FEMMINICIDI – Due angeli in volo, una società in ginocchio: contro il femminicidio, senza strumentalizzazioni

Ogni volta che un’altra donna viene uccisa, puntualmente si grida al patriarcato. Un riflesso ormai automatico, quasi ideologico. Eppure, nessuno sembra davvero interrogarsi su cosa significhi, oggi, quel termine così abusato, storpiato, confuso.

Il patriarcato – quello vero, quello giusto – è un padre che ama, che protegge, che dà la vita per i propri figli. È l’uomo che custodisce, che si fa scudo, che educa al rispetto e all’amore. Il patriarcato non è la cultura del possesso o del dominio, quella è barbarie, non tradizione. Eppure, ogni volta che si consuma una tragedia, ecco la narrazione ideologica prendere il sopravvento: si fa guerra su guerra, violenza su violenza. Si brandisce il dolore come arma per portare avanti una lotta politica che non serve a salvare nessuna vita.

Questa settimana, due giovani donne – Sara Campanella e Ilaria Sula, entrambe ventiduenni – sono state brutalmente assassinate. Due femminicidi, in due città diverse, ma uniti dallo stesso filo rosso di morte e di follia. Sara, accoltellata in pieno giorno a Messina da un ragazzo che la perseguitava da due anni. Ilaria, trovata senza vita in una valigia, uccisa dall’ex fidanzato che non accettava di essere stato lasciato.

Due storie drammaticamente simili, segnate da una spirale di ossessione, controllo, manipolazione. Una spirale che ha trovato il suo epilogo nel sangue. E allora no, non possiamo più parlare solo di “rapporti malati” o di “dramma della gelosia”. Questa è violenza.

Violenza che prende il volto dell’uomo che ti dice “sei mia”.
Violenza che ti scrive mille messaggi al giorno.
Violenza che ti controlla, che ti minaccia, che ti isola.
Violenza che ti uccide, se decidi di andare via.

Gelosia è violenza. Manipolazione è violenza. Ossessione è violenza.

In queste ore, qualcuno proverà a strumentalizzare l’orrore. A usarlo per etichette, per slogan, per dare la colpa a un genere, a una cultura, a un “sistema”. Ma noi diciamo basta a tutto questo. Il grido che deve alzarsi è uno solo: basta violenza. Punto.

Basta silenzi, basta giustificazioni, basta colpevolizzazioni a comando. Basta ignorare il dolore autentico delle famiglie distrutte. Perché Sara e Ilaria non sono “strumenti” di battaglie ideologiche: sono figlie, sorelle, studentesse, esseri umani.

E allora serve una rivoluzione, sì. Ma una rivoluzione dei cuori, delle menti, delle coscienze. Serve tornare a valori sani, radicati, veri. Quelli che Gesù Cristo stesso ha insegnato, parlando ai mariti: «Amate le vostre mogli come Cristo ha amato la Chiesa, e ha dato se stesso per lei».

Un amore che protegge, che si dona, che serve. Un amore libero, mai violento. Un amore che non lega, ma libera.

Alle due giovani anime volate via troppo presto, a Ilaria e a Sara, diciamo: volate libere adesso.
E a tutte le donne che ogni giorno combattono per la propria libertà diciamo: continueremo a lottare. Per voi. Per la verità. Per una società che torni a essere giusta, umana, e degna di chiamarsi tale.

Sara Mancini

REGGIO – Manutenzione stradale assente, Maiolino (FI): “Se l’amministratore di Castore Mallamaci c’è, batta un colpo: la città è abbandonata”

“Ogni giorno i cittadini ci segnalano nuove criticità nella manutenzione stradale: voragini sull’asfalto che rischiano di compromettere la sicurezza di conducenti di veicoli e motoveicoli.

Per questo motivo stamani ho richiesto con urgenza l’audizione in Commissione Controllo e Garanzia dell’amministratore delegato di Castore Mallamaci. Se l’amministratore è davvero presente e operativo, questo è il momento di dimostrarlo”.

 A dichiararlo in una nota il consigliere comunale di Forza Italia al Comune di Reggio Calabria, Antonino Maiolino.

 La manutenzione stradale è uno dei tanti punti critici di quest’Amministrazione: anni di incuria hanno portato a questo risultato e ora, a fronte di tante segnalazioni e disagi, è arrivato il momento di fare chiarezza su come sono gestiti i lavori di manutenzione e perché questa situazione persiste” dichiara il consigliere.

