REGGIO – Arrestato presunto autore di rapina ad attività commerciale

Un uomo originario di Messina è stato arrestato dalla Squadra mobile di Reggio Calabria, con l’aiuto dei colleghi siciliani, poiché ritenuto responsabile di una rapina a mano armata avvenuta un mese fa in un esercizio commerciale di Reggio Calabria. Il gip reggino ha emesso una misura cautelare di custodia in carcere per l’uomo, accusato di rapina e porto abusivo di arma da fuoco. Il crimine è stato commesso il 14 settembre scorso, durante le celebrazioni delle festività mariane. L’uomo, armato di pistola semiautomatica, avrebbe minacciato il titolare e un cliente del negozio, sottraendo l’incasso della giornata. Grazie all’indagine della Procura reggina, supportata da numerosi video di sorveglianza, gli investigatori hanno ricostruito i movimenti del sospettato, sia prima che dopo la rapina. Secondo le ricostruzioni, l’uomo aveva pianificato accuratamente il crimine: era arrivato in città quella mattina, aveva alloggiato in una struttura ricettiva per effettuare sopralluoghi e cambiarsi d’abito, e aveva nascosto la targa del motociclo utilizzato per evitare il riconoscimento. Queste misure avrebbero mirato a rendere difficili le indagini, che però alla fine hanno portato alla sua identificazione e arresto.

FONTE: Ansa

CROTONE – Arrestato 29enne: ritrovate in auto e sequestrate 71 dosi di cocaina

I carabinieri hanno arrestato un ventinovenne a Mesoraca con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Il giovane, che si trovava alla guida della propria auto, ha tentato di disfarsi di una busta lanciandola dal finestrino, quando ha visto i militari impegnati in un posto di blocco. Notato il gesto, i carabinieri lo hanno fermato e hanno recuperato la busta, trovandovi all’interno 71 dosi di cocaina già pronte per lo spaccio. Durante le successive perquisizioni, sia del veicolo che della sua abitazione, sono stati trovati 5.000 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti proventi dell’attività illecita, e materiale per confezionare la droga. Inoltre, in una cassetta riconducibile al giovane, sono state trovate ricevute di versamento di somme di denaro notevoli, sproporzionate rispetto al reddito dichiarato, dato che risulta disoccupato. Anche il suo conto corrente è stato sequestrato. Le dosi di cocaina, se vendute sul mercato illegale, avrebbero fruttato circa 7.000 euro.

FONTE: Ansa

REGGIO – A Giuseppe Mussardo il Premio Cosmos 2024: Teatro Cilea tutto esaurito per la cerimonia finale. Il riconoscimento consegnato dal sindaco Falcomatà: “Cosmos è una certezza nel panorama culturale italiano”

Giuseppe Mussardo, con “Maksimovič. La storia di Bruno Pontecorvo” (Castelvecchi Editore), è il vincitore del Premio Cosmos 2024, il riconoscimento assegnato dalla Città Metropolitana alla migliore opera letteraria di divulgazione scientifica ed organizzato in collaborazione con i ministeri dell’Istruzione e degli Affari esteri e con la Società astronomica italiana. Lo ha decretato la giuria scientifica, presieduta da Gianfranco Bertone dell’Università di Amsterdam, che nell’opera del professore ordinario di Fisica Teorica alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, ha apprezzato «la ricostruzione, con un complesso lavoro investigativo, dell’avventurosa e misconosciuta storia di uno dei maggiori fisici del ‘900».

La proclamazione si è tenuta nella serata conclusiva del Festival Cosmos, al teatro comunale “Francesco Cilea”, nel corso di un evento condotto dalla giornalista Serena Bortone che, prima del concerto conclusivo dell’orchestra “Cilea”, ha presentato la cinquina finalista composta, oltre che dal vincitore, da Silvia Bencivelli, autrice di “Eroica, folle e visionaria. Storie di medicina spericolata” (Bollati Boringhieri Editore), Marco Ciardi, con “Quando Darwin incontrò Flash Gordon. Scienza e cultura di massa tra Otto e Novecento” (Carocci Editore), Gian Francesco Giudice, autore di “Prima del Big Bang. Come è iniziato l’universo e cosa è avvenuto prima” (Rizzoli Editore), Fabrizio Benedetti e Luca Morici, già vincitori del Premio Cosmos Studenti per “Viaggio al centro del cervello. Esplorare la mente con parole, immagini, fumetti” (Carocci Editore).

