REGGIO – Arrestato soggetto destinatario di D.A.SPO. sorpreso ad assistere alla partita A.S.D. Palmese 1912 – A.S.D. Gioiese 1918

In occasione della partita disputata lo scorso 9 ottobre tra l’A.S.D Palmese 1912 e l’A.S.D Gioiese 1918, nell’ambito delle gare di Coppa Italia Dilettanti Calabria, gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Palmi e del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro hanno tratto in arresto un giovane cl. 2002 che, pur essendo destinatario di D.A.SPO. emesso dal Questore della Provincia di Reggio Calabria lo scorso anno, per la durata di anni 3, ne violava le prescrizioni assistendo alla competizione calcistica.

Per evitare turbative all’Ordine e alla Sicurezza Pubblica durante lo svolgimento della partita, i poliziotti hanno costantemente monitorato il soggetto che, per tutto il corso della stessa, nascondeva il proprio volto dapprima con una sciarpa e successivamente con la maglietta, verosimilmente al solo fine di non essere riconosciuto dalle forze dell’ordine presenti.

Al termine della competizione, gli Agenti della Polizia di Stato hanno seguito il ventiduenne mentre si allontanava dallo Stadio a bordo di un’autovettura e, valutata la sussistenza dei presupposti di legge, lo hanno fermato ed arrestato a Gioia Tauro.

L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto del giovane e applicato nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma, presso il luogo di residenza, nel corso degli incontri calcistici interessati.

L’attività condotta dalla Polizia di Stato conferma l’elevata attenzione posta a tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica nei luoghi di svolgimento delle manifestazioni sportive, vigilando anche sul rispetto delle prescrizioni imposte dai provvedimenti questorili di D.A.SPO.

REGGIO – Trofeo dello Stretto IV edizione: il successo della manifestazione e il podio

È stata un successo la IV edizione del Trofeo dello Stretto che si è svolta a Reggio Calabria nel weekend.
La gara di pesca a traina d’altura, che ha visto la partecipazione di ben 33 equipaggi e ha richiamato in città numerosi appassionati da tutta la regione e dalla Sicilia, ha regalato agli spettatori momenti di grande emozione.
Una edizione piuttosto movimentata a causa delle condizioni meteo marine avverse e non solo. L’attenzione di alcuni degli equipaggi, infatti, è stata richiamata da un “mayday” e sono intervenute, come sempre avviene in mare in uno spirito di aiuto, cooperazione e soccorso, per portare in salvo uno dei partecipanti alla competizione che, a causa del mare in tempesta, si è trovato in forte difficoltà.
33 equipaggi, dunque, 5 imbarcazioni a supporto, quindi 38 imbarcazioni in acqua che fanno 200 persone tra partecipanti e addetti ai lavori. Uno spettacolo unico per i tanti spettatori che hanno raggiunto la costa sotto il Lungomare per non perdersi la partenza.
Questi i numeri generati dagli equipaggi: 200 strike, 100 rilasci, 64 tonno alalunga imbarcati e finiti sulle mense parrocchiali e mense di comunità della città di Reggio Calabria.
Per l’occasione una presenza importante in città, a seguire l’avvincente gara Umberto Simonelli, direttore editoriale di Global Fishing, una delle testate specializzate più importanti del settore, che già alla presentazione dell’evento aveva promosso il nostro territorio a livello nazionale, ponendo l’accento sul nostro patrimonio naturalistico e sui risvolti che questa attività può avere sul piano della promozione turistica, aprendo una seria riflessione sull’indotto di un simile evento che promette di aprire scenari molto importanti per il futuro sviluppo della nostra bella Reggio Calabria.

L’equipaggio che è salito sul gradino più alto del podio è stato il Team Anto.Nino, secondo il Team indiana e terzo il Team Nuovo Mare. Ricchissimi i premi in lingottini d’oro e attrezzature tecniche per la pesca sportiva, appassionante attività strettamente legata a una cultura naturalistica che riconnette il territorio al suo mare, intensificando questo legame attraverso una attività ormai ben regolamentata e con un’etica radicata nella cultura e nei comportamenti di chi la esercita.

Grande la soddisfazione per Roberto Malara, presidente dell’associazione CH-69, organizzatrice dell’evento, che oltre a registrare la grande partecipazione e l’interesse nazionale ha gettato le basi per le future edizioni da pensare sempre più in grande con coinvolgimento di istituzioni e partner nazionali.

