaccano i bagnanti in zone ben più affollate, in realtà presso questi litorali sono abbastanza rari e seguono per lo più le correnti verso altri luoghi.
REGGIO – Nuova Neuroradiologia del GOM, il Commissario Scaffidi: “Compiuta un’impresa!”
Inaugurati i nuovi locali della U.O.C. Neuroradiologia del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. All’inaugurazione erano presenti, oltre alla Direzione Strategica del G.O.M. guidata dal Commissario Straordinario Dr. Gianluigi Scaffidi, il Garante della Salute Regionale, Dott.ssa Anna Maria Stanganelli, il Presidente dell’Associazione Italiana di Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica (AINR), Prof. Ferdinando Caranci.
Il Dr. Antonio Armentano, Direttore della U.O.C. Neuroradiologia, ha aperto gli interventi facendo un excursus della storia del reparto ed omaggiando i suoi predecessori alla guida del reparto. È poi passato a spiegare l’importanza per i pazienti dell’acquisizione dei nuovi macchinari di ultima generazione, tra cui la Risonanza Magnetica 3 Tesla e la TC nuova da 640 strati, le quali, per la loro capacità di fornire immagini ad altissima risoluzione e con elevato dettaglio, garantiscono una straordinaria accuratezza nella diagnosi. Non solo, la RM accorcerà drasticamente il tempo necessario per l’esame con notevole vantaggio per il paziente e risparmio per l’Azienda Ospedaliera. Il tutto determinerà, inoltre, un importante accorciamento delle liste d’attesa.
La nuova dotazione tecnologica in capo alla Piastra Radiologica del G.O.M. vede dunque i seguenti macchinari: 2 RMN 3 Tesla, 1 RMN 1.5 T, 2 TC 640 strati, 3 TC 128 strati, 1 TC 64 strati.
Inoltre, la Neuroradiologia si è dotata di software d’intelligenza artificiale (Rapid, Quantib, AICE) in grado di coadiuvare i medici nell’offrire risposte diagnostiche celeri e accurate ai malati oncologici o affetti da malattia demielinizzante.
Il Dr. Armentano ha concluso ringraziando le varie dirigenze che si sono succedute supportando il lavoro del reparto, e in particolare il Commissario Scaffidi, il Direttore Sanitario Aziendale, Dr. Salvatore Costarella, e il Direttore Amministrativo, Dott. Francesco Araniti, la U.O.C. Provveditorato e la U.O.C. Gestione Tecnico Patrimoniale, che hanno provveduto in tempi strettissimi all’acquisizione dei macchinari ed al rinnovo dei locali.
Il Prof. Caranci e la dott.ssa Stanganelli si sono dichiarati concordi nel considerare l’evento odierno un importantissimo traguardo per la Sanità Calabrese, proprio per le risposte che le nuove tecnologie possono offrire al bisogno di salute dei cittadini.
Il Dr. Scaffidi ha concluso gli interventi ricordando anch’egli tutti coloro che negli anni hanno guidato la Neuroradiologia di Reggio Calabria e definendo ciò che è stato fatto “una vera e propria impresa”.
“Per la farraginosità delle procedure e per le tempistiche ristrette con le quali è stato realizzato il nuovo sito, ciò che la squadra del G.O.M. ha fatto non ha eguali”.
Il Commissario si è unito ai ringraziamenti del dr. Armentano ed ha sottolineato la vicinanza della Regione Calabria, nella persona del Presidente Roberto Occhiuto, il quale sta supportando il processo virtuoso che l’Ospedale di Reggio Calabria sta ponendo in atto: “circa venti giorni fa abbiamo presentato la Breast Unit, stamattina siamo stati al Convegno GITMO-Ail, insieme al Direttore del Centro Trapianti Midollo Osseo, dr. Massimo Martino, che sta facendo un’attività straordinaria, ed adesso siamo qui ad inaugurare i nuovi locali della Neuroradiologia. Questi sono chiari segnali che il G.O.M. sa valorizzare le sue eccellenze ed investe bene le risorse che la Regione mette a disposizione a tutela delle Salute della collettività”.
