REGGIO – Presentato oggi l’Audio-visual Producers Summit 2024, il vertice internazionale sulle Nuove Frontiere dell’audiovisivo

Si è appena conclusa al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria la conferenza stampa di apertura della terza edizione dell’Audio-Visual Producers Summit 2024, che si svolgerà a Scilla dal 10 al 12 giugno.

L’incontro ha avuto inizio con il saluto del Direttore del Museo Fabrizio Sudano che ha ringraziato gli ospiti presenti. Al tavolo dei relatori il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, il Presidente di Apa Service Marco Follini e il Commissario Straordinario della Fondazione Calabria Film Commission Anton Giulio Grande.

 

L’Audio-visual Producers Summit si è inaugurato con l’intervento del Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni che ha dichiarato: “Vorrei ringraziare tutti coloro i quali hanno dato il loro contributo alla realizzazione del summit, un evento che rappresenta per il nostro Paese un’imperdibile opportunità di promozione e sviluppo. Attraverso il linguaggio dell’audiovisivo l’Italia infatti si racconta al mondo, mettendo in mostra le proprie eccellenze, dai territori unici in quanto a bellezza e straordinario patrimonio culturale – di cui la Calabria è esempio illustre – alle imprese, alle maestranze e ai professionisti che operano davanti e dietro la macchina da presa, apprezzati per la loro indiscutibile professionalità e il loro talento. Un racconto che si fa crescita, anche economica: attraverso occasioni come queste l’industria dell’audiovisivo italiana si rafforza, consolidando rapporti con altri Paesi come ponti per la conquista di mercati e pubblico sempre più internazionali”.

 

L’evento è organizzato da Apa Service con il sostegno del MiC, Direzione Generale Cinema e audiovisivo, del MAECI/ICE e della Fondazione Calabria Film Commission nel segno di una produttiva sinergia fra Paesi e imprese in un ecosistema sempre più integrato e globale, come ribadisce Marco Follini, Presidente di Apa Service: “L’AVP Summit giunge quest’anno alla sua terza edizione. Diventa, quindi, una sorta di tradizione che vuole mettere a confronto voci ed esperienze diverse, aiutando il sistema dell’audiovisivo a maturare una riflessione su se stesso e sul suo destino. E’ un appuntamento che coinvolge più Paesi che fin qui ha dato risultati importanti e potrà essere d’aiuto anche ai decisori pubblici chiamati a favorire un settore imprenditoriale che, in un passaggio delicato della vita internazionale, acuisce la sensibilità e la possibilità di collaborazione tra Paesi, popoli e imprese.”

 

Il Summit si svolge quest’anno in una Calabria straordinaria che, attraverso il cinema, ha saputo valorizzare il suo patrimonio naturale e culturale con una narrazione innovativa, sviluppando una filiera audiovisiva altamente professionalizzata, come ha sottolineato Anton Giulio Grande, Commissario Straordinario della Fondazione Calabria Film Commission: “Siamo felici e anche orgogliosi di ospitare  la 3° edizione dell’Audio-Visual Producers Summit. Un appuntamento dedicato all’industria cinematografica internazionale che ha riunito a Reggio  Calabria i rappresentanti delle più prestigiose realtà di settore, per discutere i futuri assetti dell’audiovisivo. E’ per noi un bel messaggio tra l’altro iniziare ne Museo Nazionale,  dove trovano casa i Bronzi di Riace, opere di assoluto prestigio mondiale. Per la Calabria Film Commission è una bella occasione per continuare il percorso iniziato due anni fa che vede il cinema come strumento di promozione e marketing turistico, attraverso una nuova narrazione della Calabria, bella e che vogliamo contemporanea.”

Dal 10 al 12 giugno in Calabria per l’Audio-Visual Producers Summit 2024, l’industria audiovisiva nazionale e internazionale – Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti i paesi coinvolti oltre l’Italia – si riunirà per una tre giorni di incontri e panel per fare il punto sullo stato dell’arte, ma soprattutto per tratteggiare, con le Nuove Frontiere, la nuova geometria del settore con focus su co-produzioni, story telling, modelli di finanziamento e incentivi statali, nuove tecnologie – dall’Intelligenza artificiale al VFX – nonché su temi come la diversità e l’inclusione. Un confronto aperto per esplorare, fra sfide e opportunità, il presente e il futuro dell’audiovisivo in una prospettiva globale e interconnessa.

