REGGIO – L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte invita all’inaugurazione della mostra “Memoria dei Patriarchi di Acatti, il racconto delle foreste antiche”

Sarà inaugurata venerdì 12 luglio p.v. alle ore 16.30 presso i monumentali spazi del Convento dei Domenicani di San Giorgio Morgeto la mostra video fotografica “Memoria dei Patriarchi di Acatti, il racconto delle foreste antiche”.
L’evento prodotto in collaborazione con il Comune di San Giorgio Morgeto sarà inaugurato alla presenza dei vertici del Parco Nazionale dell’Aspromonte e del Sindaco Salvatore Valerioti.

Le immagini, a cura di Carmelo Fiore, Enzo Galluccio e del Gen. Giuseppe Battaglia, sono frutto di attività documentaristica mirata a registrare i danni causati dai corposi incendi che hanno interessato nell’estate 2021 ampie aree del Parco nazionale dell’Aspromonte. Il lavoro si completa con un video documentario.
Il suggestivo percorso espositivo propone la duplice ambizione di affiancare al “viaggio” di conoscenza di una tragedia ambientale, un percorso di sensibilizzazione e responsabilizzazione mirata a rinnovare sentimenti di educazione e tutela ambientale.

Nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, nel 2021 si è consumata una tragedia ambientale di immane portata: il bosco millenario di Acatti, a San Luca, culla di una straordinaria biodiversità, è stato completamente distrutto da un incendio che ha infierito per undici giorni e undici notti, deturpando gli splendidi pini e querce e lasciando al loro posto solo cenere. La furia delle fiamme, alimentata da dolo, ha cancellato in poche ore ogni forma di vita, anni di storia e un ecosistema prezioso. Non solo uccelli, caprioli e lepri, ma anche i piccoli mammiferi, gli anfibi, i rettili, gli insetti, altri invertebrati ed i molluschi che popolano l’ecosistema sono stati vittime inermi di questo inferno. La flora, anch’essa devastata, non potrà più offrire riparo e nutrimento alla fauna selvatica. Un racconto silenzioso di una foresta ferita, spezzato solo dall’eroico lavoro di quanti si sono prodigati per domare le fiamme.
L’Ente Parco, con dolore e amarezza, descrive la desolazione che regna ora in quella che un tempo era un’oasi di biodiversità.

“Il viaggio mi ha stregato per l’originale bellezza del paesaggio, un paesaggio inventato da un artista di genio nemico dei luoghi comuni e della scenografia oggettiva, allusivo, fantastico, surreale nella presentazione di queste montagne modellate o tagliate in profili che si compongono e scompongono allo sguardo secondo la variazione della luce”
Leonida Repaci, Calabria grande e amara

CATANZARO – Arrestato un uomo che in data 3 luglio scorso si era dato alla fuga con un’autovettura segnalata come provento di furto

E’ stato convalidato l’arresto eseguito da personale della Polizia di Stato nei confronti di un soggetto che in data 3 luglio scorso, si era dato alla fuga con un’autovettura segnalata come provento di furto.

Nello specifico, in quella data, a seguito di segnalazione di un autoveicolo rubato nella provincia di Catanzaro, personale della Squadra Volante della Questura, nell’ambito di un piano strategico di controllo del territorio, prontamente riusciva ad intercettare lo stesso nella frazione Triparni di questo centro. Alla vista degli operatori, tuttavia, il conducente del veicolo aumentava repentinamente l’andatura di marcia e, nonostante l’intimazione dell’alt e l’azionamento dei sistemi di emergenza visivi e sonori, lo stesso proseguiva ad alta velocità cercando di sottrarsi al controllo e mettendo a serio repentaglio anche l’incolumità degli altri utenti della strada.

Il rocambolesco inseguimento terminava in una zona sterrata dove il soggetto ricercato, dopo aver impattato con l’autovettura con alcuni arbusti ed un albero ivi presente, abbandonava il veicolo per darsi ad una precipitosa fuga a piedi lungo una stradina secondaria.

Allertato, sul posto giungeva anche personale dell’Arma dei Carabinieri, il quale, reso edotto delle caratteristiche somatiche e dell’abbigliamento del soggetto in fuga, immediatamente concorreva nelle ricerche dello stesso che veniva rintracciato all’interno di un cespuglio posto nelle immediate vicinanze del veicolo abbandonato.

Sulla scorta di quanto emerso dall’attività di polizia giudiziaria svolta nell’immediato e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, oltre che denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione.

