REGGIO – Sport e Salute protagonisti nella seconda giornata del Mediterranean Wellness 2024 [INTERVISTE]

Reggio Calabria – La seconda giornata del Mediterranean Wellness 2024 ha confermato il grande successo di un evento che non solo celebra il fitness e il benessere, ma anche la salute, grazie alla presenza di un’ampia Area Expo dedicata al mondo sanitario e alle professioni legate alla cura del corpo. L’evento è patrocinato dal Comune di Reggio Calabria rientra nel programma dell’Estate Reggina 2024 ed è realizzato con il contributo della Regione Calabria nell’ambito dell’iniziativa strategica “Calabria Straordinaria: il Futuro del Turismo”- PAC Calabria 2014-2020 – Fondo Unico Nazionale Turismo – Funt.

In questo spazio, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare alcuni degli espositori presenti, rappresentanti del mondo della salute e dello sport, che hanno condiviso le loro esperienze e l’importanza della partecipazione a un evento così significativo per il territorio.

Il ruolo centrale della salute e del benessere

Una delle prime interviste è stata con Massimo Morgante, rappresentante dell’Ordine delle Professioni Sanitarie, che ha sottolineato come la partecipazione a eventi come il Mediterranean Wellness sia fondamentale per avvicinare il pubblico ai temi della prevenzione e della salute. “Il nostro obiettivo,” ha spiegato Morgante, “è sensibilizzare le persone sull’importanza di prendersi cura della propria salute in modo integrato. Qui alla fiera, siamo in contatto diretto con tantissime persone che ci chiedono informazioni sui controlli medici e sui corretti stili di vita. La prevenzione è la chiave del benessere e siamo felici di poter dare il nostro contributo.”

 

L’importanza della fisioterapia nel benessere fisico

Abbiamo poi incontrato il Dott. Marco De Luca, Presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti di Reggio Calabria, che ci ha parlato dell’importanza della fisioterapia nel mantenimento del benessere fisico e nella prevenzione degli infortuni. “Partecipare a un evento come questo ci permette di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della fisioterapia non solo come trattamento riabilitativo, ma anche come strumento preventivo. Molti si avvicinano a noi con domande sui problemi posturali o su come migliorare la propria performance sportiva. Essere qui ci permette di far conoscere il nostro ruolo e l’importanza di affidarsi a professionisti qualificati.”

Ancora salute… con Trisalus!

Presente per il secondo anno di fila anche la Trisalus: Medical System Solution. Presso il loro stand è possibile avere consulenze gratuite ed usufruire dei servizi di benessere rivolti soprattutto alla postura.

Sport e salute: un binomio perfetto

Nell’Area Expo, lo sport non è stato solo protagonista nelle attività fisiche all’aperto, ma anche nelle discussioni con gli espositori. Presenti infatti all’Arena la storica associazione SGS Fortitudo 1903, guidata dal Presidente Riccardo Partinico un’associazione che si è affermata a livello internazionale con sport di lotta ed arti marziali, portando giovani talenti locali a toccare importantissime vette sportive. Ad intervenire, anche Alessandra Benedetto, Campionessa d’Italia di Karate ed insegnante tecnico presso la Fortitudo.

 

Ancora, non poteva mancare l’associazione sportiva Dekaju, con il Presidente Demetrio Rosace, che ha occupato non solo uno spazio all’aperto comprensive di allenamenti e dimostrazioni di combattimento, ha altresì allestito uno stand con forniture sportive a rappresentanza dell’omonimo Dekaju Shop.

Lo sport è vita: allenatori in pista

“Lo sport è vita” – esordisce così il Direttore Tecnico delle attività di fitness dell’evento Mediterranean Wellness – L’Era degli Eroi, Angelita Racco, che ha organizzato un programma serratissimo di attività di fitness con ben 25 istruttori, professionisti del settore.

Una manifestazione inclusiva

Inoltre, la presenza di realtà come l’Associazione BIC “Basket In Carrozzina” che ha portato a livelli internazionali le eccellenze sportive calabresi, lanciando un forte messaggio di sensibilizzazione rispetto al tema della disabilità e della forza inclusiva dello sport. Senz’altro una presenza azzeccatissima per quanto riguarda la tematica della XII Edizione della Mediterranean Wellness: l’Era degli Eroi. A loro, è giusto e doveroso attribuire l’appellativo di “eroi”.

