REGGIO – Vasto incendio a Spirito Santo, evacuati i residenti

Tre squadre dei vigili del fuoco provenienti dal comando di viale Europa, da villa San Giovanni e Melito P. S. sono attualmente impegnate nello spegnimento dell’incendio che sta interessando un capannone adibito a deposito di materiale elettrico. Il denso fumo visibile da gran parte della zona sud di Reggio ha avvolto tutte le abitazioni adiacenti, dalle quali sono fatte evacuare tutte le famiglie residenti. Gli operatori stanno lottando duramente affinché le fiamme non si propaghino agli edifici vicini.

REGGIO – Prete prescritto per pedofilia nominato amministratore parrocchiale, Marziale: “Dalla risposta del vescovo Morrone, contrasto tra Papa e dicastero romano”

“Rincorso da segnalazioni di gente preoccupata ed interpellato a rispondere a domande dal giornale online Dispaccio.it sulla nomina di un sacerdote, prescritto per reati di pedofilia, è consequenziale che il Garante per l’infanzia e l’adolescenza si preoccupi, perché un amministratore parrocchiale entra in contatto con minori. Nella stessa giornata di ieri, poi, è arrivata una nota dell’arcivescovo di Reggio Calabria, Fortunato Morrone, ed allora il Garante è obbligato a trarne deduzioni”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, al suo secondo mandato di Garante in Calabria.
“L’arcivescovo Morrone parla di archiviazione – spiega Marziale – ma in realtà il reato è stato prescritto. Ed è bene ricordare che l’imputato può rinunciare alla prescrizione per perseguire la piena assoluzione. Il presule reggino continua asserendo che il sacerdote in questione è stato seguito da uno psicoterapeuta e da due confratelli per due anni e ciò ci dice che la chiesa ha ritenuto di doverlo fare seguire. Infine, l’arcivescovo sottolinea per ben due volte di avere agito secondo quanto concordato con il Dicastero romano ed è questo lo snodo più importante”.
“Se Papa Francesco – incalza il Garante – rispetto agli abusi sui minori dice che “La Chiesa ha cominciato tolleranza zero lentamente, ed è andata avanti. Su questo credo che sia irreversibile la direzione presa. È irreversibile. Oggi questo è un problema che non si discute”, e il Dicastero romano, come asserito dall’arcivescovo Morrone, invece riabilita dalla sospensione il prete, il problema è tutt’altro che chiuso”.
“Intendiamoci – precisa Marziale – lo Stato Vaticano è sovrano e le sue leggi sono da rispettarsi, ma quand’esse abbiano ricadute sui territori italiani, in questo caso reggini, calabresi, l’istituzione che rappresento, sollecitata da segnalazioni, deve porsi il problema a tutela dei propri minori, della loro sicurezza. Il Papa ha detto ancora testualmente che “Un prete non può continuare a essere prete se è un molestatore”, e invece dall’arcivescovo Morrone apprendiamo che la chiesa offre una seconda possibilità. E qui, è evidente che qualcosa non torna. Lo sfilacciamento tra il Papa ed il Dicastero romano è palese e preoccupante”.
“Ringrazio l’arcivescovo Morrone per avere risposto – conclude il Garante – informandoci che il Dicastero romano concede una legittima ed inopinabile seconda possibilità. La mia funzione istituzionale non è giudicante, né io lo sono per natura umana, ma al cospetto di segnalazioni ed informazioni assunte ho l’obbligo di vigilare. Ed essendo cattolico, grato alla chiesa per avere contribuito alla mia formazione spirituale, umana, sociale e culturale, non posso non conferire al tema degli abusi all’infanzia in ambito ecclesiale una connotazione anche morale, come tutti i cattolici suppongo, dicendomi disorientato dal doppio binario sul quale viaggia il Vaticano. Su un binario il Papa e sull’altro il Dicastero romano. Saperlo è già un risultato”.

