La Vicepresidente Princi incontra l’ambasciatore del Vietnam Duong Hai Hung

La vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi, im rappresentanza del Presidente Occhiuto, ha ricevuto, oggi pomeriggio in Cittadella, l’ambasciatore del Vietnam in Italia Duong Hai Hung, accompagnato da una delegazione tra cui consultore economico Dang Phuong Thi Thao e la presidente della Fondazione Italia-Vietnam, Maily Anna Maria Nguyen, che ha organizzato la visista istituzionale in Calabria dell’ambasciatore.

 

“Sono molto onorata – ha detto Princi – di accoglierla alla sua prima visita nella nostra bellissima regione. Credo che i diversi settori dell’economia, come l’agricoltura, il turismo, l’enogastronomia, la cultura e le nuove tecnologie, siano un’ottima base per avviare scambi commerciali tra il suo Pese e la Calabria. Governiamo con il presidente Roberto Occhiuto la Regione da poco più di due anni e mezzo. Crediamo molto nelle potenzialità della Calabria, con i suoi 800 chilometri di costa, tre Parchi nazionali e cinque Parchi marini ha molto da offrire e un forte potenziale di sviluppo”.

“Sono molto felice – ha affermato Duong Hai Hung – di poter ascoltare le vostre proposte. Il governo italiano sta implementando molto le relazioni con il mio Paese. L’Italia è un partner strategico del Vietnam. Il nostro obiettivo è portare avanti un sistema di collaborazione internazionale per le Regioni dell’Italia e la Calabria rientra tra queste”.

È iniziato così il cordiale confronto tra l’ambasciatore vietnamita e la vicepresidente calabrese.

Dopo un confronto sulle reciproche necessità e opportunità, che potranno divenire oggetto di relazioni future, si è stabilito, tra l’altro, di puntare sulla realizzazione di pacchetti turistici che comprendano anche la destinazione Calabria, “forti anche del fatto – ha specificato la vicepresidente Princi – che come Regione si sta investendo molto sui trasporti e sui collegamenti aerei. Punteremo ad accogliere in Calabria i turisti del Vietnam, facendo anche far loro vivere e apprezzare i nostri bellissimi borghi con possibilità di favorire un loro ripopolamento”.

“Il nostro Paese – ha rilanciato Duong Hai Hung -, che ha una struttura demografica giovane e una classe media in forte crescita, ha anche una posizione strategica: una porta per le imprese italiane per accedere al mercato più grande dell’Asia. Abbiamo anche una rete di accordi di libero scambio. Tutti ciò ci è d’aiuto per sviluppare una collaborazione anche nel settore dell’agricoltura, da voi ricca di prodotti di qualità come il vino e l’olio, ma anche nel settore della moda, da noi lo stile italiano è molto apprezzato. Il nostro è un mercato abbastanza grande. E sono molto contento di constatare che la Calabria potrebbe essere una regione per sviluppare le relazioni di commercio e scambi culturali. Ai vietnamiti, poi, piace viaggiare. L’esenzione di visto per i passaporti italiani è di 45 giorni. E la Calabria, per come la sto conoscendo in questi giorni, è una bellissima destinazione su cui puntare”.

In prospettiva di tutto ciò, ci si è lasciati con l’impegno di concordare delle date per mettere in piedi dei progetti di collaborazione concreti, anche in considerazione del fatto che la vicepresidente avrà anche una postazione di respiro internazionale essendo stata eletta al Parlamento Europeo. Ci si è salutati con uno scambio reciproco di doni, ognuno rappresentativi del proprio territorio.,  Inoltre, l’ambasciatore Duong Hai Hung ha donato anche un vaso realizzato da un artista vietnamita, che è stato esposto all’Expo di Milano, per essere esposto in un museo calabrese. La vicepresidente Princi ha preso l’impegno di consegnarlo personalmente al Museo archeologico di Reggio Calabria, custode dei Bronzi di Riace.

Calabria prima regione a investire le risorse del Pnrr: in arrivo più di 16 milioni di euro

La Calabria è la prima regione d’Italia ad avviare investimenti con le risorse del Pnrr destinate all’ammodernamento dei frantoi. Lo conferma l’avvenuta pubblicazione, sul portale istituzionale www.regione.calabria.it (sezione Dipartimento Agricoltura), già nei giorni scorsi, della graduatoria definitiva del bando (pubblicato a fine 2023) finalizzato a sostenere la filiera olivicola, che per vocazione identitaria e valenza economica ed ambientale è da sempre essenziale per la crescita della regione: l’olivicoltura calabrese, caratterizzata dalla presenza di più di 100 differenti varietà coltivate su oltre il 24% della superficie agricola complessivamente utilizzata, costituisce un tesoro di biodiversità, arricchito da Dop e una Igp, con 70.000 ettari di coltivazioni bio ed una produzione che fa della Calabria la seconda regione più produttiva del Paese, grazie ai circa 700 frantoi operanti sul territorio.

“Nella nostra terra – sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo – l’olivicoltura rappresenta un pezzo di storia, ma anche un motore di sviluppo economico, ambientale e culturale da sostenere ed anzi potenziare, per favorire qualità e competitività attraverso misure che consentano la salvaguardia e l’espansione del settore”.

Da qui la scelta di utilizzare anche le risorse messe a disposizione dal Pnrr, pari a 16.567.725,31 euro, per accrescere la sostenibilità del processo produttivo con l’introduzione di macchinari e tecnologie capaci di migliorare le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva, oltre che di ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici. Da segnalare anche l’obbligo di seguire percorsi di formazione in tema di produzione e degustazione degli oli Evo.

A seguito della definizione delle graduatorie, rende noto il Dipartimento Agricoltura, ha già avuto inizio – pure in questo caso, in netto anticipo rispetto alle altre regioni – la procedura di notifica ai beneficiari, relativamente ai progetti ammessi e finanziati. Per garantire il finanziamento anche delle istanze giudicate meritevoli ma prive – al momento – di copertura, la Regione si è attivata per intercettare risorse aggiuntive.

