Il sogno della Gallico – Gambarie si realizza: varato l’ultimo impalcato del tratto aggiuntivo da Ciarro a Podargoni

Mentre si prepara la cerimonia di inaugurazione del terzo lotto, i tecnici sono al lavoro in queste ore per l’ultimo intervento strutturale sul tratto aggiuntivo che completerà l’arteria stradale

Il mare dello Stretto e l’Aspromonte sono sempre più vicini e facilmente raggiungibili, grazie al completamento dello strada a scorrimento veloce ‘Gallico-Gambarie’ che proprio in questi giorni è oggetto di un ulteriore intervento, inserito come migliorativo in sede di appalto da parte dell’impresa esecutrice, ed eseguito nell’ambito dei lavori di completamento dell’arteria stradale da parte della Città metropolitana.

In attesa dell’apertura ufficiale del tratto ordinario, prevista per domenica 1 dicembre alle 10.30, che porterà da Mulini di Calanna a Ciarro, gli uffici tecnici di Palazzo Alvaro stanno seguendo in queste ore il varo di un ulteriore impalcato, un ponte di 90 metri, che migliorerà sensibilmente il tracciato da Ciarro a Podargoni e quindi alle porte di Santo Stefano d’Aspromonte.

“Qualcuno dirà che è solo un ponte – ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà – qualcuno dirà che è solo una strada. Ma la realtà è che questa infrastruttura finalmente unisce il mare dello Stretto all’Aspromonte, rivoluzionando per sempre il sistema della mobilità sul nostro territorio. Poco fa abbiamo varato l’impalcato dell’ultimo viadotto del tratto aggiuntivo della Gallico – Gambarie. Si completa un’opera straordinaria, che per tante generazioni era rimasta solo un sogno interrotto”.

“Domenica – ha aggiunto il sindaco – apriremo insieme questa strada, che è la strada di tutti, nessuno escluso. Un sincero grazie a tutti coloro che in questi anni hanno contribuito a realizzarla, ognuno per la propria parte, in particolare alle centinaia di tecnici e operai che, giorno dopo giorno, sotto il sole, sotto la pioggia, con il vento in faccia, nelle estati torride e nel gelo degli inverni, hanno materialmente costruito una delle infrastrutture più imponenti della Calabria e dell’intero Mezzogiorno”.

Le operazioni hanno già portato nei giorni scorsi al varo del ‘primo concio’ da 50 metri, mentre il secondo, da 40 metri, è stato posizionato proprio in queste ore. L’intervento fa parte di ulteriori 600 metri, aggiuntivi rispetto all’opera che sarà inaugurata il primo dicembre, e consentirà di aggirare un tratto della strada originaria, caratterizzato dalla presenza di diversi tornanti.

La progettazione è stata seguita con grande attenzione dal settore Viabilità della Città metropolitana, con la supervisione del Dirigente Lorenzo Benestare e del Vicesindaco con delega alla Viabilità Carmelo Versace. La lavorazione ha reso necessario l’intervento di una speciale ‘gru semovente’ di 700 tonnellate, giunta sul cantiere e allestita sul posto.

La strada veloce ‘Gallico-Gambarie’ rappresenta una delle opere pubbliche più importanti realizzate in Calabria negli ultimi anni, a coronamento di un impegno politico programmatico della Città Metropolitana guidata dal sindaco Falcomatà che in questi anni ha seguito l’esecuzione dell’appalto fino al completamento dell’opera, in favore non solo della valorizzazione turistica e culturale dell’area protetta dell’Aspromonte, ma anche per garanzia dell’intero comprensorio del versante della fiumara ‘Gallico’, sul quale ricadono ben quattro Comuni preaspromontani, che attendevano da anni una moderna e più sicura via di comunicazione.

Anche il restante tratto stradale, da Santo Stefano a Gambarie, passato di competenza all’Anas, è stato oggetto di interventi di ammodernamento. Il primo già realizzato dalla Città Metropolitana, un secondo, già in programma, sarà realizzato direttamente da Anas nei prossimi mesi, completando di fatto le attività previste dal progetto complessivo e donando all’intera vallata del Gallico un’arteria stradale comoda e sicura.