REGGIO – ANCADIC: Pericolo e disagi in via Sbarre Superiori

L’ANCADIC tramite il referente unico Vincenzo Crea ha chiesto all’Amministrazione comunale, alla Città Metropolitana di Reggio Calabria e alla locale polizia municipale un urgente intervento per rimuovere una situazione di pericolo, ormai da molto tempo esistente in via Sbarre Superiori. Il punto di riferimento è il civico 74 in direzione est nel senso di marcia.
Tale situazione è determinata da un vecchio fabbricato, verosimilmente – almeno così appare agli occhi del comune cittadino – in stato di completo abbandono, pericolosamente instabile e pronto a cadere. Si rende quindi necessario e urgente dapprima inibire con misure idonee la circolazione veicolare e ciclopedonale.
Tale ultima circostanza, in realtà, sembra che sia stata già oggetto di attenzione/intervento da parte della locale Polizia Municipale, giacché è evidente l’apposizione di un nastro segnaletico di colore bianco/rosso e di una rete di cantiere peraltro più volte posizionati e poi sistematicamente rimossi.
Malgrado il pericolo minacciato da questo fabbricato pericolante, gli interventi tesi ad evitare il crollo ancora non sono stati messi in atto sebbene sia trascorso un notevole lasso di tempo.
La necessaria chiusura di questo tratto della via Sbarre Superiori, qualora attuata in via definitiva con sistemi e/o strumenti difficilmente amovibili, essendo un’arteria ad alta densità di traffico, provocherebbe, come in effetti è evidente nelle ore di punta, una totale paralisi del traffico che rende, e renderebbe impossibile, in caso di necessità e urgenza, ogni intervento di qualsiasi specie, sanitario, di pubblica sicurezza, dei mezzi pubblici di soccorso o di qualsiasi altro pronto intervento.
Quindi è necessario intervenire con le modalità della somma urgenza non solo per quanto appena detto, ma anche per motivi di igiene e sanità pubblica attese le problematiche igienico sanitarie che vengono di seguito indicate.
Infatti, lungo questo tratto viario, ai lati di un fabbricato al civico 94, sono state realizzate, tra le abitazioni, due discariche abusive di rifiuti di diversa tipologia i cui siti sono divenuti habitat ideale per la proliferazione di insetti, gatti, ratti veicolo di diffusione di malattie infettive, e di altri animali. Inoltre, la copertura di alcuni vetusti fabbricati è costituita da lastre di cemento amianto vecchio tipo, eternit, in gran parte ricoperti da vegetazione spontanea. Da qui il potenziale pericolo per la salute pubblica.

Risiko: la disinvolta partita di Russia, NATO e Cina

Non si riesce a creare un tavolo di trattativa stabile ed inclusivo su cui discutere proposte di pace : eppure la posta in gioco è alta, per la Cina la fine del suo immenso miracolo economico, per gli USA un tracollo più veloce, per la Russia altrettanto e in generale una catastrofe da cui nessuno, caduto in acqua ne viene fuori asciutto.
La volontà di conservare il primato, di rappresentare l’ago della bilancia negli scambi e nell’attribuzione di valori funzionali ad un’economia con ritorni esclusivi e prefissati da un lato, la presa di coscienza del Dragone di poter osare liberamente dopo aver radicato le sue spire dentro le banche ed il commercio mondiale dall’altro, riporta alla memoria l’esordio della potenza Americana all’alba del 2 conflitto mondiale: l’Europa occupata a farsi la guerra, con tutte le sue secolari rivalse a formare un immenso vulcano che viene fermato dalle bombe e dallo sbarco Americano in Normandia.
Ancora una volta c’è la Russia di mezzo, stavolta come nostalgica restauratrice dei tempi della potenza Rossa: a parti invertite, dunque,si riaccendono pericolosamente le micce che convergono al centro di una carica nucleare….ciononostante, si giocano incoscientemente carte di azzardo sempre più pericoloso, quasi come una ciurma di alcoolizzati davanti a una partita a poker freme di mettere mano alle armi ; gli USA, forse per la prima volta nella storia temporeggiano, tentando di afferrare le briglie degli alleati ma senza riuscire a frenare lo scalpitio dei paesi dell’alleanza che per primi potrebbero subire l’iniziativa di Mosca: nell’indo pacifico, con grande disappunto di Washington, le Filippine, tramite un vecchio rottame incagliato tentano di usucapire il confine conteso dai Cinesi con cui sono più di una volta arrivati alle mani ma fortunatamente Manila ha annunciato che finché non ci scappa il morto non ci saranno i termini per adire alle vie di fatto, con conseguente invocazione dei patti di alleanza con Washington.
Intanto, la flotta Russa sbarca all’Avana osannata dai Cubani e dulcis in fondo Putin visita Pionjhang stringendo un patto di mutuo soccorso in caso di aggressione.

REGGIO – In città il labaro ufficiale per il centenario dell’Associazione Bersaglieri

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha ricevuto il labaro che celebra il centenario della nascita dell’Associazione nazionale bersaglieri.

