REGGIO – [VIDEO] Elicottero dei Vigili del Fuoco si schianta all’Aeroporto dello Stretto

Oggi, intorno alle ore 15:35, un elicottero dei Vigili del Fuoco si è reso protagonista di un incidente sulla pista dell’Aeroporto dello Stretto.
Il mezzo, in fase di decollo, si è inclinato sulla destra, schiantandosi, e un pezzo d’ala è piombato di fronte all’ingresso. L’incendio causato dall’impatto è stato prontamente spento da tre autopompe.
A causa dell’imprevisto, alcuni aerei – a partire da quelli provenienti da Milano – hanno deviato il loro arrivo presso l’aeroporto di Lamezia Terme.

REGGIO – Falcomatà al convegno ANCE “Il sistema delle costruzioni verso il nuovo piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici”

Il saluto del primo cittadino: “Momento fondamentale per trasformare e rigenerare il nostro territorio. Disponibile circa 1 miliardo di euro per migliorare la vita dei nostri cittadini”

“È un momento fondamentale per il nostro territorio, in generale per la capacità e la possibilità dei nostri territori di potersi trasformare e rigenerare. Questa due giorni sarà sicuramente l’occasione per fare una sorta di ‘Rekap’, come il titolo dell’iniziativa, ma anche per ragionare insieme su come di più e meglio si possa fare”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, intervenendo al convegno Ance: Il sistema delle costruzioni verso il nuovo piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, in fase di svolgimento a Reggio Calabria al Museo archeologico nazionale.

“Lo studio ‘Rekap’ illustrato dalla professoressa Nava – ha aggiunto Falcomatà – ci ha detto molto sulle tecniche di rigenerazione urbana, sull’approccio, sulla qualità dei materiali, sui progetti che stanno alla base dell’idea di un territorio che cambia, si rinnova e si rigenera. E’ lo stesso lavoro che da anni, nella nostra città, stiamo portando avanti senza perdere nessuna delle occasioni attraverso l’utilizzo dei fondi europei, i bandi nazionali, i fondi del Pnrr. Si tratta di risorse – ha ricordato il primo cittadino – che possono consentire alla nostra città di cambiare volto, ma soprattutto andare incontro a quelle che sono le esigenze dei cittadini e dotarsi di un parco progetti, di un’idea di città che non è soltanto quella ereditata da progettazioni e idee e visioni di città di qualche decennio fa, ma è finalmente un’idea di città nuova, condivisa che sta al passo coi tempi che sta al passo con le nuove esigenze dei cittadini. Si tratta di argomenti che abbiamo trattato al recente G7, anche nell’ultimo incontro avuto con il ministro Tajani, ossia l’idea che ogni idea di sviluppo, di cambiamento di rigenerazione urbana di un territorio, non possa più prescindere da un approccio antropologico che rispetti l’uomo inteso come persona che sta all’interno di un ecosistema”.

“L’esigenza di futuro – ha concluso il sindaco Falcomatà – spesso ci ha fatto prendere delle decisioni che nulla avevano a che fare con la sostenibilità, col rispetto dell’ambiente, con la rigenerazione, con la resilienza. Quello che invece noi abbiamo il dovere di fare, penso ai fondi Pinqua per i quartieri della nostra città, circa 54 milioni di progettazione, anche tutte le altre attività tra Patti per il Sud, fondi della Coesione, Pon Metro, Pn Metro plus, che ammontano circa a 1 miliardo di programmazione, è quello di migliorare la qualità della vita delle persone e dei cittadini, naturalmente nel pieno rispetto delle normative e dei luoghi”.

