REGGIO – Proseguono i laboratori intergenerazionali del Progetto “Generazione solidale” dell’Istituto Per la Famiglia Nazionale – ODV. In corso il Laboratorio “Tesori del Passato”.

Proseguono, con grande successo e ampia partecipazione, i laboratori intergenerazionali promossi dall’Associazione di volontariato “Istituto Per la Famiglia Nazionale – ODV”, in collaborazione con l’Istituto Per la Famiglia sez. 289 – Gilberto Perri, la Società Cooperativa Sociale TxT, Istituto Per la Famiglia sez. 285 ODV, l’Associazione di Volontariato ALLEANZA e l’Associazione Donne in Prima Fila, tutti enti afferenti al Sistema A.C.U. “Azione Cristiana Umanitaria”: un sistema socio-lavorativo fondato dal Missionario cristiano Gilberto Perri e che risponde a 360° ai bisogni della comunità seguendo la mission cristiana “Nel bene del tuo prossimo, sta il tuo bene”.

Tre i laboratori che si inseriscono, dunque, nel progetto “Generazione Solidale” realizzato dall’IPF Nazionale ODV nell’ambito della Linea 3 “Calabria giovani protagonisti del Domani” dell’Avviso Pubblico per la Concessione di contributi a sostegno delle politiche giovanili, con l’obiettivo di aumentare la partecipazione alla vita della comunità e promuovere la cultura locale. La logica che guida il progetto è quella dello sviluppo di comunità, favorendo uno scambio diretto tra nuove e vecchie generazioni per valorizzare il patrimonio di conoscenza di ciascuna e innalzare la conoscenza della cultura.

Giunto al termine, il primo dei tre, denominato “Laboratorio di Ricette”, ha visto la partecipazione entusiasta di numerosi cittadini i quali, attraverso incontri settimanali, hanno potuto riscoprire e condividere le ricette tradizionali del territorio. Durante il periodo della Pasqua, questo laboratorio ha assunto una valenza ancora più speciale. Giovani e anziani si sono ritrovati fianco a fianco in cucina, con i ragazzi che hanno potuto affiancare esperte cuoche nella preparazione dei dolci tipici pasquali e tradizionali calabresi, come i cudduraci e le pastiere. Questo scambio ha evidenziato la preziosità dei rapporti intergenerazionali, creando un legame profondo tra le generazioni. Gli anziani hanno condiviso con i più giovani non solo le ricette, ma anche i racconti e le tradizioni legate a queste preparazioni, tramandando così un patrimonio culturale e culinario di inestimabile valore. I giovani, dal canto loro, hanno portato entusiasmo e nuove prospettive, contribuendo a creare un ambiente di apprendimento reciproco.

Voltoal termine anche il secondo laboratorio, con l’ultimo incontro fissato per il 29 giugno rivolto agli anziani e mirato a promuovere l’uso delle nuove tecnologie. Sotto il titolo “Connessione Intergenerazionali: Corso per Anziani sulle Nuove Tecnologie”, il corso si è strutturato in diverse fasi: dall’introduzione ai vantaggi delle tecnologie, fino alle sessioni pratiche condotte da giovani esperti. Attraverso workshop interattivi, gli anziani sono stati guidati nell’apprendimento all’utilizzo di smartphone, tablet, navigazione su internet, comunicazione via email e chat, nonché la sicurezza online. Questo approccio esperienziale ha permesso di superare le barriere generazionali, dimostrando che l’apprendimento non ha età.

A partire dal 6 luglio, ha preso il via il terzo ed ultimo “Laboratorio Tesori del Passato”, un’iniziativa dedicata alla valorizzazione delle tradizioni e dei racconti del territorio. Questo laboratorio, della durata di 24 ore, ha l’obiettivo di raccogliere, documentare e condividere le storie degli anziani, custodi di un patrimonio culturale inestimabile. Durante il laboratorio, gli anziani sono stati invitati a raccontare le loro esperienze e le tradizioni locali, che verranno registrate e organizzate in materiali multimediali. Questi racconti non solo rappresentano una risorsa per la memoria storica del territorio, ma offrono anche un’opportunità unica di connessione tra le generazioni. I giovani, partecipando attivamente, hanno avuto la possibilità di conoscere e apprezzare le radici culturali della loro comunità, mentre gli anziani vedranno valorizzata la loro memoria storica. Il laboratorio culminerà con una presentazione dei risultati, durante la quale verranno proiettati i video e ascoltate le registrazioni delle storie raccolte, favorendo una riflessione condivisa sul valore delle tradizioni locali.

