COSENZA – Eseguita una misura di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia

Nella mattinata di sabato 20 luglio personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile della Questura di Cosenza, diretta dal Questore della provincia di Cosenza, dr. Giuseppe Cannizzaro, unitamente alla Sezione di P.G. della Procura della Repubblica di Cosenza, ha dato esecuzione ad una misura di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Cosenza su richiesta del P.M. di quest’ultimo ufficio nei confronti di un giovane individuo per il reato di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori. L’uomo si è reso responsabile di continue violenze nei confronti della propria compagna, sia nel periodo della loro relazione e convivenza, sia nel periodo successivo alla fine del loro rapporto.

Le violenze, protrattesi per due anni, sono consistite in insulti, percosse, lancio di oggetti e perfino di una pentola piena di acqua calda. A seguito di tali episodi, accaduti anche quando la coppia era in attesa di un figlio, la donna è stata anche costretta a recarsi in ospedale dove i sanitari hanno riscontrato una interruzione della gravidanza. Nonostante la donna si sia infine determinata a chiudere la relazione, l’uomo non si è mai rassegnato all’idea di essere lasciato, e soprattutto all’idea che la sua ex compagna potesse rifarsi un’altra vita, iniziando a seguirla nei locali da lei frequentati, sotto casa e sotto il posto di lavoro della donna, in alcuni casi  sbarrandole la strada con la macchina e impedendole il passaggio, ossessionato dall’idea che la stessa potesse intrattenere relazioni con altri uomini.

Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

REGGIO – Falcomatà ad Ance: “Confronto utile e concreto, occorre un Patto di collaborazione per la rigenerazione urbana e le città del futuro”

Confronto con costruttori edili, ingegneri, architetti, amministratori pubblici, soprintendenze sul sistema delle costruzioni verso il nuovo piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici

“Ringrazio Ance perché sono stati due giorni di grande confronto concreto e pratico, rispetto a quella che è la sfida sui cambiamenti climatici, che va combattuta e vinta attraverso la rigenerazione urbana, attraverso il nuovo modo di interpretare gli spazi in una città. Occorre interpretare anche quelle che sono le esigenze di una comunità e di un territorio. Però è una sfida che non può riguardare soltanto le pubbliche amministrazioni o singolarmente i soggetti coinvolti”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, intervenuto oggi al secondo giorno della conferenza di Ance, l’associazione nazionale costruttori edili, dal titolo: Il sistema delle costruzioni verso il nuovo piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, ospitata presso il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria.

“Ho proposto alla platea coinvolta da Ance – ha aggiunto Falcomatà – un nuovo Patto di sinergia e di collaborazione rispetto alle politiche volte a affrontare i cambiamenti climatici, reinterpretando le nostre città, riorganizzando gli spazi urbani. Un patto che deve riguardare le Amministrazioni pubbliche, gli imprenditori edili, le associazioni di categoria, gli ordini professionali, le Soprintendenze, tutti coloro che singolarmente hanno un pezzettino di responsabilità rispetto a questo percorso”.

“La strada da tracciare è unica – ha concluso Falcomatà – e ognuno la deve percorrere rispetto alle proprie prerogative, nella piena consapevolezza che le regole vanno rispettate, ma che il dialogo non può mancare. Dobbiamo essere tutti interpreti di questo cambiamento”.

REGGIO – Emergenza Arghillà: Amianto e rifiuti tossici minacciano la salute dei cittadini, Ripepi chiede l’intervento del Prefetto

Questa mattina, la Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Reggio Calabria, presieduta dal Consigliere Comunale Massimo Ripepi, ha audito il Presidente del Comitato “Noi Siamo Arghillá”, Patrizia D’Aguì ed il Dirigente del Settore Ambiente del Comune, Ing. Domenico Richichi.

Durante l’audizione è emersa la tragica situazione in cui versa il quartiere di Arghillà, da anni piagato dall’emergenza rifiuti. La situazione si è aggravata ulteriormente a causa della presenza di amianto e di rifiuti speciali particolarmente tossici, che rappresentano un grave rischio per la salute dei cittadini, specialmente per i più deboli.

