REGGIO – Museo del mare: Riunita la Cabina di Coordinamento PNRR

Il Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, ha riunito la Cabina di Coordinamento per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in particolare per esaminare lo stato di avanzamento del progetto del Museo del Mare (o Museo del Mediterraneo), previsto dal “Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali, nell’ambito del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC) al PNRR”.

La riunione fa seguito ai precedenti incontri della Cabina di Coordinamento, istituita presso la Prefettura di Reggio Calabria, nel corso dei quali sono state presentate le “Linee guida operative” volte ad efficientare i processi gestionali ed attuativi delle progettualità finanziate con il PNRR, ed analizzati i progetti aventi quale Amministrazione titolare dell’intervento il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con particolare attenzione ai PINQUA per il Comune di Reggio Calabria, e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Sport e Salute.

Lo scorso 25 ottobre, alla presenza dei rappresentanti delle Amministrazioni, Enti ed Istituzioni coinvolte nella realizzazione dell’intervento (Comune di Reggio Calabria, Autorità di Sistema portuale dello Stretto, MEF – Ragioneria Territoriale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Unità di missione PNRR, MIC, MIT, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Dogane, Direzione Marittima di Reggio Calabria), sono state tracciate le fasi di sviluppo del progetto, ed in particolare la consegna e cantierizzazione delle aree interessate dall’opera, analizzando le criticità rilevate e condividendo un piano di azione utile a monitorare step by step le attività di competenza dei singoli soggetti coinvolti per il raggiungimento dell’obiettivo.

L’intervento, con uno stanziamento complessivo di circa 120 milioni di euro, di cui 60 milioni a valere sul Piano Nazionale per gli investimenti Complementari – PNC al PNRR, e 60 milioni sul PON Metro Plus 2021/2027, rientra tra i 14 progetti strategici inseriti dal Governo nel “Piano per i Grandi attrattori culturali” del valore complessivo di 1.460 miliardi di euro, e prevede la riqualificazione del tratto urbano adiacente al centro storico e all’area portuale di Reggio Calabria nella sua estensione verso il mare, con la creazione di due edifici che ne valorizzino il tessuto culturale, ospitando attività socio-culturali ed economiche.

Tramite la centrale di committenza INVITALIA è stato individuato l’operatore economico che si è aggiudicato l’appalto per la realizzazione dell’opera, la COBAR s.p.a., che ha effettuato le attività propedeutiche all’avvio dei lavori, e con la consegna parziale del cantiere si è impegnata ad avviare l’esecuzione del cd. lotto zero. La Cabina di Coordinamento ha preso atto della pendenza di un contenzioso per l’occupazione delle aree oggetto d’intervento, auspicandone la definizione in tempi brevi ed utili al rispetto del cronoprogramma dell’intervento.

Lo scorso anno, presso il Palazzo del Governo, è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori di realizzazione del Museo del Mare.

REGGIO – Centrodestra contro la Delibera Natalizia: “Affidamenti diretti? Serve trasparenza”

Oggi, presso Palazzo San Giorgio, il centrodestra reggino ha espresso un netto dissenso contro la recente delibera dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, la quale ha stanziato un milione di euro per le celebrazioni natalizie. Questa cifra, considerata eccessiva dall’opposizione, è stata presentata come un “colpo alla povertà” e ha aperto un vivace dibattito sulla trasparenza dei procedimenti di affidamento diretto, metodo adottato dall’amministrazione per alcune delle voci di spesa previste per le festività.

Le dichiarazioni di Armando Neri: “Uno spreco, dove sono i bandi pubblici?”

A prendere la parola, con toni accesi, è stato Armando Neri, consigliere comunale della Lega, già vicesindaco, che ha duramente criticato la gestione delle risorse. “La cifra stanziata è esorbitante e rappresenta uno schiaffo alla povertà. Con la metà della somma si potevano organizzare eventi natalizi più che dignitosi”. Neri ha puntato il dito contro le voci di spesa che includono, tra le altre cose, un albero di Natale da 100 mila euro per Piazza Duomo. Inoltre, ha evidenziato come la cifra di 140 mila euro venga frequentemente riproposta, una scelta che solleva dubbi dato che questa soglia si colloca appena sotto il limite comunitario, permettendo così affidamenti diretti senza passare da un bando pubblico. “Serve trasparenza”, ha ribadito Neri, “e questa si può garantire solo con gare pubbliche, non con affidamenti diretti che sembrano sfuggire a controlli esterni”.