A seguito della convalida, per l’uomo, che si trovava agli arresti domiciliari, è stata disposta l’immediata liberazione.

Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.

REGGIO – Sport, Paulinus: “Voglia di dare il massimo e farmi trovare pronto, sono affascinato dall’esperienza in città”

La Myenergy è al lavoro per comporre il nuovo roster che sarà affidato alla guida del coach Giulio Cadeo.
Paulinus è il primo innesto del Gm Fortunato Vita e giocherà insieme ai confemati Simonetti e Cessel, Ani Uchenna, Efe Idiaru e Manu Fernandez.
Ha ottime credenziali, ha voglia di far bene e provare a dare il massimo per i suoi nuovi colori.
E’ un esterno.
Può giocare sia guardia che ala piccola e scalpita per fare bene.
Conosciamo meglio Joseph Paulinus.

“Attualmente sono a Castelfranco, in provincia di Reggio Emilia.
Sono davvero entusiasta di essere un nuovo giocatore della Myenergy.
So bene che stiamo parlando di una società importante, che ha ambizioni e sta programmando per il futuro.
Sono carico per iniziare.
Non conosco ancora il Coach Cadeo, so benissimo che ha preso svariate informazioni su di me e sono orgoglioso di essere un giocatore del nuovo scacchiere”.

Il mio cammino sportivo?

“Da bambino giocavo a calcio: ero un centravanti.
Lo sport mi è sempre piaciuto.
Dopo una breve parentesi con il Karate, a 12 anni, in Nigeria mi sono innamorato della pallacanestro.
All’inizio giocavo solo per divertimento, passo dopo passo mi è piaciuto sempre di più giocare e confrontarmi.
Sono passato da Tortona, Ruvo e Venafro nella passata stagione”.

Cosa ti piace della pallacanestro?

“Cerco sempre di divertirmi mentre gioco.
Se non ti diverti realmente è un problema.
Sono pronto a lavorare seriamente per rendere il mio gioco sempre più competitivo ed a un livello, sempre più alto.
Conosco poco Reggio: ci ho giocato contro quando giocavo a Ruvo, non vedo l’ora di scoprirla”.

Che gioco ci dobbiamo aspettare da Joseph Paulinus?

“Ci metto, sempre grande energia.
Sia in attacco che in difesa.
Ho grande voglia di imparare e mettermi in discussione.
Amo sia andare in penetrazione che tirare da tre punti.
Amo correre, spingere il pallone da una parte all’altra del campo e dare sempre il massimo”.

REGGIO – Il cordoglio dell’Amministrazione comunale per la scomparsa di Suor Maria Luisa Giovinazzo

“L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria si unisce al cordoglio delle consorelle dell’Istituto Figlie di Maria Immacolata, stringendosi attorno al dolore dei familiari e dei tanti fedeli amici di Suor Maria Luisa Giovinazzo, esempio di mitezza e bontà”. E’ quanto riferisce Palazzo San Giorgio in una nota stampa in cui racchiude, da parte del Sindaco Giuseppe Falcomatà, dell’Assessora alle Politiche Sociali Lucia Nucera e dell’intero consiglio comunale, “la somma tristezza nell’apprendere della morte di una madre spirituale che, in ognuno di noi, lascia un indelebile ricordo di infinita umanità e dolcezza”.

“Suor Maria Luisa ha gestito per anni il servizio di pronta accoglienza per conto del Comune – recita ancora la nota del Comune – una donna buona, dal cuore immenso, capace di trasmettere il sentimento vero dell’accoglienza e della solidarietà come valori fondanti della comunità cittadina”.

REGGIO – A Palazzo San Giorgio la presentazione del nuovo allenatore della Reggina, il sindaco Falcomatà: “Bentornato al nuovo mister Pergolizzi. La Reggina continuerà ad allenarsi al Sant’Agata”

“Siamo molto contenti come Città metropolitana e come Comune di Reggio Calabria di poter ospitare questa presentazione del nuovo mister della Reggina, perché va nel segno di una volontà reciproca di dialogare e collaborare e questa è sempre una ricchezza. Finalmente si torna a parlare di calcio. Saluto e do il benvenuto al presidente amaranto Ballarino, do il bentornato nella nostra città al mister Pergolizzi con il quale abbiamo già avuto modo di poterci confrontare un po’ prima della presentazione. Evidentemente si torna sempre volentieri dove si è stati bene, e questo è valido sia per lui che per noi. La sua figura ci rievoca ricordi sicuramente felici e positivi, con l’auspicio che possano tornare di attualità per la nostra squadra e la nostra città”. Così il sindaco metropolitano e del Comune di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, intervenuto oggi alla presentazione del nuovo allenatore della Reggina Calcio 1914, Rosario Pergolizzi, avvenuta a Palazzo San Giorgio.