L’obiettivo generale del progetto è identificare i punti di forza già presenti nel contesto sociale, risolvibilità dei problemi locali, dare voce alle narrative minoritarie e promuovere l’empowerment della comunità. Questo approccio mira a creare legami tra persone, gruppi e organizzazioni, aumentando il capitale sociale della comunità.

L’Associazione invita tutta la comunità a partecipare attivamente alle attività progettuali , contribuendo alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio culturale e tradizionale del nostro territorio. Per maggiori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare l’Istituto Per la Famiglia Nazionale – ODV.

Contatti:

– Email: ipfsedecentrale@gmail.com

– Telefono: 3921401134 – 3488861786

– Indirizzo: Via Contrada Miceli Concessa di Catona, snc – 89135, Reggio Calabria (RC)

 

 

REGGIO – A Palazzo San Giorgio il registro per la raccolta delle firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata

Da domani a Palazzo San Giorgio sarà possibile per tutti i cittadini firmare la richiesta per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata. Il Comune di Reggio Calabria ha allestito un apposito registro per la raccolta delle firme, che sarà disponibile tutti i giorni, dal lunedi al venerdi, dalle 9.00 alle 12.00, presso la segreteria generale dell’Ente nella sede municipale di piazza Italia. A darne notizia il presidente del Consiglio comunale reggino Enzo Marra.

Tra i firmatari della richiesta del referendum lo stesso sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. “La raccolta firme sta già dando ottimi risultati – ha affermato il primo Cittadino – in tanti, e non solo al sud, si sono ormai resi pienamente conto degli effetti nefasti che avrà questa legge, sulla quale come sindaci abbiamo chiesto sia istituito un referendum abrogativo. I cittadini si sono resi conto dell’enorme danno che la riforma produce ed in tanti ci chiedevano di poter firmare la richiesta per il referendum. Per questo, oltre l’iniziativa di tante associazioni e forze politiche, che ringrazio per l’impegno, abbiamo istituito il registro per la raccolta delle firme direttamente all’interno del palazzo comunale. E’ un’ulteriore forma di democrazia e di partecipazione civica che siamo convinti contribuirà a dare parola ai cittadini su un tema importante come quello dell’autonomia differenziata”.

REGGIO – Il Consiglio Metropolitano, per la prima volta anche in Lis, approva la salvaguardia degli equilibri di bilancio

Si è tenuto il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria che, per la prima volta, è stato accessibile anche ai cittadini non udenti grazie alla convenzione fra Palazzo Alvaro e l’Ente Nazionale Sordi ed alla presenza in aula di una traduttrice simultanea in lingua dei segni.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, in apertura dei lavori, ha così ringraziato l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi ETS APS (ENS) per «l’attività posta in essere che sancisce il percorso avviato dall’amministrazione attraverso un relativo protocollo d’intesa volto a migliorare l’accessibilità alle attività istituzionali e amministrative della Città metropolitana». «In questa maniera – ha detto il sindaco – cerchiamo di far arrivare il messaggio dell’Ente anche a chi, purtroppo, non ha possibilità di seguirlo se non in Lis».

Quindi, l’aula di “Repaci” ha approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2024, certificando, nei tempi previsti dalla legge, non solo l’ottimo stato di salute delle finanze, ma soprattutto la sana e corretta gestione economico-finanziaria dell’Ente.

Sul punto ha relazionato il consigliere delegato alle Finanze, Giuseppe Ranuccio, parlando di «un atto dalla straordinaria valenza». «Abbiamo assicurato la garanzia del pareggio di bilancio – ha spiegato – attraverso il previsionale ed anche in seguito alle variazioni di esercizio subentrate nel corso dell’anno. Ancora una volta, viene assicurato l’ottimo stato di salute dell’Ente che non ha carenze di liquidità e non deve ricorrere ad anticipazioni di tesoreria, così come viene certificato il corso regolare degli ammortamenti». «Altresì – ha aggiunto – abbiamo garantito la partecipazione agli obiettivi di finanza pubblica», questa una nota dolente per il consigliere Ranuccio perché, «come ho avuto modi di anticipare in occasione dell’approvazione del rendiconto, ancora una volta il Governo Meloni ha chiamato gli enti metropolitani ed i Comuni a partecipare a questa “spending review” che si traduce in tagli nei servizi ai cittadini». Ed ancora: «Viene certificata, dai revisori, la corretta gestione dei debiti fuori bilancio che trovano sempre copertura. In generale, c’è un’attestazione che va oltre, naturalmente, la garanzia del pareggio di bilancio e del mantenimento degli equilibri, che è poi la parte saliente di questo atto. Siamo di fronte ed una valutazione più che positiva rispetto alla gestione sana e corretta dell’Ente».

