REGGIO – La Metrocity investe ancora sugli eventi di successo: 140 mila euro per la Varia di Palmi 2024, 50 mila euro per Scirubetta

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha deliberato una variazione di bilancio con la quale destina la somma complessiva di 140 mila euro per lo svolgimento dell’edizione 2024 della manifestazione dedicata alla Varia di Palmi.

La delibera costituisce un importante investimento da parte di Palazzo Alvaro per la promozione di un evento che è Patrimonio Unesco e che già lo scorso anno ha ottenuto un enorme successo in termini di presenze e di attrattività turistica, non solo per la cittadina della piana ma per tutto il territorio metropolitano.

Si conferma dunque l’intenzione della Metrocity di investire in un settore chiave in termini di socioeconomici come quello della realizzazione di eventi in grado di esaltare le peculiarità territoriali, proponendole in un contesto nazionale ed internazionale in grado di garantire una maggiore attrattività turistica ed un cospicuo indotto economico ed occupazionale.

Dopo il successo del 2023 infatti, la Varia di Palmi tornerà anche quest’anno, costituendo uno degli snodi più significativi della programmazione turistica su tutto il territorio metropolitano.

Nella medesima delibera di variazione di bilancio, l’Ente di Palazzo Alvaro ha destinato un investimento di ben 50 mila euro per il sostegno ad un’altra manifestazione di grande successo per il territorio metropolitano realizzata in collaborazione con la Confederazione Pasticceri italiani, dichiarando ufficialmente l’interesse dell’Ente a collaborare in maniera stabile per l’organizzazione dell’ormai tradizionale festival internazionale del gelato “Scirubetta”, previsto per il prossimo mese di settembre in coincidenza con le festività mariane di Reggio Calabria.

Anche in questo caso si tratta di un evento che già nelle scorse edizioni ha suscitato uno straordinario successo di pubblico, grazie all’attività promossa dai maestri gelatieri della Città Metropolitana le cui straordinarie qualità si sono affermate quest’anno nell’ambito del Sigep 2024, la più grande fiera mondiale del dolce.

L’obiettivo di Scirubetta, con il sostegno della Metrocity, è quindi quello di far diventare Reggio Calabria la capitale mondiale del gelato, attraendo i massimi esponenti nazionali e internazionali dell’arte dolciaria, ed esportando il brand reggino ben al di fuori dai confini metropolitani.

CROTONE – Sbarco di migranti del 5 giugno, in carcere tre scafisti egiziani

Lo scorso 5 Giugno, presso il porto di Crotone, si è registrato lo sbarco di 89 migranti, di nazionalità afgana, irachena, siriana, iraniana ed egiziana, dopo l’intervento in mare della locale Capitaneria di Porto. A seguito di tale evento, in cui è stato impegnato anche il personale dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica, la Squadra Mobile della Questura ha avviato le indagini finalizzate all’individuazione degli scafisti.

Grazie alle dichiarazioni rilasciate dai migranti e all’analisi dei telefoni cellulari a loro in uso, è stato possibile ricostruire tutte le fasi del viaggio, dalla partenza dalla Turchia  sino all’arrivo sulle coste crotonesi, e di individuare nei tre cittadini di origine egiziana coloro che avevano condotto l’imbarcazione.

Al termine delle attività investigative, che hanno permesso di acquisire a carico dei tre stranieri elementi determinanti ed atteso il concreto pericolo di fuga, gli stessi sono stati posti in stato di fermo di polizia giudiziaria per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed associati presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.

REGGIO – Confiscati beni ad un imprenditore affiliato alla cosca “Labate” per un valore di un milione di euro

Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento con cui il Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Reggio Calabria, accogliendo in toto le richieste del Procuratore della Repubblica e del Questore della Provincia di Reggio Calabria, ha disposto la confisca del patrimonio mobiliare ed immobiliare di un imprenditore reggino, attivo nel settore della produzione e commercio di packaging industriale, già condannato dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio alla pena di anni 4 e mesi 6 di reclusione per il reato di associazione mafiosa nel procedimento penale c.d. “LARICE 1” e, più di recente, condannato in data 6.12.2021, con sentenza di primo grado emessa nell’ambito nel procedimento penale c.d. “Helianthus”, a 17 anni e 4 mesi di reclusione per il reato di associazione mafiosa in quanto indiziato, allo stato del procedimento e fatte salve successive valutazioni nel merito, del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso quale affiliato alla cosca “Labate”, operante nel Comune di Reggio Calabria e nelle aree limitrofe.

