REGGIO – Il sindaco Falcomatà: “Il sogno si concretizza: il 22 febbraio l’avvio del cantiere del Museo del Mare”

Il primo Cittadino illustra l’imminente inizio dei lavori della grande opera: “Lo stanziamento di 121 milioni di euro è il più alto mai destinato a Reggio nella storia della Città. Servirà a realizzare la più grande e più bella opera del Mezzogiorno d’Italia, tra le più importanti in Europa e nel Mediterraneo”.

“Ci siamo. Quello che per anni è stato solo un bellissimo render, a breve sarà realtà! Il sogno di Zaha Hadid si concretizzerà il prossimo 22 febbraio con la posa della prima pietra del Museo del Mare”. E’ quanto afferma il sindaco di Reggio Calabria dando notizia dell’avvio del cantiere dell’imponente opera pubblica tra l’area portuale ed il Lungomare Italo Falcomatà di Reggio Calabria.

“In questi anni – afferma il sindaco – abbiamo lavorato tanto per individuare una linea di finanziamento sicura, grazie al Ministero della Cultura che nel 2021 ha inserito l’opera tra i 14 attrattori culturali a livello nazionale per 53 milioni, che negli anni sono diventati 61 milioni, e raddoppiare le risorse nel 2024, con la programmazione Pn Metro Plus, per ulteriori 60 milioni di fondi europei. Complessivamente adesso lo stanziamento è di 121 milioni di euro, il più alto mai destinato a Reggio nella storia della Città. E servirà a realizzare la più grande e più bella opera del Mezzogiorno d’Italia, tra le più importanti in Europa e nel Mediterraneo”.

“Nei giorni scorsi – ha aggiunto il sindaco – abbiamo consegnato definitivamente le aree all’impresa, la Cobar Spa, e tra qualche settimana, tutti insieme, daremo il via al cantiere, che avrà un’importante ricaduta culturale ed economica sul territorio e che sarà anche un luogo di visita per studenti, ricercatori, giovani architetti ed ingegneri”.

“Sarà un’opera straordinaria, la ciliegina sulla torta per una città, proiettata al futuro, che in questi anni è cambiata tanto. Dieci anni fa Reggio abbiamo iniziato una scalata che sembrava impossibile, adesso siamo ad un passo dalla vetta e dobbiamo continuare a salire insieme. E poi dalla cima – ha concluso Falcomatà – goderci lo spettacolo e guardare all’orizzonte il prossimo traguardo.

Capitale Italiana della Cultura 2027, Andrea Riccardi presidente del Comitato dei Promotori di “Reggio Calabria – Cuore del Mediterraneo”

Sarà Andrea Riccardi, ex ministro e fondatore della Comunità di Sant’Egidio, il presidente onorario del Comitato dei Promotori della candidatura di Reggio Calabria a Capitale Italiana della Cultura 2027. Ad annunciarlo è stato il sindaco Giuseppe Falcomatà nel corso della riunione di apertura del tavolo tecnico, tenutasi a Palazzo San Giorgio, a cui hanno preso parte i rappresentanti di enti, istituzioni, associazioni e centri di interesse di rilevanza generale che partecipano al progetto “Reggio Calabria – Cuore del Mediterraneo”. Il lavoro del tavolo tecnico, in cui sono confluite diverse idee e proposte per arricchire la proposta progettuale, si è aperto all’insegna dell’ascolto e della partecipazione, con l’obiettivo di condividere con il tessuto istituzionale, sociale e culturale della città il percorso che porterà alle audizioni dei Comuni ammessi alla fase finale che si terranno il 26 febbraio al Collegio Romano.
«È una partita che va giocata insieme – ha auspicato Falcomatà aprendo l’incontro – perché l’idea è di una proposta che non guardi al passato ma che attraverso il passato scriva il futuro. Abbiamo chiesto il sostegno della Regione Calabria, della città di Messina, dei capoluoghi di provincia calabresi e degli altri Comuni dell’area metropolitana; così la nostra diventa davvero la candidatura del Mediterraneo. L’idea è che Reggio possa testimoniare, attraverso la sua storia e il suo sguardo sul mondo di oggi, un esempio di coesistenza civile, di come persone che provengono da culture diverse possano convivere in pace contribuendo allo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio. Tutto ciò che siamo e possiamo testimoniare, l’idea del dialogo tra i popoli – ha concluso Falcomatà – che porti a politiche di pace, oggi è necessario al Mediterraneo, all’Europa e al mondo intero».

