REGGIO – Morte di un neonato, il garante Marziale alle direzioni Asp e sanitaria: “Procedere senza indugio e celermente all’accertamento dei fatti”

Apprendendo da più segnalazioni del decesso di un bambino appena nato e dopo un confronto con familiari dello stesso, Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, ha intrapreso formalmente l’iniziativa di interpellare la direzione generale dell’ASP di Reggio Calabria e la direzione sanitaria dell’ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena (RC), richiedendo quanto segue testualmente:
“Il Garante, non ritenendo chiare le cause del decesso, in virtù:
  • della L. r. 12 novembre 2004, n. 28, art. 1 che attribuisce al Garante la funzione di assicurare la piena attuazione nel territorio regionale dei diritti e degli interessi sia individuali sia collettivi dei minori anche ai sensi di quanto previsto dalla L. 27 maggio 1991, n.176: “Ratifica ed esecuzione della Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989” e a quanto previsto dalla “Carta europea dei diritti del fanciullo” adottata a Strasburgo il 25 gennaio 1996, ratificata in Italia con L. 20 marzo 2003, n.77;
  • dell’art. 2 della citata legge, ai sensi del quale il Garante vigila, sull’assistenza prestata ai minori all’interno delle strutture socio-sanitarie e accoglie segnalazioni in merito alla violazione dei diritti dei minori, sollecitando le amministrazioni competenti all’adozione di interventi adeguati alla rimozione delle cause che ne impediscono la tutela;
  • della L. 12 luglio 2011, n. 112, che riconosce al Garante di intraprendere tutte le iniziative opportune per assicurare la piena promozione e tutela dei diritti dei minori, con particolare riferimento al diritto alla salute, al fine di verificare che agli stessi vengano garantite cure adeguate, dando avviso delle risultanze, ove opportuno, all’autorità giudiziaria
ESORTA
codeste amministrazioni a procedere senza indugio a svolgere gli opportuni accertamenti in relazione all’evento morte del piccolo Matteo e a riscontrare celermente la presente segnalazione con dettagliata relazione finalizzata alla ricostruzione dei fatti accaduti e all’accertamento di eventuali responsabilità”.

CORIGLIANO R. – Divieto di avvicinamento a seguito di minacce nei confronti della compagna da parte di un 57enne

Nella mattinata odierna personale del Commissariato di P.S. del Corigliano-Rossano ha dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal G.I.P.  del Tribunale di Castrovillari, nei confronti di un uomo ritenuto autore di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.

L’uomo, non accettando la fine della loro relazione sentimentale, terminata nel mese di luglio 2023, avrebbe minacciato gravemente la donna in svariate occasioni ponendo in essere  vessazioni e rivolgendole frasi denigratorie.  minacce e insulti contenuti in messaggi scritti e accompagnati da  audio condivisi medianti l’app whatsapp:

Alla donna sarebbero state rivolte minacce del seguente tenore “PAGHERAI TUTTO PESANTEMENTE”, “PAGHERAI GLI EFFETTI DELLA MIA VENDETTA”  ” NESSUNA PIETA'” per le quali la stessa ha sporto  denuncia verso il suo ex compagno.

Subito sono state  avviate attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal Procuratore Capo Dr. Alessandro D’Alessio, culminate con la richiesta di misura cautelare.

All’uomo, che da accertamenti è emerso avere svariati pregiudizi penali e di polizia a suo carico, è stato contestato il reato di atti persecutori con l’aggravante dell’utilizzo di strumenti informatici

Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.

REGGIO – Inaugurazione nuovi uffici giudiziari del Ce.Dir., Falcomatà: «Un front office aiuto e sostegno concreto rispetto a tutte le attività che riguardano l’esercizio della giustizia nella nostra città»