REGGIO – Sport: Josuè Mbenza Bangu in neroarancio

Myenergy Reggio Calabria comunica di avere acquisito le prestazioni sportive dell’atleta Josue Mbanxa Bangu.
Il cestista, play/guardia di 187 centimetri è di nazionalità francese con formazione italiana. Nato a Villeneuve-Saint-Georges (nelle regione dell’Île-de-France) il 30 marzo 2004, ha iniziato la carriera da cestista nel suo Paese, prima nell’Us Creteil Basket e poi all’Independents Basketball France. Proprio con quest’ultima, nel 2019 ha partecipato all’European Youth Basketball League (Eybl) South Conference Under 17 in Ungheria. Conclusa l’esperienza in Francia, Bangu ha militato nell’Orsa Barcellona in Serie C Gold per tre stagioni, passando poi nella stagione 22/23 all’Apu Udine in serie A nell’under 19 e giocando la stagione scorsa in Puglia, a Castellaneta.
Coach Cadeo descrive le caratteristiche di Josuè: “Giocatore con grandi margini di crescita e notevoli caratteristiche fisiche, ottimo difensore sia sulla palla che senza. Cestista molto bravo in campo aperto a spingere il contropiede anche in fase di transizione offensiva, Josuè è un altro elemento voluto dalla società perché è pronto a lavorare in gruppo con grande motivazione.
“Sono felice di far parte di questa grande famiglia non vedo l’ora di iniziare questa avventura con i miei compagni di squadra e i tifosi e sono pronto a difendere i colori della squadra”.
Benvenuto Josuè, a presto
a Reggio.

REGGIO – In Consiglio Comunale passa all’unanimità la mozione sull’istituzione del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia all’Università Mediterranea

La mozione è stata presentata dal consigliere Giovanni Latella che ha chiarito: «Alla luce delle enormi criticità del nostro sistema sanitario che soffre, tra le altre cose, di una carenza importante di personale, quanto gioverebbe la presenza in città di giovani studenti-tirocinanti di Medicina?»

Passa all’unanimità in consiglio comunale la mozione sull’istituzione del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia all’Università Mediterranea. Il testo è stato illustrato in aula dal consigliere comunale Giovanni Latella ed era già stato approvato in consiglio metropolitano, discussa in commissione al Comune ed approvata all’unanimità.

Nel corso del suo intervento il Consigliere Latella ha ringraziato il Rettore della Mediterranea, Zimbalatti e il presidente dell’Ordine dei Medici Veneziano per l’attività portata avanti per raggiungere questo risultato. «Con l’istituzione del corso in medicina e chirurgia a Crotone è arrivato il momento perché anche la Mediterranea possa avere il suo corso» ha precisato il consigliere nell’illustrare la proposta.

Latella, dopo aver tracciato un breve excursus della storia dell’università di Reggio, ha domandato: «A dispetto di qualsivoglia questione di campanile o, peggio ancora, di “competizione” nasce una questione importante sulla quale vogliamo e dobbiamo riflettere: alla luce delle enormi criticità del nostro sistema sanitario che soffre, tra le altre cose, di una carenza importante di personale, quanto gioverebbe la presenza in città di giovani studenti-tirocinanti di Medicina? (Si pensi, a proposito, al costruendo nuovo Ospedale).

Quanto gioverebbe formare professionalità in loco arginando quell’ emorragia cronica di talenti che finiscono puntualmente per ottenere, spesso altrove, risultati e riconoscimenti di eccellenza? Quante e quali economie sarebbe in grado di trattenere o generare un Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia “di nuovo” reggina? D’altronde i dati nazionali relativi alla carenza di personale nella Sanità (a maggior ragione dopo due anni di pandemia) sono alquanto allarmanti se si pensa che si parla di circa 40 mila medici in meno entro il 2024. Situazione che apre un profondo interrogativo, quindi, anche sull’opportunità o meno del numero chiuso proprio in Medicina».

Da qui la richiesta al sindaco di attivare il percorso necessario alla concretizzazione di un tavolo tecnico coi referenti istituzionali dell’Università, del Ministero e di ogni altro soggetto competente.

Sul tema è intervenuto il consigliere Antonino Castorina che ha evidenziato: «È importante che l’Università di Reggio Calabria possa avere un ruolo centrale rispetto alla crescita e lo sviluppa anche nel contesto universitario e accademico. La mozione è un primo passo rispetto a un tavolo interistituzionale che deve vedere tutti coinvolti. Reggio può assumere un ruolo centrale perché rilanciare l’università significa rilanciare il territorio in termini di occupazione, prospettive, lavoro e sviluppo».

