Leggere per contrastare le disuguaglianze socio culturali: al via l’anno di “Taurianova Capitale del Libro 2024”

Riscatto del territorio, contrasto alla povertà educativa e promozione della cultura come strumenti di inclusione e trasformazione sociale. Questi i temi dell’evento inaugurale di Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024 che ha messo al centro della giornata l’attesissima riapertura della biblioteca comunale “Antonio Renda”.

 Dopo sette anni di chiusura, Taurianova avrà di nuovo attiva la propria biblioteca comunale nella nuova sede, l’edificio storico nel centro del borgo, sede dell’ex municipio di Radicena di via XX settembre. Oltre 20mila i libri custoditi, tra i quali il prezioso archivio del filosofo Antonio Renda, a cui è intitolata, il quale,  nel 1959 donò alla Città ben 5.500 volumi, tra cui spiccano testi giuridici e di medicina risalenti al ‘500.

 «La riapertura della biblioteca è un progetto coltivato con determinazione in questi ultimi due anni – ha dichiarato il sindaco di Taurianova Rocco Biasi -. Grazie al riconoscimento ottenuto, oggi la Biblioteca “Antonio Renda”  esiste e appartiene alla comunità, non solo di Taurianova, ma dell’intera Piana. La biblioteca è un luogo speciale:  è tra le pagine dei libri che si trovano i veri strumenti per la trasformazione, il riscatto di cui oggi parliamo. Ci siamo impegnati affinché questo spazio potesse essere dotato di infrastrutture moderne e accessibili, e vogliamo che diventi un luogo vivo e ricco di iniziative».

 Oltre agli importanti lavori di riqualificazione realizzati, la struttura della biblioteca è stata infatti potenziata con strumentazioni tecnologiche volte a garantire l’accessibilità per i soggetti fragili, inclusa una postazione per disabili non vedenti, ed è stata sviluppata l’app “Bibliotaurus” – che si interfaccia direttamente con il portale web comunale – per favorire la fruizione dei servizi bibliotecari.

 «Un primo importante traguardo che inaugura oggi l’anno di Taurianova Capitale Italiana del libro 2024 – l’assessore alla Cultura e direttore artistico di Taurianova Capitale Italiana del Libro Maria Fedele –. Puntiamo sul coinvolgimento del territorio, ma soprattutto su quello dei più giovani. In questo 2024 approderemo alla lettura in tanti modi, i libri saranno protagonisti di giochi, serate speciali e innesti tra arti, archeologia e storia. Partire dalla riapertura della biblioteca significa iniziare il nostro percorso come comunità per colmare le disuguaglianze educative, una tematica chiave per noi. Così iniziamo a scrivere una nuova storia».

 Pierfranco Bruni, Presidente di Commissione della Capitale Italiana del Libro 2024 del Ministero della Cultura:  «Come Commissione della Capitale Italiana del Libro del Ministero della Cultura abbiamo ritenuto opportuno e necessario conferire il riconoscimento a Taurianova, non soltanto come riscatto di un’intera area territoriale – partendo dalla cultura e dall’educazione alla lettura – ma anche per creare un volano di sviluppo che attivi processi culturali utili al nostro Sud per divenire un vero e proprio tramite con le grandi capitali e culture europee. Taurianova ha tutte le potenzialità per farlo. Ci attendiamo sinergia e compartecipazione con le realtà editoriali del territorio e non solo: Taurianova può essere un riferimento concreto per l’intera cultura Italiana. Noi , come Ministero della Cultura, ne siamo certi».

Dai libri come luoghi di approdo in cui poter iniziare a dar forma ai sogni, in una visione identitaria individuale quanto collettiva – come la biblioteca “Antonio Renda” – alla promozione della lettura come strumento fondamentale per garantire l’inclusione sociale e contrastare la dispersione scolastica.