Nel corso della seduta, il Consiglio ha approvato una variazione di bilancio, per 180 mila euro, che interessa il settore Istruzione e Sport. Nel merito è entrato il vicesindaco Carmelo Versace, sottolineando come «la manovra serva a recepire le istanze provenienti dai Comuni del comprensorio per raccontare, in maniera positiva e propositiva, le qualità delle nostre comunità che meritano una visibilità di rilievo regionale e nazionale». «Il capitolo – ha spiegato – nasce proprio dall’esigenza di promuovere il territorio anche attraverso attività legate allo sport, seguendo, per esempio, l’importante esperienza maturata insieme a Sky che, nelle ultime settimane, ha visto coinvolti molti Comuni metropolitani che hanno goduto di una vetrina sensazionale».

Via libera, successivamente, ad alcuni debiti fuori bilancio provenienti da sentenza passate in giudicato. L’assemblea ha, poi, espresso parere favorevole allo schema di convenzione con il Comune di Taurianova per la concessione di locali scolastici dell’Istituto superiore “Gemelli Careri” alla scuola media “Contestabile”, interessata da importanti lavori di ammodernamento. «Evitiamo lo smembramento della popolazione scolastica – ha spiegato Versace – grazie al proficuo lavoro di collaborazione istituzionale fra il sindaco Giuseppe Falcomatà ed il primo cittadino di Taurianova. Il diritto allo studio è costituzionalmente garantito ed il nostro obiettivo primario è quello di non far trascorrere, in maniera poco dignitosa, nemmeno un’ora del tempo scolastico ai nostri ragazzi».
Il Consiglio metropolitano, infine, ha deliberato per il recesso dall’adesione all’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa.

REGGIO – I campi di Ravagnese e Bocale si rifanno il look, nuovo manto sintetico anche per gli storici impianti cittadini

La Giunta comunale reggina ha deliberato lo stanziamento di 3 milioni di euro di risorse per la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi cittadini. Tra questi, su espresso indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà e del Consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella, è stata individuata una priorità al rifacimento del manto erboso per due storici impianti sportivi della città: i campi di calcio di Ravagnese e Bocale. Entrambi saranno interessati nei prossimi mesi da una cospicua opera di riqualificazione che punta al rifacimento del manto erboso da realizzare in materiale sintetico, consentendo a centinaia di ragazzi, giovani e giovanissimi, di potersi allenare finalmente su uno spazio efficiente e sicuro, per tutti i mesi dell’anno.

“L’idea – spiegano in una nota congiunta il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ed il delegato allo Sport Giovanni Latella – è quella di completare il circuito degli impianti calcistici sul territorio cittadino restituendo decoro ed efficienza a strutture storiche che hanno rappresentato un punto di riferimento per tante generazioni di sportivi reggini e che tuttora costituiscono dei punti nevralgici per lo sviluppo dello sport, soprattutto in ambito giovanile”.

“E’ un modo per ribadire l’indirizzo dell’Amministrazione che da sempre ha puntato sullo sport come veicolo di aggregazione e di crescita sociale per l’intera comunità cittadina, in particolare per i giovani. Si pensi ad esempio agli investimenti prodotti sui campi di calcio di Catona, di Pellaro, di Archi e di Ciccarello, tutti già in corso di realizzazione, o anche all’importante intervento che sta riguardando lo Stadio Granillo, che rimane il tempio del calcio reggino. Rivendichiamo con orgoglio queste attività – concludono Falcomatà e Latella – perché convinti che il calcio, e lo sport in generale, sia uno strumento educativo importantissimo per i nostri ragazzi che, frequentando campi più sicuri e moderni, possono crescere nello spirito dei valori positivi dello sport, dell’amicizia, dell’educazione, del rispetto delle regole, dei propri compagni e degli avversari. E’ un obiettivo che va molto oltre il semplice restyling di una struttura sportiva”.

GIOIA TAURO (RC) – Approvato all’unanimità il documento di pianificazione energetica e ambientale dell’autorità di sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio

Attraverso il Documento di Pianificazione Energetica ed Ambientale (DEASP), l’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio rende più strutturato il percorso intrapreso dall’Ente verso la realizzazione di un modello di sviluppo portuale e logistico sostenibile nel processo di transizione energetica, ambientale e digitale.
Si tratta di un documento strategico che, in ossequio alla normativa nazionale ed europea, definisce la pianificazione di interventi e misure che valorizzino l’interdipendenza fra i fattori economici, sociali ed ambientali nel concreto sviluppo circolare ed ecosostenibile dei cinque porti interni alla circoscrizione dell’Ente.
Nella valutazione dei consumi energetici complessivi sul Sistema portuale, il porto di Gioia Tauro copre il 97% del totale con 798.732 MWh, mentre con il 2% il porto di Crotone consuma 16.045 MWh, seguono Corigliano Calabro con 4.116 MWh, Vibo Valentia Marina con un consumo pari a 3.920 MWh e Taureana di Palmi con 10 MWh.
In particolare, dall’analisi della cosiddetta “Carbon Footprint”, parametro utilizzato per stimare le emissioni di gas serra causate da un dato prodotto e/o servizio, il 78% dei consumi energetici, pari a 620.304 MWh, nel porto di Gioia Tauro è dovuto alla fase di ormeggio, effettuata attraverso l’uso di olio combustibile denso BTZ, mentre il 16 % (128.489 MWh) al terminal commerciale e il 6 % alla fase di manovra, quantificato in 46.351 MWh.
Nel porto di Corigliano Calabro il 59% dei consumi energetici è dovuto alla fase di ormeggio, quantificato in 2.418 MWh, il 32% al terminal commerciale (1337 MWh), mentre il 4% è generato dalla fase di manovra del traffico marittimo quantificato in 145 MWh.
Nel porto di Crotone, la fase di ormeggio del traffico marittimo copre un consumo pari all’82% (13.181 MWh), mentre il 16 % (2.539 MWh) è dovuto al terminal commerciale.
Nel porto di Vibo Valentia, il traffico marittimo nella fase di ormeggio si attesta al 77% dei consumi energetici (3.025 MWh), seguono l’attività peschereccia con l’8% e 297 MWh di consumo energetico e il 7% della fase di manovra del traffico marittimo, stimato in 277 MWh.
Rispondendo, quindi, anche, alla normativa nazionale di riferimento e agli obiettivi posti dal Green Deal europeo, un pacchetto di iniziative strategiche che mira a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, il Deasp è stato definito nei contenuti e nelle metodologie attraverso l’emanazione di Linee Guida specifiche, che hanno consentito di sviluppare una valutazione attuale e prospettica del fabbisogno energetico dell’intero sistema portuale, fornendo gli strumenti per garantire nel tempo una concreta sostenibilità ambientale, a parità di qualità dei servizi offerti, attraverso l’individuazione di soluzioni tecniche e organizzative innovative legate all’approvvigionamento e all’uso dell’energia.
In particolare, nella redazione dei contenuti del Deasp dell’AdSp dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, dopo aver “scattato” la fotografia iniziale delle emissioni di CO2 dei cinque porti interni alla circoscrizione (Gioia Tauro – Crotone – Vibo Valentia Marina – Corigliano Calabro e Taureana di Palmi), in base alla normativa UNI ISO 14064:2019, si è proceduto ad incontrare la Comunità portuale, composta da 38 operatori portuali, con alcune riunioni specifiche indirizzate ai 15 principali soggetti energivori dell’intero sistema portuale, al fine di valutare i consumi energetici complessivi dei cinque scali portuali per definire attuali e futuri fabbisogni con l’obiettivo di creare le condizioni per una buona implementazione dei flussi energetici e mappare eventuali progettualità in ambito energetico-ambientale attraverso la definizione di interventi e misure specifici.
All’interno del DEASP, nella parte relativa agli interventi, si è proceduto ad individuare quelli pianificati dagli attori portuali privati. Tra gli altri, nel porto di Gioia Tauro, è stato inserito l’intervento di trasformazione a Led dell’impianto di illuminazione del piazzale automotive ad opera del terminalista Automar spa. Sempre nello stesso piazzale è stata prevista l’installazione di un impianto FV a terra di 100 KW con relativo sistema di accumulo, mentre Med Frigus ha presentato un progetto di installazione di un impianto fotovoltaico da 650 KW.
Tra gli interventi pubblici pianificati, tra gli altri, è stato programmato il completamento dei lavori di urbanizzazione con la realizzazione di un parco fotovoltaico, l’elettrificazione delle banchine Ro-Ro nel segmento D2 del porto commerciale e l’elettrificazione della banchina di Levante.
Nel porto di Corigliano Calabro sono stati proposti interventi pubblici per la manutenzione dell’impianto di illuminazione e torri faro e l’elettrificazione del tratto della banchina dedicata al traffico crocieristico.
Nel porto di Crotone è stato presentato l’intervento di ripristino degli impianti di illuminazione dei moli sottoflutti e del molo foraneo e l’elettrificazione del tratto di banchina di Riva e della banchina molo foraneo. Mentre. per lo scalo portuale di Vibo Valentia Marina è prevista la riqualificazione dell’impianto di illuminazione e l’elettrificazione della banchina Bengasi.
A completamento dell’intera programmazione del DEASP, tra gli interventi pianificati dall’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, rilevanti per il miglioramento dell’efficienza generale dei suoi porti, che non rientrano nelle categorie degli interventi energetico-ambientali definiti dalle Linee Guida del Deasp, sono stati proposti, tra gli altri, nel porto di Gioia Tauro, interventi di urbanizzazione dell’area Ex Enel, la realizzazione della Cittadella delle ispezioni e della struttura polifunzionale di controllo PCF (ufficio periferico del Ministero della Salute autorizzato ad effettuare controlli veterinari su animali vivi, prodotti di origine animale, materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti e i mangimi di origine vegetale da Paesi Extra UE) e il potenziamento del sistema elettrico dell’azienda MedCenter Container Terminale.
Sarà, inoltre, realizzata la Port Community System nei porti di Gioia Tauro e di Corigliano Calabro, mentre nel porto di Taureana di Palmi è stato pianificato il completamento delle banchine di Riva.
Tra le misure previste nel DEASP, tra quelle rivolte ai concessionari portuali, è stata indicata l’implementazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici e dei processi attraverso l’introduzione di criteri premiali nell’ambito di nuove gare di assegnazione e regolamenti demaniali ma anche l’approvvigionamento di energia attraverso criteri e vincoli premiali all’energia elettrica con Garanzia di Origine.
Complessivamente, attraverso l’attuazione di tutti gli interventi energetico-ambientali e l’attuazione delle misure è prevista la riduzione dei consumi del 39% delle emissioni di CO2 pari a 89.171 tCO2eq (unità di misura necessaria per esprimere in modo uniforme l’impatto sul clima dei diversi gas serra).
È stata altresì presentata l’analisi delle possibili attività di approvvigionamento energetico, fornendo indicazioni relative alle singole fonti. Tra queste, la scelta del fotovoltaico è stata individuata la migliore in quanto produrrebbe 17.100 MWh, mentre l’eolico potrebbe, invece, generare una produzione di 12.300 MWh.

