REGGIO – Benemerita e G.O.M. insieme per i più fragili: dopo la raccolta di sangue dei giorni scorsi, l’Arma dona alla Pediatria del G.O.M. il ricavato della vendita nazionale del Planning da tavolo 2024

L’annuncio era arrivato lo scorso novembre: l’Arma dei Carabinieri ha scelto il reparto di Pediatria del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria quale beneficiario dei proventi della vendita nazionale del Planning da tavolo della Benemerita.
Questa mattina, dopo un significativo passaggio nell’U.O.C. Pediatria dove il Generale di Brigata Cesario Totaro si è intrattenuto con i piccoli pazienti offrendo loro dei doni, il Comando Provinciale ha formalizzato la donazione. Ad accogliere i militari è stata la Direzione Strategica del G.O.M., guidata dal Commissario Straordinario Dr. Gianluigi Scaffidi, e costituta dal Direttore Sanitario, Dr. Salvatore Costarella, e dal Direttore Amministrativo, Dr. Francesco Araniti.
Presenti anche il Dr. Domenico Minasi, Primario del reparto pediatrico, e il Dr. Matteo Galletta, Direttore Medico di Presidio.
Il Planning dell’Arma dei Carabinieri 2024, realizzato dallo studio di design Pininfarina contiene testi redatti con l’aiuto del giornalista Massimo Gramellini e si incentra in particolare sulla figura del Carabiniere come punto di riferimento della collettività.
Quella di oggi è un’iniziativa che fa il paio con la donazione di sangue, avvenuta su base volontaria, che i carabinieri del Comando Provinciale hanno effettuato al Servizio Immuno Trasfusionale dell’Ospedale e testimonia la grande attenzione dell’Arma nei confronti dei contesti sociali di frontiera nonché un radicato e profondo spirito di servizio.
A fare gli onori di casa è il Commissario Straordinario del G.O.M.: “sono particolarmente felice di essere qui oggi a ricevere questa donazione da parte dell’Arma dei Carabinieri perché, come ho già avuto modo di dire, è un atto di grande sensibilità istituzionale nei confronti della città di Reggio Calabria e del comparto della Sanità, per il quale esprimo la mia più sincera gratitudine al Generale Totaro ed all’Arma tutta. Sono fiero di dire che in questi anni il nostro Ospedale ha fatto un notevole passo avanti in termini di efficienza – continua Scaffidi – il ché non significa che non vi siano criticità, ciò nondimeno sono criticità che attengono alle realtà sanitarie di tutto il Paese, diversamente da come accadeva in passato, quando gli ospedali calabresi erano davvero un caso a parte. Concludo col dire che l’iniziativa di oggi, che vede Arma e G.O.M. uniti per il bene dei cittadini, non è estemporanea, ma è il risultato di un rapporto sinergico che ci vedrà impegnati insieme anche in futuro”.
“La solidarietà non è soltanto nelle cose, ma anche nei fatti – ha affermato il Generale Totaro -. L’iniziativa di oggi, che fa capo al Comando Generale, vuole esserne l’ennesima attestazione, e segue alla donazione di sangue dei giorni scorsi. Il nostro obiettivo è di stare tra la gente, pertanto sono io a ringraziare voi per la disponibilità che avete dimostrato nei nostri confronti e per l’accoglienza”.
Il Dr. Costarella ha poi sottolineato la particolare rilevanza della donazione in questione per la delicatezza dei pazienti del reparto Pediatria, in considerazione del peculiare rapporto che individui così piccoli hanno, inevitabilmente, con la malattia.
“Pertanto, vorrei anch’io testimoniare il nostro sentimento di gratitudine nei confronti dell’Arma dei Carabinieri per la presenza costante all’interno della società, che è una presenza a 360°, che oggi dedica la sua attenzione al mondo dei bambini”.
A conclusione dell’evento, il Generale Totaro ha ricordato che l’incontro di oggi si inserisce nell’ambito delle iniziative legate alle celebrazioni del 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che continuerà domani, 4 giugno, con un concerto organizzato dall’Associazione Nazionale Carabinieri. “L’evento, che si farà portatore dei valori della legalità e della cultura, vuole essere un segnale concreto dell’impegno dell’Arma a garantire la vicinanza a tutte le comunità, anche in contesti particolarmente vulnerabili”.
Il concerto sarà tenuto dagli allievi del Conservatorio di Musica “Francesco Cilea” di Reggio Calabria e avrà luogo a partire dalle ore 19 in una cornice di eccezione, la simbolica Piazza dell’Integrazione fra i Popoli nel cuore di Arghillà.