L’AVP Summit è un format APA – Associazione Produttori Audiovisivi, realizzato con il sostegno del MiC – Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e audiovisivo, del MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale/ICE e della Fondazione Calabria Film Commission con la collaborazione di Cinecittà, MPA – Motion Picture Association, PGA – Producers Guild of America, CNC – Centre National du Cinéma et de l’image animée, Unifrance e BFI – British Film Institute.

AUDIO-VISUAL PRODUCERS SUMMIT 2024
3° Edizione, Altafiumara Resort & SPA / Santa Trada / Scilla / Reggio Calabria, 10-12 giugno

Un format APA con il sostegno del MiC, Direzione Generale Cinema e audiovisivo,
del MAECI / ICE e della Fondazione Calabria Film Commission
con la collaborazione di Cinecittà, MPA, PGA, CNC, Unifrance e BFI

REGGIO – Cento anni dall’uccisione di Giacomo Matteotti, Falcomatà: «Simbolo di libertà e democrazia, esempio fondante sul quale si basa la nostra Repubblica antifascista»

«Un simbolo di libertà, esempio fondante sul quale si basa la nostra Repubblica democratica e antifascista». Così il sindaco Giuseppe Falcomatà nel ricordare Giacomo Matteotti, nel corso della commemorazione sul Lungomare dell’anniversario dei cento anni dall’uccisione del deputato socialista.

Il Partito dei Socialisti Italiani e l’Associazione Venticinqueaprile Ampa hanno organizzato una cerimonia, con lettura di testi, davanti alla targa dedicata al deputato socialista, collocata in prossimità del monumento ai Caduti sul Lungomare. L’iniziativa si è svolta in contemporanea con l’evento programmato a Roma dal circolo culturale Giuseppe Saragat-Giacomo Matteotti ne pressi del luogo sul Lungotevere Matteotti in cui il deputato socialista, che qualche giorno prima aveva denunciato con grande coraggio l’illegalità e le violenze fasciste, fu sequestrato, percosso fino alla morte e gettato all’interno di un bosco.

«Volevo ringraziare a nome dell’Amministrazione comunale e metropolitana la Federazione cittadina del Partito Socialista e l’Associazione Venticinqueaprile Ampa – ha spiegato il sindaco Falcomatà – perché l’anniversario della commemorazione di Matteotti è stato un momento costante che ci ha accompagnati in questi anni, attraverso varie iniziative che ne hanno celebrato il ricordo, la memoria ma, soprattutto, ne hanno portato avanti l’esempio. Possiamo fare qualcosa in più per la sua riconoscibilità in città dal punto di vista della toponomastica».

«Il centenario dall’uccisione – ha spiegato il primo cittadino – ci richiama alla sua testimonianza di vita e di valori politici nel nostro Paese. Anche nella giornata di oggi vuole essere un messaggio chiaro per noi su come interpretare il ruolo non solo di istituzioni, ma di impegno politico quotidiano e appassionato al servizio di un valore e di un ideale di politica. Ancor più valore, in un momento storico nel quale i nostri rappresentanti al governo hanno difficoltà a definirsi antifascisti, quindi ad applicare la Costituzione che è, prima di tutto, una Costituzione antifascista. Oggi, in cui sono a repentaglio le libertà personali, per il modo in cui il governo italiano decide di interpretare il proprio ruolo di guida del Paese, ricordare Matteotti è un modo per ribadire che l’Italia e la nostra città, nel suo esempio, continueranno a camminare sul solco di libertà, democrazia, della solidarietà, inclusione sociale, tutela e supporto della marginalità e povertà del territorio e tenendo alti i valori dell’antifascismo».

Europee 2024, Ripepi su Alternativa Popolare: “In tanti hanno tentato di non farla nascere: la creatura è nata e sta bene!”

