REGGIO – Museo del Mare avanti tutta: dopo la firma del contratto a palazzo San Giorgio, la consegna ufficiale delle aree di cantiere alla Cobar S.p.A

«Reggio Calabria si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia. Con la consegna ufficiale delle aree di cantiere alla Cobar S.p.A., impresa aggiudicataria dell’appalto, prende concretamente il via la realizzazione del Museo del Mare, un’opera destinata a ridefinire l’identità della città e a proiettarla nel panorama culturale e turistico internazionale».
Con queste parole l’Assessore Carmelo Romeo, con la delega alla realizzazione della grandiosa opera immaginata e progettata dall’archistar Zaha Hadid, sancisce la firma a palazzo con la ditta Cobar S.p.A. dei lavori di realizzazione del Museo del Mare e la consegna del cantiere. Nel salone dei Lampadari “Italo Falcomatà”, oltre all’Assessore Romeo c’erano Mauro Cuocci per Cobar Spa, Filippo Innocenti per lo studio di progettazione di Zaha Hadid, il direttore dei lavori Giovanni Artuso, il rup Bruno Doldo e l’Assessore alle Grandi opere Franco Costantino.
«Un sogno che diventa realtà – ha chiarito l’Assessore Romeo – nonostante lo scetticismo di chi pensava che questo giorno non sarebbe mai arrivato. Grazie all’impegno costante di tantissimi professionisti interni all’Amministrazione comunale e al lavoro incessante del sindaco Giuseppe Falcomatà, Reggio Calabria dimostra che le grandi sfide si possono vincere, con determinazione, visione e capacità amministrativa».
Come ha precisato l’esponente della Giunta: «Un’opera di 120 milioni di euro, inserita tra i 14 attrattori culturali per circa 60 milioni di euro, mentre i  restanti 60 milioni sono stati investiti per scelta dell’Amministrazione Falcomatà grazie ai fondi Pn Metro Plus. Progettato dallo studio Zaha Hadid, il Museo del Mare sarà molto più di un semplice spazio espositivo: sarà un luogo iconico, in cui architettura, cultura, ricerca scientifica e turismo si fonderanno in un’esperienza unica. Il suo design, ispirato alle onde del mare e al legame millenario tra Reggio Calabria e il Mediterraneo, segnerà un nuovo punto di riferimento per la città, non solo dal punto di vista estetico e urbanistico, ma anche economico e occupazionale».
«L’investimento in questa opera segna un passo decisivo nella trasformazione del Waterfront, contribuendo a rendere la nostra città un polo attrattivo per visitatori e studiosi da tutto il mondo – ha concluso l’Assessore Romeo – Il Museo del Mare non sarà solo un simbolo di rinascita, ma un volano di sviluppo per l’intero territorio, in grado di generare opportunità lavorative, promuovere la ricerca e valorizzare il nostro patrimonio naturale e culturale. Celebriamo un risultato che appartiene a tutta la città, un traguardo che è solo l’inizio di un percorso che vedrà Reggio Calabria protagonista di un futuro di crescita e innovazione».

CONSULTA GIOVANI – Daniel Fiorenza, Responsabile Giovani di Rivoluzione Rheggio: “Solidarietà a Scappatura, i giovani hanno bisogno di spazi di confronto”

Esprimo solidarietà al Coordinatore Regionale di Alternativa Popolare Lorenzo Scappatura a seguito di quanto accaduto nell’ultima riunione della Consulta Giovani della Città Metropolitana di Reggio Calabria che richiede un immediato intervento da parte del Sindaco per ripristinare il corretto funzionamento di questo spazio di dialogo e partecipazione. Assistere alla politicizzazione di un organo che dovrebbe rappresentare il libero confronto tra i giovani è una triste pagina per la democrazia della nostra città.”

A dichiararlo è Daniel Fiorenza, Rappresentante Giovani di Rivoluzione Rheggio 743 aC, in merito alle vicende che hanno visto il Consigliere Metropolitano Giuseppe Giordano intervenire durante la riunione della Consulta, trasformando un momento di confronto in un’occasione di propaganda politica.

Si tratta di un episodio grave e preoccupante, che mina la credibilità della Consulta Giovani e che, se non verrà corretto, rischia di renderla un semplice strumento di consenso per l’attuale Amministrazione. La Consulta non può essere un palco per la campagna elettorale di nessun politico o partito né il luogo in cui si impongono narrazioni distorte della realtà.” – ha proseguito Daniel Fiorenza – “Come giovani impegnati nella costruzione di una Reggio Calabria migliore, abbiamo bisogno di spazi realmente costruttivi in cui il confronto democratico e la libertà di pensiero siano alla base, anche quando le proprie opinioni sono in contrasto con la massa.”