 

RIUNIONE COMITATO DI GESTIONE: APPROVATO IL DOCUMENTO DI PIANIFICAZIOE ENERGETICA E AMBIENTALE – LA VARIAZIONE ALL’ADEGUAMENTO DI BILANCIO – IL PIANO OPERATIVO DELLE OPERE E L’ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONAL DEL PORTO DI GIOIA TAURO

Si è riunito stamattina il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio, presieduto dal presidente Andrea Agostinelli, al quale ha preso parte, per la sua prima riunione, anche il prof. avv. Natale Polimeni, nuovo delegato dal Comune di Gioia Tauro.
Al centro della discussione il Documento di pianificazione energetica e ambientale, la variazione all’assestamento del Bilancio 2024, la variazione del POT e l’adeguamento tecnico funzionale del Piano regolatore del porto di Gioia Tauro.
La riunione è stata aperta dalla illustrazione e successiva approvazione all’unanimità del Documento di Pianificazione Energetica ed Ambientale (DEASP) dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, finalizzato a rendere più strutturato il percorso intrapreso dall’Ente verso la realizzazione di un modello di sviluppo portuale e logistico sostenibile nel processo di transizione energetica, ambientale e digitale.
Si tratta di un documento strategico che, in ossequio alla normativa nazionale ed europea, definisce la pianificazione di interventi e misure che valorizzino l’interdipendenza fra i fattori economici, sociali ed ambientali nel concreto sviluppo circolare ed ecosostenibile dei cinque porti interni alla circoscrizione dell’Ente.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno, dopo aver comunicato l’avvenuta approvazione del rendiconto generale del Bilancio 2023 da parte del Ministero delle Infrastrutture, si è passati all’illustrazione e alla relativa approvazione all’unanimità dell’assestamento di Bilancio 2024 che ha cristallizzato una variazione, in entrata ed uscita, di circa quattro milioni di euro.
Dalla illustrazione della variazione ne è quindi derivato un assestamento in Entrata pari a 76 milioni di euro, mentre le Uscite hanno valore complessivo di circa 98 milioni di euro, determinando così un disavanzo di 21 milioni di euro, coperto mediante l’utilizzo di parte dell’avanzo di amministrazione pari a 127 milioni di euro.
Tra le attività finanziate, attraverso la variazione, l’implementazione del servizio di Port Community System per un milione di euro, mentre 2,8 milioni di euro sono stati destinati ai lavori di manutenzione straordinaria lungo la banchina alti fondali e al consolidamento tra il raccordo della banchina e il piazzale portuale dello scalo di Gioia Tauro. Inoltre, nel porto di Crotone sono stati pianificati 163 mila euro per la predisposizione del piano dei sedimi propedeutico ai lavori di dragaggio.
È stata approvata all’unanimità la variazione al Piano triennale delle opere (POT) nel quale sono stati descritti e pianificati i lavori di ampliamento del piazzale retrostante la banchina di ponente lato nord e la realizzazione di bitte tempesta al fine di garantire la sicurezza della navigazione, anche, nel corso delle operazioni di manutenzione delle navi nel momento in cui sarà installato il bacino di carenaggio.
Nel contempo, è stato approvato all’unanimità anche l’Adeguamento tecnico funzionale al Piano regolatore del porto di Gioia Tauro, già approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, finalizzato al completamento della banchina nord attraverso una riprogrammazione del valore di 3 milioni di euro di interventi lungo le aree limitrofe e la riqualificazione degli ormeggi lungo la banchina nord, recentemente ultimata e inaugurata.
Tra i punti all’ordine del giorno riguardanti gli atti concessori, in ossequio alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro, in occasione del Let Expo di Verona del 9 marzo 2023, tra l’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio e il terminalista Automar, interessato da uno spiccato sviluppo delle proprie attività, sono stati approvati tre atti concessori a maggioranza dei membri del Comitato di gestione. Di questi, due avranno una durata quadriennale e ricadono, rispettivamente, in un’area di 64mila metri quadrati e in un’area di 16mila metri quadrati, mentre una terza concessione, integrata nell’attuale area del terminal Automar, avrà la stessa durata dell’originario atto concessorio e quindi è estesa al 2032.
A conclusione della riunione il presidente Andrea Agostinelli, nel ringraziare i membri del Comitato di Gestione, ha illustrato loro la volontà di coinvolgerli nella stesura del prossimo Piano operativo Triennale, invitandoli ad una specifica riunione che si terrà nel prossimo mese di ottobre. L’obiettivo è quello di illustrare gli interventi che l’Ente intende inserire al suo interno e, nel contempo, di ascoltare le loro istanze, al fine di definire una programmazione che dia risposte concrete agli indirizzi condivisi di sviluppo degli scali portuali e di riflesso dei relativi territori.