Reggio omaggia le vittime delle migrazioni: al Cimitero dei Migranti di Armo una commovente cerimonia alla presenza del sindaco Falcomatà, del prefetto Vaccaro e dei volontari della Caritas Diocesana

Il Comune e la Città Metropolitana di Reggio Calabria hanno reso omaggio al sacrificio degli uomini, delle donne e dei bambini morti mentre cercavano un futuro differente. Nella Giornata della Memoria per le vittime delle Migrazioni, indetta nel 2016 dall’Amministrazione Falcomatà all’indomani del ritrovamento di 45 salme recuperate in mare dal pattugliatore Vega della Marina Militare italiana, le amministrazioni territoriali con in testa lo stesso sindaco Giuseppe Falcomatà, il prefetto Clara Vaccaro, la presidente Maria Angela Ambrogio ed volontari della Caritas diocesana e numerosi cittadini si sono ritrovati al Cimitero di Armo, divenuto luogo simbolo perché raccoglie le spoglie delle tante vittime dei viaggi della speranza. Presenti, tra gli altri, gli assessori comunali Lucia Nucera, Franco Costantino e Anna Briante ed il consigliere Marcantonino Malara.

Silenzi e preghiere hanno accompagnato la profonda riflessione di quanti hanno preso parte al momento di raccoglimento. Il sindaco Giuseppe Falcomatà, a nome della comunità reggina, ha deposto un mazzo di fiori sul monumento realizzato nell’area che ospita i sepolcri dei migranti, riqualificata grazie ad un progetto promosso dalla Caritas Diocesana. Forte è stato il ricordo di quel tremendo 31 maggio di otto anni fa, quando si recuperarono i corpi delle vittime dell’ennesimo tragico naufragio decidendone la sepoltura ad Armo in quello che, successivamente, tutti hanno avuto modo di conoscere come il Cimitero dei migranti.

Da Palazzo San Giorgio e Palazzo Alvaro, quindi, è arrivato il monito affinché la giornata odierna non serva solo a fare memoria. Piuttosto, il camposanto dei migranti, dei poveri, delle fragilità e delle marginalità dovrà continuare a rappresentare un faro perennemente acceso sulle politiche di integrazione e accoglienza, rispetto alle quali il nostro Paese dimostra di essere ancora molto indietro.

Per il Comune e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, infatti, la Giornata della Memoria per le vittime delle migrazioni vuole essere una spina nel fianco affinché, in Parlamento, anche le forze più restie ad affrontare e risolvere un tema così delicato e complesso, possano avere un approccio meno ideologico aiutando, concretamente, persone che fuggono da guerre, povertà e diritti negati. Esaltato, poi, l’impegno della comunità reggina che, in tutti questi anni, ha dato ampia dimostrazione di essere un esempio sulle questioni legate all’immigrazione, onorando la propria storia che è essa stessa la storia di un popolo di migranti.

REGGIO – Il cordoglio del sindaco Giuseppe Falcomatà per la scomparsa del giovane Dirigente della Polizia di Stato Michele Viola

L’uomo, figlio del Giudice Viola, storico presidente della Pallacanestro Viola, prestava servizio come Capo di Gabinetto della Questura di Taranto.

Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà esprime “il più profondo cordoglio per la tragica morte del reggino Michele Viola, dirigente di Polizia e capo gabinetto della Questura di Taranto. La sua scomparsa, avvenuta a seguito di un tragico incidente stradale, mentre era in bicicletta su una strada pugliese, ci lascia nello sgomento. Apprezzato uomo e dirigente della Polizia di Stato, Michele Viola, è legato alla storia della città di Reggio Calabria, anche per via del padre, il giudice Giuseppe Viola, storico presidente della squadra di pallacanestro “Viola”. Il percorso di vita e professionale di Michele Viola, non lasciano dubbi sulla bontà come uomo e rappresentante delle istituzioni, anche nei suoi delicati impegni professionali. Reggio Calabria piange la perdita di un suo grande concittadino. A tutta la sua famiglia – conclude Falcomatà – giunga la vicinanza dell’amministrazione comunale, la nostra sana comunità, non lo dimenticherà”.

REGGIO – Biblioteca comunale, ecco il calendario delle iniziative di giugno

Diversi appuntamenti anche per il mese di giugno alla Biblioteca “De Nava” di Reggio Calabria.