“Abbiamo già formalmente richiesto altri 5 milioni – sottolinea l’Assessore Gallo – ottenendone subito 1. Per gli altri 4, che consentirebbero la concretizzazione di tutti i progetti positivamente valutati, vi sono concrete possibilità di riuscire a riceverli, per come emerso dalle interlocuzioni ufficiali. Siamo fiduciosi e continueremo a lavorare per la tutela e la crescita dell’olivicoltura calabrese”.

La reggina Aurora Santacroce vincitrice della gara nazionale Sistema Moda, i complimenti del sindaco Falcomatà

Il primo cittadino plaude al successo della giovane studentessa, alunna della IV classe del Corso Moda dell’ITT “Panella- Vallauri” e al lavoro promosso dall’intera comunità scolastica

«Faccio i miei più sinceri complimenti, anche a nome della comunità reggina, alla giovane studentessa Aurora Santacroce, alunna della IV classe del Corso Moda dell’ITT “Panella- Vallauri”, per la vittoria della gara degli istituti tecnici italiani del Sistema Moda». E’ quanto afferma, in una nota stampa, il sindaco Giuseppe Falcomatà all’esito della competizione, promossa dal Ministero dell’Istruzione, che ha visto primeggiare la studentessa reggina nelle due prove di settore incentrate sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare.

«Su questioni quanto mai attuali – ha proseguito il sindaco – Aurora è riuscita ad affermare le proprie qualità ed a rendere l’idea di come anche il mondo della moda possa e debba confrontarsi con tematiche così delicate ed importanti. Il suo impegno e la sua creatività sono stati ampiamente e meritamente riconosciuti».

Il sindaco Falcomatà ha, quindi, espresso apprezzamento anche per il lavoro svolto dalla dirigente scolastica Teresa Marino e dai docenti dell’Istituto “Panella-Vallauri” che, «ancora una volta, dimostrano il grande livello delle nostre agenzie educative per eccellenza, operando peraltro in un contesto di eccellenza come quell’istituto scolastico, al quale sono anche personalmente legato dal punto di vista affettivo».

«La vittoria di Aurora – ha continuato Falcomatà – è la vittoria di tutta la scuola e dell’intera città. Oggi Aurora Santacroce rappresenta la testimonianza diretta delle profonde virtù che appartengono alle istituzioni scolastiche reggine. L’intuizione ed il lavoro di chi ha avviato il Corso Moda, ispirandosi a Gianni Versace, vengono adesso esaltati dai successi che i nostri ragazzi e le nostre ragazze conquistano in giro per l’Italia. Auguri, dunque, al “Panella-Vallauri” e ad Aurora che, attraverso il talento e la bellezza, innalzano il nome di Reggio Calabria».

REGGIO – Presentati i programmi PINQuA di Ciccarello, l’assessore Zoccali: «Creare insieme ai cittadini una visione del futuro»

Il racconto dei tre progetti è stato intervallato agli interventi dei cittadini e delle associazioni per un unico obiettivo: migliorare la qualità di vita nel territorio

“Equità Sociale, Sostenibilità Ecologica Residenziale” caratterizzano E.S.S.E.R.E. a Ciccarello, uno dei tre PINQuA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare), finanziato dall’Unione europea, di cui è beneficiaria l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, presentato all’Istituto “Maria Ausiliatrice” nel rione Modena. Il primo dei tre incontri voluti dall’Amministrazione, dall’assessore comunale con delega Elisa Zoccali e dal sindaco Giuseppe Falcomatà, per raccontare i progetti, condividerli coi territori e con chi vive ogni giorno i luoghi. Gli altri due progetti riguardano Arghillà e Reggio Sud.

Grazie a un investimento di 15 milioni di euro, l’obiettivo è far diventare il quartiere Ciccarello accessibile, sicuro, inclusivo, sostenibile e resiliente sotto il profilo dell’equità sociale e culturale, del benessere personale e abitativo e dell’innovazione tecnologica. Una riunione partecipata, nel corso della quale, cittadini e associazioni hanno potuto esprimere impressioni, perplessità e consigli affinché il quartiere possa cambiare in parte volto ed essere restituito al meglio ai suoi abitanti.

«Siamo partiti da E.S.S.E.R.E. – ha spiegato l’assessore Zoccali – i PINQuA sono tre progetti di riqualificazione ambiziosi, volti proprio alla qualità dell’abitare ossia riqualificazione, transizione ecologica. Una presentazione sul territorio che nasce da precedenti sopralluoghi, incontri con associazioni e cittadini, per cui i momenti d’ascolto, di indicazione delle criticità erano già stati valutati e recepiti. Si è arrivati a un momento di verifica per valutare se il progetto corrisponde ai fabbisogni del territorio. Sono tre interventi di cui consta E.S.S.E.R.E.: uno che riguarda l’area intorno al campo Coni; poi c’è il parco urbano e l’area di fianco al liceo Volta, compresa la viabilità che sarà rivista; l’altro quello che riguarda il quartiere che intende divenire un “modello” da riproporre. Si tratta di creare insieme ai cittadini una visione del futuro, partendo dalle potenzialità del nostro territorio come vogliamo trasformarlo».

«Equità Sociale, Sostenibilità Ecologica Residenziale” sono parole che dicono tanto del territorio e del contesto nel quale abbiamo operato – ha aggiunto l’assessore – il senso di presentare un progetto sul territorio, il senso della partecipazione di oggi è quello di aver individuato le esigenze, di dare risposte, mettendole su carta, quindi mettendo un progetto intorno ai fabbisogni, partendo dalle potenzialità del territorio. La risposta è l’evoluzione dei luoghi in una visione del futuro fatta insieme, perché tutto è migliorabile».
I progetti riguardano l’inclusione con spazi per categorie fragili e progetti per tutte le fasce d’età, spazi accessibili a tutti. E ancora connettività dunque gerarchia degli spazi, rete di percorsi, miglioramento dell’accessibilità e riqualificazione dei percorsi pedonali. E, non da ultima, la sostenibilità con permeabilità delle superfici, riuso delle acque meteoriche, riqualificazione del verde esistente, nuove piantumazioni. Tutto adattato al contesto: materiali ed essenze del luogo, elementi naturali dedotti dal contesto. Il racconto dei tre progetti è stato intervallato agli interventi dei cittadini e delle associazioni per un unico obiettivo: migliorare la qualità di vita nel territorio.