Purtroppo, non sono previsti a breve termine, interventi risolutivi per affrontare questa emergenza.
In risposta a questa grave situazione, il Presidente della Commissione, Massimo Ripepi, ha annunciato che chiederà formalmente al Prefetto di Reggio Calabria, Dott.ssa Vaccaro, di istituire presso la Prefettura un tavolo tecnico al fine di affrontare l’emergenza rifiuti non solo ad Arghillà, ma in tutti i quartieri colpiti dalla medesima problematica.

Negli ultimi dieci anni, difatti, il Comune è stato pressoché assente nella gestione dell’emergenza rifiuti ad eccezione di un paio di interventi urgentissimi e indifferibili. Per risolvere definitivamente questa problematica è necessario, pertanto, un approccio organico e sinergico che coinvolga la polizia municipale e tutte le altre forze dell’ordine, coordinate dagli uffici della Prefettura.

Il Comitato “Noi Siamo Arghillá” oltre ad avere ripetutamente scritto alle autorità competenti, ha anche più volte manifestato pubblicamente chiedendo di parlare direttamente con il Sindaco e con l’assessore competente senza ottenere risposte concrete.

Nel suo intervento, l’Ing. Richichi ha chiarito che il Comune, da solo, può fare ben poco senza l’aiuto delle forze dell’ordine, poiché l’emergenza di Arghillá non è solo sanitaria ma soprattutto sociale e di ordine pubblico.

Nonostante le ripetute denunce del comitato civico “Noi Siamo Arghillá” nei confronti del Sindaco e di tutte le autorità competenti, comprese la Regione e l’ASP, nessun intervento di bonifica è attualmente previsto nell’immediato.

La Commissione Controllo e Garanzia, sotto la guida del Consigliere Ripepi, continuerà a monitorare attentamente la situazione e a sollecitare le istituzioni affinché si attivino per risolvere questo disastro ecologico che mette in pericolo la salute e la sicurezza dei cittadini di Arghillá e di altri quartieri di Reggio Calabria.

Massimo Ripepi

Naufragio di Cutro, concluse le indagini sul ritardo dei soccorsi

Nei giorni scorsi è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari riguardo alla tragica vicenda del naufragio del caicco “Summer Love a” nelle acque antistanti Steccato di Cutro all’alba del 26 febbraio 2023 e nella quale morirono 94 migranti.

Le successive indagini, svolte dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Crotone e coordinate dalla Procura di Crotone, sono state focalizzate ad accertare perché nessuna imbarcazione dell’Autorità preposte al controllo del mare territoriale fosse in quella zona per tentar di intercettare il caicco (verosimilmente carico di numerosi migranti) e che nella tarda serata era stato tempestivamente segnalato dall’Agenzia Europea Frontex in navigazione verso le coste calabresi.

Le contestazioni ipotizzate di naufragio colposto (artt. 449-428 c.p.) e di omicidio colposo plurimo (art. 589 c.p.) sono state individuate nei confronti di due appartenenti al Corpo delle Capitanerie di Porto e di quattro appartenenti ai Reparti Aeronavali della Guardia di Finanza per i quali sono stati evidenziati i profili di negligenza nel dare attuazione alle regole che la normativa europea e nazionale impone in casi del genere.

I profili di colpa ipotizzati a carico dei Finanzieri attengono essenzialmente alla modalità esecutive delle azioni da svolgere in seguito all’avvistamento del natante, mentre è risultata non censurabile la scelta iniziale di qualificare l’evento come operazione di polizia (law enforcement) in luogo di soccorso in mare. In particolare, è stata contestata l’omessa completa comunicazione delle difficoltà di navigazione incontrate a causa delle condizioni meteomarine, nonché il ritardo nel predisporre le operazioni di intercetto del caicco, in assenza di un effettivo ed efficace monitoraggio radar.

Per quel che attiene invece i membri della Guardia Costiera la contestazione ruota intorno alla mancata acquisizione di informazioni necessarie per avere un quadro effettivo di quanto la Guardia di Finanzia stava facendo cui conseguiva una carente valutazione dello scenario operativo e delle conseguenti disposizioni da impartire ai natanti della Guardia Costiera che pure erano in condizioni di intervenire.

Per il medesimo episodio sono già stati condannati col rito abbreviato due scafisti, mentre è in corso il dibattimento per altri tre. L’ultimo dei componenti dell’equipaggio era invece deceduto nel naufragio.