REGGIO – A palazzo San Giorgio il progetto Incipit per la “Diciottesima giornata europea contro la tratta”

L’invito del primo cittadino agli studenti: «È un tema è di straordinaria attualità: il fenomeno dello sfruttamento dell’essere umano, in tutti i sensi, dal punto di vista fisico, lavorativo e sessuale, ce lo ritroviamo vicino senza nemmeno saperlo»

In occasione della “Diciottesima giornata europea contro la tratta” l’aula Battaglia del Consiglio comunale a palazzo San Giorgio ha ospitato gli studenti di alcuni istituti superiori della città coinvolti in attività di sensibilizzazione contro lo sfruttamento sessuale e lavorativo, l’accattonaggio e le economie illegali. Si tratta di una data, scelta dalla Commissione Europea nel 2006, che rappresenta un’occasione per accendere i riflettori su una tematica complessa, i cui fenomeni sono in costante evoluzione. Nella città dello Stretto la Piccola Opera Papa Giovanni Onlus, è Ente Capofila del Progetto regionale Incipit che sta portando avanti portato avanti con più partner, finalizzato al contrasto della tratta di esseri umani. Nel corso dei lavori i professionisti coinvolti nel progetto hanno approfondito le progettualità di inclusione sociale delle vittime. Per l’Amministrazione comunale sono intervenuti il sindaco Giuseppe Falcomatà, il Presidente del consiglio comunale Enzo Marra e l’assessore alle Politiche sociali e al Welfare Lucia Anita Nucera.

Il sindaco nel suo intervento ha sottolineato che «Una città funziona meglio se riesce ad avere la sensibilità e a non essere indifferente su temi che solo a sentirli nominare sembrano provenire da altri mondi, da realtà che non esistono più. Invece il tema è di straordinaria attualità: il fenomeno dello sfruttamento dell’essere umano, in tutti i sensi, dal punto di vista fisico e non, di carattere lavorativo e di carattere sessuale, ce lo ritroviamo vicino senza nemmeno saperlo. Il 23% delle persone sfruttate, secondo i dati Unicef, sono bambine, potrebbero essere vostre sorelle, vostre cugine. Sono situazioni che fanno rabbrividire e che sembra non possano esistere se viste con gli occhi dell’educazione che i nostri genitori ci hanno dato e che in realtà ci sono. E accanto ci sono situazioni più oscure che sfuggono ai dati statistici, perché sono tantissime le persone che vivono in regime di segregazione, anche in casa, in una situazione in cui il proprio carceriere è un familiare e non se ne rendono conto. Questo progetto ha il compito di farvi uscire con la consapevolezza che su questi temi bisogna portare avanti una lotta continua, una lotta quotidiana e senza sosta. I sogni si possono realizzare se qualcuno ci aiuta a liberarci dai nostri carcerieri e da chi pensa di usare il nostro corpo o la nostra mente alla stregua di un prodotto commerciale. Nello stare accanto ai sofferenti noi non dimentichiamo l’insegnamento di don Italo Calabrò “Nessuno escluso mai” quindi non solo dobbiamo includere ma dobbiamo avere la sensibilità di sentire come nostre le fragilità di chi sta accanto a noi. Quindi grazie perché da oggi siete testimoni dell’importanza di liberare i sogni».
Il presidente Marra ha spiegato «è un momento particolare oggi qui che coinvolge voi giovani. Ci troviamo nell’aula del consiglio che è il Senato della nostra città, un luogo in cui si affrontano le sfide della città quelle del futuro e quelle del presente e voi rappresentate non solo il futuro ma anche il presente. È importante studiare perché studiando ognuno di noi arricchisce il proprio bagaglio culturale, un senso di chiarezza che ci consente di essere liberi e di rispettare la libertà altrui». Il presidente ha poi illustrato la storia di palazzo San Giorgio e delle istituzioni dentro rappresentate.
Nel suo intervento l’assessore Nucera ha evidenziato: «Il Comune di Reggio Calabria è presente sin dal 2014 e ci sono state settimane con tre sbarchi. Non dimentichiamo che come personale eravamo molto carenti, però non abbiamo mai lasciato dietro nessuno. Per quanto riguarda la tratta in particolare, già al porto, ci sono delle associazioni con cui noi collaboriamo a cui affidiamo le persone affinché abbiano un supporto psicologico soprattutto per capire chi c’è dietro, come nel caso delle organizzazioni internazionali che li minacciano. Quando parliamo di tratta ricordiamoci che non sono solo donne e minori, ma ci sono persone che arrivano con una cultura a volte elevata e si ritrovano a fare lavori umili e sottopagati e alcuni muoiono. Serve attenzione soprattutto nel nostro territorio. Ci troviamo di fronte ad un arretramento dei diritti, serve guardare a ciò che avviene in Italia, da sempre nazione libera e all’avanguardia. Ora il Mediterraneo da piazza di culture è diventato un cimitero dove tante persone perdono la vita».
Dopo l’introduzione di Lucia Lipari responsabile della comunicazione del Progetto Incipit su “La rappresentazione sociale e mediatica delle schiavitù moderne”, sono intervenuti Maria Rosa Impalà, coordinatrice del Progetto Incipit per “inquadramento generale della tratta di esseri umani. Il welfare di prossimità”, Francesco Carchedi, docente dell’Università La Sapienza di Roma su “La portata del fenomeno dell’indoor”, Giovanna Russo, Garante dei diritti dei privati della libertà di Reggio e Garante dei diritti umani del Comune di Palmi, Maria Teresa Passannante della comunità Papa Giovanni XXIII per un “Focus sui minori stranieri non accompagnati”, Pasquale Costantino, del progetto Incipit su “Sfruttamento lavorativo in Italia” e Luciano Squillaci direttore dell’Area sociale Piccola Opera Papa Giovanni.
«Una giornata che è piena del senso e che restituisce senso alla vita. Sono felice della vostra presenza, non potevamo non essere qui con voi e tra di voi– ha detto la Garante indirizzata agli studenti – perché le istituzioni che devono compartecipare, insieme alla società civile, a porre in concretamente tutele dei diritti umani, diritti sempre più compressi ogni giorno, devono farsi prossimi mettendo al centro voi. Questo è il senso della giornata».