 Dopo il consueto taglio del nastro è stato infatti il convegno sul contrasto alla povertà educativa a segnare il via di “Taurianova Legge“, la rassegna letteraria principale della programmazione di Taurianova Capitale del Libro. Nei mesi di maggio e giugno, in  cartellone oltre 40 eventi tra presentazioni di libri, mostre, convegni e dibattiti, che vedranno protagonisti scrittori, studiosi e artisti del panorama culturale italiano, con uno sguardo particolare rivolto agli autori calabresi contemporanei, agli emergenti e ai piccoli editori, per poi proseguire anche nei mesi successivi con programmazioni speciali come “Taurianova Legge – La fiera“.

 «Per me oggi è una giornata emotivamente importante – ha dichiarato Antonio Marziale, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, tra i relatori del panel -. Ero tra i bambini che frequentavano la biblioteca comunale di Taurianova, allora chiamata Centro Servizi Culturali, per fare le ricerche. Perché tutti noi bambini andavamo lì a fare le ricerche, magari altri avevano famiglie più abbienti, avevano l’enciclopedia a casa, e noi che non ce l’avevamo ci recavamo lì. Quindi oggi essere tra coloro i quali danno l’avvio con manifestazioni a questa giornata mi lusinga, mi onora, anche come ex amministratore del paese di Taurianova che mi ha dato i natali. Sono molto grato all’Amministrazione Comunale per questo risultato, con l’augurio e la speranza che sia veramente il riscatto che Taurianova merita».

 Secondo il rapporto Save the Children del 2022 sulla povertà educativa in Italia, il 67,6% dei minori di 17 anni non è mai andato a teatro, il 62,8% non ha mai visitato un sito archeologico, e il 48,8% non ha mai letto un libro non scolastico. Dati allarmanti, che registrano un incremento nelle regioni del Meridione: se la media nazionale di giovani maggiorenni che lasciano gli studi prematuramente gli studi si attesta al 13%, nel meridione aumenta al 15%, con il 16,6% registrato in Calabria.

 Un tema importante per Taurianova Capitale del Libro, che il riconoscimento del MiC l’ha ottenuto proprio per l’impatto sociale del progetto sul territorio. Avviata i primi di maggio l’iniziativa “Nati per la Cultura”, dedicata ai bambini tra 0 e 6 anni, all’interno della quale confluiscono i progetti nazionali “Nati per Leggere” e “Nati per la Musica”, che prevedono l’educazione all’ascolto di libri e musica fin da neonati per incentivare lo sviluppo psico cognitivo e facilitare l’inserimento paritario dei bambini nelle scuole primarie.

 Il progetto ha preso il via lo scorso 5 maggio con la consegna del kit “Nati per la Cultura” a tutti i nuovi nati in città nel 2023. All’interno del kit è stato inserito un libro tra quelli presenti nell’elenco dei libri irrinunciabili di Nati per Leggere, con una dedica speciale e una lettera di benvenuto al mondo firmate dal sindaco e dell’assessore alla Cultura.

 Tra le iniziative che rientrano in questa linea di indirizzo, anche la partecipazione, il prossimo 18 maggio, all’incontro promosso dall’associazione Calabria Condivisa, in collaborazione con altre realtà associative, che si svolgerà nella Comunità Ministeriale Minorile di Catanzaro. Taurianova Capitale Italiana del Libro sarà infatti tra i partner che doneranno alla comunità un cospicuo patrimonio librario, per promuovere l’importanza della lettura e della scrittura, non solo come elementi utili ad ampliare il proprio bagaglio culturale, ma come strumenti concreti di reinserimento sociale in grado facilitare l’accesso al mondo del lavoro.

 All’evento di inaugurazione hanno preso parte: Roberto Marti, Presidente Commissione Cultura Senato della Repubblica; Pierfranco Bruni, Presidente di Commissione della Capitale Italiana del Libro 2024 del Ministero della Cultura; Clara Vaccaro, Prefetto di Reggio Calabria; Emma Staine, Assessore Regionale alle Politiche Sociali e Trasporti; Filippo Quartuccio, Consigliere Metropolitano con delega alla Cultura; Rocco Biasi, Sindaco di Taurianova; Antonio Marziale, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria; Maria Fedele, Assessore alla Cultura Comune di Taurianova e direttore artistico di Taurianova Capitale Italiana del Libro; Raffaele Tarantino, Presidente AIB Calabria; Maria Pia Cacace, componente Comitato Esecutivo Nazionale AIB con delega alla Formazione, Rapporto con i territori, Politica della lettura e Welfare Culturale. L’evento è stato moderato dal giornalista e condirettore artistico di Taurianova Capitale Italiana del Libro Piero Muscari.