REGGIO – L’associazione Hermesja presenta a Palazzo San Giorgio il calendario di eventi 2025

Si è svolta venerdì 31 gennaio 2025, la presso Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, la presentazione del ricco programma di eventi per il 2025 delle iniziative dell’associazione di promozione umana e sociale Hermesja presieduta da Pietro Romeo.

Sono otto i tour motociclistici che attraverseranno il Mediterraneo e l’Europa dell’Est:

Tra questi anche quello Matera-Reggio Calabria (dal 25 al 28 Settembre) che attraverserà ben 4 Parchi di cui 3 nazionali ed uno regionale;

un’opportunità di fare sport valorizzando l’enorme patrimonio culturale e naturalistico del sud e, soprattutto, della nostra regione.

Appuntamento fisso, ormai giunto alla sua sedicesima edizione, è il Tour di Tunisi.

Molto avvincente ed appassionante è anche il Tour delle Capitali e dei Siti UNESCO: un viaggio che si snoderà tra Croazia, Bosnia, Serbia, Romania, Bulgaria e Grecia, organizzato in collaborazione con il Moto Club Polizia di Stato – Sezione di Reggio Calabria.

Hermesja non è solo sport ma anche solidarietà: infatti, grazie ad una collaborazione con l’Associazione Nazionale Anteas (dedicata a progetti di solidarietà nel deserto del Sahara), ha inserito tra tutti gli eventi anche un’iniziativa che unisce il mondo del motociclismo ad aspetti sociali ed umanitari.

Altra perla, del ricco e variegato programma, è la traversata dello Stretto di Messina in motocicletta sfruttando la sola velocità e l’effetto idrodinamico; una sfida che dovrebbe svolgersi in autunno e punta non solo a realizzare un’impresa mai tentata prima ma anche a stabilire un record mondiale di velocità su acqua.

Hermesja ha annunciato anche la prossima edizione del Premio Mohamed Chibanì; quale riconoscimento ai valori di coraggio, scoperta e passione per il viaggio lasciati in eredità morale dal tunisino scomparso; indimenticabile compagno e maestro di quella terra.

Nelle vesti istituzionali di consigliere delegato allo sport Giovanni Latella ha attestato il massimo supporto  alle iniziative di prestigio di questa associazione che, oltre a portare in giro per il mondo gli appassionati di moto, fa conoscere le bellezze e la cultura del nostro territorio: sia con il tour che attraversa i nostri Parchi ed alcuni dei borghi più belli dell’area grecanica che con quella sullo Stretto di Messina che si preannuncia essere veramente unica e singolare.

Questa -secondo il consigliere- è un’altra tra le tante opportunità per rimarcare il ruolo storico e centrale della nostra città nell’area del mediterraneo; un motivo in più per rafforzare rapporti e collaborazioni con altri paesi e città di questa stessa area con inevitabili ricadute positive in termini economici, sociali e culturali.

Non è un caso, d’altronde, che lo slogan della nostra città per la candidatura a “Capitale della Cultura 2027” sia proprio “Cuore del Mediterraneo”.

REGGIO – Piazza del Popolo, Ripepi: “Falcomatà il dissimulatore si vergogna di presentarsi dinanzi alla sofferenza dei lavoratori e delle loro famiglie”

“Oggi il Sindaco Falcomatà ha superato sé stesso nell’arte della dissimulazione. Da vero professionista di quest’arte, che lo ha contraddistinto nel corso della sua sciagurata carriera portando la nostra meravigliosa Città all’ultimo posto tra tutte le città italiane, ha cacciato dal cilindro la giustificazione più prestigiosa che, unita alle precedenti inviate in questi giorni, passerà sicuramente alla storia dello sfregio volontario e continuato alle regole e alle leggi.” –  A dichiararlo il Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi, che per l’ennesima volta è costretto a denunciare l’assenza del Primo Cittadino dalla seduta prevista sul tema di Piazza del Popolo.