REGGIO – “Nati per Leggere” torna alla Biblioteca De Nava di Reggio Calabria: Coltivare l’Amore per la Lettura Fin dalla Prima Infanzia

La Biblioteca De Nava di Reggio Calabria è lieta di annunciare la ripresa, martedì 22 ottobre, del programma “Nati per Leggere”. Questo progetto, rivolto ai bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie, è sostenuto dal Comune di Reggio Calabria e dal Sistema Bibliotecario Regionale, con l’obiettivo di far scoprire ai più piccoli il piacere della lettura, stimolando il loro sviluppo cognitivo ed emotivo e offrendo preziosi momenti di condivisione familiare.

Creare una Comunità di Lettori
Con “Nati per Leggere”, la Biblioteca De Nava si propone di creare una rete di famiglie, volontari ed educatori uniti dall’impegno di promuovere la lettura come strumento di crescita e sviluppo culturale per i bambini. La comunità intera è invitata a partecipare e a contribuire a questo progetto, che intende arricchire l’esperienza dei più piccoli con la magia dei libri e la gioia della narrazione condivisa.

Attività Settimanali per Stimolare la Curiosità
Ogni settimana, la Biblioteca ospiterà genitori, nonni, tate con bambini da 0 a 6 anni per condividere letture, momenti di interazione, informazioni sui libri di qualità e sulle novità editoriali per promuovere la lettura in famiglia rendendola un’esperienza condivisa e piacevole. Queste attività, pensate per stimolare la curiosità e sviluppare le capacità linguistiche dei bambini, si svolgeranno in un ambiente sicuro e accogliente, adatto alle loro esigenze.

Un Programma Nazionale di Successo
Parte del programma nazionale “Nati per Leggere”, già attivo in molte biblioteche italiane, questa iniziativa si è dimostrata efficace nel sottolineare l’importanza della lettura precoce. Gli incontri settimanali alla Biblioteca De Nava forniranno alle famiglie un punto di riferimento per avvicinarsi insieme al mondo dei libri e sostenere lo sviluppo del bambino attraverso l’ascolto e la lettura.

Inclusione e Accessibilità per Tutti i Bambini
La Biblioteca De Nava si impegna a rendere “Nati per Leggere” un programma inclusivo e accessibile. Saranno organizzate letture speciali per bambini con bisogni educativi speciali, e il personale della biblioteca, insieme ai volontari, sarà a disposizione per suggerire risorse e strumenti di supporto. L’obiettivo è coinvolgere l’intera comunità, creando uno spazio in cui ogni bambino si senta accolto e valorizzato.

Modalità di Partecipazione
Il programma è gratuito e aperto a tutte le famiglie. Gli incontri si terranno ogni martedì dalle 16:00 alle 18:00 presso la sala ragazzi della Biblioteca De Nava.