 Chiusura all’insegna della contaminazione tra letteratura, arte e musica, con il concerto della Saverio Arlia Wind Orchestra del Conservatorio P.I. Tchaikovsky, diretta dal Maestro Cettina Nicolosi e l’apertura della mostra artistica di Maria Morgante, artista originaria di Rosarno che, nella piegatura e nell’intaglio delle pagine dei libri, ha individuato un modo esemplare di esprimere la propria creatività trasformando oggetti comuni in vere e proprie opere d’arte tridimensionali.

TAURIANOVA (RC) – Non intervennero per un incidente mortale, sospesi due vigili urbani

I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, coordinati dal Procuratore Emanuele Crescenti e dal Sostituto Procuratore Davide Lucisano della Procura di Palmi, hanno notificato la sospensione dai pubblici uffici per 10 mesi a due agenti della Polizia Municipale di Taurianova, indagati per omissione di atti d’ufficio.

I fatti risalgono alla mattina 6 dicembre 2023, a seguito di un incidente stradale verificatosi lungo la Circonvallazione di Taurianova, nel corso del quale aveva trovato la morte un 52enne. L’uomo, da solo alla guida della propria autovettura, aveva perso il controllo del veicolo a causa di un malore ed era impattato violentemente contro un palo della luce, a pochi metri dal ciglio della strada. All’evento avevano assistito diversi testimoni e uno di questi, incrociando la pattuglia della polizia locale composta dagli odierni indagati, aveva dato loro l’allarme.

Quanto successo dopo è stato oggetto di un’accurata ricostruzione fatta dai Carabinieri della Stazione e della Sezione Operativa di Taurianova. I militari dell’Arma, infatti, incrociando le dichiarazioni testimoniali dei presenti con le video registrazioni delle telecamere in zona, nonché con il tracciato GPS dell’autovettura di servizio dei due vigili, hanno riscontrato come questi ultimi, presa conoscenza del sinistro, si erano effettivamente recati sul posto ma, una volta giunti, proseguivano avanti, omettendo totalmente di attivare la macchina dei soccorsi o di mettere in sicurezza l’arteria stradale.

L’omissione, secondo quanto è emerso dalle investigazioni, comportava un notevole ritardo nell’intervento delle forze dell’ordine, tanto che, solo un’ora dopo, a seguito di una chiamata al 112, giungevano sul posto i Carabinieri della Compagnia di Taurianova, accertando il decesso del 52enne.

La ricostruzione degli investigatori ha altresì permesso di sconfessare le tesi difensive finora avanzate dai due agenti, che nel corso delle indagini hanno anche reso interrogatorio innanzi al Gip che ha adottato la misura cautelare, dott.ssa Francesca Giovinazzo del Tribunale di Palmi. Il magistrato non ha infatti accettato l’argomentazione degli indagati, che affermano di non essere stati in grado, all’atto del passaggio documentato dal GPS dell’autovettura di servizio, di individuare il luogo dell’incidente. Sulla base invece degli elementi di prova sinora raccolti dalla Procura di Palmi, secondo l’ipotesi d’accusa sposata dal Gip, la macchina incidentata sarebbe stata ben visibile da entrambi i sensi di marcia, anche perché la vegetazione al bordo della carreggiata non era poi così fitta.

Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità delle persone destinatarie della misura cautelare, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.

REGGIO – Il Prefetto Clara Vaccaro riceve l’Ambasciatore britannico Lord Edward Llewellyn

Il Prefetto Clara Vaccaro ha ricevuto oggi, presso il Palazzo del Governo, l’Ambasciatore britannico in Italia, Lord Edward Llewellyn.

