«Reggio Calabria si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia. Con la consegna ufficiale delle aree di cantiere alla Cobar S.p.A., impresa aggiudicataria dell’appalto, prende concretamente il via la realizzazione del Museo del Mare, un’opera destinata a ridefinire l’identità della città e a proiettarla nel panorama culturale e turistico internazionale».
Con queste parole l’Assessore Carmelo Romeo, con la delega alla realizzazione della grandiosa opera immaginata e progettata dall’archistar Zaha Hadid, sancisce la firma a palazzo con la ditta Cobar S.p.A. dei lavori di realizzazione del Museo del Mare e la consegna del cantiere. Nel salone dei Lampadari “Italo Falcomatà”, oltre all’Assessore Romeo c’erano Mauro Cuocci per Cobar Spa, Filippo Innocenti per lo studio di progettazione di Zaha Hadid, il direttore dei lavori Giovanni Artuso, il rup Bruno Doldo e l’Assessore alle Grandi opere Franco Costantino.
«Un sogno che diventa realtà – ha chiarito l’Assessore Romeo – nonostante lo scetticismo di chi pensava che questo giorno non sarebbe mai arrivato. Grazie all’impegno costante di tantissimi professionisti interni all’Amministrazione comunale e al lavoro incessante del sindaco Giuseppe Falcomatà, Reggio Calabria dimostra che le grandi sfide si possono vincere, con determinazione, visione e capacità amministrativa».
Come ha precisato l’esponente della Giunta: «Un’opera di 120 milioni di euro, inserita tra i 14 attrattori culturali per circa 60 milioni di euro, mentre i restanti 60 milioni sono stati investiti per scelta dell’Amministrazione Falcomatà grazie ai fondi Pn Metro Plus. Progettato dallo studio Zaha Hadid, il Museo del Mare sarà molto più di un semplice spazio espositivo: sarà un luogo iconico, in cui architettura, cultura, ricerca scientifica e turismo si fonderanno in un’esperienza unica. Il suo design, ispirato alle onde del mare e al legame millenario tra Reggio Calabria e il Mediterraneo, segnerà un nuovo punto di riferimento per la città, non solo dal punto di vista estetico e urbanistico, ma anche economico e occupazionale».
«L’investimento in questa opera segna un passo decisivo nella trasformazione del Waterfront, contribuendo a rendere la nostra città un polo attrattivo per visitatori e studiosi da tutto il mondo – ha concluso l’Assessore Romeo – Il Museo del Mare non sarà solo un simbolo di rinascita, ma un volano di sviluppo per l’intero territorio, in grado di generare opportunità lavorative, promuovere la ricerca e valorizzare il nostro patrimonio naturale e culturale. Celebriamo un risultato che appartiene a tutta la città, un traguardo che è solo l’inizio di un percorso che vedrà Reggio Calabria protagonista di un futuro di crescita e innovazione».
CONSULTA GIOVANI – Daniel Fiorenza, Responsabile Giovani di Rivoluzione Rheggio: “Solidarietà a Scappatura, i giovani hanno bisogno di spazi di confronto”
“Esprimo solidarietà al Coordinatore Regionale di Alternativa Popolare Lorenzo Scappatura a seguito di quanto accaduto nell’ultima riunione della Consulta Giovani della Città Metropolitana di Reggio Calabria che richiede un immediato intervento da parte del Sindaco per ripristinare il corretto funzionamento di questo spazio di dialogo e partecipazione. Assistere alla politicizzazione di un organo che dovrebbe rappresentare il libero confronto tra i giovani è una triste pagina per la democrazia della nostra città.”
A dichiararlo è Daniel Fiorenza, Rappresentante Giovani di Rivoluzione Rheggio 743 aC, in merito alle vicende che hanno visto il Consigliere Metropolitano Giuseppe Giordano intervenire durante la riunione della Consulta, trasformando un momento di confronto in un’occasione di propaganda politica.
“Si tratta di un episodio grave e preoccupante, che mina la credibilità della Consulta Giovani e che, se non verrà corretto, rischia di renderla un semplice strumento di consenso per l’attuale Amministrazione. La Consulta non può essere un palco per la campagna elettorale di nessun politico o partito né il luogo in cui si impongono narrazioni distorte della realtà.” – ha proseguito Daniel Fiorenza – “Come giovani impegnati nella costruzione di una Reggio Calabria migliore, abbiamo bisogno di spazi realmente costruttivi in cui il confronto democratico e la libertà di pensiero siano alla base, anche quando le proprie opinioni sono in contrasto con la massa.”
