SIDERNO (RC) – Arrestato 30enne destinatario di mandato di arresto internazionale

In data 30/09/2024 a Siderno nei pressi di Corso della Repubblica, a seguito di alert alloggiati, personale delle Volanti del Commissariato PS di Siderno ha tratto in arresto un soggetto albanese di 30 anni, ricercato su mandato del paese d’origine, intento ad allontanarsi dalla struttura ricettiva ove aveva trascorso la notte. Il cittadino albanese, con zainetto e trolley, alla vista degli agenti provava a dileguarsi, a piedi, tra le strade del centro abitato per eludere il controllo e darsi alla fuga ma gli Operatori, dopo un breve inseguimento, riuscivano a fermarlo in sicurezza.

Dopo aver verificato, con certezza, la sua identità, tramite le banche dati in uso alla FF.OO. si constatava che sul trentenne pendeva un mandato di arresto internazionale in ambito INTERPOL per i reati di evasione, furto, frode e falsificazione di documenti, emesso dall’Autorità Giudiziaria Albanese.

Ultimate le procedure di rito, il ricercato è stato associato presso la casa circondariale di Locri, a disposizione della competente A.G..

L’arresto è stato convalidato in data 2.10.2024 dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria che ha contestualmente applicato la custodia cautelare in carcere al fine di consentire alle autorità Albanesi di avviare le procedure necessarie alla successiva estradizione passiva

REGGIO – Cosmos fa tappa al Museo. Il plauso del Direttore Sudano: “Appuntamento di rilievo internazionale”

Riflettori accesi su Tecnologie avanzate per i beni culturali. Il Direttore del Museo ha ribadito la propria disponibilità ad una collaborazione per la ricerca sui beni culturali

Il Festival Cosmos ha acceso i riflettori sulle Tecnologie avanzate per i beni culturali. Al Museo Archeologico nazionale si è parlato, in particolare, dei sistemi ThomX e STAR, insieme a Daniele Nutarelli, dell’Université Paris-Saclay, Orsay in Francia, Riccardo Barberi, dell’Unical, ed Andrea Smeriglio, fisico della Soprintendenza dei Beni Archeologici e culturali. Così, se il docente dell’università d’oltralpe si è concentrato su ThomX, Berberi ha presentato la parte tecnica di Smart, mentre Smeriglio ha descritto alcuni risultati reali ottenuti con approcci tecnologici di questo tipo.

Il Museo Archeologico, dunque, oltre alle bellezze storiche, artistiche ed archeologiche, ha aperto le porte alle scienze poste al servizio dei beni culturali. Circostanza sottolineata anche dal direttore del Marc, Fabrizio Sudano, che ha parlato di «un incontro meritevole di fortissima considerazione perché si sofferma su tecnologie che danno risposte concrete alla ricerca sul patrimonio storico». «Cosmos – ha sottolineato – si conferma un appuntamento di rilievo internazionale e grande merito va, senza dubbio , ascritto alla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Il Museo è, quindi, onorato di poter tornare ad ospitare un’iniziativa collegata al Festival ed al Premio».

Tornando all’argomento del convegno, Sudano ha ricordato di aver letto e apprezzato le ricerche del relatore, il professor Nutarelli, sulle ossidiane in Messico: «Siamo interessati ad avviare una collaborazione di questo tipo perché la ricerca sui beni culturali può dare informazioni nuove che il solo scavo, la catalogazione e lo studio possono solo parzialmente fornire».
Il direttore Fabrizio Sudano ha, infine, ringraziato il Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la dirigente Giuseppina Attanasio e lo staff del Settore 2 di Palazzo Alvaro, oltre alla professoressa Angela Misiano, responsabile del Planetario Pythagoras, ed il professore Gianfranco Bertone dell’Università di Amsterdam e presidente della Giuria scientifica del Premio Cosmos.

REGGIO – Il sindaco Falcomatà: “Ecco chi voleva svendere l’Università Dante Alighieri!

L’intervento del primo Cittadino denuncia le ultime preoccupanti evoluzioni della storica università reggina

“Gli ultimi accadimenti hanno disvelato il disegno dell’abusiva guida dell’Università per Stranieri Dante Alighieri. L’evoluzione dei fatti sta rivelando chi realmente voleva svendere l’Ateneo al mercato delle università telematiche. Ecco chi fin dal suo insediamento ha lavorato sordidamente per consegnare la gloriosa Università Dante Alighieri nelle mani di chi vede in una università solo una miniera d’oro”. E’ quanto afferma in una nota il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà parlando della vicenda dell’Università per Stranieri Dante Alighieri.