Al taglio del nastro, insieme al sindaco del Comune di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, erano presenti il prefetto Clara Vaccaro, il procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri, i procuratori aggiunti Giuseppe Lombardo, Stefano Musolino, Walter Ignazitto, l’eurodeputata già vicepresidente della Regione Giusi Princi, l’assessora ai lavori pubblici e all’area dello Stretto e Città metropolitana di Reggio Calabria, Maria Stefania Caracciolo.
«Un front office che sarà da aiuto e sostegno concreto rispetto a tutte le attività che riguardano l’esercizio della giustizia nella nostra città – ha chiarito il sindaco Falcomatà – è un ulteriore tassello che si somma all’assegnazione dei locali dell’ex Agenzia dei beni confiscati all’esercizio delle attività del giudice di pace, che segue all’assegnazione di alcuni locali della Città metropolitana agli uffici della Procura generale della Corte d’Appello. Questo odierno chiude il cerchio, un percorso iniziato quasi sei anni fa, con l’assegnazione a titolo di comodato d’uso gratuito di questi locali, per poi renderli fruibili rispetto all’obiettivo che il Ministero della Giustizia si era dato ossia convogliare all’interno di un unico ufficio tante attività che invece i nostri operatori del diritto, i nostri avvocati, ma anche la magistratura reggina svolgevano in zone diverse della città».
Il primo cittadino ha poi ribadito che «Il Ce. Dir. diventerà un vero centro di amministrazione della giustizia e della pubblica amministrazione nella nostra città. Questi locali, insieme al nuovo palazzo di giustizia, i cui lavori sono in dirittura d’arrivo, sono una buona notizia per tutto il territorio. E poi ovviamente questo iter mette insieme Ministero della Giustizia, Regione Calabria e Comune di Reggio Calabria. Credo che i cittadini possano essere contenti di questa bella pagina di sinergia istituzionale».

REGGIO – Tutto pronto per la 60° edizione della Traversata dello Stretto, Ranuccio: “Da Metrocity sostegno forte e deciso”

Il consigliere metropolitano delegato al Turismo, Giuseppe Ranuccio, ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione della 60° edizione della Traversata dello Stretto, in programma il prossimo 4 agosto, tra Cannitello e Punta Faro, quale gara internazionale di nuoto di fondo “Trofeo Mimmo Chirico”.

«Si rinnova un appuntamento importante che, come Città Metropolitana, abbiamo deciso di sostenere in maniera ancora più forte ed incisiva rispetto al passato». Così, Giuseppe Ranuccio si è soffermato su un evento che «non ha solo una valenza sportiva, ma è uno straordinario strumento di crescita per il territorio che può raccogliere tutta una serie di benefici sotto il profilo culturale, turistico e della promozione della propria immagine».

«Anche la Traversata dello Stretto – ha concluso il consigliere metropolitano – in coerenza con la programmazione fissata nelle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, ci consente di mettere in mostra la parte migliore della Calabria fatta di paesaggi e di mare cristallino. Con l’amministrazione metropolitana, dunque, saremo sempre accanto ad iniziative simili che rappresentano un patrimonio da tutelare e devono rappresentare un’occasione di crescita sociale e sviluppo economico».

Inaugurato il front office degli uffici giudiziari di Reggio Calabria, Princi: “Progetto portato a termine in tempi rapidissimi, la miglior risposta per i cittadini”

A dichiararlo è l’eurodeputata reggina Giusi Princi che, su delega del Presidente della Regione Roberto Occhiuto, aveva seguito e coordinato l’iter del progetto, finanziato dalla Regione Calabria con un importo complessivo di 640mila euro.

Stamane l’inaugurazione dei nuovi locali da parte delle Istituzioni. Oltre all’On. Giusi Princi, che ha curato il Progetto insieme al Procuratore antimafia di Reggio Calabria, dott. Giovanni Bombardieri, presenti: il Procuratore Generale dott. Gerardo Dominijanni; i Procuratori aggiunti dott.ri Giuseppe Lombardo e Stefano Musolino; per l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, il Sindaco avv. Giuseppe Falcomatà; per la Regione Calabria, dott.ssa Maria Stefania Caracciolo, neo Assessore regionale ai Lavori pubblici, alla sua prima uscita ufficiale; il Prefetto di Reggio Calabria, dott.ssa Clara Vaccaro, il Presidente del Tribunale ordinario di Reggio Calabria, dott.ssa Mariagrazia Arena, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati, avv. Rosario Infantino.

