POLSI (RC) – 21 novembre, celebrazione della “Virgo Fidelis” e della Giornata degli Alberi

Il Santuario della Madonna della Montagna di Polsi, nel Comune di San Luca, è stato oggi al centro di un evento dal profondo valore simbolico e sociale, frutto della convergenza di un atto di fede, di una commemorazione storica e di una sensibilizzazione ambientale.

La scelta di Polsi, luogo dalla profonda valenza spirituale ma in passato al centro di narrazioni dalle “tinte chiaroscure”, si carica di un significato straordinario: riaffermare i valori di legalità e speranza attraverso la celebrazione della Virgo Fidelis, Celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri, e le iniziative legate alla Giornata Nazionale degli Alberi.

La giornata è iniziata alle 10:30 con la solenne Santa Messa, officiata da S.E.R. Mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria-Bova, alla presenza di S.E. il Prefetto di Reggio Calabria, del Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, Comandante del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari., del Generale di Brigata Cesario Totaro, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria e del Colonnello Giovanni Misceo, Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Calabria”.

Numerose le autorità civili, militari, religiose e della magistratura del distretto reggino presenti, insieme a rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’Arma, studenti dell’Istituto Comprensivo San Luca-Bovalino, e Carabinieri di ogni ordine e grado, in servizio e in congedo, con i loro familiari.

La celebrazione della Virgo Fidelis, simbolo di fedeltà e sacrificio, richiama il valore fondante dell’Arma dei Carabinieri: la giustizia. Nel contesto di Polsi, questo messaggio acquista un significato ancora più forte, riaffermando l’impegno dello Stato e delle istituzioni nel portare luce e speranza nei luoghi che più ne hanno bisogno, restituendoli alla loro ordinaria destinazione d’uso.

 

A seguire, si è tenuta la cerimonia per la Giornata Nazionale degli Alberi, celebrata annualmente dall’Arma dei Carabinieri in tutto il Paese. Quest’anno, la scelta di Polsi come sede delle iniziative ambientali sottolinea la volontà di diffondere un messaggio positivo e di coinvolgimento della comunità locale, soprattutto delle giovani generazioni.

Nel quadro del progetto “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, sono state messe a dimora nel Santuario una collezione di essenze forestali autoctone, prodotte dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano (AR).

Particolarmente toccante è stato l’intervento degli studenti dell’Istituto Comprensivo San Luca-Bovalino, i quali, accompagnati dai loro insegnanti, hanno dato lettura di alcuni pensieri sulla valenza che assume l’ambiente nel vivere quotidiano e per le generazioni future. Successivamente, insieme alle autorità, hanno contribuito simbolicamente a piantare un leccio, per affermare il valore della natura come patrimonio collettivo e strumento di rinascita sociale e ambientale.

Il Santuario, da sempre luogo di culto e di fede, si è trasformato oggi per la comunità locale in un punto di riferimento per la diffusione di valori civili, di sostenibilità ambientale e di rifiuto delle logiche criminali.

Il Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, al riguardo, ha evidenziato: “La nostra presenza qui oggi, in questo luogo di grande spiritualità e storia, testimonia l’impegno dello Stato nel riaffermare i principi di legalità e giustizia. Polsi non è solo un luogo di culto, ma un simbolo di rinascita per tutta la comunità calabrese.”

VIBO V. – Sequestro preventivo nei confronti dei titolari di una società di editoria multimediale

Nella mattinata odierna la Polizia di Stato, all’esito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia e condotte dalla D.I.G.O.S. della Questura, con il supporto degli agenti della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine, ha dato esecuzione alla misura cautelare reale del sequestro preventivo per un valore di circa € 26.300,00, emessa dal G.I.P. di Vibo Valentia, nei confronti di due soggetti, con le cariche di amministratore unico ed institore di una società editoriale multimediale, attiva nel settore dell’informazione e della comunicazione  operante nel Vibonese.

