Massimo Ripepi, Segretario Regionale di AP: “Il Ponte sullo Stretto è l’opera del secolo: vergognosa l’opposizione dei Sindaci Falcomatà e Caminiti a Bruxelles”

“È con grande indignazione che esprimo il mio profondo disappunto per la scelta del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e del Sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, di recarsi a Bruxelles per chiedere l’interruzione del progetto del Ponte sullo Stretto. Questo atto è un vero e proprio affronto nei confronti della nostra comunità e una mancanza di rispetto verso le enormi potenzialità che questa grande opera porta con sé.” – ha dichiarato il Consigliere Comunale di Reggio Calabria e Segretario Regionale di Alternativa Popolare, Massimo Ripepi.

“Il Ponte sullo Stretto non è solo un’opera di ingegneria unica nella storia dell’umanità: è una promessa di riscatto per la nostra terra. Per la prima volta nella storia recente, il nostro Governo sta investendo miliardi di euro per modernizzare le infrastrutture primarie di Calabria e Sicilia, creando nuove autostrade, ferrovie e reti di alta velocità. Un’opera straordinaria che renderà la nostra regione connessa al resto d’Europa e capace di crescere economicamente come mai prima.” – ha sottolineato Ripepi – “Gli investimenti che oggi affluiscono nel nostro territorio sono una risorsa unica e irripetibile. Mai come oggi, la Calabria e la Sicilia hanno avuto accesso a una quantità così ingenti di risorse destinate a migliorare la qualità della vita e le opportunità per le future generazioni. È inaccettabile che i rappresentanti politici locali, che dovrebbero difendere gli interessi dei loro cittadini, scelgano invece di opporsi a una realizzazione che potrebbe cambiare per sempre il destino della nostra terra.”

La posizione di Falcomatà è vergognosa e irresponsabile. Come Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha il dovere di sostenere ogni progetto che possa portare sviluppo e benessere. La sua assenza dal dibattito pubblico e la sua opposizione a un’opera che rappresenta un’occasione storica di riscatto per la nostra gente è un insulto ai cittadini che finalmente vedono una luce in fondo al tunnel del sottosviluppo. Non solo il Sindaco non ha mai chiesto opere di compensazione per il nostro territorio, ma si autoesclude da un dialogo politico che avrebbe potuto portare risorse e sviluppo solo per ragioni di personale carriera politica.” – ha rimproverato Massimo Ripepi.

“Quello che stiamo vivendo oggi è un episodio di gravità inaudita. La scelta di Falcomatà e Caminiti di andare a Bruxelles a chiedere di fermare il Ponte sullo Stretto è una dimostrazione lampante di quanto il Partito Democratico, che governa la Città Metropolitana da più di dieci anni, abbia fallitoIl loro malgoverno ha solo prodotto povertà, disoccupazione e degrado. È giunto il momento di mettere da parte i giochi politici e pensare al bene di tutta la comunità.” – ha rilanciato Massimo Ripepi – “Alternativa Popolare è fermamente convinta che il Ponte sullo Stretto sia una sfida che dobbiamo vincere. È l’opera del secolo, capace di unire le due sponde dello Stretto e portare progresso, sviluppo e speranza per tutti. Non permetteremo che interessi di parte ed egoismi politici blocchino questa straordinaria opportunità.”

“Esorto tutti i cittadini di Reggio Calabria e della Città Metropolitana a unirsi per sostenere il Ponte sullo Stretto, affinché questa meravigliosa opera non venga mai fermata.” – ha concluso il Segretario di AP Calabria, Massimo Ripepi.