Siamo ciò che mangiamo: il benessere alimentare

L’Area Expo della Mediterranean Wellness 2024 ha dimostrato come sport e salute siano strettamente legati, e come la collaborazione tra i professionisti sanitari e quelli del fitness sia fondamentale per promuovere un benessere a tutto tondo. Mentre le giornate proseguono, l’interesse del pubblico continua a crescere, dimostrando che il Mediterranean Wellness è molto più di un semplice evento: è un vero e proprio viaggio verso una vita più sana, più consapevole e più attenta al benessere personale.

Programma “Scuole Sicure” a Reggio, l’Assessore Costantino: “No a rappresentazioni alterate della realtà, la sicurezza degli studenti non può passare in secondo piano”

L’Assessore stigmatizza le polemiche dell’opposizione: “L’Amministrazione opera sempre con coscienza, evitare polemiche ed allarmismi ingiustificati con il mero obiettivo di trarre piccoli vantaggi politici”

“La rappresentazione alterata della realtà dei fatti non è dialettica politica. Ognuno svolga il proprio ruolo ma non si provi a trarre piccoli vantaggi politici attraverso ricostruzioni incoerenti di fatti e circostanze. Non giova a nessuno e non fornisce alcun contributo alla crescita civile della comunità”. Interviene così l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria Franco Costantino all’indomani dell’audizione di alcuni esponenti dell’Esecutivo comunale nell’ambito dei lavori della Commissione consiliare diretta dal Consigliere Massimo Ripepi.

“Con questa preoccupazione – aggiunge l’Assessore – da persona informata dei fatti, essendo stato io stesso audito nella medesima seduta, provo a rimettere ordine alla polemica di queste ore innescata dalle audizioni, nella Commissione Consiliare di Controllo e Garanzia, di assessori e dirigenti comunali sulla vicenda delle analisi di vulnerabilità sismica di alcuni edifici scolastici. Chiedere, come ha fatto l’assessore Briante, che vengano restituiti pubblicamente, con adeguato livello di coerenza, i contenuti delle audizioni sopraddette non può essere considerato un tentativo di delegittimazione della Commissione interessata”.

“Non perde la propria compitezza – spiega ancora Costantino – chi sente il dovere di replicare argomentando ad accuse ingiustificate di lassismo, di mancata visione e, soprattutto, di complicità nell’attuazione di interventi definiti del tutto inefficaci e raffazzonati, oltreché di gestione poco seria della questione scolastica da cui far discendere risultati devastanti per le famiglie reggine. La realtà emersa in Commissione è un’altra: è stata supportata da documentazione che attesta azioni concrete e che denotano un attivismo virtuoso da parte di assessori, dirigenti e funzionari comunali, dirigenti scolastici e famiglie finalizzate a contemperare esigenze prioritarie di sicurezza e diritto allo studio”.

“Il programma “scuole sicure” avviato dall’Amministrazione Comunale affronta, per la prima volte seriamente, due questioni delicatissime e complementari che riguardano, da un lato il sacrosanto e costituzionalmente riconosciuto diritto allo studio, e, dall’altro il diritto degli studenti di formarsi in ambienti e strutture quanto più sicure possibile. Le azioni attivate da dirigenti e assessori comunali vanno in questa direzione e risultano pienamente coerenti con l’indirizzo politico espresso dal Sindaco e dalla Giunta comunale”.

“Affermare senza ragione, contrariamente a quanto affermato dall’assessore Briante, che i genitori saranno costretti a gestire trasferimenti impossibili perchè l’amministrazione non è stata capace di programmare nulla, e annoverare nominativamente lo stesso assessore tra “questa gente” (testuale) che sta distruggendo l’identità territoriale delle scuole e sta creando fratture profonde nella nostra città, giustifica ampiamente la doverosa replica dell’assessore Briante e non dovrebbe destare alcuno stupore”.

“Se qualcuno ha soluzioni miracolistiche le renda note – conclude l’Assessore – saranno ben accette, ma eviti polemiche e allarmismi ingiustificati che generano solamente incertezze e alimentano i disagi degli studenti e delle loro famiglie”.

