REGGIO – La prima DataMeditation sullo Stretto e un evento aperto al pubblico per scoprire il rituale “datapoietico” all’Accademia di Belle Arti

Ieri, il Lido Comunale di Reggio Calabria è stato il teatro della DataMeditation, l’opera-performance ideata dagli artisti Salvatore Iaconesi e Oriana Persico durante la pandemia per creare nuove forme di “empatia digitale” e sperimentare un nuovo modo di connettersi attraverso i dati.

L’opera degli artisti è stata riportata in vita da SENSEABLE, la Summer School dell’Accademia, attivando così la prima azione di recupero, sistematizzazione e trasmissione dell’eredità che Iaconesi, scomparso proprio a Reggio Calabria nel luglio 2022, ci ha lasciato in custodia.

“Nella DataMeditation i partecipanti, accoppiati randomicamente, generano dati attraverso una web app, che ogni giorno vengono fruiti sotto forma di suoni, testi e video. È ciò che abbiamo fatto per tre giorni per immergerci nel progetto realizzando un esperimento complesso di ricerca sul campo che ci ha coinvolto in prima persona” – spiegano i docenti dell’Abarc Paola Bommarito e Giacomo Tufano, curatori del progetto -. Protagonisti sono i 30 partecipanti della school, un gruppo formato da studenti dell’accademia, artisti e ricercatori”.

Il rituale, che si è svolto nella spiaggia antistante il lido comunale, culmina nel disvelamento delle coppie e in uno scambio simbolico: un dono che ogni partecipante ha preparato per il proprio Altro, scambiandolo sulla riva del mare davanti allo Stretto.

La School prosegue fino al 5 settembre: i partecipanti stanno studiando il software della DataMeditation, recuperando il codice scritto da Iaconesi e immaginando nuovi possibili concept di questo rituale in grado di connettersi alla città di Reggio Calabria e all’ecosistema dello Stretto.

“Al cuore di SENSEABLE c’è il recupero del software. A due anni dalla sua morte, proprio grazie e durante la Summer School, per la prima volta lo abbiamo riportato in vita. Non posso immaginare un modo più bello e significativo di iniziare l’immensa opera del nostro archivio” – ci racconta l’artista Oriana Persico che guida le attività della summer school.

“I partecipanti diventeranno i primi ‘custodi del codice’, coloro che, conoscendo intimamente l’opera potranno crearne nuove versioni e, in questo modo, tramandare la DataMeditation. È ciò che avevamo in mente con Salvatore pensando al nostro archivio: non un luogo della conservazione ma un organismo generativo che vive di relazioni e cura”.

Ma come è fatto il codice della DataMeditation? Come e perché gli artisti possono occuparsi dei dati e cambiare il destino delle nostre tecnologie? Come possiamo riunirci intorno ai dati stimolando partecipazione, bellezza, coesione e l’emersione di nuovi ruoli e ritualità sociali?

L’appuntamento per scoprirlo è giovedì 5 settembre, ore 18:30, in una mostra allestita negli spazi esterni antistanti l’Accademia di Belle Arti, in via XXV luglio, 10.

La mostra di Senseable porta in strada il processo didattico e di ricerca sperimentato all’interno della summer school: espone i dati raccolti dai partecipanti durante la loro esperienza di DataMeditation; articola in una visualizzazione grafica il processo di recupero del software attuato; presenta le nuove versioni della DM immaginate dai partecipanti.
Questo momento finale di Senseable è pensato come un evento profondamente performativo, aperto alla cittadinanza, un intreccio tra arte, scienza e tecnologie che con la città di Reggio Calabria ha un legame speciale e profondo.

Crediti

Senseable – summer school dello stretto è un progetto promosso dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, realizzato nell’ambito del progetto di ricerca o1k0s, a cura dei proff. Paola Bommarito e Giacomo Tufano che si svolge dal 2 al 5 settembre 2024. La prima edizione della summer school è condotta da Oriana Persico, in collaborazione con il centro di ricerca HER She Loves Data e le ricercatrici Carmen Guarino e Debora Pizzimenti.