REGGIO – Conto alla rovescia Museo del Mare, Falcomatà: «Un’opera straordinaria che continuerà a cambiare in meglio il volto bello e gentile della nostra città»

«Il Museo del Mare era un render e adesso sta diventando realtà». Con queste parole il sindaco Giuseppe Falcomatà ha commentato nel corso di un sopralluogo l’avvio dei lavori di costruzione del Museo del Mare, un progetto ambizioso che segna una svolta fondamentale per la città di Reggio Calabria. Il sopralluogo, avvenuto in vista della cerimonia di sabato mattina, ha avuto luogo nell’area portuale del molo di Ponente, dove si sono ufficialmente avviati i lavori di cantiere. Il sindaco ha sottolineato che «L’investimento di 121 milioni di euro rappresenta non solo il finanziamento più grande e significativo che la città abbia mai ricevuto, ma anche una vera e propria scommessa sul futuro culturale, artistico e turistico di Reggio Calabria. Sarà un’opera che vedremo crescere giorno dopo giorno e che diverrà un nuovo straordinario polo museale e culturale con vista sul mare. Uno dei luoghi più belli d’Europa e del Mediterraneo, per celebrare la storia ed il futuro della nostra città».

«Il Museo del Mare sarà un investimento fondamentale per la crescita del nostro territorio. Il cantiere che ora sta prendendo vita porterà con sé una trasformazione concreta e duratura. Siamo all’inizio di un percorso perché sarà un’altra opera straordinaria che continuerà a cambiare in meglio il volto bello e gentile della nostra città», ha concluso il sindaco, invitando i cittadini a partecipare all’evento di sabato, fissato per le ore 11, momento simbolico di un passo decisivo per il futuro di Reggio.
Il Museo del Mare si configura come un progetto simbolico, non solo per il suo impatto culturale, ma anche per la sua capacità di fungere da motore per il rilancio economico e turistico di Reggio Calabria e dell’intero territorio regionale.Anche Carmelo Romeo, Assessore con delega specifica alla realizzazione del Museo del Mare e alla Programmazione, ha espresso grande soddisfazione per i progressi raggiunti. Durante il sopralluogo, Romeo ha spiegato: «La ditta Cobar S.p.a., incaricata dei lavori, si sta occupando della cantierizzazione dell’area. Sabato prossimo saranno presenti anche i rappresentanti della Zaha Hadid Architects, lo studio che ha progettato l’ambizioso progetto, per presentare alla cittadinanza il cronoprogramma dei lavori, che si estenderanno nel corso dei prossimi anni. Quello che stiamo iniziando a costruire – ha detto Romeo – è un museo che non cambierà solo il volto di Reggio Calabria, ma di tutta la Calabria e dell’intero sud Italia. Grazie al lavoro sinergico e alla determinazione dell’Amministrazione Comunale, sono stati completati con successo tutti gli adempimenti necessari per consegnare il cantiere entro la fine di gennaio. Da oggi si apre una fase nuova in cui la città sarà coinvolta, non solo all’inaugurazione, ma anche nella successiva fase di realizzazione, contribuendo a riempire il Museo del Mare di contenuti significativi, che riflettono l’identità, la storia e la tradizione del territorio. Il coinvolgimento della cittadinanza, la partecipazione alle iniziative e il sostegno della comunità sono, infatti, elementi essenziali per il successo di un’opera di tale portata, che ambisce a diventare un polo attrattivo di rilevanza internazionale, capace di raccontare la storia e la cultura del mare, elemento centrale della storia di Reggio e della Calabria».

REGGIO – La mostra ‘SalvArti’ conquista le scuole reggine: tanti gli istituti coinvolti nel percorso di visita guidata