Costretto dalle missive inviate dal Presidente Ripepi al Prefetto di Reggio Calabria e al Ministro degli Interni Piantedosi, non potendosi più nascondere dietro al dito di giustificazioni ridicole come ‘si chiede di concordare preventivamente le sedute visti gli innumerevoli impegni istituzionali’, e altresì vincolato dalle stesse lettere a dover obtorto collo presentarsi in Commissione secondo quanto previsto dall’art. 40 dello Statuto, il Sindaco Giuseppe Falcomatà si esibisce in un’ulteriore trovata dissimulatrice e si inventa la seguente giustificazione: “Si ringrazia per il cortese invito e si comunica che il Sindaco, visti i numerosi impegni istituzionali, parteciperà ai lavori della Commissione giorno 13 Febbraio alle ore 8:00.

“E per chi non avesse capito bene: il Sindaco, venendo meno ai suoi doveri che lo obbligano a presentarsi in Commissione nel giorno e nella data stabilita dal Presidente, decide arbitrariamente lui stesso quando e a che ora presentarsi, senza concordare con chi ha il potere di convocarlo. Una follia istituzionale!” – spiega Massimo Ripepi – “Proprio lui, che fino a ieri invocava il ‘concordare preventivamente’ per evitare la Commissione, oggi impone la sua agenda senza alcun confronto col Presidente. Una posizione (quella del Sindaco) assolutamente dissennata rispetto all’organo di controllo che la mia Commissione rappresenta! Ma se Falcomatà sceglie come e quando presentarsi, come si può parlare di controllo?

“Non si tratta di una mera questione burocratica: stiamo parlando di un comportamento gravissimo, che non solo disprezza le regole, ma mina la stessa credibilità delle istituzioni. Se un cittadino ricevesse una cartella esattoriale, potrebbe forse decidere di pagarla quando gli pare? Ecco, lo stesso principio vale per un Sindaco che è obbligato a presentarsi in Commissione. Per questo continuerò a informare il Prefetto e il Ministro dell’Interno riguardo a questo comportamento inaccettabile, che dimostra una costante e reiterata fuga dagli obblighi statutari.” – ha rimproverato il Presidente Ripepi.

“Diversamente, questa volta l’Assessore Lanucara, anch’essa costretta dalle missive inviate al Prefetto e al Ministro, si è presentata e ha chiarito il dilemma della precedente giustificazione: lei giura di averla inviata, mentre la segreteria dell’Ufficio Consiglio del Comune spergiura di non averla mai ricevuta.” – prosegue Massimo Ripepi – “In ogni caso, a margine delle vergognose manovre del Sindaco e delle affermazioni discutibili dell’Assessore, si è alla fine riusciti a discutere del famoso verbale redatto durante la riunione tra il sindacato SUL e l’Assessore stessa, alla presenza del Capo di Gabinetto Antonio Ruvolo. Un verbale che, però, l’Assessorato ha inviato ancora in bozza, come se non disponesse di un ufficio capace di redigerlo correttamente. Siamo veramente al ‘si salvi chi può’!”.

“E tra giustificazioni ridicole e cavilli burocratici, l’unico dato concreto è che, come hanno potuto constatare dalle parole dell’Assessore i tanti commercianti di Piazza del Popolo presenti (e costituitisi in comitato), non esiste alcuna volontà da parte del Sindaco di riaprire la piazza. Le numerose domande rivolte all’Assessore e le sue risposte hanno solo confermato l’esistenza di un vero e proprio muro di cemento armato eretto dall’Amministrazione contro i commercianti che, ad oggi, non sono mai stati ricevuti né ascoltati dal primo cittadino.” – ha rincarato Ripepi.

“Insomma, mentre il Sindaco trova il tempo per farsi immortalare con stelle del calcio, palestre, settimane bianche e impegni istituzionali di dubbia importanza, non riesce invece a trovare neppure un solo momento per dimostrare misericordia e ascoltare il dolore e la sofferenza di cittadini che, con dignità e a testa alta, cercano di difendere il proprio lavoro, la propria vita e la propria famiglia.”– ha concluso il Presidente della Commissione Massimo Ripepi.