“Chiediamo che il Sindaco intervenga per garantire che vengano rispettati regolamenti e statuti ed i Consiglieri che intervengono non ledano la libertà di espressione e di pensiero che è la base e il sale della democrazia.” – ha proseguito il Responsabile – “Non possiamo permettere che la Consulta Giovani diventi una vetrina politica per chi governa, né un luogo in cui le voci critiche vengano messe a tacere. La Consulta nasce per stimolare il confronto, favorire il dialogo e proporre soluzioni per il futuro della città. Se oggi viene trasformata in un megafono per la propaganda politica, allora viene tradita la sua missione.”
“Invitiamo tutti i giovani reggini a non rassegnarsi e a partecipare attivamente alla vita pubblica, affinché Reggio Calabria possa davvero risorgere grazie alle idee e all’impegno di chi la ama.” – ha concluso Daniel Fiorenza.
REGGIO – Focus ‘ndrangheta interforze: controlli nel quartiere Arghillà, Cinque i soggetti arrestati per furto di energia elettrica
L’attività di controllo del territorio, predisposta con servizi specifici interforze nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, ha portato, nella giornata di ieri, all’arresto di cinque soggetti per furto di energia elettrica nel quartiere Arghillà di Reggio Calabria.
L’operazione ad alto impatto, finalizzata al censimento anagrafico dei residenti, al controllo di immobili pubblici abusivamente occupati, di allacci abusivi alle reti idriche ed elettriche, al contrasto del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti con il contestuale svolgimento di attività di polizia giudiziaria, ha visto il coinvolgimento, oltre che di personale della Polizia di Stato, anche dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, di operatori tecnici del Comune di Reggio Calabria e della Polizia Locale, dell’ ENEL, dell’Aterp, della Sorical e della ditta Ecologia Oggi.
All’esito dell’attività svolta, sono stati controllati in totale 12 alloggi E.R.P., mentre 35 sono stati i soggetti identificati, di cui 6 denunciati per occupazione abusiva aggravata di alloggi E.R.P. ed 8 denunciati per furto aggravato d’acqua ed energia elettrica.
Gli Agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale hanno, altresì, individuato ed arrestato cinque soggetti, quattro uomini ed una donna, sorpresi nella flagranza del reato di furto di energia elettrica.
La Calabria fa scuola: il Polo Formativo Territoriale SNA di Reggio Calabria si attesta il migliore d’Italia
“Grande successo per il Polo Formativo SNA di Reggio Calabria, che in pochi mesi ha registrato un crescente interesse in tutto il Mezzogiorno, confermandosi tra le eccellenze del sistema formativo italiano. È per tutti noi motivo di grande orgoglio apprendere che il nostro Polo, in così poco tempo, sia riuscito ad affermarsi primo tra quelli italiani, seguito dal Piemonte. Una linea ideale da Sud a Nord che ci ricorda quanto investire nella formazione del personale della Pubblica Amministrazione sia fondamentale per il progresso dei nostri territori”. Con queste parole l’europarlamentare Giusi Princi, Presidente del Comitato di Coordinamento, ha salutato i tanti dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione calabrese che stanno partecipando al nuovo corso promosso dal Polo avente ad oggetto le politiche di coesione, strategie e progetti in ambito UE, avviato con due edizioni per rispondere all’elevata partecipazione.
Insieme a Giusi Princi, hanno salutato i corsisti i restanti componenti del Comitato: il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, Dott. Paolo Vicchiarello, il Cons. Paolo Naccarato, in rappresentanza della SNA, il Prof. Daniele Cananzi per l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Durante gli interventi sono stati illustrati i dati di partecipazione e i risultati raggiunti dal Polo reggino, che conferma il ruolo strategico che riveste nello sviluppo delle competenze della Pubblica Amministrazione calabrese e italiana.
Il corso sulle politiche di coesione ha registrato 149 iscritti tra funzionari e dirigenti delle Agenzie Regionali e degli Enti Locali. “Questa grande partecipazione è una testimonianza tangibile della voglia di progresso e cambiamento di un Sud Italia che vuole affermarsi e ha scelto di farlo attraverso la formazione e la cultura”, afferma Princi.