REGGIO – Ok in consiglio comunale alla mozione per il riconoscimento dello youth work

Il consigliere comunale: « È necessaria interlocuzione per chiedere alla Regione una nuova legge regionale sui giovani che dia garanzie nella forma di partecipazione alla vita democratica»
È stata approvata durante l’ultima riunione del consiglio comunale reggino anche la proposta di mozione per il “Riconoscimento dello youth work, della figura dello youth worker, dell’educazione non formale”, presentata in aula dal consigliere Marcantonio Malara.
Nel suo intervento il consigliere, preliminarmente, ha dato atto del gran lavoro fatto «dalla VII commissione consiliare Istruzione, formazione, lavoro che si è relazionata con l’associazionismo, con le consulte. Da questo ascolto all’interno della commissione è nata la proposta che va a favore delle realtà giovanili, di chi ha scelto di impegnarsi da giovane per i giovani e per farne il proprio lavoro. Una figura che riguarda l’apprendimento non formale e tutte quelle azioni promosse per i giovani che aiutano le realtà giovanili a un confronto costante con la politica, le istituzioni, come nel caso nostro, l’ente comunale».
Lo youth work (animazione socio-educativa giovanile) è un termine ampio che riguarda tra l’altro anche la facilitazione della partecipazione attiva dei giovani e la loro inclusione nelle comunità e nei processi decisionali. La Regione Calabria ha adottato la legge regionale “Progetto giovani” 14 febbraio 2000 n.2, che tuttavia non menziona lo youth work e l’educazione non formale, e non sono seguiti regolamenti attuativi. Dunque la figura dello youth worker non è ad oggi riconosciuta dalla Regione Calabria, né inserita nel repertorio regionale delle qualifiche professionali come invece accade in altre regioni. Da qui l’importanza della decisione assunta nel civico consesso.
«La mozione – ha chiarito Malara – ha un grande valore perché interviene su un tema importante per chi si occupa di politiche rivolte ai giovani e per i giovani per chi insomma, di questo impegno ne ha fatto una ragione di vita e lavorativa. L’augurio è che con la mozione il sindaco possa avere la possibilità di interloquire con la Regione Calabria affinché possa essere accolta la specifica richiesta della figura dello youth worker. E, più in generale, possa esserci un’interlocuzione proficua per chiedere alla Regione una nuova legge regionale sui giovani che dia garanzie nella forma di partecipazione alla vita democratica della Regione e quindi dei Comuni interessati, perché i giovani non sono solo il presente, ma anche il futuro ed è giusto che siano dotati di strumenti che consentano di part i diritti e le istanze di partecipazione democratica alle scelte che riguardano il proprio territorio e loro stessi».

GIOIA TAURO – Controlli in mare della Guardia Costiera, sanzioni e sequestri verso condotte più imprudenti

Nel corso di mirati controlli volti a verificare il rispetto da parte dei diportisti delle norme di sicurezza a tutela della balneazione, gli uomini della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro, anche sulla scorta di segnalazioni che erano pervenute da bagnanti e assistenti di salvataggio di strutture balneari, hanno provveduto a reprimere alcune condotte altamente imprudenti poste in essere sul litorale di Gioia Tauro e su quello di Palmi.

In particolare, l’attività dei militari ha consentito di accertare e sanzionare l’illegittima conduzione di un acquascooter da parte di una persona sprovvista di patente nautica, con conseguente fermo amministrativo del mezzo. Al conduttore dell’acquascooter è stata applicata una sanzione amministrativa che prevede il pagamento di importi fino ad un massimo di € 11.017,00.

Ancora, nella giornata di domenica, i militari, grazie ad una attività condotta congiuntamente da mare e da terra, hanno individuato e sanzionato un natante da diporto, intento a effettuare pericolose evoluzioni sotto costa, all’interno della fascia di mare destinata alla balneazione, a velocità sostenuta ed in prossimità di bagnanti, sia sul litorale di Palmi, sia sul lungomare di Gioia Tauro. Anche in questo caso, oltre alla sanzione pecuniaria, è scattato il sequestro amministrativo dell’unità.