A consegnare il premio al professor Giuseppe Mussardo è stato il sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, insieme al consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, ed a Lucia Votano dell’Istituto nazionale di fisica nucleare. «Più che una sommessa – ha sottolineato Falcomatà – oggi Cosmos è una certezza perché si conferma tra gli appuntamenti più importanti, in Italia, nel campo della divulgazione scientifica. L’obiettivo è quello di mettere insieme la professionalità degli scienziati e la necessità di tramandare il loro sapere a studenti e studentesse lungo un sentiero che faccia emergere un talento, una passione, quell’attaccamento ad una materia scientifica che possa contribuire alla costruzione della comunità scientifica del futuro sognando, perché no, un Premio Nobel». «Cosmos – ha aggiunto il sindaco – in un certo senso, vuole anche infondere una responsabilità nei confronti dei premiati che, da ora in avanti, facciano partire un’onda lunga d’interesse verso il comprensorio reggino fino alla prossima edizione del Festival. E’, dunque, una precisa scelta di indirizzo politico dell’amministrazione della Città Metropolitana ed è importante che la nostra città si ritagli, pure nel panorama scientifico e culturale, il profilo di un territorio che investe nel sapere quale arma vincente per migliorare la propria immagine agli occhi dell’Italia e del mondo. Un ringraziamento, in questo senso, non può che andare alla dirigente Giuseppina Attanasio ed a tutta l’equipe del Settore 2 della Città Metropolitana».
Anche il consigliere Filippo Quartuccio si è detto «entusiasta per un’edizione straordinaria del Festival». «Sono stati quattro giorni intensi – ha spiegato – importanti per affermare una programmazione, realizzata nel tempo, mirata a promuovere le scienze e le relazioni umane attraverso l’arte, la cultura, i seminari, i laboratori ed i workshop. Cosmos è un grande motivo di orgoglio per la città che punta a raggiungere livelli sempre più alti nell’ambito della divulgazione scientifica anche grazie ad eventi di spessore che possono contribuire ad una maggiore crescita del territorio».
Il vincitore del Premio Cosmos, Giuseppe Mussardo, nel sottolineare la valenza di tutte le opere finaliste, ha espresso la propria felicità per «aver ricevuto un riconoscimento così prestigioso in un contesto altrettanto affascinante». «La Città di Reggio Calabria – ha detto – è unica come calore, ospitalità ed iniziative di questo genere». Rispetto al suo libro, il fisico ha parlato di una «ricerca durata oltre 10 anni, condotta in tutti i laboratori del mondo». «E’ stato un lavoro necessario – ha proseguito Mussardo – per ricostruire una vicenda assolutamente enigmatica. Ho cercato di usare logiche scientifiche per comprendere vicende storiche molto complicate».
Lucia Votano, a margine dell’evento, ha promosso «la lungimiranza della Città Metropolitana che, fin dal 2018, ha scelto di investire nel settore della scienza». «Il format del Premio di divulgazione della letteratura scientifica associato al Festival della scienza – ha concluso – è stato replicato sia in Francia sia in Olanda. E’ la conferma di come l’evento di Reggio Calabria sia, indiscutibilmente, fra i più importanti del Sud Italia».

VILLA S.GIOVANNI – Sopralluogo del sindaco metropolitano all’ex Hotel De La Ville, “Verificare fattibilità tecnica per trasferimento Istituto alberghiero”

Effettuata insieme alla sindaca Giusy Caminiti una prima valutazione degli spazi. Da attivare una verifica tecnica di fattibilità con gli Uffici della Città Metropolitana

“Un tuffo nel passato ma anche nella storia della nostra Città metropolitana è quanto abbiamo fatto con la sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, nel corso del sopralluogo, dal sapore agrodolce perché ricordavamo quante belle iniziative, quanta vivacità ha ospitato l’hotel De La Ville nel corso degli anni. Allo stesso modo ci consente di capire quanto ancora può dare questa questa struttura. L’idea è quella di verificare la fattibilità di un’ipotesi di trasferimento dell’Istituto alberghiero anche perché la struttura si presta a questo tipo di di riconversione”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, a margine di un sopralluogo all’hotel De La Ville di Villa San Giovanni, insieme alla sindaca della città villese ed una delegazione di assessori e consiglieri. La struttura alberghiera è chiusa da diversi anni.

