REGGIO – Arrestato un minorenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

Nei giorni scorsi, personale dell’UPGSP in servizio di controllo del territorio ha arrestato un minore, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il ragazzo, incensurato, è stato controllato con altri suoi coetanei mentre si trovava nella zona nord della città.

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno subito notato l’insofferenza manifestata dal fermato durante le fasi del controllo ed hanno quindi deciso di procedere ad una perquisizione personale.

All’esito di tale attività, nello zainetto che il ragazzo aveva con se, sono state rinvenute e sequestrate 10 bustine con all’interno sostanza che, da successivi accertamenti effettuati dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Reggio Calabria, è risultata essere del tipo marijuana, per un peso complessivo di quasi 16 grammi. In un altro involucro, custodito nello stesso zaino, è stata recuperata una bustina con all’interno quasi 5 grammi di hashish.

L’attività di Polizia Giudiziaria è proseguita nell’abitazione dell’arrestato dove, gli Agenti delle Volanti hanno rinvenuto, altresì, una pistola a salve custodita in una cassetta.

L’autorità Giudiziaria competente per i minorenni ha convalidato l’arresto e disposto per il giovane la misura della permanenza in casa.

REGGIO – Tra bullismo e legalità: preziosa iniziativa il “Laboratorio di simulazione di un processo giudiziario” nelle scuole locali, con il Progetto @IoDicoNoAlCyberbullo

Nel corso degli ultimi mesi, si è svolto il Progetto @IODICONOALCYBERBULLO, realizzato dall’Università Popolare di Reggio Calabria Uni.Pace (afferente al Sistema A.C.U. “Azione Cristiana Umanitaria”, fondato dal missionario cristiano Gilberto Perri), nell’ambito dell’Avviso pubblico “Educare insieme” del 30 dicembre 2020 (CUP J57C20000410001), per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali ed educative di persone di minore età.

Nell’ambito di questo progetto, le scuole del territorio reggino hanno ospitato una serie di attività educative riguardanti il bullismo e la legalità, un’iniziativa che mira a promuovere i valori della giustizia, della cittadinanza attiva e della partecipazione democratica tra i giovani studenti. Il progetto, portato avanti grazie alla collaborazione tra le scuole e le istituzioni locali, ha coinvolto attivamente numerosi studenti delle scuole superiori, offrendo loro un percorso formativo innovativo e partecipato.

Uno dei momenti più significativi del progetto è stato il laboratorio di simulazione di un processo giudiziario, che ha visto la partecipazione diretta degli studenti nei ruoli di giudici, avvocati, testimoni e giurati. Attraverso la simulazione di un processo penale, i ragazzi hanno potuto vivere in prima persona tutte le fasi di un procedimento legale, dalla raccolta delle prove alla discussione in aula, fino alla sentenza finale. Questa esperienza ha permesso loro di approfondire non solo le dinamiche della giustizia, ma anche i valori fondamentali che regolano il nostro sistema giuridico, come il diritto alla difesa, la presunzione di innocenza e l’equità delle pene.

Il laboratorio è stato arricchito dalla presenza di figure professionali di rilievo, come un avvocato, uno psicologo e un esperto di cyber-bullismo, che hanno offerto il loro contributo per aiutare gli studenti a comprendere le varie sfaccettature del tema trattato.

Nello specifico, la figura dell’avvocato, è stata fondamentale per spiegare in maniera chiara e accessibile le implicazioni legali legate ai reati di bullismo e cyber-bullismo, evidenziando l’importanza della consapevolezza delle proprie azioni, anche nel mondo digitale. Ha inoltre illustrato le principali leggi italiane in materia di tutela dei minori e reati contro la persona.

Si è rivelata necessaria anche la figura dello psicologo, durante le sessioni educative, che ha aiutato gli studenti a comprendere i meccanismi psicologici che stanno alla base del bullismo e del cyber-bullismo, offrendo spunti di riflessione su come riconoscere e affrontare tali fenomeni, sia da vittime che da spettatori. Ha anche fornito strumenti per sviluppare l’empatia e il supporto reciproco tra coetanei.