Due dei tre interventi dei PINQuA ricadono sul Demanio e proprio in relazione a questa circostanza il Sindaco Falcomatà e l’Assessore Zoccali sono impegnati nell’ambito di una interlocuzione con l’Agenzia del Demanio, per la quale auspicano si possa assistere ad una accelerazione.

Il prossimo incontro è previsto giovedì 27 giugno alle 15.00, nella saletta di formazione del Comando centrale della Polizia municipale e riguarderà Reggio Sud. Il PINQuA si chiama R.E.G.I.A. (Rigenerazione Ecologica Grandi Interventi Ambientali).

REGGIO – UniRC, presentata l’Offerta Formativa e i servizi agli studenti dell’Università Mediterranea

L’offerta formativa dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria per l’a.a. 2024-2025 è erogata dai 5 Dipartimenti ed è riconducibile a 10 ambiti disciplinari: Agraria, Architettura, Design, Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Scienze Biologiche, Scienze Infermieristiche, Scienze Sportive e Scienze Umane.
Per l’a.a. 2024-2025 saranno attivi 56 percorsi curriculari di I e II livello, appartenenti a: 13 Corsi di Laurea di durata triennale, di cui 2 inter-ateneo; 11 Corsi di Laurea Magistrale di durata biennale, di cui 1 inter-ateneo; 3 Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico di durata quinquennale. L’offerta formativa è caratterizzata da una significativa dinamicità evidenziata dal numero di percorsi curriculari notevolmente incrementato negli ultimi anni.
A tali corsi di studio, si aggiungono stabilmente, al livello post-lauream, 5 corsi di Dottorato di Ricerca e Master che ricoprono tutte le aree didattiche presenti nella Mediterranea, la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali e il Corso di Formazione per il conseguimento delle Specializzazioni per le Attività di Sostegno Didattico agli Alunni con Disabilità (TFA).
Il Rettore prof. Giuseppe Zimbalatti dichiara “Sapere che oltre  il 90% dei laureati della Mediterranea valuta positivamente la propria esperienza universitaria, secondo la recentissima indagine Alma Laurea, che aumenta la percentuale di laureati  che sceglierebbero lo stesso ateneo e lo stesso corso,  che l’età media ed il voto di laurea sono in linea con i dati nazionali, che il periodo di tirocinio riconosciuto è addirittura più alto di quello nazionale, che i dati occupazionali ad 1 anno ed a 5 anni dalla laurea, è assolutamente soddisfacente, rappresenta sicuramente un buon viatico per la presentazione dell’offerta formativa per il prossimo anno accademico. Specie se si considera che, in un quadro socio-economico abbastanza complicato, le immatricolazioni del recente anno accademico sono in crescita rispetto ai precedenti. L’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria ha come obiettivo principale la formazione di persone e di professionisti capaci di gestire le sfide più difficili di questo tempo: la lotta alle comunità inique, ai processi di sfruttamento economico e umano, alle forme di ingiustizia strutturale che diventano sempre più pervasive e che necessitano quindi di risposte specifiche ed efficaci. Anche per il nuovo anno accademico, l’Università Mediterranea propone percorsi formativi avanzati e può contare su punte d’eccellenza e laboratori all’avanguardia nel contesto nazionale e internazionale. Inoltre, è stata ulteriormente ampliata l’offerta formativa mediante attivazione di nuovi corsi di Laurea e l’aggiornamento dei corsi già attivi. -continua Zimbalatti- Particolarmente rilevante è l’ attivazione, in corso di valutazione per l’accreditamento iniziale, di due corsi di laurea di durata triennale in Ingegneria Meccanica nella classe delle Lauree in Ingegneria Industriale e Scienze Sportive e Diritto dello Sport nella classe delle Lauree in Scienze Motorie. Inoltre prende avvio quest’anno un curriculum in inglese di Ingegneria Civile. I servizi d’Ateneo sono stati ampliati offrendo anche servizi aggiuntivi gratuiti. L’Ateneo intende ulteriormente valorizzare l’esperienza acquisita nel progetto sperimentale di Erasmus Italiano, prima esperienza in Italia, già svolto nell’anno accademico in corso in collaborazione con l’Università di Bergamo. L’Università Mediterranea continua a valorizzare diverse macroaree, sia tecnico-scientifiche, sia umanistiche. L’approccio seguito è quello inter/multi/transdisciplinare, poiché la contaminazione delle conoscenze e dei saperi rafforza il processo di crescita culturale e, allo stesso tempo, produce innovazione. Molto intensa è altresì l’attività programmata relativamente all’alta formazione. All’attivazione dei 5 corsi di Dottorato di Ricerca i cui bandi sono imminenti, vanno affiancati  i numerosi Master ed i corsi della Scuola per le professioni legali, per la specializzazione per le attività di sostegno e degli insegnanti in genere (30 e 60 CFU).”
 