“Nel corso di questo primo sopralluogo – ha aggiunto Falcomatà – l’obiettivo è stato quello di verificare lo stato dei luoghi che nonostante la chiusura, di circa sette anni, si presentano in buono stato di di conservazione. Adesso si passa a una parte più tecnica di valutazione della fattibilità dell’ipotesi, i nostri uffici dovranno verificare, planimetrie alla mano, l’idoneità degli spazi e anche le attività, i lavori che si dovranno programmare per capire anche quanto dovrà essere l’eventuale investimento da effettuare. Naturalmente – ha evidenziato – ragioneremo anche di questo con la sindaca Caminiti, il vicesindaco metropolitano Versace insieme con i nostri uffici tecnici, con l’architetto Mezzatesta”.

“In questo momento – ha concluso Falcomatà – abbiamo iniziato a verificare la possibilità per questa ipotesi di spostamento, è un percorso sicuramente non immediato, non breve, ma può essere un primo passo positivo e produttivo”.

REGGIO – Grande festa al teatro Cilea per i 10 anni dell’Oda, Premio Guerrieri 2024 a Parisi, La Rosa, Bottari e Bracci

Le vere emozioni non si possono spiegare ma ciò che si sente, lo si può raccontare affinchè non si disperda tutto l’amore e l’impegno che si mette per realizzare un sogno. L’Officina dell’Arte dell’attore e direttore artistico Peppe Piromalli è riuscita a fare questo in 10 anni, dipingendo come solo sa fare un esperto pittore, il bellissimo quadro della vita teatrale. Ieri sera, nella massima culla dell’arte “Francesco Cilea” in tanti hanno festeggiato la solida realtà culturale che, anno dopo anno, ha regalato a Reggio Calabria sorrisi, gioia, divertimento, momenti di riflessione e non c’era solo il pubblico delle grandi occasioni, ma attori, produttori, cronisti, tutti amici dell’Oda. A guidare la serata il giornalista Salvo La Rosa, uno dei volti più noti e apprezzati del panorama televisivo italiano, come sempre conduzione e stile impeccabile, che ha cronometrato una vera staffetta  dove si sono alternati veri cavalli di razza della comicità: l’imitatore Gennaro Calabrese, il trasformista Luca Lombardo, il principe del varietà Antonello Costa sommersi da lunghi e calorosi applausi. E non potevano mancare il produttore teatrale Nicola Canonico, presidente e direttore artistico della Good Mood, Francesco De Giorgio produttore e creatore di Italia Concerto Group, Nico Morelli presidente dell’associazione teatrale “I Vacantusi”, l’editore Santo Frascati e la giornalista di RTV Eva Giumbo, ideatrice e conduttrice del programma televisivo “Su il sipario”, alla quale è andato il premio per “essere riuscita insieme alla nota emittente calabrese, a creare il format della cultura che coinvolge le diverse generazioni spronando alla ricerca del bello, dell’arte ma soprattutto, punta ad un processo educativo e di valorizzazione dei talenti locali e non”.  Tra ricordi e risate, dalla sinergia tra Piromalli e l’avvocato Nino Aloi, si incastona come un gioiello, il “Premio Guerrieri 2024” (la statuetta invece è stata creata dalla giovane scenografa Federica Sorace), consegnato quest’anno, alla presidente dell’associazione di volontariato AGIduemila Sara Bottari, al professore ed ex funzionario della Presidenza del Consiglio e del Ministero dei Beni Culturali Alessandro Bracci, ai giornalisti Antonio Parisi e Salvo La Rosa. Ma il cuore esplode di forti ed incontenibili emozioni al ricordo di Carlo Restuccia per il quale l’Oda ha voluto fare un premio alla memoria perché “i gesti d’amore non possono essere dimenticati” – postilla Piromalli. Del giovane reggino deceduto in un incidente stradale sulla statale Jonica all’età di 23 anni (ricordiamo che la famiglia ha voluto farlo rivivere attraverso la donazione di ben dodici organi che sono stati trapiantati ad altri malati bisognosi , un esempio di carità assoluta e di condivisione sociale), ha voluto parlarne la mamma Giovanna, stimato avvocato, per  ribadire ancora una volta, come sia “importante trasformare un atroce dolore in un amore più grande, la donazione e Carlo si è donato anche nella morte. Il cuore di mio figlio continua a battere e i suoi organi stanno dando vita ad altre persone. Tra me e lui c’è sempre un filo d’amore che collega i nostri cuori”. Ed è il legame indissolubile ed eterno di una mamma e di un figlio che nemmeno la morte può cancellare.