Già domani, martedì 4 giugno 2024, alla Villetta “De Nava”, la presentazione del romanzo “La tomba di Alarico” di Nicodemo Misiti. Dialogheranno con l’autore Fabio Auddino e Rocco Sgrò. L’iniziativa è promossa dal Cis di Reggio Calabria.

Poi, nel corso del mese, laboratori di scrittura e lettura e presentazioni di numerosi volumi di vario genere com’è possibile vedere sulla locandina a corredo e pubblicata sui canali social dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria.

REGGIO – Ex Lsu-Lpu, firmati oggi a Palazzo San Giorgio i contratti a tempo pieno

Giornata storica, oggi, per oltre 100 lavoratori in forza al Comune di Reggio Calabria e rientranti nella categoria degli ex Lsu-Lpu. Nell’aula consiliare “Battaglia”, infatti, sono state apposte le firme con le quali si è data attuazione all’implementazione a tempo pieno dell’orario lavorativo del personale stabilizzato. Ciò è stato possibile grazie alla deliberazione della Giunta Comunale di Reggio Calabria n. 99 del 31 maggio 2024, con la quale è stato approvato il Piao per il triennio 2024-2026. All’interno dello stesso, è stata appunto prevista l’implementazione a tempo pieno per 129 unità, fra cui 107 appartenenti all’area degli operatori. Fra questi si collocano gli ex lavoratori Lsu-Lpu.

Si tratta di un percorso lungo e tortuoso quello che li ha visti protagonisti. Dal novembre 2010, 38 lavoratori furono utilizzati dall’Amministrazione comunale e assegnati dapprima esclusivamente al Settore Ambiente e poi redistribuiti anche in altri settori.

Con una successiva deliberazione del 2017, l’Amministrazione comunale aderì all’avviso pubblico della Regione Calabria finalizzato all’utilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, sottoscrivendo, il 21.03.2018, la convezione di utilizzo con la Regione, avviando 107 lavoratori in quattro progetti.

Con il Piano triennale del fabbisogno del personale 2021-2023, la Giunta comunale avviò una selezione riservata per la stabilizzazione a tempo indeterminato part-time, nei limiti del finanziamento regionale concesso, dei lavoratori già in utilizzo presso l’Ente per un totale di 134 unità.

Dal 10 agosto 2022, con oneri a carico del bilancio comunale, vi fu una variazione in aumento a 26 ore settimanali del personale stabilizzato. Successivamente, a decorrere dal 31.12.2022, furono immessi nei ruoli comunali, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e parziale a 26 ore, a seguito di stabilizzazione, ulteriori 6 unità che non avevano superato le procedure selettive finalizzate alla stabilizzazione a tempo parziale nella categoria C e che, all’esito di nuova procedura selettiva, furono stabilizzate in categoria B.

Da ultimo, con la delibera n. 99 del 31.05.2024 e l’approvazione del Piao 2024-2026 la Giunta comunale ha deliberato il tempo pieno e indeterminato per i lavoratori ex Lsu/Lpu.

Nella mattinata odierna, dopo il saluto del Sindaco, Giuseppe Falcomatà, del Vice Sindaco, Paolo Brunetti, del Direttore generale, Demetrio Barreca e del dirigente del Settore Risorse Umane, Iolanda Mauro, i lavoratori hanno firmato singolarmente i contratti con una visibile emozione per il completamento di un percorso lungo e complesso ma che da oggi consente loro di guardare con serenità al futuro.