Le indagini patrimoniali hanno dimostrato che l’imprenditore, in un arco temporale compreso fra la metà degli anni ‘80 ed il dicembre 2021, aveva accumulato un ingente capitale, sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.

In esecuzione del citato provvedimento, sono stati confiscati un’impresa individuale, un fabbricato industriale e un appezzamento di terreno, tutti siti nel capoluogo reggino, nonché due veicoli aziendali e diversi rapporti finanziari, per un ammontare complessivo di importo pari ad 1 milione di euro.

Con il citato provvedimento il Tribunale ha disposto, altresì, nei confronti dell’imprenditore, la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per quattro anni.

REGGIO – Attesa per i concerti di Irama e Gabry Ponte in Piazza Castello

Fatti di Musica 2024, la 38° edizione dello storico Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, che si svolge in numerosi luoghi straordinari della Calabria, tornerà anche quest’anno nella splendida Piazza Castello di Reggio con due attesissimi concerti unici in regione: il 3 agosto il live di Irama e il 9 agosto quello di Gabry Ponte.

L’attesa per i due concerti è enorme, come confermano i dati di prevendita dei biglietti. Reduce dal successo sanremese con il brano Tu no e dalla splendida accoglienza al nuovo singolo Galassie, con i record di 50 dischi di platino, quasi due miliardi di streaming e oltre 900 milioni di visualizzazioni per i suoi video, Irama si conferma stella assoluta della musica d’autore italiana di nuova generazione. A confermarlo anche il sold out dello scorso 15 maggio all’Arena di Verona, un’anteprima di quello che sarà lo strepitoso live estivo.

Di grande impatto l’allestimento scenotecnico che farà da cornice al concerto, con l’imponente palcoscenico coperto a ridosso del Castello Aragonese.  Stessa struttura anche per Gabry Ponte, il re della dance mondiale, che festeggia 25 anni di successi internazionali con la sua musica travolgente, tra effetti speciali e pirotecnici. Dopo i record di “Blue (da ba dee)”, il singolo di debutto con gli Eiffel 65 con oltre 8 milioni di copie vendute, una sequenza di successi stratosferici: 4 milioni di copie con l’album “Europop”, European Music Awards come “Miglior Artista Italiano nel mondo” nel 2000, oltre 378 milioni di stream su Spotify e oltre 150 milioni di visualizzazioni su Youtube per il suo ultimo singolo “Thunder”, ennesimo grandioso successo mondiale.

La Piazza del Castello Aragonese di Reggio – afferma Pegna –  è oramai una delle location più suggestive e accoglienti del Festival, particolarmente idonea ad ospitare grandi eventi. Facilmente delimitabile, sarà ancora una volta trasformata in una suggestiva arena suddivisa in due aree per il pubblico: il Pit, come oggi viene chiamato il settore più vicino al palco, e subito dietro il settore Posto Unico. Sarà dotata di tutti i servizi igienici, sanitari e di ristoro necessari; l’ingresso sarà dal lato della biglietteria del Castello. Ringrazio il Sindaco Falcomatà per la preziosa collaborazione e la Città Metropolitana per il Patrocinio.”.

L’onda musicale di Fatti di Musica 2024, oltre a Reggio, toccherà altre location splendide. Il 23 giugno al Teatro dell’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore arriverà Ron, con il suo magico live ad ingresso libero per volontà del sindaco Rosaria Succurro. Il 28 giugno il grande cantautore e la sua band sono attesi su Corso Numistrano di Lamezia Terme, anche qui per volontà dell’Amministrazione Comunale.

Attesa febbrile per lo storico live sui Pink Floyd del leggendario fondatore e musicista della mitica band britannica, Nick Mason, che arriverà il 24 luglio al Teatro Al Castello di Roccella Jonica. Mason, in partenza per il suo tour europeo che toccherà metropoli come Londra, Parigi, Berlino, Monaco, Milano, Roma, sarà a Roccella grazie al Patrocinio della Presidenza della Regione Calabria. Con Nick Mason suonerà una super band composta da Gary Kemp (Spandau Ballet), Guy Pratt (Pink Floyd), Lee Harris (Blockheads), Dom Beken (Transit Kings). A Mason sarà consegnato il Riccio d’Argento di Gerardo Sacco nella sezione “Miti della Musica Mondiale”.

Tra gli eventi da sottolineare, una menzione speciale la merita il live di  Sergio Cammariere, che con la sua band sarà l’ 11 agosto nel Borgo Antico di Santa Severina (Kr), uno dei borghi più belli d’Italia, davanti alle mura del Castello Normanno che si potrà visitare con il biglietto del concerto. Altri eventi del Festival, “candidato all’Avviso Eventi di Promozione Culturale 2024 (Pac 2010/2020 az. 6.8.3) – Calabria Straordinaria”, sono previsti in altri luoghi d’eccellenza turistica della regione.