REGGIO – La Città Metropolitana celebra il Santo Patrono San Gaetano Catanoso: il calendario degli eventi

Tra gli appuntamenti in programma dal 1 al 3 dicembre un concerto ed un seminario di studi dal titolo “Oltre il Volto, San Gaetano Catanoso, storia e spiritualità”

Palazzo Alvaro celebra San Gaetano Catanoso, Patrono della Città Metropolitana di Reggio Calabria, con una serie di eventi culturali organizzati presso l’Auditorium del Santuario del Volto Santo. In collaborazione con l’Arcidiocesi reggina, l’Ente darà vita ad un concerto, ad un seminario e ad un concorso per le scuole superiori del territorio in maniera da rinsaldare il rapporto fra i giovani ed il Santo nato a Chorio di San Lorenzo.

Così, domenica 1 dicembre, alle ore 18:00, si terrà l’evento “Voci, Archi e Meraviglia”, affidato al Coro lirico siciliano ed all’Ensemble orchestrale in residence che accompagneranno il tenore Lorenzo Papasodero, su musiche di Ennio Morricone, per la direzione del maestro Francesco Costa.
Il seminario di studi sul tema “Oltre il volto. San Gaetano Catanoso, storia e spiritualità” si aprirà il giorno seguente, a partire dalle ore 16:30, con i saluti istituzionali del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, del consigliere delegato Filippo Quartuccio e di monsignor Pietro Sergi, vicario episcopale della Congregazione Vicaria Generale.

La vita, le opere e la missione di San Gaetano Catanoso saranno approfondite in un convegno moderato dal professore Giuseppe Caridi, durante il quale relazioneranno il professore Antonio Baglio, docente di Storia all’Università di Messina, don Letterio Festa, direttore dell’Archivio storico della diocesi di Oppido-Palmi, Padre Pasquale Triulcio, direttore dell’Archivio storico diocesano, ed il professore Renato Laganà, docente emerito presso la Facoltà di Architettura dell’Università “Mediterranea”.

L’approfondimento sulla figura storica e spirituale del Santo reggino continuerà il 3 dicembre, sempre alle 16:30, nel corso di un altro importante incontro moderato dalla dottoressa Angela Puleio. In quest’occasione, prima della chiusura assegnata a don Giovanni Imbalzano, rettore del Santuario, interverranno il professore Raffaele Manduca dell’Università “Mediterranea”, la dottoressa Giovanna Brizzi, postulatrice dell’Ordine dei Carmelitani a Roma, e suor Daniela Maesano, già postulatrice della Congregazione.

Il ciclo di iniziative promosso dalla Città Metropolitana, che si sviluppa nel mese in cui San Gaetano fondò la Congregazione delle Suore del Volto Santo, prevede anche l’indizione del Premio “San Gaetano Catanoso. La luce che brilla”, rivolto agli studenti che frequentano le Scuole secondarie di secondo grado del comprensorio o che appartengono ad associazioni e movimenti religiosi. L’iniziativa punta ad incoraggiare riflessioni ed a stimolare processi di crescita sociale e culturale, prendendo le mosse dalla vita e dall’esempio del Santo. Il concorso è diviso in due sezioni: un saggio breve sulla figura di San Gaetano Catanoso, con riferimento alle conseguenze sociali del suo servizio, in particolare, nel promuovere la dignità umana e il benessere sociale, ed uno Scritto storico che ripercorra la vita e la missione terrena del Santo attraverso la ricerca e la disamina di documenti e testimonianze dirette e l’analisi dell’impatto del suo operato sulla società.

REGGIO – Adisco Calabria e Le Muse insieme per 4 giorni per La Giornata della vita

Adisco Calabria (Associazione donatrici sangue cordone ombelicale) ha ripreso le sue attività programmatiche, organizzative e culturali con una grande ripartenza che ha coinvolto il consiglio direttivo e il mondo scientifico calabrese.