Sempre più scuole sono state coinvolte dalla Città metropolitana di Reggio Calabria, per la visita guidata alla mostra ‘SalvArti, dalle confische alle collezioni pubbliche’, esposta al Palazzo della Cultura ‘Pasquino Crupi’ a Reggio Calabria, fino al 27 aprile 2025. L’evento, promosso d’intesa con il Ministero della Cultura, Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità, Comune di Milano e Città metropolitana di Reggio Calabria, propone un percorso artistico di oltre 80 opere d’arte contemporanea, frutto di due confische da parte dello Stato, una a Roma e una a Reggio Calabria. Si tratta di capolavori di grandi artisti internazionali tra cui: Giorgio De Chirico, Mario Sironi, Lucio Fontana, Andy Warhol, Mario Schifani, Massimo Campigli, Salvator Dalì, Robert Rauschenberg, Ligabue, Pomodoro. Anche nel caso della mostra reggina, dopo il percorso espositivo di Roma e Milano, l’evento rappresenta un momento di grande portata culturale e sociale che vuole riaffermare e sottolineare, soprattutto tra le giovani generazioni, il fondamentale valore della legalità. Già dalla sua inaugurazione, secondo l’indirizzo del sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, le scuole sono state coinvolte per una serie di visite guidate, in grado di far conoscere ed apprezzare grandi capolavori d’arte, restituiti alla pubblica fruizione dopo un lungo lavoro di sequestro e confisca alla criminalità. Numeri importanti hanno accompagnato i primi giorni dell’esposizione reggina, e molti altri seguiranno, grazie ad programma seguito e curato dal settore Cultura della Città metropolitana, coordinato dal consigliere delegato, Filippo Quartuccio e diretto dalla dirigente Giuseppina Attanasio e dalla funzionaria responsabile del Palazzo della Cultura, Anna Maria Franco. Oltre a presentare un patrimonio culturale che era inaccessibile alla collettività, la mostra ‘SalvArti’ vuole mettere in risalto il ruolo e l’impegno delle istituzioni e forze dell’ordine, coinvolte nel percorso intrapreso dal recupero fino alla definitiva esposizione. Molte di queste opere sono da tempo esposte in maniera permanente al Palazzo della Cultura ‘Pasquino Crupi’ di Reggio Calabria, le altre, una volta conclusa l’esposizione reggina, saranno poi destinate alle più importanti gallerie e musei nazionali d’Italia. La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta da martedì e domenica dalle 8:30 alle 19:00, con ultimo ingresso alle 18:30. Anche questa attività rientra in un più ampio programma di eventi che supportano con grande impegno, la candidatura di Reggio Calabria a ‘Città della Cultura 2027’, un impegno portato avanti dal sindaco Giuseppe Falcomatà per una nuova narrazione del territorio. L’arte, in questo caso, rappresenta un elemento imprescindibile per l’area del reggino, ricca di innumerevoli testimonianze stratificate da millenni di storia e contaminazioni, che attendono solo di essere raccontate e scoperte dal vasto pubblico di turisti ed appassionati.

REGGIO – Bussano alla porta della Ludoteca ‘Il Girasole’: arrivano gli amici immaginari!

Cosa succede quando la fantasia bussa alla porta? Si spalanca un mondo magico! E così è stato alla Ludoteca “Il Girasole”, dove i piccoli esploratori dell’immaginazione hanno vissuto un’avventura incredibile in occasione della Giornata degli Amici Immaginari, celebrata il 15 febbraio grazie all’iniziativa della casa editrice Camelozampa.
L’invito a partecipare è arrivato direttamente dal Centro Jonas Reggio Calabria e dalla libreria Amaddeo, e i bambini non ci hanno pensato due volte prima di tuffarsi in questo straordinario viaggio tra mondi fantastici e creature immaginarie!
Un libro che fa sognare
L’avventura è iniziata il 13 febbraio, con la lettura di un libro speciale: Enciclopedia dei miei amici immaginari di Bimba Landmann. Un viaggio tra pagine illustrate che ha lasciato i piccoli lettori a bocca aperta: occhi sgranati, espressioni di stupore e tanta curiosità. Ogni pagina spalancava una porta su universi incredibili, popolati da personaggi unici e coloratissimi.
Raccontando le proprie emozioni e esperienze, i bambini hanno scoperto che, forse, anche loro avevano già un amico immaginario… sempre presente, pronto a condividere avventure segrete e sogni nascosti!
Matite magiche e schizzi di fantasia
Il giorno successivo, ispirati dalle storie lette, i bambini hanno accolto la sfida dell’autrice: disegnare il proprio amico immaginario! Fogli bianchi si sono trasformati in scenari incantati, con creature dalle forme buffe e sorprendenti. Alcuni hanno immaginato giganti con mille braccia, altri esserini piccolissimi, c’erano amici con ali scintillanti, cappelli altissimi o occhi che brillavano come stelle!
Ogni disegno era un’esplosione di creatività, un riflesso del mondo interiore di ciascun bambino, che ha dato forma ai suoi sogni con colori e fantasia.
Dalla fantasia alla realtà: il laboratorio creativo
Sabato 15 febbraio, la ludoteca si è trasformata in un vero e proprio laboratorio magico! Con rotoli di carta, gomma eva, glitter, paillettes, spugne, fili di lana e persino conchiglie raccolte al mare, i bambini hanno dato vita ai loro amici immaginari.
C’era chi ha creato un compagno che brilla al buio, chi un amico con orecchie lunghe come un coniglio, chi un fedele alleato con un cuore di piume. Le mani operose, le risate contagiose e le idee geniali hanno reso il laboratorio un’esperienza unica, in cui la creatività ha preso forma concreta.
Un nome, un’identità e un cuore
Il 17 febbraio è arrivato il momento più emozionante: dare un nome al proprio amico e raccontare la sua storia.
Chi era? Dove viveva? Che lavoro faceva?
Alcuni bambini hanno immaginato esploratori dei fondali marini, altri astronauti intergalattici, chef di dolci volanti o fedeli compagni pronti ad ascoltare. Ogni amico immaginario aveva una personalità, una missione e un cuore pulsante di emozioni.
Per rendere questa esperienza ancora più speciale, ogni creazione è stata immortalata in una foto e raccolta in una mostra online, dando vita al Museo degli Amici Immaginari.
Un viaggio che continua…
Questi amici speciali non sono solo frutto dell’immaginazione. Sono confidenti segreti, compagni di giochi, fratelli mancati, nonni affettuosi e custodi di sogni. Sono coloro che asciugano le lacrime, regalano abbracci invisibili e rendono ogni giornata più luminosa.
Alla Ludoteca “Il Girasole”, i bambini hanno scoperto che la fantasia non ha confini. E chissà… forse, anche mentre leggi queste righe, un piccolo amico immaginario sta sbirciando alle tue spalle, pronto a farti compagnia.