In occasione della ricorrenza, in Piazza Italia, la sezione reggina dell’Anb, guidata dal presidente Nicola Morabito, ha organizzato una manifestazione accompagnata dalla celebre Fanfara dei Bersaglieri, un complesso unico al mondo e dalla storia secolare.

All’iniziativa hanno preso parte, oltre al sindaco, anche il vicesindaco Paolo Brunetti, l’assessore Carmelo Romeo, rappresentanti delle forze dell’ordine e numerosi cittadini.

“E’ stata una cerimonia emozionante – ha commentato il sindaco Falcomatà – che, nella sua sobrietà, ha catturato l’attenzione di tanti reggini, riunitisi ad omaggiare, spontaneamente, l’Associazione nazionale dei bersaglieri”. “Questo – ha aggiunto – conferma il particolare affetto della città che non dimentica il contributo, offerto dai bersaglieri, al momento di prestare i primi soccorsi all’indomani del terribile terremoto del 1908. Reggio, dunque, ha una storia che è legata a doppio filo a quella dei bersaglieri che oggi sono, in qualche modo, i testimoni dei valori di unità e solidarietà nazionale, gli alfieri dell’idea, purtroppo messa in discussione, che l’Italia è una ed indivisibile”.

Un concetto che, per il sindaco Falcomatà, “va ribadito ed è anche compito dell’Anb, trait-union fra bersaglieri in attività e in pensione impegnati in una meritoria attività di diffusione di questi valori, di formazione ed attenzione nel campo sociale e culturale”.

“Come amministrazione comunale e metropolitana – ha concluso Giuseppe Falcomatà – siamo contenti di camminare accanto all’Associazione dei bersaglieri in tutte le iniziative che organizza e continuerà ad organizzare. E’ stato davvero bello, infine, assistere all’esibizione della Fanfara, una carica che ci riporta alle cose realmente importanti, all’impegno diuturno civile di ognuno di noi da svolgere all’insegna della legalità, della trasparenza e dello sviluppo del territorio”.

REGGIO – Concluso con successo il Meeting del Turismo dello Stretto

La giornata conclusiva del Meet 2024, il Meeting del Turismo dello Stretto, giunto alla seconda edizione e che ha abbracciato quest’anno l’intera area tra Messina e Reggio Calabria, ha registrato gli incontri tra i 22 buyer internazionali e gli oltre 30 operatori del turismo locale, coinvolti, attaverso un apposito avviso pubblico, dalla Città metropolitana reggina.

L’evento finale, alla presenza dei buyers e degli operatori turistici reggini, si è svolto nella splendida location dell’Hotel Resort Altafiumara di Villa San Giovanni (RC), affaccio unico sullo Stretto che ha ospitato anche una tavola rotonda sul turismo e la presentazione dei ‘Seller’, aziende turistiche in rappresentanza di b&b, hotel, percorsi, escursioni in barca, consorzi turistici (ionica, tirrenica e città).

I commenti dei buyer a conclusione anche dell’esperienza nell’area metropolitana di Reggio Calabria, sono stati molto lusinghieri, i più hanno apprezzato, le bellezze ambientali, culturali, paesaggistiche, l’enogastronomia, le tradizioni e il clima in generale dell’accoglienza.

Per i ‘Seller’ si è trattato di un momento di costruttivo e produttivo confronto con operatori internazionali, in grado di poter portare un ritorno in termini di presenze.

“In passato ci sono state altre esperienze di questo tipo – hanno detto alcuni operatori turistici locali – ma non in questi termini di numeri o di qualità di interesse verso il territorio reggino. Per questo ringraziamo l’impegno della Città metropolitana e del sindaco Giuseppe Falcomatà”.

Ligia Hofnar, della Marketing and Event Manager Network@Comunication ha detto: “Vorrei iniziare con i ringraziamenti per l’opportunità che ci è stata data, non soltanto come azienda che ha portato il buyer per questa edizione di Meet, ma soprattutto a nome di tutti i buyers che vi hanno preso parte, perché la maggior parte di loro non aveva mai visto la Calabria né Reggio Calabria, la Sicilia qualcuno la conosceva, però Reggio molto poco. Per tutti è stata una sorpresa, sia dal punto di vista culturale perché appare evidente che Magna Grecia ha lasciato un’impronta su tutta la storia, la cultura della città, ma anche per quello che offre dal punto di vista turistico”.