“Chiediamo che il Sindaco intervenga per garantire che vengano rispettati regolamenti e statuti ed i Consiglieri che intervengono non ledano la libertà di espressione e di pensiero che è la base e il sale della democrazia.” – ha proseguito il Responsabile – “Non possiamo permettere che la Consulta Giovani diventi una vetrina politica per chi governa, né un luogo in cui le voci critiche vengano messe a tacere. La Consulta nasce per stimolare il confronto, favorire il dialogo e proporre soluzioni per il futuro della città. Se oggi viene trasformata in un megafono per la propaganda politica, allora viene tradita la sua missione.”

“Invitiamo tutti i giovani reggini a non rassegnarsi e a partecipare attivamente alla vita pubblica, affinché Reggio Calabria possa davvero risorgere grazie alle idee e all’impegno di chi la ama.” – ha concluso Daniel Fiorenza.

REGGIO – Focus ‘ndrangheta interforze: controlli nel quartiere Arghillà, Cinque i soggetti arrestati per furto di energia elettrica

L’attività di controllo del territorio, predisposta con servizi specifici interforze nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, ha portato, nella giornata di ieri, all’arresto di cinque soggetti per furto di energia elettrica nel quartiere Arghillà di Reggio Calabria.

L’operazione ad alto impatto, finalizzata al censimento anagrafico dei residenti, al controllo di immobili pubblici abusivamente occupati, di allacci abusivi alle reti idriche ed elettriche, al contrasto del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti con il contestuale svolgimento di attività di polizia giudiziaria, ha visto il coinvolgimento, oltre che di personale della Polizia di Stato, anche dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, di operatori tecnici del Comune di Reggio Calabria e della Polizia Locale, dell’ ENEL, dell’Aterp, della Sorical e della ditta Ecologia Oggi.

All’esito dell’attività svolta, sono stati controllati in totale 12 alloggi E.R.P., mentre 35 sono stati i soggetti identificati, di cui 6 denunciati per occupazione abusiva aggravata di alloggi E.R.P. ed 8 denunciati per furto aggravato d’acqua ed energia elettrica.

Gli Agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale hanno, altresì, individuato ed arrestato cinque soggetti, quattro uomini ed una donna, sorpresi nella flagranza del reato di furto di energia elettrica.

La Calabria fa scuola: il Polo Formativo Territoriale SNA di Reggio Calabria si attesta il migliore d’Italia

“Grande successo per il Polo Formativo SNA di Reggio Calabria, che in pochi mesi ha registrato un crescente interesse in tutto il Mezzogiorno, confermandosi tra le eccellenze del sistema formativo italiano. È per tutti noi motivo di grande orgoglio apprendere che il nostro Polo, in così poco tempo, sia riuscito ad affermarsi primo tra quelli italiani, seguito dal Piemonte. Una linea ideale da Sud a Nord che ci ricorda quanto investire nella formazione del personale della Pubblica Amministrazione sia fondamentale per il progresso dei nostri territori”. Con queste parole l’europarlamentare Giusi Princi, Presidente del Comitato di Coordinamento, ha salutato i tanti dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione calabrese che stanno partecipando al nuovo corso promosso dal Polo avente ad oggetto le politiche di coesione, strategie e progetti in ambito UE, avviato con due edizioni per rispondere all’elevata partecipazione.

Insieme a Giusi Princi, hanno salutato i corsisti i restanti componenti del Comitato: il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, Dott. Paolo Vicchiarello, il Cons. Paolo Naccarato, in rappresentanza della SNA, il Prof. Daniele Cananzi per l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Durante gli interventi sono stati illustrati i dati di partecipazione e i risultati raggiunti dal Polo reggino, che conferma il ruolo strategico che riveste nello sviluppo delle competenze della Pubblica Amministrazione calabrese e italiana.

Il corso sulle politiche di coesione ha registrato 149 iscritti tra funzionari e dirigenti delle Agenzie Regionali e degli Enti Locali. “Questa grande partecipazione è una testimonianza tangibile della voglia di progresso e cambiamento di un Sud Italia che vuole affermarsi e ha scelto di farlo attraverso la formazione e la cultura”, afferma Princi.

Ad oggi, in soli sei mesi, il Polo ha promosso cinque corsi di alta formazione con un totale di quasi 400 iscritti per i corsi in presenza e 10.066 utenti su scala nazionale per il corso sugli appalti pubblici, realizzato sulla piattaforma FNA – PNRR Academy.