Dopo l’approvazione in aula della mozione all’unanimità il passo successivo sarà, come suggerito dal sindaco Giuseppe Falcomatà nel suo intervento, un consiglio comunale aperto con le parti coinvolte, per tracciare un percorso Comune.

REGGIO – Ok in Consiglio Comunale all’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2024

L’assessore Battaglia: «Ci siamo messi al pari con netto anticipo, per il futuro cercheremo di fare meglio per consentire all’Amministrazione comunale, alla comunità, ai cittadini di avere la disponibilità delle partite di bilancio già ad inizio d’anno»

Approvato in Consiglio Comunale, su proposta dell’assessore al Bilancio Domenico Battaglia, l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2024 ai sensi degli artt. 175, comma 8 e 193 del d.lgs. n. 267/2000.
Il punto è stato illustrato dall’Assessore che ha spiegato: «Si tratta di due adempimenti che devono essere approvati entro il 31 luglio di ogni anno. Avendo approvato il bilancio quest’anno entro il 18 aprile, eravamo obbligati ad adempiere rispetto all’assestamento di bilancio e alle clausole di salvaguardia che sono ampiamente rispettate. Nel corpo della delibera, inoltre, sono stati enunciati alcuni tratti salienti tra cui le somme che vanno restituite allo Stato, sia per questo anno, sia per il 2025, sia per l’annualità successiva, relativa al risanamento delle finanze pubbliche e altre somme derivanti da debiti fuori bilancio per intervenute sentenze che hanno visto il Comune soccombente. Inoltre si è data salvaguardia alle delibere di bilancio successive alla data di approvazione del bilancio, scaturite da aprile fino ad oggi».
«È una procedura che riguarda il bilancio che è stata ampiamente rispettata – ha aggiunto Battaglia – consideriamo che miglioreremo anche negli anni successivi per quelle che sono anche le tempistiche. Al momento ci siamo messi al pari con netto anticipo, per il futuro cercheremo di fare meglio per consentire all’Amministrazione comunale, alla comunità, ai cittadini di avere la disponibilità delle partite di bilancio già ad inizio d’anno, in modo tale che si abbia un anno solare per spenderle. Stiamo cercando di abbattere tutti i tempi. Con il settore Bilancio – ha concluso Battaglia – c’è unità d’intenti per arrivare a questa soluzione. Siamo ampiamente nei termini e sono contento che l’aula abbia risposto positivamente».

REGGIO – A palazzo San Giorgio hanno giurato davanti al sindaco Falcomatà sei nuove guardie zoofile

Hanno giurato nell’aula giunta di palazzo San Giorgio sei nuove guardie Eco-Zoofile OIPA. Dario Moschella, Angela Grifò, Mario Mansueto, Roberto Aloisio, Silvana Pratticò, Emilia Paviglianiti hanno prestato giuramento davanti al sindaco Giuseppe Falcomatà che ha accolto i nuovi volontari ed ha augurato loro buon lavoro.

Le guardie Eco-Zoofile sono presenti in 18 regioni con più di 60 nuclei provinciali attivi e sono, sin dalla loro costituzione, un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali. Le guardie volontarie nel compimento dei loro doveri rivestono la qualità di Pubblici Ufficiali. Come Pubblici Ufficiali essi hanno l’obbligo di denunciare all’Autorità giudiziaria i reati di cui vengano a conoscenza a causa o durante il loro servizio. Le guardie giurate zoofile possono operare con funzioni di agenti di Polizia Giudiziaria limitatamente all’accertamento e repressione dei reati contro gli animali d’affezione.