“In tanti hanno tentato di non farla nascere: la creatura è nata e sta bene. Soprattutto in Calabria!” – lo ha dichiarato il Coordinatore Regionale di Alternativa Popolare Massimo Ripepi rispetto alla candidatura del neonato Partito di Stefano Bandecchi alle appena trascorse Elezioni Europee – “Tutti avevano capito cosa sarebbe potuto accadere: la dirompenza con cui Stefano Bandecchi si è imposto sullo scenario politico ha spaventato ogni rivale. L’idea che un partito allo stato embrionale potesse toccare numeri che avrebbero messo in discussione l’intero sistema politico attuale, ha spinto anche i grandissimi ‘intoccabili’ a correre ai ripari al più presto: partendo dal nome di Bandecchi, cancellato dal simbolo del partito, fino alla manovra con cui hanno oscurato da tutti i programmi televisivi ogni possibile confronto tra il nostro Leader Nazionale e gli altri candidati,  non sono riusciti a sopprimere comunque il nostro progetto! Infatti, nonostante questi tentativi, rispetto alla media nazionale del partito, in Calabria abbiamo totalizzato il doppio, in Provincia il quadruplo e nella Città di Reggio Calabria addirittura il quintuplo!

“Alla Città, dunque, la soddisfazione di aver superato la tripla cifra con una percentuale che è 5 volte sopra quella della media nazionale: alla stregua quindi di un partito nazionale strutturato come quello di Matteo Renzi! Ancor più orgogliosi di questo risultato se si considera che la Calabria si colloca al secondo posto, dopo l’Umbria, nelle percentuali in Italia: sintomo inequivocabile che Alternativa Popolare sta prendendo sempre più piede nella nostra regione!”- ha ricalcato Massimo Ripepi – “Certamente, a motivo del massiccio astensionismo registrato, il dato si va a polarizzare sui partiti storici sicuramente più strutturati che, quindi, ne traggono un grande vantaggio rispetto alla nostra neonata proposta. Per questo motivo sentiamo il dovere di ringraziare tutti coloro che hanno inteso darci la loro fiducia, nonostante tutti gli elementi di difficoltà tipici di una proposta che avrebbe potuto pagare il prezzo di non essere abbastanza conosciuta e quindi valutata compiutamente. Un progetto che invece ha raccolto e centralizzato le volontà di tutti coloro che credono sia possibile fare una Rivoluzione del Bene, per cambiare le sorti della nostra amata terra. Il garante di tutto questo è Stefano Bandecchi.”

Ufficio stampa

REGGIO – Cicloturismo: migliaia di partecipanti per due motoraduni delle Triumph e del Motoclub Polizia di Stato

Reggio Calabria sempre di più meta del turismo a due ruote. Lo scorso weekend la città dello Stretto è stata sede di ben due raduni motoristici. Il primo, di livello internazionale, dedicato agli appassionati della mitica Triumph, organizzato dal Club Triumph Regno delle due Sicilie, ha richiamato in città centinaia di motociclisti provenienti da varie parti d’Europa. Base dell’adunanza la Rada Giunchi, nella strada che dal Waterfront conduce al Lungomare Falcomatà.

Sempre il chilometro più bello d’Italia è stato il teatro del motoraduno interforze promosso dal Moto Club della Polizia di Stato. Anche in questo caso centinaia i partecipanti, provenienti da ogni parte d’Italia.

In entrambi i casi a fare gli onori di casa il sindaco Giuseppe Falcomatà che insieme al Consigliere delegato Massimiliano Merenda, all’Assessore Carmelo Romeo, ha incontrato organizzatori ed ospiti omaggiandoli di un libro illustrativo delle bellezze archeologiche di Reggio Calabria.

“Siamo felici di poter accogliere così tanti turisti in questi weekend di inizio giugno nella nostra città – ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà incontrando i gruppi degli organizzatori – sono iniziative, supportate dall’Amministrazione comunale, che messe insieme agli altri eventi direttamente organizzati dal Comune, penso ad esempio all’Infiorata reggina, impreziosiscono la primavera in riva allo Stretto, costituendo anche un’importante vetrina turistica ed un’occasione sul piano ricettivo e commerciale”.