Un Invito a Tutte le Famiglie della Comunità
Leggere insieme ai propri figli è un dono che arricchisce la loro crescita e la loro immaginazione. Vi aspettiamo per condividere insieme l’amore per la lettura e scoprire quanto i libri possano rendere speciale il tempo trascorso insieme!


Contatti per Informazioni:
Biblioteca De Nava
Indirizzo: Via Luigi Aliquò Lenzi – Reggio Calabria
Email: natiperleggere.rc@gmail.com

REGGIO – Aumenta la videosorveglianza, il Vicesindaco Brunetti: «Cinque zone particolarmente attenzionate dove ultimamente ci sono stati episodi di vandalismo e violenza»

Si intensifica il programma di videosorveglianza in alcune zone della città di Reggio Calabria. E’ quanto dispone la delibera dell’ultima seduta della giunta comunale relativa al programma operativo complementare legalità 2014/2020 sulla procedura per l’individuazione di interventi di sorveglianza tecnologica che mirano a “rafforzare le condizioni di legalità per lo sviluppo economico dei territori delle regioni target”.

La relazione spiega che, in concreto, saranno installati dei sistemi di videosorveglianza muniti di funzionalità di video analisi ed autoapprendimento a sostegno delle esigenze generali di prevenzione e repressione di comportamenti delittuosi relativi alla microcriminalità e alla criminalità organizzata. In questo contesto di sicurezza urbana risulta particolarmente pregnante la prevenzione e la repressione di comportamenti devianti che possano turbare la pacifica convivenza dei cittadini e impegnano le risorse investigative delle forze di polizia, sottraendole alle più delicate e complesse attività investigative relative alla criminalità organizzata. Da questo punto di vista il sistema di videosorveglianza comunale è fonte inesauribile di punti di interesse investigativo e si è reso necessario potenziarlo.
Come chiarito dal vicesindaco ed assessore delegato alla Polizia municipale: «Nel corso della seduta è stata approvata la proposta progettuale che riguarda piazza Sant’Agostino dove saranno collocati quattro impianti. La piazza, in particolare, è stata al centro di una discussione del comitato ordine e sicurezza in Prefettura. Ancora sei impianti riguarderanno il corso Vittorio Emanuele III, altri sei impianti il Corso Matteotti, quattro impianti previsti in via Filippini Largo Orange e quattro in Largo Canonico. Si tratta di cinque zone che saranno particolarmente attenzionate dove ultimamente ci sono stati episodi di vandalismo e violenza. Previste inoltre, sempre nell’ambito della medesima delibera, delle somme annuali, per i prossimi cinque anni, per la manutenzione dei sistemi di videosorveglianza».

REGGIO – A “La Matita Rossa e Blu” della Fondazione Falcomatà la Medaglia della Presidenza della Repubblica

Prestigioso premio conferito dal Capo dello Stato per la quattordicesima edizione della kermesse organizzata dalla Fondazione reggina dedicata ad Italo Falcomatà

Medaglia della Presidenza della Repubblica per l’edizione numero quattordici della Matita Rossa e Blu della Fondazione Italo Falcomatà. Il Premio Giornalistico Nazionale promosso ormai da anni dalla Fondazione dedicata al sindaco della primavera reggina ha ottenuto il prestigioso premio conferito dal Capo dello Stato.

Proprio in queste ore, alla vigilia dell’evento, previsto per domani sabato 19 ottobre alle ore 18.00 a Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, Servizio per le Adesioni Presidenziali, ha comunicato alla Presidente della Fondazione, Valeria Falcomatà, la concessione del prestigioso premio del Quirinale.

Un’autorevole attestazione di merito per un evento che da più di un decennio richiama a Reggio Calabria alcune delle più prestigiose firme del panorama giornalistico nazionale. Dopo i precedenti riconoscimenti conferiti negli anni scorsi ad alcune delle più autorevoli penne del giornalismo italiano, quest’anno il premio sarà conferito a Riccardo Bocca, scrittore e vicedirettore di Tpi, Carlo Tecce, giornalista de L’Espresso e Report, e Giovanna Vitale, penna de La Repubblica.