Rivolgendosi al nuovo mister il primo Cittadino ha aggiunto: “Troverai una città nella quale gli investimenti nel settore dello sport si sono fatti, altri sono in corso. La Reggina – ha evidenziato Falcomatà – continuerà naturalmente ad allenarsi nella sua casa, al Sant’Agata, e per questo colgo l’occasione anche per ringraziare il lavoro che ha fatto e continua a fare il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, come anche l’impegno del vicesindaco del Comune Paolo Brunetti e del Delegato Giovanni Latella per quanto fatto allo stadio Oreste Granillo, che è davvero diventato un gioiellino sotto tutti i punti di vista”.

“Si tratta di investimenti importanti, uniti ad altri che riguardano altri impianti sportivi della città, che ci fanno dire che nella nostra città si può fare sport ad alti livelli, in tranquillità, programmando, perché l’attuale proprietà e le amministrazioni pubbliche camminano di pari passo. Ringrazio anche il nuovo Direttore Generale Giuseppe Praticò – ha concluso – per il lavoro di tessitura delle relazioni istituzionali ed intendo rivolgere a lui, al patron Nino Ballarino, al Presidente Virgilio Minniti, al Direttore Sportivo Giuseppe Bonanno, al mister Rosario Pergolizzi e a tutta la compagine societaria amaranto un grande in bocca al lupo per la stagione sportiva che si apprestano a cominciare”.

REGGIO – Con “Reggio Cresce” si discute di turismo: “Deve essere una sfida collettiva. Auspichiamo il trasferimento delle funzioni dalla Regione”

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha partecipato alla tavola rotonda sul turismo promossa dall’associazione “Reggio cresce”, confrontandosi con i cittadini e con Vittorio Caminiti, presidente dell’Istituto tecnologico superiore (Its Academy), l’ex Sottosegretaria Dalila Nesci, il professore dell’Unime Filippo Grasso ed il presidente di Confesercenti Claudio Aloisio.

Si è trattato di un ragionamento a tutto tondo su un tema che ha coinvolto e appassionato i soci del sodalizio presieduto da Rosi Perrone che hanno apprezzato chiarimenti e spunti offerti dal primo Cittadino. Falcomatà, infatti, si è intrattenuto su ogni sollecitazione giunta dai relatori parlando di un «dibattito stimolante e proattivo».

L’attività svolta dal Comune e dalla Città Metropolitana è stata al centro della discussione, scorrendo i grandi passi avanti fatti in tema di promozione e marketing del territorio e del sostegno alle imprese messe nelle condizioni di poter prendere parte, da protagoniste, nelle più importanti fiere internazionali di settore. «Manca però – ha sottolineato Falcomatà – un tassello molto importante. Fra le altre, la Città metropolitana non ha ancora la delega al Turismo. Noi proviamo a fare il massimo, provando ad intervenire nei comparti in cui siamo competenti, ma se non abbiamo le funzioni diventa più difficile ragionare di programmazione. Abbiamo fatto un primo incontro, lo scorso 7 maggio, alla Regione stilando un cronoprogramma che doveva rispettare delle tappe, ad oggi purtroppo saltate. Siamo convinti, però, e non abbiamo motivo di dubitare, che sia intenzione di tutti riconoscere alla Città Metropolitana quelle funzioni che non sono una gentile concessione, ma un preciso obbligo di legge. Entro l’anno l’iter deve arrivare a conclusione. E’ importante, tuttavia, che la partita esca dalla discussione tra addetti ai lavori e diventi patrimonio collettivo. Così, sarà più facile accelerare i tempi».

Altro argomento è stata la destagionalizzazione dell’offerta turistica che, secondo il sindaco Falcomatà, trova riscontro anche nel recente bando di concessione dei chioschi sul lungomare che, seppur tardivo, adesso avrà una durata annuale obbligandone l’apertura anche durante l’autunno e l’inverno». «Inoltre – ha aggiunto – è stata messa in campo, per il 2024 ed il 2025, una programmazione su eventi storicizzati di carattere culturale, a livello nazionale e internazionale, di circa 2,5 milioni di euro».