“Ancora una volta la nostra città si conferma una meta apprezzata e ricercata, anche dal turismo a due ruote, che mobilità ogni anno centinaia di migliaia di persone in tutta Italia ed in Europa. Da questo punto di vista Reggio Calabria, anche per la sua invidiabile posizione geografica e per le bellezze paesaggistiche – ha concluso il sindaco – si candida ad essere una delle principali mete di questo segmento turistico”.

Il Sindaco Falcomatà al Villaggio dei Giovani per la presentazione delle Attività estive di Attendiamoci Onlus

Il ringraziamento del primo cittadino all’Associazione per essere la testimonianza della Reggio “bella e gentile” che esporta il senso di comunità oltre i confini locali

Al Villaggio dei Giovani, nel bene confiscato in contrada Ragaglioti, nella zona sud di Reggio Calabria, la presentazione delle Attività estive di Attendiamoci Onlus. L’Associazione dedita al volontariato è nata a Reggio Calabria il 27 settembre del 2001 dall’entusiasmo di Don Valerio Chiovaro, e di quattro studenti universitari (Giovanni Mazza, Domenico Paino, Alfredo Pudano e Giuseppe Falcone) che condividevano la bellezza di una amicizia vera e la necessità di contagiare al bene.

In questi 22 anni l’Organizzazione ha continuato il cammino di crescita cercando come missione di intercettare (e riuscendoci) molteplici sfide educative. A portare il saluto del Comune e della Città metropolitana c’era il sindaco Giuseppe Falcomatà.

Nel corso dell’evento le testimonianze dei protagonisti che hanno vissuto le attività in prima persona nei mesi passati e il programma di quello che succederà nelle settimane estive, con la divisione per età (medie da 11 a 1 anni; junior da 14 a 18 anni e universitari da 18 a 25 anni), incontri estivi settimanali e le attività trasversali che riguardano tutti e si svolgeranno sia al Villaggio che al parco Margariti di Bruzzano, a Lazzaro e a Santo Stefano d’Aspromonte. Anche un video registrato coi saluti di don Valerio che si trova attualmente fuori dai confini europei.

Dal primo cittadino sono arrivati i complimenti perché 22 anni di associazionismo non sono facili da portare avanti, in una città in cui proliferano le associazioni, ma poche sono quelle che riescono a resistere nel corso degli anni e anche attraverso il cambio generazionale. L’intuizione di don Valerio ha portato i frutti sperati, secondo il sindaco, perché si è seminato bene. Il primo cittadino ha poi ringraziato l’associazione per tutte le attività in corso, poiché rappresenta non solo un’eccellenza della città ma una testimonianza di quanto Reggio è bella anche fuori. L’impegno a Milano, in Toscana, insieme a quello in altri luoghi, dimostra quanto la città sia capace di produrre un senso di comunità, come sta facendo Attendiamoci, ed esportarlo oltre i confini locali.

Un ringraziamento ulteriore da parte del primo cittadino è andato all’attività svolta con e per i giovani, in particolare, in considerazione delle difficoltà che affrontano i ragazzi se non ci sono “agenzie educative” che consentono di far comprendere meglio valori e disvalori. Per il sindaco, infine, l’Associazione è la testimonianza della Reggio “bella e gentile”, non solo nelle cose, ma soprattutto nelle persone. Un’attività che aiuta la città a costruire un senso di comunità e di speranza.

VILLA S.G. (RC) – Maltrattamenti ai figli minori: divieto di avvicinamento ai genitori

I Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni hanno eseguito 2 ordinanze di applicazione di misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di una coppia di africani, lui gambiano di 44 anni e lei nigeriana di 32 anni, per maltrattamenti nei riguardi dei loro 4 figli minori.
I provvedimenti arrivano a conclusione di una tempestiva e intensa indagine coordinata dalla Procura di Reggio Calabria e avviata dopo una segnalazione pervenuta dall’istituto scolastico frequentato da uno degli infanti.
I militari dell’Arma, sempre particolarmente sensibili alla trattazione di reati ai danni delle fasce deboli, innescavano immediatamente una serie di attività investigative che consentivano di tracciare un quadro completo della vita quotidiana svolta dal nucleo familiare e, quindi, di riscontrare numerosi episodi di maltrattamento nonché un’autentica sofferenza vissuta dai piccoli, nei confronti dei quali entrambi i genitori si sarebbero mostrati come dei veri e propri padroni.
L’indagine dei Carabinieri coordinata dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, ha quindi trovato il suo epilogo nell’esecuzione dei 2 provvedimenti cautelari del divieto di avvicinamento della coppia ai figli, i quali, con l’ausilio dei servizi sociali del Comune di Villa San Giovanni, venivano collocati in idonee strutture protette.
Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità degli indagati sarà vagliata nel corso del successivo processo.