REGGIO – UniRC: Mediterraneo hotspot di biodiversità

Il Mediterraneo è un hotspot di biodiversità e risorsa fondamentale per implementare la sostenibilità dei processi produttivi soprattutto quelli legati al settore biomedico, agricolo ed alimentare. Per questo motivo, un team di ricercatori afferenti a tre università, Università Mediterranea di Reggio Calabria, Salerno e Milano Bicocca – nell’ambito della collaborazione scientifica che si è consolidata negli ultimi anni – ha dato vita ad una spedizione di studio, ricerca e formazione, finalizzata a conoscere e valorizzare la biodiversità della Calabria.
Oltre ai dottoranti, assegnisti di ricerca e ricercatori, alla missione che si è dispiegata tra la Riserva delle Valli Cupe, l’area dei monoliti in Aspromonte e la Riserva del Marchesale nel Parco delle Serre, hanno partecipato trentuno giovani studenti dei corsi di laurea in scienze biologiche dell’Università della Bicocca.
“Nelle aree oggetto di studio sono state osservate specie vegetali  e animali di grandissimo interesse e dinamiche ecosistemiche peculiari che solo in questi contesti incontaminati si possono osservare, ha dichiarato il Prof. Massimo Labra coordinatore della spedizione per UNIMIB e direttore scientifico del National Biodiversity Future Center”. Il prof. Rastrelli dell’Università di Salerno, coinvolto anch’egli nel National Biodiversity Future Center ha messo in evidenza come le specie mediterranee osservate offrono un mondo fatto di fitocomplessi e fitocomposti con straordinarie proprietà di interesse biologico.
Le conoscenze acquisite, non solo sono strategiche nell’ottica di una valorizzazione dell’immenso patrimonio di biodiversità di questo paese, a sostegno di una umanità che necessita di un riallineamento con la natura per il suo stesso benessere psico-fisico, ma possono essere alla base di una vera transizione ecologica urbana, in quanto nel contesto cittadino è sempre più importante scegliere di impiantare specie vegetali che non solo riescono a tollerare l’evidente cambiamento climatico che porta caldo e siccità, ma anche bellezza, chiosa Andrea Galimberti del progetto PNRR MUSA,(Ecosistema dell’Innovazione di Milano). Alla spedizione, per UNIRC, ha partecipato la prof.ssa Mariateresa Russo, spoke leader del progetto PNRR Tech4you (Ecosistema  dell’Innovazione della Calabria e Basilicata) e del National Research Centre for Agricultural Technologies– Agritech, alla quale, con la dott.ssa Sonia Carabetta ed un gruppo tra dottorandi e assegnisti PNRR, in stretta collaborazione con il prof. Luca Campone di UNIMIB, è affidata la caratterizzazione chimica dei materiali vegetali prelevati nei vari siti.
La professoressa Russo ha voluto rimarcare come questa prima esperienza abbia dimostrato che è concretamente possibile strutturare delle solide collaborazioni tra gli ecosistemi dell’innovazione nord e sud come MUSA e Tech4You e tra questi ed i Centri Nazionali creati grazie al PNRR.
L’auspicata formalizzazione di specifici accordi tra le Università coinvolte è in linea ed arricchisce, – dichiara il prof. Giuseppe Zimbalatti Rettore dell’Università Mediterranea – gli obiettivi di politica della ricerca nazionale ed è in forte continuità con la prima esperienza di condivisione tra università del nord e sud del Paese che si è concretizzato nel progetto pilota sviluppato dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria e Università di Bergamo e che ha portato al programma dell’Erasmus italiano“.
Il Rettore Giuseppe Zimbalatti e la Prorettrice Russo desiderano esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno favorito il successo della spedizione ed in particolare al Gen. Raffaele Manicone, Comandante del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, al Col. Luca Toti, Comandante provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia, al Col. Rocco Pelle del  Reparto Carabinieri Biodiversità di Mongiana e all’Appuntato scelto Q.S. Luigi Cavallaro nonché al dott. Carmine Lupia e le guide Ufficiali del Parco Nazionale di Aspromonte in particolare Demi D’Arrigo.
L’approccio collaborativo latu sensu, è fondamentale, conclude la Russo, in quanto consente lo scambio di conoscenze, esperienze, competenze ed è la strada maestra per  favorire la crescita  armonica dell’intero paese e garantire il futuro dei nostri giovani.

REGGIO – Diverso è bello: a Taurianova Capitale del Libro cooperazioni sotto più bandiere politiche

Da Del Debbio a Padellaro, dal mondo dello sport a testimonianze civili fino ai festival. Sono numerosi i personaggi quante le iniziative di questi giorni a sostegno della programmazione di Taurianova Capitale del Libro che stanno dando vita ad un fermentato dibattito delle idee unite tutte sotto il nome del libro.

 

Attenzione e iniziative lodevoli anche dalle istituzioni del territorio: la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha ribadito l’importanza al riconoscimento ottenuto dalla cittadina della Piana di Gioia Tauro in quanto «vetrina nazionale in grado di dare valore ed evidenza allo straordinario patrimonio culturale e paesaggistico presente in tutto il comprensorio metropolitano», come si legge in una nota della Metrocity. Importante anche la donazione di 3mila euro per l’acquisto di libri per ragazzi da destinare alla biblioteca comunale ricevuta dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale, contribuendo così alla promozione della lettura come strumento di contrasto alla povertà educativa.

