Capitale italiana della Cultura 2027, sprint finale per Reggio: audizione-evento con testimonial d’eccezione

È andata oltre le aspettative, suscitando entusiasmo e grande interesse, l’audizione del Comune di Reggio Calabria per la fase finale della corsa per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027. La delegazione del Comune ha condotto la Giuria di esperti chiamata a valutare le dieci candidature finaliste in un percorso che, dalla Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma, ha proiettato i presenti e i tanti che erano collegati in diretta streaming – tra cui molti cittadini, oltre che dipendenti dell’ente e referenti di associazioni riuniti nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio – in un’esperienza multisensoriale attraverso la storia, le eccellenze e le enormi potenzialità di una città che ha dimostrato ancora una volta di avere tutte le carte in regola per essere il “Cuore del Mediterraneo”. Una vera e propria presentazione-evento, che ha visto tra i testimonial intervenuti a sostegno della candidatura anche Santo Versace, imprenditore simbolo della moda nel mondo, l’atleta paralimpica e senatrice Giusy Versace, la rettrice de La Sapienza Antonella Polimeni e il cantautore Roberto Vecchioni.

A introdurre la delegazione reggina la giornalista Annalisa Cuzzocrea, che ha così esordito: «Racconteremo le tante eccellenze di questa terra, che ha l’ambizione di essere Capitale, anche nel senso letterale del termine, perchè si pone a capo, anzi forse meglio dire al centro, di un percorso di incontro, di un enorme abbraccio che intreccia le culture dei popoli del Mediterraneo, esattamente come nel corso della sua storia. Ma Reggio vuole essere Capitale anche perchè oggi mostrerà il suo capitale, capitale culturale, artistico, storico, naturalistico, ma soprattutto il suo capitale umano. Perchè vogliamo raccontarvi Reggio Calabria, ma in particolare la sua comunità, le persone».

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha raccontato il «lavoro corale che la città ha messo in campo in quella che più che una candidatura è stata un esempio di cittadinanza attiva», un percorso «che ha coinvolto non solo le associazioni culturali, le istituzioni e le energie attive e positive del territorio, ma anche la Città di Messina, le altre quattro città capoluogo calabresi, Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia, e gli altri 96 comuni dell’area metropolitana». Il primo cittadino ha inoltre introdotto la performance di Filippo Cogliandro, chef pluripremiato che si è opposto al giogo della ‘ndrangheta, che accompagnando così la Giuria e gli spettatori in un vero e proprio viaggio tra i cinque sensi partito da un’eccellenza del territorio, il bergamotto, apprezzato attraverso il tatto e l’olfatto e poi trasformato da Cogliandro in una prelibatezzada gustare. E mentre lo chef era all’opera la vista e l’udito sono stati coinvolti in un altro viaggio per immagini che ha fatto apprezzare da diversi e suggestivi punti di vista il patrimonio della città.

«Adesso – ha detto il sindaco riprendendo i fili della narrazione – vorrei parlarvi di un sesto senso, che è l’anima autentica di questa candidatura. Reggio Calabria cuore del Mediterraneo perché da tremila anni, una delle città più antiche al mondo, è crocevia di popoli, tradizioni, religioni diverse tra di loro che hanno dimostrato di poter convivere in pace e crescere insieme, contaminandosi positivamente gli uni con gli altri. Noi siamo il frutto di questa contaminazione culturale, un luogo dove la diversità è fonte di ricchezza e nessuno è escluso mai. E proprio per questo sentiamo su di noi forte la responsabilità, in un momento storico in cui si alzano muri, si combatte tra fratelli e la diversità culturale è causa di conflitto, di rilanciare ostinatamente la necessità del dialogo e l’importanza della cooperazione, per giungere nuovamente e stabilmente ad una pace duratura. E vogliamo farlo proprio noi che nel corso della nostra storia, anche recente, abbiamo vissuto guerre e conflitti e conosciamo bene le conseguenze del sangue versato. Siamo pronti quindi ad assumerci questa responsabilità – ha concluso Falcomatà – e vorremmo farlo attraverso una rivoluzione gentile, combattuta con l’unica arma possibile: quella della cultura».