“E’ difficile fare un bilancio di cosa è piaciuto di più, tra la cultura e il mare. Il taglio professionale di questi buyer – ha aggiunto – è quello culturale, in grado di portare turisti di categoria medio-alta da tutto il Mondo. Però la bellezza del mare dello Stretto è senza eguali, ci ha lasciato dentro quell’effetto ‘wow’ dall’alba e soprattutto al tramonto. L’ultima serata a Scilla e Chianalea – ha concluso –Hofnar – è stata un susseguirsi di ammirazione delle luci sul mare, dei colori notturni sull’acqua. Quindi ritegno che sia stata una cosa stupenda e che ne è valsa la pena”.

Per il consigliere comunale con delega al Turismo Giovanni Latella che ha seguito sin dall’inizio tutte le fasi del progetto: “Si è concluso il secondo Meeting del Turismo dello Stretto e sono stati sei giorni importanti. Proprio per questo ringrazio il sindaco di Messina Federico Basile, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà e l’assessore al Turismo di Messina, Enzo Caruso che hanno avuto fortemente che questo evento venisse fatto per tutta l’area dello Stretto. Un evento – ha aggiunto – che a mio avviso ha avuto un’importanza fondamentale per tutto il territorio: si parla dell’Area dello Stretto che abbraccia un realtà da Stilo a tutta la Costa Viola, e da Taormina alle Isole Eolie. E’ riuscito a dare la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare, facendo emergere le potenzialità economiche offerte dal comparto turistico. Parliamo di un’area che ha 2.700 anni di storia, cultura, al quale si aggiungo lo sport, di mare e montagna. Chi ha partecipato a Reggio Calabria – ha evidenziato – in questi due giorni è rimasto colpito anche dalle bellezze delle tradizioni, non solo dai tanti tesori culturali che ogni realtà della nostra area possiede, dell’enogastronomia, ma anche dal folclore musicale della tradizione. Oggi con i B2B – ha concluso – abbiamo registrato ulteriori elementi positivi che ci convincono della strada intrapresa”.

REGGIO – Ripepi: “Falcomatà e le sceneggiate di ipocrisia!”

Due pesi e due misure: da anni il Consigliere comunale Massimo Ripepi denuncia così il modus operandi di Giuseppe Falcomatà il quale, come di consueto, si trova a fare “il forte con i deboli e il debole con i forti”. Torna così in diretta sui social,  il consigliere di minoranza che si è opposto alla reazione ipocrita del sindaco che, in questi giorni, ha diffuso sui social un video nel quale rimproverava una signora in procinto di lavare la macchina utilizzando l’acqua pubblica in una piazza.

Non che sia sbagliato il principio (di fatto utilizzare l’acqua pubblica per lavare il proprio mezzo non è una cosa da fare!), di contro però Ripepi ha rimproverato al Sindaco di aver fatto una “Sceneggiata ipocrita”: “Ricordiamoci che lui è sempre lo stesso che ha fatto il Codice Etico al Comune ed è stato il primo a non rispettarlo; come anche non si è costituito parte civile nel Processo Miramare in cui lui stesso era imputato. La città sta crollando, senza una speranza e senza un domani: eppure Falcomatà si permette il lusso di sgridare i cittadini e non dire una parola ai propri amministratori che stanno facendo un danno dietro l’altro!”

“Falcomatà ha superato ogni più tremenda aspettativa: quest’amministrazione è partita con l’onta dei brogli elettorali; ci sono state indagini, sospensioni ed ora l’ultima inchiesta che, seppur io sia garantista, presenta ben 1400 pagine di intercettazioni che sono e rimangono comunque gravissime!” – ha proseguito Ripepi rivolgendosi al sindaco – “Per cui da quale pulpito arrivano questa sceneggiata!? Falcomatà potevi risparmiartela! Piuttosto prova a fare le stesse sceneggiate laddove ci sono case occupate: la città non ha bisogno di prese in giro!”

L’appello di Ripepi alla candidatura dei cittadini

Candidato a Sindaco per il progetto di Rivoluzione Rheggio 743 a.C., con il partito di Alternativa Popolare, Ripepi ha mosso l’appello nei confronti della cittadinanza: “Il nostro polo rivoluzionario sta crescendo e ci sono tantissimi iscritti. Ora dobbiamo prepararci alle prossime elezioni comunali. Chiunque si vorrà candidare potrà farlo: servono cittadini coraggiosi, liberi e forti che amino la propria città e vogliano spendersi per essa! Alle prossime elezioni prendiamo in mano le sorti della nostra Rheggio, per restaurarla.”