L’intervento di Massimo Ripepi: “Giunta poco trasparente”

Alla denuncia di Neri si è unito il Consigliere di Alternativa Popolare Massimo Ripepi, il quale ha ulteriormente sottolineato la mancanza di trasparenza e accesso pubblico alle informazioni da parte della giunta Falcomatà. In particolare, Ripepi ha riferito che, durante i quasi dieci anni di amministrazione, il Comune avrebbe sistematicamente respinto le richieste di documentazione da parte dei cittadini e dell’opposizione, adottando protocolli interni che rendono difficoltoso l’accesso a documenti e atti pubblici. Ripepi ha poi ipotizzato che questa strategia poco trasparente possa essere legata all’imminente anno elettorale, con l’obiettivo di evitare controlli esterni. “Cambiare le regole per ridurre l’accessibilità delle informazioni rappresenta una seria minaccia ai valori democratici di trasparenza e partecipazione”, ha affermato, concludendo con un appello ai cittadini affinché mantengano alta la vigilanza.

Le parole di Saverio Anghelone e Federico Milia: il disagio sulla gestione delle risorse

Anche Saverio Anghelone, consigliere di Noi Moderati, ha espresso il suo dissenso sulla distribuzione delle risorse destinate alle festività. “Si spende tanto per l’albero in Piazza Duomo, però nella città il verde pubblico è poco curato. Mi sembra un paradosso che denota una scarsa sensibilità verso le priorità reali della cittadinanza”, ha commentato.

Federico Milia, capogruppo di Forza Italia, ha criticato con sarcasmo la gestione natalizia dell’amministrazione, definendo la situazione “tragicomica” e paragonandola negativamente al cosiddetto “Modello Reggio”. Milia ha fatto notare che anche lo scorso anno, con risorse minori, il Natale reggino era stato un “fallimento assoluto”, denunciando un ripetersi di inefficienze che penalizzano l’immagine della città e non rispondono ai bisogni dei cittadini.

La richiesta di maggiore trasparenza e vigilanza pubblica

L’opposizione chiede con forza di adottare una gestione più trasparente dei fondi pubblici e un approccio che dia priorità alla reale accessibilità delle informazioni. Questa conferenza stampa si conclude con un appello a tutta la cittadinanza affinché resti vigile e attenta, soprattutto con l’avvicinarsi delle elezioni, a tutela dei principi democratici. L’adozione di bandi pubblici e una maggiore trasparenza negli affidamenti diretti rimangono, per il centrodestra, elementi essenziali per garantire un’amministrazione responsabile e in linea con le necessità della comunità.

REGGIO – Il sindaco Falcomatà plaude alle operazioni interforze di piazza Sant’Agostino e di Ciccarello: “La squadra Stato è presente, sui temi della legalità non indietreggeremo di un centimetro”

“Un plauso alle forze dell’ordine, impegnate a Reggio Calabria, per le attività svolte nel corso delle recenti operazioni interforze che hanno interessato due aree importanti della nostra città come Piazza Sant’Agostino ed il quartiere di Ciccarello. Agli uomini e alle donne della Polizia di Stato, impegnati nelle due attività, al Questore Salvatore La Rosa, che hanno messo a segno l’importante operazione che consentito il rinvenimento di diverse armi, munizioni, denaro contante e sostanze stupefacenti, va la nostra gratitudine per l’impegno quotidiano di controllo del territorio e di repressione dei fenomeni criminali. Ancora una volta la squadra Stato, ognuno per la propria competenza, fa sentire la propria presenza, per proseguire l’impegno di legalità e rispetto delle regole, senza indietreggiare di un centimetro. Non è concepibile che pezzi di territorio cittadino siano da considerare ‘zone franche’, all’interno delle quali, una piccola sacca di criminalità possa restare impunita rispetto alla stragrande maggioranza di cittadini onesti e laboriosi”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

“Da parte nostra – ha aggiunto il sindaco – continueremo a sostenere, attraverso attività sociali, culturali e di prevenzione, il lavoro meritorio delle forze dell’ordine, essenziale per il controllo del territorio e per il ripristino ed il mantenimento della legalità e della sicurezza per tutti i cittadini. Le recenti operazioni di piazza Sant’Agostino e di Ciccarello, coordinate a seguito della pianificazione disposta dalla Prefettura di Reggio Calabria, guidata dal Prefetto Clara Vaccaro, e brillantemente condotte dalla sinergia attivata dai vertici provinciali e cittadini delle forze dell’ordine, vanno esattamente in questa direzione”.