I partecipanti
Giorgia Ruggero, Veronica Falzea, Federica Greco, Ilaria La Torre, Rosaria Mastroianni, Sara Neri, Leon Karapetiani, Sara Cullari, Antonino Palialogo, Giuseppe Fotia, Valentina Romeo, Francesco Maria Romeo, Marianna Giarmoleo, Letizia Bonvicino, Chiara Siclari, Giulia Brunaccini, Dario Zema, Sara Borgia, Eliana Catalano, Antonio Sodano, Livia Gabbianelli.

Realizzata con la collaborazione di

Piero Sacchetti (direttore Abarc), Enzo Cimino, Davide Negro, Francesco Scialò, Massimo Monorchio, Pierfilippo Bucca (proff. dell’Abarc), Jasmine Iannì, Stefano Colarelli, Francesco Parisi e Alessandro Spanò (Clef aps).

REGGIO – Piano sicurezza scuole, Briante: “Dobbiamo trovare le soluzioni migliori per il bene di tutti”

A palazzo San Giorgio la seduta congiunta tra commissione Assetto del territorio, presieduta dal consigliere Giuseppe Sera, e Istruzione, formazione e lavoro, presieduta dal consigliere Marcantonino Malara

A palazzo San Giorgio seduta congiunta tra commissione Assetto del territorio, presieduta dal consigliere Giuseppe Sera e Istruzione, formazione e lavoro, presieduta dal consigliere Marcantonino Malara, per discutere della situazione relativa alle soluzioni adottate dall’Amministrazione comunale dopo la verifiche di vulnerabilità statica e sismica di alcuni plessi scolastici reggini.

“C’è l’esigenza di un confronto per comprendere l’esito delle indagini effettuate e che stanno comportando la chiusura di alcuni plessi” ha chiarito preliminarmente il presidente Malara introducendo l’intervento dell’assessore all’Istruzione Anna Briante che ha fatto il punto sulla situazione degli edifici scolastici.

“Gli alunni del Galluppi – ha specificato nella sua analisi l’assessore – saranno ospitati nel plesso dell’istituto Larizza, nel medesimo istituto comprensivo dunque; gli studenti della scuola di Condera, che fa parte dell’istituto comprensivo De Gasperi, andranno nei nuovissimi locali della nuova struttura di San Sperato, con capienza adeguata alle 10 aule richieste; il plesso di Condera era oggetto di una valutazione immediatamente precedente a quella delle valutazioni sismiche e si era già a conoscenza del fatto che, a fine anno, doveva essere chiuso per consentire i lavori di adeguamento che partiranno nel mese di ottobre. Il Vitrioli ha dato a sorpresa risultati negativi e ci ha disorientati, ma grazie alla collaborazione della dirigente Morabito, abbiamo trovato la soluzione nell’ambito del medesimo istituto comprensivo cioè tra il plesso del Pascoli e al Galilei. Per quanto riguarda il Frangipane la struttura era già chiusa in parte per l’esistenza di un problema strutturale, una parte del corpo autonomo era stato destinato alla scuola De Amicis considerato il gran numero di iscritti. Al Klearchos, le criticità hanno riguardato il corpo tre, strutturalmente autonomo, in cui era ospitato un numero contenuto di aule e su proposta della dirigente, si è stabilito di far salire queste aule all’ultimo piano dello stesso plesso già libero dopo interventi di messa in sicurezza dei soffitti. Per la scuola Melissari l’ipotesi proposta dall’Amministrazione è la scuola di Vito di nuova costruzione, che risponde alle esigenze delle sei classi primarie; una soluzione verrà trovata anche per le tre classi d’infanzia. A Catona per la sede della scuola primaria Dante Alighieri e il distaccamento abbiamo avuto difficoltà a reperire locali, d’accordo con la dirigente abbiamo cercato soluzioni ipotetiche pattugliando Catona, bussando alle porte di istituti che potessero ospitarci, l’ultima ipotesi è quella dell’ex Ciapi, ma solo per la parte dell’istituto per mediatori linguistici. Per il Pythagoras lo scorso anno è stato ospitato al Larizza e quest’anno ha dovuto cedere il passo al Galluppi. Della sistemazione delle aule del Pythagoras si è fatto carico il neo dirigente del nuovo istituto comprensivo (tenendo conto del nuovo dimensionamento) che ha già individuato locali idonei nei plessi di sua competenza che sono nella zona di Gallina”.