Non di meno, la presenza dell’esperto di cyber-bullismo che ha illustrato i pericoli nascosti nella rete, spiegando come prevenire e proteggersi da attacchi online. Grazie al suo intervento, gli studenti hanno acquisito maggiore consapevolezza sui comportamenti corretti da adottare sui social media, mettendo in evidenza il valore della sicurezza digitale.

“Partecipare a questo laboratorio è stato davvero illuminante” – racconta uno degli studenti coinvolti nell’esperienza – “Ho capito quanto sia complesso il lavoro di un giudice e quanto sia importante valutare ogni dettaglio prima di emettere una sentenza. Questa esperienza mi ha fatto riflettere su quanto la giustizia sia un valore fondamentale per la nostra società”.

Le attività svolte hanno avuto un impatto davvero positivo sugli studenti. La simulazione del processo e gli incontri con gli esperti hanno reso più concreto e tangibile il significato di legalità e giustizia, temi che spesso vengono percepiti come distanti dai giovani. Grazie all’interazione con figure professionali, come l’avvocato, lo psicologo e l’esperto di cyber-bullismo, i ragazzi hanno acquisito una maggiore consapevolezza non solo della giustizia legale, ma anche delle dinamiche psicologiche e sociali legate al bullismo, migliorando la loro capacità di agire con responsabilità e rispetto nel mondo reale e in quello digitale.

REGGIO – Festa della Repubblica e Costituzione: consegnati a Palazzo San Giorgio gli attestati ai ragazzi delle scuole reggine che hanno partecipato al progetto lanciato dalla Prefettura

L’aula del Consiglio comunale di Reggio Calabria ha ospitato la cerimonia di consegna degli attestati di merito che la Prefettura di Reggio Calabria ha predisposto per gli studenti e le studentesse delle scuole metropolitane protagonisti del percorso di sensibilizzazione sui principi e valori della Costituzione in occasione della ricorrenza del 2 giugno, Festa della Repubblica.

Il prefetto, Clara Vaccaro, insieme al sindaco ed al vice sindaco, Giuseppe Falcomatà e Paolo Brunetti, al dirigente dell’Ufficio VI – Usr Calabria, Antonino Domenico Cama, ed a Luciano Gerardis per “Civitas”, ha riconosciuto l’alto valore degli elaborati, alcuni dei quali esposti al pubblico nella Galleria di Palazzo San Giorgio, ispirati agli articoli della Carta fondamentale.

Testi, video, canzoni, poesie e disegni hanno riempito la sala del civico consesso, tra bambini, bambine, ragazzi e ragazzi che hanno ricevuto i complimenti per la spiccata sensibilità dimostrata e per una forte creatività che richiama ai valori della diversità, della pace, della giustizia, della libertà, dell’unione fra i popoli e dell’integrazione.

Per il Comune è stato un onore poter ospitare una manifestazione che ha esaltato la vivacità delle nuove generazioni che avranno il compito di custodire e proteggere i principi fondamentali della democrazia rinchiusi nella Costituzione e che rendono l’Italia un Paese libero. Il riconoscimento di un attestato ha riguardato una selezione delle 270 opere pervenute all’attenzione della Prefettura.

REGGIO – Ok in Commissione all’adesione del Comune al Nuovo Patto dei Sindaci Europa

La Terza commissione consiliare con 13 voti favorevoli e 5 astensioni ha dato il via libera per la proposta di consiglio comunale inerente all’Adesione del comune di Reggio Calabria al Nuovo Patto dei Sindaci Europa- rafforzamento degli interventi per un’Europa più equa e neutrale dal punto di vista climatico fino al 2050.
Il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) è un’iniziativa della Commissione Europea per riunire in una rete permanente le città che intendono avviare un insieme coordinato di iniziative per la lotta ai cambiamenti climatici.