REGGIO – L’Università Mediterranea accoglie gli studenti del progetto UNICORE di UNHCR

Il Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria prof. Giuseppe Zimbalatti, nel 2023 ha avviato il percorso per l’adesione al progetto University Corridors for Refugees (UNICORE 6.0) promosso dall’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati proposto dalla prof.ssa Paola Raffa, Chairholder della Cattedra UNESCO “Mediterranean Landscape in Context of Emergency” attiva presso l’Università degli Studi Mediterranea dal 2021.
Il progetto, al quale hanno aderito la Caritas Diocesiana di Reggio Calabria, con la direttrice Maria Angela Ambrogio e il vice direttore Don Antonino Russo, l’associazione Next ODV di Reggio Calabria del presidente Ernesto Romeo e la sede locale di Banca Etica rappresentata da Simona Spagna, ha permesso di avviare le procedure previste, per l’accoglienza di tre studenti provenienti dal continente africano.
A seguito della valutazione dei titoli e di un colloquio telematico dalle loro sedi, ha selezionato tre studenti provenienti dal Sudan e dal Sud Sudan con lo status di rifugiati in Uganda.
Elias Ashiek Amrika, Michael Okot Barnabas, Yahya Mohamed Yahya Abdalla sono così arrivati a Reggio Calabria nello scorso mese di Novembre, e sono regolarmente immatricolati al corso di Studio in Scienze e Tecnologie Agrarie, dove hanno già sostenuto, con ottimi risultati, il loro primo esame nella sessione di febbraio.
Soddisfatto del risultato il Rettore Giuseppe Zimbalatti, che dimostra come l’Ateneo reggino sia sempre attento alle politiche inclusive e alla tutela delle fasce deboli, ha dichiarato:
La partecipazione al Progetto UNICORE fa parte della mission della Mediterranea nel garantire una istruzione equa e di qualità per tutti, tanto che da anni sono stati attivati percorsi di Double Degree Program e accordi bilaterali con paesi del Nord Africa. Attraverso, la  UNESCO Chair Mediterranean Landscape in Context of Emergency stiamo apportando un significativo contributo alla Strategia di medio termine dell’UNESCO 2022-2029 che considera l’Africa una priorità globale nel campo delle sfide legate al rafforzamento dell’istruzione superiore in Africa. La scorsa settimana è stato presentato a Roma il volume “Empowering higher education in Africa: Italy and the UNESCO Chair Network” che raccoglie i contributi di ricerche e studi nel continente africano, e a dicembre è stato finanziato il progetto EuropeAid, “Migration and Displacement Action Plan for Sub-Saharan Africa. Il Programma Developing policy-oriented research on Migration and Displacement in the Sub-Saharan Region”, che ha capofila La Sapienza e vedrà impegnata la Mediterranea per i prossimi tre anni in azioni, che riguardano l’elaborazione di strategie sulla gestione delle migrazioni e degli spostamenti forzati nell’Africa subsahariana. Le attività poste in essere con grande abnegazione dal nostro Ateneo, grazie alla disponibilità di tutti gli uffici amministrativi, dei docenti, e alla sinergia con Caritas Diocesiana, Next ODV e Banca Etica, che ringrazio, stanno accompagnando Elias, Michael e Yahya nel loro percorso di studio, nell’auspicio che ciò contribuisca altresì al consolidamento di una società più inclusiva e accogliente.
Agli studenti auguro che, completato con successo il loro ciclo di studi, possano rientrare nelle loro terre e rappresentare quella classe dirigente necessaria allo sviluppo socio economico di cui il bacino del Mediterraneo e più in generale l’Africa ha stringente bisogno”.
La Prorettrice Vicaria prof. Francesca Fatta ha dichiarato:
L’Università Mediterranea di Reggio Calabria nei suoi programmi di internazionalizzazione non vuol sottrarsi dal supportare importanti iniziative per l’accoglienza di persone con status di rifugiato, richiedenti asilo e persone costrette in fuga dal proprio Paese. La storia della Mediterranea si è sempre contraddistinta per le sue politiche culturali nel promuovere la discussione e l’approfondimento sul tema delle migrazioni, del salvataggio e dell’accoglienza delle persone con storia di migrazione, per ricondurre il dibattito alla promozione di concrete azioni che possano favorire il pieno rispetto dei diritti umani, il primario valore alla base dell’università e della società civile“.
Per la prof.ssa Paola Raffa, Chairholder della Cattedra UNESCO in “Mediterranean Landscape in Context of Emergency”, “l’adesione al progetto UNICORE 6.0 significa per la Mediterranea affrontare direttamente alcuni dei temi più importanti che stanno attraversando il terzo millennio. Assicurare una istruzione di qualità e ridurre le disuguaglianze sono due fondamentali obiettivi dell’Agenda 2030, inoltre l’adesione al Global Compact on Refugees negoziato sotto gli auspici delle Nazioni Unite offre una importante opportunità per migliorare la qualità delle migrazioni e promuovere il rispetto universale e la protezione dei diritti umani”.
Per la Caritas Diocesiana“Attraverso questa esperienza continua il nostro impegno volto all’accoglienza dei migranti con una formula nuova per la nostra sede. Siamo felici di intraprendere questo nuovo percorso e di contribuire alla formazione di giovani studenti attraverso l’accompagnamento nel loro progetto di studio“.
Gli studenti, Elias Ashiek Amrika, Michael Okot Barnabas, Yahya Mohamed Yahya Abdalla hanno voluto esprimere il proprio sincero apprezzamento e la viva gratitudine a tutto lo staff del Progetto UNICORE a cui augurano di continuare a portare sempre più studenti ai quali consentire di perseguire i loro sogni di carriera. “È davvero impressionante che questo progetto riesca a mettere in luce i rifugiati vulnerabili, studenti talentuosi e dotati che hanno la capacità di creare innovazione e colmare il divario nei paesi in via di sviluppo restituendo alla comunità le competenze acquisite in Italia. Alla Mediterranea abbiamo trovato un ambiente amichevole e con alte competenze nei rispettivi settori professionali. Molto forte è stato il supporto offerto dall’Università Mediterranea e dalla Caritas nel sostenere il nostro benessere da quando siamo arrivati. Siamo grati per questa opportunità e con il nostro impegno speriamo di ripagare le aspettative di quanti hanno scommesso su di noi”.
Il Direttore del dipartimento di Agraria Marco Poiana “si compiace della iniziativa che permette una importante esperienza anche allo stesso Dipartimento e ai Corsi di Studio che vi afferiscono. Evidenzia come l’internazionalizzazione dei Corsi di Studio può cogliere diversi aspetti che possono migliorare il livello qualitativo del Dipartimento che in questi giorni sta modificando l’offerta formativa per l’anno accademico 2025/2026. Mantenendo i sei corsi di studio attualmente attivi, ne ha modificato le denominazioni e migliorato i contenuti al fine di renderli maggiormente attuali, attrattivi ed efficaci nella formazione dei nuovi laureati triennali e magistrali  in Scienze e tecnologie Agrarie, in Scienze Forestali e Ambientali e in Scienze e Tecnologie Alimentari.”
Le attività sono state seguite dell’Ufficio alle Relazioni Internazionali con la Prorettrice Vicaria prof.ssa Francesca Fatta, la dott.ssa Daniela Dattola e la dott.ssa Monica Montenero, e il sostegno del prof. Antonio Taccone Delegato al Diritto allo Studio e del prof. Antonio Vitetta Delegato alla Didattica, ha l’obiettivo di creare e di consolidare un modello di ingresso sicuro e regolare in Italia, per studenti che, in possesso di una laurea triennale di primo livello, intendano proseguire il percorso universitario per il conseguimento della laurea magistrale.