REGGIO – In commissione Istruzione, formazione e lavoro un focus sulla situazione dei tirocinanti al Comune

Il presidente Malara: «La nostra volontà è quella di stare accanto, in questo percorso, a queste quindici risorse per garantire, nel perimetro che la legge ci consente, il proseguimento del loro lavoro»

«Prosegue il percorso di attenzione sul tema del lavoro, per il quale il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, nel corso di questi anni, si è battuto». Così il presidente della Commissione consiliare permanente Istruzione, formazione e lavoro Marcantonino Malara nell’introdurre la seduta relativa alla situazione dei tirocinanti del Comune reggino. Nel corso della riunione sono stati auditi alcuni dei tirocinanti, e la segretaria comunale Antonia Criaco.

«Dopo aver risolto le questioni legate alle sacche di precariato degli lsu lpu ex lege 15 e 31, come si deve a un’amministrazione di sinistra, rimane il bacino dei 15 tirocinanti del Comune. Un problema – ha spiegato il presidente – che non riguarda solo il nostro Comune, ma tutta la Regione con un bacino di circa 4200 tirocinanti. Negli anni si è andato avanti con a una serie di proroghe che scadranno tra ottobre e dicembre. Alcuni interventi normativi sono stati adottati: in particolare uno, ha riguardato il decreto Milleproroghe attraverso il quale si potrebbe procedere con un primo contratto e quindi continuare a lavorare a 18 ore per 18 mesi. Su un fabbisogno stimato di 65 milioni di euro l’intervento ne finanzierebbe solo 5 quindi è evidente che non basterebbero per soddisfare le esigenze degli enti calabresi».

Per Malara, in questo caso «si tratterebbe solo di un primo passo. Stigmatizziamo dunque un maggiore impegno da parte della Regione e del Governo per un’azione politica più forte e incisiva. Negli ultimi giorni sono stati convocati dei tavoli, a cui hanno partecipato i sindacati e il governatore Occhiuto. L’aggiornamento è previsto tra qualche giorno, dopo un ulteriore incontro con il ministro Zangrillo, Governo e Regione dovranno capire quali misure adottare a favore dei lavoratori».

«Come Amministrazione – ha concluso il presidente – stiamo seguendo la vicenda, l’attenzione è massima: la nostra volontà è quella di stare accanto in questo percorso a queste quindici risorse per garantire, nel perimetro che la legge ci consente, il proseguimento del loro lavoro e la valorizzazione del percorso di formazione che hanno svolto».

LAZZARO – Proseguono i lavori per la riqualificazione del lungomare Cicerone e sono pronti a partire quelli per la Smart City

“Venerdì sera è stato provato il nuovo impianto di illuminazione del lungomare Cicerone a Lazzaro. I lavori proseguiranno anche nei prossimi mesi con importanti novità per rendere questo luogo sempre più accogliente e al servizio della comunità”.

È quanto ha dichiarato il sindaco Giovanni Verduci che, insieme ai tecnici, ha partecipato alla verifica della nuova illuminazione che non sostituisce ma si aggiunge ai pali artistici a sfera già presenti sulla passeggiata e che saranno sistemati e riqualificati a breve.

“Insieme al vicesindaco e consigliere metropolitano Rocco Campolo avremmo voluto tutto questo prima dell’estate, ma non è stato possibile – ha aggiunto il primo cittadino. Non facciamone un dramma, arriveranno nuove stagioni e saranno ancora più belle di quella che sta per terminare. Per l’Amministrazione comunale è Lazzaro tutto l’anno e per questo motivo stiamo prestando molta attenzione ad intercettare nuovi canali di finanziamento”.

“A questi lavori di riqualificazione del lungomare Cicerone e Ottaviano Augusto, finanziati con i fondi dei Patti per il Sud e non ancora ultimati – conclude il sindaco Giovanni Verduci – si aggiungeranno già nel prossimo mese quelli finanziati dall’Agenzia per la Coesione Sociale per il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali. Videosorveglianza, illuminazione adattiva, segnaletica orizzontale e verticale smart, decoro urbano, arredi, defibrillatori diffusi, totem informativi, diffusori sonori e segnalatori acustici, rilevatori ambientali, colonnine per chiamate di emergenza e per punti di ricarica per veicoli e apparecchiature elettriche, strumenti di comunicazione attiva e partecipativa. Interventi che saranno realizzati sul nostro territorio, in particolare sul lungomare Cicerone di Lazzaro, e che faciliteranno il processo di trasformazione Smart City».