“Il Polo Territoriale di Reggio Calabria – continua il Presidente Princi – non è solo una fucina di competenze per la Pubblica Amministrazione calabrese, ma anche un motore di sviluppo economico per il territorio”.

A conferma di ciò, la SNA ha pubblicato un Avviso per la “Manifestazione di interesse per l’acquisizione di proposte tariffarie per pernottamento e prima colazione”, rivolto alle strutture ricettive di Reggio Calabria (alberghi, bed & breakfast e ristoranti) per ospitare il personale esterno della SNA durante i corsi formativi organizzati dal Polo.

“Un’iniziativa che rafforza il ruolo centrale del Polo di Reggio Calabria, sia nella qualificazione della Pubblica Amministrazione, sia come volano per l’economia locale. Il Polo formativo – conclude Giusi Princi – lo abbiamo fortemente voluto con il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, con il deputato calabrese Francesco Cannizzaro, con il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e con il Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi pubblici calabresi e ottimizzare i processi amministrativi, offrendo risposte sempre più vicine ai bisogni del territorio”.

REGGIO – U.O.C. Neurochirurgia del G.O.M., bilancio di un anno di robotica spinale

Ricerca e innovazione: sono questi i valori che ispirano l’applicazione della robotica in ambito ospedaliero, migliorando l’accuratezza diagnostica e la qualità delle cure offerte.

Per favorire questo processo, che ha interessato anche il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, presso la U.O.C. di Neurochirurgia diretta dal dr. Mauro Campello, un anno fa è stata introdotta nella routine neurochirurgica una nuova apparecchiatura, il robot di imaging mobile “Loop-X” di BrainLab, consentendo di fatto la robotizzazione delle procedure spinali (stabilizzazioni, rimozioni di corpi vertebrali e, in generale, tutte le procedure a carico del rachide con impianti protesici).

Tali interventi venivano già eseguiti in precedenza con il supporto del neuronavigatore, un sistema computerizzato in grado di ricostruire nei vari piani dello spazio la localizzazione della lesione e pianificare le vie chirurgiche per il suo accesso.

Il vantaggio fornito dalla nuova tecnologia, tuttavia, è quello di acquisire ed elaborare immagini intraoperatorie di qualità ottimale, ottenendo aggiornamenti in tempo reale sull’assetto del rachide interessato e degli impianti mentre l’intervento è in corso.

A fronte di una cinquantina di procedure effettuate con l’ausilio del “Loop-X”, il bilancio è assolutamente positivo: i risultati ottenuti hanno infatti evidenziato una maggiore precisione nel posizionamento degli impianti, un accorciamento nei tempi chirurgici ed il più elevato grado di affidabilità garantito. Questi dati hanno ricadute positive sull’intero percorso del paziente trattato e confermano l’impegno del G.O.M. a migliorare sempre di più la qualità dell’assistenza offerta al paziente.

Per saperne di più sulle attività del G.O.M., visita il sito www.gomrc.it e scarica l’App GOM RC.

ARGHILLÀ (RC) – Sorpresi con fucile di dubbia provenienza, deferiti due uomini

Prosegue l’azione dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto alla detenzione illegale di armi. Nel corso di un normale controllo del territorio condotto dalla Stazione di Catona, due uomini con precedenti penali sono stati denunciati in stato di libertà dopo essere stati sorpresi a maneggiare un fucile nei pressi di un’abitazione nel quartiere di Arghillà.

A seguito dell’intervento, i militari hanno sequestrato un fucile doppietta calibro 12 di dubbia provenienza. Il provvedimento rientra nelle attività di prevenzione e controllo del territorio, volte a contrastare il fenomeno della detenzione illecita di armi e a garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

Queste attività, condotte con meticolosità dai Carabinieri, si inseriscono in un più ampio quadro di monitoraggio della criminalità nella provincia reggina. L’obiettivo principale è quello di prevenire il rischio che tali armi possano essere utilizzate per scopi illeciti, contribuendo a mantenere alto il livello di sicurezza pubblica.

L’operazione dei militari di Catona è solo l’ultima di una lunga serie di interventi che vedono quotidianamente impegnati i Carabinieri su tutto il territorio. Grazie a un costante lavoro di intelligence e a un’attenta attività di pattugliamento, l’Arma continua a garantire un efficace contrasto alla criminalità, anche nei contesti più difficili.

Trattandosi di procedimento in fase di indagini preliminari, per i due vale il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.