Ad oggi, in soli sei mesi, il Polo ha promosso cinque corsi di alta formazione con un totale di quasi 400 iscritti per i corsi in presenza e 10.066 utenti su scala nazionale per il corso sugli appalti pubblici, realizzato sulla piattaforma FNA – PNRR Academy.
“Il Polo Territoriale di Reggio Calabria – continua il Presidente Princi – non è solo una fucina di competenze per la Pubblica Amministrazione calabrese, ma anche un motore di sviluppo economico per il territorio”.
A conferma di ciò, la SNA ha pubblicato un Avviso per la “Manifestazione di interesse per l’acquisizione di proposte tariffarie per pernottamento e prima colazione”, rivolto alle strutture ricettive di Reggio Calabria (alberghi, bed & breakfast e ristoranti) per ospitare il personale esterno della SNA durante i corsi formativi organizzati dal Polo.
“Un’iniziativa che rafforza il ruolo centrale del Polo di Reggio Calabria, sia nella qualificazione della Pubblica Amministrazione, sia come volano per l’economia locale. Il Polo formativo – conclude Giusi Princi – lo abbiamo fortemente voluto con il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, con il deputato calabrese Francesco Cannizzaro, con il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e con il Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi pubblici calabresi e ottimizzare i processi amministrativi, offrendo risposte sempre più vicine ai bisogni del territorio”.
REGGIO – U.O.C. Neurochirurgia del G.O.M., bilancio di un anno di robotica spinale
Ricerca e innovazione: sono questi i valori che ispirano l’applicazione della robotica in ambito ospedaliero, migliorando l’accuratezza diagnostica e la qualità delle cure offerte.
Per favorire questo processo, che ha interessato anche il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, presso la U.O.C. di Neurochirurgia diretta dal dr. Mauro Campello, un anno fa è stata introdotta nella routine neurochirurgica una nuova apparecchiatura, il robot di imaging mobile “Loop-X” di BrainLab, consentendo di fatto la robotizzazione delle procedure spinali (stabilizzazioni, rimozioni di corpi vertebrali e, in generale, tutte le procedure a carico del rachide con impianti protesici).
Tali interventi venivano già eseguiti in precedenza con il supporto del neuronavigatore, un sistema computerizzato in grado di ricostruire nei vari piani dello spazio la localizzazione della lesione e pianificare le vie chirurgiche per il suo accesso.
Il vantaggio fornito dalla nuova tecnologia, tuttavia, è quello di acquisire ed elaborare immagini intraoperatorie di qualità ottimale, ottenendo aggiornamenti in tempo reale sull’assetto del rachide interessato e degli impianti mentre l’intervento è in corso.
A fronte di una cinquantina di procedure effettuate con l’ausilio del “Loop-X”, il bilancio è assolutamente positivo: i risultati ottenuti hanno infatti evidenziato una maggiore precisione nel posizionamento degli impianti, un accorciamento nei tempi chirurgici ed il più elevato grado di affidabilità garantito. Questi dati hanno ricadute positive sull’intero percorso del paziente trattato e confermano l’impegno del G.O.M. a migliorare sempre di più la qualità dell’assistenza offerta al paziente.
Per saperne di più sulle attività del G.O.M., visita il sito www.gomrc.it e scarica l’App GOM RC.
ARGHILLÀ (RC) – Sorpresi con fucile di dubbia provenienza, deferiti due uomini
Prosegue l’azione dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto alla detenzione illegale di armi. Nel corso di un normale controllo del territorio condotto dalla Stazione di Catona, due uomini con precedenti penali sono stati denunciati in stato di libertà dopo essere stati sorpresi a maneggiare un fucile nei pressi di un’abitazione nel quartiere di Arghillà.
A seguito dell’intervento, i militari hanno sequestrato un fucile doppietta calibro 12 di dubbia provenienza. Il provvedimento rientra nelle attività di prevenzione e controllo del territorio, volte a contrastare il fenomeno della detenzione illecita di armi e a garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
Queste attività, condotte con meticolosità dai Carabinieri, si inseriscono in un più ampio quadro di monitoraggio della criminalità nella provincia reggina. L’obiettivo principale è quello di prevenire il rischio che tali armi possano essere utilizzate per scopi illeciti, contribuendo a mantenere alto il livello di sicurezza pubblica.