REGGIO – In Prefettura un vertice sulla crisi idrica, Falcomatà: “Servizio in capo a Sorical, il Comune continua a collaborare ma è necessario azzerare usi impropri e sprechi”

“La situazione è grave, la diga del Menta è sotto il livello di guardia, le criticità sono diffuse, in città come nell’area metropolitana. Stiamo dialogando con Sorical e con la Regione che ormai da un anno e mezzo è titolare del comparto idrico, e da gennaio ne ha assunto la gestione, per fare in modo che la situazione possa essere affrontata nel miglior modo possibile. Già domani ci sarà un altro incontro operativo per assumere dei provvedimenti di natura tecnica per risolvere alcune delle criticità riscontrate. Abbiamo messo a disposizione le autobotti comunali per sopperire alle emergenze più complesse, naturalmente non basta, ma è un primo passo, e la richiesta è quella di aumentare le fasce orarie di servizio h24. Continuiamo a lavorare e ringraziamo il Prefetto Clara Vaccaro per la prontissima risposta operativa. L’auspicio è che Sorical possa affrontare in maniera incisiva, con il supporto di tutte le istituzioni, questo periodo di crisi”. Questo in sintesi l’esito dell’incontro sull’emergenza idrica tenutosi quest’oggi in Prefettura a Reggio Calabria. Il tavolo è stato convocato dal Prefetto su richiesta del sindaco Giuseppe Falcomatà e dell’Amministrazione comunale reggina. All’incontro, insieme al sindaco, erano presenti il vicesindaco del Comune Paolo Brunetti ed il Consigliere comunale delegato Franco Barreca.

Nel corso della riunione, come spiegato dallo stesso sindaco Falcomatà, si è preso atto di “una situazione molto grave”. “Come sapete già da qualche mese la gestione del servizio idrico non è più di competenza comunale, ma regionale. Lo dico a scanso di equivoci perchè spesso accade che i nostri concittadini segnalino all’amministrazione comunale guasti e disservizi sui quali però non possiamo più intervenire direttamente in quanto la gestione è centralizzata dalla Regione che la svolge attraverso Sorical. Naturalmente la situazione è di emergenza straordinaria quindi da parte nostra non intendiamo fare spallucce ma abbiamo chiesto un vertice in Prefettura per il quale ringrazio Sua Eccellenza il Prefetto Vaccaro per la pronta e consequenziale convocazione. Un incontro che è servito a fare il punto e confrontarci con Sorical per capire come intende gestire questa emergenza nei prossimi giorni e nelle prossime settimane e su cosa è possibile fare per evitare sprechi e dispersioni. Un’azione forte quindi rispetto al controllo su attività irregolari che comportano un uso anomalo dell’acqua e delle attività di sensibilizzazione culturale volta al risparmio e all’uso del prezioso liquido per le attività essenziali. Qualche settimana io stesso avevo denunciato pubblicamente un utilizzo improprio dell’acqua pubblica, ma quell’allarme evidentemente non era stato adeguatamente compreso. C’è un problema oggettivo, relativo alla penuria di acqua nella diga del Menta, ma c’è anche un problema legato agli usi impropri e alle dispersioni. Spero che adesso si comprenda la portata di questa criticità”.

“Si tratta ovviamente di una carenza idrica determinata dal clima torrido di questi mesi e dalle scarsissime precipitazioni – ha affermato il vicesindaco Brunetti – con Sorical abbiamo affrontato le emergenze su alcuni quartieri dove si registrano le principali criticità. Da parte nostra piena disponibilità a collaborare, a partire dalla gestione delle autobotti che sono già a disposizione di Sorical e per le quali abbiamo chiesto un aumento delle turnazioni. Abbiamo apprezzato la disponibilità di Sorical a collaborare. Il dato allarmante chiaramente è quello del livello di guardia della diga del Menta. Senza il collegamento alla diga oggi saremmo in una condizione ancora più grave, ma è chiaro che in queste condizioni non può risolvere il problema. E’ necessario che piova per ricaricare l’intero sistema”.

Dello stesso parere il Consigliere delegato Franco Barreca che si è unito al ringraziamento nei confronti del Prefetto Clara Vaccaro. “Il nostro obiettivo è quello di aumentare l’efficacia degli interventi che oggi sono in capo a Sorical, a partire dal servizio di autobotti. Domattina avremo un ulteriore incontro per alcune migliorie di natura tecnica che dovrebbero apportare benefici immediati. Mi riferisco ad esempio all’impianto idroelettrico di Enel, che interessa la parte alta della città che stanno soffrendo particolarmente e sulle quali è necessario un intervento migliorativo”.