“Il Comune di Reggio Calabria – prosegue Falcomatà – la Città Metropolitana, la Camera di Commercio e il Comitato reggino della Società Dante Alighieri, si sono rifiutati di assistere supine a questa svendita. Nella qualità di soci fondatori di Università e Consorzio promotore abbiamo invitato e diffidato l’attuale governance a desistere dall’adottare atti illegittimi che impegnassero all’esterno l’ateneo o che lo esponessero a conseguenze economiche e giudiziarie. Gli enti pubblici soci si sono attivati per rinnovo degli organi del Consorzio promotore, l’unico soggetto titolato a determinare le sorti dell’Ateneo, che, però, per anni non ha potuto operare a causa della sua occupazione da parte dei rappresentanti di un’associazione non titolata a farne parte.
Finalmente, dunque, il Consorzio ha designato i propri rappresentanti, che sono pronti ad insediarsi, in seno al CdA dell’Ateneo e ha attivato i canali istituzionali con Regione Calabria, Ministero dell’Università e Società Dante Alighieri di Roma, la più importante istituzione di promozione della lingua e cultura italiana nel mondo, per far vedere la luce alla Università per Stranieri”.

“In questi mesi, silenziosamente si è lavorato per restituire dignità e legalità ad un’istituzione che negli ultimi anni l’ha persa, senza curarsi delle contumelie di chi ci ha accusato di lavorare per la svendita dell’Università per Stranieri o contro la realizzazione di sinergie con l’Università Mediterranea. Invece, è proprio l’attuale governance, nonostante avesse scomodato il Magnifico Rettore della Mediterranea, il quale si è adoperato per ricercare soluzioni legittime per soccorre la Dante Alighieri, ha smentito quel percorso, attribuendo allo stesso la causa delle lungaggini, senza comprendere la complessità della cornice normativa entro cui ci si muove”.

“Nelle prossime settimane si insedierà il Consiglio d’Amministrazione legittimo che avrà il compito di rimediare ai guasti causati, avviando ogni azione giudiziaria, in sede civile e penale, per ripristinare la legalità e l’onorabilità dell’Università per Stranieri Dante Alighieri, lavorando per il suo rilancio e la creazione di sinergie che la facciano sopravvivere senza la necessità di svenderla e trasformarla in una succursale di una università telematica”.

REGGIO – Incendiato pulmino dell’asilo in uso a San Roberto: la solidarietà del sindaco metropolitano Falcomatà

La vicinanza del primo cittadino dopo il grave attentato incendiario che ha distrutto il mezzo utilizzato quotidianamente da 26 bambini del comprensorio.

«Solidarietà a tutta la Comunità di San Roberto per il vile atto che ha provocato la distruzione del pulmino in uso per l’asilo nido. Si tratta di un gesto sul quale auspico che si faccia piena luce al più presto. Aver danneggiato in maniera violenta e premeditata un mezzo a servizio del più piccoli è quanto di più raccapricciante potesse accadere». È quanto afferma in una nota il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, commentando il grave episodio che ha colpito la comunità di San Roberto.

Il pulmino era stato acquistato due anni fa, nell’ambito di un progetto voluto fortemente dalla comunità e realizzato grazie ad un finanziamento dell’impresa sociale “Con i Bambini” e progettato dalla Cooperativa sociale Libero Nocera di Reggio Calabria come ente capofila di un partenariato che coinvolge anche l’associazione Espero.

«A nome dell’intera Città metropolitana che rappresento, esprimo la vicinanza dell’Ente anche a chi ha progettato il servizio – ha concluso Falcomatà – permettendo a molte famiglie di usufruire di un servizio verso l’unico asilo del vasto comprensorio frequentato da ben 26 bambini».

Ad intervenire anche il presidente della Coop. “Libero Nocera” Gaetano Nucera, gestore dell’asilo:

 

Di seguito anche le parole del presidente del consiglio di Calanna Michele Marcianó e componente del comitato provinciale Lega: «Vicino e solidale alla comunità di San Roberto per il vile atto che ha distrutto il pulmino dell’asilo usato dai bimbi del comprensorio. Il servizio quotidianamente offerto, era fondamentale per le famiglie dei comuni di San Roberto, Fiumara, Melia, Campo Calabro e la sua distruzione non è stata solo un danno materiale, ma ha causato a tanti residenti cittadini la perdita di un servizio essenziale. Spero che quanto prima venga fatta chiarezza sulla dinamica dell’incendio e, anche in questa triste ed indegna vicenda, serve tutta la forza delle Istituzioni per rispondere. I bambini, adesso, sono rimasti senza trasporto, ma confido negli organi preposti perché tali atti rafforzino l’impegno a lottare e a non abbandonare la nostra terra nelle mani di chi non vuole la sua crescita».