L’attività di controllo effettuata si inserisce nella più vasta operazione nazionale “Mare e Laghi sicuri 2024”, che dal 15 giugno, fino al 15 settembre 2024, si svolge anche su tutto il territorio di giurisdizione del Compartimento Marittimo di Gioia Tauro. Come chiarisce la Guardia Costiera, l’obiettivo dell’operazione è la tutela, sotto il profilo della sicurezza, delle attività balneari e ludico-ricreative; un occhio discreto, garbato e rispettoso della fruizione del tempo libero da parte degli utenti del mare, ma al contempo attento, scrupoloso e pronto a reprimere senza indugio quelle situazioni, come quelle descritte, che possano rappresentare un immediato pericolo per la sicurezza della balneazione, della navigazione, della vita umana in mare o dell’ambiente.

REGGIO – Le sue bellezze conquistano i big del calciomercato: sui social un’esplosione di affetto verso la città ed i reggini

Tantissimi i messaggi di apprezzamento da parte dei milioni di utenti che seguono le pagine social dei “talent” della trasmissione sportiva più seguita dell’estate andata in onda per una settimana dal Lungomare di Reggio Calabria

L’esperienza reggina ha lasciato il segno tra i “talent” del Calciomercato nazionale. Ospite della Città Metropolitana, il team di Alessandro Bonan, ha avuto modo di apprezzare le bellezze del territorio, entrando in contatto con migliaia di persone che hanno partecipato alle dirette serali, ai collegamenti dai luoghi simbolo della città e dell’area metropolitana, o nell’ambito delle tante attività disposte dalla Città Metropolitana grazie alla disponibilità di Comuni, associazioni, realtà sportive, imprese, organizzazioni che si occupano di promozione, marketing ed accoglienza in ambito turistico.

Tra i più entusiasti il giornalista Gianluca Di Marzio, vera e propria star digitale, con quasi tre milioni di followers sui principali social network. “Una raffica… di emozioni – scrive Di Marzio, citando la famosa “raffica” che caratterizza i suoi interventi sul finale di trasmissione con le notizie di calciomercato – è stata una settimana stupenda e chiuderla in mezzo alla gente che ha accolto me e tutta la squadra di Calciomercato L’originale così calorosamente è un qualcosa di inspiegabile. Reggio Calabria per sempre nel mio cuore”. Ed ancora, scrive sempre Di Marzio, invitando gli spettatori a visitare la città, “se non l’avete vissuta non potete capire. E allora dovete venire qui per rendervi conto! É stata una settimana magica, difficilmente descrivibile a parole. Dai paesaggi mozzafiato ai sapori unici, passando attraverso la storia millenaria e il grande affetto ricevuto ogni sera. Grazie di cuore Reggio Calabria, siete casa”. Ed infine, durante la notte che ha segnato il grande evento di chiusura, tra il Museo Archeologico e l’Arena dello Stretto, Gianluca Di Marzio mette nero su bianco un ulteriore pensiero dichiarando il suo amore verso Reggio ed i reggini: “Non riesco a dormire, negli occhi e nell’anima rivedo e risento Reggio, il suo amore e Calciomercato. I bronzi e il bergamotto, il lungomare e l’arena, i selfie e le tavole infinite, il mare cristallino e l’affetto sincero. Esagerato. Spontaneo. Come il calabrese e la sua adorata Calabria: terra di meraviglie sottovalutate e persone disposte a dare sempre più di quel che ricevono e mai dopo aver ricevuto. Qui troverete sempre una casa aperta e un tesoro a forma di cuore. Infinitamente grazie”.

Non è da meno Alessandro Bonan, tra i più apprezzati professionisti del giornalismo sportivo a livello europeo e conduttore della trasmissione. E’ proprio lui a celebrare il successo delle serate reggine all’Arena con un video dell’ultima puntata andata in onda dal Lungomare. “Oltre 1500 persone a vedere Sky Calciomercato L’originale a Reggio Calabria. Mai successa una cosa del genere. Meraviglioso”. I ringraziamenti social di Alessandro Bonan si rivolgono poi direttamente al sindaco Falcomatà. “E’ solo per merito vostro se è stato così speciale. Grazie sindaco per averci creduto per primo, sostenendoci poi in tutto”.

A chiosare le dichiarazioni d’amore per Reggio Calabria ci ha pensato infine il più giovane dei conduttori Sky, Valerio Spinella, conosciuto dagli sportivi come Fayna, che di Reggio Calabria ne fa uno spiritoso acronimo: “Ritorneremo Estasiati Godremo Gioiosamente Insieme Onnivori Culturalmente Assaporeremo Libertà Amicizia Bontà Rispetto Illusionismo Amore”.