Per gli eventi a biglietti, la prevendita è online su www.ticketone.it e nei punti Ticketone. Informazioni allo 0968441888 www.ruggeropegna.it, in tutte le pagine social di artisti, promoter e festival, nel sito di informazione turistica Calabria Straordinaria.

Venerdì 14 giugno al Museo diocesano il primo degli appuntamenti estivi della Fabbrica dell’Arte

Al via al Museo diocesano l’ormai consueto appuntamento estivo con i laboratori creativi per bambini e ragazzi dal titolo La Fabbrica dell’Arte.

Ai bambini dai 5 ai 10 anni sono dedicati gli appuntamenti di venerdì 14 e 28 giugno 2 e venerdì 12 luglio, occasione per imparar giocando, facendo esperienza del Museo in modo gioioso e divertente assieme allo staff dei Servizi educativi.

Venerdì 14 giugno h 16-19 si partirà con il laboratorio di scrittura creativa Scrittori d’altri tempi: si giocherà a ‘inventar storie’ partendo da parole e immagini ispirate dalle opere esposte in Museo.

Venerdì 28 giugno h 16-19 sarà la volta del laboratorio Tessiamo la storia: si proverà insieme ad intrecciare trama e ordito di un tessuto, divertendoci a creare una piccola opera come veri artisti.

Venerdì 12 luglio h 16-19 concluderà gli appuntamenti per i più piccoli il laboratorio di riciclo Nella bottega di Mastro giocattolaio: si imparerà a creare giocattoli partendo da materiali di recupero e sperimentando inventiva e manualità.

Ai ragazzi dagli 11 ai 13 anni il Museo diocesano mercoledì 19 e 26 giugno e 3 luglio h 9-12 proporrà Crea-azioni di carta (tre incontri): saranno affrontati i temi della raccolta differenziata e delle strategie possibili per diminuire la produzione di rifiuti, realizzando insieme un foglio di carta riciclata con il quale ciascuno creerà la propria opera.

Il Museo diocesano, attraverso un team di educatori qualificati e motivati, promuove da sempre iniziative didattiche rivolte ai bambini e ai ragazzi, sforzandosi di rendere la loro visita alle collezioni d’arte occasione per imparare attraverso il gioco e l’espressione della creatività.

Per iscriversi ai laboratori estivi (a numero chiuso) si contatti il n. 3387554386 anche via WhtsApp.

All’AbaRc, destrutturare la Bellezza. Estetica del Caos, estetica della Libertà

Mercoledì 12 giugno, alle ore 17.30 presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, si svolgerà il terzo e ultimo incontro del ciclo “La percezione del bello nel XXI secolo. Conversazioni oltre il reale”, a cura di Giuseppina De Marco, che converserà sul tema “Destrutturare la Bellezza. Estetica del Caos, estetica della Libertà” con Ettore Rocca, Professore di Estetica presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e ricercatore presso il Søren Kierkegaard Research Centre, University of Copenhagen. L’incontro verterà sul rapporto tra il pensiero filosofico di Jacques Derrida e l’origine dell’architettura decostruttivista, che nasce come reazione al movimento post-moderno e si basa sul rifiuto totale della purezza formale e della geometria euclidea. Coop Himmelblau, Peter Eisenman, Frank Gehry, Zaha M. Hadid, Rem Koolhaas, Daniel Libeskind e Bernard Tschumi disegnano edifici dove il “caos” fa da padrone, dove le strutture sembrano sempre instabili, tagliate, scomposte e disarticolate, dove gli spazi si compenetrano e i materiali si torcono e si piegano al loro massimo, dando appunto l’aspetto di qualcosa che possa crollare da un momento all’altro.
“Una bellezza puramente formale, quale che sia, è vuota e futile” scriveva nel 1965 Theodor W. Adorno. Nella conversazione con Ettore Rocca, cui parteciperà Vincenzo Santarcangelo, professore di Estetica presso l’AbaRC, si affronterà il rapporto tra la filosofia della decostruzione di Derrida e il progetto decostruttivista degli architetti che nel 1988 presentarono nelle sale del MOMA di New York i loro progetti innovativi.

CALABRIA – La Regione sostiene gli allevatori, a disposizione 15 milioni di euro: bandi in preinformazione entro il 20 giugno

Una dotazione finanziaria complessiva di 15 milioni di euro nel quinquennio 2023-2027, con bandi in pre-informazione già prima del 20 giugno, per tutelare le razze in estinzione e arginare la portata dei danni derivanti dal diffondersi di tubercolosi bovina e brucellosi.