Quindi il videomessaggio di Andrea Riccardi, presidente del Comitato Promotore di Reggio Calabria Capitale della Cultura, presidente della Comunità di Sant’Egidio, già Ministro per la cooperazione internazionale ed oggi a capo della Società nazionale Dante Alighieri: «Le ragioni per cui sostengo la candidatura di Reggio a Capitale italiana della Cultura non sono le ragioni di un calabrese, ma di una persona che per anni ha vissuto le problematiche del Mediterraneo, di un italiano che sente che la nostra frontiera decisiva è questo mare. Oggi lo è ancora di più nella situazione internazionale conflittuale e incerta che stiamo vivendo. Reggio rappresenta la proiezione dell’Italia nel Mediterraneo, ha nella sua storia stratificazioni culturali e umane che vengono da tanti popoli del Mediteraneo. È una città aperta a comprendere, incontrare ed accogliere, è l’immagine di un lungomare che non è un muro ma quasi un abbraccio verso il Mediterraneo. Questo mare di conflitti ha bisogno di un investimento di cultura che è complemento del Piano Mattei per l’Africa su cui il nostro governo ha giustamente puntato. Reggio ha dunque tutti i titoli per essere un centro, un ponte, in questa situazione complessa. Si tratta di una scelta che risponde a un interesse nazionale e non solo locale».

Luisa Nipote, dirigente del Settore Organi di governo e staff del Comune, ha illustrato, sinteticamente, il processo di trasformazione della città a Capitale italiana della Cultura. «Il nostro obiettivo fondamentale – ha detto – è fare di Reggio Calabria il parco culturale al centro del Mediterraneo. Perché questa trasformazione si realizzasse il Comune ha già iniziato a lavorare ed a investire: sono stati già stanziati, ed in gran parte impegnati, oltre 250 milioni di euro per interventi strutturali diretti a rigenerare i luoghi della cultura ed a crearne di nuovi; ma gli investimenti sono riferiti anche all’apparato sovrastrutturale, oltre 120 milioni di euro di cui più di 100 milioni destinati all’accessibilità ed alla funzionale mobilità nell’intero territorio comunale». Dopo aver parlato della sostenibilità economica del progetto culturale del 2027 – oltre 8 milioni di euro destinati ad aumentare nel 2026 grazie ai meccanismi di flessibilità e premialità dei fondi comunitari già in utilizzo del Comune – la dirigente ha introdotto le attività previste nella proposta progettuale associandole al «battito del Mediterraneo» che «segue il ciclo delle stagioni», per ognuna delle quali gli eventi previsti sono stati illustrati con gli interventi del direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria Fabrizio Sudano, del presidente della Camera di Commercio Antonio Tramontana e della direttrice dell’Archivio di Stato Angela Puleio.

Quindi è stato il momento di Santo Versace: «Sono qui perché sento fortemente la candidatura di Reggio a Capitale italiana della Cultura. Da Reggio Calabria è partita la creatività che ha inondato la seconda metà del secolo scorso. Gianni, io e Donatella siamo nati e cresciuti a Reggio Calabria. La cultura reggina è diventata per tutta l’epoca che comprende la vita di Gianni la massima espressione della moda nel mondo».

A dare voce all’«orgoglio reggino» anche Giusy Versace: «Io ci credo fortemente – ha detto – ce la possiamo fare. Siamo cultura, siamo bellezza, siamo arte. Questa è una grande opportunità non solo per i reggini, ma anche per chi visiterà la città e potrà portarsi dietro la straordinaria accoglienza che i reggini sanno offrire».

«È tutta una questione di intelligenza…», ha invece esordito Vecchioni in video ricordando la scelta dei greci – «che mica erano fessi…» – di fermarsi a Reggio. «È una città importante – ha aggiunto il cantautore – perché è il cuore del Mediterraneo e nei secoli ha sempre prodotto cultura, musica, letteratura, filosofia. È una città dove niente è scontato. E poi ci è passato anche Ulisse…».