Il prof Antonino Vitetta Prorettore Delegato alla Didattica dichiara “L’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria continua innovare l’intera offerta formativa per fornire risposte e opportunità ai giovani del nostro territorio, e alle organizzazioni che operano nel settore della produzione di beni e servizi e delle professioni. L’offerta formativa in continua evoluzione è di alta qualità ed è integrata con la ricerca avanzata sviluppata dall’Università. Oltre alle due proposte di attivazione di nuove lauree triennali comunicate dal Magnifico Rettore, sono stati aggiornati gli ordinamenti didattici di tre corsi di laurea di durata triennale già attivi: è stato aggiornato e rinnovato il corso di laurea in ‘Scienze Economiche’; è stato rinnovato il corso di laurea in ‘Ingegneria civile e ambientale per lo sviluppo sostenibile’, con 4 nuovi curricula, con la possibilità di laurearsi con piani di studio completamente in italiano, in inglese (curriculum ‘Civil Engineering’) o in modalità mista italiano-inglese; è stato ridefinito il corso di laurea in ingegneria industriale aggiornando i contenuti e con nuova denominazione ‘Ingegneria gestionale’ e 3 possibili curricula. -continua Vitetta- Considerando gli ultimi anni, circa 3 corsi di studio su 4 sono di nuova istituzione/attivazione o con aggiornamento dell’ordinamento didattico e inoltre risultano raddoppiati i percorsi curriculari. È bene evidenziare che l’offerta formativa è sempre di più indirizzata verso la flessibilità dei percorsi di studio, come previsto dalla nuova normativa.
L’offerta didattica della Mediterranea è dinamica ed aggiornata e offre un ampio ventaglio di opportunità formative. La bontà dell’offerta formativa è anche confermata dal continuo aumento del numero di immatricolati e dall’alto tasso di occupazione post-laurea.”
 
Le azioni di orientamento realizzate dal nostro Ateneo sono state interamente improntate sui bisogni orientativi degli studenti. Ciò ha richiesto l’individuazione di percorsi mirati e la progettazione di interventi di orientamento differenziati negli obiettivi e nella metodologia di lavoro che presentassero un carattere di intima coerenza sia con le esigenze di carattere personale espresse dai ragazzi, sia con quelle di natura socio-economica che non possono mai essere sottovalutate.  Obiettivo altrettanto importante – continua la prof.ssa Rossella Marzullo Prorettrice Delegata alle attività di Orientamento – è quello di raccogliere e valorizzare le esperienze di qualità e i casi di eccellenza, partendo dalle buone pratiche di networking territoriale oggi esistenti, anche nell’ottica di promuovere lo sviluppo di sinergie efficaci e sostenibili in futuro. Questo nella convinzione che un orientamento di qualità deve fondarsi su esperienze orizzontali che vedano coinvolte scuole, centri di formazione professionale, università e agenzie per il lavoro, in una prospettiva di rete. È necessario, pertanto, superare l’eterogeneità di linguaggi, trovare degli elementi condivisi che, pur nel rispetto delle diversità locali, facilitino i rapporti tra committenti, operatori e utenti, per la costruzione di un “sistema” di orientamento connotato da un disegno unitario ed integrato dei processi. Sulla scorta di tali presupposti è stato realizzato il progetto Or.S.I. in partenariato con gli altri due Atenei calabresi e si sta potenziando anche il servizio Counseling nell’ottica promossa in sede CRUI, per garantire massimamente il benessere psicofisico degli studenti.”
 
Isabella Scardino Presidente del Consiglio degli Studenti organo che rappresenta tutti gli studenti dell’Università Mediterranea “A nome di tutti gli studenti, posso dire che siamo entusiasti di presentare quest’oggi la nuova offerta formativa della Mediterranea. Siamo grati ad essa perché, grazie ai molteplici percorsi formativi, ogni giorno si dimostra capace di rispondere alle esigenze del mondo del lavoro e di formare professionisti competenti e preparati. Dando uno sguardo alle nuove opportunità, ogni anno di più, il nostro Ateneo si evolve e ci permette di dare voce a quelli che sono i bisogni di una comunità che cresce insieme ad esso, passo dopo passo per raggiungere quelli che sono obbiettivi comuni. L’ampliamento dell’offerta formativa, con i due corsi di Laurea, Ingegneria Meccanica e Scienze Motorie e Diritto allo Sport, sono la dimostrazione di quanto detto in precedenza, ovvero il forte impegno nel voler offrire agli studenti opportunità di formazione sempre più ampie e diversificate.  Vorrei aggiungere anche che la Mediterranea si mostra sempre vicina a quelle che sono le esigenze di noi studenti, sia per i servizi che offre (diritto allo studio, biblioteca, palestra, bus gratuito) sia per il modo in cui noi studenti veniamo accolti ed ascoltati giornalmente dal Rettore, dimostrandoci la loro vicinanza tramite l’attenzione e la cura verso il benessere all’interno degli spazi dell’Ateneo, affinché vengano vissuti a 360 gradi da tutti noi. – la presidente del CdS conclude – invito tutti ad esplorare la nuova offerta formativa e il nostro Ateneo il quale punto di riferimento della città di Reggio Calabria, famosa per il suo patrimonio culturale e storico e allo stesso tempo posto ideale in cui vivere e studiare grazie al suo ambiente stimolante ed accogliente, adatto alla crescita sia personale che professionale.”
La Prorettrice Vicaria Francesca Fatta, delegata alla Internazionalizzazione, sottolinea il grande impegno profuso per aumentare le opportunità degli studenti della Mediterranea per trascorrere periodo di studio all’estero, prevalentemente nell’ambito del programma Erasmus, sottolineando altresì i crescenti dati relativi all’incoming, relativi cioè agli studenti stranieri che scelgono di studiare a Reggio Calabria.
Il Direttore Generale Antonio Romeo evidenzia il notevole potenziamento delle strutture amministrative condotto in questi ultimi due anni con l’unico prioritario obiettivo di migliorare i servizi agli  studenti.
 