ARGHILLA’ – [INTERVISTE] “Un anno di proclami ma nulla è cambiato!”: La Conferenza Stampa del Gruppo Civico “Noi Siamo Arghillà” davanti alla sede di Ecologia Oggi

Esattamente un anno fa, Piazza Italia (RC) ha ospitato una manifestazione organizzata dal Gruppo Civico “Noi Siamo Arghillà – la Rinascita”, che ha visto la partecipazione attiva dei Comitati di Quartiere di vari rioni di Reggio Calabria. Oggi, il Gruppo Civico torna in piazza davanti alla sede di Ecologia Oggi per denunciare che, nonostante le promesse e i proclami, la situazione non è cambiata: ad Arghillà persiste un’emergenza igienico-sanitaria e ambientale.

“Interventi sporadici!” ha affermato il Presidente del Gruppo Civico, Patrizia D’Aguì. “Le misure occasionali adottate sono state attuate solo dopo le costanti pressioni del nostro gruppo e di associazioni del quartiere. Abbiamo parlato dei progetti Pinqua per oltre un anno; tuttavia, nonostante gli annunci, i lavori che dovevano partire a settembre non sono ancora iniziati.”

La situazione continua a rimanere critica e i cittadini chiedono interventi efficaci. Filippo Gangemi, Vicepresidente del Gruppo Civico, ha sottolineato: “Ad Arghillà, molte persone soffrono di problemi di salute a causa del degrado presente! È fondamentale e urgente che la Procura avvii un’inchiesta per accertare le responsabilità di questo scempio!”

Durante la conferenza, Giovanni Votano, Presidente del Coordinamento di Quartiere Arghillà, ha esortato l’amministrazione a intensificare i controlli: “Insieme al Gruppo Civico ‘Noi Siamo Arghillà’, chiediamo che questa situazione venga risolta al più presto, perché non possiamo più sopportare questa condizione! Non bastano solo i progetti sociali per affrontare il problema!”

Sul tema della raccolta differenziata ad Arghillà è intervenuto il Responsabile operativo di Ecologia Oggi, dott. Vincenzo Grande: “Il nostro progetto prevede una raccolta organizzata per zone (A, B e C): la zona A adotterà il sistema dei mastelli porta a porta; la zona B prevede la raccolta porta a porta con il ritiro della frazione indifferenziata ed organico con mastello e le altre frazioni con  ritiro stradale con apposite attrezzature; mentre la zona C, in cui rientra il quartiere di Arghillà, prevede  la totale raccolta differenziata stradale.” – ha spiegato Grande. “Stiamo collaborando con l’amministrazione comunale per concretizzare questi programmi e, in tempi brevi, presenteremo il piano alla cittadinanza. Siamo fiduciosi che, con il supporto dei comitati e di chi vorrà aiutarci, raggiungeremo gli obiettivi.”

La conferenza stampa ha messo in evidenza l’emergenza rifiuti che affligge il Quartiere di Arghillà, ponendo l’accento sulle esigenze e le difficoltà dei cittadini. È emerso un appello forte e chiaro nei confronti delle istituzioni competenti affinché affrontino seriamente le problematiche del Quartiere e programmino interventi sistematici e mirati: “Rivolgiamo un invito al Comune di Reggio Calabria, il quale finora ha più annunciato fantomatici progetti piuttosto che pianificare interventi definitivi e di ampia portata. È tempo di non lasciare il nostro Quartiere in balia di misure temporanee e senza prospettive!” ha concluso la Presidente Patrizia D’Aguì.

Le interviste:

L’eurodeputata Giusi Princi organizza a Bruxelles un convegno sull’Intelligenza Artificiale per combattere la violenza di genere

“Intelligenza Artificiale per il cambiamento: combattere la violenza di genere con l’innovazione” è il titolo del convegno, fortemente voluto e organizzato dall’eurodeputata Giusi Princi per il gruppo del Partito Popolare Europeo (PPE), che si terrà martedì 5 novembre alle ore 11:00 presso la sala Spaak 5B1 della sede del Parlamento europeo a Bruxelles. Questo evento si colloca nel mese dedicato alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne ed è organizzato in collaborazione con la Rappresentanza italiana del Parlamento europeo.

La conferenza rappresenterà un’importante occasione di confronto tra eurodeputati, accademici ed esperti nazionali e internazionali sul ruolo innovativo dell’Intelligenza Artificiale (IA) come strumento per contrastare la violenza di genere. L’obiettivo dell’eurodeputata calabrese è elaborare un’iniziativa legislativa per colmare il gap normativo attualmente esistente in materia nell’Unione Europea.

In particolare, l’On. Princi intende affrontare il vuoto normativo relativo alla violenza di genere, derivante dalla mancanza di riferimenti specifici nell’Atto sull’Intelligenza Artificiale e dalla centralità limitata conferita all’IA nella direttiva sulla violenza domestica, che si concentra solo sulla cyber violenza e sulle immagini digitalmente alterate. La sua iniziativa si propone di creare un quadro normativo più robusto e completo, in grado di tutelare le vittime e prevenire tali forme di violenza.