 “Alla luce dei fatti, spiace constatare che proprio le due parole chiave scelte dall’amministratore Mallamaci all’indomani dal suo insediamento in Castore, pianificare e monitorare, siano in realtà i due grandi assenti principali e che il suo proposito di “garantire servizi efficaci ed efficienti, che pongano al centro i cittadini” si sia tradotto evidentemente in un semplice slogan, privo di riscontro nella realtà quotidiana vissuta dai cittadini” prosegue Maiolino.

“Le promesse di interventi immediati sono rimaste lettera morta e, ad oggi, non si vede alcun piano di intervento pianificato e programmato che risulti efficaceconclude Maiolino – è quindi ora che chi ha la responsabilità di gestione della manutenzione risponda alla città”.

REGGIO – Forza Italia: “Il porto di Gioia Tauro dimenticato da Falcomatà per 12 anni: si dovrebbe vergognare, basta campagna elettorale”

È incredibile come il Sindaco Falcomatà, dopo 12 anni alla guida della Città Metropolitana, si ricordi adesso dell’esistenza del porto di Gioia Tauro, come se fosse stato da sempre un suo impegno personale. Un impegno che, in realtà, è totalmente mancato, soprattutto quando il governo era nelle mani del suo stesso partito: ricordiamo bene i governi con Delrio e De Micheli, entrambi ministri delle infrastrutture del Partito Democratico, che nulla hanno fatto per il porto.

Ma oggi parlare del porto paga, perché, attraverso i suoi servi, il Sindaco può sfruttare la questione per mera campagna elettorale. La verità è che i reggini sono stanchi di Falcomatà, stanchi di questo modo di fare politica, di chiacchiere inutili e di promesse mai mantenute”.

Dura replica dei consiglieri comunali di Forza Italia al Comune di Reggio Calabria Federico Milia, Antonino Maiolino e Roberto Vizzari e dei consiglieri metropolitani Domenico Zampogna e Domenico Romeo alle dichiarazioni odierne del Sindaco Falcomatà che torna a parlare del porto di Gioia Tauro, definendolo “un ring, terreno di scontro per beghe di piccolo cabotaggio”.

“Una campagna elettorale, quella di Falcomatà, che parte già in forte deficit a causa della mala gestio della città negli ultimi 12 anni, e prosegue raccogliendo proseliti, come Agostinelli, grazie a lui ormai identificato nel Partito Democratico, di fatto danneggiandolo. Proprio quello stesso Partito Democratico che è responsabile  del fallimento del porto di Gioia Tauro” dichiarano i consiglieri.

Falcomatà dovrebbe iniziare a fare il suo dovere occupandosi dei problemi reali della città, come le buche, l’emergenza idrica e la gestione delle criticità quotidiane, che ormai sembrano essere lontani dalla sua agenda: questa nuova veste da leader, da statista, quando in realtà non è riuscito nemmeno a gestire la Città Metropolitana, lasciando che i problemi si accumulassero anno dopo anno, non gli si addice” proseguono i consiglieri forzisti.

Tra otto mesi, la città avrà finalmente l’opportunità di voltare pagina e mettere fine a questa esperienza fallimentare. Il Sindaco Falcomatà, assieme a tutta la sua corazzata del Partito Democratico, all’interno del quale non ha saputo nemmeno costruire una leadership, saranno mandati a casaconcludono i consiglieri- quindi che rifletta sin da ora su dove collocarsi, per prepararsi ad un futuro lontano da Palazzo San Giorgio, come vincitore di concorso a Milano, o, al massimo, come futuro Sindaco di Bagaladi, dove potrebbe finalmente trovare il suo posto”.

REGGIO – Il Gruppo RED: «Su Facoltà di Medicina incontri a Reggio senza Comune e Città Metropolitana. A Rende un miliardo. Basta spot»

«Apprendiamo dalla stampa che nei giorni scorsi si è riunito, presso la Direzione Generale del G.O.M. di Reggio Calabria, il tavolo tecnico sulla realizzazione della Facoltà di Medicina. Un’iniziativa sicuramente importante – dichiarano i consiglieri comunali del gruppo R.E.D. Carmelo Versace, Antonino Castorina e Filippo Burrone – ma che, senza il coinvolgimento degli Enti territoriali, primariamente del Comune e della Città Metropolitana, rischia di rimanere un semplice spot elettorale».

Nel mirino di RED, anche il recente annuncio di un maxi-finanziamento da un miliardo di euro per il nuovo Policlinico universitario di Rende: «È necessario capire quali siano le reali priorità e quale strategia intenda perseguire la Regione. Basta spot, serve chiarezza sul ruolo che ogni ente locale dovrà assumere in questo percorso».