OFFERTA FORMATIVA
L’offerta formativa per l’a.a. 2024-2025 è riconducibile a 10 ambiti o macro-aree disciplinari.
(I) L’ambito di AGRARIA offre 6 corsi di studio, 3 di laurea triennale e 3 di laurea magistrale biennale, che abbracciano le tre principali filiere produttive, agricola, forestale-ambientale e alimentare. Punta sui miglioramenti qualitativi nel campo delle “Scienze e Tecnologie Agrarie”, delle “Scienze Forestali e Ambientali” (al I livello con i 2 curricula in “Ambiente e paesaggio agro-forestale” e in “Progettazione delle aree verdi”, al II livello con i 2 curricula in “Gestione dell’ambiente e degli ecosistemi forestali” e in “Gestione delle aree verdi”) e delle “Scienze e Tecnologie Alimentari” (al I livello con i 2 curricula in “Scienze e tecnologie degli alimenti” e “Gastronomia e ristorazione”, al II livello con i 2 curricula in “Tecnologie alimentari” e in “Gastronomia e ristorazione”).
(II) L’ambito di ARCHITETTURA offre lo storico corso di laurea quinquennale in Architettura, con programmazione nazionale degli accessi.
(III) L’ambito di DESIGN offre il corso di laurea triennale in “Design” presenta i 3 tre curricula “Product design”, “Design della comunicazione”, “Design per l’indoor/outdoor” e il corso di laurea magistrale biennale in “Design per le culture mediterranee. Prodotto|Spazio|Comunicazione”.
(IV) L’ambito di ECONOMIA conferma 2 corsi di studio, di cui 1 di laurea triennale in “Scienze economiche”, con 2 curricula (“Economico”, “Giuridico-aziendale”) con ordimento aggiornato, ed 1 di laurea magistrale biennale in Economia completamente rinnovati.
(V) L’ambito di GIURISPRUDENZA conferma l’omonimo corso di laurea magistrale quinquennale.
(VI) L’ambito di INGEGNERIA offre 8 corsi di studio, di cui 4 di laurea triennale e 4 di laurea magistrale biennale. I percorsi triennali abbracciano i settori dell’ingegneria civile, industriale e dell’informazione; sono, infatti, in offerta: 1 corso di laurea triennale in “Ingegneria informatica, elettronica e delle telecomunicazioni”, con 4 curricula (“Generale”, “Elettronica e biomedica”, “Internet e sicurezza”, “Homeland security”); 1 corso di laurea triennale in “Ingegneria civile e ambientale per lo sviluppo sostenibile”, con 4 curricula rinnovati (“Opere civili sostenibili”, “Infrastrutture di trasporto”, “Tutela dell’ambiente”, “Civil Engineering” in lingua inglese di nuova attivazione); 1 corso di laurea triennale in “Ingegneria gestionale” completamente rinnovato rispetto al precedente corso in ingegneria industriale, con 3 curricula (“Processi Aziendali”, “Energia Sostenibile”, “Automazione Industriale”). Per l’a.a. 2024-2025 si è aggiunta la novità della proposta di attivazione del corso di laurea triennale in “Ingegneria meccanica” con 2 curricula (“Impianti di produzione”, “Veicoli”), in corso di valutazione per l’accreditamento iniziale.
Per quanto riguarda il II livello biennale, sono in offerta il corso di laurea magistrale interclasse in “Ingegneria elettrica e elettronica”, di recente attivazione, con 4 curricula (“Circuiti e sistemi elettronici”, “Automazione industriale”, “Impianti dispositivi e circuiti per applicazioni biomediche”, “Electrical and electronic engineering”), il corso interclasse in “Ingegneria per la gestione sostenibile dell’ambiente e dell’energia”, con 2 curricula (“Tutela dai rischi naturali e antropici”, “Gestione energetica sostenibile”), il corso di laurea magistrale in “Ingegneria civile”, con 3 curricula (“Infrastrutture e sistemi di trasporto”, “Geotecnica per lo sviluppo e la sicurezza del territorio”, “Progettazione di strutture civili, di infrastrutture idrauliche e di sistemi per le energie rinnovabili”) e il corso di laurea magistrale in “Ingegneria informatica e dei sistemi per le telecomunicazioni”.  I corsi di Laurea in “Ingegneria informatica, elettronica e delle telecomunicazioni” e di Laurea Magistrale in “Ingegneria elettrica e elettronica” e “Ingegneria informatica e dei sistemi per le telecomunicazioni” fanno riferimento amministrativo presso il Dipartimento di ingegneria dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile, riconosciuto dipartimento di eccellenza per il quinquennio 2023-2027.
(VII) L’ambito delle SCIENZE BIOLOGICHE per l’AMBIENTE offre un corso inter-ateneo di laurea triennale in “Scienze Biologiche per l’Ambiente è un primo livello di studi universitari che si propone di garantire una preparazione di base relativa alle principali discipline caratterizzanti le scienze della vita e dell’ambiente, finalizzata all’acquisizione di metodologie inerenti i diversi campi dell’indagine scientifica, incluso il settore vegetale e forestale, necessaria alla formazione professionale del biologo junior.
(VIII) L’ambito delle SCIENZE INFERMIERISTICHE offre un corso inter-ateneo di laurea triennale in “Infermieristica”, abilitante alla professione sanitaria di infermiere, con programmazione nazionale degli accessi e sede delle attività didattiche presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
(IX) Nell’ambito delle SCIENZE SPORTIVE per l’a.a. 2024-2025 si è aggiunta la novità della proposta di attivazione del corso di laurea triennale in “Scienze motorie e diritto dello sport”, in corso di valutazione per l’accreditamento iniziale, con attività didattiche curriculari svolte presso l’Università Mediterranea, e il corso inter-ateneo di laurea magistrale biennale interclasse in “Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate”, con accesso programmato a livello locale e parte delle attività didattiche curriculari svolte presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
(X) L’ambito delle SCIENZE UMANE offre 3 corsi di studio, rappresentati dal corso di laurea magistrale quinquennale in “Scienze della formazione primaria”, con programmazione nazionale degli accessi, e dal corso di laurea triennale in “Scienze dell’educazione e della formazione”, con 2 curricula (“Educatore per l’infanzia”, “Educatore socio-pedagogico”) e del corso di laurea magistrale in “Progettazione pedagogica e gestione dei servizi educativi per i minori”.
TASSE
Le tasse universitarie per l’a.a. 2024-2025 comprendono il Contributo Onnicomprensivo Annuale (COA) basato sull’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE Università), senza incrementi rispetto all’a.a. 2023-2024, e la tassa regionale per il diritto allo studio, a cui si aggiunge l’imposta di bollo.
Sono totalmente esonerati dal COA le studentesse e gli studenti iscritti che soddisfano congiuntamente requisiti di merito relativi ai CFU conseguiti e indicati nel manifesto degli studi:
  • sono iscritti a un numero di anni accademici inferiore o uguale alla durata normale del corso di studio aumentata di uno, appartengono ad un nucleo familiare con ISEE inferiore o uguale a 22.000,00 euro;
  • vittime di terrorismo e della criminalità organizzata, o figli delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, nonché delle vittime del dovere e loro superstiti richiamati tali secondo le norme di legge, se risultano soddisfatti alcuni requisiti;
Sono, inoltre, previsti esoneri parziali del COA in favore di alcune categorie di studentesse e studenti. Ad esempio, sono esonerati del 30% dell’importo della seconda rata di iscrizione:
  • le studentesse e gli studenti appartenenti ad un nucleo familiare con la presenza di almeno un fratello/sorella iscritto/a nello stesso anno accademico all’Università Mediterranea;
  • gli immatricolati ai corsi di Laurea Magistrale che abbiano conseguito la Laurea triennale con la votazione di 110/110 entro i termini previsti dai rispettivi ordinamenti.
Consultando il Manifesto degli Studi è possibile quantificare il COA in relazione alle fasce ISEE e individuare tutti gli esoneri previsti.
Inoltre, è previsto un COA ridotto per i dipendenti della pubblica amministrazione per l’iscrizione ad alcuni corsi di studio, nell’ambio dell’iniziativa PA 110 e Lode, a condizione che risultino soddisfatti alcuni requisiti.
SERVIZI
I servizi per studentesse e studenti iscritti rimarranno in gran parte gratuiti. Sarà così ad esempio per il tutorato personalizzato, i servizi-navetta di trasporto collettivo che collega l’Ateneo al centro della città, ricreativi, bibliotecari, wi-fi, servizi sportivi ((Centro Universitario Sportivo di Ateneo CUS, Campetto polivalente, Area Calistenica, Palestra), presidio medico-sanitario (nei locali dell’Ateneo è allestito un ambulatorio medico per l’erogazione di prestazioni di medicina generale, dietologia, psicologia, e informazione/divulgazione per la prevenzione) residenze universitarie (alloggi fruibili presso la Residenza universitaria di via Roma e la Residenza universitaria di via Manfroce, per merito e/o base reddituale, con Bando Pubblico)
Sono inoltre previsti finanziamenti per lo svolgimento di attività culturali e borse di studio, contributi per il pagamento dell’affitto, premi di laurea, servizi abitativi a tariffa agevolata.
Le studentesse e gli studenti possono collaborare con l’Università Mediterranea tramite lo svolgimento di attività a tempo parziale. L’Ateneo promuove Tirocini formativi e di orientamento, sia curriculari che post-laurea, attività formative volte ad agevolare le scelte professionali delle studentesse e degli studenti.
Per gli studenti che dopo la laurea cercano lavoro, è attivo il servizio Job Placement che si occupa di fornire alle studentesse e agli studenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria l’assistenza necessaria per l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso diversi canali e strumenti: il portale Job Placement-AlmaLaurea; seminari di orientamento al lavoro e presentazioni aziendali; supporto per la ricerca attiva di lavoro. Organizza e promuove ogni anno incontri con le aziende, Career Day istituzionale e altre iniziative. Inoltre, assiste le Aziende nella ricerca del candidato più adatto alle proprie esigenze offrendo un servizio di informazioni e analisi dei fabbisogni.