Il presidente regionale Giuseppe Livoti promuove questo nuovo corso, una ripartenza all’insegna di una storia costruita nel tempo 20 anni dalla presidente onoraria Franca Arena Tuccio, pioniera nella nostra regione dell’associazionismo associativo. Le direttive nazionali Adisco ricorda Livoti, le abbiamo promosse in occasione dell’ultimo incontro nel mese di luglio in occasione dell’inaugurazione dell’aiuola Adisco presso il Cortile delle Muse da S.E.R. mons. Fortunato Morrone Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria-Bova con la scultura dell’artista e scultore Cosimo Allera “Trasformazioni” in acciaio sagomato ed inciso, che rappresenta una figura stilizzata e strigilata di un cordone ombelicale costituito da tre vasi ombelicali (una vena e due arterie), che come si sa ha la funzione di permettere lo scambio di sangue tra la madre e il feto durante la gravidanza. Il cordone ombelicale collega infatti il circolo sanguigno del bambino, alla placenta, ossia l’organo che permette il passaggio dal sangue materno a quello fetale dell’ossigeno e delle sostanze necessarie alla crescita e allo sviluppo del feto. Culmina in alto una sfera in ottone, interattiva poiché lo spettatore può animarla mettendola in movimento elemento che simbolicamente rende l’universalità del senso della donazione oggi più che mai utile e necessaria. Nei giorni scorsi invece si è tenuta l’assemblea dei soci che insieme al direttivo ha stabilito le iniziative della Giornata nazionale che ricorda la data del primo trapianto con cellule staminali da sangue del cordone ombelicale sul paziente Matthew Farrow, affetto da anemia di Fanconi ma che vede i soci di Adisco Calabria impegnati per ben tre giorni giovedi 28, venerdi 29, sabato 30 novembre alla promozione di una pianta come il ciclamino per raccogliere fondi per le proprie attività associative presso lo storico Palazzo Pizzarello dalle ore 17 alle ore 20.

In tempi di crisi è difficile promuovere borse di studio per ostetriche o attività di volontariato, ma continua Livoti cerchiamo di autogestirci seguendo le indicazioni nazionali del direttivo e del nostro presidente dott. Giuseppe Garrisi.

In questi decenni, nel mondo sono stati effettuati oltre 35mila trapianti con l’utilizzo di cellule staminali cordonali, per trattare oltre 80 tipologie differenti di patologie, tra cui leucemie, linfomi, talassemia ed anemia. Attualmente, inoltre, sono in corso diversi trial clinici per migliorare sempre più le tecniche nei trapianti e per sviluppare nuove applicazioni terapeutiche come il gel piastrinico, il collirio per la sindrome Des e le trasfusioni di globuli rossi ai neonati prematuri. I componenti del consiglio direttivo la vicepresidente Daniela Privitera, la segretaria Elisa Mottola, la tesoriera Giulia Tramontano, il comitato scientifico composto da Antonella Pontari, Paola Infortuna, Elisa Mottola e  le consigliere Angela Iaria e Rosaria Livoti stanno lavorando per questi tre giorni che culmineranno con un convegno domenica 1 dicembre alle ore 18 presso la Sala D’arte Le Muse di via San Giuseppe 19 come momento di chiusura delle attività per la Giornata della vita. Titolo della manifestazione “Adisco e le frontiere della ricerca: la donazione del sangue del cordone ombelicale. Dopo i saluti di Giuseppe Livoti – presidente regionale Adisco Calabria e Ass. Le Muse e di Franca Arena Tuccio – fondatrice e presidente onoraria Adisco Calabria ci sarà l’introduzione di Elisa Mottola psicologa – segretaria Adisco Calabria e delegata Muse Ricerca psico- medico – scientifica mentre la conversazione sarà con Isabella Mondello – direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale del Grande Ospedale Metropolitano e

Giulia Pucci – Direttore Medico Unità Operativa Semplice Dipartimentale – Banca del sangue cordonale. Partecipa il Coro delle Muse diretto dai Maestri Enza e Marina Cuzzola con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Mary Ardissone. Un momento particolare sarà

ConciliaWeb Day: la Calabria celebra l’innovazione digitale e la tutela dei cittadini

Un evento promosso dal Corecom Calabria per valorizzare un servizio gratuito che tutela i cittadini e garantisce trasparenza nelle telecomunicazioni

Il prossimo 2 dicembre 2024, alle ore 15:00, si terrà a Reggio Calabria nella sede del Consiglio Regionale il ConciliaWeb Day, un evento istituzionale di grande rilievo promosso dal Corecom Calabria, presieduto dall’Avv. Fulvio Scarpino, con il Vicepresidente Mario Mazza e il Segretario Pasquale Petrolo, sotto la guida amministrativa del Direttore Maurizio Priolo. Patrocinata dall’AGCOM e dalla Presidenza del Consiglio Regionale, questa giornata vuole non solo celebrare la tecnologia al servizio dei cittadini, ma anche rendere omaggio alla memoria del Dott. Rosario Carnevale, personalità distintasi per il suo impegno nella comunicazione e nella promozione dei valori di equità e trasparenza.