Falcomatà alla Festa provinciale Pd: “Autonomia differenziata norma fascista che mina la democrazia, i diritti e l’uguaglianza tra le persone”

Il primo cittadino ospite della kermesse dei democratici a Bagnara ha parlato anche del tema della sanità regionale

“L’autonomia differenziata è una norma fascista come ogni legge che mina la democrazia, i diritti e l’uguaglianza fra le persone. Le cose vanno chiamate col loro nome e dobbiamo continuare a costruire un’alternativa di programma e di colazione ai governi di destra della Regione e del Paese”. Il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, ospite a Bagnara alla festa provinciale del Partito democratico, non usa mezzi termini per smontare la “riforma Calderoli”: “E’ un accordo fra partiti giocato sulla pelle dell’Italia e sul futuro dei cittadini. Su queste cose tiene il Governo e non possiamo accettare che il Presidente della Regione Calabria, dopo aver votato sì all’autonomia differenziata in Conferenza Stato-Regioni, esprima dubbi a legge ormai approvata. Se aveva perplessità poteva e doveva esprimerla nella sede giusta, svolgendo appieno il ruolo istituzionale di difesa del territorio di cui ha l’onore di essere Presidente. Non l’ha fatto. Anzi, si è tirato indietro anche di fronte alla possibilità di impugnare la norma insieme ad altri Presidente di Regione. Non credo che i calabresi possano continuare a farsi prendere in giro. La Regione Calabria ha tanti problemi che il regionalismo differenziato aquirà”.

“Non può passare inosservato – ha continuato Falcomatà – che dentro lo stesso partito ci sia chi esce pavidamente dall’aula per non opporsi ai diktat di fazione oppure, in Senato, che il relatore della legge sia stato un parlamentare calabrese celebrato dallo sventolio di bandiere di chi, a Pontida, invoca la secessione. Su queste basi si fonda questo Governo: lo scambio delle riforme. Stanno insieme così. Nel frattempo, però, in Calabria continuiamo a faticare e a morire, a dover capire in che direzione va il nostro Paese e se è la stessa che ci chiede l’Unione Europea. Perché se l’Ue ci da i finanziamenti per fare gli asili nido, il Governo italiano non li distribuisce per gestirli. Questa è l’autonomia differenziata: affonda le unghie nella carne viva delle famiglie. Oggi la certezza è che ci sia un difetto di nascita, una discriminazione rispetto alle possibilità di chi nasce quì e chi altrove”.

Un altro esempio è la sanità: “Abbiamo registrato l’ennesima aggressione a personale medico e paramedico del GOM. Questo avviene non solo perché nei nostri ospedali esistono problemi di sicurezza, ma per i limiti dell’organizzazione dell’offerta e delle infrastrutture della rete ospedaliera sul territorio metropolitano. Perché, se sono stati sottratti i fondi del Pnrr per l’ospedale di Locri o il nosocomio della Piana, è del tutto evidente che ogni cosa debba essere gestita dal GOM impossibilitato ad impattare una domanda così forte. Ma invece si fanno contratti a 6 e 3 mesi, concorsi ai quali non partecipa nessuno, nonostante siano tanti i medici e gli infermieri che vorrebbero ritornare a costruire un futuro nella loro terra che sia stabile, sicuro e non provvisorio. Sono temi che la Regione, titolare esclusiva della materia sanitaria, non può continuare ad eludere, ancor più se la figura del Governatore coincide con quella del commissario straordinario”.

“Assistiamo a tutto questo – ha aggiunto il sindaco metropolitano – mentre siamo costretti a registrare l’estate peggiore per le coste calabresi con i depuratori che non funzionano, con la gestione centralizzata e l’erogazione dell’idrico fortemente voluta dalla Regione che ha portato numerose crisi nei territori ed i sindaci bersagliati dalla popolazione, con gli incendi dei nostri boschi rispetto a quali non si è fatto nulla. Però, per qualcuno, la buona notizia è che, forse, Uber arriverà anche in Calabria. Ecco, attraverso la battaglia sull’autonomia differenziata, dobbiamo iniziare a costruire un percorso di alternativa a questo governo regionale di influencer e lo dobbiamo fare sui temi, portando all’attenzione dell’opinione pubblica le inefficienze ed i problemi non risolti da chi, a gennaio, sarà al quinto anno di governo della Regione, un centrodestra che è stato alla guida della Calabria per 22 degli ultimi 30 anni. Non crediamo alla favoletta che è da poco che governano”.