REGGIO – Allo Stadio Oreste Granillo il Corso per Allenatori Uefa-C promosso dalla Figc e dalla Federazione Italiana Allenatori Giuoco Calcio
Si è tenuta allo stadio comunale “Oreste Granillo” la presentazione ufficiale del corso per allenatori Uefa-C, organizzato dal settore tecnico della Figc in collaborazione con la Federazione Italiana Allenatori Giuoco Calcio – Gruppo Provinciale di Reggio Calabria (Aiac) e con il patrocinio dal Comune e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
All’iniziativa, che ha coinvolto i 40 corsisti selezionati, sono intervenuti il consigliere regionale Figc, Giovanni Cilione, il Presidente dell’Aiac Calabria, Girolamo Mesiti, il Presidente Aiac della provincia di Reggio Calabria, Pasquale Sorgonà, ed il sindaco Giuseppe Falcomatà che ha sottolineato l’importanza della formazione nello Sport inteso, soprattutto, come un vero e proprio diritto di cittadinanza. Presenti anche l’assessore comunale Carmelo Romeo ed il consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella.
Al termine del corso, i partecipanti meritevoli otterranno l’abilitazione tecnica per la conduzione di squadre giovanili di società appartenenti alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, alla Lega Nazionale Professionisti Serie B, alla Lega PRO, alla Lega Nazionale Dilettanti ed al Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica.
Le lezioni si concluderanno il prossimo mese di giugno e, grazie al coinvolgimento del Comune di Reggio Calabria, sia la parte teorica sia la parte tecnica si stanno svolgendo nella prestigiosa location dello stadio “Oreste Granillo”.
REGGIO – Tutto pronto per la prima gara di Campionato Italiano di Automobilismo Mannoli – Gambarie
Un’attesa durata anni, finalmente arrivata nel 2024 al meritatissimo traguardo della massima titolazione conferita da Aci Sport alle gare di slalom: la sfida fra Mannoli e Gambarie, che si corre sulla metà superiore dello splendido percorso della leggendaria cronoscalata Santo Stefano-Gambarie, animerà il fine settimana della Città Metropolitana, grazie all’arrivo dei migliori specialisti nazionali della velocità con le postazioni.
Allo start anche Luigi Vinaccia, istituzione assoluta del motorismo nazionale con quattro titoli italiani e oltre 300 vittorie a curriculum, il tricampione Salvatore Venanzio ed il due volte tricolore Michele Puglisi, oltre ad Emanuele Schillace, Salvatore Arresta e ad altri protagonisti assoluti. Fra i piloti locali, le speranze reggine per la Top5 finale sono alimentate dal veterano Carmelo Scaramozzino e dal giovane Gaetano Rechichi. Eccezionale l’impegno umano, economico ed organizzativo sostenuto ancora una volta dalla Scuderia Piloti per Passione, capitanata da Giuseppe Denisi, che per i vent’anni della propria attività vede meritatamente coronati i propri eccezionali sforzi.
Unanime il giudizio molto positivo sul percorso da parte dei piloti provenienti da fuori regione, che lo hanno convintamente definito fra i migliori o il migliore in assoluto del campionato.
REGGIO – La piazzetta del viale Galilei intitolata dall’Amministrazione comunale al reggino Umberto Babuscia
L’Amministrazione comunale ha intitolato al reggino Umberto Babuscia la piazzetta sul viale Galilei, di cui da tempo si prende cura la comunità del Rione Ferrovieri Pescatori. Alla cerimonia c’erano il sindaco Giuseppe Falcomatà, i consiglieri comunali Antonino Zimbalatti, che già da tempo aveva promosso l’iter per l’intitolazione, e Franco Barreca, il presidente della Commissione toponomastica Domenico Cappellano, insieme ai familiari di Umberto Babuscia e a tanti residenti del popoloso quartiere della zona sud.