L’incontro è stato occasione di confronto su alcuni temi di particolare rilievo per il territorio metropolitano di Reggio Calabria.

Sono state evidenziate le notevoli opportunità di sviluppo legate, da un lato, all’unicità del patrimonio naturale e culturale e, dall’altro, alla presenza del porto di Gioia Tauro.

Possibilità, dunque, di incentivare l’economia legata ai flussi turistici, anche grazie all’attivazione di nuovi collegamenti aerei con diversi Paesi, e di implementare ulteriormente quella collegata allo scambio di merci attraverso l’importante infrastruttura portuale.

L’Ambasciatore ha altresì mostrato interesse per le problematiche legate all’occupazione, in particolar modo quella giovanile, ed all’attività posta in essere per assicurare l’accoglienza dei migranti.

Ulteriore attenzione è stata riservata alla situazione degli insediamenti di lavoratori agricoli nella Piana, in corso di superamento con la realizzazione di soluzioni alloggiative adeguate.

Il Prefetto, infine, ha evidenziato l’incessante e proficuo lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine, coordinate dalla Magistratura, di contrasto alla criminalità organizzata.

REGGIO – Giornata internazionale sulle patologie eosinofile, la città si colora di magenta

L’iniziativa, prevista per il 18 maggio, coinvolgerà Palazzo San Giorgio insieme ad altri luoghi simbolo come la Mole Antonelliana e le cascate del Niagara. L’obiettivo dell’associazione Eseo Italia è sensibilizzare la popolazione verso patologie ancora oggi poco conosciute

Anche Reggio Calabria s’illuminerà di magenta il 18 maggio 2024 in occasione della Giornata Internazionale sulle patologie eosinofile. Palazzo San Giorgio e Piazza Italia si coloreranno per sensibilizzare la popolazione, attraverso un approccio multicanale, sulle patologie eosinofile e, in particolare, sull’esofagite eosinofila, rara malattia infiammatoria conica che colpisce principalmente l’esofago inficiando pesantemente la qualità di vita dei pazienti che spesso non riescono ad alimentarsi correttamente e con continuità. Luoghi simbolo della città che si affiancheranno ad altri come le cascate del Niagara, il Wisconsin Center, il Molo 17 di New York, il Dublin Link Bridge, la Mole Antonelliana e il Teatro Massimo di Palermo.

Nel pomeriggio di oggi, i referenti reggini dell’associazione Eseo Italia hanno portato la loro testimonianza all’interno della quinta commissione consiliare del Comune di Reggio Calabria, presieduta da Giovanni Latella e competente in materia di “Politiche sociali, salute e sanità”. Sono stati i biologi nutrizionisti Vincenzo Sofia e Valeria Laganà a spiegare dettagliatamente in cosa consistano tali patologie, quali siano i risvolti per coloro che ne soffrono e come poterle gestire al meglio. Un aspetto sul quale si è concentrata l’attenzione dei due biologi è stato quello della diagnosi precoce. Intercettare i sintomi prima possibile ed intervenire è essenziale per garantire una qualità di vita migliore. È stato spiegato come le prime manifestazioni della patologia si manifestino in età pediatrica, tra i 7 e i 10 anni. È per questo che l’associazione Eseo Italia si sta battendo per favore la conoscenza e sensibilizzare l’opinione pubblica.

«Ringrazio di cuore l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria – ha dichiarato la presidente nazionale di Eseo Italia, Roberta Giodice – Quel che stiamo facendo è quasi un miracolo. Sedici regioni hanno sposato questa campagna, sono 25 i monumenti che si illumineranno. Bisogna far conoscere la patologia, anche perché, nel giro di qualche anno, l’incidenza sarà maggiore della celiachia e di altre malattie infiammatorie croniche intestinali». Un aspetto peculiare su cui ha insistito Giodice è la diagnosi, possibile solo a seguito di biopsia: «È essenziale formarsi e sensibilizzare».