 

REGGIO – Ponte sullo Stretto, Consiglio comunale aperto convocato per il 14 giugno

È fissato per il 14 giugno 2024, alle ore 16:30, il Consiglio comunale aperto con un unico punto all’ordine del giorno: “Ponte sullo Stretto – Prospettive e ricadute su Reggio Calabria e la sua Città Metropolitana”.

La convocazione è stata inviata da parte del Presidente del Consiglio, Vincenzo Marra. La seduta si terrà in Piazza Italia. Ai sensi dell’articolo 52 del Regolamento del Consiglio comunale, saranno invitati Parlamentari, rappresentanti della Regione, di altri comuni, degli organismi di partecipazione popolare e delle associazioni sociali, economiche, sportive, culturali, politiche e sindacali interessate ai temi in agenda.

Un’Assise cittadina che si propone l’obiettivo di discutere e approfondire una tematica di particolare interesse per l’intera popolazione dell’area metropolitana reggina nonché di quella messinese.

Si rammenta come, sempre ai sensi del citato articolo 52 del Regolamento, il Presidente, garantendo la piena libertà di espressione dei membri del Consiglio comunale, consente anche interventi dei rappresentanti come sopra invitati, che portano il loro contributo di opinioni, conoscenze, di sostegno e illustrano al Consiglio comunale gli orientamenti degli enti e delle parti rappresentate. A tal proposito, le eventuali richieste di interventi, da parte di enti e associazioni interessate, dovranno essere preventivamente prenotate attraverso l’invio di una pec al seguente indirizzo: presidente.consiglio@pec.reggiocal.it, entro e non oltre le 13:00 del 13/06/2024, con l’indicazione delle generalità dei richiedenti (persone fisiche o giuridiche).

Si ricorda che, nel corso del Consiglio comunale aperto, a norma del regolamento, non è consentito l’intervento di privati cittadini non ricompresi nelle categorie summenzionate.

REGGIO – Il Med Youth Meeting 2024: da mercoledì 12 a sabato 15 giugno

Un appuntamento importante attende Reggio Calabria nei prossimi giorni: da mercoledì 12 a sabato 15 giugno la città dello Stretto ospiterà la settima edizione dell’incontro internazionale dei giovani del Mediterraneo, il Med Youth Meeting, organizzato dalla Rete Med Youth con il sostegno del REF (Réseau Euromed France) in stretta collaborazione con Mana Chuma Teatro.

Questa settimana un’ottantina di giovani provenienti da 17 paesi del bacino del Mediterraneo (Algeria, Cipro, Egitto, Spagna, Francia, Grecia, Italia, Giordania, Libano, Libia, Malta, Marocco, Palestina, Portogallo, Siria, Tunisia, Turchia), impegnati nella società civile in associazioni o a livello individuale, si incontreranno nella nostra città per discutere di temi come l’occupazione e la formazione professionale, la partecipazione civica, le migrazioni e la mobilità, la giustizia sociale e climatica, la libertà di espressione e di creazione.

L’incontro di Reggio Calabria è il settimo e segue quelli già tenuti a Parigi, Casablanca, Algeri, Tunisi, Marsiglia e Beirut.

A organizzare è la rete Med Youth, uno spazio riconosciuto di dialogo, cooperazione, scambio, scoperta e incontro per un futuro comune tra le sponde del Mediterraneo con il sostegno del REF (Réseau Euromed France), una rete di 40 organizzazioni della società civile francese comprendenti associazioni, collettivi, sindacati e singoli membri che operano nei Paesi del Mediterraneo.