Gli obiettivi ed il campo di azione dell’iniziativa si sono progressivamente estesi nel corso del tempo. Nel 2015, attraverso la fusione con l’iniziativa gemella Mayors Adapt, ha avuto avvio il nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, e agli obiettivi di mitigazione si sono aggiunti quelli nell’ambito dell’adattamento ai cambiamenti climatici.

Nel 2015 è stato lanciato il Patto globale dei sindaci per il clima e l’energia, capitalizzando l’esperienza acquisita in Europa, dando vita al più grande movimento di enti locali impegnati sul cambiamento climatico. Ad oggi il Patto riunisce circa 12.000 aderenti, provenienti da 60 Paesi, coinvolgendo più di 300 milioni di persone.

La commissione tenutasi oggi e successivamente il prossimo il Consiglio Comunale con la proposta di delibera n°29/2024 daranno mandato al Sindaco per la successiva sottoscrizione del Nuovo patto.
I firmatari del Patto assumono l’impegno di raggiungere e superare gli obiettivi dei propri Paesi su clima ed energia (per l’Europa la riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030), adottando un approccio integrato per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico e si impegnavano a tradurre tali obiettivi in misure e azioni delineate in un Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES) nei settori in cui potevano incidere direttamente e indirettamente, coinvolgendo famiglie e imprese del proprio territorio.
L’Italia è da sempre uno dei Paesi maggiormente rappresentati tra i firmatari del Patto dei Sindaci, sia per l’impegno degli enti locali che per la presenza di numerose strutture di supporto che accompagnano gli enti locali nell’attuazione del Patto.
Oggi il Nuovo Patto dei Sindaci sottoscrive impegni più ambiziosi e li traduce in un Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima: il PAES diventa PAESC.
Il Nuovo PAESC è lo strumento di programmazione strategico attraverso il quale le amministrazioni e gli Enti locali individuano le azioni da intraprendere per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, costruiti su tre temi chiave: mitigazione, adattamento e contrasto alla povertà energetica.
Con quest’ulteriore Atto, l’amministrazione Falcomatà continua ad allineare il Comune di Reggio Calabria sugli assi trainanti della nuova visione ambientale della città nel contesto di un’Europa attenta e vigile sul futuro climatico del pianeta. Un impegno localmente riconoscibile che ha un impatto globale nell’economia sostenibile delle politiche ambientali dell’Europa.

REGGIO – Fondazione CHOPS Malattie Rare, a piazza Italia la cerimonia di consegna del ricavato in beneficenza ai genitori del piccolo Mario

I bimbi dell’Istituto Comprensivo Galluppi-Collodi-Bevacqua hanno animato le strade del centro cittadino per l’iniziativa “In viaggio per spargere semi d’amore: camminata di solidarietà per la sindrome CHOPS”, organizzata dalla Fondazione CHOPS Malattie Rare Ente del Terzo Settore.
La Fondazione CHOPS Malattie Rare ETS è un ente senza scopo di lucro di respiro internazionale, nato nel 2023 per promuovere, guidare e accelerare la ricerca scientifica di una cura alla sindrome CHOPS, malattia genetica ultra-rara e multi-organo che conta solo 13 casi descritti in letteratura medica e 34 casi noti in tutto il mondo, di cui 4 noti in Italia.
Studenti e insegnanti, indossando le magliette della Fondazione, sono stati impegnati nella camminata per spargere semi d’amore e di speranza. Un percorso cominciato dalla Villa Comunale Umberto I, e proseguito lungo il Corso Garibaldi, fino ad arrivare a piazza Italia dove si è svolta la cerimonia simbolica di consegna del ricavato, devoluto in beneficenza alla Fondazione CHOPS e frutto delle attività di raccolta fondi dell’Istituto nel corso dell’anno scolastico.
Una manifestazione per ridare la speranza ai portatori di malattie rare: in piazza presente il piccolo Mario, insieme ai genitori, ai quali è stato consegnato l’assegno col ricavato delle donazioni. Nel corso della mattinata ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale il sindaco Giuseppe Falcomatà che si è intrattenuto coi più piccini ricordando gli insegnamenti della storia del “Piccolo principe”: i semi piantati rispecchiano l’amore di chi ha curato il giardino. Presente anche il Consigliere regionale, già assessore comunale reggino, Giovanni Muraca.
Il primo cittadino ha ricordato l’importanza del tempo che dedichiamo agli altri, come hanno mostrato di saper fare i piccoli studenti in queste settimane. Per l’occasione agli alunni partecipanti sono stati consegnati dei sacchetti con dei semi di fiori, in linea col progetto più ampio svolto dalla scuola in questi mesi.