Per la rettrice Polimeni «la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027 non è solo un omaggio al suo glorioso passato, ma anche un riconoscimento della sua capacità di proiettarsi nel futuro. Ritengo fondamentale – ha aggiunto – valorizzare la città come crocevia di culture, ponte tra passato e futuro, luogo di incontro tra popoli e tradizioni. Il programma proposto affronta tenmatiche di grande attualità come la promozione di uno sviluppo sostenibile e inclusivo attraverso un’offerta culturale innovativa e aperta al dialogo interculturale. Ecco perché – ha concluso – Reggio è la candidata ideale».

Dopo le domande della Giuria, l’appello finale è stato introdotto dall’inno sinfonico “Rhegium” (eseguito dall’orchestra del Teatro Francesco Cilea diretta dal maestro Alessandro Tirotta, musica di Girolamo Deraco e testo di Alessandro Tirotta) e affidato ai giovanissimi Biagio Consiglio e Chiara Luppino, pluricampioni nazionali di filosofia e astronomia e filosofia, che hanno concluso i loro interventi con queste parole: «A Reggio Calabria, nei luoghi indicati da Delfi, dove Oreste riacquisì il senno dopo la vendetta, prende vita la gioia e la speranza di una generazione che fa risorgere in sè lo spirito di un nuovo cammino, saldamente guidato da Atena che con la lancia rivolta verso i nemici saprà proteggerne e illuminarne il percorso. Per noi Reggio è lo sguardo di un ragazzo e di una ragazza che, persi nella meraviglia dello Stretto, sognano il futuro dei giovani e della propria comunità. Reggio è bellezza, amore, accoglienza, che si respirano in ogni angolo. Reggio è la Calabria, l’Italia, l’Europa. Reggio è il battito del Cuore del Mediterraneo».

All’AbaRC Falcinelli presenta “VISUS – Storie del volto dall’antichità al selfie”

L’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, diretta dal professore Piero Sacchetti, ospita Riccardo Falcinelli, uno dei più apprezzati graphic designer e saggisti italiani. L’incontro aperto al pubblico, si svolgerà il prossimo 6 Marzo nell’Aula Magna dalle ore 18,30 alle 20,30. Autore di best-seller illuminanti come “Cromorama” e “Figure”, il teorico del design presenterà il suo ultimo libro nel corso di un incontro curato dalla Professoressa Giulia Romiti e al quale prenderanno anche parte i docenti Michele Citro, Rosita Commisso, Monica Ferrara e Fabrizio Sebastiani. Falcinelli con le sue opere rivoluziona lo sguardo su qualcosa che si dà per scontato: le facce. Nell’arte, nei film, nelle pubblicità, su TikTok e anche nello specchio. La faccia è la parte del corpo più soggetta ad attribuzioni di senso e, anche se tendiamo a considerarla qualcosa di “naturale”, i volti sono sempre una costruzione culturale. Con immensa profondità di analisi e verve narrativa, l’autore romano di “Visus – Storie del volto dall’antichità al selfie” inventa una facciologia, chiamando in causa l’arte, la semiotica, le neuroscienze, la storia politica, la moda e i cosmetici. Perché, il volto che ci costruiamo, può determinare la vita che faremo.

“L’Accademia di Belle Arti continua con impegno e dedizione, quel percorso di crescita e confronto coinvolgendo esperti professionisti per arricchire e rendere sempre più solido il bagaglio culturale dei nostri studenti – afferma il direttore Piero Sacchetti -. I saggi di Falcinelli spiegano i meccanismi complessi alla base della cultura visiva, bilanciando profondità e chiarezza espositiva ma anche, raccontano al pubblico come funzionano le immagini. Insieme al noto grafico, grazie anche ai professori dell’Accademia, mostreremo come le pratiche artistiche siano forme di didattica fondamentali della modernità, indispensabili per lo sviluppo del territorio”.