Gli indagati dovranno rispondere dei reati di indebita percezione di erogazioni a danni dello Stato e di installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni tra altre persone.

L’attività di indagine ha tratto origine dalle dichiarazioni rese da alcuni giornalisti, dipendenti della citata società, i quali avevano riferito che l’editore aveva installato, in prossimità delle postazioni di lavoro dei giornalisti, delle telecamere munite di microfono al fine di captare le comunicazioni che avvenivano in prossimità delle postazioni di lavoro. Gli stessi avevano, inoltre, rappresentato come il richiamato editore avesse, altresì, fittiziamente ridotto l’orario di lavoro dei dipendenti del 30% ricorrendo alla cassa integrazione guadagni, per scaricare parte dei costi del lavoro sul suddetto istituto, nonostante – di fatto – fosse stato mantenuto dai lavoratori interessati il consueto orario di lavoro.

I conseguenziali approfondimenti investigativi, svolti dagli agenti della D.I.G.O.S. sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, hanno consentito, attraverso l’escussione di ulteriori giornalisti (alcuni dei quali attualmente in servizio presso altre testate giornalistiche), di lavoratori impiegati presso la suddetta società con mansioni diverse, nonché attraverso l’analisi della documentazione acquisita presso l’INPS, di riscontrare quanto dichiarato dai denuncianti, attestando come l’editore avesse effettivamente posto in essere una contrazione non veritiera dell’orario di lavoro, conseguendo un indebito risparmio di spesa equivalente alla mancata corresponsione della parte di salario coperta dall’ammortizzatore sociale, corrisposta direttamente dall’INPS ai lavoratori e non dal datore di lavoro, per un totale di circa € 26.300,00.

Quanto sopra è stato rassegnato alla competente A.G. che ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. di Vibo Valentia il provvedimento cautelare reale del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente cui si è dato esecuzione nella mattinata odierna congelando l’importo della somma indebitamente percepita dai conti correnti degli indagati.

Contestualmente si è dato, altresì, esecuzione al decreto di perquisizione emesso dal P.M. titolare del fascicolo processuale volto al rinvenimento e conseguente sequestro delle apparecchiature di videosorveglianza e archiviazione di dati presso le sedi della società in argomento.

COSENZA – Molestie e minacce di morte nei confronti dell’ex compagna, scatta il divieto di dimora

Per oltre un anno avrebbe perseguitato la sua ex compagna, arrivando in alcune occasioni a minacciarla di morte. Nei giorni scorsi, i carabinieri di Cittadella del Capo, con il supporto dei colleghi di Diamante, hanno arrestato in flagranza di reato un 36enne accusato di atti persecutori. La sera del 16 novembre, una trentenne di Bonifati ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine poiché l’ex compagno, originario di Cetraro ma residente all’estero per lavoro, l’aveva tempestata di telefonate minatorie, sostenendo che l’avrebbe uccisa se non gli avesse permesso di vedere i figli. Giunti sul posto, i militari hanno raccolto il racconto della donna, che ha dichiarato di vivere da tempo in uno stato di forte apprensione per la propria sicurezza. Ha spiegato di subire quotidianamente minacce, insulti e offese, anche pubbliche sui social, una situazione aggravatasi con il ritorno dell’uomo in Italia nella settimana precedente. Mentre la donna si trovava in caserma, ha continuato a ricevere telefonate dall’ex compagno, il quale l’ha insultata, minacciata di morte e annunciato che sarebbe andato sotto casa per controllarla. I carabinieri, recatisi presso l’abitazione, hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione. Convinto che l’ex compagna fosse all’interno, continuava a minacciarla di morte nonostante la presenza dei militari, che a quel punto lo hanno arrestato. Il Tribunale di Paola ha convalidato l’arresto e imposto al 36enne il divieto di avvicinamento alla vittima e il divieto di dimora nella provincia di Cosenza.