REGGIO – Carceri e diritti dei detenuti: approvata la mozione del Gruppo R.E.D. nell’ottava Commissione consiliare

Nel corso dell’ultima seduta dell’ottava Commissione consiliare (Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione), presieduta dal consigliere Filippo Quartuccio, è stata definitivamente approvata la mozione del gruppo RED  su “carceri e diritti dei detenuti” con 14 voti favorevoli e 3 astenuti.

Un passo significativo verso una maggiore attenzione ai diritti dei detenuti ed al ruolo degli istituti penitenziari nella comunità maturato in un percorso di confronti importanti all’interno della Commissione con l’audizione anche della Garante dei Detenuti regionale Giovanna Russo.

Come dichiarano i consiglieri  del gruppo consiliare RED (Carmelo Versace, Antonino Castorina e Filippo Burrone) “Si tratta di un primo e importante step che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Falcomatà intende portare avanti in attesa di una discussione più ampia e corale all’interno del Consiglio Comunale di Reggio Calabria“.

L’obiettivo della mozione è quello di rendere i due Istituti penitenziari della città parte integrante del tessuto sociale, con azioni concrete nei settori del welfare e demografico; nonché quello di un dialogo costante con tutti i livelli istituzionali competenti.

Siamo certi – concludono Versace, Castorina e Burrone – che il confronto avviato con la Camera Penale di Reggio Calabria e con la Garante dei Detenuti sia il percorso giusto per costruire una città più inclusiva, nel rispetto di una logica di partecipazione che rappresenta il cuore della nostra cultura politica.”

L’amministrazione comunale conferma quindi il proprio impegno per promuovere un sistema penitenziario più integrato con la comunità, ponendo al centro il rispetto dei diritti e il reinserimento sociale.

Con il superamento di questa fase ora l’iter potrà proseguire all’interno del Consiglio Comunale per una eventuale e definitiva approvazione dopo opportuna discussione.

REGGIO – “EUROPEAN QUALIFIERS”, l’Assessore Carmelo Romeo: “Non una semplice partita ma un evento di cultura dello sport per tutto il territorio”

Reggio Calabria si prepara ad accogliere gli European Qualifiers e la partita Italia-Ungheria, in programma al PalaCalafiore domenica 23 febbraio, con una serie di eventi collaterali che coinvolgeranno atleti ed appassionati di ogni età di tutto il territorio metropolitano .