Il Concilia Web è una piattaforma digitale gratuita, ideata per semplificare la risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche. Si tratta di un sistema che, grazie all’impegno congiunto di AGCOM e dei Corecom regionali, ha permesso di riconoscere ogni anno indennizzi e rimborsi per diverse decine di migliaia di euro ai cittadini, eliminando le barriere di accesso alla giustizia nel settore delle telecomunicazioni. Problemi legati a disservizi di telefonia, Internet, Pay-TV o addebiti ingiustificati trovano nel Concilia Web una soluzione efficace, rapida e gratuita, evitando costi e lunghi procedimenti legali.

Istituito nel 2023 proprio dal Corecom Calabria, il ConciliaWeb Day si propone come momento di riflessione e di approfondimento. L’evento vedrà la partecipazione di esponenti dell’AGCOM, dei presidenti dei Corecom di tutta Italia, oltre che di esperti del settore. Un valore aggiunto sarà rappresentato dal riconoscimento di tre crediti formativi per avvocati e commercialisti che parteciperanno alla manifestazione, sottolineando l’importanza di questo appuntamento anche dal punto di vista professionale e culturale.

L’Avv. Fulvio Scarpino, Presidente del Corecom Calabria, ha dichiarato: “Il Concilia Web non è solo uno strumento tecnologico: è un’idea di giustizia moderna e accessibile, capace di mettere il cittadino al centro del sistema. La Calabria ha creduto e continua a credere nel potenziale di questa piattaforma, dimostrando come l’innovazione possa essere al servizio di tutti, senza discriminazioni e senza costi.”

Il processo è semplice: in caso di controversie con un operatore, l’utente può attivare gratuitamente la piattaforma Concilia Web accedendo al link: AGCOM – ConciliaWeb – Entra La conciliazione rappresenta un passaggio obbligatorio per legge prima di rivolgersi alla giustizia ordinaria, ma grazie al Concilia Web molti contenziosi si risolvono rapidamente, garantendo tempi certi e trasparenza.

La struttura organizzativa del Corecom Calabria, ha giocato un ruolo cruciale nell’istituzione di questo evento, evidenziando come la regione sappia essere pioniera nell’adozione di soluzioni digitali per la tutela dei diritti dei cittadini. La memoria del Dott. Rosario Carnevale, a cui è dedicato questo evento, sottolinea il legame tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, unendo in un unico sforzo il rispetto per i valori umani e la spinta verso il progresso.

Con questo evento, il Corecom Calabria riafferma il suo ruolo di eccellenza a livello nazionale, ponendosi come modello di trasparenza, efficienza e modernità, in una Calabria che guarda al futuro con orgoglio e determinazione.

REGGIO – Centenario “Da Vinci”: sabato lo speciale annullo filatelico con Poste Italiane

Continuano le attività del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” per celebrare i cento anni dalla fondazione dell’istituto.

In occasione delle manifestazioni sabato 30 novembre, Poste Italiane attiverà un servizio filatelico temporaneo con bollo speciale con la dicitura “Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci – 100° Anniversario Istituzione – 30.11.2024 – 89125 Reggio Calabria Centro”.

Dalle ore 15 sarà possibile timbrare, con il bollo speciale, le corrispondenze presentate presso lo stand di Poste Italiane allestito presso il Museo della Fisica del Liceo, ingresso di Via Aschenez.  Presso lo stesso stand saranno disponibili anche le cartoline dedicate all’evento.

Eventuali commissioni filateliche potranno essere inoltrate a: Poste Italiane / Filiale di Reggio Calabria.

Mentre, per qualsiasi informazione o curiosità sugli annulli e su tutto il mondo della filatelia è disponibile il sito filatelia.poste.it.

Sempre nel pomeriggio, ma dalle ore 16.00 è previsto l’Open Lab Tour una serie di visite guidate ai laboratori del Liceo, con gli studenti quali guide d’eccezione.

Le due iniziative, aperte alla cittadinanza, si protrarranno sino alle ore 19.00.

Lunedì scorso, inoltre, gli studenti del progetto “I Bibliotici”, classificatisi primi al concorso “Un viaggio di consapevolezza- un podcast per il 25 novembre”, promosso dallo sportello di ascolto e di aiuto “Noi4youRceprovincia”, dall’Associazione “Terra mia” e da Radio Touring 104, si sono recati nella sede dell’emittente per ricevere il riconoscimento nel corso della trasmissione Casa Lopresti.

Gli allievi sono stati accompagnati dalla Dirigente Scolastica Professoressa Antonella Borrello e dalla docente referente Claudia Neri. Il podcast, dedicato al contrasto alla violenza di genere, è stato realizzato con il contributo degli studenti del laboratorio teatrale (referenti professori Cutrupi e Lucisano).