I locali dedicati sono quelli dell’ex bar sito all’interno dell’area CeDir, assegnati in comodato d’uso gratuito dal Comune di Reggio Calabria alla Procura. L’immobile (di circa 300 metri quadrati) è stato completamente progettato, ristrutturato e arredato dalla Regione Calabria. Si tratta di una infrastruttura che andrà a semplificare e potenziare l’organizzazione degli Uffici della Procura reggina, favorendo così efficienza e accessibilità. I nuovi locali accoglieranno in un unico spazio moderno e facilmente accessibile al pubblico uffici e quindi servizi prima dislocati presso Corte d’Appello, Procura e Tribunale di Reggio Calabria per carenza di locali.

“Solo pochi mesi fa abbiamo inaugurato l’inizio dei lavori. Oggi siamo riusciti a consegnare velocemente i nuovi locali, grazie ad una perfetta intesa intercorsa con la Procura di Reggio Calabria, presieduta dal Procuratore Bombardieri” dichiara Giusi Princi nell’evidenziare di quante e quali opportunità beneficeranno i cittadini, che “con i nuovi servizi avranno una giustizia sempre più rispondente ai bisogni di ciascuno.”

All’ interno della vasta area sono distribuiti diversi uffici:
1) Ufficio TIAP (Trattamento Informatico Atti Processuali). A questo ufficio potranno accedere gli avvocati e i cittadini interessati, al fine di visionare i fascicoli processuali nonché atti e documenti. All’interno dell’area è presente uno sportello front office con funzionari dedicati che seguiranno gli utenti o le parti legali per la consultazione dei documenti richiesti.
2)Ufficio Casellario e Carichi pendenti nel quale il singolo utente, o su delega il proprio rappresentate legale, potrà accedere al proprio certificato per conoscere lo stato dei procedimenti penali in corso e gli eventuali relativi giudizi di impugnazione.
3) Ufficio art. 335 che consente al singolo cittadino o al proprio rappresentate legale di verificare se il proprio nome risulta iscritto nel Registro delle Notizie di Reato e cioè conoscere se lo stesso risulta indagato o persona offesa di un eventuale procedimento penale. I locali sono ampi e luminosi, gli interni sono stati progettati e curati nei dettagli dalla ditta appaltata dalla Regione, e risultano dotati di importanti sistemi informatici per la rete dati, videosorveglianza e antintrusione, impianto di illuminazione di ultima generazione con sistema di risparmio energetico, impianto di climatizzazione caldo/freddo diffuso che garantisce la copertura in tutti gli ambienti, impianto di rilevazione ottico di fumo. Inoltre, i locali sono dotati di 7 servizi igienici di cui: 5 destinati al pubblico compreso quello per diversamente abili e 2 per il personale degli uffici.

MARTORE (RC) – Il 6 e 7 agosto l’evento “Baccalà in Piazzetta” nel centro storico

Sono ufficialmente iniziati i preparativi per l’evento Baccalà in Piazzetta che si svolgerà a Martone il 6 e 7 agosto. La manifestazione avrà il chiaro intento di far conoscere le tradizioni enogastronomiche locali, insieme anche alla riscoperta delle radici culturali. L’evento è promosso dall’Amministrazione con la collaborazione della Proloco e dei volontari martonesi. Due giorni dedicati chiaramente al baccalà, il merluzzo conservato sotto sale, presente in tantissime ricette locali. Occasione per scoprire come a Martone, grazie alla presenza della sorgente naturale di Crini e alla qualità della sua acqua, il risultato dopo alcuni giorni di ammollo, è davvero invitante e delizioso, una vera prelibatezza.

Gli organizzatori hanno deciso di puntare su un vero e proprio menù per valorizzare alcune ricette, selezionate tra le tante che si tramandano di famiglia in famiglia. Ecco perché nelle due serate, ad un prezzo fisso e su prenotazione, sarà possibile degustare le seguenti eccellenze martonesi: le immancabili “pitteje cu baccalà”, squisite frittelle di baccalà; il baccalà con patate silane e pomodori di stagione, soluzione sempre saporita ed apprezzata; le polpette di filetti di baccalà, una vera bontà; il trancio di baccalà fritto accompagnato da una saporita peperonata; i fagioli con baccalà e olio evo; le melanzane con cuore di baccalà, per fare sposare infine mare e monti. Tutti prodotti che andranno a far parte del ricco ed appetitoso piatto unico che verrà distribuito nel centro storico, come detto ad un prezzo fisso e simbolico, e che si potrà degustare per le vie del paese, con angoli di Martone che verranno personalizzati per l’occasione con posti a sedere e che renderanno la serata ancora più speciale. Inoltre l’apprezzata street band dell’Associazione Giovani Musicisti Mammola eseguirà brani di musica contemporanea dal vivo, rendendo l’atmosfera ancora più coinvolgente e piacevole. Sarà possibile anche accompagnare la cena con dell’ottimo vino locale o con il Terre di Gerace IGP Locride bianco dell’Azienda Agricola Barone Macrì, vino intenso con note agrumate risultato dell’unione dei due vitigni calabrese greco e inzolia, ulteriore tassello per far comprendere la cura dei particolari e l’attenzione verso i visitatori della manifestazione.