REGGIO – Torna a riunirsi il civico consesso nell’Aula Battaglia, Falcomatà: «Chi diserta il Consiglio ha perso un’occasione»

A una settimana di distanza è tornato a riunirsi il consiglio comunale a Reggio Calabria. All’ordine del giorno le discussioni sull’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2024 ai sensi degli artt. 175, comma 8 e 193 del d.lgs. n. 267/2000; una serie di debiti fuori bilancio e ancora la mozione per il “Riconoscimento dello youth work, della figura dello youth worker, dell’educazione non formale” e la mozione “Istituzione facoltà di medicina dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria”.

La seduta della civica assise si è aperta con un minuto di silenzio, chiesto dal consigliere comunale Giuseppe Sera, nel ricordo di Mario Laface, storico amministratore cittadino, scomparso qualche giorno fa.
A margine dei lavori preliminari l’intervento del sindaco Giuseppe Falcomatà che ha ricordato Laface «è stato amministratore di questa città – ha detto – un politico impegnato attivamente anche fuori dal ruolo istituzionale ed è giusto che il civico consenso ne onori la memoria e Reggio trovi il modo di ricordarlo in maniera imperitura».

«Il Consiglio comunale va sempre rispettato, come amministratori dobbiamo farlo in tutti i luoghi in cui è richiesta la nostra presenza – ha chiarito preliminarmente il sindaco – anche nel luogo in cui si esercita il nostro ruolo, in cui ci si confronta. Credo che non presentarsi a un consiglio, salvo particolari situazioni, ha un significato preciso e chi fa politica non può che attribuirvi un significato politico. Una scelta legittima ma che fa perdere un’occasione. Pone al di fuori un dibattito che avrebbe dovuto svolgersi all’interno del consiglio comunale. E’ un controsenso, a mio avviso, non partecipare al consiglio e poi essere presente alle commissioni, se non si riconosce la legittimità del civico consesso, non si deve riconoscerla nel suo insieme. Se mi assento dal consiglio e partecipo alle commissioni non torna qualcosa. Si perde tempo sottraendosi al confronto perché poi su punti inseriti all’ordine del giorno si deve tornare. Tutti perdiamo un’occasione: la perde principalmente chi è assente, la perdono i consiglieri presenti che vedono smorzata l’attività di discussione e dibattito e visto che rappresentiamo i cittadini, quando si svuota di significato il consiglio comunale è la città che perde un’occasione».

Al centro del dibattito anche la tematica dell’idrico e il passaggio a Sorical. «Da quando il servizio è passato alla Regione anche le responsabilità sono passate alla Regione – ha affermato il primo cittadino – noi abbiamo il compito di fornire dati chiari ai cittadini, perché ancora oggi vedo molta confusione e noi dobbiamo dare risposte certe. Con Sorical il rapporto è stato improntato fin da subito alla piena collaborazione. La responsabilità è di Sorical ma lavoreremo insieme per dare supporto e governare l’emergenza». I dati riportati dal sindaco non sono confortanti con l’acqua della diga del Menta sotto del 40%, a cui si somma l’impossibilità di attingere all’acqua del Tuccio che dà conforto alle zone della ionica. Da qui l’invito ad avere una consapevolezza maggiore nell’utilizzo dell’acqua e a una campagna per sensibilizzare all’uso consapevole della stessa.