Una mostra filatelica dedicata alla storia dei Giubilei a cura dell’Associazione Culturale Anassilaos e della filiale di Poste Italiane di Reggio Calabria

“La storia dei Giubilei dall’anno 1300 al 2025 attraverso i documenti di indizione” è il tema di una mostra storico-filatelica promossa dall’Associazione Culturale Anassilaos e dalla Filiale di Poste Italiane di Reggio Calabria che sarà inaugurata domani, giovedì 27 febbraio alle ore 10,00 presso lo Spazio Espositivo della stessa Filiale (Reggio Calabria, Via Miraglia).
L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni del Giubileo Ordinario dell’Anno 2025 “Spes non confundit” (la speranza non delude) indetto da Papa Francesco.
La mostra sarà inaugurata da S.E. Rev.ma Mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria-Bova. Interverranno, inoltre, il presidente dell’associazione Anassilaos, Stefano Iorfida, l’assessore all’Istruzione del Comune di Reggio Calabria, Anna Maria Briante ed i rappresentanti territoriali di Poste Italiane.
Durante la cerimonia di presentazione della mostra filatelica sarà disponibile anche il bollo lineare del Giubileo 2025, raffigurante le facciate delle quattro basiliche papali di Roma, simboli iconici del Giubileo. Un dettaglio che lo rende un pezzo ambito per gli appassionati di filatelia e un ricordo significativo per chi desidera immortalare questo momento storico.

REGGIO – Consulta Giovani, Lorenzo Scappatura (AP-Giovani): “Consulta Giovani come Falcomatà: pretendono il rispetto delle regole ma sono i primi a trasgredirle!”

“Se prima avevamo il dubbio ora ne abbiamo la certezza: la Consulta Giovani della Città Metropolitana di Reggio Calabria sembra ricalcare fedelmente il ‘modus operandi’ politico amministrativo di Giuseppe Falcomatà” – lo dichiara Lorenzo Scappatura, Segretario Regionale di AP Giovani a margine della riunione del 22 febbraio 2025 – “Giovani motivati e desiderosi di contribuire al bene della città si sono trovati di fronte a una realtà ben diversa da uno strumento di vera partecipazione democratica. Un’associazione privata, formata inizialmente da pochi soggetti, ha eletto al proprio interno un direttivo e un presidente e, in circostanze poco chiare, ha poi sottoscritto un protocollo d’intesa con la Città Metropolitana spacciandosi come un’estensione istituzionale dell’ente pubblico. Questo contrasta con il Regolamento sulla Democrazia Partecipata della stessa Città Metropolitana che prevede organi di partecipazione pubblici, e non ‘privati’, per garantire il coinvolgimento democratico dei cittadini. Un esempio virtuoso è la Consulta dello Sport, istituita con adesioni volontarie e una successiva elezione democratica dei suoi rappresentanti.”

“Ci troviamo dunque di fronte ad una dubbia, molto dubbia, emanazione di un ente pubblico che si propone di rappresentare i giovani e il confronto democratico nel nome della Città Metropolitana di Reggio Calabria e che invece si è rivelata un ente privato in mano a poche persone pronte a mettere in piedi un vero e proprio ‘tribunale’ allorquando qualcuno osa mettere in discussione i metodi e i criteri di gestione.” –  ha continuato Scappatura – “Durante l’ultima messa in scena nel corso della riunione del 22 febbraio, infatti, nonostante le preliminari promesse dei due fondatori, Rossana Arcano e Davide Speziale, di non celebrare un ‘processo’, in realtà è stato messo in atto un vero e proprio festival dell’ipocrisia e del doppiopesismo in cui sono stati reiteratamente calpestati lo Statuto e il Regolamento Interno quando è stato necessario colpire chi dissentiva.”

“Con un colpo di spugna mi rimuovono dalla carica di Responsabile della Commissione ‘Social e Stampa’ accusandomi di non aver rispettato le norme statutarie (non si sa quali!) mentre sono proprio loro stessi a calpestarle trasgredendo l’articolo 10 dello Statuto. Al solito, due pesi e due misure!” – ha contestato Scappatura che ha pertanto inviato una lettera formale al Consiglio Direttivo e in copia al Sindaco Giuseppe Falcomatà e al Prefetto Clara Vaccaro, per chiedere il rispetto delle norme statutarie e regolamentari. “Le regole devono valere sempre e per tutti, non solo quando fanno comodo. La Consulta dovrebbe essere il luogo in cui i giovani imparano la democrazia e il rispetto delle istituzioni e non uno strumento personale del Presidente e dei suoi amici dove chi critica viene silenziato ad imperio con forzature regolamentari” – ha sottolineato.