Babuscia è stato un giovane calciatore talentuoso, sempre vicino alle problematiche del quartiere che, insieme al cugino omonimo, aveva fondato una delle prime scuole calcio per i ragazzi. Grande tifoso amaranto, è scomparso prematuramente in un incidente stradale a Colleferro nel 1988, mentre andava a seguire una trasferta della Reggina.
Il sindaco ha ricordato che il rione Ferrovieri Pescatori ha un’anima calcistica e sportiva e ha trovato anche una ragione di riscatto sociale nel calcio. Un quartiere che continuerà a vivere attraverso i suoi figli che lo hanno onorato, amato e ne hanno portato in alto il nome insieme a quello di Reggio e della Reggina. Il primo cittadino ha poi ribadito quanto anche l’impegno dei cittadini può aiutare l’Amministrazione comunale nel segnalare le cose che non vanno o progetti di sviluppo per il quartiere.
I prossimi passi annunciati dal sindaco e riguardanti la piazzetta sono la possibilità di creare un murales nella parete della piazzetta, che è nella disponibilità dei privati, e di collocare delle giostre per i più piccini.

REGGINA – Ripepi: “Falcomatà, il devastatore!”
“Falcomatà vuole comprare il marchio Reggina con i nostri soldi; Bandecchi voleva regalarlo alla città”. Così esordisce in una delle sue tonanti dirette il consigliere e presidente della Commissione Controllo e Garanzia di Reggio Calabria, Massimo Ripepi, oggi in campagna elettorale per le europee con Alternativa Popolare.
Se qualche tempo fa l’allora sindaco f.f. Brunetti aveva archiviato in Consiglio la questione Reggina come “questione privata” a favore della Fenice di Ballarino, oggi Falcomatà, appena rientrato dalla sospensione e con due processi in tribunale, si permette di fare il garante della morale rifiutando soldi di imprenditori “di non specchiata moralità”. Un giudizio che, basato solo su un’indagine in corso sull’imprenditore ternano, appare ipocrita prima che infondato.
E se ieri, da ogni canto dell’amministrazione, persino per la mancata sostituzione delle lampadine, si lamentavano i conti in rosso del comune, invocando i debiti delle famigerate amministrazioni precedenti, oggi il primo cittadino tira fuori soldi, “non si sa da quale capitolo di spesa pubblica. È una cosa della quale mi informerò da domani stesso”, incalza fumante Ripepi.
È pacifico, non si è mai visto che una città si ponesse in maniera inquisitoria nei confronti di chi fosse pronto a fare un regalo come i centomila euro per la propria squadra.
L’alternativa di Falcomatà, non brillante quanto tristemente non originale, sarebbe una sorta di “soviet comunista” per “statalizzare” una società privata come la Reggina, allo scopo di difenderla dal “capitalista” di turno.
Ma l’acquisto del marchio Reggina da parte del Comune, modello senza precedenti nel panorama italiano, secondo Ripepi, potrebbe rivelarsi solo deleterio. Un ulteriore blocco nel futuro degli amaranto.
Anche ottenuto il marchio, la Fenice di Ballarino continuerebbe ad avere, legittimamente, la gestione della squadra. L’errore non è stato infatti dell’imprenditore catanese, ma di chi ha veicolato per questioni politiche la cessione della squadra a una società che non aveva la capienza economica per rilanciarla.
Dietro una grande squadra c’è sempre il sostegno economico di un grande gruppo imprenditoriale. La politica dovrebbe facilitare i rapporti produttivi nel rispetto della città. Ma – Ripepi si domanda e chiede a Reggio, e non solo in tema di calcio – “Quale imprenditore vorrà trattare con Falcomatà e compagnia?”
Cesare Minniti