 

«È veramente un bel periodo per la nostra comunità – ha commentato il sindaco di Taurianova Rocco Biasi -. Sono felicissimo dell’alleanza istituzionale che si sta configurando tra i comuni del territorio, la Città Metropolitana e la Regione Calabria. Una sinergia  foriera di risultati veramente importanti che sono certo coglieremo nel corso di quest’anno e che saranno le basi sulle quali edificheremo il futuro culturale della nostra terra. Tanti gli appuntamenti che si stanno susseguendo in questi giorni ricchi di tematiche diverse anche dal punto di vista ideologico. Sono fermamente convinto che la vera ricchezza sia nel confronto con persone che hanno idee diverse dalle proprie. Invito principalmente i giovani a cogliere queste preziose opportunità, a prendere parte ai nostri eventi. Alla fine di quest’anno sono certo che saremo tutti culturalmente più ricchi».

 

Diversità ideologica e sinergie istituzionali, ma anche e soprattutto una grande rete di associazioni, guidata da Annamaria Fazzari, presidente della Consulta delle associazioni,  che  nutrono il territorio, come Villaggio Sud Agrifest, concluso ieri, e a fine mese l’arrivo dell’Infiorata di Taurianova – dal 21 al 23 giugno.

 

«Per noi è fondamentale stimolare l’interesse di un pubblico vasto, di più pubblici, affinché possa generarsi un dibattito, un confronto, volto alla costruzione di una nuova narrazione, tra gli obiettivi principali  – ha commentato Maria Fedele, assessore alla cultura di Taurianova e direttore di Taurianova Capitale Italiana del Libro -. Stiamo affrontando tante tematiche che spaziano dallo sport all’arte, dalle riflessioni sulla filiera agroalimentare e le innovazioni tecnologiche nel settore, alle tradizioni secolari come quella dell’infiorata e dei Madonnari, senza tralasciare anche importanti momenti di confronto con ideologie politiche diverse. Abbiamo scelto di affidarci al potere unico dei libri e della cultura di migliorare il tessuto sociale del territorio».

 

Nella giornata di venerdì il Festival della cooperazione “Villaggio Sud Agrifest”, evento gemellato con Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024, ha infatti accolto il giornalista Antonio Padellaro che ha presentato il suo ultimo libro “Solo la verità, lo giuro”, nel quale ricostruisce gli ultimi cinquant’anni di storia del giornalismo italiano. Un diario intimo e sincero, fatto di confessioni, riflessioni e rivelazioni, spesso dirompenti e amarissime, in cui l’autore, con l’ironia – e l’autoironia – che lo contraddistinguono,  racconta i meccanismi che governano la notizia e i retroscena che spesso l’accompagnano. A dialogare con l’autore, il giornalista e scrittore Marco Lupis.

 

La Villa Comunale ha invece ospitato la presentazione del libro “In nome della libertà” di Paolo Del Debbio. In dialogo con il giornalista Michel Dessì, il saggista, giornalista e conduttore televisivo ha ragionato sull’eredità politica di Silvio Berlusconi, una delle figure più emblematiche della storia contemporanea, analizzando i valori che hanno determinato la sua discesa in campo e, successivamente, la lunga stagione berlusconiana, segnando in modo deciso il recente passato, il presente e il futuro della politica italiana.

REGGIO – In città tre giorni di eventi pubblici per commemorare il 210° anniversario di fondazione dell’arma dei carabinieri

Saranno tre giorni di celebrazioni all’insegna della solidarietà e del rapporto di sinergia diretta e reciproca con il cittadino quelli organizzati dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria in occasione dell’Annuale di fondazione della Benemerita, che il prossimo 5 giugno festeggia i suoi duecentodieci anni di storia con una serie di eventi volti a rifletterne i valori fondamentali e rafforzare ulteriormente il legame con la comunità, che da sempre ne costituisce la cifra distintiva rendendola l’Arma della gente.
Le celebrazioni avranno inizio oggi 3 giugno con la partecipazione dei Carabinieri alla prima campagna di donazione di sangue presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, un gesto concreto di altruismo e di solidarietà che rispecchia profondamente la dedizione dell’Arma nel servire e proteggere la comunità ovunque e in tutte le sue forme, anche donando speranza di vita a chi soffre e necessita di terapie salvavita. Nell’occasione, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, per il tramite del Comando Provinciale di Reggio Calabria, consegnerà altresì un contributo al locale Reparto Pediatrico, frutto del ricavato delle vendite del Planning 2024, per esprimere vicinanza e restituire speranza a tanti bambini e alle loro famiglie.
Tra i momenti forti delle celebrazioni, il concerto organizzato il 4 giugno a partire dalle ore 19 in una cornice di eccezione, la simbolica Piazza dell’Integrazione fra i Popoli nel cuore di Arghillà. Oltre a segnare il ritorno delle celebrazioni della fondazione della Benemerita in contesti pubblici, con eventi pensati per la gente e tra la gente, il concerto porterà cultura e bellezza nel cuore di un quartiere spesso dagli accesi contrasti e fragilità sociali. L’esibizione, organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri, verrà affidata ai talentuosi allievi del Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria e vuole essere un segnale concreto dell’impegno dell’Arma a garantire a tutte le comunità, anche quelle dimoranti in contesti particolarmente vulnerabili, attenzione, vicinanza e affermazione dei valori di sicurezza e legalità.