Quella delle risorse è una partita aperta con Roma: «I Comuni, molto spesso, non hanno i fondi necessari per assicurare una programmazione, anche culturale. Lo fanno attraverso le risorse comunitarie, in particolare con il Pn Metro Plus. Noi, per esempio, con la vecchia programmazione abbiamo fatto bando per circa 6 milioni di euro sul turismo di supporto alle aziende. Quei soldi sono stati spesi tutti. Con questa programmazione, le risorse sono state investite su un’offerta che potesse catalizzare, in città, eventi culturali. Cosa manca per promuoverla e presentarla? I bandi sono fatti e la partecipazione c’è stata. Non si possono firmare i contratti perché, da gennaio, aspettiamo la firma della convenzione con il Ministero del Sud che, ogni giorno, rinvia al giorno dopo. Da qui, dunque, l’attesa nel presentare un’offerta estiva completa e chi oggi solleva polemiche in modo strumentale dovrebbe saperlo».

Una buona notizia arriva sul fronte sanitario: «Con un pizzico d’orgoglio, perché lo seguiamo da tanto, il prossimo 19 luglio aprirà il primo centro dialisi in città che andrà ad agevolare i malati, compresi quei turisti che, per ovvie ragioni, prima di scegliere una meta dove poter passare le proprie vacanze, andavano a ricercare un punto dove poter fare la dialisi».

Il sindaco Falcomatà si è concentrato anche sulle attività che interessano i nostri antichi borghi: «Su borgo Nocille abbiamo investito tanto ed è gestito alla meraviglia. Il secondo borgo che si è, per così dire, sbloccato con i “bandi periferie” è quello di Podargoni. Si faranno accoglienza diffusa, residenze d’artisti, luoghi dove poter lavorare in remoto, set cinematografici all’aperto. L’investimento è di 18 milioni e riguarderà l’ammodernamento del borgo e dell’accessibilità interna, dalla pedemontana alla da parte di Schindilifà, Cerasi, Ortì e Terreti». Sul fronte della viabilità, Falcomatà ha risposto anche ai quesiti sull’alta velocità, rispetto alla quale «non può valere il discorso che non si può fare in Calabria, mentre si sta facendo da Napoli a Bari». «Evidentemente – ha detto il sindaco – serve maggiore attenzione e forza di confronto col Governo centrale».

Sul fronte della depurazione, passata dal 2015 alla gestione commissariale, Giuseppe Falcomatà ha ricordato come, in questi anni, gli scarichi abusivi si siano ridotti da 30 a 4». Quindi, il sindaco ha concentrato l’attenzione sul turismo legato allo sport, al volano che rappresenta il kitesurf ed ai lavori di realizzazione del lungomare a Punta Pellaro: «Oggi è senza servizi e presto ne miglioreremo la fruibilità. Al Parco Lineare sud, poi, nella “Casa del pescatore”, diverse aree andranno assegnate alle associazioni culturali e sportive e, con la collaborazione del Coni, anche alle federazioni sportive del mare con tutto un indotto collegato che potrà nascere e crescere».

Infine, la candidatura di Reggio a Capitale dell’arte contemporanea: «E’ una sfida importante che dobbiamo raccogliere trovando unità e coesione. Abbiamo degli elementi oggettivi come Boccioni, le Colonne di Tresoldi, il Musaba e Nik Spatari, le opere confiscate alla criminalità e restituite alla fruibilità di tutti. Questa candidatura, dunque, ci deve mettere insieme enti, associazioni ed energie positive e produttive del territorio così da riempirla di contenuti per raccontare una proposta caratterizzante e diversa dagli altri. Non è una cosa che può occupare solo politica, le istituzioni o le associazioni di categorie. Deve raccogliere l’interesse ed il contributo di tutti. I cosiddetti corpi intermedi, di cui spesso si parla, e coloro che hanno già dimostrato interesse a investire e credere nella città. La sfida è che la città possa e debba trovare unità».

REGGIO – Proseguono le attività culturali alla Biblioteca De Nava

Continuano le attività culturali alla biblioteca e villetta “De Nava” del Comune di Reggio Calabria, grazie al contributo del Cis e dell’Anassilaos. Il 9 luglio, a partire dalle ore 18, la professoressa Paola Radici Colace intratterrà il pubblico su “Teatro Antico: Ecuba di Euripide, il crollo di una regina, di una madre, di una nonna. La fine dei vinti”.