“La riunione ha visto anche momenti di forte imbarazzo da parte della Presidente Rossana Arcano (spalleggiata dal collega del Direttivo, Davide Speziale) che davanti all’evidenza delle irregolarità si è arrampicata sugli specchi fornendo giustificazioni alquanto confuse e contraddittorie con il piglio del ‘capo’ che non deve essere disturbato né tantomeno contraddetto. Non accetterò mai questi comportamenti autoritari e scoordinati dalla realtà di un Presidente che ha dimostrato poca competenza e poca sensibilità alle regole.” – ha spiegato Scappatura – “Non solo, durante tutto il suo discorso il mio nome è stato censurato e sostituito con ‘questa persona‘ con la scusa di voler tutelare la mia immagine. Ma quale tutela? Il mio nome era già su tutti i giornali e sono stato io stesso a parlare di quanto accaduto.” – ha proseguito il Segretario di AP Giovani.

“E, ancora, ha fatto molto riflettere la dichiarazione della Arcano quando afferma che, parlando di privacy, alcuni membri della Consulta ‘rischiano la carriera se si venisse a sapere l’appartenenza all’organo giovanile’” – ha sottolineato Scappatura – “Un’affermazione totalmente priva di senso, alla stregua di un’associazione segreta, e che non regge in piedi se si considera che la Consulta abbia pubblicato sul sito web (visibile a chiunque) i nomi e i cognomi di tutti i partecipanti.”

“E non finisce qui. Nel momento più alto del suo monologo autocratico, la Presidente Arcano ha addirittura dichiarato, nell’intento di autoelevarsi, che ‘il lavoro che fa è molto più serio della partecipazione a comizi e del fare il burattino di qualcuno’. Dunque, oltre ad avere un’idea piuttosto bizzarra della democrazia, la Presidente ha anche ritenuto opportuno sminuire il ruolo di chi fa politica, come se il suo lavoro fosse superiore a quello di chi si impegna per il bene della comunità.” – ha rincarato il Segretario Regionale.

“Inoltre, quando ho chiesto ai membri del Direttivo se fossero stati messi dentro la Consulta da un partito o da un politico, la risposta, salvo due membri dichiaratamente schierati, è stata unanime: no. Tuttavia, il loro ‘modus operandi’, che coincide perfettamente con quello dell’attuale amministrazione, suggerisce il contrario.” – ha proseguito il giovane – “Per questi motivi, ho inviato una lettera al Consiglio Direttivo segnalando le irregolarità e richiedendo il mio reintegro nel ruolo di Rappresentante della Commissione ‘Social e Stampa’, poiché la mia rimozione è stata arbitraria e contraria alle regole. Pertanto solleciterò l’intervento di tutte le istituzioni competenti, tra cui il Prefetto, affinché si verifichi la legittimità della Consulta e si esiga il rispetto di Regolamenti e Statuti“.

“In ogni caso, nonostante le velate minacce di espulsione da membro effettivo della Consulta, fintanto che potrò, continuerò a stare dentro questo organo giovanile al fine di evidenziare tutto ciò che ritengo sia fatto contro le regole e le norme, soprattutto nel rispetto di tutti quei ragazzi ignari che hanno aderito a questo progetto con la reale intenzione di creare un gruppo di lavoro nella Metrocity di Reggio Calabria.” – ha concluso il Segretario Regionale di AP Giovani, Lorenzo Scappatura.