Un programma ricco di appuntamenti sportivi e culturali che mirano a valorizzare la passione per il basket in una città che vanta, in tal senso, un’importante storia.

L’Assessore alla Programmazione Carmelo Romeo ha specificato che questi sono eventi collaterali, realizzati dall’Amministrazione in collaborazione alla Federazione Nazionale, servono ad animare il territorio diffondendo la cultura dello sport “Perché, quando un anno fa ci recammo con il sindaco a contattare la nazionale italiana  per riportarla a Reggio Calabria, noi non volevamo semplicemente una partita – ha dichiarato Romeo-  Avevamo in mente, piuttosto, non un evento fine a sè ma una serie di appuntamenti sportivi che rivitalizzassero territorio e la passione per il basket.”

“Sarà un momento di grande coinvolgimento -chiude l’assessore- per i giovani della città e della provincia, per grandi e piccoli ( famiglie incluse): un momento di festa per lo sport a Reggio. Un ringraziamento doveroso a tutti coloro che hanno reso possibile  questo risultato; in particolare agli uffici del Settore Sport del Comune, per il meticoloso lavoro svolto, ed a Luca Laganà della FIP che ha curato mirabilmente il programma degli eventi”.

Queste iniziative sono finanziate con il Pon Metro Plus, Distretti culturali, perché vanno proprio rispettano proprio l’indirizzo  di coinvolgimento ed animazione del territorio.

Il PROGRAMMA:

LA PALLEGGIATA

Data: 21 febbraio ore 15:30

Partenza alle 15.30 dalla Villa Comunale, percorrenza sul Corso Garibaldi e arrivo a Piazza Italia in contemporanea alla fine della Conferenza Stampa di presentazione della partita.

Raduno di giovani atleti delle categorie U13/U14 che percorreranno il Corso Garibaldi palleggiando fino a Piazza Italia, dove incontreranno la delegazione azzurra e il Sindaco Falcomatà.

REGGIO INCONTRA ITALBASKET

Data: 21 febbraio ore 17:00 -Salone dei Lampadari – Palazzo San Giorgio

Incontro tra lo staff della Nazionale e gli addetti ai lavori dello sport reggino, organizzato con il supporto della FIP Calabria e della Scuola Regionale dello Sport del CONI.

DRAFT EVENT JUNIOR NBA + DUNKING DEVILS SHOW

Data: 22 febbraio ore 16:00 – Piazza De Nava

ll progetto Jr. NBA, organizzato in Italia dalla FIP con il prezioso supporto dei Comitati Regionali, coinvolge un numero di giocatori che non ha eguali in Europa. Per questa stagione sportiva, infatti, vedrà ai nastri di partenza, nella nostra regione, tutte le squadre (femminili e maschili) della categoria U13, approssimativamente circa 350 cestisti.

Il momento del DRAFT è il più coreografico di tutto il progetto e consiste nell’associazione tra le varie squadre e le franchigie NBA.

A chiusura del pomeriggio di piazza De Nava, l’esibizione dei “Diavolo Schiaccianti”, gruppo di fama internazionale che ha curato la fase di entertainment di eventi sportivi di livello internazionale.

TORNEO MINIBASKET

Data: 23 febbraio ore 9:00 – Piazzale Enzo Ferrari

Il piazzale Ferrari, antistante al PalaCalafiore, si trasformerà in una grande palestra con 6 campi da minibasket dove tutti i minicestisti delle categorie SCOIATTOLI, AQUILOTTI ed ESORDIENTI si divertiranno a suon di canestri fino alle 12:00 quando riceveranno la visita di tutta la Nazionale che, contemporaneamente, avrà finito la seduta di tiro al palasport.

DISEGNIAMO LA STORIA DEL BASKET REGGINO  (da realizzare successivamente rispetto all’evento)

 

Concorso di idee per la realizzazione di un murales dedicato ai personaggi che hanno fatto la storia della pallacanestro reggina. Coinvolgendo gli studenti del Liceo Artistico “Mattia Preti” e gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti, un lascito della FederBasket alla città di Reggio per contribuire a colorare l’atrio sud del PalaCalafiore.