Giovedì 11, sempre alle 18, sarà la volta della conversazione del professor Daniele Castrizio su “Ex nummis Historia: il tipo monetale della capra”.
Gli orari non cambieranno per gli eventi successivi, ad iniziare da “Don Camillo e Peppone e l’alter ego Giovannino Guareschi”, l’approfondimento fornito dal professor Gabriele Quattrone il prossimo martedì 16 luglio.

Due giorni dopo (18 luglio), toccherà al professor Benedetto Carroccio, relazionare su “La moneta, una invenzione greca? Le sue nascite controverse e il peso dell’Oriente”.

“Il mondo dell’archeologia attraverso scritti degli autori” sarà, invece, l’argomento che affronterà l’archeologa Rossella Agostino il successivo 23 luglio.

Il 25 luglio, poi, Massimo Raffa approfondirà il tema de “La musica nell’antica Grecia. A proposito delle questioni di armonia attribuite ad Aristotele e raccolte nel libro XIX dei problemi”.
Il mese di luglio si chiuderà con il professore Ottavio Amaro che, martedì 30, tratterà di “Arte e paesaggio e Sud: la fondazione Fiumara d’arte”.

CIRÒ MARINA (KR) – Dopo anni di insulti e denigrazioni minaccia di morte la moglie davanti ai carabinieri: in manette uomo di 39 anni

Anni di liti, insulti e minacce: la mattina di qualche giorno fa, poi, il punto di non ritorno dopo che il marito, tanto furioso da distruggere diverse suppellettili dell’abitazione, stava minacciando di colpirla. I Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, che sono stati allertati, sono intervenuti immediatamente, assistendo direttamente a minacce di morte da parte dell’uomo nei confronti della persona offesa. Ciò che è emerso, a seguito degli accertamenti, è stato un inquietante quadro di sopraffazioni e denigrazioni che andava avanti da anni: per il trentanovenne, che nella città del centro Italia dove è residente era già stato destinatario di ammonimento del Questore – uno strumento istituito per il contrasto ai reati del c.d. Codice Rosso – sono, quindi, scattate le manette, e l’arresto per il delitto di maltrattamenti in famiglia. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

REGGIO – Ripepi: “Palazzo di Giustizia a Reggio Calabria, solo chiacchiere e distintivo!”

Torna in diretta dal Palazzo di Giustizia, Massimo Ripepi che ha mostrato sugli schermi lo stato di abbandono in cui versa la struttura da anni, tra le “chiacchiere e distintivi, che sono oramai il fregio di questa Amministrazione” – ha attaccato il consigliere. “Siamo nel momento peggiore della Storia per la Città di Reggio Calabria: queste ultime vicende hanno notevolmente appesantito la città che era già rasa al suolo!” – ha spiegato Ripepi – “Ci sono state nuovi indagati nell’inchiesta Ducale: io sono garantista sempre e comunque, però il Comune sta lavorando in una situazione che precaria è dir poco! Una situazione di imbarazzo generale: la città è totalmente paralizzata!” “E se verranno, come probabile che sia, a commissariare per un anno e mezzo il Comune la nostra città è veramente finita. Bisogna scongiurare questa evenienza!” – ha continuato Massimo Ripepi – “Le mie dimissioni sono già pronte dal notaio, come quelle di tutta la minoranza. Servirebbero soltanto altri cinque colleghi di maggioranza che decidano di dimettersi per fare andare a casa Falcomatà! Non esistono altri modi se non questo, per sciogliere il Comune: a meno che Falcomatà stesso non decida di dimettersi.” “Rivoluzione Rheggio continua a crescere e sta lavorando per compiere la missione alla quale siamo stati chiamati: accendere un faro di luce su tutte le questioni di questo Comune, per renderlo una città VERA.” – ha concluso il consigliere d’opposizione – “Oggi Reggio è una città fantasma che vive dietro a comunicati stampa, inaugurazioni e vetrine. Io però voglio costruire un sistema più giusto e più vicino alle persone “normali”, non baciate dal potere.”

REGGIO – Arriva “Pop to Street Art: Influences”: l’arte che unisce le generazioni

Reggio Calabria si prepara ad accogliere una delle mostre più attese dell’anno, “Pop to Street Art: Influences”, che aprirà le sue porte al pubblico dal 20 luglio al 3 novembre, con inaugurazione ufficiale prevista per il 19 luglio alle ore 10.30 presso l’Accademia di Belle Arti, organizzatrice dell’evento.