L’operazione dei militari di Catona è solo l’ultima di una lunga serie di interventi che vedono quotidianamente impegnati i Carabinieri su tutto il territorio. Grazie a un costante lavoro di intelligence e a un’attenta attività di pattugliamento, l’Arma continua a garantire un efficace contrasto alla criminalità, anche nei contesti più difficili.
Trattandosi di procedimento in fase di indagini preliminari, per i due vale il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.
REGGIO – Assistenti educativi, la Città Metropolitana al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori
REGGIO – Fabio Capello, Ariedo Braida, Gianluca Zambrotta e Antonio Cabrini, i prossimi ospiti della mostra ‘Il Calcio è Arte’
I cicli di incontri promossi dalla Metrocity saranno ospitati all’Università Mediterranea, il 3 e il 5 febbraio 2025
Prosegue con grande successo il ciclo di incontri della mostra ‘Il Calcio è Arte’, in corso presso la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria dal 14 dicembre 2024 al 3 marzo 2025. Nell’ambito dell’iniziativa, il 3 e il 5 febbraio 2025, presso l’aula magna ‘Quistelli’ dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, si terranno due conferenze di assoluto rilievo, promosse dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, con protagonisti d’eccezione del mondo del calcio.
Lunedì 3 febbraio, alle ore 11:30, si terrà la conferenza ‘Il Calcio è Arte’, un incontro che esplorerà la dimensione estetica, strategica e culturale dello sport più amato al mondo. A discutere del tema, dopo i saluti del sindaco Giuseppe Falcomatà, saranno due figure iconiche del calcio internazionale: Fabio Capello, allenatore di fama mondiale e profondo conoscitore del gioco e Ariedo Braida, dirigente sportivo tra i più influenti del panorama calcistico. La moderazione dell’incontro sarà affidata a Marco Russo, giornalista di DAZN.
Mercoledì 5 febbraio, sempre alle ore 11:30, sarà la volta della conferenza ‘Il Calcio ieri ed oggi’, un confronto tra generazioni che metterà in luce l’evoluzione del calcio sotto diversi aspetti tecnici, tattici e culturali. Sul palco dell’aula magna ‘Quistelli’, dopo i saluti istituzionali, interverranno due leggende del calcio italiano: Gianluca Zambrotta, campione del mondo 2006 ed ex difensore di Juventus e Barcellona, e Antonio Cabrini, icona della Nazionale e protagonista del trionfo mondiale del 1982. A moderare l’incontro sarà Roberto Gotta, giornalista e autore di riferimento per il calcio internazionale.
Entrambi gli appuntamenti, organizzati da Palazzo Alvaro in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, rappresentano un’opportunità unica per studenti, appassionati e addetti ai lavori di approfondire il significato e l’impatto del calcio come fenomeno culturale e sociale, attraverso il racconto diretto di chi ha scritto pagine indelebili della storia di questo sport. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
REGGIO – Censura e abusi in Consulta Giovani, Lorenzo Scappatura (AP Giovani): “Punito e rimosso dal mio ruolo solo perché non sono d’accordo con Falcomatà. Lotteremo per la libertà e la democrazia.”
“Ho appreso con grande rammarico e indignazione di essere stato rimosso dall’incarico di Responsabile dell’Ufficio ‘Social e Stampa’ della Consulta Giovani della Città Metropolitana di Reggio Calabria, attraverso un’e-mail inviatami dal Consiglio Direttivo, alla quale ho risposto con una lettera chiarendo la mia posizione. Una decisione presa all’improvviso, senza preavviso e, soprattutto, senza rispettare le procedure stabilite dallo Statuto e dal Regolamento Interno. Un atto che sa di censura e di abuso di potere, perpetrato con modalità che nulla hanno a che vedere con i principi di trasparenza e democrazia che la Consulta dovrebbe incarnare. È evidente che questo neo-organo giovanile, anziché essere un luogo di confronto libero e aperto, sia diventato un prolungamento della Giunta Falcomatà e ne ha adottato in tutto e per tutto il modus operandi.” — scrive in una nota il Coordinatore Regionale di Alternativa Popolare Giovani, Lorenzo Scappatura.