L’eurodeputata Princi è attivamente impegnata nella commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere (FEMM), nonché nelle commissioni cultura e istruzione (CULT) e occupazione e affari sociali (EMPL) del Parlamento europeo, rappresentando i territori della Calabria e del collegio Sud in cui è stata eletta.

Durante l’evento, che sarà coordinato dall’eurodeputata Giusi Princi, porteranno i saluti istituzionali Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, e Lina Gálvez, presidente della Commissione FEMM. Parteciperanno anche Eleonora Meleti, eurodeputata PPE e componente della Commissione FEMM, Elinor Wahal, consigliere politico e legale dell’ufficio “Intelligenza artificiale” della Commissione europea, Carlo Morabito, professore presso DICEAM, Università di Reggio Calabria, e presidente dell’International Neural Network Society (INNS), Monica Palmirani, professoressa presso l’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, e presidente dell’Associazione internazionale per l’Intelligenza Artificiale e il Diritto (IAAIL), Rosario Infantino, presidente dell’Ordine degli Avvocati della Provincia di Reggio Calabria, e Giovanbattista Trebisacce, professore associato di Pedagogia generale presso il Dipartimento DeMaCS dell’Università della Calabria. Durante il convegno, Emanuela De Vito, vittima di violenza, porterà la sua testimonianza, e l’incontro sarà concluso da Fulvio Martusciello, capodelegazione di Forza Italia al Parlamento europeo.

“Il convegno – afferma Princi – sarà un’importante opportunità per valorizzare le eccellenze del sistema accademico e giuridico calabrese. Creare un ponte tra l’Europa e il Sud significa anche valorizzare le risorse professionali della nostra regione, contribuendo così allo sviluppo della Calabria e di tutto il Sud”.

REGGIO – Giovanni Latella: «Chi strumentalizza le somme impegnate per il Natale è fuori strada. Per la fasce deboli, ogni anno, la giunta Falcomatà investe oltre 35 milioni di euro»

«Il consigliere della Lega, Armando Neri, è totalmente fuori strada se si avventura in parallelismi, illogici e assurdi, fra le spese impegnate dal Comune per le feste natalizie ed i disagi che, purtroppo, vivono numerosi cittadini indigenti». E’ quanto afferma il consigliere comunale delegato al Turismo, Giovanni Latella, che, in una nota stampa, aggiunge: «”Lo schiaffo alla povertà” di cui Neri va blaterando, è il segno più mortificante di una politica che strumentalizza le difficoltà delle persone pur di trarne beneficio elettorale. Si tratta della pura e sterile propaganda di un partito che, questo sì, mira ad impoverire Reggio e tutto il Mezzogiorno attraverso la scellerata riforma dell’Autonomia differenziata».
«Purtroppo – continua Latella – il consigliere Neri alza la voce solo per smovere l’aria, ma tace se si tratta di analizzare, serenamente, l’attentato alla Costituzione ad all’integrità del Paese portato avanti dalle forze nordiste del Paese. E’ vero, a Reggio ed in Italia ci saranno più poveri se, disgraziatamente, l’idea eversiva e secessionista dell’autonomia differenziata dovesse superare lo scoglio del referendum. E non saranno certo i finanziamenti del Natale reggino a salvaguardare i bisogni e le necessità delle persone indigenti, già alle prese con le politiche inique del Governo nazionale e di una Regione che sta sfasciando il diritto alla salute pubblica e gratuita».
«Piuttosto – avverte il consigliere delegato – Armando Neri farebbe meglio ad uscire dal personaggio, tornando a calarsi nella realtà del nostro territorio, con maturità di giudizio e onestà intellettuale. Capiamo, ovviamente, quanto lo sforzo gli possa tornare difficile, ma almeno provi a farlo riconoscendo, magari, i grandi passi in avanti fatti dall’amministrazione Falcomatà in tema di Politiche sociali e sostegno alle fasce più deboli ed emarginate cui riserva, ogni anno, oltre 35 milioni di euro».
«Invece – sottolinea Giovanni Latella – le somme impegnate per il Natale non intaccano il bilancio dell’Ente, appartengono a linee di finanziamento europee dedicate allo scopo e sono, comunque, decisamente inferiori rispetto a quelle investite da altre e numerose città in Italia. Simili occasioni, dunque, devono servire a rilanciare l’intero tessuto economico e sociale cittadino, tenendo in forte considerazione l’accoglienza dovuta ai tantissimi turisti e viaggiatori che arriveranno per celebrare i giorni che ci porteranno al nuovo anno. Reggio, quindi, deve farsi trovare pronta. Per questo, in un contesto acceso dalle luminarie, saranno diverse le iniziative di carattere culturale, sociale, ricreativo e di spettacolo che coinvolgeranno l’intera città in ogni sua singola circoscrizione».
«E’ un forte sbaglio ed un pessimo errore di valutazione – conclude il consigliere delegato al Turismo – sottovalutare la portata dell’evento o sminuirlo con dichiarazioni controproducenti e offensive per l’intelligenza dei reggini onesti e coerenti».