Un’ironia che al pari degli altri messaggi postati sui social, alle decine di stories pubblicate dai big del calciomercato nazionale, ha già prodotto milioni di visualizzazioni, centinaia di migliaia di likes e di commenti entusiasti. A cominciare dagli stessi protagonisti del team di Sky, alcuni dei quali hanno già annunciato di voler scegliere Reggio e la Calabria per le loro prossime vacanze.

Un successo che ha avuto il merito di andare ben oltre il racconto dei media tradizionali e che ha invaso la rete con un’ondata di affetto e di ammirazione. Sulle pagine social più seguite del giornalismo sportivo nazionale per una settimana sono state protagoniste assolute le splendide immagini del territorio reggino, generando un effetto moltiplicatore in grado di raggiungere milioni di persone in Italia e nel mondo, mettendo insieme le più seguite e ricercate notizie sportive con le bellezze dei principali luoghi di interesse dell’area metropolitana. Colori, paesaggi, profumi, sapori, tradizioni, persone. L’Italia del calciomercato ha avuto il merito di narrare al mondo il volto migliore della città. Un obiettivo programmato dalla Città Metropolitana da considerarsi raggiunto, che stando alle parole dei protagonisti, si è già trasformato in un “arrivederci a presto”.

GIOIA TAURO – Parcheggia la propria barca su pubblica via, i Carabinieri lo denunciano

I militari della Stazione Carabinieri di Gioia Tauro, nell’ambito di un servizio perlustrativo volto alla prevenzione dei reati in genere, hanno deferito un cittadino di Gioia Tauro che su una via pubblica aveva parcheggiato un’imbarcazione.

In particolare, durante un normale pattugliamento nella zona marina di Gioia Tauro, i Carabinieri hanno notato la presenza di un’imbarcazione lunga circa 10 metri, apparentemente abbandonata e collocata su blocchi di cemento. Tale situazione impediva il passaggio di mezzi di soccorso, come ambulanze e veicoli antincendio, creando un pericolo per la sicurezza pubblica.

L’imbarcazione risultava priva di motore e di qualsiasi simbolo di riconoscimento, rendendo difficile l’identificazione del proprietario. Tuttavia, grazie a rapidi accertamenti, i militari sono riusciti a risalire al proprietario, che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Palmi per invasione di terreni o edifici.

Grazie all’intervento dell’Arma dei Carabinieri, la strada è ora nuovamente operativa e sicura. Questo episodio dimostra l’efficacia dell’attività di prossimità dell’Arma dei Carabinieri, sempre impegnata nel monitorare il territorio e ascoltare le esigenze dei cittadini. La presenza costante dei Carabinieri nelle comunità locali favorisce un dialogo diretto con i cittadini, permettendo di individuare e risolvere prontamente situazioni di illegalità o disagio.

Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità dell’indagato sarà vagliata nel corso del successivo processo.

Il leggendario Nick Mason con la sua band domani sera a Roccella Jonica

Sarà la prima e probabilmente l’unica volta di un mito dei Pink Floyd in Calabria. Per chi ama il rock leggendario, il concerto di Nick Mason con la super band di all stars, i Saucerful of Secrets, è di sicuro uno degli eventi musicali dell’anno, ma la tappa calabrese di domani sera al Teatro al Castello di Roccella Jonica assume i connotati di un evento musicale storico per questa regione. Dopo le tappe nel Regno Unito e in mezza Europa, si chiude a Roccella anche la breve parentesi italiana del “Set the Control Tour”, che sta incantando ed emozionando centinaia di migliaia di fan della band, tra brani immortali, esecuzioni da brividi ed effetti speciali. Il concerto inizierà alle 21:30, i cancelli saranno aperti alle 19:30. La biglietteria del Teatro sarà attiva dalle ore 18.00, mentre la prevendita prosegue su ticketone.it.

Il prestigioso e imperdibile concerto, che ripropone dal vivo i primi Pink Floyd, forse quelli più amati e musicalmente rivoluzionari, vedrà anche sul palcoscenico di Roccella Nick Mason con altre stelle mondiali del rock:  Guy Pratt al basso, che spesso ha fatto parte dei live dei Pink Floyd, di Madonna e Michael Jackson, Gary Kemp, chitarrista degli Spandau Ballet, Lee Harris, chitarrista dei Blockheads e Dom Beken, pianista dei Transit Kings.