Coldiretti Calabria, olio:con una produzione in Calabria di olio di meno 60% invasione di olio straniero e allarme frodi

Blitz degli agricoltori al porto di Civitavecchia per denunciare la concorrenza sleale
L’arrivo di 65 milioni di litri di olio extra Ue nel 2024 alimenta il rischio di frodi e inganni ai danni dei cittadini e fa crollare i prezzi del vero extravergine italiano. A denunciarlo è la Coldiretti con il blitz degli agricoltori, saliti a duemila con l’arrivo di produttori da altre regioni, per presidiare il porto di Civitavecchia in occasione dell’arrivo di una nave carica di prodotto estero. Una decina di barche con le bandiere gialle sono salpate dallo scalo romano per intercettare i natanti mentre gli olivicoltori guidati dal vicepresidente nazionale della Coldiretti Davide Granieri si sono radunati sulla banchina con cartelli e slogan per chiedere misure immediate.Un grido di allarme contro la concorrenza sleale, considerata l’alta qualità del prodotto Made in Italy e il fatto che quello straniero finisce spesso per essere venduto come tricolore, sfruttando il prezzo più basso L’olio tunisino, ad esempio – denuncia Coldiretti –, viene venduto oggi sotto i 5 euro al litro, con una pressione al ribasso sulle quotazioni di quello italiano che punta a costringere gli olivicoltori nazionali a svendere il proprio al di sotto dei costi di produzione. A favorire le importazioni dalla Tunisia è anche l’accordo stipulato dalla Ue che prevede l’importazione annuale, nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre, di 56.700 tonnellate di oli vergini d’oliva, nella cui categoria merceologica sono compresi olio extravergine d’oliva, olio vergine d’oliva e olio lampante, senza applicazione di dazi doganali..L’obiettivo di chi acquista olio straniero è realizzare margini sempre più alti di profitto tramite speculazioni che mettono all’angolo i produttori nazionali e inondano i mercati di prodotto di bassa qualità. Un fenomeno che spinge ulteriormente il pericolo di frodi ai danni dei consumatori, contro i quali si sono peraltro intensificati i controlli delle forze dell’ordine, del Masaf e dell’Icqrf “”Il rischio concreto che si sta già verificando in Calabria in Calaria, seconda regione produttrice di olio la cui produzione  quest’anno si è ridotta per varie circostanze di circa il 60%  – commenta Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria – è che l’immissione di olio extravergine d’oliva a basso costo, spesso di dubbia provenienza e qualità, possa danneggiare gravemente il nostro patrimonio agroalimentare di biodiversità   fatto da oltre 100 varietà di olive coltivate dal “Pollino allo Stretto”  per un totale di 25 milioni di piante, che insistono sul 24% della Superficie Agricola Utilizzata, e circa 70mila aziende comprese quelle per autoconsumo(dati Istat) oltre 160mila ettari di cui 13mila dichiarati Igp. Una vera e propria  ricchezza dalla quale  si produce  olio extravergine (3 Dop e 1 Igp)  oltre a decine di produzioni a km zero legate ai territori. Le preoccupazioni – aggiunge -sono fondate, soprattutto quando si pensa alla qualità e alla sicurezza alimentare. Non possiamo permettere che la concorrenza sleale danneggi il mercato dell’olio d’oliva e le nostre produzioni di alta qualità“.A questo proposito, Coldiretti solleva un punto cruciale relativo al Regolamento UE 2020/761, che disciplina l’importazione preferenziale di olio d’oliva dalla Tunisia. “E’ fondamentale garantire che l’olio importato rispetti gli stessi elevati standard di qualità e sicurezza che caratterizzano l’olio extravergine d’oliva made in Italy. L’assenza di un controllo rigoroso sulla qualità e sulla provenienza dell’olio importato potrebbe compromettere la fiducia dei consumatori e mettere a rischio la reputazione dell’olio italiano, considerato uno dei migliori al mondo”.In risposta a questa situazione, Coldiretti e Unaprol chiedono la creazione di un Registro Telematico Unico europeo, simile al sistema italiano Sian. “Questo strumento – conclude l’organizzazione -, garantirebbe maggiore trasparenza e tracciabilità, permettendo di tutelare i consumatori e valorizzare il prodotto autentico”.