GIOIOSA JONICA (RC) – Grande successo per la quarta edizione del ” Memorial Michela Totino ” , Raduno Auto d’Epoca e Fuoriclasse

La splendida cornice di Piazza Stazione di Gioiosa Ionica ha ospitato la quarta edizione del Raduno Auto d’Epoca e Fuoriclasse – Memorial Michela Totino,la manifestazione in ricordo della giovane Studentessa e grande apppassionata di Auto d’epoca di Gioiosa Ionica,che è scomparsa prematuramente a causa di una malattia.Quest’anno l’evento ,che si svolge solitamente l’ultima domenica di Ottobre è capitato propio nel giorno in cui avrebbe compiuto il suo 24° anno di età.
Un grandissimo successo per il numero di automobilisti che hanno partecipato all’evento oltre 130 vetture con un publico di migliaia dì persone.
Automobili d’epoca di ogni marchio e modello,bellissime e con un livello di conservazione davvero alto,inoltre diverse fuoriclasse che hanno attirato l’attenzione dei visitatori.
Una bellissima mattinata a ritmo di musica con Dj Emanuele Femia,che ha animato la piazza nel mentre i partecipanti gustavano la ricca colazione.
Alle ore 13,00 terminato il raduno,tutti verso il ristorante Kennedy per il pranzo ,dove insieme alle ricche portate, continua l’intrattenimento del Dj e nel mentre video ricordi per celebrare il compleanno di Michela tra gioia e commozione.
Tutto oltre le aspettative- queste le parole del Presidente del ” Club San Rocco ” Vincenzo Mazzaferro,che si dice molto soddisfatto della manifestazione. Sapevamo che il numero dei partecipanti era a doppio zero,ma non ci aspettavamo così tanti e soprattutto,quella folla di gente in Piazza Stazione . È evidente che oltre alla passione per le auto d’epoca,Michela è rimasta nel cuore di chi la ha conosciuta ,e Domenica gli ospiti sono venuti soprattutto per rendere onore alla memoria.Quella bellissima ragazza ,sempre con il sorriso stampato sulle labbra e la sua inconfondibile aria festosa, è riuscita a farci fare baldoria anche dal cielo,grazie Michela,grazie di cuore a quanti hanno contribuito a rendere unico anche questo appuntamento.
L’evento è stato organizzato dal Club San Rocco insieme alla famiglia Totino, è stato patrocinato dal Comune di Gioiosa Ionica,dalla Pro Loco e dell’Unpli di Reggio Calabria. Hanno contribuito alla riuscita dell’evento tre main sponsor : Lollo Caffè di Napoli,Caffitaly di Gaggio Montano (BO) e Aurycaffè di Gioiosa Ionica (RC).

CALABRIA – [INTERVISTE] “Ti Sbullu!”: Presentato a Palazzo Campanella il Concorso contro il Bullismo. Ecco come partecipare.

Che il bullismo ed il cyberbullismo siano un problema non del singolo bensì dell’intera società, questa è senz’altro un’oggettività: eppure ancora ad oggi rimane un fenomeno estremamente diffuso e disastrosamente accentuato nel periodo post-pandemico. Non basti la tragedia di Senigallia che ha visto spezzarsi la vita di un giovane ragazzo poiché vittima di bullismo: ad oggi vi sono ancora tantissimi episodi come questo, raccontati e taciuti, che gridano alla necessaria adozione di politiche incentrate al contenimento di questa piaga.

Lodevole dunque, l’iniziativa presentata questa mattina, nella sede del Consiglio regionale a Palazzo Campanella, che ha visto la presentazione ufficiale del Concorso “Ti Sbullu!”: un percorso educativo rivolto a bambini e adolescenti con il fine ultimo di contrastare il fenomeno del bullismo. All’evento, accanto al Presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso e al Garante regionale per la tutela delle vittime di reato Antonio Lomonaco, ha partecipato anche l’associazione B.A.C.A. (Bikers Against Child Abuse), un’organizzazione internazionale di motociclisti che lotta per offrire protezione e sicurezza ai bambini vittime di abuso.