FONTE: Ansa

REGGIO – Bus Atam prende fuoco, illeso l’autista

Un incendio è divampato nella tarda serata di ieri su un autobus fuori servizio dell’Atam, azienda del trasporto pubblico di Reggio Calabria. Il mezzo, un Bredamenarinibus City Mood da 10,50 metri alimentato a gasolio e in servizio dal 2020, stava percorrendo via Nazionale Archi in direzione sud, provenendo dal capolinea di Catona e diretto al deposito aziendale di Foro Boario. L’autista è riuscito a scendere in tempo, prima che le fiamme avvolgessero il veicolo. I vigili del fuoco, allertati immediatamente dall’azienda, sono intervenuti per domare l’incendio, che ha causato il danneggiamento completo del mezzo. Il management di Atam ha avviato un’indagine interna per verificare il rispetto delle procedure operative e individuare le cause del rogo.

FONTE: Ansa

A Taurianova Capitale del Libro la presentazione della nuova antologia del Premio Racconti nella Rete: domenica 24 novembre alla biblioteca Renda un appuntamento dedicato a nuove voci e storie emergenti

Il premio letterario Racconti nella Rete fa tappa a Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024 per presentare la nuova antologia dei vincitori.  Dopo la premiazione degli scrittori al Festival LuccAutori e l’incontro a Milano in occasione del festival Bookcity, domenica 24 novembre alle 17.30 alla Biblioteca “A. Renda”, alcuni scrittori insieme al presidente del premio, Demetrio Brandi, presenteranno la 23^ antologia di Racconti nella Rete edita da Castelvecchi.

 

«Siamo molto felici di ospitare la presentazione della nuova antologia del Premio Racconti nella Rete, un’iniziativa che da anni rappresenta un importante punto di riferimento per la letteratura emergente in Italia – ha commentato Maria Fedele, assessore alla Cultura di Taurianova e direttore artistico di TCIL -. Il premio Racconti nella Rete, con la sua capacità di valorizzare nuove voci e storie di qualità, si inserisce perfettamente nel nostro impegno a promuovere la lettura e la scrittura come strumenti di crescita culturale e riscatto sociale».

 

Intervengono le scrittrici Katia ColicaLaura Curatola e Giuseppe Sanalitro, musicista e scrittore, anche lui tra i vincitori del premio. A moderare l’incontro sarà Barbara Cutrupi, docente, vincitrice del premio nel 2016 per la sezione racconti per bambini. Katia Colica e Giuseppe Sanalitro presenteranno i loro cortometraggi tratti dai soggetti che hanno vinto la sezione Corti di Racconti nella Rete. Le letture sono a cura di Francesca Sorace.

Il premio Racconti nella Rete® si caratterizza per l’alta qualità dei testi che hanno partecipato al concorso. Nei vari generi rappresentati ha prevalso, come sempre, il racconto che tratta di sensazioni e sentimenti, di famiglia o di amore, con molte trame e soluzioni narrative interessanti.  Soluzioni che rivelano come si possano trovare sempre nuove idee nonostante le migliaia di testi pervenuti finora e selezionati.

Nato nel 2002 da un’idea di Demetrio Brandi, il premio letterario Racconti nella Rete® si conferma il più importante concorso nazionale per gli autori emergenti.  Ogni anno spunti originali e storie accattivanti mettono in moto un meccanismo creativo meravigliosamente produttivo e offrono al lettore un’esperienza unica e preziosa: aiutano a pensare intrattenendo. Tra gli oltre cinquecento scrittori pubblicati nelle antologie di Racconti nella Rete® molti hanno ottenuto, nel tempo, brillanti risultati in campo letterario. Il progetto permette a tutti, giovani e meno giovani, di partecipare al concorso con un racconto breve, una favola per bambini o un soggetto per cortometraggi. Il premio prende vita tutto l’anno sul sito www.raccontinellarete.it ed è sostenuto da una serie di presentazioni dell’antologia in diverse città italiane.

La premiazione dei vincitori avviene nell’ambito del festival LuccAutori®, in programma a Lucca nel mese di ottobre. Quest’anno l’antologia è arricchita dalla copertina dell’illustratore Fabio Sironi.