“Ci si dimentica (forse volontariamente) infatti, che nella scorsa riunione il mio intervento è stato soltanto una conseguenza alle dichiarazioni del Consigliere Comunale Giuseppe Giordano, per esprimere il mio punto di vista su alcune affermazioni da quest’ultimo rilasciate e che non condividevo.” – spiega Scappatura – “Di fatto, il Consigliere si era lanciato in un discorso propagandistico dell’operato dell’Amministrazione Falcomatà, elogiandone i provvedimenti e descrivendo un quadro ottimistico della città: un intervento del tutto fuori luogo rispetto al contesto. Eppure ciò che avrebbe dovuto essere una normale discussione si è invece trasformato in un pretesto per attaccarmi e, successivamente alla mia denuncia pubblica di quanto accaduto, per sollevarmi dall’incarico.”
“E’ inoltre doveroso precisare che, rispetto al comunicato diffuso all’indomani della riunione, in cui denunciavo pubblicamente quanto accaduto, ho semplicemente operato in qualità di Coordinatore Regionale di Alternativa Popolare Giovani, senza alcun riferimento al ruolo ricoperto nella Consulta.” – ha spiegato Lorenzo Scappatura – “Il mio incarico nella Consulta non mi impedisce di esprimere posizioni politiche personali. Anzi, proprio un membro del Consiglio Direttivo stesso ha ribadito che i membri della Consulta sono liberi di esprimersi a titolo individuale. Non ho mai parlato a nome della Consulta, eppure è stata adottata nei miei confronti una misura ritorsiva a questo punto evidentemente a scopo punitivo.”
A conferma di questa incongruenza, Scappatura cita testualmente quanto scritto da un membro del Consiglio Direttivo: “Come singoli, siete liberi di esprimervi e agire secondo la vostra coscienza. Tuttavia, come membri e rappresentanti della Consulta, vi invitiamo a evitare di rilasciare dichiarazioni o di compiere azioni a nome dell’organizzazione, salvo indicazioni specifiche.” E aggiunge: “Non avendo mai rilasciato dichiarazioni o intrapreso azioni a nome della Consulta, ma solo a titolo personale, ritengo che queste affermazioni non siano in alcun modo coerenti con la situazione specifica. Tale atteggiamento, da due pesi e due misure, non può che confermare l’estrema vicinanza al modus operandi tipico falcomatiano portato avanti dai membri del Consiglio Direttivo.”
“I membri del Consiglio Direttivo dovrebbero piuttosto riflettere profondamente sui valori che si intendono portare avanti nell’organizzazione, con particolare riguardo al rispetto del concetto di libertà di pensiero e di espressione individuale.”- invita Scappatura – “Il mio pensiero va infatti a tutti quei membri della Consulta, tantissimi, che si sono iscritti a questo organo in buona fede e con la reale intenzione di fornire il proprio apporto per il bene della Città animati dal desiderio di vederla rinascere, ma che di fatto ancora non hanno realizzato la gravità di quanto è successo.”
“La decisione del Consiglio Direttivo di sollevarmi dall’incarico, oltre a essere arbitraria, è anche contraria allo Statuto e al Regolamento Interno.” – ha puntualizzato il Coordinatore regionale di AP Giovani – “Le Commissioni di lavoro sono organi della Consulta, e la competenza per la nomina e la revoca dei loro componenti spetta esclusivamente all’Assemblea Ristretta, come stabilito dall’Articolo 10 dello Statuto. In questo caso, l’Assemblea non è stata né convocata né interpellata, rendendo il provvedimento privo di legittimità e viziato da incompetenza.”
“Non sono mai stato assente ingiustificato, non è stata presentata alcuna mozione motivata da due terzi dei membri dell’Assemblea Ristretta, né sussistono le altre condizioni di decadenza previste dall’Articolo 13 del Regolamento Interno. Questo conferma che il Consiglio Direttivo ha agito in totale violazione delle regole, con un evidente intento punitivo.” – Alla luce di queste irregolarità, Scappatura annuncia: “Mi rivolgerò al Prefetto di Reggio Calabria, al Sindaco della Città Metropolitana, all’ANCI Giovani e agli organi competenti, per chiedere un intervento sulle modalità di gestione della Consulta. È inaccettabile che un organo che dovrebbe garantire la partecipazione giovanile venga gestito con logiche di potere e di censura. Chiederò che venga fatta chiarezza su quanto accaduto e che si ponga fine a questo atteggiamento autoritario e politicizzato.”