VIBO V. – Controlli straordinari del territorio: denunciati 3 stranieri intenti ad introdursi in case private

Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato nell’area urbana e nell’intera provincia di Vibo Valentia. Ieri, in Pizzo (VV) durante detti servizi, finalizzati in particolare a prevenire reati predatori contro il patrimonio, tre soggetti georgiani (rispettivamente di 21, 41 e 46 anni) di cui uno con precedenti per furto aggravato, sono stati fermati e denunciati da personale della Squadra Mobile per violazione di domicilio.
All’arrivo dei poliziotti due soggetti avevano già scavalcato la recinzione di un condominio mentre un terzo, che fungeva da palo, li attendeva all’esterno.
I tre stranieri, domiciliati nella provincia di Reggio Calabria, non fornivano giustificazioni circa la loro presenza all’interno del complesso edilizio privato ed al termine delle formalità di rito, venivano denunciati, nonché, a seguito di istruttoria della Divisione Anticrimine, il Questore emetteva nei loro confronti un provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Pizzo per la durata di 4 anni.
Sono in corso accertamenti per verificare collegamenti con altro soggetto georgiano arrestato nei scorsi giorni dalla Squadra Mobile per una serie di furti avvenuti in città. Nella circostanza, l’uomo, autore di una serie furti in appartamenti cui si era introdotto mediante chiavi adulterate, era stato identificato attraverso una scrupolosa attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile con l’ausilio della Polizia Scientifica.
Ristretto il cerchio, l’uomo, veniva successivamente fermato e tratto in arresto presso lo svincolo Vibo-Pizzo mentre stava percorrendo, verso destinazione ignota, l’autostrada A2 direzione Nord.
Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.

 

GIOIA TAURO (RC) – Firmato accordo quadro tra l’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria

Sviluppo tecnologico, tecnico-scientifico, ricerca e formazione sono i capisaldi intorno ai quali si sviluppa l’Accordo di programma quadro sottoscritto dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, e dal magnifico rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, alla presenza del professore Felice Arena, direttore del Natural Ocean Engineering Laboratory.

Alla base dell’Accordo, l’opportunità di instaurare rapporti di collaborazione nelle aree di comune interesse e potenziali partenariati strategici nel campo della portualità, includendo l’ingegneria del mare, la logistica, la pianificazione, il diritto e l’economia con l’obiettivo di sviluppare un’attività congiunta mirata allo sviluppo ulteriore dei porti calabresi interni alla circoscrizione dell’Autorità di Sistema portuale.
Della durata di tre anni, rinnovabile per ulteriori periodi triennali, tra le azioni previste dall’Accordo, saranno avviate iniziative di collaborazione nel campo dell’attività formativa e didattica a tutti i livelli, dai tirocini per laurea triennale e magistrale ai master, dal dottorato di ricerca e alta formazione ai percorsi formativi.
Saranno, altresì, avviate attività di supporto a favore dell’ADSP su tematiche di interesse, da gestire attraverso convenzioni specifiche da stipulare con i Dipartimenti dell’Università.
Prevista, anche, la partecipazione in progetti di ricerca nazionali ed internazionali nell’ambito della portualità, oltre alla relativa attività di divulgazione scientifica.
Per lo svolgimento delle attività comuni, previa sottoscrizione di apposita convenzione, potranno essere attivare collaborazioni specifiche, finanziate borse di studio e concessi assegni ricerca.