Questi i venticinque scrittori che hanno vinto la selezione 2024: Alfonso Angrisani, Lorenzo Bellandi, Anna Rita Bevacqua, Patrizia Carnevali, Massimiliano Ciarrocca, Simone Colombo, Roberto Di Salvo, Francesca Emanuelli, Fabio Fulfaro, Claudia Gambarotta, Lucia Macchiarini, Stefania Magnani, Francesco Maltarello, Giorgio Marconi, Giacomo Marchi, Virginia Martini, Damiana Marzano, Paola Mereu, Andrea Polini, Paola Romanelli, Monica Savoia, Salvatore Tomasello, Rossella Toscano, Marco Turella, Antonella Zanca.

REGGIO – Il Sindaco Giuseppe Falcomatà al Tg2: “Il Paese si adegui alla velocità dei sindaci, i fondi del Pnrr si confermino

“Chiediamo che il Paese sia adegui alla velocità dei sindaci, questa è la richiesta che viene da assemblea Anci che ha eletto all’unanimità Gaetano Manfredi a nuovo presidente. Chiediamo che i fondi strutturali del Pnrr, che i sindaci spendono e spendono bene, si confermino di volta in volta. Sono convinto Raffaele Fitto darà una mano ai sindaci, al Paese. Non possiamo perdere mesi per un’autorizzazione, perché se l’Europa ci chiede velocità e i sindaci si adeguano a quella velocità, non possiamo permettere che le nostre città perdano tempo per la burocrazia, per autorizzazioni che non arrivano mai. In più occorre maggiore personale che deve essere anche adeguato a questo e lo sblocco delle risorse”. Così il sindaco metropolitano e di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, neo componente dell’Ufficio di presidenza di Anci, con delega ai Servizi pubblici locali, oggi al Tg2 Italia Europa.

COSENZA – Meccanico 74enne ucciso, arrestato il nipote

È stato arrestato l’autore dell’omicidio di Ugo Lofrano, il meccanico 74enne trovato privo di vita nel pomeriggio di ieri all’interno della sua officina a Verbicaro, nel Tirreno cosentino. L’autore del delitto è il nipote della vittima, Biagio Lofrano, un meccanico di 41 anni. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Scalea e della Stazione di Verbicaro, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Paola. Secondo una prima ricostruzione, l’omicidio sarebbe scaturito da una lite per futili motivi legati a dissidi lavorativi. I carabinieri sono intervenuti nell’officina della vittima intorno alle 18.00 di ieri, dopo una segnalazione al numero di emergenza 112 riguardo un corpo privo di vita. Ugo Lofrano presentava diverse ferite alla testa provocate da un oggetto contundente. A pochi metri dal corpo è stato rinvenuto l’arma del delitto, un tubo metallico con tracce di sangue, che è stato sequestrato per gli accertamenti del caso. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando Provinciale di Cosenza, che hanno raccolto diverse prove utili alle indagini. Le prime indagini, soprattutto attraverso l’ascolto di testimoni, hanno portato a raccogliere elementi contro Biagio Lofrano, che, dopo essere stato fermato nella serata di ieri, ha rilasciato dichiarazioni compatibili con l’accusa. Dopo l’arresto, Biagio Lofrano è stato trasferito nella Casa circondariale di Paola.

FONTE: Ansa

REGGIO – Novembre ricco di appuntamenti a tema scientifico per il Centenario Esperti e docenti universitari a tu per tu con gli studenti del Da Vinci

Entrano nel vivo le attività del Centenario del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” con la serie di incontri a tema dedicati alla formazione degli allievi.

Con la cerimonia istituzionale di sabato 16, grazie al contributo del professor Filippo Arillotta, sono stati ripercorsi i cento anni di storia: un excursus arricchito dalle testimonianze degli ex dirigenti Vincenzina Mazzuca, Angelo Vecchio Ruggeri, Giusi Princi, Serafina Corrado, Francesco Praticò e il ricordo dei familiari dei presidi Scardina e Barone Adesi.