“La riscoperta delle nostre radici – ha commentato Francesco Meduri, Presidente della Proloco per Martone – è uno degli obiettivi primari della nostra associazione. La cucina calabrese ad esempio è un patrimonio, tante volte sottovalutato, che fa parte in modo indissolubile della nostra cultura. Alcune ricette sono vere opere d’arte che si tramandano e arricchiscono il nostro territorio. Le tradizioni gastronomiche rappresentano, senza alcun dubbio, un patrimonio culturale di inestimabile valore, portando con sé secoli di storia, sapori autentici e un senso di appartenenza profondo. Mantenere vive queste tradizioni è fondamentale per preservare l’identità di una comunità e per trasmettere un’eredità culinaria unica alle generazioni future”.
“L’invito – conclude Meduri – è quello di prenotare in anticipo per poter aiutare cosi l’organizzazione a programmare nel miglior modo la degustazione del menu a base baccalà. Abbiamo già ricevuto molte prenotazioni ma allo stesso tempo metteremo un tetto massimo per poter garantire la qualità della degustazione. Grazie all’Amministrazione che ci ha coinvolto in questo progetto unico per il territorio e la nostra comunità. Vi aspettiamo a Martone per cenare piacevolmente sotto le stelle e ammirare il panorama”.

Per info Proloco per Martone prolocopermartone@gmail.com Infoline: Francesco 329.6221230 Daniele 329.6127214

 

REGGIO – Cancellato live di “MR RAIN in concerto” a Piazza Castello

microfono
La Esse Concerti – S.R.L., agenzia organizzatrice dell’evento di cui all’oggetto, è spiacente di comunicare che il concerto dell’artista “MR RAIN”, in programma il 5 agosto a Piazza Castello (Reggio Calabria), è stato cancellato a causa di difficoltà tecniche e logistiche indipendenti dalla volontà dell’organizzazione.
Sarà comunque possibile richiedere il rimborso del prezzo del biglietto, comprensivo di diritti di prevendita, entro e non oltre il 30 agosto 2024, attraverso il circuito TicketOne ovvero presso i punti vendita dove sono stati acquistati i tagliandi.
Per coloro che hanno effettuato l’acquisto tramite il sito o l’app TicketOne potranno richiedere il rimborso seguendo la procedura riportata al seguente link: https://www.rimborso.info
Come da condizioni di vendita, non è rimborsabile alcun costo e/o spesa accessoria o personale.
Per ottenere il rimborso è necessario essere in possesso di un titolo di accesso. Senza il titolo di accesso non sarà possibile ottenere alcun rimborso.

REGGIO – Proseguono i controlli dei carabinieri forestali contro gli illeciti ambientali ed a tutela del patrimonio naturalistico all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte

Prosegue incessante l’opera di contrasto ai reati ambientali, volta al perseguimento del rispetto normativo nel territorio del Parco Nazionale d’Aspromonte: il contrasto al fenomeno del degrado naturalistico, come il riprovevole abbandono incontrollato di rifiuti o l’abusivismo edilizio, la pratica del pascolo abusivo ed il furto di materiale legnoso dalla lussureggiante vegetazione aspromontana, sono oggetto di particolare riguardo da parte dei carabinieri forestali, attraverso un’intensificazione dei controlli disposta e coordinata dal Reparto CC P.N. Aspromonte di Reggio Calabria.
Nell’ultimo mese, nell’ambito delle attività finalizzate alla repressione delle violazioni in materia di smaltimento illecito di rifiuti, i militari del Nucleo CC Parco di Bagaladi hanno rinvenuto veicoli, in evidente stato di abbandono, in un’area ricadente all’interno demanio fluviale, località Cucuzza, risalendone ai legittimi proprietari e provvedendo all’irrogazione delle prescritte sanzioni. Il Nucleo in parola ha altresì provveduto ad accertare un danneggiamento di piante di farnetto (quercus frainetto ten) durante operazioni di esbosco da parte di un’impresa individuale, su un lotto boschivo costituito da piante di leccio e pino marittimo, ricadente nel comune di Roghudi, località Carruso, in violazione delle prescrizioni imposte dalla Comunità Europea e relativi Regolamenti. Anche in questo caso, il sistema sanzionatorio è stato repentinamente applicato dai militari operanti.
In tema di pascolo abusivo, gli accertamenti eseguiti dal Nucleo CC Parco di Mammola hanno consentito di risalire ai proprietari dei capi bovini lasciati ripetutamente liberi di vagare, senza alcuna custodia, sul manto stradale dei Piani della Limina, costituendo fonte di pericolo per la circolazione e l’incolumità dell’utenza, provvedendo a denunciare 3 soggetti.
Durante lo svolgimento di un servizio di controllo del territorio, in località Pietra Bollata, agro del comune di Molochio, il Nucleo CC Parco di San Giorgio Morgeto ha accertato violazioni in materia di rintracciabilità degli alimenti, procedendo al sequestro dei generi alimentari, rinvenuti all’interno di un vano refrigerato e risultati privi di etichettatura o di documenti attestanti la provenienza.
Il Nucleo CC Parco di Oppido Mamertina ha accertato il taglio di circa 40 piante di leccio, con conseguente asporto del materiale legnoso, in località Vono-Crazzolo, su terreni di proprietà comunale. Risalendo agli autori dell’illecito, tramite scrupolosa attività investigativa condotta anche con sistemi di rilevamento video, i militari operanti hanno, fra l’altro, provveduto al sequestro di circa 35 quintali di legna di leccio.
Anche le ultime operazioni sopra descritte – fatte salve le successive valutazioni in fase processuale – attribuiscono risalto alle competenze specifiche che contraddistinguono l’operato dei carabinieri forestali all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte.

 

REGGIO – Tragedia a Gallico: uomo muore in spiaggia dopo un malore

Dramma questa mattina a Reggio Calabria, un uomo di 55 anni, Demetrio Errigo, ha perso la vita sulla spiaggia di Gallico Marina. L’uomo, titolare di una palestra, è stato colto da un malore improvviso. Il corpo è stato trovato da alcuni ragazzi che hanno cercato disperatamente di prestare soccorso. Sul posto sanitari del 118 ed agenti della Polizia.

ROSARNO (RC) – Scoperta di un deposito illegale di fuochi d’artificio, i carabinieri sequestrano oltre 2200kg di esplosivi

In un controllo del territorio mirato alla prevenzione di crimini legati ad armi ed esplosivi, i Carabinieri della Tenenza di Rosarno hanno condotto una perquisizione in una proprietà situata alla periferia della città. La zona, caratterizzata da un ampio terreno con un casolare, era protetta da un cancello chiuso con lucchetto.
Durante il controllo, i militari dell’Arma hanno scoperto numerosi scatoloni accatastati con etichette esterne che indicavano la presenza di fuochi d’artificio. Dopo aver aperto i contenitori, i carabinieri si sono trovati davanti una grande quantità di materiale pirotecnico.
In totale sono 122 le scatole contenente materiale esplodente, nella fattispecie fuochi d’artificio, per un peso complessivo di oltre 2200 kg. Tra gli articoli sequestrati vi erano petardi, bombe carta e materiale pirotecnico dall’altissima esplosività.
Un quantitativo dunque cospicuo, conservato dal proprietario in assenza di qualsivoglia licenza alla vendita o detenzione.
Informata l’Autorità Giudiziaria di Palmi dei fatti sopra descritti, i militari hanno deferito il proprietario dell’abitazione con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente, senza la relativa licenza rilasciata dal Prefetto.
Ad ogni modo, il procedimento penale è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità della persona deferita, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.