“Questa è la battaglia sulla quale ci dobbiamo concentrare – ha concluso Giuseppe Falcomatà ringraziando, per il lavoro portato avanti, la segretaria nazionale Elly Schlein, il segretario regionale Nicola Irto e quello metropolitano Antonio Morabito – anche in vista del prossimo referendum e della realizzazione di una forza e di un programma politico alternativo, come coalizione, al centrodestra regionale e nazionale”.

Il Bocale Calcio Admo compie 50 anni, il saluto della Città Metropolitana con il Vicesindaco Carmelo Versace

Il Vicesindaco in rappresentanza di Palazzo Alvaro ha partecipato alla presentazione della nuova stagione sportiva del sodalizio bianco rosso. Presente anche il Consigliere metropolitano Antonino Zimbalatti ed il Consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella

“Per arrivare a questi risultati non penso ci siano soltanto meriti sportivi, ma anche il lavoro di un gruppo societario, di una famiglia, di atleti, che ogni giorno dedicano il loro impegno per questa maglia. Poi ci sono anche le famiglie dei calciatori che seguono costantemente il lavoro dei loro figli, partecipando con entusiasmo ad ogni sfida e non solo. Penso che sia anche questo il segreto di questi successi in collaborazione con la società. Il Bocale non è solo una squadra di calcio, chi li rappresenta ai massimi livelli, gli amici Francesco Cuzzola e Filippo Cogliandro sono due professionisti che continuano ad impegnarsi per il nostro territorio cercando di fare qualcosa di positivo. Nel loro caso non c’è solo lo sport, perché per mantenere una squadra di calcio alle nostre latitudini è ancora più difficile rispetto al Centro o Nord Italia”. Così il vicesindaco metropolitano di Reggio Calabria, Carmelo Versace, partecipando alla festa per i 50 anni del Bocale Calcio Admo Reggio Calabria, durante la quale è stata presentata anche la squadra e l’organigramma per la stagione 20241/2025.

“I lavori per lo stadio di Bocale partiranno a breve – ha aggiunto il vicesindaco Versace – li stanno seguendo bene anche i colleghi Giovanni Latella e Nino Zimbalatti che hanno a cuore le sorti dell’impianto, come delle altre strutture sportive. Vi chiediamo scusa per qualche ritardo. Stiamo cercando di colmare i ritardi anche insieme alla Città metropolitana, con una programmazione d’intesa con il Credito Sportivo, chiediamo un po’ di pazienza e ancora scusa alle famiglie per un gap rispetto al passato che ancora scontiamo. Ci siamo rimboccati le maniche con grande impegno. Quello che ha fatto Filippo Cogliandro insieme al resto della società e al tuo team, in termini di impegno sportivo, ritengo – ha concluso Versace – che ci darà ancora delle belle soddisfazioni, anche in termini sociali, perché leggere il nome della squadra affiancandola ad una sigla importante in ambito sociale e sanitario, come l’Admo, penso che sia uno dei pochi casi in Italia. Grazie quindi a tutto il Bocale Calcio”.

Alla manifestazione hanno preso parte, tra gli altri, il consigliere comunale di Reggio Calabria, Giovanni Latella, delegato allo Sport, e il consigliere metropolitano Nino Zimbalatti. La presentazione si è svolta alla Villa Comunale “Giardini Umberto I di Reggio Calabria, con uno spettacolo di intrattenimento a cura di Pasquale Caprì con Benvenuto Marra, Giorgia Rieto, Domenico Geria e l’esibizione canora di Martina Franco, direttamente da Sanremo Rock.

Feste mariane, presentato a palazzo San Giorgio “Reggio Live Fest”. Falcomatà: «Una intera settimana di eventi musicali per tutti i gusti»

Sette giorni di musica, concerti e divertimento targati Show Net e Ruggero Pegna, insieme ai finanziamenti di Comune e Città metropolitana di Reggio Calabria e Regione, che vedranno come unica location il Lungomare “Italo Falcomata”

Sette giorni di musica, concerti e divertimento targati Show Net e Ruggero Pegna, insieme ai finanziamenti di Comune e Città metropolitana di Reggio Calabria e Regione Calabria, che vedranno come unica location il Lungomare Italo Falcomatà di Reggio Calabria e animeranno le Feste mariane.