REGGIO – Stretta su Piazza Sant’Agostino: diversi sequestri e denunce

Nel fine settimana appena trascorso, la Compagnia di Reggio Calabria ha intensificato i controlli sul territorio, nell’ambito di un’operazione mirata a contrastare le condizioni di degrado e di criminalità che negli ultimi tempi hanno sempre di più interessato la Piazza di Sant’Agostino.

Per l’attività in questione, oltre alle pattuglie delle Stazioni, sono state mobilitate anche due Squadre di Intervento Operativo, al fine di rendere ancora più incisiva l’azione di contrasto.

Nel corso del servizio sono state identificate oltre 90 persone, controllati oltre 40 veicoli, elevate 9 contravvenzioni al Codice della Strada, sequestrati 4 veicoli ed effettuate 11 perquisizioni.

Tra i risultati più significativi, sono stati deferiti in stato di libertà per porto d’armi od oggetti atti ad offendere due 48enni originari di Reggio Calabria, entrambi trovati in possesso di coltelli a scatto muniti di meccanismi di bloccaggio.

Controlli mirati nel campo delle sostanze stupefacenti hanno portato al rinvenimento di 80 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, opportunamente occultata all’interno di una delle aiuole ubicate nella piazza, nonché all’elevazione di 4 sanzioni amministrative per detenzione illegale di quantitativi di marijuana e hashish. Infine, nell’ottica di un’azione di controllo ancora più pervasiva ed efficace, venivano ispezionati alcuni esercizi commerciali della zona.

Nel corso del servizio gli operanti identificavano anche un soggetto di 31 anni di origine magrebina, con precedenti di polizia, già noto alle Forze dell’ordine. Quest’ultimo il 7 ottobre nel quartiere di Archi si era reso protagonista del furto di un’autoradio di un’autovettura meditante l’effrazione di una delle portiere. Per tale condotta il giovane veniva deferito in stato di libertà.

Questa operazione si inserisce in un più ampio piano di sicurezza, finalizzato a dare risposte concrete ai cittadini e a ridurre significativamente il tasso di illegalità in una delle piazze più importanti della città. I controlli continueranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di consolidare i risultati conseguiti e porre le basi per ulteriori passi in avanti lungo la strada della legalità e della sicurezza pubblica.

I provvedimenti di denuncia sono ancora in fase di indagine preliminare, e le eventuali responsabilità saranno determinate in sede processuale.

MARINA DI GIOIOSA JONICA (RC) – Detenevano un kalashnikov, pistole e munizioni: arrestati 2 insospettabilli

Un’arma da guerra, sei pistole alcune delle quali clandestine e circa 300 munizioni di vario calibro e marca: è quanto rinvenuto dai Carabinieri nel corso di una perquisizione effettuata nell’impresa di un 43enne di Marina di Gioiosa Jonica.

Ai militari della Compagnia di Roccella Jonica e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, entrati per un controllo, non era infatti sfuggita la tensione immediatamente evidenziata anche dal padre 76enne dell’uomo che, alla vista dei militari, aveva tentato di occultare frettolosamente un oggetto successivamente rivelatosi essere una pistola.

Ne è scaturita, così, un’approfondita attività di ricerca che, condotta in più località nella disponibilità dei due uomini, ha progressivamente consentito di rinvenire quello che è apparso come un vero e proprio arsenale. Tra le numerose armi rinvenute, infatti, figura anche un kalashnikov, un fucile d’assalto destinato all’uso bellico.

A conclusione delle operazioni, i due uomini sono stati arrestati in attesa delle valutazioni del giudice.

I provvedimenti adottati sono stati disposti in sede di indagini preliminari, pertanto, i destinatari degli stessi sono persone sottoposte ad indagini e, quindi, presunte innocenti fino ad eventuale sentenza di condanna definitiva.