CALABRIA – Cannizzaro a Bruxelles: “Una Calabria mai vista tra Ponte, Ryanair e nuove prospettive”

Francesco Cannizzaro ha portato la sua visione della Calabria al Parlamento Europeo durante il convegno “Calabria Straordinaria”, organizzato da Giusi Princi. Un intervento appassionato, nel quale ha dipinto una regione proiettata verso il futuro, grazie a infrastrutture strategiche come il Ponte sullo Stretto, il rilancio degli aeroporti e l’alta velocità ferroviaria.

Il Ponte sullo Stretto e il ruolo della Calabria nel Mediterraneo

Cannizzaro ha sottolineato come la Calabria stia vivendo “una stagione nuova” grazie a una classe dirigente “seria e autorevole”. Ha ribadito che il Ponte sullo Stretto rappresenta un’opera fondamentale per il collegamento tra Sicilia e continente, un’infrastruttura che l’Europa avrebbe sempre sollecitato all’Italia. L’obiettivo è trasformare la Calabria da periferia a punto strategico nel Mediterraneo.

Ryanair e il rilancio degli aeroporti

L’attenzione si è poi spostata sul trasporto aereo, con un riferimento diretto al CEO di Ryanair, Eddie Wilson, presente in sala. Secondo Cannizzaro, Wilson si sarebbe “innamorato della Calabria”, contribuendo alla crescita del traffico aereo regionale e facendo registrare numeri record nel 2024. Particolare focus è stato posto sull’Aeroporto di Reggio Calabria, che secondo il deputato potrebbe diventare “l’Aeroporto del Mediterraneo”, attirando anche passeggeri dalla Sicilia orientale.