Tutti aspetti condivisi sia dal presidente della commissione, Giovanni Latella, sia dal presidente del Consiglio comunale, Enzo Marra, i quali hanno assicurato massima collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale al fine di proseguire in un percorso di condivisione e sensibilizzazione.

Anche il presidente della Consulta “Politiche sociali e lavoro”, Marisa Cagliostro, ha espresso la propria disponibilità ad intraprendere un’attività sinergica con l’associazione Eseo Italia. Appuntamento al 18 maggio prossimo, dunque, con “Illuminiamo Reggio Calabria di Magenta”

REGGIO – Lungomare Falcomatà, da sabato 18 maggio riapriranno i bagni pubblici

Sarà la società comunale Castore SPL s.r.l. a provvedere all’apertura e alla pulizia degli stessi. Con lo stesso intervento si sta già provvedendo a effettuare il ripristino dei servizi igienici ubicati all’Arena dello Stretto

L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria comunica che da sabato 18 maggio saranno riaperti i bagni pubblici situati nel primo tratto del Lungomare Falcomatà. Si sono conclusi da qualche giorno i lavori di rifunzionalizzazione dei servizi igienici pubblici.

Si tratta di lavori finanziati all’interno del più ampio programma di riqualificazione del patrimonio istituzionale in corso di realizzazione con risorse di bilancio dell’Ente. Nello specifico, si è provveduto a effettuare una bonifica e una riqualificazione dell’impianto di smaltimento fognario e la riqualificazione di tutti i servizi igienici. A disposizione degli utenti ci saranno 8 bagni per uomini, 5 per le donne e uno per disabili.
Con lo stesso intervento si sta già provvedendo a effettuare il ripristino dei servizi igienici ubicati all’Arena dello Stretto. Anche in questo caso i bagni pubblici (nello specifico 8 per uomini, 6 per donna e uno per disabili) saranno riqualificati e disponibili tra qualche giorno.

Sarà la società comunale Castore SPL s.r.l. a provvedere all’apertura e alla pulizia degli stessi, che saranno utilizzabili in forma gratuita, secondo il programma che prevede dal 18 maggio al 25 luglio 2024 l’apertura dal lunedì al giovedì, dalle ore 9.00 alle ore 19.00; dal venerdì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 24.00.

Dal 26 luglio al 15 settembre 2024, l’apertura tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 24.00. Infine, dal 16 settembre al 13 ottobre 2024, l’apertura tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

Le camminate nella biodiversità del FAI nel Parco Nazionale dell’Aspromonte

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte, è lieto di annunciare l’importante iniziativa promossa dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS che, per il secondo anno consecutivo organizza le “Camminate nella biodiversità” che, quest’anno, vedrà  tra i paesaggi italiani protagonisti, dove natura e storia si intrecciano e rappresentano, al contempo, un patrimonio di biodiversità da scoprire e tutelare il “Sentiero del Brigante”. Un Cammino che si sviluppa per circa 140 km tra il Parco Nazionale dell’Aspromonte e il Parco Naturale Regionale delle Serre. Inserito nell’Atlante Digitale dei Cammini d’Italia del MIBACT, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; il sentiero collega e mette in relazione, insediamenti rurali, centri abitati, foreste, emergenze architettoniche e archeologiche, dimore nobiliari e strutture fortificate tutte da scoprire. L’appuntamento è per domenica 19 maggio, con partenza dal margine nord del Villaggio Moleti, accompagnati da guide esperte,  si sposterà lungo la dorsale aspromontana fra splendidi boschi di faggi e conifere e piccoli corsi d’acqua. L’iniziativa, diffusa a livello nazionale, rientra nella campagna  #FAIbiodiversità di sensibilizzazione attivazione a partire dalla conoscenza sui principali temi ambientali; temi, che il Parco Nazionale dell’Aspromonte condivide e promuove concretamente, tanto da patrocinare l’iniziativa promossa dal FAI, unitamente alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, ai comuni di Cittanova, Molochio e Ciminà e con la collaborazione della Soprintendenza ABAP Reggio Calabria e Vibo Valentia.