Hanno poi relazionato il direttore dei lavori Tigani che ha evidenziato come per la scuola primaria di Condera a ottobre partiranno i lavori e il rup Tomaselli che ha evidenziato gli esiti delle verifiche sismiche saranno oggetto di future programmazioni da parte dell’Amministrazione. Nel corso della seduta si sono registrati gli interventi dei consiglieri Nino Maiolino, Angela Marcianò, Giovanni Latella, Demetrio Marino, Carmelo Versace.
A proposito di programmazione l’assessore Briante ha ribadito che “una volta completata l’analisi definitiva dei risultati delle verifiche della vulnerabilità dobbiamo raccogliere i dati relativi alla proiezione, che potrà essere quinquennale o decennale, della popolazione scolastica di riferimento, i dati relativi alle aree utilizzabili per gli accorpamenti di poli scolastici delle diverse aree e la ricerca dei finanziamenti disponibili per intervenire. Abbiamo già individuato una fonte di finanziamento e trasmetteremo la nostra candidatura per l’assegnazione della quota statale dell’8 per mille per la realizzazione di interventi urgenti di messa in sicurezza di edifici scolastici”. La dirigente Daniela Roschetti ha sottolineato “Dopo una serie di incontri con Atam si stanno verificando le esigenze relative al servizio di trasporto scolastico, un lavoro in progressione. C’è un tavolo tecnico in corso con riunioni programmate. Vagliamo soluzioni per far fronte a tutte le esigenze”. A tal proposito “Un confronto che riguarda tante scuole reggine e che non può essere strumentale su questioni così impattanti su famiglie e istruzione. È importante dare garanzie rispetto a questa emergenza e, con ragionevolezza garantire l’avvio per tutti i ragazzi dell’anno scolastico. Le attività che si sono susseguite in questi giorni – ha spiegato il presidente Malara – hanno avuto come direttrice il principio di territorialità, al netto di qualche istituto penso al Pythagoras, va fatto uno sforzo maggiore per garantire il servizio di trasporto pubblico”.

“È un servizio che dobbiamo a questi ragazzi – ha aggiunto Briante – potete rassicurare le famiglie che i ragazzi partiranno dal piazzale della Nosside e arriveranno in sede con serenità. Ogni dirigente scolastico ha a cuore le esigenze del proprio istituto, ma noi dobbiamo essere così bravi da trovare le soluzioni migliori per il bene di tutti”.

In chiusura il presidente Sera ha ricordato quante volte, nel corso del tempo, le commissioni consiliari hanno trattato le vicende degli istituti scolastici cittadini: “C’è sempre stata attenzione massima da parte dell’Amministrazione con tutti i suoi strumenti, la commissione era quella che ascoltava e poi dava gli indirizzi ai settori. Complimenti al rup al direttore dei lavori, all’assessore Briante, alla dirigente Roschetti che in pochissimo tempo in piena emergenza hanno trovato le soluzioni per il diritto allo studio ai nostri ragazzi. In alcuni istituti l’Amministrazione aveva già investito dei denari per la manutenzione ordinaria, non in relazione all’analisi sismica della struttura che partì solo nel 2023. Ma le richieste fatte dai dirigenti scolastici erano state quasi tutte esaudite”.

REGGIO – Ripepi: “Delibera di Ferragosto molto inquietante, cittadini trattati da figli e figliastri.”

Inquietante? Molto più che inquietante!” – è stata così definita la delibera di Giunta n. 149 del 14.08.2024, cosiddetta di “Ferragosto”, dal Consigliere Comunale Massimo Ripepi che questa mattina, in qualità di Presidente, ha convocato la Commissione Controllo e Garanzia per fare luce su una questione fitta di dubbi e “coincidenze” fin troppo precise. Con tale delibera, infatti, l’Amministrazione ha finanziato quattro associazioni per la realizzazione di altrettanti spettacoli culturali, destinati a valorizzare alcune zone periferiche della città, erogando oltre 30.000 euro, prelevati dal PON Metro Plus 2021-2027 nell’ambito del progetto “Distretto culturale e turistico della Città di Reggio Calabria“: sembrerebbe tutto normale se non fosse che l’Amministrazione abbia lanciato una nuova moda, non contemplata dalla legge, che dà seguito a richieste libere, senza bando di evidenza pubblica, tramite le quali le associazioni propongono iniziative all’Amministrazione che addirittura le accoglie e le evade in tempi record.