Il sindaco, infine, si è soffermato ancora una volta sulla mancata attribuzione delle funzioni da parte della Regione alla Città Metropolitana. «Come abbiamo ribadito nel corso dell’ultima seduta di consiglio metropolitano, abbiamo sempre un approccio istituzionale alla vicenda. Invece assistiamo a una politicizzazione dell’assegnazione delle funzioni che non dovrebbe essere perché non sono una gentile concessione che le Regioni fanno, ma la semplice osservanza di una legge che ne prevede l’assegnazione. Continueremo a vigilare su questo perché non possiamo aspettare. In questi giorni la nostra Città metropolitana è stata una vetrina importante e penso al successo di pubblico di Sky Calciomercato e Bergafest, un nuovo entusiasmo che va supportato avendone le possibilità. Metrocity non ha le deleghe al turismo e alla cultura, per supportare la programmazione diretta utilizziamo l’attività di marketing territoriale che ci consente di farlo, ma non ci consente la pienezza che avremmo con le deleghe. C’è, ad esempio, un’assenza di guide turistiche, dovrebbe intervenire la Regione. Sono attività dove non ci può esser un approccio relativo alla sensibilità partitica, ma ci deve essere un approccio relativo alla consapevolezza istituzionale, io continuo ad essere fiducioso e promuoverò ulteriore sollecitazione prima della pausa estiva».

Il sindaco è intervenuto sulla mozione per l’istituzione della facoltà di medicina sollecitando a stretto giro la convocazione di un consiglio comunale aperto con tutti gli attori coinvolti nel processo.

I lavori preliminari si sono aperti con l’intervento del consigliere Franco Barreca che risponde circa gli interventi in atto sul fronte idrico, dopo la riunione in Prefettura: «È stato convocato un tavolo tecnico col prefetto, se ne discute da almeno due settimane, ci saranno nuovi incontri nelle prossime ore – ha chiarito – La nostra Amministrazione ha avuto la lungimiranza di aggiungere nuove autobotti che stanno lavorando per dare risposte ai cittadini che ne fanno richiesta». Barreca si sofferma poi sull’isolamento dai treni che andrà da Salerno a Reggio, per cinque giorni alla settimana, chiedendo se si tratta di «prove tecniche di autonomia differenziata». Da qui l’invito a scrivere ai dirigenti di Rfi.

Si sofferma sulle aliquote Tefa e le polemiche delle ultime ore il consigliere Carmelo Versace: «Per onestà intellettuale provo a mettere in fila gli atti prodotti negli ultimi due anni. Ricordo ai concittadini che il servizio di raccolta nel territorio metropolitano era una delle poche funzioni attribuite a Metrocity, con un colpo di spugna della Regione in commissione bilancio, si è deciso di licenziare le funzioni che sono ritornate alla Regione. Oggi non sappiamo chi è il nostro interlocutore, dove si deve conferire. Mi dispiace che per onestà intellettuale questo non venga detto e che non si dica gli aumenti che oggi ci sono frutto di quella scelta».

REGGIO – Falcomatà: “Una settimana straordinaria grazie a Sky Sport, ci ha consentito di riscoprire le nostre bellezze e l’orgoglio di mostrarle al mondo”