REGGIO – Pulizie straordinarie in vista dell’estate per le Mura Greche sul Lungomare Italo Falcomatà

L’intera area delle Mura Greche sul Lungomare “Italo Falcomatà” è stata al centro di un vasto intervento di pulizia straordinaria da parte di tecnici e operatori della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Il sito archeologico rappresenta una delle più importanti testimonianze dell’antica e nobile storia della città di Reggio Calabria, nel prestigioso contesto del Lungomare Monumentale Italo Falcomatà, tra i luoghi più apprezzati dai tanti visitatori che in queste settimane iniziano ad affollare le vie del centro cittadino. Grazie all’intervento di pulizia l’area è stata resa ampiamente fruibile in vista della nuova stagione turistica.

Con questa iniziativa, l’Ente ha agito nell’interesse generale dell’economia e dello sviluppo del territorio con l’obiettivo di continuare a valorizzare i beni storici e naturali del comprensorio.

REGGIO – Consegnati a Palazzo Alvaro gli attestati di qualifica

Prosegue l’attività di formazione professionale curata dal Settore 5 della Città Metropolitana

Nei giorni scorsi, presso la sala Biblioteca “Gilda Trisolini” di Palazzo Alvaro, sono stati consegnati gli attestati di qualifica ai partecipanti ai corsi di Guardia Ecologica, Digital Web/Community Manager ed Operatore per il montaggio, la finitura e la manutenzione di imbarcazioni da diporto organizzati dal Settore Formazione professionale della Città Metropolitana.

Alla presenza del Dirigente di comparto, Fortunato Battaglia, della responsabile del servizio, Maria Lea Quattrone, e della responsabile del Centro di Formazione, Clelia Canale, i corsisti hanno ricevuto il riconoscimento dal Capo di Gabinetto dell’Ente, Francesco Dattola che ha ringraziato il settore per l’ottima attività portata a compimento.

Ai partecipanti è andato l’augurio per un pronto inserimento nel mondo del lavoro. I percorsi formativi, completamente gratuiti, sono stati svolti presso il Centro di formazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

REGGIO – Grande successo dell’iniziativa della Mediterranea sul sistema di valutazione delle Università Italiane

Alla presenza dei Rettori, dei Direttori generali, dei delegati delle università meridionali, dei docenti, degli studenti, e del personale tecnico amministrativo a vario titolo coinvolto, si è svolto presso l’Aula Magna “A. Quistelli” dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria l’incontro informativo dal titolo Accreditamento degli Atenei e modello AVA 3″.
L’adozione del modello AVA 3, 
rappresenta un passo avanti significativo per il sistema universitario italiano, mirato a garantire una formazione di qualità, un forte impatto sociale e territoriale, e una crescente internazionalizzazione.
L’evento è stato aperto con il saluto del Rettore Giuseppe Zimbalatti. Sono intervenuti Antonio Felice Uricchio, presiedente dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca), Massimo Tronci, Componente Consiglio Direttivo ANVUR, Alessio Ancaiani, Dirigente Area Valutazione delle Istituzioni della Formazione Superiore, Antonio Romeo, Direttore Generale della Mediterranea.
L’incontro è stato un momento di confronto sui nuovi modelli di autovalutazione degli Atenei e di valutazione per l’accreditamento periodico.  ANVUR ha avviato, lo scorso anno, una serie di incontri con tutti gli Atenei, con una serie di presentazioni territoriali, con l’obiettivo di supportare il mondo accademico nel processo di autovalutazione. L’incontro presso la Mediterranea di Reggio Calabria, ha consentito un costruttivo confronto sia sull’assicurazione qualità delle attività di formazione, sia sull’assicurazione qualità della ricerca. Si è trattato di un importante passo in avanti, per favorire la crescita del sistema con un migliore utilizzo delle risorse e della promozione, nonché la crescita degli studenti e di tutto il personale, sia docente, sia tecnico amministrativo e bibliotecario.
Il Rettore Zimbalatti dichiara “È stata una giornata molto importante per l’Università Mediterranea, un’occasione per condividere tutta una serie di questioni legate all’accreditamento degli Atenei” – il rettore Zimbalatti, continua – “Quest’anno attiviamo due nuovi corsi di laurea triennale, Scienze Motorie e Diritto allo Sport e Ingegneria Meccanica, che vanno ad arricchire la nostra offerta formativa proprio nell’intento di cogliere i bisogni del territorio, guardando con interesse anche al bacino del Mediterraneo».