Durante la seduta sono state audite la Dirigente f.f. Dott.ssa Nunnari e la Vice Segretaria Generale Dott.ssa Nipote Luisa, le quali durante la loro relazione hanno confermato di aver agito seguendo le disposizioni dell’organo politico, ovvero dello Staff del Sindaco. Tuona quindi, seppur giustificata, l’assenza del Sindaco Giuseppe Falcomatà.

Dubbi che si infittiscono dopo l’audizione dei Dirigenti” – ha spiegato Massimo Ripepi – “E’ infatti emerso chiaramente che questa Amministrazione utilizza due pesi e due misure, trattando cittadini e associazioni in modo diverso a seconda del rapporto che essi hanno con gli amministratori. ‘Figli e figliastri’ è un’espressione che ben descrive ciò che è accaduto nel caldo Ferragosto a Palazzo San Giorgio. Infatti, mentre la maggior parte dei nostri concittadini non riceve risposte alle loro legittime richieste, il numero verde dell’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) rimane inattivo, non c’è lavoro pubblico che venga completato e tutto sembra allo sbando a causa dell’inefficienza e della lentezza di questa Amministrazione, per la prima volta nella storia di questa devastante squadra politica, si registra proprio sotto Ferragosto un picco di efficienza che è talmente fuori dal comune che ci ha allarmati!”

Sembra che una regia semi-occulta abbia coordinato questa delibera.” – ha proseguito Ripepi – “Questo è successo il 14 agosto, quando, con protocolli progressivi, l’Associazione Vivi San Sperato, l’Associazione Arasì per il Futuro, l’Associazione Sportiva Dilettantistica ASD Catona e l’Associazione In Cammino ODV, dopo aver inviato all’Ufficio Staff del Sindaco la richiesta libera di organizzare spettacoli nei loro rispettivi territori, mandano (coordinate da una regia non troppo nascosta) la disponibilità di alcuni artisti a esibirsi in spettacoli musicali. Nello stesso giorno, guarda caso, si riunisce con un’efficienza mai vista, la Giunta Comunale per deliberare e, il giorno successivo ovvero Ferragosto, (Udite! Udite!) si svolge ad Arasì il primo dei quattro spettacoli, che addirittura, (Udite! Udite! Udite!) viene pubblicizzato sulla stampa un giorno prima della deliberazione di Giunta, ovvero giorno 13 Agosto.”

La questione politicamente più grave,” – ha affermato Ripepi – “è che Giuseppe Falcomatà e la sua Amministrazione hanno sancito un principio che, se applicato, potrebbe essere devastante per la giustizia amministrativa ed etica della città: tutti i cittadini e le associazioni, al di là dei bandi di evidenza pubblica, possono inviare richieste libere che verranno accolte con rapidità ed efficienza solo se mantengono un rapporto serio, garbato e convincente con il Sindaco. Per tutti gli altri l’oblio!”

“Alla fine, comunque, i quattro spettacoli sono stati così finanziati: per Arasì 13.000 euro, per Catona 7.000 euro, per San Sperato 5.000 euro, e per Rosalì 3.500 euro. Con questa delibera di Giunta sembrerebbe essere stato sancito un chiaro principio oltre che dato un chiaro messaggio: chi ha Santi in paradiso, soprattutto se di nome si chiamano Giuseppe e di cognome si chiamano Falcomatà, qui a Reggio può fare quasi tutto!” – ha concluso Massimo Ripepi, che ha poi dichiarato che il proseguimento della Commissione Controllo e Garanzia di oggi è stato fissato per martedì prossimo 10 settembre 2024 alle ore 09.00, giorno in cui verrà convocato il Sindaco Falcomatà e il RUP, che spiegheranno nello specifico come è stata effettuata la procedura, portando all’attenzione della Commissione tutti gli atti allegati alla delibera.