Giustizia, Saccomanno (Lega): troppi processi mediatici, sistema non funziona. Va rivisto e riformato

<<Un argomento così importante non può essere trattato in modo superficiale, ignorando le gravissime conseguenze che subiscono cittadini e imprese. Da tempo affermiamo che il sistema giudiziario non funziona e che deve essere assolutamente rivisto e riformato. Il problema principale, però, non sembra essere solo la separazione delle carriere, che è uno dei punti che deve essere approvato. Il vero problema è quello delle indagini spesso superficiali che mettono alla gogna mediatica il “mostro”, distruggendolo personalmente e professionalmente, rovinando le famiglie, creando disoccupazione e disvalori. Poi, dopo anni di detenzione e processi, si arriva, magicamente, a delle sentenze di assoluzione. Ma, intanto, i danni sono stati arrecati, spesso irrimediabilmente e irreparabilmente!

Sicuramente qualcosa non funziona ed è questo che deve preoccupare il legislatore e i vari ministeri interessati. Non si tratta più di un caso isolato che, pur non dovendo accadere, può essere tollerato. Ora il problema si sta allargando e sembra che ci sia una sorta di “persecuzione”, specialmente nei confronti delle persone che hanno poco a che vedere con il sistema criminale. Errori ci possono anche stare, ma che questi diventino quotidiani e rappresentino una percentuale rilevante, non è accettabile. Qualcosa va fatta e i magistrati non si possono nascondere dietro una presunta autonomia e indipendenza. Questa deve esistere, ma non può distruggere persone innocenti, aziende, professioni e famiglie.

È fondamentale che chi conduce le indagini e chi deve decidere siano effettivamente esperti, formati e, comunque, molto prudenti. È vero che il sistema mafioso si è radicato pesantemente nel territorio e nelle istituzioni, infiltrandosi ovunque, ma questo non significa che degli indizi, che poi non si possono provare concretamente, possano e debbano distruggere i poveri malcapitati. E poi i processi non possono durare anni per poi vedere emettere una sentenza assolutoria! Il sistema non funziona e deve essere in qualche modo rivisto. E, ripeto, la magistratura deve partecipare direttamente a questo processo di revisione non per difendere se stessa, ma per collaborare e condividere i percorsi e i provvedimenti per eliminare le storture esistenti. È incomprensibile la posizione di contrasto alle riforme, senza una riflessione interna e una verifica serena delle cose che non funzionano. Non è concepibile che di fronte a situazioni così gravi si possa solo blaterare e non, invece, sedersi attorno a un tavolo e cercare, con umiltà e serenità, delle soluzioni condivise. Una tale condotta incomprensibile non solo non porta a nulla, ma crea quella situazione di “muro contro muro” che blocca interventi seri e concreti nell’interesse esclusivo dei cittadini e del corretto funzionamento del sistema giudiziario.