REGGIO – Arrestato un 59enne di Scilla per possesso di sostanza stupefacente

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Nei giorni scorsi, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Villa San Giovanni, impegnato nell’ordinaria attività di controllo del territorio, ha tratto in arresto nella flagranza del reato di possesso di sostanza stupefacente un cinquantanovenne di Scilla.
Gli agenti, durante il transito sul tratto autostradale, notavano un’autovettura procedere a velocità sostenuta che, alla vista della Volante, cominciava a compiere una serie di sorpassi repentini muovendosi ancora più rapidamente.
Insospettiti da tale atteggiamento, gli operatori, tramite le apposite segnalazioni ed in totale sicurezza, fermavano la corsa dell’uomo che si mostrava da subito insofferente al controllo.
Vista la situazione, gli Agenti decidevano di procedere con la perquisizione personale e del mezzo, rinvenendo una busta in cellophane, sottovuoto e termosaldata, contenente circa 60 gr. di sostanza pulverulenta risultata essere, dopo gli opportuni accertamenti, cocaina e la somma di 225 euro in banconote di piccolo taglio piegate, sovrapposte e bloccate tra loro da una graffetta.
Data la positività del controllo, si procedeva ad estendere la perquisizione al domicilio del soggetto ove si rinvenivano diverse dosi della stessa sostanza, per un peso di circa 10 gr., già confezionate e pronte alla vendita, un bilancino di precisione e più di 5.000 euro in contanti occultati all’interno della scatola di un cellulare.
L’uomo, all’esito delle formalità di rito, è stato arrestato e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria che ne disponeva il collocamento ai domiciliari in attesa della convalida.

GIOIA TAURO (RC) – Focus dei carabinieri sulla sicurezza stradale: 15 conducenti denunciati e sanzioni amministrative per oltre 20.000 euro

I giorni appena trascorsi sono stati all’insegna di grandi eventi culturali e di spettacolo nella piana di Gioia Tauro e molte persone hanno scelto il territorio della pianigiano per trascorre il proprio tempo libero.
Per questa ragione, i Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro hanno intensificato la loro presenza nelle zone interessate dalla movida e lungo le principali arterie stradali, per garantire la sicurezza degli utenti della strada e l’ordinato vivere civile.
Numerosi i controlli dalle pattuglie impiegate, con quattordici guidatori trovati in stato di ebrezza ed uno in evidente stato di alterazione da sostanze stupefacenti. Per tutti questi, è partita la segnalazione alla Procura della Repubblica di Palmi più la revoca della patente.
Fra i denunciati, anche il conducente di un’autovettura che, qualche giorno fa, ha tagliato la strada ad un giovane centauro, facendogli perdere l’equilibrio. Per l’impatto, il motociclista è stato ricoverato preso l’Ospedale di Polistena ed è ora fuori pericolo di vita. L’investitore, secondo la tesi investigativa dei Carabinieri, deve rispondere di lesioni stradali gravissime e omissione di soccorso.
Da ultimo, la presenza dei militari dell’Arma ha anche permesso di individuare un pregiudicato che, sottoposto agli arresti domiciliari presso una comunità di Cittanova, aveva arbitrariamente deciso di allontanarsi dalla struttura. Fermato dai Carabinieri, gli è stato contestato il reato di evasione.
In tutti i casi, i procedimenti sono attualmente pendenti in fase di indagini e l’effettiva responsabilità degli indagati, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.