REGGIO – Massimo Ripepi: Lanucara non rispetta lo Statuto del Comune e non dice la verità
“In merito alle dichiarazioni rese dall’Assessora Comunale alle Attività Produttive, Marisa Lanucara, sulla sua mancata partecipazione all’ultima seduta della Commissione Controllo e Garanzia, è doveroso ristabilire la verità dei fatti, documentata dalla registrazione audio-video della riunione. Durante la seduta, infatti, ho richiesto alla segretaria di verificare la posta elettronica della Commissione per accertare l’eventuale ricezione di una comunicazione dell’Assessora Lanucara. La risposta è stata chiara ed inequivocabile: non risultava alcuna giustificazione per l’assenza, ma solamente un rifiuto all’invito per la riunione.”– ha dichiarato il Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi.
“Le dichiarazioni dell’Assessora sono prive di ogni fondamento e tentano di distorcere i fatti per sottrarsi alle proprie responsabilità istituzionali. – continua il Consigliere Comunale Ripepi.”-
“È gravissimo ed irresponsabile che si tenti di barare, gettando fango per minare la credibilità delle Istituzioni e il diritto dei cittadini alla trasparenza. Ad aggravare la vicenda, è una successiva mail di giustificazione che l’Assessora, non si sa in quale momento, avrebbe inviato alla Commissione, dalle cui improvvide parole emerge una plateale violazione di quanto stabilisce l’articolo 40 dello Statuto Comunale, che impone l’obbligo di presenza del Sindaco e degli Assessori alle sedute delle Commissioni Consiliari.”
“Lanucara ha scelto sua sponte di non partecipare alla Commissione perché ha ritenuto che “non ci fossero elementi sostanziali da sottoporre alla Commissione”. Insomma, un inammissibile atteggiamento di totale disprezzo per le regole, visto che il già citato art. 40 dello Statuto non ammette valutazioni personali. Del resto, che le scuse accampate da Lanucara siano politicamente inconsistenti è lei stessa a rivelarlo, dal momento che nella stessa nota, ci tiene a fare sapere che ha incontrato il sindacato SUL perché da amministratore pubblico ha il compito di ascoltare le istanze di tutti, a prescindere dalla loro rappresentatività.”
“Una strana sensibilità istituzionale, che funziona ad intermittenza, quella dell’Assessora Lanucara, che non ha ritenuto suo dovere partecipare alla seduta di Commissione, dove le rammento, sono rappresentati sia i colleghi di maggioranza che di opposizione ed erano presenti anche i rappresentanti dei commercianti. Ogni Commissione, infatti, rappresenta l’intero Consiglio Comunale, che a sua volta rappresenta l’intera popolazione della città! Non andare in Commissione per futili e autoaddotti motivi significa non voler rendere conto alla popolazione di Reggio Calabria del proprio operato.”- ha rimproverato Massimo Ripepi.
“Una cieca volontà di non confrontarsi fino al punto di insinuare che qualcuno abbia cancellato una sua mail che risulta introvabile. Insomma accusa i dipendenti comunali di aver omesso o distrutto atti formali della pubblica amministrazione.”- ha evidenziato il Consigliere Ripepi- “Ad aggravare la posizione della Lanucara, l’evidente volontà di artare i fatti della riunione sindacale. Un incontro svoltosi con modalità non istituzionali, per come lei stessa dichiara oggi, che però al termine di quel tavolo aveva fatto ben altre dichiarazioni. Salvo poi essere pubblicamente contestata dagli stessi commercianti di Piazza del Popolo che si sono costituiti in Comitato per evitare strumentalizzazioni ed inganni.”
Il Presidente Massimo Ripepi conclude: “Mentre il tema della rappresentanza non è una questione politica, ma puramente democratica, tentare di confondere le acque non cambia la sostanza di questa ennesima oscura pagina di Palazzo San Giorgio in cui si fanno chiacchiere, mentre i commercianti di piazza del popolo sono in strada e non lavorano da quasi 2 mesi.”