Brunetti all’inaugurazione della mostra ‘Le ali della Polizia’, esposta all’Aeroporto dello Stretto

Il Vicesindaco: “Grazie a tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, la squadra Stato rimane sempre più forte e coesa”

“Una mostra fotografica di grande impatto, quella allestita dalla Polizia di Stato all’Aeroporto ‘Tito Minniti’ di Reggio Calabria, per festeggiare i cinquant’anni della nascita del Reparto Volo e l’impegno di tutti gli agenti che quotidianamente sono al servizio del Paese e di tutti i cittadini. Ringrazio il Questore, Salvatore La Rosa, per aver voluto, anche nella nostra città, far arrivare questi splendidi scatti fotografici, già ammirati in altre città italiane e che arricchiranno gli spazi del nostro aeroporto. Turisti e viaggiatori avranno modo di poter vedere, anche in forma artistica, i luoghi più belli d’Italia, tra cui lo Stretto di Messina, immortalato dall’alto della Costa Viola. Al Reparto Volo della Polizia, che ha una sede anche a Reggio Calabria, e a tutti gli esponenti delle Forze dell’Ordine, vada sempre la nostra gratitudine per l’impegno profuso in termini di tutela dell’ordine pubblico e della prevenzione dei reati. La squadra Stato, di cui facciamo parte come Istituzioni elettive, rimane sempre più forte e coesa”. Così il vicesindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, presente oggi all’Aeroporto dello Stretto ‘Tito Minniti’, in occasione della mostra fotografica itinerante ‘Le ali della Polizia’, costituita da immagini scattate dal maestro Massimo Sestini, in occasione dei primi cinquant’anni di volo della componente aerea della Polizia di Stato.

L’Istituto Per la Famiglia Nazionale ODV conclude con grande successo il Progetto “Generazione Solidale”: Un Impatto Positivo e Duraturo sulla Comunità

L’Associazione di volontariato “Istituto Per la Famiglia Nazionale – ODV”, in partenariato con l’Istituto Per la Famiglia sez. 289 – Gilberto Perri, la Società Cooperativa Sociale TxT, l’Istituto Per la Famiglia sez. 285 ODV, l’Associazione di Volontariato ALLEANZA e l’Associazione Donne in Prima Fila, tutti enti afferenti al Sistema A.C.U. “Azione Cristiana Umanitaria”—un sistema socio-lavorativo fondato dal Missionario cristiano Gilberto Perri, che risponde a 360° ai bisogni della comunità seguendo la missione cristiana “Nel bene del tuo prossimo, sta il tuo bene”—annuncia con orgoglio la conclusione del progetto “Generazione Solidale”, avvenuta il 1° settembre.

Il progetto, realizzato nell’ambito della Linea 3 “Calabria giovani protagonisti del Domani” e finanziato attraverso l’Avviso Pubblico per la Concessione di contributi a sostegno delle politiche giovanili, ha ottenuto risultati straordinari, lasciando un segno tangibile e duraturo sulla comunità locale.

Attraverso i tre laboratori intergenerazionali, il progetto ha coinvolto un ampio numero di cittadini di tutte le età, creando spazi di condivisione, apprendimento e collaborazione tra giovani e anziani. La partecipazione attiva e il coinvolgimento entusiasta hanno dimostrato l’importanza di iniziative che promuovono il dialogo tra generazioni, valorizzando il patrimonio culturale e sociale del territorio.

Impatto del Progetto sui Partecipanti e sulla Comunità

Il primo laboratorio, “Laboratorio di Cucina “Sapore di Tradizione”-Laboratorio di Cucina Intergenerazionale”, ha permesso di riscoprire e tramandare le tradizioni culinarie locali, con un impatto significativo sulla conservazione della cultura gastronomica calabrese. I partecipanti, sia giovani che anziani, hanno potuto condividere non solo ricette, ma anche storie e aneddoti legati alla preparazione dei piatti tradizionali, creando un legame profondo e significativo tra le generazioni.