È certo, però, che non si può assistere a situazioni come quelle degli imprenditori Francescantonio ed Emanuele Stillitani, che dopo anni di carcere, sequestro delle aziende e perdita di immagine, vengono assolti in primo grado! Chi pagherà a queste persone, alla famiglia, ai dipendenti i danni morali ed economici subiti? E, comunque, il dolore, l’amarezza, le sofferenze, non avranno mai un prezzo. Solidarietà e vicinanza ai fratelli Stillitani e a tutti coloro che subiscono processi di questo tipo. Rivolgiamo un appello al nostro legislatore affinché, con la partecipazione e condivisione di tutti i protagonisti del processo, si possano trovare soluzioni concrete e reali. Senza una giustizia giusta, uno Stato non può considerarsi civile e democratico.>>

Lo dichiara Giacomo Francesco Saccomanno, Commissario Regionale della Lega Calabria.

SAN FERDINANDO – Incendiano auto e si danno alla fuga, deferiti dai carabinieri 2 cittadini

I carabinieri della Stazione di San Ferdinando hanno deferito in stato di libertà due cittadini del posto perché ritenuti colpevoli dell’incendio di una vettura avvenuto qualche settimana addietro a San Ferdinando.

I fatti risalgono alla metà del mese di maggio, quando a San Ferdinando, i militari dell’Arma intervennero, su segnalazione di alcuni cittadini, perché un’auto era stata data alle fiamme, senza fortunatamente arrecare danni alle vicine abitazioni, alle altre autovetture ma, soprattutto, senza propagarsi nelle adiacenti aree verdi. Nulla però avevano potuto fare i Vigili del Fuoco per salvare il veicolo, che andava totalmente distrutto.

Immediate le indagini dei Carabinieri che sono riusciti ad identificare i responsabili di questo insano gesto che sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Palmi con l’accusa di danneggiamento.

L’Arma dei Carabinieri è impegnata costantemente nella repressione di questi fenomeni delittuosi che, spesso, celano atti intimidatori o ritorsioni.

Fondamentale è il contributo che i cittadini posso dare segnalando o denunciando queste pericolose tipologie di reato, atti criminali che frequentemente interessano la comunità reggina e che possono essere scoperti tramite la collaborazione con le locali Stazioni Carabinieri.

Trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari rimangono salve le successive valutazioni in sede processuale.

CROTONE – 34enne trovato in possesso di 400 grammi di eroina: arrestato dalla Squadra Mobile

Personale della Squadra Mobile, impegnato in servizi straordinari di controllo in alcuni quartieri periferici del capoluogo,  finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti,  ha tratto in arresto un crotonese di 34 anni,  in quanto trovato in possesso di una significativa  quantità di eroina, nonché di hashish.

Gli agenti, coadiuvati dall’unità cinofila del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Crotone, hanno effettuato una perquisizione  presso l’abitazione ed altri luoghi nella disponibilità di un soggetto, noto per i suoi pregiudizi specifici.

L’attività ha consentito di rinvenire 8 involucri di eroina, per un peso complessivo 409 grammi, e 2 involucri di cellophane contenenti 7 grammi di hashish, nonché  due bilancini elettronici.

La sostanza, la cui natura  è stata accertata dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, è stata sequestrata, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.

SEMINARA (RC): Alterato il corso di un torrente da lavori abusivi

Seminara (RC). Avrebbero dovuto essere meri lavori di “sistemazione agraria”, consistenti in un recupero ambientale di un sito privato, mediante riprofilatura e sistemazione morfologica con impianto di un pioppeto, invece, alla vista dei Carabinieri Forestale dei Nuclei di Cittanova e Sant’Eufemia D’Aspromonte (RC), si presentava un’area di cantiere, aperto su terreni vincolati paesaggisticamente, con luoghi naturali sconvolti da movimenti di terra operati dai mezzi meccanici di una ditta di costruzioni, intenti ad asportare massivamente e movimentare materiale litoide, estratto dalle rive del torrente “Duverso”, nel Comune di Seminara (RC).

In pratica, un vero e proprio deterioramento di matrici ambientali protette, con alterazione sostanziale dello stato dei luoghi e della loro morfologia, non di certo legittimata dal possesso da parte della Ditta di una mera autorizzazione paesaggistica semplificata, ottenuta per eseguire meri lavori connessi ad attività agricola, di certo non corrispondenti a quelli effettivamente posti in essere dalle ruspe.

Le indagini portavano i militari ad accertare che il materiale litoide estratto abusivamente dal citato torrente, veniva poi movimentato per essere introdotto nel ciclo produttivo di un impianto di selezione inerti con sede in Rizziconi (RC).

In pratica gli investigatori accertavano:

  • l’abusiva esecuzione di un’imponente movimentazione di terra all’interno di una proprietà privata del Comune di Seminara, sottoposta a vincolo paesaggistico;
  • l’esecuzione di movimenti terra, sempre abusivi, all’interno di un’altra area adiacente, anch’essa area sottoposta al vincolo paesaggistico ex lege D. Lgs. 42/2004 art. 142 co. 1 lett. c), senza che fosse stata rilasciata alcuna autorizzazione paesaggistica dall’Autorità competente;
  • la realizzazione di argini, mediante l’utilizzo di terra di riporto, all’interno di proprietà private, che causavano la deviazione del naturale corso delle acque pubbliche del torrente Duverso.
  • l’esecuzione di movimenti terra in area appartenente al demanio fluviale, utilizzata verosimilmente per la realizzazione degli argini che delimitano la proprietà del demanio fluviale e quella privata.
  • l’eliminazione della vegetazione spontanea tipicamente ripariale presente sull’area, in particolare esemplari di pioppo (Populus sp.) e salice (Salix sp.).