L’esposizione, a cura di Jean-Christophe Hubert e distribuita tra prestigiose sedi, la stessa Accademia e il Palazzo della Cultura “P. Crupi”, con alcune opere presenti anche presso il Museo Archeologico Nazionale, rappresenta una prima volta in esclusiva per la città e promette di offrire un confronto affascinante con artisti che hanno segnato la storia dell’arte contemporanea.

Oltre 170 opere originali e after, tra disegni, manifesti, litografie, opere pittoriche, sculture e serigrafie, tracciano un percorso volto ad esplorare l’evoluzione artistica e l’influenza della Pop Art sulla Street Art. Tra i molti celebri lavori, i visitatori potranno ammirare le lattine di zuppa Campbell e i ritratti di Marilyn Monroe di Andy Warhol, i disegni per la metropolitana di New York di Keith Haring e le riproduzioni dei contributi rivoluzionari di Banksy nell’ambito dell’arte in strada, immergendosi in un viaggio che contempla opere uniche, lavori di altri artisti di fama internazionale e la proiezione del film di Banksy “Exit Through the Gift Shop”, realizzato nel 2010.

 La mostra non impone un ordine gerarchico di visita tra le due diverse sedi, e, come summa, si sviluppa attraverso un percorso concettuale suddiviso in tre sezioni principali.

La prima sezione celebra il lavoro iconico di Andy Warhol, uno degli artisti più influenti del XX secolo. Le sue iconiche serigrafie, i ritratti di celebrità e le opere che riflettono la cultura del consumo e della pubblicità rappresentano il cuore pulsante della Pop Art. Warhol ha saputo trasformare oggetti quotidiani in arte, rivoluzionando il concetto stesso di opera artistica.

La seconda sezione esplora il lavoro di Keith Haring, un pioniere del Graffitismo e una figura chiave nella transizione dalla Pop Art alla Street Art. I suoi disegni vibranti e dinamici, in particolare, hanno portato l’arte fuori dalle gallerie e direttamente nelle strade, avvicinando il pubblico a un nuovo modo di fruirne.

La terza sezione si focalizza sugli artisti contemporanei influenzati dalla Pop Art, con un’attenzione particolare a Banksy. Con le sue opere provocatorie e cariche di significato politico e sociale, l’artista ha ridefinito i confini della Street Art. La sezione include anche contributi di interpreti come Shepard Fairey (OBEY) e Invader.

L’evento è un momento formativo e divulgativo, in linea con lo statuto dell’Accademia di Belle Arti e del Palazzo della Cultura “Crupi” e il rispettivo impegno nella promozione della cultura artistica locale e internazionale.

La mostra è dunque concepita per essere accessibile ad un pubblico vasto e diversificato. La scenografia delle opere e la struttura narrativa dell’esposizione offrono, infatti, vari livelli di lettura, permettendo sia agli esperti d’arte sia ai neofiti di godere a pieno dell’esperienza.

Particolare attenzione è riservata all’educazione e al coinvolgimento delle nuove generazioni. Le scuole potranno usufruire di pacchetti didattici appositamente creati per facilitare la comprensione e l’apprezzamento delle opere esposte, stimolando la curiosità e l’interesse degli studenti di tutte le età verso il mondo dell’arte contemporanea.

Inoltre, sarà possibile acquistare il catalogo della mostra, arricchito dagli interventi del curatore e dei rappresentanti dell’Accademia e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

“Pop to Street Art: Influences” rappresenta un’occasione unica per esplorare le connessioni e le influenze tra due dei movimenti artistici più importanti degli ultimi decenni. Questa mostra non è solo un evento culturale, ma un vero e proprio dialogo tra epoche, stili e artisti, capace di unire le diverse generazioni sotto il comune denominatore dell’arte.

Reggio Calabria si conferma, con questo grande evento, un centro vivace e dinamico di cultura e innovazione, pronto ad accogliere visitatori da tutto il mondo in un viaggio straordinario attraverso la Pop Art e la Street Art.

La mostra sarà visitabile per mezzo di un biglietto ‘open’, con cui poter accedere ai due spazi dedicati anche in giornate differenti ed include il trasferimento con autobus tra le due sedi.

Per ulteriori informazioni o per prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale poptostreetart.info