Le celebrazioni raggiungeranno l’apice il 5 giugno, a ricordo del giorno in cui, nel 1920, la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima Guerra Mondiale. Per commemorare l’evento, a partire dalle alle ore 9:30, sempre in Piazza dell’Integrazione fra i Popoli di Arghillà, si terrà una cerimonia in armi, ove verrà schierato un reparto di formazione, a rappresentanza di tutti i Carabinieri della Provincia nelle loro diverse organizzazioni e specialità: dalla tradizionale Grande Uniforme Speciale indossata dai Carabinieri della Scuola Allievi di Reggio Calabria, che richiama le radici storiche dell’Istituzione, alla rappresentanza dei Comandanti di Stazione, primi interpreti delle esigenze di sicurezza e dei bisogni dei cittadini, nonché principale e concreta espressione di un modello operativo incentrato sulla prossimità. Presenti anche i militari artificieri antisabotaggio, unità forestali e specializzate nei settori della salute, del lavoro e delle indagini di polizia giudiziaria di alto profilo. Lo schieramento sarà completato dai Gonfaloni del Comune di Reggio Calabria, della Città Metropolitana e della Regione Calabria e dalle associazioni d’Arma.

Per seguire le celebrazioni sui social media e condividerne i valori di solidarietà, sicurezza e legalità, si invita a utilizzare l’hashtag #SIpuodonareD+.

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La Fondazione della Benemerita

Era il lontano 13 luglio 1814 quando il re Vittorio Emanuele I istituì il Corpo dei Carabinieri Reali, un reparto di militari “per buona condotta e saviezza distinti”, incaricato di “contribuire alla difesa dello Stato in tempo di guerra e di vigilare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza in tempo di pace”. Una missione questa che è rimasta inalterata nel tempo e che non si esaurisce nella sola funzione di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali, ma risiede anche nella capacità di essere parte integrante della rete di protezione e di solidarietà, contribuendo in modo fattivo al processo di inclusione sociale dei cittadini.

Per un approfondimento, consultare il sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri al link: https://www.carabinieri.it/chi-siamo/oggi/organizzazione/in-generale/cenni-storici

CANDIDONI (RC) – Sequestro record di cocaina: sequestrati circa 285 kg per un valore stimato di 23 milioni di euro, un arresto

I Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, supportati dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno effettuato una perquisizione presso un’azienda situata in Candidoni (RC).
Durante le operazioni di perquisizione, all’interno e nelle vicinanze di un capannone, sono stati rinvenuti, abilmente occultati in numerosi sacchi contenenti combustibile pellet, ben 266 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 285 kg circa.
In manette è finito un rosarnese, cl. 84, che non ha dato spiegazioni sulla provenienza dello stupefacente.
Tenuto conto del quantitativo ingente, si ritiene che le analisi che saranno condotte sullo stupefacente, confermeranno l’elevata purezza della cocaina: al riguardo, considerando un prezzo medio che al dettaglio arriva a circa 80 euro al grammo, per lo stupefacente sequestrato dai Carabinieri di Gioia Tauro si stima un importo complessivo pari a quasi 23 milioni di euro, il tutto non valutando la pressoché totale certezza che la droga potesse essere “tagliata” con altre sostanze, prima di venderla all’acquirente finale su strada.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito è stato associato alla casa circondariale di Palmi e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il sequestro, si colloca tra quelli più importanti operati dai Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro negli ultimi anni.
L’Arma dei Carabinieri ricorda l’importanza della collaborazione dei cittadini, invitando chiunque abbia informazioni utili a segnalare situazioni sospette al numero di emergenza 112 o presso le stazioni dei Carabinieri presenti sul territorio.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, non escludendo sviluppi, anche in positivo, verso l’indagato.