REGGIO – Giornata internazionale dei musei il 18 maggio: un esperimento che pone le basi per mettere in rete i poli museali cittadini

In occasione della Giornata Internazionale dei Musei e la Notte Europea dei Musei, in programma sabato 18 maggio 2024, i musei reggini si mettono in rete per un’unica grande iniziativa culturale per la “Notte dei musei”. Alla presentazione dell’evento, c’erano il sindaco Giuseppe Falcomatà, Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico Nazionale, Lucia Lojacono, direttrice del Museo diocesano “Mons. Aurelio Sorrentino”, Raffaele Cananzi, presidente della Fondazione Piccolo Museo S. Paolo, Nunzio Tripodi direttore del Museo Frangipane, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura Filippo Quartuccio.

Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il Museo Diocesano “Mons. Aurelio Sorrentino”, il Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” della Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Fondazione del Piccolo Museo San Paolo, la Pinacoteca Civica e il Castello Aragonese della Città di Reggio Calabria, il Museo d’arte Alfonso Frangipane il prossimo sabato saranno aperti per offrire una serie di attività e avvicinare giovani e adulti all’arte, all’archeologia e al mondo museale grazie all’organizzazione di laboratori, giochi e attività creative, oltre che visite guidate gratuite.

Per gli Amministratori di Reggio si tratta di una rete museale che affonda le sue basi in una solida rete interistituzionale poiché la notte dei musei viene organizzata da Comune, Città metropolitana soprattutto con l’impulso determinante del Museo Archeologico della Magna Graecia. Per tanto tempo si era cercato di costituire un percorso che possa portare a un biglietto unico per consentire ai turisti, ma anche ai cittadini e alle scolaresche, di usufruire del patrimonio museale e culturale, ospitato all’interno dei musei cittadini: oggi si potrà fare con un esperimento che sarà ripetuto in futuro mettendo in rete i musei. Un esperimento che farà comprendere quali sono le cose utili e quelle da migliorare di questo percorso che punta a diventare un appuntamento fisso nei prossimi mesi e nei prossimi anni.

«Sembra scontato ma finora non lo è stato – ha evidenziato il direttore Sudano – ci siamo fatti portatori di questo progetto pilota che coinvolte le istituzioni museali di Reggio, in modo che la rete diventi una realtà. È il primo passo per far sì che le istituzioni possano sedersi intorno a un tavolo per poter programmare insieme attività future e per coinvolgere ancora altre realtà che non siamo riusciti a coinvolgere per sabato e per proseguire su questa strada. Sottolineo infine che le nostre richieste di collaborazione sono state immediatamente accolte da tutti, poiché tutti hanno colto la valenza dell’occasione». Il MarRc, aperto dalle 9 alle 23, offrirà tra l’altro un laboratorio “safari”.

Di «Un’attesa pienamente soddisfatta» ha parlato Lucia Lojacono, illustrando le attività previste in occasione dell’apertura del Museo Diocesano, dal mattino al pomeriggio, con visite guidate.
«L’idea di metterci in rete – ha spiegato Cananzi – è assolutamente indispensabile per cooperare nell’interesse dei beni che custodiamo con tanta passione e per i nostri contadini». Al Museo San Paolo i visitatori saranno accompagnati da guide qualificate tutto il giorno. Per Tripodi, infine, «Il comparto dei musei è il valore aggiunto dei territori poiché i musei sono punti di riferimento importanti per un’esigenza di stare tutti insieme e creare sinergia». Al Museo Frangipane ci sarà un laboratorio per i più piccoli e un percorso artistico per gli adulti.