VILLA S. G. – Arrestato un soggetto extracomunitario responsabile di tentata rapina aggravata

Gli Agenti delle Volanti del Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni hanno arrestato un soggetto extracomunitario responsabile di una tentata rapina aggravata ai danni di un noto discount della zona.
L’uomo, dopo essersi impossessato di varie confezioni di generi alimentari, occultandoli all’interno del proprio zaino, ha tentato di guadagnarsi la fuga senza pagare la merce e, al tentativo dei dipendenti del supermercato di ostacolarlo, li ha prima intimoriti con una fionda rudimentale e poi aggrediti fisicamente, terrorizzando i numerosi utenti presenti.
I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, sono riusciti a fermare l’uomo nonostante la resistenza ed a identificarlo quale la stessa persona che, giorni prima, era stato fermato per il danneggiamento dell’Ufficio Postale di Villa San Giovanni.
Dopo le formalità di rito, all’arrestato è stato contestato il reato di tentata rapina aggravata e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato tradotto in carcere.

VIBO V. – Controlli in materia di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, un arresto

Nel corso dei controlli predisposti dalla Questura, guidata dal Dr. Rodolfo Ruperti, sono stati  effettuati diversi interventi da parte degli equipaggi delle Volanti della Questura e del Posto Fisso di Polizia di Tropea in materia di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, ha proceduto nei giorni scorsi all’arresto, ai sensi dell’art.73, comma 1 bis, D.P.R. 309/90 (produzione e spaccio di sostanze stupefacenti), di un soggetto trovato in possesso di sostanze stupefacenti, poi sottoposte a sequestro.

Durante la consueta attività di controllo del territorio, agenti di P.S. notavano un individuo che, appena scorta la volante, immediatamente cercava di dileguarsi. Prontamente, gli operatori facevano il giro dell’isolato, e rinvenivano, occultati all’interno di un tubo pluviale, due involucri in cellophane contenente sostanza stupefacente di tipo hashish.

Intercettato nelle vie del centro cittadino, gli operatori notavano che lo stesso, una volta accortosi della loro presenza, si affrettava a gettare via altri due involucri, immediatamente recuperati dagli agenti.

Fermato e sottoposto a perquisizione, l’individuo veniva trovato in possesso di un ulteriore involucro in cellophane contenente sostanza stupefacente, nonché di tre sigarette artigianali (c.d. spinelli) contenenti hashish.

In considerazione dell’accaduto, gli agenti, avvalendosi dell’ausilio dell’unità cinofila, procedevano alla perquisizione dell’abitazione privata del soggetto, così rinvenendovi: un contenitore ermetico in vetro, con all’interno 6 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente di tipo hashish (il tutto per un peso complessivo di quattro grammi), un bilancino elettronico bianco, materiale per il confezionamento della droga e la suddivisione della sostanza stupefacente in dosi.

La persona veniva così tratta in arresto per violazione dell’art. 73 comma 1 bis T.U. in materia di sostanze stupefacenti, e posta a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Il G.I.P. presso il Tribunale di Vibo Valentia, dopo aver convalidato l’arresto, disponeva la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Sono state invece segnalate dagli operatori del Posto Fisso di Polizia di Tropea alla Prefettura di Vibo Valentia tre persone trovate in possesso, rispettivamente, di 7,2 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 1,5 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish e di 7,3 grammi di sostanza stupefacente. Alle stesse è stata contestata la violazione amministrativa per uso personale di sostanza stupefacente (art.75 D.P.R. 309/90), con conseguente sequestro della sostanza rinvenuta.