Il salone dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio ha ospitato la presentazione del programma “Reggio Live Fest”, la kermesse musicale dall’11 al 17 settembre. A illustrare i concerti il sindaco Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco della Città metropolitana Carmelo Versace, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura Filippo Quartuccio, l’assessore comunale alla Programmazione Carmelo Romeo, il consigliere comunale delegato al Turismo Giovanni Latella e il promoter e direttore artistico del Reggio Live Fest Ruggero Pegna.

Il progetto di Show Net è finanziato in compartecipazione da Città Metropolitana e Comune di Reggio Calabria, col contributo dell’ Avviso Pubblico della Regione Calabria “per il finanziamento di eventi e manifestazioni di grande interesse turistico”, attraverso il Funt, fondo unico nazionale turismo, Poc Calabria 2014 – 2020.
Il programma prevede la partenza l’11 settembre con Valerio Lundini e I Vazzanikki; il 12 settembre la musica italiana di Ron e Band; il 13 settembre Matthew Lee & Band; ancora cantautorato italiano doc il 14 settembre con Max Gazzè & Calabria Orchestra Musicae Loci; e poi il 15 settembre – Paolo Belli & Big Band; grande festa in musica il 16 settembre con Goran Bregovic & Wedding and Funeral Orchestra; si chiude il 17 settembre Reggio Live Final Fest con Studio 54 Network Lio, Fiat 131, Fedez Dj set. Gli eventi saranno a ingresso libero.

«Con una settimana di eventi quest’anno abbiamo preferito offrire uno spettacolo che fosse continuato e diluito, non solo in due giorni, i canonici sabato e martedì, ma ben sette e tutti gratuiti per la popolazione – ha chiarito il sindaco Giuseppe Falcomatà – Una settimana di eventi musicali per tutti i gusti e per tutte le fasce d’età all’interno di una programmazione culturale che la Città metropolitana, insieme al Comune di Reggio e la Regione ha avviato con la Show Net di Ruggero Pegna, garantiti dalla partecipazione a un bando di concorso che consente alla città di poterne fruire gratuitamente nella settimana delle Feste mariane. Ci prepariamo a questo finale di stagione estiva – ha aggiunto il sindaco – cercando di offrire un prodotto culturale che possa tener conto delle nostre tradizioni, ma che possa essere attrattivo per pellegrini, cittadini di ritorno e turisti e farlo diventare negli anni un evento che possa davvero attrarre più persone possibili». «Dal mercoledì successivo alla fine dei festeggiamenti mariani ci siederemo al tavolo per programmare l’Estate 2025, perché gli altri eventi sono stati già previsti» ha concluso il sindaco.

Pegna ha evidenziato che «Reggio Live Fest” è un progetto nato nel 2017 ma quest’anno torna in una modalità davvero da festival: sette giorni consecutivi, live per tutti i gusti, per vari generi che vogliono abbracciare veramente turisti e cittadini di ogni fascia d’età. Un festival che si realizza grazie alla compartecipazione di Regione Calabria, e di Città e Comune di Reggio Calabria per volontà del sindaco Giuseppe Falcomatà. Credo che sia un evento che vuol mandare un messaggio: Reggio è una grande destinazione turistica e a settembre prosegue la grande estate reggina e calabrese, nel mese dedicato alle festività mariane, sette giorni di seguito a ingresso libero: ci sarà da divertirsi. Sono artisti scelti per tenere forte il clima di allegria».

«Un momento importante – ha spiegato il vicesindaco Versace – la concomitanza di avere un professionista come Pegna che è riuscito a vincere un bando regionale e quindi la possibilità come Metrocity di poter partecipare, con un cofinanziamento, per questo finale col botto dell’estate reggina che non accenna a finire, non solo dal punto di vista climatico ma per la partenza, da qui a qualche giorno, del festival. Reggio accoglierà artisti nazionali e internazionali che metteranno tanto cuore e passione e i cittadini e i turisti potranno godere di spettacoli di tutti i tipi e per tutte le fasce d’età. L’Amministrazione comunale, con la collaborazione della Città metropolitana e di Ruggero Pegna e del suo staff, è riuscita a presentare un cartello di grande livello: rispediamo al mittente le critiche di chi lamenta una mancata programmazione. Non solo c’è stata un’adeguata programmazione ma è stata anche di alto livello».