I consiglieri ribadiscono il loro pieno sostegno alla nascita della Facoltà di Medicina a Reggio Calabria, ma precisano: «E’ davvero un atteggiamento poco rispettoso delle istituzioni affermare che la Città Metropolitana ed il Comune vadano coinvolti solo adesso, in un momento successivo rispetto ai numerosi incontri svolti. Questo svilisce non tanto i rappresentanti delle istituzioni, chi ha l’onore di guidare la Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria, ma l’intera comunità di questo territorio». «Da istituzioni serie e responsabili non ci sottrarremo, ci crediamo davvero, ma servono regole chiare, ruoli definiti e un piano concreto. Il Consiglio Comunale, in tempi non sospetti, aveva già avviato una discussione seria e trasversale su questo tema, un’attività che guardava anzitutto all’interesse del territorio, non certo a quelli di una parte politica. Ed è proprio per questo che responsabilmente intendiamo sostenere il percorso, ancora concretamente da avviare, ma non accetteremo scorciatoie o logiche di propaganda».

«Lo sviluppo del territorio – concludono – non può essere affidato agli slogan. Servono sinergia, visione e impegni reali per dare a Reggio Calabria l’opportunità che merita.»

FEMMINICIDI – ​Forza Italia Reggio Calabria: “Basta femminicidi, serve una rivoluzione culturale per il rispetto delle donne”

“I recenti femminicidi, che hanno visto soccombere due giovani studentesse, Ilaria Sula e Sara Campanella, ancora una volta gridano giustizia alle nostre coscienze. Non possiamo rimanere impassibili di fronte a questi eventi di disumana gravità ed efferatezza. Esprimiamo, con estremo rammarico, la vicinanza alle famiglie colpite da tale immensa perdita. Vogliamo creare un “ponte” di solidarietà e di sensibilizzazione, che superi i confini fisici e ci stringa ai genitori che hanno visto la vita delle loro figlie strappate, per mano di uomini che di “umano” non hanno nulla.”

A scriverlo sono Lorena Turano e Maria Grazia Richichi, esponenti del Coordinamento provinciale di Forza Italia Reggio Calabria, nella qualità rispettivamente di Responsabile del Dipartimento Sanità e Responsabile del Dipartimento Medicina territoriale, salute e benessere del cittadino.

“Da donne, madri, mogli, compagne, figlie diciamo BASTA! Dopo l’iniziale sgomento e il senso di fallimento, desideriamo rivolgerci all’opinione pubblica per condividere una riflessione che conduca a una prassi.

Spesso, ancora ai giorni nostri, la donna viene vista come mero oggetto, qualcosa da possedere, che può essere usato a proprio piacimento. Nonostante le tante battaglie condotte e vinte dal movimento femminista, in molte circostanze la dignità della donna rimane un’astratta dichiarazione di principio o un esercizio di retorica. È il momento di generare una nuova rivoluzione culturale. Una rivoluzione che parta da noi, dalle nostre famiglie, dai nostri intelletti; non siamo passivi in questa battaglia.

Bisogna stravolgere le mentalità e far comprendere agli uomini quanto sia alto il valore delle donne, poiché ancora vi è tanta strada da percorrere per l’uguaglianza di genere. Ci vuole un cambio di paradigma per trasmettere al mondo la concezione che ad una forza fisica più limitata, quella delle donne, non corrisponde un valore inferiore o l’obbligazione a “darsi”. Si instaura così spesso una condizione quasi di “sacrificio” o di “subordinazione” alla quale la donna è chiamata, in tutti i contesti in cui si trova; questo rappresenta l’humus nel quale si sviluppa il senso di superiorità dell’uomo, che poi, nei casi estremi, conduce a comportamenti di discriminazione o violenza nei confronti delle donne.

Bisogna intervenire con progetti educazionali nella scuola, la più importante agenzia educativa. Riteniamo che la prevenzione debba partire già tra i banchi delle aule, grazie ad un supporto psicologico-educativo, che permetta alle ragazze, giovani donne, di riuscire a comprendere le prime avvisaglie di comportamenti “tossici”. Al contempo, risulta fondamentale mantenere sempre alta l’attenzione delle famiglie e dei contesti scolastici e associativi in rapporto alle timorose richieste di aiuto delle giovani donne.

In tal senso, esprimiamo approvazione ed estrema fiducia nell’operato dell’onorevole Giusi Princi, eurodeputata reggina, del gruppo FI-PPE, la quale, da sempre vicina alle problematiche dell’uguaglianza di genere,ha presentato un’interrogazione scritta alla Commissione europea per chiedere quanti fondi siano stati destinati alla prevenzione della violenza di genere nell’ambito della nuova road map per l’uguaglianza di genere e se siano previsti ulteriori stanziamenti.