Il professor Arillotta, in particolare, ha ricordato come il Da Vinci sia stato il primo Liceo Scientifico della Calabria, presieduto dal professor Renda, e ne ha ripercorso le tappe salienti tra cambi di sede e innovazioni nazionali. Ha poi, con un approfondito studio d’archivio, riportato la notazione delle professioni familiari degli studenti degli anni ’40, restituendo la composizione sociale cittadina dell’epoca.

Per la Dirigente Scolastica, professoressa Antonella Borrello, il Centenario rappresenta “un’iniziativa che, partendo dalla tradizione, si proietta nel futuro, con l’obiettivo di segnare il percorso degli studenti, per renderli cittadini consapevoli e capaci di progettare un domani foriero di opportunità ed esperienze. Anche con incontri con esperti – aggiunge- capaci di stimolare gli studenti su tematiche di cittadinanza attiva, di innovazione scientifica e tecnologica, senza trascurare la cultura umanistica”.

Nell’aula magna del Liceo, infatti, già martedì sono stati ospitati i referenti di Legambiente Daniele Cartisano e Filippo Toscano, per una riflessione sulle tematiche della sostenibilità, in collaborazione con il dipartimento di Storia e Filosofia del Liceo.

Il dibattito, dal titolo “Filosofia ed Ecologia. La crisi ecologica tra catastrofi ambientali e cambiamenti climatici”, declinato in aspetti etici e civili, è stato curato dalle professoresse Palma, Marafioti e Orsini.

Venerdì 22 novembre, alle ore 11:00, il Liceo ospiterà Mirko Albino, ex studente e oggi ingegnere

strutturista con ampia esperienza in ambito internazionale. Albino è tuttora impegnato nel progetto

ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor), destinato alla realizzazione di un reattore termonucleare sperimentale, con l’obiettivo di dimostrare l’utilità e la sostenibilità della fusione nucleare per la produzione di energia su scala industriale. Con i ragazzi, Albino affronterà il tema “Dal Petrolio alla fusione nucleare: una svolta sostenibile”.

Sabato 23 novembre, alle 11.00, sarà presentato il volume “La chimica dell’universo”, di Giuseppe Alonci, introdotto dalla prof.ssa Angela Misiano (Responsabile scientifico del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria).

Giuseppe Alonci, ex studente del Liceo, oggi è Direttore del dipartimento sviluppo chimico presso UB-Care srl (Spin-Off accreditato dall’Università degli Studi di Pavia) e divulgatore scientifico sul canale YouTube “La Chimica per Tutti”.

Sempre in ambito scientifico, giovedì 28 novembre, alle ore 10:00, ospite del Liceo sarà il professor Giovanni Covone, docente di Astrofisica e Cosmologia presso l’Università “Federico II” di Napoli, nonché autore del libro “Altre Terre”, vincitore del premio “Asimov” edizione 2024.

E ancora venerdì 29, Davide Barreca ex allievo e oggi dirigente di ricerca presso l’Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l’Energia (ICMATE) del CNR dell’Università di Padova, parlerà di “Nanomateriali avanzati per la purificazione dell’acqua e la produzione di energia sostenibile: come produrre meglio e di più con meno (less is more?)”.

“Le porte del Liceo si apriranno alla cittadinanza il prossimo 30 novembre- spiega ancora la Dirigente Borrello- grazie alle sinergie con Poste Italiane che hanno inteso dedicare uno speciale annullo filatelico ai cento anni del Liceo. Dalle 15.30 di sabato sarà allestita una postazione di Poste Italiane all’interno della scuola e sarà possibile visitare i laboratori dell’istituto con i nostri studenti quali guide d’eccezione”.

Un’occasione da non perdere per poter conoscere la struttura del Liceo e apprezzare le risorse oggetto di studio e di analisi quotidiane da parte degli studenti.