REGGIO – Sport, L’Assistant Coach D’Agostino: ”Grande feeling con Coach Cadeo, pronti a far bene nel presente e nel futuro”

Tempo di lavoro, programmazione, basket mercato e attività giovanile in casa Pallacanestro Viola.
Abbiamo ascoltato Seby D’Agostino Assistant Coach della progettualità Myenergy.
Tempo di Tryout allo Scatolone di Reggio Calabria e punto della situazione con il tecnico reggino.

“Sta andando molto bene.
Abbiamo visto tanti ragazzi divisi per fasce d’età.
Si sono impegnati molto, nonostante il grande caldo.
Continuiamo su questa strada”.

Tempo di conferma per te.
Hai ricevuto tanti feedback positivi sui social e non solo.
Sei contento?

“Sono entusiasta.
Significa che la gente ha apprezzato il mio impegno.
Sarebbe inutile per me auto-elogiarmi ma fa estremamente piacere toccare con mano il calore della gente.
Ho ricevuto tantissime chiamate e messaggi quasi di esultanza per la mia conferma e per la mia “regginità” a servizio della Pallacanestro Viola e ne vado fiero.
Sono al servizio del basket dal vecchio millennio ed ho iniziato con la Viola, è passato tanto tempo ma l’amore per questi colori è immutato.”

Come sta andando con il nuovo allenatore Giulio Cadeo?

“Molto bene. Già conoscevo i suoi trascorsi. A livello nazionale è un allenatore stimato e conosciuto.
Viverlo giornalmente, così come sta capitando durante questi raduni lascia presagire ottime cose per noi.
C’è molto da imparare.
Non avevo dubbi.
E’ un allenatore conosce bene i suoi obiettivi e siamo pronti alla sfida”.

Squadra fisica. Ti piace?

“Questa è la strada della Pallacanestro.
A noi piace.
L’atletismo fa parte del basket moderno, è indubbio.
Spero che sia una squadra dinamica, pronta alla sfida e che faccia divertire il pubblico”.

Il lavoro sul settore giovanile ?

“Pensare di poter lavorare solo sulla prima squadra è un errore grossolano.
La nuova progettualità coordinata dal Gm Vita mi convince.
E’ la base di ripartenza dalla quale ripartire.
Se non si opera alla base, dal Minibasket, alle giovanili, si rischia di ritrovarsi con “un pugno di mosche nelle mani” nel medio periodo.
Lavoriamo indiscutibilmente per una squadra forte ma, quello che si sta programmando alla base, è un lavoro davvero importante”.

Che campionato sarà?

“Mancando ancora quattro squadre, è impossibile decodificare sul livello o dare un giudizio.
Sarà sicuramente un torneo molto competitivo.
La promozione è una per due gironi.
Una situazione non semplice per chi ha ambizioni”.

Ilario Simonetti e la sua conferma?

“Ragazzo di talento e ragazzo “dei nostri”: nella passata stagione si è distinto alla grande con un campionato super.
Anche grazie a lui, nella passata stagione, il nostro palasport ha raggiunto cifre con tanti giovani atleti che vogliono seguire il suo esempio.
Parlo dei ragazzi di Locri, Crotone, Siderno ed ovviamente Reggio Calabria.
Ha meritato sul campo la sua riconferma.
Un punto forte e fisso dal quale ripartire.
Ci mette anima e cuore in tutto quello che fa e ne siamo entusiasti”.

REGGIO – I buyers del Meeting del Turismo ammaliati dalle bellezze reggine e dell’area metropolitana

Il mare greco della costa ionica reggina, ha accolto oggi i 22 buyer di Meet 2024, il Meeting del Turismo sullo Stretto, nella seconda giornata di attività sulla sponda calabrese. Roccella Jonica, con il suo porto, il lungomare e le bellezze storiche è stata la prima tappa, utile per far conoscere una delle realtà turistiche maggiormente strutturate del territorio.

A guidare la delegazione il consigliere comunale reggino con delega al Turismo, Giovanni Latella. Accolti dal sindaco Vittorio Zito, i tour operator hanno così appreso le potenzialità ricettive del Porto, tra i più attivi sulle rotte verso la Grecia e Malta, le numerose iniziative in ambito culturale e musicale, tra cui il celebre Roccella Jazz Festival, quest’anno giunto alla 43esima edizione. Una breve passeggiata sul lungomare, complice la bella giornata di sole, ha fatto capitolare alcune buyer con un rapido tuffo a mare.