 

Su il sipario sul finale di Cosmos 2024: al CineTeatro Metropolitano l’apertura con “Spettri di Newton: una storia umana della luce”

Esordio positivo per la fase finale del Festival della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Il delegato alla Cultura Filippo Quartuccio: “Un impegno che qualifica la nostra città sul piano scientifico nazionale ed internazionale”

Con lo spettacolo “Spettri di Newton: una storia umana della luce”, messo in scena da Teatro Rossosimona con la consulenza dell’Unical, si è aperto ufficialmente il Festival Cosmos che, fino al prossimo 13 ottobre, concentrerà il meglio della letteratura scientifica sul territorio metropolitano. Domenica prossima, dunque, dopo un lungo week-end dedicato alla Fisica, all’Astrofisica, all’Astronomia ed alla Matematica, il teatro “Francesco Cilea” sarà il palcoscenico della serata finale con la consegna del Premio Cosmos al miglior libro di settore ed il concerto sinfonico “Sull’immagine” dell’orchestra del teatro “Francesco Cilea”.

Nella serata inaugurale, il CineTeatro Metropolitano ha accolto docenti, scienziati, luminari e tantissimi studenti, veri protagonisti dell’intera kermesse. Prima dello spettacolo scritto da Lorenzo Praticò, è stato il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, a portare i saluti dell’Ente rappresentato in sala, per l’occasione, anche dalla dirigente Giuseppina Attanasio e dall’intero staff del Settore 2 di Palazzo Alvaro.

“Cosmos – ha detto Quartuccio – per noi è ormai un punto di riferimento. E’ l’evento principale che qualifica l’impegno della Città Metropolitana sul piano della valorizzazione e della promozione della cultura scientifica. E’ un investimento che abbiamo voluto fare, già dal 2018, su iniziativa del sindaco Giuseppe Falcomatà, coinvolgendo una serie di professionisti provenienti da tutto il Mondo”. “Grazie a Cosmos – ha aggiunto – abbiamo avviato una serie di relazioni davvero importanti sul piano scientifico ed istituzionale. I nostri partner sono i Ministeri degli Esteri e dell’Istruzione e l’Istituto nazionale di astrofisica”. “Il fatto che Cosmos si tenga a Reggio Calabria – ha concluso Quartuccio – è indicativo di quanto il nostro territorio stia diventando sempre più attrattivo, grazie anche ad una serie di azioni di promozione territoriale programmate dal sindaco Giuseppe Falcomatà”.

Per Gianfranco Bertone, presidente della Giuria scientifica del Premio Cosmos e docente presso dell’Università di Amsterdam, “l’ auspicio è sempre quello di coinvolgere il grande pubblico, tutto il territorio e avvicinarlo al mondo della scienza”. “Quest’anno – ha spiegato – abbiamo tantissimi appuntamenti che porteranno grandi scienziati a Reggio Calabria e abbiamo previsto molti punti di incontro con i giovani del nostro territorio. Cosmos, infatti, è diventato un appuntamento importante per l’Italia e l’estero che annovera un Premio Cosmos in Francia ed un altro in Olanda”. “L’obiettivo – ha proseguito Bertone – è continuare a far crescere il Festival per farlo diventare un momento non solo di incontro tra i cittadini e gli scienziati, ma anche un’opportunità di richiamo per un vasto pubblico in grado di sviluppare un ritorno di immagine per la nostra città e non solo”.

E mentre per Riccardo Barberi, docente dell’Unical, Cosmos ha “la volontà e l’ambizione di far diventare le scienze materie a portata di tutti”, Anna Brancaccio, Referente del Premio Cosmos per il Ministero dell’Istruzione, ha parlato di “un evento che vede coinvolte tante scuole e, quindi, per il dicastero è un appuntamento molto importante”. “Riteniamo fondamentale – ha spiegato – proprio la valenza del progetto. In questi giorni si parlerà di scienza, di cultura e società: tre argomenti che sono il pilastro su cui la scuola italiana deve muoversi”. “Il Premio Cosmos – ha affermato – contribuisce con un’attività di valenza, al raggiungimento di questi tre pilastri dell’educazione dei nostri studenti. Lo promuoviamo e siamo contenti che abbia questo impatto non solo sulla città di Reggio Calabria, ma anche su tutto il Paese se si considera che hanno partecipato diversi istituti di altre regioni”. “Va evidenziato, inoltre – ha concluso Brancaccio – che Cosmos promuove, con impegno, la lettura, soprattutto di testi scientifici divulgativi, un’attività molto coerente con l’azione promossa dal nostro Ministero, su proposta del Ministro, Giuseppe Valditara”.