REGGIO – Dal 2 agosto al via il nuovo servizio sperimentale di mobilità sociale a chiamata per l’area grecanica promosso dalla Città Metropolitana

“Omnibus” è pronto a partire. Il nuovo servizio di mobilità sociale a chiamata, promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria in collaborazione con Atam, sarà attivo da venerdì 2 agosto con una prima fase sperimentale che coinvolgerà le aree territoriali della zona Grecanica.

L’intervento, inserito nell’ambito del progetto “Aspromonte in città”, è finanziato con i fondi del Pnrr per circa 2,5 milioni di euro e rappresenta una valida alternativa all’uso del mezzo privato, andando incontro alle esigenze dei cittadini delle aree a domanda debole che verranno, così, riconnessi con il resto dell’area metropolitana. Si tratta in ogni caso di un nuovo servizio attivato per il momento in via sperimentale nell’area grecanica, nelle zone più penalizzate dal punto di vista dei collegamenti trasportistici. Proprio questo primo avvio in forma sperimentale consentirà di evidenziare eventuali migliorativi e suggerimenti utili a calibrare modalità e percorsi per l’utilizzo dei mezzi a chiamata.

In questa fase il servizio sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 24, il sabato, la domenica ed i festivi dalle 10:00 alle 24:00, e sarà, gestito, reso disponibile e prenotabile tramite piattaforme digitali e, in alternativa, con l’apposito call center 0965-1750036.

I costi variano dai 3,60 euro per distanze fino a 10 chilometri a 9,80 euro per tragitti superiori ai 40 chilometri. Le aree di servizio individuate ricadono nei Comuni di Bagaladi, Bova, Bova Marina, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Cardeto, Condofuri, Ferruzzano, Melito di Porto Salvo, Montebello Jonico, Palizzi, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo e Staiti. Da qui, dunque, si potranno facilmente raggiungere i punti di interesse del territorio come stazioni ferroviarie, ospedali e poliambulatori, uffici postali, spiagge e molti altri ancora.

“Parliamo di mobilità sociale per affermare l’idea che tutta l’area metropolitana deve essere collegata, in particolare, con le aree interne che sono a maggior rischio di isolamento. Puntiamo quindi a favorire una mobilità più efficiente per chi si sposta quotidianamente, per motivi di lavoro, per motivi di salute, ma anche per svago, cultura, sport, turismo” ha affermato il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà commentando l’avvio del servizio. “E’ un impegno – ha aggiunto – che fin dall’inizio, come Città metropolitana, abbiamo portato avanti che rilancia l’obiettivo della piena mobilità integrata, ragionando su come collegare i nostri Comuni verso la città, in chiave turistica e non solo. Avviamo quindi questo servizio innovativo, in modalità sperimentale per l’area grecanica, pronti a recepire eventuali suggerimenti o migliorie per efficientare percorsi e modalità di utilizzo. E’ un traguardo raggiunto, ma anche un nuovo punto di partenza”.