REGGIO – Un giovedì grasso indimenticabile con il Circo Bianco

Un giovedì grasso tra maschere, divertimento e tanti spettacoli.E’ tutto pronto per i festeggiamenti di una ricorrenza tanto amata da grandi e bambini che, da domani, tra coriandoli e stelle filanti, saranno i protagonisti di un Carnevale all’insegna di eventi unici ed imperdibili.
Le strade delle città infatti, saranno colorate e location di spettacoli che permetteranno di entrare nello spirito del Carnevale reggino 2025. Atmosfere magiche e suggestive caratterizzeranno il ricco programma di eventi promosso dal Comune di Reggio Calabria e  finanziati nell’ambito del Programma Nazionale “Metro Plus E Citta’ Medie Sud 2021-2017” Fesr/Fse Plus – Priorita’ 7 Rigenerazione Urbana – Progetto Rc7.5.1.2 B.2 “Distretto Culturale E Turistico Della Citta’ Di Reggio Calabria”.
A partire dalle ore 16, domani pomeriggio, si svolgeranno quattro parate interattive e musicali “LUMINA” a firma Circo Bianco i cui artisti percorreranno il  Corso Garibaldi partendo da Piazza De Nava. Durante il pomeriggio, spettacoli itineranti a cura di Giocolereggio sempre sul Corso Garibaldi ma anche, animazione, balli e musica americana e caraibica a cura dello staff di Passione Latina sul palco che sarà allestito nell’incantevole Piazza De Nava  dalle ore 17 alle ore 20.
La sera invece, a partire dalle ore 21, imperdibile spettacolo “ARIA” del Circo Bianco sul palco di Piazza De Nava: un mix  varieté di arte contemporanea. “ARIA” rappresenta l’incarnazione dell’armonia, dell’elevazione e della leggerezza.
Il live, rivolto ad adulti e piccini, è un viaggio sensoriale attraverso l’elemento dell’aria, dove l’eleganza e la magia prendono forma. Il pubblico sarà trasportato in un mondo di grazia e poesia, ma soprattutto, sarà un’altra piacevole occasione per stare insieme con i propri cari. A seguire, chiuderanno la serata il dj set e i balli di Passione Latina.

Ma non finiscono qui i festeggiamenti della festa in maschera.

Sabato 1 Marzo a partire dalle ore 21, concerto di Carnevale presso Piazza Del Popolo: Opening a cura del dj e producer reggino PAULCAM e a  seguire lo strepitoso format dei record “Voglio Tornare Negli Anni ’90”. Si chiuderà il ricco programma con  lo special showcase del presentatore, youtuber e cantante multiplatino Fabio Rovazzi.
Domenica 2 marzo invece, la giornata sarà interamente dedicata ai bambini, i fan più sfegatati del carnevale: a Piazza Duomo sarà allestita un’oasi con gonfiabili, attrazioni e spettacoli accessibili dalle ore 11 alle 17.

REGGIO – Arrestato a Roccella Ionica un 36enne tunisino per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio

La Polizia di Stato ha arrestato un 36enne di origine tunisina in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

L’uomo, ad esito della perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione sita a Roccella Ionica, è stato trovato in possesso di circa 263 grammi di hashish, suddiviso in diversi panetti sui quali erano stampati da un lato l’effige di una testa di leone e dall’altro una foto raffigurante dei panini.

Oltre alla sostanza stupefacente, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Siderno hanno rinvenuto e sequestrato un bilancino elettronico di precisione, delle buste di cellophane per il confezionamento della sostanza e circa 200 euro in contanti, verosimilmente provento dell’attività di vendita della droga.

Il controllo svolto dai poliziotti si inserisce in un’ampia attività finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, che ha avuto inizio con una perquisizione personale nei confronti del 36enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, durante la quale è stata rinvenuta una dose di sostanza stupefacente.

Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato messo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

REGGIO – UniRC: Aperte le iscrizioni al Master di II Livello “ONE HEALTH”