Dopo una mattinata passata al Planetarium Pythagoras della Città Metropolitana, nella giornata odierna, a partire dalle ore 17:00, il Festival Cosmos farà tappa al Museo Archeologico con la conferenza “Tecnologie avanzate per i beni culturali: ThomX e Star”, a cura di Daniele Nutarelli, dell’Università di Parigi, e Raffaele Agostino dell’Unical. Alle ore 20:30, la carovana del Cosmos tornerà al Planetario di via Margherita Hack per il convegno “Sulla coda delle comete oltre il sistema solare”, a cura di Alessandra Rotundi dell’Università Parthenope di Napoli. Seguirà l’osservazione del cielo insieme allo staff del Pythagoras. Nel corso del Festival, sono attivi diversi laboratori scientifici, a cura di Unirc, Unical e Cnr-Ipcf a Palazzo Alvaro, in Piazza Italia e Castello Aragonese.

REGGIO – Controlli dei carabinieri a Piazza Sant’agostino: un arresto per resistenza e furto di energia elettrica

Nel pomeriggio di ieri, il Comando Compagnia di Reggio Calabria Principale ha condotto un’operazione di controllo del territorio nella centralissima Piazza Sant’Agostino finalizzata alla prevenzione dei reati in genere. Durante l’intervento, un cittadino marocchino è stato tratto in arresto.
L’operazione, che parte di un più ampio piano di sicurezza urbana fortemente voluto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, ha visto diversi controlli su soggetti presenti nella piazza. Durante una verifica, l’uomo ha assunto un atteggiamento ostile, opponendosi violentemente ai militari dell’Arma.
Successivamente, durante una perquisizione presso l’abitazione dell’arrestato, i carabinieri hanno scoperto un allaccio abusivo che alimentava illegalmente l’immobile. Per questo, oltre all’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, l’uomo è stato denunciato anche per furto aggravato di energia elettrica.
Dopo le formalità di rito presso il Comando di via Aschenez, l’arrestato è stato trattenuto nella camera di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo.
Le attività di controllo dei Carabinieri di Reggio Calabria proseguono intensamente nel centro cittadino, con l’obiettivo di garantire la sicurezza pubblica e prevenire situazioni di illegalità. Particolare attenzione viene riservata alle aree a maggiore affluenza, con pattugliamenti e controlli mirati volti a contrastare ogni forma di reato.
Le indagini sono ancora in corso e, come previsto dalla legge, per l’indagato vale la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

 

SAN FERDINANDO (RC) – Minaccia la ex compagna e cerca di aggredirla in casa, arrestato in flagranza differita

Nei giorni scorsi, i carabinieri di San Ferdinando hanno arrestato un venticinquenne maliano responsabile di una serie di condotte violente e minacciose nei confronti della ex compagna.
La vittima, nei giorni precedenti l’arresto, aveva denunciato di essere vittima da tempo di una serie di condotte persecutorie e maltrattanti da parte dell’ex compagno, il quale, non accettando la fine della relazione, in più occasioni aveva minacciato lei e i suoi familiari provocandole un perdurante stato di ansia. L’arrestato, in particolare, negli ultimi giorni si era recato più volte presso l’abitazione della donna minacciandola e appostandosi in attesa che uscisse di casa. In due circostanze l’uomo era riuscito a introdursi nell’abitazione della ex compagna: in un primo caso le aveva sottratto degli effetti personali mentre nel secondo aveva tentato di violentarla. In entrambe le situazioni i Carabinieri, che nel frattempo avevano attivato un servizio di vigilanza nei confronti della donna, sono intervenuti prontamente mettendo in fuga l’uomo che, tuttavia, è riuscito sempre a dileguarsi grazie alle condizioni impervie del territorio circostante.
I militari hanno acquisito le immagini degli impianti di videosorveglianza installati nelle vie limitrofe, grazie alle quali hanno potuto ricostruire esattamente le condotte criminose. La documentazione video fotografica ha permesso di applicare l’istituto della flagranza differita – introdotto per questo tipo di reati dalla fine dello scorso anno in seguito all’entrata in vigore del cosiddetto “DDL Salva Vita” – che ha consentito di arrestare lo stalker localizzato all’esito di incessanti ricerche da parte dei militari.
L’azione preventiva e repressiva dei Carabinieri, particolarmente attenti alla tutela delle fasce deboli della popolazione, è stata determinante per mettere in salvo la donna e per evitare gravi conseguenze anche nei confronti dei familiari.
È opportuno sottolineare che i fatti sopra descritti dovranno essere oggetto di un vaglio giudiziario, essendo il neo-instaurato procedimento ancora nella fase delle indagini preliminari, la persona coinvolta dev’essere considerata non colpevole sino alla condanna definitiva.