Un approccio integrato contro il bullismo

“Ti Sbullu!” nasce dalla volontà di educare i giovani sulle conseguenze degli atti di bullismo, che spesso segnano profondamente sia le vittime sia chi li commette. Il Presidente Filippo Mancuso ha ribadito l’importanza di un’azione collettiva: “Il bullismo riguarda ognuno di noi da vicino, e condiziona la vita e lo sviluppo di migliaia di adolescenti. E’ un fenomeno che dunque impatta sull’intera società e ne determina il futuro”. Mancuso ha sottolineato come sia fondamentale fornire ai giovani strumenti adeguati e coinvolgere le istituzioni per diffondere consapevolezza e promuovere comportamenti rispettosi.

L’iniziativa, approvata su proposta del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato, avv. Antonio Lomonaco, punta a stimolare una riflessione profonda tra i giovani, affinché riconoscano il valore di rapporti sani e solidali. “Ti Sbullu!” è una chiamata alla responsabilità, un progetto per aiutare i ragazzi a comprendere le ripercussioni emotive e sociali del bullismo, sensibilizzando le nuove generazioni in modo coinvolgente.

La presenza di B.A.C.A.: “Siamo gli ‘amici che coprono le spalle’!”

La partecipazione dell’Associazione B.A.C.A. (Bikers Against Child Abuse) ha arricchito l’incontro, sottolineando l’importanza di un’alleanza tra istituzioni, enti locali e associazioni per il benessere dei minori.

B.A.C.A. si distingue per il suo impegno nel creare un ambiente sicuro per i bambini vittime di abuso, offrendo un supporto concreto e tangibile. L’organizzazione, composta da motociclisti, si propone di dare forza ai bambini affinché non temano il mondo in cui vivono, e fornisce protezione fisica ed emotiva, quando necessario. Come hanno dichiarato i rappresentanti di B.A.C.A., il loro obiettivo è chiaro: “Siamo pronti a proteggere, dare forza e rassicurare questi bambini vittime di abusi.  Desideriamo mandare un chiaro messaggio a tutti coloro che sono coinvolti nella realtà dei bambini abusati dichiarando che questi bambini fanno parte della nostra organizzazione e che siamo preparati a fornire loro il nostro supporto fisico ed emotivo tramite l’affiliazione e con la nostra presenza fisica.”.

Un messaggio di forza e speranza per le nuove generazioni

La collaborazione tra istituzioni e associazioni come B.A.C.A. rappresenta un messaggio di speranza per bambini e adolescenti: la società è pronta a supportarli e a proteggerli dai fenomeni di bullismo e abuso. “Ti Sbullu!” non è solo un concorso, ma un movimento per sensibilizzare i giovani a rispettare se stessi e gli altri, consapevoli dell’importanza di un ambiente sociale sano e sicuro.

Questa mattina a Palazzo Campanella, l’unione di intenti tra il Consiglio regionale, il Garante per la tutela delle vittime di reato e le associazioni ha segnato l’inizio di un percorso di solidarietà e impegno per difendere e supportare i più vulnerabili, riaffermando il valore della collaborazione nella lotta contro le insidie del bullismo e dell’abuso sui minori.

Come partecipare?

La partecipazione al concorso è aperta a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio regionale calabrese e richiede agli stessi la realizzazione di un video spot, coerente con il tema scelto e corredato da una breve descrizione.

L’obiettivo è quello di comunicare attraverso le immagini, così realizzando un mezzo immediato di espressione, emozioni e sentimenti sull’importanza del valore di ogni persona, delle relazioni con l’altro e del saperne riconoscere e valutare gli aspetti emotivo-affettivi, al fine di sollecitare gli adolescenti a riappropriarsi della bellezza del dialogo off line, della complicità, di un sorriso, di un abbraccio, di una stretta di mano, di una pacca sulla spalla.

Gli studenti sono invitati a produrre un prodotto audiovisivo in armonia con i seguenti obiettivi:

  1.  Riflettere sul proprio comportamento in classe (osservare la classe, anche durante le uscite didattiche o le gite scolastiche: vi sono compagni che vengono isolati o si isolano… capire il perché);
  2.  Assumere comportamenti responsabili e consapevoli che anche il proprio atteggiamento può concorrere direttamente o indirettamente (in qualità anche solo di spettatori) alla realizzazione di cosiddetti “fatti di bullismo”;
  3.  Promuovere la cultura del rispetto, ponendo l’accento sul “valore”‘ della persona;
  4. Sottolineare l’importanza di costruire, anche in rete, un’immagine di sé che rispecchi in maniera veritiera la propria identità;
  5. Fare rete per combattere qualsiasi forma di violenza sulla rete;
  6. Indicare quali alternative mettere in atto per arginare il problema (denunciare, isolare il bullo, fare rete, ecc…).