REGGIO – A Palazzo Alvaro si è costituito il Tavolo tecnico di coordinamento su erosione costiera

Si è insediato a Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana di Reggio Calabria, il ‘Tavolo tecnico per il coordinamento dei soggetti istituzionalmente preposti alla mitigazione del fenomeno dell’erosione costiera nel territorio metropolitano’. A presiederlo nel corso del primo incontro il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, d’intesa con il consigliere metropolitano delegato Salvatore Fuda e dalla dirigente del settore Domenica Catalfamo. Alla prima riunione erano presenti, tra gli altri, il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace e i consiglieri metropolitani Giuseppe Marino e Antonino Zimbalatti.
Il ‘Tavolo’ è stato istituito, con delibera del sindaco metropolitano, lo scorso mese di luglio 2024, con una apposita delibera. Tra le motivazioni quelle del ‘continuo l’aggravarsi del fenomeno erosivo che sta interessando la fascia costiera del territorio regionale ed in particolare quello metropolitano’. La Regione Calabria nel riordino delle funzioni amministrative regionali e locali, ha demandato, tra l’altro, alle Province e alla Città metropolitana, le funzioni amministrative relative a interventi di difesa da fenomeni di dissesto, compresi gli interventi per la tutela delle coste e degli abitati costieri, realizzazione e manutenzione di opere idrauliche, in caso di assenza dei soggetti tenuti alla loro realizzazione.
Il Tavolo tecnico metropolitano è composto dai rappresentanti di: settore Tutela del Territorio e dell’Ambiente Città metropolitana di Reggio Calabria; settore Pianificazione-valorizzazione del territorio- leggi speciali- Città metropolitana di Reggio Calabria; Regione Calabria, dipartimento Infrastrutture LLPP settore Difesa del suolo; Regione Calabria, dipartimento Ambiente e territorio; Autorità di bacino distrettuale Appennino meridionale; Anas; Rfi; Mit, Direzione marittima- Capitaneria di Reggio Calabria.
Lo scopo del tavolo è di individuare sistemi comuni per una corretta e sostenibile gestione della fascia costiera e per fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici, anche in conformità e continuità a quanto previsto nel ‘Protocollo d’intesa per il Tavolo tecnico regionale permanente per il coordinamento dei soggetti istituzionalmente preposti alla mitigazione del fenomeno dell’erosione costiera in Calabria’.
“Questo tavolo dal punto di vista politico e istituzionale – ha detto il consigliere metropolitano Salvatore Fuda – ci aiuterà ad instaurare un dialogo tra le diverse autorità ed amministrazioni affinché il problema dell’erosione costiera, che è unito a quello del dissesto e delle fiumare, possa incominciare a trovare soluzioni. Le amministrazioni – ha aggiunto – possono usufruire e alcune ne stanno usufruendo, dei fondi di progettazione. Occorre però che non si lavori in maniera separata, necessita una regia unica per poter aumentare la loro efficacia. Questo Tavolo appunto – ha concluso Fuda – coordinerà e pianificherà per dare risposte concrete a un territorio che ha numerose urgenze”. Per la dirigente della Città metropolitana Domenica Catalfamo l’avvio del Tavolo “Rappresenta un un punto di partenza, per rendere efficace una sinergia istituzionale e tecnica su una materia di elevatissima importanza. Il sindaco metropolitano, lo scorso mese di luglio, ha costituito questo Tavolo sull’erosione costiera e sulla salvaguardia delle coste, proprio perché si potesse innescare questa sinergia che ci porterà a rendere efficaci gli interventi e capire quali sono le priorità, ad intervenire in emergenza. Alla prima riunione erano presenti tutti i rappresentanti che a vario titolo sono stati già inseriti nell’omologo Tavolo istituito a livello regionale nel 2021 e di cui questa quest’area metropolitana vuole diventarne parte attiva, perché i nostri 220 km di costa rappresentano un quarto delle delle coste regionali”.

I Carabinieri Forestali scovano pascolo abusivo all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte

Il fenomeno del pascolo abusivo, particolarmente diffuso nelle aree rurali e montane della provincia reggina, è costantemente oggetto di particolari attenzioni da parte dei Carabinieri forestali, all’interno del perimetro del Parco Nazionale d’Aspromonte e nell’ottica del costante pattugliamento del territorio, insito nel modus operandi pro natura; lo stesso, ma soprattutto il problema dei conseguenti danni alle colture e foreste demaniali, è facile degeneri in potenziali fenomeni di rischio e pericolo per la viabilità stradale, con negative ripercussioni sull’incolumità pubblica. In tale ottica si contestualizza l’operato dei militari del Nucleo CC Parco di Gambarie d’Aspromonte che, coordinati dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale Aspromonte di Reggio Calabria, intensificando i controlli straordinari nel settore agricolo, agroalimentare/forestale e ambientale, hanno deferito all’autorità giudiziaria un soggetto, 26enne celibe ed incensurato, titolare di allevamento zootecnico in Roccaforte del Greco, per pascolo abusivo ed introduzione di animali in fondo altrui: il bovino adulto, identificato con marchio auricolare, vagava libero nel perimetro urbano di Gambarie d’Aspromonte, all’interno dei boschi di proprietà della Regione Calabria e, nello specifico, nell’area oggi adibita ad attività ludiche nel comune di Santo Stefano in Aspromonte.