Il Med Youth Meeting è dunque un importante momento di incontro e confronto tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, provenienti dall’area del Mediterraneo, che insieme analizzano le problematiche che affliggono i rispettivi Paesi e provano a immaginare soluzioni comuni.
In questo momento le società del Mediterraneo hanno tutte, chi più chi meno, difficoltà a uscire dalle crisi politiche ed economico-finanziarie. I primi a subire le conseguenze di queste crisi sono i giovani, soprattutto le giovani donne. Dal punto di vista sociale ed economico, sono principalmente i giovani a dover affrontare la disoccupazione e la precarietà del lavoro, anche quando sono laureati. Sono i giovani che hanno maggiori difficoltà a trovare un alloggio decente. Sono i giovani che vengono tenuti lontani da posizioni di responsabilità e di decisione nella vita economica, sociale e politica. Ancora una volta, tra i giovani, sono le ragazze a subire una condizione di emarginazione, soprattutto nelle aree rurali, pur avendo qualifiche elevate.

L’altro lato della medaglia, però, è rappresentato dall’impegno crescente che i giovani mettono nella società civile costituendo gruppi di lavoro e associazioni e, in generale, chiedendo a gran voce di essere protagonisti della vita sociale e politica dei loro paesi. In questo contesto, la cooperazione e la solidarietà euromediterranea, così come il dialogo tra le generazioni, sono fondamentali per rafforzare la fiducia nel cambiamento democratico e nell’utilità dell’impegno civico. Per un futuro comune tra le due sponde del Mediterraneo.

 

La scelta di Reggio Calabria non è casuale: collocata in un’area strategica del Mediterraneo, la città dello Stretto soffre da decenni di una crisi politica ed economica che si traduce in un alto tasso di disoccupazione giovanile e, di conseguenza, di emigrazione. Allo stesso tempo, però, la città mostra enormi potenzialità di sviluppo che si esprimono grazie al lavoro di realtà istituzionali ed associative che operano sul territorio.
Proprio alcune di queste realtà come i Comuni di Reggio Calabria, Palmi e Bova, l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, il MArRC, le associazioni Abakhi, Agape, Arci Samarcanda, il parco Ecolandia, la Cooperativa San Leo, hanno deciso di aderire come collaboratori al progetto del Med Youth Meeting, grazie al fondamentale lavoro di networking di Mana Chuma Teatro.
Uno degli obiettivi del Med Youth Meeting 2024 è proprio quello di promuovere la città di Reggio, le sue radici mediterranee e il suo tessuto associativo.

All’interno del programma del Med Youth Meeting, venerdì 14 giugno alle ore 17:30 è previsto un dibattito pubblico aperto a tutti, dal titolo “La situazione dei giovani nel Mediterraneo: tra sfide di emancipazione e ostacoli alla mobilità”, che si terrà presso l’Aula Magna Quaroni
dell’Università degli Studi Mediterranea.
La mobilità tra le sponde del Mediterraneo, ma anche in certe regioni europee marginalizzate come la Calabria, è uno degli ostacoli maggiori che i giovani incontrano nel loro percorso di crescita e realizzazione individuale. Nella prima parte del dibattito si parlerà della situazione attuale dei giovani nei paesi di quest’area del mondo e delle sfide che devono affrontare, mentre nella seconda parte ci saranno le testimonianze dirette di ragazzi e ragazze del sud e del nord del Mediterraneo.

REGGIO – Verifiche di vulnerabilità sismica, chiusura temporanea per i plessi scolastici “Nosside” e “De Gasperi”

I plessi scolastici “Nosside” (afferente all’I.C. “Pythagoras – Nosside”) e “De Gasperi” (afferente all’I.C. “Catanoso – De Gasperi”) chiuderanno temporaneamente per indagini strutturali e geognostiche.

È quanto stabilito con due distinte ordinanze firmate dal Sindaco, Giuseppe Falcomatà nei giorni scorsi. La chiusura dei plessi si rende necessaria per l’attuazione dei servizi tecnici di “verifica di vulnerabilità sismica”. Trattasi di interventi particolarmente invasivi, con un’attività che risulta improrogabile al fine di garantire la tempistica di esecuzione del servizio, nei termini previsti per l’esecuzione.