CROTONE – Controlli straordinari della Polizia: sequestri, sanzioni e perquisizioni

Nell’ambito di servizi di controllo del territorio il Questore di Crotone Renato Panvino ha disposto un imponente servizio nella città di Isola Capo Rizzuto impegnando numerosi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, personale della Polizia Amministrativa, dell’Ufficio Stranieri, della Squadra Mobile, dell’Anticrimine, della D.I.G.O.S., della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Polizia Postale, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati ed in particolare lo spaccio degli stupefacenti, nonché il controllo di pregiudicati agli arresti domiciliari e sorvegliati speciali.

 

Sono state effettuate le seguenti attività:

  1. 272 persone controllate, di cui 90 positivi in banca dati SDI e 91 cittadini extracomunitari;
  2. 4 controlli domiciliari nei confronti di soggetti con precedenti di Polizia;
  3. 1 perquisizione domiciliare;
  4. 151 veicoli controllati;
  5. 3 sanzioni al CdS (una patente ritirata perché scaduta, una sospesa per guida con l’utilizzo di cellulare, una carta di circolazione ritirata per mancata revisione del veicolo);
  6. 2 esercizi commerciali controllati;

 

La Polizia Amministrativa ha effettuato un controllo nei confronti di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande durante il quale è stata riscontrata la presenza di apparecchi tipo slot machine non rispondenti alle caratteristiche previste dalla normativa vigente. Si è proceduto, quindi, ad elevare la sanzione amministrativa pari ad € 20.000,00 e, contestualmente, si è proceduto al sequestro delle slot machine, della somma di € 185,00 contenuta all’interno delle stesse, e degli hard disk contenenti i dati delle giocate.

L’esercizio commerciale è stato, inoltre, sanzionato per la mancata SCIA al Comune di Isola Capo Rizzuto per la vendita al pubblico di profumi e prodotti cosmetici (pmr € 5.164,00).

 

Personale della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile ha effettuato n. 12 controlli a soggetti sottoposti a detenzione/arresti domiciliari e n. 1 perquisizione per la ricerca di armi.

 

Personale dell’Ufficio Stranieri e della DIGOS ha identificato n. 15 soggetti extracomunitari controllando la reale corrispondenza tra la dichiarazione di ospitalità e la residenza alloggiativa degli stessi ed il luogo di culto ubicato in quel Comune.

 

La Polizia Postale ha effettuato attività di osservazione su n. 3 soggetti sospettati di reati informatici.

 

La Polizia Ferroviaria ha effettuato posti di controllo identificando n. 68 persone.

 

La Polizia Stradale ha controllato n. 1 controllo presso un’officina per la vendita di auto online. Nel corso del controllo si è accertata la vendita diretta al pubblico delle autovetture e, quindi, il titolare è stato sanzionato per l’esercizio abusivo dell’attività (pmr € 5.164,00) e per la per la cattiva tenuta dei registri (pmr € 308,00) con intimazione alla chiusura dell’attività.

Maxi operazione antidroga tra Reggio Calabria, Agrigento, Como e Sassari: eseguite ordinanze e sequestri per centinaia di migliaia di euro