I lavori dovranno essere trasmessi, a pena di esclusione, entro e non oltre il giorno 30 aprile 2025.

Premi

I Premi sono assegnati alle scuole vincitrici e al gruppo di studenti composto da n. 3 componenti e sono cosi ripartiti:

a) le scuole vincitrici riceveranno un contributo in denaro per l’acquisto di materiali o attrezzature didattiche:

  1. pari a 3.000,00 euro per il lavoro primo classificato;
  2. pari a 2.000,00 curo per il lavoro secondo classificato;
  3. pari a 1.000,00 euro per il lavoro terzo classificato.

b) il gruppo di studenti vincitore riceverà un contributo in denaro per l’acquisto di materiale tecnologico del valore di:

  1. 2.000,00 euro per il lavoro primo classificato;
  2. 1.000,00 euro per il lavoro secondo classificato;
  3. 1.000,00 euro per il lavoro terzo classificato.

La proclamazione dei vincitori sarà effettuata presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria e i dettagli della premiazione saranno forniti alle scuole vincitrici in tempo utile.

Testo del bando disponibile sul sito www.consiglioregionale.calabria.it – ISTITUZIONE – sezione “Organismi di garanzia – Garante regionale per la tutela delle vittime di reato”

Per informazioni scrivere a garantetutelavittimedireato@pec.consrc.it oppure garantetutelavittimedireato@consrc.it.

Le interviste:

Sottoscritto Accordo tra Commissione regionale per l’uguaglianza dei diritti e Pari Opportunità e FISM-GRACE Associazione

A seguito delle audizioni precedentemente svoltesi in Consiglio regionale per la presentazione del progetto “Scuole aperte – Azioni per la qualità della vita e il sostegno delle donne sottoposte a terapia oncologica”, è stato ufficialmente siglato ieri il Protocollo d’intesa tra la Commissione Regionale Pari Opportunità, la FISM Calabria e l’associazione “Grace – l’amore che dà la vita”.

La firma del protocollo sancisce formalmente l’impegno congiunto delle istituzioni e delle associazioni coinvolte a favore delle donne sottoposte a terapia oncologica, offrendo sostegno concreto alle madri attraverso un progetto che ha l’obiettivo di accogliere gratuitamente i bambini figli di donne oncologiche durante il tempo della cura.

Questa prima azione che intendiamo mettere in campo e che abbiamo voluto fortemente iniziasse a ottobre, mese dedicato alla prevenzione e sensibilizzazione sul tumore al seno, una delle patologie oncologiche più diffuse tra le donne è per noi molto importante”, afferma la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Prof.ssa Anna De Gaio, “per l’alto valore morale che assume. La donna malata oncologica vive già un momento di grande sofferenza e quando è madre, al proprio dolore si aggiunge il pensiero del benessere dei propri bambini”. La Presidente, dopo aver ringraziato i presidenti delle Associazioni coinvolte, ha sottolineato che, grazie a questa collaborazione, sarà possibile organizzare un programma stabile di supporto rivolto ai figli delle donne in cura oncologica, garantendo loro un ambiente educativo sicuro e accogliente. “Questo accordo”, ha spiegato, “non è solo un punto di arrivo, ma rappresenta l’inizio di un percorso orientato all’inclusione e alla tutela della qualità di vita delle famiglie coinvolte”.

La firma di questo Protocollo è per noi motivo di grande orgoglio” – continua la Commissaria pari opportunità, dott.ssa Angela Campolo, coordinatrice del gruppo di lavoro “Politiche sociali”, promotrice dell’azione e dell’iniziativa. “È un’azione concreta che conferma il quotidiano impegno della Commissione a favore delle Donne, con una specifica attenzione alle Donne che si trovano, in un particolare momento della loro vita, in una situazione di fragilità. La malattia di un madre è una situazione che può realmente destabilizzare e creare momenti difficili all’interno del nucleo familiare, sostenerla e aiutarla nella gestione di ciò che ha più prezioso, i suoi figli, garantendo loro un ambiente educativo sicuro e stabile vuol dire sollevare la donna da un ulteriore carico emotivo”.