Il rilancio economico e turistico della regione

Cannizzaro ha elogiato le strategie del governo Meloni per la Calabria, citando il Piano Mattei, il Porto di Gioia Tauro e le opportunità di investimento collegate all’alta velocità. Ha ribadito che la regione sta finalmente sfatando vecchi stereotipi e attirando l’attenzione delle multinazionali. Un passaggio particolare è stato dedicato a Gambarie d’Aspromonte, presentata come l’unico luogo al mondo dove si può sciare guardando il mare e raggiungere la montagna in soli dieci minuti.

Un legame familiare e un messaggio di orgoglio

Nel suo intervento, Cannizzaro ha voluto anche sottolineare il legame personale con Giusi Princi, organizzatrice dell’evento, dichiarando con orgoglio: “Sono tuo cugino e voglio dire subito che sono fiero di te”.

L’evento si è chiuso tra applausi, con l’impegno di continuare a lavorare per una Calabria più forte e protagonista in Europa.

COSENZA – Sparatoria a Cosenza: ferito un commerciante 50enne

Ancora violenza a Cosenza. Questa mattina, un uomo ha sparato due colpi di pistola contro un commerciante di 50 anni, C.M., incensurato e residente a Torano Castello. L’uomo, titolare di un negozio di sigarette elettroniche in Viale Trieste, è stato colpito al braccio destro, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno prestato i primi soccorsi e trasportato il ferito all’ospedale di Cosenza. Intanto, la polizia ha avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’agguato e individuare il responsabile.

REGGIO – Consegnati gli attestati di qualifica ai partecipanti di cinque corsi di formazione professionale

Il consigliere delegato Domenico Mantegna: «Un passe-partout essenziale per l’accesso al mondo del lavoro».

Presso la sala conferenze della Città Metropolitana, alla presenza del consigliere delegato alla Formazione professionale, Domenico Mantegna, e del dirigente del Settore, Fortunato Battaglia, sono stati consegnati gli attestati di qualifica dei corsi per Operatore Agrituristico, Addetto ai Servizi di Controllo, Tecnico per le Produzioni Sonore dal Vivo, Operatore per la Realizzazione e Manutenzione di Giardini e Operatore per l’Informazione Accompagnamento e Inserimento al Lavoro. I corsi si sono svolti nei Centri di formazione di Reggio Calabria, di Siderno e di Laureana di Borrello.
Al termine della cerimonia, il consigliere Mantegna si è detto «particolarmente soddisfatto». «La Città Metropolitana – ha affermato – prosegue egregiamente nelle attività di formazione che rappresentano un passe-partout essenziale per l’accesso al mondo del lavoro». «Le nuove figure – ha aggiunto Mantegna – avranno una qualifica specifica in grado di migliorare non solo il loro background culturale e professionale, ma andranno sicuramente ad incidere positivamente in diversi segmenti della società che potranno beneficiare dell’operato di chi mette a disposizione del territorio le conoscenze acquisite».
«Il mercato del lavoro, sempre più complesso – ha concluso il consigliere delegato – richiede un aggiornamento costante e, per questo motivo, la Città Metropolitana accelera quando si tratta di organizzare attività destinate a formare una moltitudine di figure professionali. Seguendo le linee di indirizzo del sindaco Falcomatà, l’Ente vuole accettare e vincere le sfide del futuro. Un sentito ringraziamento, dunque, non può che andare al costante impegno messo in campo dal settore Formazione professionale ed a tutta la squadra diretta dal dirigente Fortunato Battaglia».

L’entusiasmo di mister Fabio Capello: «Reggio Calabria è una città in grande evoluzione e fermento»

La visita dell’allenatore pluridecorato, tra i più titolati al mondo, nei luoghi simbolo del territorio: «Sono rimasto colpito dai Bronzi, dalla Pinacoteca, dal Parco urbano del Tempietto, uno spazio ben pensato per giovani e famiglie». Nel pomeriggio a Palazzo Alvaro l’incontro con gli allenatori reggini dell’Aiac