La Dirigente scolastica Antonella Borrello, ha sottolineato il particolare impegno degli studenti in questa attività di sensibilizzazione e l’attenzione della scuola nella promozione della cultura della consapevolezza e nell’educazione ai valori  delle giovani generazioni  attraverso  l’approfondimento e la riflessione.  Sempre per il 25 novembre, altre due sono state le iniziative che hanno visto coinvolti gli studenti del liceo: il ricordo di Rossella Casini, cui è dedicata “la stanza delle emozioni”, a cura del Dipartimento di Storia e filosofia del Liceo (referente professoressa Orsini) e l’iniziativa alla Piazzetta San Marco, con la verniciatura di una panchina di legno restaurata quale simbolo per ricordare una giornata così significativa (referenti professori Pollidori e Ferrari).

POLISTENA – Gli Agenti salvano una donna che tentava il suicidio

Gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. Polistena hanno salvato una donna che tentava di lanciarsi da un cavalcavia.

Gli operatori in servizio di Volante, di rientro dal turno della mattina, notavano una donna sulla circonvallazione, al cui fianco si trovava un passante che tentava di trattenerla per guadagnare tempo, in quanto la stessa tremante e impaurita, manifestava la volontà di buttarsi di sotto.

Gli Agenti, avvicinandosi con la massima cautela, assumevano il pieno controllo della situazione riuscendo a raggiungere la ragazza, salvandole la vita.

Alla donna sono state prestate le prime cure e poi veniva trasportata da personale del 118 presso l’ospedale di Polistena.

A Villa San Giovanni l’Amministrazione Comunale e La Rosa del Pozzo Commemorano il 25 Novembre

Il 25 Novembre, sin dal secolo scorso, è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999 in memoria della brutale uccisione, il 25 Novembre1960, per mano del dittatore Trujllo, di tre donne dominicane: Patri, Maria Teresa e Minerva Mirabal, soprannominate “mariposas”, farfalle, colpevoli di aver combattuto per la libertà del loro paese.

Ma malgrado questa presa di coscienza internazionale non è che la violenza contro le donne, e più in generale di genere, sia diminuita, tutt’altro.

Purtroppo molti eventi sono delle ottime passerelle per rinverdire le immagini dei partecipanti, siano essi esperti, gente comune, politici e finanche i funerali delle vittime, quando le famiglie non hanno la forza di imporre una barriera all’informazione, diventano momenti di spettacolarità ed a nulla servono anche le cosiddette fiaccolate, divenute, probabilmente in molti casi e, fatte le dovute eccezioni, occasioni più di incontro che di commemorazione.

E per smentire questo malvezzo, anche se minoritario, l’Associazione La Rosa del Pozzo, Presidente Antonino Santisi, e l’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni con il Sindaco Giusy Caminiti e il Presidente del Consiglio Comunale Caterina Trecroci, hanno proposto l’incontro Memoria, Commemorazione, Speranza in cui al centro c’era la violenza

L’Incontro, curato da Oreste Mario Dito, infatti era incentrato sulla presentazione del Saggio di Alberta Dito “Rappresentare la violenza a partire da Shakespeare” in cui si mostra la spettacolarità della violenza, che poi è anche trattata in modo letterario e scientifico dai relatori, prof.ssa Annamaria Curatola e dott.ssa Carmen Giambelluca.

La serata si è aperta con l’intervento del Sindaco Giusy Caminiti che, oltre a portare i saluti dell’Amministrazione, ha posto l’accento sull’aspetto sociale e culturale di questo fenomeno che, purtroppo, è divenuto così dilagante nella società di oggi ed ha indicato il percorso dell’Amministrazione su questo tema che è di agire con una puntuale diffusione della cultura, di sostenere gli aspetti sociali legati a questa tematica e di non eludere le responsabilità, ma agire di conseguenza. La Presidente del Consiglio Caterina Trecroci, nel corso del suo intervento ha ribadito che questo fenomeno così diffuso, in special modo tra i giovani, può essere combattuto in modo efficace se si punta su relazioni sane, che devono nutrirsi di musica sana, di arte sana e devono tra loro stessi relazionarsi in modo sano.

Il dedicarsi ai giovani è stato anche il parere della Consigliera alle Pari Opportunità Caterina Neri che ha anche sottolineato che bisogna eliminare le tensioni nel sociale raggiungendo un’eguaglianza di genere ed evitando così il contendere che è il primo seme della violenza.