La successiva meta è stata Gerace con il suo borgo incantato, ricco di storia e tradizioni antiche, religiose e non solo. La delegazione è stata ricevuta nel palazzo Municipale dal consigliere metropolitano, Rudi Lizzi, anche nella qualità di sindaco di Gerace, insieme all’assessora alla Cultura e Turismo Marisa Larosa e il consigliere comunale Pino Varacalli. Un suggestivo video ha raccontato in breve la storia della Città, con le sue 100 chiese e non solo. La visita alla Cattedrale unica nel suo genere nel Mezzogiorno d’Italia e scorci del centro storico, hanno confermato la bellezza di uno dei borghi più belli d’Italia. Non è mancato anche il passaggio nella tradizione antica della produzione del sapone di casa.

“Per noi è un momento di arricchimento, sia personale che come amministrazione. Ricevere in Città questi tour operator, provenienti da tutta Europa e dalle Americhe rappresenta una grande opportunità. Li abbiamo voluti ricevere al Comune per mostrare un video con la nostra storia, ma hanno avuto modo di vederla fisicamente e poterla anche assaggiare, vedendo anche la realizzazione di antichi mestieri. Il nostro il nostro obiettivo è quello di fare innamorare queste queste persone che hanno oggi visitato Gerace e a fare in modo che in futuro faranno arrivare
sempre più visitatori”. Così il sindaco di Gerace e consigliere metropolitano Rudi Lizzi.

Per il sindaco di Roccella Jonica, Vittorio Zito, “questa è un ottima occasione, una gran bella occasione per far conoscere Roccella ad un gruppo selezionato di operatori e quindi per presentare il territorio, le potenzialità. Credo che iniziative come questa, possano aiutare sia a far conoscere meglio la nostra città, sia ovviamente aiutano noi a capire quali sono i trend di sviluppo e le richieste del settore turistico”.

Nel pomeriggio il tour si è trasferito sull’altra sponda del mito: la Costa Viola, con un passaggio sul versante di Sant’Elia di Palmi, dove i buyer hanno potuto apprezzare uno scenario naturalistico tra i più caratteristici del Sud del Mediterraneo, un affaccio diretto sulle Isole Eolie. Poi la suggestiva Scilla, con il borgo incantato di Chianalea, il Castello sull’antica rocca e la splendida Marina Grande, che ha visto il passaggio del mitico Ulisse.

REGGIO – Manuel Sirianni, “Il bambino irraggiungibile”, racconta la sua storia a Laureana di Borrello

Sabato 29 giugno, ore 17, alla Scuola d’infanzia Laquaniti Argirò sarà presentato il libro edito da Bompiani

 “Non parlare vuol dire essere anime imprigionate nel proprio pensiero. Non vuol dire non capire, ma al contrario, capire più degli altri e non poterlo urlare”. Il 29 giugno, alle ore 17, Manuel Sirianni, giovane ragazzo di 24 anni di Catanzaro, presso la Scuola dell’Infanzia Laquaniti Argirò di Laureana di Borrello (RC), sarà con la sua famiglia per presentare il libro autobiografico “Il bambino irraggiungibile – Storia di un ragazzo autistico, non verbale ma pensante” (Bompiani, 2017), in cui racconta il mondo, o meglio “la bolla” che isola il mondo di parole e pensieri dirompenti che porta dentro di sé. Manuel è un bambino di 18 mesi quando le prime parole pronunciate se ne vanno e la sua vita cambia all’improvviso. L’autismo lo chiude nel silenzio ma non nell’isolamento: dopo un lungo percorso per lui e la sua famiglia, Manuel a nove anni comincia a comunicare col mondo attraverso la tastiera di un pc e scopre che la scrittura è la sua dimensione di libertà.

Grazie a questo libro, Oceania, mamma di Manuel, gira il territorio per raccontare la storia della sua famiglia e porre l’accento su alcuni disservizi preoccupanti all’interno delle scuole, poco attrezzate a coinvolgere bambini nello spettro autistico e non solo. Durante la presentazione del volume, insieme alla famiglia Sirianni interverranno la dott.ssa Concetta Festa, psicologa e analista del comportamento con certificazioni internazionali IBA e BcaBA, la dott.ssa Giada Caracciolo maestra della scuola d’infanzia, primaria e terapista specializzata in Tma (Terapia multisistemica in acqua) e la dott.ssa Maria R. Vardaro, psicologa esperta in Psicologia pediatrica. Sarà proiettato anche il teaser del docufilm “Oceani”, dedicato alla storia di Manuel, scritto e diretto dalla regista e film-maker Barbara Rosanò, prodotto da Kinema Aps.