Il secondo laboratorio, “Connessioni Intergenerazionali: Corso per Anziani sulle Nuove Tecnologie”, ha rappresentato un passo avanti verso l’inclusione digitale degli anziani, riducendo il divario tecnologico e promuovendo l’autonomia nella gestione delle tecnologie moderne. Gli anziani hanno acquisito competenze essenziali per navigare in un mondo sempre più digitale, mentre i giovani hanno avuto l’opportunità di contribuire attivamente come formatori, rafforzando il proprio senso di responsabilità sociale.

Il terzo e ultimo laboratorio, “Tesori del Passato”, ha avuto un impatto emozionale e culturale profondo, raccogliendo e documentando le storie di vita degli anziani del territorio. Queste testimonianze, ora conservate sotto forma di materiali multimediali, rappresentano una risorsa inestimabile per la memoria storica locale e per le future generazioni. La presentazione finale dei risultati, con la proiezione dei video e l’ascolto delle registrazioni, ha offerto alla comunità un’occasione di riflessione collettiva sull’importanza della conservazione delle tradizioni.

Il Ruolo Fondamentale dei Partner

Il successo del progetto “Generazione Solidale” non sarebbe stato possibile senza il contributo fondamentale dei partner coinvolti. L’Istituto Per la Famiglia sez. 289 – Gilberto Perri, la Società Cooperativa Sociale TxT, l’Istituto Per la Famiglia sez. 285 ODV, l’Associazione di Volontariato ALLEANZA e l’Associazione Donne in Prima Fila hanno apportato competenze, risorse e passione che hanno arricchito ogni fase del progetto. La sinergia tra questi enti ha garantito un approccio multidisciplinare e inclusivo, rispondendo in maniera efficace ai bisogni della comunità e promuovendo valori di solidarietà e partecipazione.

Un Legato Duraturo per la Comunità

Il progetto “Generazione Solidale”, inoltre, ha avuto un impatto positivo non solo sui singoli partecipanti, ma sull’intera comunità. Ha rafforzato i legami interpersonali e intergenerazionali, incrementato il capitale sociale locale e valorizzato le tradizioni e il patrimonio culturale del territorio. Inoltre, ha dimostrato come la collaborazione tra diverse generazioni possa essere una fonte inesauribile di crescita personale e comunitaria.

Ancora una volta, l’Istituto Per la Famiglia Nazionale – ODV si dimostra promotore di eccellenza e fautore di iniziative volte all’inclusione sociale, alla valorizzazione del patrimonio culturale e al rafforzamento dei legami intergenerazionali. Grazie all’impegno costante e alla collaborazione con i suoi partner, l’Associazione continua a essere un punto di riferimento per il benessere e lo sviluppo della comunità.

 

Contatti:

– Email: ipfsedecentrale@gmail.com

– Telefono: 3921401134 – 3488861786

– Indirizzo: Via Contrada Miceli Concessa di Catona, snc – 89135, Reggio Calabria (RC)

Reggio Calabria capitale del gelato artigianale con “Scirubetta”: domani la presentazione a Palazzo Alvaro

Domani mercoledì 4 settembre, alle ore 10,30, nella Biblioteca di Palazzo Alvaro, si terrà la presentazione del festival “Scirubetta”. Reggio Calabria, per 4 giorni, dal 14 al 17 settembre, diverrà la capitale italiana del gelato artigianale. Il lungomare più bello d’Italia è la location scelta da Conpait, la Confederazione dei pasticceri italiani, che insieme alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha organizzato uno degli eventi più atteso dell’anno. Il festival è un’esperienza sensoriale unica, dove oltre 34 maestri gelatieri, provenienti da tutta Italia, e in questa edizione anche dal mondo, si danno appuntamento per presentare gusti esclusivi e innovativi. I visitatori avranno l’opportunità di assaggiare una varietà di gelati artigianali, votando per il loro preferito attraverso un sistema di gettoni.

Scirubetta non è solo degustazione: è un vero e proprio villaggio festivo con giochi, intrattenimento per bambini, spettacoli, musica approfondimenti culturali. L’evento offre un’occasione per celebrare la creatività dei gelatieri e la ricchezza culturale della città.

Con il successo delle precedenti edizioni, che hanno visto la distribuzione di migliaia e migliaia di degustazioni, gli organizzatori puntano a superare le aspettative, consolidando Scirubetta come uno dei festival più importanti nel panorama gelatiero nazionale.