È questo il cuore del piano messo in campo dalla Regione a sostegno degli allevatori calabresi, su impulso della presidenza della Giunta regionale e dell’assessorato all’Agricoltura.

Gli interventi pianificati, in continuità con la programmazione 2014-2022, riguarderanno, anzitutto, gli allevamenti di razze (come ad esempio la vacca podolica, la capra rustica, il suino nero, la capra nicastrese e quella aspromontana) tipiche dell’appennino meridionale e connaturate alla storia della Calabria, di estremo pregio ed a rischio di estinzione. Per esse, già dal 2022, con apposita delibera di Giunta, si è dato il via ad una procedura che grazie al lavoro di Commissioni tecnico-scientifiche composte da esperti della Regione, dell’Arsac e delle tre università calabresi, ha portato all’istituzione del registro regionale della biodiversità, che al momento contiene 9 specie vegetali e 4 animali (podolica, capra dell’Aspromonte, suino nero, capra nicastrese).

Nello specifico, attraverso il bando da 10 milioni a valere sul Csr Calabria 2023-2027 (2 milioni per ogni annualità), che sarà pubblicato in preinformazione entro il 20 giugno prossimo, verrà riconosciuto un contributo agli allevatori impegnati a mantenere in allevamento razze che rappresentano un tratto identitario delle zone interne del Meridione.

Entro lo stesso termine, con una copertura quinquennale pari a 5 milioni, uno per ogni annualità, vedrà la luce il bando per l’indennizzo agli agricoltori danneggiati da tubercolosi bovina e brucellosi.

In particolare l’Asp di Crotone, di concerto con il Dipartimento Agricoltura e con quello della Salute, ha predisposto un piano straordinario che si estenderà per tutto il 2024 e nel 2025, attraverso misure specifiche e con la collaborazione dei professionisti coinvolti nell’attività di controllo e contrasto alla diffusione delle due epizoozie, causa di danni nei settori della produzione di carni, latte e derivati: attualmente, agli allevatori destinatari di ordinanza di abbattimento da parte della competente Asp viene già riconosciuto un indennizzo, stabilito con decreto del Ministro della Salute, che è tuttavia notevolmente inferiore al valore di mercato dei capi abbattuti.

Il bando regionale consentirà invece di riconoscere, sotto forma di aiuto comunitario, la differenza di costo rispetto al valore di mercato, esclusivamente in favore di chi provvederà a riacquistare i capi per la ricostituzione del patrimonio zootecnico.

REGGIO – Presentazione del libro “Ritrovare Medea dal mito ai centri antiviolenza: le parole, le storie.”

Sabato 8 giugno 2024, alle ore 10:00/ 12:00 verrà presentato il libro “Ritrovare Medea dal mito ai centri antiviolenza: le parole, le storie”, presso il salone dei lampadari “Italo Falcomatà” palazzo San Giorgio, Reggio Calabria.
All’evento sarà presente l’autrice Maria Procopio.
Il volume edito Rubbettino sarà introdotto e moderato da Francesca Mallamaci, coordinatrice Cav e Casa Rifugio “A. Morabito”- Piccola Opera.
Il libro espone una serie di interviste condotte dall’autrice nei vari centri antiviolenza. L’obiettivo è di trovare una relazione tra la violenza maschile sulle donne e le radici antiche di questa violenza, attraverso una rivisitazione del mito di Medea, andandola a ritrovare nei luoghi e nel tempo in cui il femminile aveva ancora potenza ed autorità, con un dialogo tra passato e presente. Il recupero dei tratti della Medea arcaica ha consentito di poter immaginare questa figura mitica al di fuori della logica della vendetta e della sopraffazione che può caratterizzare il rapporto tra i generi all’interno della cultura patriarcale. Contemporaneamente ha reso possibile porre la sua voce “antica” accanto a quella delle operatrici che si trovano ad operare nei centri antiviolenza. Le loro voci, quelle delle operatrici, danno il senso di un lavoro che è anche “politico” e non solo servizio ed invitano, insieme alla voce di Medea, ad una relazione tra i generi fuori dalle logiche di predominio e rispettosa del valore delle differenze. Violenza e dolore sono esperienze che nel centro si vivono ogni giorno insieme alle donne in pericolo o che hanno intrapreso percorsi di rinascita.
Alla presentazione interverranno Anita Lucia Nucera, assessora politiche sociali comune RC; Giovanna Vingelli, docente UNICAL e prefatrice del libro; Marisa Cagliostro, presidente Associazione ULYSSES.