L’evento fa parte della sezione “Miti della Musica Mondiale” della 38° edizione di Fatti di Musica, il Festival del Live d’Autore nazionale e internazionale diretto da Ruggero Pegna, con il Patrocinio della Regione Calabria, per il brand Calabria Straordinaria. Al mitico musicista sarà consegnato il Riccio d’Argento del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, storico oscar del festival.

Dopo i concerti di stelle come Santana, Tina Turner, Sting, Simple Minds, Elton John, James Taylor e moltissimi altri, che hanno segnato la storia dei live in questa regione, nell’albo d’oro del promoter lametino ancora un’altra imperdibile gemma del panorama musicale mondiale. Un live straordinario che si avvarrà, nello stile che ha contribuito a rendere unici i Pink Floyd, di un imponente e spettacolare allestimento scenotecnico, con proiezioni ed effetti speciali.

In scaletta una ventina di brani mitici, alcuni del periodo iconico segnato dalla leggenda di Syd Barrett, da Insterstellar Overdrive e Astronomy Domine del primo album The Piper at the Gates of Dawn, a One of These Days tratto da Meddle, da Saucerful of Secrets, brano che titola il secondo album e il nuovo progetto, a Point Me at the Sky di David Gilmour e Roger Waters, immortalato anche in un video. Ed ancora brani di altri album unici e sensazionali come Ummagumma e Atom Heart Mother. Tra i più grandi batteristi di sempre, appassionato di automobilismo, pilota di elicotteri, scrittore, Mason ha ricevuto nel 2012 la Laurea Honoris Causa in Lettere dall’Università di Westminster e nel 2018 l’onorificenza di Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico.

“In questi anni – afferma Pegna – ho cercato di portare quaggiù eventi straordinari, alcuni già irripetibili, stelle mondiali mai venute prima, seguendo i miei gusti, ma al contempo i sogni di tanti calabresi… Nick Mason è una leggenda, come grandiosi sono anche i musicisti che lo accompagnano, tutte stelle, tra cui Gary Kemp, ex Spandau Ballet con cui ho iniziato quest’avventura in Calabria! Ringrazio il Presidente della Regione Roberto Occhiuto per avere da subito condiviso l’eccezionalità dell’evento  e concesso il suo Patrocinio!”.

Il concerto ha anche il Patrocinio del Comune di Roccella Jonica e della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Per informazioni tel. 0968441888 www.ruggeropegna.it.

REGGIO – Validazione del progetto del nuovo Auditorium Calipari

Sarà presto sottoscritta la convenzione tra il Consiglio regionale della Calabria e la Regione Puglia, attraverso cui quest’ultima, tramite la propria Agenzia regionale ASSET, provvederà, come previsto dal codice dei contratti pubblici Dlgs 36 / 2023,  alla procedura di validazione sia del progetto di fattibilità tecnico-economica che  del progetto esecutivo per la costruzione del nuovo Auditorium Calipari..

Per il Consiglio regionale a firmare l’accordo – il cui schema è stato redatto e proposto dal dirigente del Settore Tecnico  architetto Gianmarco Plastino – sarà il presidente Filippo Mancuso, secondo cui: “la convenzione è un esempio di attuazione dei principi di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, attraverso la sinergia e lo scambio di best practices fra soggetti pubblici. Da un lato, viene privilegiata l’ eccellenza di una Regione meridionale che dispone  di  un’agenzia certificata nel rispetto della normativa comunitaria sulla verifica dei progetti delle grandi opere. Dall’altro, il Consiglio regionale risparmierà preziose risorse finanziarie, poiché la convenzione non prevede alcun corrispettivo se non il rimborso dei costi”.

Aggiunge Mancuso: “va dunque avanti  l’impegno finalizzato  a restituita alla Calabria e alla città di Reggio un’ importante struttura a seguito del crollo della copertura avvenuto nel luglio 2020. E’ prevista la realizzazione di una sala polifunzionale idonea a ospitare 640 spettatori e 12 oratori, un foyer all’interno di una superficie complessiva pari a 1.210 metri quadri. Un progetto basato sui più avanzati criteri architettonici, tecnologici di fruibilità e di sostenibilità”.