REGGIO – Il Sindaco Falcomatà sostiene la richiesta di referendum abrogativo della legge sull’Autonomia differenziata: “E’ una legge che penalizza il Mezzogiorno, in migliaia lo hanno capito anche al Nord”

“La ritengo un’altra iniziativa utile e positiva e ringrazio consiglieri regionali che hanno inteso promuoverla per avere stimolato un ulteriore momento di confronto e di presenza rispetto al tema dell’autonomia differenziata. La politica è anche questo, sono battaglie che vanno fatte nelle sedi istituzionali, ma sono battaglie che vanno portate soprattutto fuori dalle stanze dei ‘palazzi’ perché occorre il più possibile confrontarsi con la cittadinanza, e fare capire concretamente quali sono gli effetti negativi dell’autonomia differenziata. Mi sembra che questa attività stia già dando ottimi frutti, rispetto a quelle che sono le firme raccolte in tutta Italia nei vari banchetti ed in altre iniziative utili a far comprendere quanto il tema dell’autonomia differenziata sta diventando percepito in maniera concreta dalla cittadinanza”. Così il Sindaco metropolitano e di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, partecipando al sit-in di protesta, di fronte il Consiglio regionale, promosso da molti sindaci calabresi, contro la legge sull’Autonomia differenziata e a sostegno della proposta di referendum abrogativo, in fase di discussione da parte della commissione regionale ‘Affari istituzionali’ del Consiglio regionale.

 

“La seconda cosa che rilevo – aggiunge Falcomatà – è che come noi auspicavamo e come abbiamo sempre detto, quello dell’autonomia differenziata, non è una battaglia del Sud contro il Nord, è sicuramente una legge che penalizza il Mezzogiorno, ma stiamo riscontrando migliaia di firme anche in altre regioni del Nord, una su tutte in Lombardia. Questo – conclude – a testimonianza di quanto effettivamente gli effetti nefasti,  negativi dell’autonomia differenziata sono percepiti come tali anche in altre parti del nostro Paese”.

REGGIO – Achille Lauro fa il pieno a Piazza del Popolo e inaugura il festival Morgana: l’estate reggina entra nel vivo con un big della musica internazionale

In migliaia hanno riempito Piazza del Popolo per il concerto di Achille Lauro, artista eclettico e pieno di stile che, con il suo inconfondibile e potente pop rock potente, ha segnato l’avvio del primo Festival della cultura diffusa “Morgana” promosso dal Comune di Reggio Calabria.

Dopo il successo della settimana animata dalla troupe di Sky Calciomercato all’Arena dello Stretto l’Estate Reggina si accende ulteriormente con l’avvio del festival Morgana a piazza del Popolo, che proseguirà nei prossimi giorni. Apprezzatissima l’esibizione di una vera e propria icona della musica moderna, accompagnata sul palco da Boss Doms lungo i successi che hanno segnato la carriera di uno dei migliori performer italiani. Riecheggiano, tra le vie del centro, brani come “Domenica”, “Bam bam twist”, “Solo noi”, “C’est la vie” e “Rolls Royce” e la piazza balla e canta fino a tarda sera. Un successo assicurato, dunque, che ha tenuto a battesimo la lunga serie di eventi che, da qui in avanti, segneranno le calde notti dell’estate reggine.

Al termine dello show, il sindaco Giuseppe Falcomatà, nel ringraziare i promoter e la complessa macchina organizzativa, ha sottolineato «l’impegno e il coordinamento fondamentale della Prefettura, delle forze dell’ordine, delle associazioni di Protezione civile, del Questore e di tutti coloro che hanno lavorato per garantire la massima sicurezza nel corso di uno spettacolo che ha riempito una delle piazze più grandi del territorio metropolitano» .

«Il concerto di Achille Lauro – ha detto il sindaco – è il primo dei grandi eventi musicali che si terranno in tutto il comprensorio. Abbiamo pensato ad un cartellone variegato e ad un’offerta di alto livello per i reggini, per i reggini di ritorno e per i tanti turisti che stanno affollando le vie della città metropolitana e siamo contenti che tutto questo sia stato realizzato con fondi esterni all’Ente, senza gravare sul bilancio comunale».