Scirubetta, insomma, rappresenta il filo rosso che collega passato e presente, tradizione e innovazione. È un evento che celebra il gelato non solo come prodotto gastronomico, ma come espressione di una comunità che valorizza la sua storia e guarda al futuro con creatività e passione.

“In questa edizione avremo iscritti finanche dal Giappone e dagli Stati Uniti. Siamo estremamente soddisfatti della partnership con la Città metropolitana che ci sostiene così come ci preme ringraziare tutte le aziende sponsor che hanno sposato pienamente il progetto”, ribadisce il presidente Angelo Musolino. E poi, come detto, gusti unici creati per l’evento, convegni ad hoc, degustazioni, show cooking e tantissimi ospiti importanti. Dai presidenti nazionali delle associazioni di categoria, il Touring Club, insieme ai più importanti giornalisti e direttori di testate di settore.

“Durante la manifestazione ospiteremo il gruppo Govic, Gruppo Ospedaliero Volontari in Chirurgia, con sede a Reggio Calabria, il cui Dirigente medico è
Il Dottor Salvatore Maria Costarella ed il presidente il dottore Fabio Cristiano”, altra notizia. Dal 14 al 17 settembre, dunque, un’esperienza indimenticabile. “Siamo pronti: in conferenza stampa entreremo nel dettaglio di una delle edizioni più belle di sempre”, assicura il maestro Angelo Musolino.

CALABRIA – Carabinieri Forestali: Arresto e deferimenti all’avvio della stagione venatoria 2024/2025

È iniziata con un arresto e diversi deferimenti all’Autorità Giudiziaria l’azione di controllo dei Carabinieri Forestali all’apertura della stagione venatoria 2024/2025. Gli interventi, eseguiti nel reggino e nel catanzarese, si sono concentrati principalmente sul contrasto al bracconaggio.

Nel dettaglio, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di San Roberto (RC), durante un pattugliamento in orario mattutino in località Carmine, frazione Archi del comune di Reggio Calabria, hanno sorpreso un uomo in atteggiamento di caccia con un fucile carico. Alla richiesta della licenza di porto d’armi e della documentazione necessaria per l’esercizio della caccia, l’uomo ha dichiarato di esserne sprovvisto. Le successive verifiche hanno rivelato che l’arma era clandestina, con la matricola cancellata tramite punzonatura. Ultimate le formalità di rito, l’uomo è stato tratto in arresto e l’arma e le munizioni sono state sequestrate. Inoltre, è stata sequestrata l’avifauna selvatica abbattuta illegalmente e il soggetto è stato deferito anche per cattura e detenzione di specie protette, ricettazione e porto abusivo di armi e munizioni.

Sempre nella stessa giornata, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Cittanova (RC), in località Bolano della frazione Catona, hanno sorpreso due uomini intenti a cacciare illegalmente. I due, alla vista dei militari, hanno tentato di nascondere le armi in un cespuglio vicino. Grazie ai volontari dell’associazione antibracconaggio C.A.B.S. di Reggio Calabria sono state riscontrate diverse uccisioni di esemplari di avifauna protetta tra cui un falco di palude (Circus aeruginosus), specie protetta dalla Convenzione di Washington (CITES). I soggetti sono stati deferiti per porto abusivo di armi, furto venatorio e incauta custodia di armi, invece le armi e gli esemplari abbattuti sono stati sequestrati.

Infine, nella provincia di Catanzaro, il Nucleo Carabinieri Forestale di Lamezia Terme, in collaborazione con le guardie ecozoofile dell’associazione “Fare Ambiente” di Catanzaro, ha deferito in stato di libertà un 26enne, per incauta custodia di armi. Durante un controllo in località Stretto, nel comune di Lamezia Terme, il ragazzo ha lasciato incustodito un fucile e munizioni di sua proprietà regolarmente detenuti, in una postazione fissa per la caccia all’avifauna migratoria. L’arma e le munizioni sono state sequestrate.

I Carabinieri Forestali proseguiranno i controlli su tutto il territorio regionale, intensificando l’attività volta a contrastare le violazioni alle norme che regolano l’attività venatoria.

In ogni caso, i procedimenti sono attualmente pendenti in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità degli indagati saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.