Sull’aspetto sociale si è soffermato nel suo intervento il Presidente della Rosa del Pozzo, Antonino Santisi affermando che la donna deve essere vista e trattata principalmente in modo rispettoso e ricordando che la Rosa del Pozzo, editrice del saggio di Alberta Dito, ha posto in primo piano la cultura ed in questo caso l’editoria serve come ponte nel trasmettere determinati messaggi che, ci auguriamo, possano raggiungere tutti con incisività.

Dopo la visione di un breve filmato in cui si ricorda la crudeltà della violenza ed alcune vittime recenti, ha preso la parola la prof.ssa Annamaria Curatola che, nelle sua presentazione, ha svolto un’approfondita analisi del saggio ed ha posto l’accento sulla circostanza che, come si evince in modo magistrale dal libro di Alberta,   le arti, la pittura, la letteratura ed il teatro hanno svolto, e svolgono,  un ruolo cruciale nel sensibilizzare l’opinione pubblica e nel promuovere la consapevolezza sulla violenza in quanto possiedono un potere unico: comunicare emozioni, e messaggi complessi in modo accessibile, immediato, e profondo.

Interessante l’intervento dell’autrice Alberta Dito che, nel suo stile sobrio e conciso, ha espresso brevi e profondi pensieri tra cui “la scelta di mostrare la crudeltà della violenza, quanto la società sia violenta, di quanto se ne parli sui media è stata fatta pensando che possa essere un modo efficace per far riflettere il lettore che se esiste una tale violenza significa che qualcosa di basilare non sia stato fatto. È necessario che la società tutta si ponga in modo più efficace il problema della violenza sulle donne e ne trovi una soluzione per porre fine a questa lunga serie di femminicidi.

All’interno dell’analisi psico-scientifica svolta nel suo intervento, la Psicologa dott.ssa Carmen Giambelluca ha evidenziato che per affrontare il problema è necessario un approccio multidimensionale che non solo supporti le vittime ma che intervenga sulle radici culturali e sociali di questa violenza promuovendo una cultura del rispetto e della parità. Per percorrere questo percorso la Giambelluca chiama in causa importanti istituzioni quali la famiglia, la scuola, la sanità che devono portare avanti un programma forte e condiviso per combattere la violenza., in special modo nell’ambito giovanile che è un mondo sovraesposto a tale pericolo.

Il Curatore Oreste Mario Dito ha rilasciato una breve dichiarazione in cui afferma “l’incontro di stasera è stato incentrato in modo specifico sulla dimostrazione di ciò che è la violenza perché si vuole far passare il messaggio che se si riescono a comprendere la crudeltà e le cause ad essa legate e il dolore che provoca, tutto ciò potrebbe essere una forte spinta per combattere e vincere uniti la battaglia contro la violenza sulle donne che rappresenta una battaglia di civiltà.

Nel corso della serata è stata scoperta l’opera di Alberta Dito “Scarpette Rosse” donata dall’autrice e dal presidente della Rosa del Pozzo, Nino Santisi, al Sindaco Caminiti, quale simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

A conclusione dell’incontro, che è stato gratificato da un notevole successo di pubblico, il Sindaco Caminiti ed il presidente Santisi hanno consegnato gli attestati agli artisti che protagonisti delle mostre d’Arte  “Sensazioni Creative” presso i Ponti Pialesi.

VILLA S.GIOVANNI (RC) – Violenza sessuale aggravata su minori, arrestato 37enne reggino

La Polizia di Stato di Reggio Calabria ha arrestato un 37enne italiano, reggino, residente a Villa San Giovanni, ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minorenni, prostituzione minorile e cessione di sostanza stupefacente a soggetti minorenni, nei confronti di sei minori, di età compresa tra i 15 ed i 17 anni.

L’attività di indagine svolta dalla Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, ha avuto origine nel maggio scorso quando la madre di una delle vittime, ha denunciato in Commissariato i suoi sospetti nati dai comportamenti del ragazzo e dalla strana frequentazione con quell’uomo più grande di lui.

Le indagini esperite, supportate dagli approfondimenti investigativi espletati con attività tecniche di intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di individuare sei giovani vittime, tutte minorenni al momento dei fatti e di accertare il modus operandi dell’uomo che, attraverso dazioni e/o promesse di denaro, regalie varie, anche molto costose ed in alcuni casi di sostanza stupefacente, si guadagnava la fiducia delle giovani vittime per il raggiungimento dei suoi scopi personali.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la locale Casa Circondariale.