REGGIO – La Sagra della Pasta a San Roberto: Tradizione e Gusto in Piazza Colelli

Giovedì 8 agosto, alle ore 20.00, Piazza Colelli di San Roberto (RC) si animerà con la seconda edizione della Sagra della Pasta, un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della cucina tradizionale calabrese. Organizzato dal laboratorio di Pasta Fresca & Secca Francesco Pio di Francesca Mammolenti, l’evento vanta il patrocinio dell’amministrazione comunale di San Roberto, della Regione Calabria, dell’associazione Colelli in Progress e della associazione CambiaMenti.
La sagra rappresenta un’occasione unica per celebrare e valorizzare le tradizioni culinarie della Calabria, una regione ricca di storia e cultura gastronomica. La pasta, nelle sue diverse forme e varianti, è infatti uno degli elementi più caratteristici della cucina calabrese.
Gli organizzatori, Francesca Mammolenti e il suo team del laboratorio Pasta Fresca & Secca Francesco Pio, esprimono grande soddisfazione per il successo del progetto, avviato lo scorso anno. “L’obiettivo è promuovere e salvaguardare le tradizioni popolari – spiega Francesca Mammolenti – e far riscoprire alle nuove generazioni il valore della pasta fatta in casa, un tempo immancabile sulle tavole calabresi”.
La serata sarà allietata dalle melodie di tre talentuosi musicisti locali: Giovanni Tripodi, Marco Piccolo e Gaetano Sapone. La loro musica accompagnerà i presenti in un viaggio tra le sonorità tradizionali e moderne, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente.
Inoltre, saranno presenti i Giganti di Taurianova, le iconiche figure del folklore calabrese che con le loro danze spettacolari aggiungeranno un tocco magico alla serata. Per l’occasione, la piazza sarà illuminata a festa dalla ditta GS Illumination di Porpiglia Giuseppina, creando un’atmosfera suggestiva e incantevole.
La sagra non sarà solo un’occasione per degustare deliziosi piatti a base di pasta, ma anche per immergersi nelle tradizioni locali. Il menù comprende:
– Assaggio di soppressata con formaggio e pane
– Involtino di peperone e lasagne
– Maccheroni al ragù
– Strozzapreti con spada e pomodorini
– Involtini di melanzana ripieni di spaghetti al pomodoro
– Bibite, dolce e frutta
La prevendita dei biglietti è possibile presso il Bar Winner di Gallico e da AgriBio di Villa San Giovanni. L’evento mira anche a creare sinergie tra diversi attori del territorio, come sottolinea l’associazione Colelli in Progress. “La sagra è un esempio di come la collaborazione tra associazioni , enti pubblici e privati possa portare alla valorizzazione delle nostre radici culturali e al rilancio del turismo locale”, afferma il presidente dell’associazione.
La seconda Sagra della Pasta di San Roberto si preannuncia dunque come un evento ricco di sapori, musica e tradizioni, un appuntamento da non perdere per chi desidera vivere un’esperienza autentica e gustare le eccellenze della cucina calabrese. Un invito a tutti a partecipare, per riscoprire insieme le antiche tradizioni e il piacere della convivialità.

LOCRI (RC) – Il 3 agosto la presentazione del libro “Il Grifone” di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso

Il 3 agosto nella Corte del Palazzo di Città di Locri, il Procuratore della Repubblica di Napoli, dott. Nicola Gratteri, e il prof. Antonio Nicaso, presenteranno il loro nuovo libro “Il Grifone” edito da Mondadori.
Ad intervistare Nicola Gratteri e in collegamento dal Canada Antonio Nicaso, la giornalista Rai Enrica Agostini e il giornalista del Corriere della Sera Tommaso Labate. Presente il Sindaco della Città di Locri, che patrocina l’evento, Giuseppe Fontana: «Sfogliare le pagine di legalità del libro realizzato dal dott. Nicola Gratteri e dal prof. Antonio Nicaso, qui nella Corte del Palazzo Municipale di Locri, sarà un privilegio che come Amministrazione e come Città ci rende profondamente orgogliosi. In un mondo che va sempre più di fretta, fermarsi a riflettere diventa fondamentale per comprendere quel cambiamento che a volte ci circonda, come nel caso del dark web, ma del quale difficilmente riusciamo ad accorgerci. E diventa, soprattutto, essenziale essere una Comunità sociale capace di offrire alle nuove generazioni esempi da seguire e modelli di vita autentici cui ispirarsi».
Durante l’evento, Gratteri discuterà dei temi affrontati nel libro, mettendo in luce come la ‘ndrangheta, che prende le sembianze di un mitologico grifone, unisce tradizioni antiche a strategie moderne nel mondo criminale digitale. Nel libro si evidenzia come in un’era di connettività globale, le mafie si adattano alle nuove sfide, abbracciando tecnologie sofisticate e professionisti dell’informatica. Un’occasione per esplorare come la ‘ndrangheta agisce su scala globale, spaziando dal traffico di droga al riciclaggio di denaro nel web oscuro. Un’occasione per comprendere la metamorfosi della criminalità organizzata nel contesto digitale.