Con l’obiettivo di ridurre, per quanto possibile, il periodo di interruzione delle attività scolastiche, si è concordato un cronoprogramma in cui sono stati scissi i periodi per cui si chiede la chiusura, differenziando quello di chiusura totale (durante in quale saranno effettuate delle indagini e non vi sarà presenza di personale, alunni, segreteria e utenza), da quello per l’effettuazione dei ripristini (in cui potrà essere effettuata attività amministrativa di segreteria, possibilmente senza utenza esterna, per la presenza di operai anche in modo continuativo.

Alla luce di quanto premesso, dunque, è stata disposta la chiusura nei termini che seguono.

Plesso “De Gasperi”:

  • Chiusura totale del plesso per il periodo dal 15/07/2024 al 27/07/2024 compreso;
  • Chiusura del plesso con possibilità di sola attività di segreteria, possibilmente senza utenza esterna, dal 28/07/2024 al 06/08/2024 compreso, salvo che le attività di ripristino terminino in anticipo.

Plesso “Nosside”:

  • Chiusura totale del plesso per il periodo dal 30/07/2024 al 10/08/2024 compreso;
  • Chiusura del plesso con possibilità di sola attività di segreteria, possibilmente senza utenza esterna, dal 26/08/2024 al 07/09/2024 compreso, salvo che le attività di ripristino terminino in anticipo.

REGGIO – La Scuola Allievi Carabinieri e l’Istituto Comprensivo “De Amicis – Bolani” uniti nel concerto di fine anno per la legalità

Si è svolto nella giornata di giovedì 6 giugno presso la Scuola Allievi Carabinieri della Città dello Stretto il concerto di fine anno scolastico che ha visto impegnati in una bella e significativa esibizione gli alunni dell’I.C. De Amicis – Bolani.
L’evento, che ha visto la partecipazione di un numero di circa 800 persone tra genitori, studenti e docenti insieme ad alcune tra le più importanti cariche istituzionali del territorio, è stato particolarmente significativo sotto il profilo educativo-motivazionale e rientra nell’ambito delle attività didattiche e di collaborazione fortemente volute dall’I.C. De Amicis – Bolani e la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria volte alla sensibilizzazione, all’educazione e al rispetto dei diritti umani, valori fondanti della società e di estrema importanza per la sicurezza e la convivenza civile.
Particolarmente importanti e pregni di grandi valori emotivi e motivazionali gli interventi delle cariche istituzionali che sono intervenute alla manifestazione le quali hanno tutte sottolineato l’estrema utilità di collaborazione tra Forze dell’Ordine e “Istituzione scuola” presente sul territorio quale ente formativo per la sensibilizzazione delle future generazioni.
Educare alla legalità, al rispetto degli altri e dei loro diritti infatti è l’obiettivo primario per costruire nei giovani una coscienza fondata sulle regole aiutando la stessa società a sviluppare una coscienza sociale che si basi proprio sulla legalità e sui diritti umani.
Un percorso questo particolarmente importante nella didattica generale ed inclusiva che l’I.C. De Amicis-Bolani persegue ormai da tempo, con attività didattiche e progettuali che coinvolgono studenti, docenti e istituzioni del territorio nello spirito di una fattiva collaborazione che punti alla formazione dell’individuo non solo ed esclusivamente all’interno delle aule scolastiche, ma anche al di fuori, a diretto contatto con la realtà e la società della quale ogni studente ne fa parte.
Una collaborazione infatti quella tra l’I.C. De Amicis-Bolani e la Scuola Allievi Carabinieri che ha portato alla realizzazione di tanti progetti e attività di rilievo per la formazione e la didattica innovativa degli studenti che dimostra l’apertura dell’Istituto di formazione militare al proprio territorio e alla società.
Grande soddisfazione espressa anche dal Dirigente Scolastico dell’I.C. De Amicis –Bolani Dott. Giuseppe Romeo, che ha sottolineato come queste tipologie di collaborazione rivestano un ruolo essenziale e basilare per la formazione dei giovani discenti poiché educare alla cultura delle regole e al senso di appartenenza alla Comunità è uno tra i compiti di maggiore rilievo affidati alla scuola, per prevenire anche i fenomeni della dispersione e della criminalità.