L’episodio descritto non è nuovo nel territorio, qui teatro degli eventi; già nei mesi scorsi, analoga segnalazione era stata avanzata da rappresentati dell’amministrazione comunale locale, destando allarme sociale: da lì, si è provveduto a consolidare e proseguire l’azione di contrasto, fermamente indirizzata a sortire gli effetti sopra descritti.

Gli enti identificati e preposti come “Autorità Sanitarie competenti” dal D.Lgs. 134/2022 sono stati, fra l’altro, tempestivamente resi edotti dell’accaduto da parte di militari, avviando le procedure del caso.

Ultimate le procedure di identificazione ed attribuzione del capo bovino al rispettivo proprietario/allevatore zootecnico e con la contestuale messa in sicurezza dell’area interessata, restituita alla libera fruibilità dell’utenza, si è provveduto a notiziare la competente Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sanzionando nel contempo il soggetto per violazione delle leggi in materia.

Le perseveranti attività operative, che hanno permesso di concludere gli interventi intrapresi, contribuiscono ad avvalorare le competenze specifiche che contraddistinguono il bagaglio tecnico dei carabinieri forestali all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte.

La Città Metropolitana celebra il suo Santo Patrono San Gaetano Catanoso: domani a Palazzo Alvaro la presentazione delle iniziative in programma

Sono diversi gli eventi previsti nei prossimi giorni per celebrare l’anniversario della proclamazione del Santo reggino

La Città Metropolitana di Reggio Calabria celebra il suo Santo Patrono San Gaetano Catanoso. Domani sabato 19 ottobre alle ore 10.00 nella Sala Biblioteca di Palazzo Alvaro sarà illustrato il programma di iniziative promosse dalla Città Metropolitana, in collaborazione con la Congregazione delle Suore Veroniche del Volto Santo di San Gaetano Catanoso ed altre importanti realtà religiose ed associative del territorio cittadino, in occasione dell’anniversario della proclamazione di San Gaetano, avvenuta nel 2005 ad opera di Papa Benedetto XVI.

All’incontro saranno presenti il Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, il Consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, il Rettore del Santuario del Volto Santo di San Gaetano Catanoso, Don Giovanni Imbalzano, e la Madre Superiora Jay-Ann Cagoyong.

Durante la presentazione saranno illustrate le diverse iniziative previste nei prossimi giorni per la celebrazione del Santo reggino. Tra queste un concorso destinato alle scuole, un percorso espositivo, un concerto tematico ed un convegno di studi e di approfondimento.

REGGIO – Minaccia di morte una dottoressa della Guardia Medica, denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Palmi hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Palmi un uomo di 45 anni, attualmente sottoposto a libertà vigilata, per aver minacciato di morte una dottoressa in servizio presso la Guardia Medica di Palmi.

L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi, quando l’uomo ha contattato i soccorsi per una ferita al braccio, causata da lesioni autonome. La dottoressa, intervenuta prontamente, si è recata presso l’abitazione dell’uomo per fornirgli le necessarie cure. Tuttavia, dopo un breve lasso di tempo, l’uomo ha nuovamente richiesto l’intervento, sostenendo che la medicazione non fosse stata effettuata adeguatamente.

Nel momento in cui la dottoressa, accompagnata da personale del 118, è tornata a visitarlo, l’uomo ha iniziato a manifestare un comportamento minaccioso, infastidito dal fatto che la dottoressa fosse stata accompagnata da altri sanitari. Le sue minacce si sono intensificate, includendo anche riferimenti ai familiari della professionista, quando questa ha fatto presente che si trovava in stato di buona salute e che non poteva prolungare ulteriormente la sua visita, essendo reperibile per eventuali casi più urgenti.

L’uomo è ora chiamato a rispondere di minaccia aggravata davanti alla Procura della Repubblica di Palmi.

Si precisa che il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e che l’indagato è da considerarsi non colpevole fino a una condanna definitiva.