“È stata una settimana straordinaria. La presenza di Sky Calciomercato ha messo in vetrina le tante eccellenze della nostra terra, allietando le serate di reggini e turisti nello ‘scenario mozzafiato dell’Arena dello Stretto, uno dei più belli d’Italia’ per usare le parole di Alessandro Bonan. Ma soprattutto ha consentito ad ognuno di noi di (ri)vedere le nostre bellezze sotto una luce diversa, attraverso gli occhi di chi le visita e spesso se ne innamora. E così, attraverso loro, abbiamo riscoperto l’orgoglio di vivere in un posto straordinario, ‘un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possa trovare sulla terra’ come scrisse Edward Lear. Un’esperienza che è servita a ribadire la nostra consapevolezza: il modo in cui Reggio viene raccontata dipende anzitutto e soprattutto da noi, dalla nostra capacità di apprezzarla e di presentarla a noi stessi e a chi ci guarda. Dobbiamo esserne orgogliosi. Siamo fortunati ad essere nati reggini”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, commentando l’esito finale della settimana reggina di Sky Sport con la trasmissione serale ‘Calciomercato, l’originale’.
Il format tv ha tagliato il traguardo delle 20 edizioni, rappresentando, per tutti gli appassionati di calcio, il momento più atteso dell’estate per conoscere in anteprima tutti i movimenti di acquisto e cessione delle squadre della massima serie e non solo. La squadra del conduttore Alessandro Bonan è stata accolta con grande e sincera partecipazione di pubblico, soprattutto giovane. Tutte le serate all’Arena dello Stretto hanno registrato migliaia di presenze, anche in fase di allestimento e dopo il talk televisivo, con i tantissimi ragazzi e ragazze che hanno avuto modo di poter incontrare, non solo le prime firme del giornalismo sportivo italiano, ma anche i grandi campioni del passato, ora commentatori TV o allenatori, quali Walter Zenga, Aldo Serena, Beppe Bergomi, Lorenzo Minotti, Gianluca Di Marzio, Valerio Spinella Fayna, Veronica Baldaccini, Luca Marchetti e Massimo Marianella.
La stessa narrazione del territorio è stata programmata con particolare attenzione, offrendo il meglio, dal punto turistico e culturale dell’area metropolitana, dal mare alla montagna, passando per l’enogastronomia d’eccellenza e il principale attrattore turistico, il Museo archeologico nazionale con il Bronzi di Riace. Il canale sportivo con il calcio ha garantito una visibilità di assoluto rilievo, anche con le migliaia di visualizzazioni sui canali social istituzionali della Città Metropolitana e degli stessi protagonisti di Sky Sport.

REGGIO – L’aumento della Tari è una scelta politica di Comune e Città Metropolitana, l’amministrazione dica la verità

Per fortuna i numeri sono oggettivi. E dimostrano che, al netto delle fantasiose ricostruzioni amministrative e contabili del Vicesindaco e di altri Consiglieri di maggioranza che come sempre danno la colpa di tutto alla Regione Calabria, le responsabilità sull’aumento della Tari sono esclusivamente del Comune e – cosa che la maggioranza ovviamente non dice – della Città Metropolitana. Sindaco e amministrazione, nell’aggiornamento al Pef, hanno aumentato la parte fissa e variabile della Tari. Risultato? Un’altra legnata sulle famiglie reggine che – dopo gli aumenti della mensa scolastica – pagheranno in media il nove per cento di più anche sulla Tari, già alle stelle. Le domande sono due, anche semplici, sulle quali purtroppo nessuno dalla maggioranza dá alcuna risposta: 1) Come mai il Comune, ormai fuori dal piano di riequilibrio, non è andato incontro ai cittadini, abbassando la Tari e sostenendo con il proprio bilancio eventuali maggiori costi? 2) Come mai la Città Metropolitana ha tenuto al massimo, ossia al 5 per cento, l’aliquota della Tefa che incide in aumento sulla Tari? È evidente, dunque, che l’amministrazione ha deciso di aumentare la Tari. Oggi durante il Consiglio Comunale sono stato interrotto molte volte mentre parlavo di questo, segno tangibile di una maggioranza molto nervosa e priva di argomenti sul tema e che – al di là di attribuire colpe ad altri per qualunque cosa – non sa come rispondere a queste domande nè tantomeno sa come attuare politiche di prossimità alle esigenze di famiglie e cittadini, che oggi sarebbero possibili in quanto il Comune è fuori dal Piano di Riequilibrio. Simpatico il siparietto finale del Sindaco, con cui “bacchetta” la minoranza di essere uscita anticipatamente all’ultimo Consiglio Comunale. Peccato che abbia sbagliato – al solito – i tempi: questo discorso avrebbe dovuto farlo a Gennaio, subito dopo che il suo Pd ha disertato in massa l’Aula Battaglia, come atto di protesta nei suoi confronti, perché non riuscivano a mettersi d’accordo sulle poltrone della Giunta. Come mai in quell’occasione il Sindaco non si è scandalizzato ed è rimasto in silenzio? La domanda è retorica perché ormai, purtroppo, non ci meravigliamo di nulla, è l’amministrazione dei due pesi e delle due misure. Peccato che in tutto questo a farne le spese siano sempre le famiglie reggine.