Per il consigliere delegato Quartuccio: «Per i festival tematici realizzati e da realizzare c’è un disegno preciso del sindaco Falcomatà e di questa Amministrazione di offrire al nostro territorio una diversificazione culturale degli eventi che abbia qualità. Quest’anno abbiamo valorizzato diversi aspetti del mondo delle arti e dello spettacolo per creare contenuti di qualità, e siamo consapevoli del lavoro che abbiamo fatto. Reggio Live Fest proporrà sette venti di altissimo spessore: non ci accontentiamo solo di due serate perché l’Estate reggina proseguirà – ha anticipato poi il consigliere- anche oltre con iniziative che ci proietteranno fuori dai confini regionali».

«C’è stata un’attenta valorizzazione dei nostri siti artistici – ha precisato l’assessore Romeo – con una programmazione partita da lontano, nel mese di febbraio, per ragioni dipese dai ministeri abbiamo avuto le somme solo ad agosto. Quando abbiamo ragionato col sindaco all’interno del Pon metro place su ciò che poteva essere il capitolo “Distretti culturali” abbiamo pensato a come valorizzare il nostro patrimonio ristrutturato negli anni, quindi con eventi che potessero far conoscere maggiormente i siti: Waterfront, lido comunale. Si tratta di tante azioni compiute con fondi europei incanalati in questa direzione e non con fondi di bilancio. Ringrazio la città che ha risposto e ha partecipato agli eventi e si è sentita orgogliosa di essere reggina. L’obiettivo è di poter replicare i festival i prossimi anni e, considerato il successo, è quasi scontato riuscirci, considerato che le risorse le avremo già in cassa».

«Con questi eventi – ha precisato il consigliere delegato Latella – si sta dando l’opportunità alla città di essere dinamica, piena di attività culturali, sociali, sportive e di scegliere cosa fare e cosa vedere: questo deve diventare il nostro punto di forza. Puntare sulle tradizioni che si tramandano da più di 300 anni può diventare un momento di intrattenimento non solo per chi ritorna, ma anche per chi viene da fuori, per questo serve investire sul turismo religioso. Ringrazio il sindaco per la visione e la strategia che si sta usando nel pianificare l’attività che dobbiamo portare avanti anche in vista della candidatura a Capitale della Cultura 2027. Abbiamo tante risorse che possiamo sviluppare e la strada che stiamo percorrendo è quella giusta».

PALMI – Eccezionale rinvenimento di 59 tartarughe caretta caretta appena nate sul litorale della tonnara di Palmi

Ieri, sul litorale della tonnara di Palmi, si è verificato un importante intervento di recupero e salvataggio di 59 piccole tartarughe di specie caretta caretta. L’allarme è stato lanciato da alcuni cittadini che hanno notato le piccole tartarughe attratte dalle luci della strada retrostante e che rischiavano di allontanarsi dal mare. Immediatamente sono intervenuti i militari della guardia costiera di Gioia Tauro, sotto le indicazioni della dottoressa Jasmine De Marco del wwf, che hanno prontamente recuperato le tartarughe e le hanno portate in prossimità del mare, in un tratto di spiaggia buia, per consentire loro di raggiungere l’acqua e iniziare la loro vita marina. Anche i Carabinieri sono intervenuti sul posto per coadiuvare le operazioni di recupero e garantire la massima sicurezza durante il trasporto e la liberazione delle tartarughe. La prontezza della segnalazione e l’intervento dei militari sono stati decisivi per salvare le piccole tartarughe. L’aria è stata precauzionalmente segnalata anche perché ancora non è stato individuato il Nido. Domani ci sarà un sopralluogo da parte del wwf sul sito. Dalla capitaneria fanno sapere che è opportuno non transitare all’interno dell’area del Ritrovamento per evitare di calpestare inconsapevolmente le Piccole e si invitano i cittadini a essere sempre vigili e a segnalare tempestivamente eventuali avvistamenti di animali marini in difficoltà alle autorità.