L’analisi delle immagini realizzate dai militari anche con l’uso di droni, dimostrava, pertanto, che il corso d’acqua del Torrente Duverso attraversava, originariamente, la parte centrale delle aree suddette interessate dai lavori, mentre al momento degli accertamenti lo stesso  corso d’acqua risultava essere stato spostato lungo il confine di altri terreni; il tutto veniva realizzato mediante la realizzazione di argini artificiali, costruiti con notevole quantità di terra movimentata,  interessando anche un’ulteriore particella di proprietà di terzi, non interessata dalle autorizzazioni paesaggistiche.

Dagli ulteriori accertamenti investigativi emergeva che:

  • per tutti i lavori citati, la ditta esecutrice aveva presentato una semplice Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA) allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) del Comune di Seminara, con asseverazione e progetto a cura del tecnico: gli interventi venivano classificati come movimenti di terra pertinenti all’esercizio dell’attività agricola
  • L’area oggetto degli interventi ricadeva in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Pertanto per la realizzazione dei lavori di cui trattasi veniva rilasciata all’interessato Autorizzazione Paesaggistica Semplificata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria
  • Lo stesso sito ricadeva, inoltre, in un’area di attenzione del Piano d’Assetto Idrogeologico (PAI) e in un’area di attenzione del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA).
  • Dalla relazione progettuale a firma del tecnico di parte, si rilevava che i lavori di movimento dovevano consistere in “sistemazione finale dell’area mediante operazioni di spietramento, spianamento, riprofilatura e messa in posto del manto vegetale per consentire la piantumazione di un pioppeto”.
  • Gli interventi, prevedevano solo operazioni di livellamento ed allontanamento dell’inerte non utile senza intacco alla conformazione del suolo e del sottosuolo, con realizzazioni degli argini mediante l’utilizzo di materiale litoide recuperato dalle operazioni di livellamento, il tutto all’interno della proprietà privata.
  • Non veniva esibita alcuna autorizzazione che rendesse lecita la movimentazione di terra dall’adiacente area fluviale demaniale.

Alla luce di tali accertamenti, i militari rilevavano la sussistenza delle ipotesi di reato di inquinamento ambientale, stante il deterioramento significativo e misurabile di un’estesa area sottoposta a vincolo paesaggistico mediante deviazione del corso d’acqua con influenze sulla fauna ittica, movimenti di terra e prelievo di materiale inerte che hanno comportato l’eliminazione della vegetazione spontanea e distruzione dell’ecosistema ivi presente.

Contestate anche violazioni paesaggistiche ed edilizie, stante la realizzazione abusiva di tali lavori, consistenti in attività estrattive di inerti e movimenti terra, poste in essere in area sottoposta a vincolo paesaggistico, senza la prescritta autorizzazione, ovvero per aver eseguito opere di sbancamento che hanno comportato una perdurante modificazione dello stato dei luoghi in assenza del relativo permesso.

In ultimo, contestato anche il reato di alterazione e distruzione di bellezze naturali, nonché di deviazione delle acque e modifiche dello stato naturale dei luoghi per finalità di illecito profitto.

Il titolare della ditta ed il direttore dei lavori venivano pertanto deferiti all’Autorità Giudiziaria di Palmi, mentre le aree oggetto dei lavori ed i mezzi della ditta esecutrice degli stessi, due autocarri e due escavatori, venivano poste sotto sequestro.

Tutte le attività di sequestro venivano eseguite dai Carabinieri Forestale di Cittanova e Sant’Eufemia D’Aspromonte con il supporto investigativo del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Reggio Calabria.

COSENZA – Donna maltrattata dal marito, scatta il divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo

Nella giornata scorsa, personale della Polizia di Stato ha eseguito un’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla moglie e ai suoi figli minori nei confronti di un quarantenne.

All’indagato sono contestati i reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi, aggravati dall’aver commesso il fatto in presenza dei figli minori, nonché di lesioni aggravate nei confronti della figlia minore.

Il provvedimento giunge a conclusione di una rapida ed intensa attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica e avviata a seguito di una denuncia/querela sporta dalla parte offesa lo scorso 17 giugno, raccolta dai poliziotti della Squadra Mobile.

I poliziotti, specializzati nella trattazione di reati in danno delle persone appartenenti alla categoria delle cd. fasce deboli, hanno ascoltato la donna raccogliendo le dettagliate descrizioni dei vari episodi di maltrattamento.

La donna ha dichiarato di aver contratto matrimonio con l’uomo circa tre anni addietro, e sin da subito la relazione si era palesata particolarmente problematica per via dell’atteggiamento violento dell’uomo. La stessa riferiva di aver subito maltrattamenti, consistiti in schiaffi, calci, pugni, e forti strattonate di capelli, che in un’occasione gli provocarono anche il distacco di una ciocca.

L’escalation di violenza dell’uomo ha avuto il suo apice alcuni giorni fa, allorquando, al culmine di un violento litigio all’interno della casa coniugale, la donna per sottrarsi alla violenza dell’uomo scappava in strada. Rientrata nell’abitazione subito dopo aver sentito le urla della figlia, constatava che ad una delle figlie minori era stata provocata la frattura di un dito.

L’attività di indagine ha consentito di riscontrare e di arricchire di ulteriori episodi il complesso investigativo già acquisito sull’indagato.

L’attività d’indagine, avviata dal personale della Squadra Mobile e coordinata dal Procuratore della Repubblica di Cosenza, ha trovato il suo epilogo nell’esecuzione del provvedimento cautelare, e conferma ancora una volta l’impegno, la particolare attenzione e sensibilità della Polizia di Stato, degli uomini della Questura, diretti dal Questore della Provincia di Cosenza,  dr. Giuseppe Cannizzaro, e dell’Autorità Giudiziaria, nell’affrontare con attento e tempestivo intervento il fenomeno della violenza di genere  e della tutela delle fasce deboli.

            L’uomo non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla parte offesa ed ai figli mantenendo una distanza non inferiore ai 500 metri e dovrà astenersi dal contattare la donna con qualsiasi mezzo. È stato disposto, inoltre, il costante monitoraggio del rispetto del divieto attraverso l’attivazione e l’utilizzo del braccialetto elettronico.

Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.