Alessandro Moschella, presidente regionale della FISM, ringraziando il Presidente Provinciale Giuseppe Russo, per l’importante lavoro svolto sul territorio, ha espresso soddisfazione per la concretezza del progetto, dichiarando che, grazie a questo protocollo, l’iniziativa non solo si realizzerà a livello regionale ma potrà essere presentata come modello replicabile in altre regioni d’Italia. Inoltre, ha proposto di estendere il protocollo per includere nuove azioni di supporto a beneficio delle donne e delle famiglie, favorendo un dialogo costante per lo sviluppo di ulteriori misure di pari opportunità.

Molto emozionata infine La Presidente dell’associazione “Grace – l’amore che dà la vita”, Lidia Papisca, che, nel ringraziare la Presidente Anna De Gaio, il Presidente della FISM, la Commissaria Angela Campolo e tutte le componenti della Commissione, ha voluto ribadire l’importanza e il valore sociale ed etico di questo progetto, manifestando entusiasmo per le azioni che saranno messe in campo per alleviare il carico delle donne in cura oncologica e per fornire loro un aiuto concreto nella gestione quotidiana dei propri figli.

REGGIO – A Palazzo Alvaro con il Touring Club Italiano si discutono i rischi dell’autonomia differenziata

“Condivido l’analisi del professore Gianfranco Viesti pubblicata sul suo libro, ossia quella di correre il rischio di avere un ‘Paese Arlecchino’, un termine che fotografa quello che può accadere in Italia conseguentemente all’Autonomia differenziata voluta da questo governo di centrodestra. Un Paese Arlecchino nel quale la parte più a Sud non ha, però, la varietà di colori e risorse rispetto alle regioni più ricche e fortunate del Nord che diventerebbero piccoli Stati, andando a minare concretamente quel principio di unità e solidarietà nazionale prevista dalla nostra Costituzione”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, partecipando alla presentazione del libro ‘Contro la secessione dei ricchi’ di Gianfranco Viesti, promossa dal Touring Club Italiano di Reggio Calabria, Rhegium Julii, Digies dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

All’incontro erano presenti anche il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, il consigliere metropolitano Giuseppe Marino e il consigliere comunale Francesco Barreca.

“Il dibattito sull’Autonomia differenziata – ha detto Falcomatà – è uscito fuori dalle stanze, finendo sulle strade e piazze che dove si sono svolte iniziative, quali quella della raccolta firme, che ha messo in luce quanto sia percepito il pericolo collegato a questo argomento. Un pericolo che sta diventando di interesse per un numero sempre crescente di cittadini, lo dice il numero di firme raccolte in poco tempo per la richiesta di referendum. Lo dice anche il luogo geografico dove la raccolta firme ha avuto maggiori numeri, soprattutto al Nord, con una comunità che ha compreso quanto avere un Paese a due velocità sia un danno anche per chi si trova nelle migliori classifiche economiche. La battaglia sul referendum ci deve vedere tutti protagonisti, coinvolgendo più cittadini possibili ad una sana partecipazione”.

“Nelle scorse settimane in giunta comunale – ha ricordato il primo cittadino – abbiamo approvato l’avvio dei lavori per la realizzazione di altri tre asili nido in città. A Reggio Calabria siamo partiti, nel 2014, da zero posti per arrivare a 355. Qualcuno potrebbe pensare che siamo stati bravi ad utilizzare le risorse che ci ha trasferito lo Stato, come avviene in altre città d’Italia. Ma non è così, perché questo risultato lo abbiamo ottenuto senza interventi dello Stato, perché quando si è fatta la fotografia di quelli che erano i servizi esistenti nelle città, la famosa spesa storica, essendo zero la quota di quel servizio, ha stabilito che dovevano essere a zero per sempre. Ritengo che sia giusto e corretto che si utilizzino bene le risorse, ma è anche giusto che tutti i territori e le città partano dalle stesse condizioni di partenza”.

“Noi oggi ci scontriamo con una realtà a due facce – ha evidenziato Falcomatà – abbiamo le risorse che ci giungono dall’Europa con i fondi di Coesione, il Pnrr che incidono sui servizi, infrastrutture collegate ai servizi. Di contro, però, in una parte di Paese questi servizi vengono garantiti da trasferimenti statali, in continuità e certezza di risorse che offre anche maggiore programmazione. In altre realtà sono garantiti da risorse esterne al bilancio dello Stato che però hanno un orizzonte temporale legato alla programmazione comunitaria che diventa un punto interrogativo. Il rischio è che questo punto interrogativo, questa Autonomia differenziata lo faccia diventare esclamativo, in senso definitivo”. “La battaglia sull’Autonomia differenziata – ha concluso – ci dovrebbe vedere tutti pienamente consapevoli e protagonisti, a prescindere dalle casacche politiche che indossiamo ai vari livelli, in favore dello sviluppo di questo territorio”.