Istituto Panella-Vallauri assegnata al giovane Demetrio Minniti la borsa di studio “Italo Falcomatà”

La dirigente scolastica Teresa Marino ha ricordato il sogno «di Italo Falcomatà e Rosetta Neto, insegnanti al Pannella, docenti che hanno lasciato il segno nei ragazzi che hanno istruito e formato»

 L’Aula Magna dell’Istituto Panella-Vallauri ha ospitato l’attesa cerimonia di consegna della Borsa di Studio “Italo Falcomatà”. All’evento era presente il sindaco Giuseppe Falcomatà. Nel corso della mattinata la sfilata dei modelli frutto del lavoro degli studenti senior e junior dell’istituto e la consegna degli attestati agli studenti meritevoli. La borsa di studio, dedicata al compianto sindaco di Reggio e amato docente della scuola, quest’anno è stata attribuita allo studente Demetrio Minniti della V BT per il video in cui lo studente ha raccontato la storia umana e politica del sindaco della Reggio “bella e gentile”.

Un incontro ultimo di una serie di appuntamenti che l’istituto ha voluto donare alla cittadinanza tutta alla comunità scolastica, dopo l’ultimo evento al teatro Cilea, serata dagli alti contenuti culturali e sociali, come chiarito dalla dirigente scolastica Teresa Marino che ha ricordato il sogno «di Italo Falcomatà e Rosetta Neto, insegnanti al Pannella, docenti che hanno lasciato il segno nei ragazzi che hanno istruito e formato, esempio presente perché la cultura è viva e si tramanda, così come la cittadinanza che è stata ragione di vita l’abbiamo vista espressa ai livelli più alti. È significativo chiudere con questo segno che la consegna della borsa di studio che ogni anno riusciamo a destinare al migliore dei nostri studenti sotto il profilo della cittadinanza, di quell’ottimo cittadino che tanto è stato Italo Falcomatà per la testimonianza  e l’impegno offerto nel far sbocciare una nuova primavera nella nostra città».

Il sindaco Falcomatà ha consegnato la borsa di studio al giovane studente Minniti e ha ricordato quanto l’Istituto Panella sia significativo per la sua storia personale: sua madre e suo padre proprio mentre insegnavano nell’istituto si erano conosciuti. Un istituto che ancora una volta mostra di essere il fiore all’occhiello della Città metropolitana.

Il primo cittadino ha fatto presente i grandi cambiamenti a cui è andata incontro la scuola come istituzione in questi anni. Fondamentale in questo contesto resta il ruolo propulsore che la scuola deve avere nello spingere gli studenti in avanti verso una consapevolezza di non essere una goccia nell’oceano ma che dell’oceano bisogna essere protagonisti.

Come rappresentante della Fondazione “Italo Falcomatà”, il sindaco ha poi ricordato che tutto parla della storia d’amore infinita e bellissima tra la famiglia Falcomatà e l’Istituto, un cammino che continuerà ancora di più con presenza e consapevolezza.

REGGIO – L’istituto “Radice Alighieri” di Catona secondo classificato al concorso nazionale di Banca d’Italia e MIM

Allievi e insegnanti sono stati invitati a Palazzo San Giorgio dove hanno ricevuto una targa a seguito dell’ottimo risultato ottenuto con l’elaborazione di una banconota immaginaria sull’argomento “Misurare la realtà”

Un risultato di prestigio quello ottenuto dalla IV A dell’I.C. “Radice Alighieri” di Catona che si è piazzata al secondo posto del concorso nazionale “Inventiamo una banconota”, promosso dalla Banca d’Italia e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Gli allievi, accompagnati dagli insegnanti Maria Labate, Fortunella Tramontana e Rocco Malara, sono stati invitati a Palazzo San Giorgio per ricevere un riconoscimento per il brillante risultato conseguito. A loro, alla presenza della dirigente scolastica Simona Sapone, è stata consegnata una targa da parte del Presidente del Consiglio, Vincenzo Marra, del Vice sindaco, Paolo Brunetti, e dell’assessore Anna Briante.

Agli alunni, nell’atto di partecipazione al concorso, era stato chiesto di realizzare un bozzetto di una banconota immaginare sull’argomento “Misurare la realtà”. L’elaborazione effettuata dai ragazzi ha prodotto un preciso messaggio: “La realtà di oggi viene percepita in modo diverso. Il mondo viaggia veloce con l’innovazione, ma le ricchezze che il tempo non può cambiare stanno nell’amore per l’umanità”. Un lavoro di pregevole valore che è valso loro il secondo posto assoluto tra le scuole primarie.