Una visita al Museo Archeologico nazionale, un passaggio sul Lungomare “Italo Falcomatà”, una tappa al Tempietto ed un’altra alla Pinacoteca civica dove è esposta la mostra sui cimeli del mondo del calcio insieme alle opere d’arte della collezione reggina, fino al confronto, a Palazzo Alvaro, con gli allenatori reggini dell’Aiac. La giornata reggina di Fabio Capello, pluridecorato campione di calcio e mister di alcune delle squadre più blasonate del mondo, è stata un concentrato di emozioni. «I Bronzi di Riace sono bellissimi, lasciano senza fiato», ha detto il quattro volte “Panchina d’oro”, arrivato in città quale ospite degli eventi correlati alla mostra “Il calcio è arte”, promossa dalla Città Metropolitana, in collaborazione con il Comune, ed allestita alla Pinacoteca civica.
«La città di Reggio Calabria – ha commentato Fabio Capello – mi ha colpito per il fascino dei luoghi, per la sua storia antica e per una moltitudine di cose che meritano di essere viste e vissute. Ho avuto la sensazione di visitare una città in grande evoluzione e fermento».
«Sono stato trasportato lungo posti davvero unici», ha proseguito soffermandosi, in particolare, sul parco urbano del Tempietto: «Davvero interessantissimo. Uno spazio ben pensato per i giovani, le famiglie ed i bambini».
Una riflessione, poi, l’ha riservata alla mostra “Il Calcio è Arte”: «Raccoglie cimeli che difficilmente si possono vedere in qualsiasi altra parte del mondo. La mostra è molto curata, ricca di oggetti che solleticano la memoria e proiettano verso le future ambizioni del calcio».
Dopo aver ammirato le bellezze della Pinacoteca civica, in particolare le opere di Antonello da Messina, Vincenzo Cannizzaro e Mattia Preti, mister Fabio Capello si è confrontato con i colleghi dell’area metropolitana di Reggio in un incontro, nella sala “Perri” di Palazzo Alvaro, dedicato al ruolo dell’allenatore nei settori giovanili e nella gestione dei calciatori nelle categorie professionistiche.

“Il calcio è arte”: Reggio Calabria accoglie Fabio Capello

Si è svolta oggi nella Pinacoteca Civica di Reggio Calabria il secondo incontro della mostra “Il calcio è arte” (di cui abbiamo parlato più approfonditamente nel seguente articolo): https://bit.ly/4hmeYMl
Durante l’evento odierno la Città metropolitana di Reggio Calabria ha avuto l’onore di ospitare una delle figure calcistiche più importanti del calcio italiano: l’ex allenatore ed oggi opinionista calcistico Fabio Capello.
Ad omaggiare l’ex allenatore, tra l’altro di Juventus e Milan, è stato anche il sindaco Giuseppe Falcomatá, il quale, non solo ha omaggiato una figura così tanto importante per il calcio italiano, ma ha anche espresso la sua più grande gratitudine per l’evento che ha permesso tale incontro
Sono valori che naturalmente non valgono solo nello sport, ma valgono nella vita e la mostra “Il Calcio e Arte” ci consente di trasmettere questi messaggi attraverso il linguaggio universale del calcio.
Il protagonista dell’evento (presieduto dal giornalista di Dazn Marco Russo) è stato ovviamente Capello, il quale si è soffermato anche sulla squadra locale: la Reggina, la quale è reduce da una vittoria per 4-0 in casa dell’Acireale, sognando sempre di più di rinascere dalle sue ceneri, desiderosa della promozione in Serie C.

“Sono preparato, è seconda in classifica. E’ un momento di sofferenza che ha coinvolto in passato anche società importanti come il Milan e la Juventus che hanno disputato campionati di serie B, cosa impensabile ma che si è verificata. Bisogna avere la forza di ritornare, non aspettare passivamente che questo avvenga, ma andarne alla ricerca”.
Le parole di Capello fanno capire che la Reggina, nonostante le difficoltà interne presenti tra i membri della società, Ballarino in primis, ha preso la strada giusta e sta reagendo da grande squadra, consapevole di ciò che rappresenta, ossia la passione di tutti i Reggini che dal sogno della Serie A hanno visto la loro squadra di nuovo alle basi di una montagna difficile, ma non impossibile da scalare.

Il prossimo incontro della mostra “Il calcio è arte” sarà il 5 febbraio, dove, nell’ aula magna Quistelli, saranno ospiti due leggende juventine entrambe campioni del mondo, rispettivamente nel 1982 e nel 2006: Antonio Cabrini, e Gianluca Zambrotta. A moderare questa conferenza sarà il noto giornalista sportivo Roberto Gotta.