Nelle prime ore della mattina del 19.02.2025, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, con il supporto dei Comandi Provinciali di Reggio Calabria, Agrigento, Como e Sassari, ha dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre cittadini italiani residenti nella provincia di Reggio Calabria, uno in carcere e due condotti in regime di arresti presso il proprio domicilio, nonché alla notifica di sei obblighi di dimora nelle province e comuni di residenza nei confronti di altri sei soggetti (tre residenti a Imola, uno nella provincia di Reggio Calabria, uno a Sassari e uno in provincia di Como). Altri due, dei quali uno, residente a Palmi, da condurre in carcere, sono attivamente ricercati. Nell’ambito dello stesso procedimento penale instaurato presso la Procura della Repubblica di Bologna e che vede indagati complessivi 26 soggetti, tutti italiani, già lo scorso 21 gennaio, sempre su mandato dell’Autorità Giudiziaria, erano stati tratti in arresto altri due italiani, residenti ad Imola di origine calabrese, eseguite numerose perquisizioni domiciliari nelle regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Calabria, Sardegna, Lombardia e Lazio, nonché sottoposti a sequestro beni per complessivi 700.000,00 euro circa tra immobili, patrimoni societari, quote sociali e autovetture. La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura felsinea nasce da un’accurata analisi condotta dal Nucleo Investigativo di numerose chat crittografate di messaggistica istantanea SKY ECC acquisite grazie alla cooperazione internazionale di polizia con Europol. Le informazioni raccolte hanno permesso di svelare l’esistenza di un sodalizio criminale operante principalmente a Bologna e provincia, attivo nel traffico di droga e armi tra il 2020 e il 2021. L’attività investigativa, sviluppata negli anni 2022 e 2023 attraverso intercettazioni, videoriprese, servizi di osservazione e pedinamento, ha consentito di delineare il modus operandi del gruppo, responsabile dell’importazione e distribuzione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti – cocaina, hashish e marijuana – provenienti da diverse località, tra cui Sardegna, Milano, Calabria e Spagna, e destinate proprio al mercato bolognese. Parallelamente, l’organizzazione gestiva un traffico illecito di armi, tra cui pistole e fucili d’assalto. A seguito della stessa attività di analisi delle chat crittografate, si è giunti, sempre in collaborazione con Europol, alla cattura di due latitanti calabresi dimoranti nella Repubblica Dominicana e Colombia. Complessivamente, agli indagati sono stati contestati 47 capi di imputazione, tra cui reati in materia di stupefacenti, detenzione e traffico illecito di armi, reati finanziari ed estorsione. L’operazione ha inoltre portato al sequestro di 1 kg di cocaina, 21,5 kg di marijuana, 100 kg di hashish, due pistole semiautomatiche e numerose munizioni.

REGGIO – Associazione culturale Anassilaos: “L’anima di Traiano tra inferno e paradiso. Storia di una leggenda medievale”

Ancora un incontro dedicato alla “Percezione dell’Antico”, affidato ad un giovane studioso, promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos congiuntamente con la Biblioteca “Pietro De Nava”. Giovedì 20 febbraio alle ore 16,45 presso la Sala Giuffrè il Prof. Vincenzo Tedesco, Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina (DICAM) terrà una conversazione sul tema “L’anima di Traiano tra inferno e paradiso. Storia di una leggenda medievale” . L’imperatore Traiano, considerato dalla storiografia antica come un “Optimus princeps” era stato un persecutore dei Cristiani. Non v’era dunque alcun dubbio che la sua anima fosse condannata all’inferno. Tuttavia, secondo una tradizione medievale, Papa Gregorio Magno, venuto a conoscenza di un atto di giustizia che l’imperatore aveva compiuto nei confronti di una vedova alla quale era stato ucciso il figlio, intercedette ottenendo da Dio un mutamento della sua condizione. Il mito della “Giustizia di Traiano” che per venire incontro alla richiesta di una madre ritardò l’importante spedizione contro la Dacia, colpì l’immaginario degli uomini del Medioevo al punto che Dante inserì l’imperatore romano tra i beati del paradiso. Il sommo poeta nel Canto X del Purgatorio descrive un bassorilievo nel quale è narrata la vicenda. Più ancora nel canto XX del Paradiso incontra l’anima di Traiano “Dei cinque che mi fan cerchio per ciglio, colui che più al becco mi s’accosta, la vedovella consolò del figlio: ora conosce quanto caro costa non seguir Cristo, per l’esperienza di questa dolce vita e de l’opposta” Lo studioso ripercorrerà l’evoluzione della leggenda dell’anima di Traiano dalle origini alla sua enorme diffusione nella cultura europea, fino al declino e alla condanna avvenuta nel tardo Rinascimento, alla luce di una più matura considerazione della storia. Interverranno la Dott.ssa Daniela Neri, Responsabile della Biblioteca Pietro De Nava e Stefano Iorfida, Presidente Associazione Culturale Anassilaos. Condurrà Prof. Amos Martino, Responsabile Centro Studi Anassilaos Glauco di Reggio