Il Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Prof. Giuseppe Zimbalatti informa che sono aperte le iscrizioni al Master di II Livello “ONE HEALTH Analista esperto nella valorizzazione di modelli sostenibili di salvaguardia, sviluppo e twin transition, dell’area vasta dello Stretto di Messina”. 
“Si tratta di un percorso formativo avanzato, organizzato in partenariato con l’Arma dei Carabinieri, la SNA, il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri ed il supporto della Regione Calabria, mirato a formare tecnici analisti di alto livello professionale, capaci di progettare e implementare modelli sostenibili di sviluppo territoriale secondo la visione olistica “One Health“.  
E’ fondamentale che i futuri esperti nell’attuazione di programmi e politiche a livello nazionale e internazionale agiscano secondo un approccio integrato di discipline e competenze, riconoscendo che gli ambiti della salute e della qualità della vita, espressi nelle diverse componenti antropiche ed ecosistemiche, sono strettamente interconnessi. 
Il Master “One Health“, così come efficacemente formulato dall’Università Mediterranea, consentirà ai suoi iscritti di acquisire elevate competenze multidisciplinari nei campi delle scienze giuridiche, della politica economica, della pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale, della gestione dei processi produttivi, della tutela degli ecosistemi e della biodiversità. Tale attività costituisce un’ ulteriore opportunità offerta dalla Mediterranea, con il coordinamento del Dipartimento di Agraria, per l’accrescimento di competenze chiave e strategiche, in ambito green e digitale, al passo con le esigenze attuali di sviluppo del territorio.”
Il Master è destinato a laureati magistrali o con titoli equivalenti, ottenuti in Italia o all’estero, sia con il nuovo che con il vecchio ordinamento. I professionisti formati saranno in grado di gestire la doppia transizione tecnologica e ambientale, individuando strategie per una trasformazione digitale e verde simultanea dei processi produttivi e della società, riconoscendo le interconnessioni e sinergie tra queste componenti.
Le attività formative della durata di un anno – da Aprile 2025 a Marzo 2026 – si svolgeranno, in formula weekend, presso la sede del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Il Master prevede l’erogazione di Borse di Studio a totale copertura della quota di iscrizione, così come da Convenzione stipulata tra l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e la Regione Calabria, da assegnare a giovani laureati residenti in Calabria, di età compresa tra i 23/35 anni, a seguito di procedura di selezione.
La scadenza per la presentazione delle domande di ammissione al Master è fissata al 12 marzo 2025 entro le ore 23.59.
Per tutte le info: Percorso su Esse3 per l’ammissione al Master “One Health”, cliccare sul seguente link: https://www.agraria.unirc.it/master.php
Ulteriori informazioni possono essere richieste a: master.onehealth@unirc.it

VERZINO (KR) – Truffa del finto Carabiniere, quelli veri arrestano due giovani

A Verzino (KR), i Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina hanno arrestato nella flagranza del reato di truffa aggravata R.P. e B.E., un uomo e una donna di origini campane che, nella mattinata del 25 febbraio hanno tentato di truffare un’anziana signora del luogo. Il modus operandi, ormai tristemente noto per la sua diffusione, è stato quello classico: un contatto telefonico, da una persona che si qualifica come Maresciallo dei Carabinieri, e che rappresenta una situazione di pericolo per un parente, che può essere risolta solo con un immediato pagamento, in contanti o anche in oro. In questo caso, a Verzino, i truffatori, finti Carabinieri, hanno rappresentato alla vittima che suo figlio aveva causato un incidente stradale dove era rimasta coinvolta una giovane donna, e che, per scagionarlo, era necessario un pagamento immediato di 13.000€ che di lì a poco sarebbe passato a riscuotere un Avvocato. Dopo aver concordato l’appuntamento, il pagamento stava per avvenire quando la presenza di alcuni vicini di casa ha fatto preoccupare e, quindi desistere, i due truffatori che, poco distante, sono stati bloccati e arrestati dai Carabinieri, supportati dalla Polizia Locale di Verzino: il marito della vittima, infatti, accortosi della stranezza della situazione, era corso ad informare dell’accaduto i Carabinieri della Stazione di Verzino, che non hanno avuto dubbi sulla reale portata del fatto, e si sono precipitati sul posto. Le indagini svolte successivamente, hanno permesso di identificare R.P. come presunto responsabile anche di un’altra truffa, portata a segno il giorno precedente a Roccabernarda (KR), in danno di una donna che, indotta in errore secondo lo stesso copione, aveva consegnato 4000€ in contanti e alcuni gioielli in oro al finto Carabiniere per evitare l’arresto del figlio che, anche in questo caso, aveva causato un incidente stradale.

Aldilà dell’aspetto repressivo, nel contrasto a questa odiosa tipologia di reato un ruolo fondamentale gioca la prevenzione: i Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, infatti, svolgono costantemente attività informative per prevenire condotte che, commesse in danno di persone particolarmente vulnerabili, lasciano in loro segni indelebili sia sotto l’aspetto materiale che morale. I Carabinieri, quelli veri, non chiederanno mai soldi in nessuna occasione.