CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Violenza privata e minacce all’ex marito, assolta perché “il fatto non sussiste”

Il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste avanzate dal penalista Avv. Francesco Nicoletti, ha assolto una giovane donna dalle imputazioni di violenza privata e minacce con la formula più ampia: perché i fatti non sussistono.

L’imputata era stata denunciata dall’ex-marito che, rivolgendosi ai carabinieri, dopo aver dichiarato di essere andato via da casa e aver avviato le pratiche della separazione dalla donna che aveva sposato a da cui aveva avuto un figlio, riferiva nel dettaglio gli episodi poi oggetto del procedimento penale.

Nello specifico, in una occasione, mentre lui si trovava all’interno di un locale con la nuova fidanzata e alcuni amici, l’imputata avrebbe stazionato con l’auto dinanzi al locale e, riprendendo la scena con il cellulare, avrebbe suonato insistentemente il clacson per attirare l’attenzione. L’uomo, nell’invitarla ad andarsene, avrebbe ricevuto ingiurie e minacce. Non solo. Salito a bordo della propria automobile, la donna gli avrebbe impedito ogni manovra bloccandolo con la sua auto per poi scendere, avvicinarsi e rivolgergli ulteriori ingiurie e minacce. Secondo il racconto dell’uomo, successivamente vi sarebbe stato un vero e proprio inseguimento da parte dell’ex moglie, con tentativi di speronamento, terminato sotto la sua abitazione.

La donna era stata quindi tratta a giudizio per rispondere dei reati contestati. Nel corso dell’istruttoria dibattimentale, l’uomo aveva confermato quanto denunciato ai carabinieri così come avevano confermato i fatti anche i testi da lui indicati, ossia gli amici e la nuova fidanzata presenti in quella occasione. In ultimo era stata escussa una teste indicata dalla difesa.

All’esito della camera di consiglio, il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste avanzate dall’Avv. Francesco Nicoletti, ha assolto la giovane donna dai reati di violenza privata e minacce con la formula più ampia “perché il fatto non sussiste”.

REGGIO – Associazione culturale Anassialos: “Interdittive antimafia tra dogmatismo e prassi: analisi della struttura di un istituto“

Promosso congiuntamente da Confindustria Reggio Calabria e dall’Associazione culturale Anassilaos si terrà venerdì 3 maggio con inizio alle ore 17,00 presso il Salone Convegni dell’Associazione degli Industriali di Reggio un incontro di studio su un tema di scottante attualità e di sicuro impatto sociale il cui titolo “Interdittive antimafia tra dogmatismo e prassi: analisi della struttura di un istituto “… che forse un senso non ce l’ha …” appare certamente emblematico di una situazione giuridica ed economica gravida di riflessi di pubblico interesse di non poco momento. La complessità degli oggetti di discussione ha indotto le associazioni organizzatrici dell’evento alla scelta di due relatori di grande esperienza e cultura giuridica nonché di profonda conoscenza del funzionamento delle Amministrazioni: il Prof. Avv. Luciano Maria Delfino, Componente del Comitato Scientifico di Filodiritto. Direttore Scientifico dei Convegni, dei Master e dei Seminari giuridico-economici dell’Associazione culturale Anassilaos, e il dr. Francesco Musolino, già Prefetto della Repubblica e Consigliere della Corte dei Conti, che interverranno su tematiche di enorme impatto e rilievo ermeneutico e gestionale. I livelli di approfondimento e la novità delle argomentazioni costituiscono il sale, il cuore di un serio dibattito nella materia in esame. La lettura che i due studiosi daranno agli argomenti in trattazione rappresentano un qualcosa di nuovo nel piuttosto grigio panorama ermeneutico in essere. Infatti, entrambi gli illustri relatori auspicano un incisivo mutamento di rotta, anche legislativo, che si ponga quale momento trainante per permettere di giungere ad un copernicano rinnovamento di sistema che consenta finalmente di riconoscere e di rendere in termini concreti ed effettuali la prospettiva del bene comune. L’incontro sarà aperto dai saluti dell’ Ing. Domenico Vecchio, Presidente Confindustria di Reggio Calabria e dal Dott. Stefano Iorfida, Presidente Associazione Culturale Anassilaos di Reggio Calabria