Dall’Europa a ciascuno di noi, nessuno può e deve rimanere impassibile davanti a tali drammatici eventi che continuano a verificarsi. Dal più piccolo al più grande,tutti insieme si può fare molto, perché tali violenze non esistano più.

È una battaglia per la tutela dei diritti umani di base, che si può e si deve vincere, se si crede nel futuro della umanità!”

 

REGGIO – L’Assessore Romeo sulla scuola Ibico: «Come avevamo preannunciato sono ripartite puntualmente le attività del cantiere»

Durante un sopralluogo l’Assessore Carmelo Romeo, accompagnato dal responsabile del procedimento, Eleonora Megale, ha verificato lo stato dei lavori e ha confermato che l’andamento è celere e soddisfacente
Come annunciato qualche giorno fa dall’Assessore comunale alla Programmazione, Carmelo Romeo, lunedì 7 aprile, sono ripartite le attività di ristrutturazione e adeguamento della scuola Ibico, un istituto che è stato chiuso da oltre 14 anni. La struttura, che ha subito ripetuti incendi e atti vandalici nel corso degli anni, è destinata a diventare un moderno plesso scolastico, conforme alle normative vigenti. La Giunta Comunale ha deciso di investire in questo progetto utilizzando i fondi di Agenda Urbana, con l’obiettivo di restituire alla città una scuola completamente rinnovata e adeguata alle esigenze delle nuove generazioni.
«I tempi sono stati rispettati. Come anticipato nei giorni scorsi – ha evidenziato Romeo – la ditta incaricata ha ripreso i lavori nel cantiere della scuola Ibico di Santa Caterina. Si tratta di un investimento significativo da parte dell’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di riaprire un istituto scolastico che è stato chiuso nel 2011. Una volta completata la ristrutturazione, la scuola sarà messa a disposizione degli studenti di uno dei quartieri più popolosi della città».
Durante un sopralluogo l’Assessore Carmelo Romeo, accompagnato dalla responsabile del procedimento, Eleonora Megale, ha verificato lo stato dei lavori e ha confermato che l’andamento è celere e soddisfacente. «Siamo molto contenti dei progressi che stiamo vedendo – ha aggiunto – I fondi disponibili, pari a tre milioni di euro, provengono da Agenda Urbana, e rappresentano un’opportunità per realizzare un nuovo e moderno edificio scolastico. Questa scuola sarà un luogo di crescita, aggregazione e formazione restituito ai giovani e a tutto il quartiere di Santa Caterina. Con il completamento di questi lavori, la scuola Ibico tornerà ad essere un punto di riferimento per la comunità, contribuendo al miglioramento dell’offerta educativa e sociale».

CALABRIA – Startup innovative, Varì: la Regione stanzia 15 milioni per sostenere creazione e consolidamento

La Regione Calabria investe sull’innovazione e sull’imprenditorialità giovanile per rafforzare il proprio posizionamento competitivo. Dopo una fase di pre-informazione, è stato ora pubblicato ufficialmente l’Avviso pubblico per il sostegno alla creazione e al consolidamento di startup innovative ad alta intensità di conoscenza, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 15 milioni di euro.

L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire la nascita di nuove imprese innovative e rafforzare quelle esistenti, con particolare attenzione ai progetti imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico e di ricerca, coerenti con le traiettorie della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) regionale.

L’Avviso è rivolto sia alle persone fisiche che intendano intraprendere un nuovo progetto di impresa sia alle startup innovative già costituite da non più di 5 anni e iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese.

Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di contributo in conto capitale fino al 75% delle spese ammissibili, per investimenti compresi tra 70.000 e 400.000 euro. Le domande potranno essere presentate dal 8 maggio al 31 ottobre 2025, esclusivamente tramite la piattaforma di Fincalabra Spa ( https://bandifincalabra.it/ ).

A sottolineare l’importanza strategica di questa misura è l’assessore allo Sviluppo Economico Rosario Varì, “Questo Avviso – dichiara – è un’opportunità concreta per far nascere e crescere in Calabria imprese innovative, con solide radici nel territorio e uno sguardo proiettato al futuro. Vogliamo rafforzare l’ecosistema regionale dell’innovazione e creare condizioni favorevoli per chi sceglie di fare impresa qui, senza dover cercare altrove. È un messaggio chiaro a giovani, ricercatori e professionisti: la Calabria è pronta a credere nelle vostre idee e a sostenerne la realizzazione. Ci aspettiamo proposte di qualità e vogliamo attrarre anche realtà promettenti da fuori regione e dall’estero, perché oggi innovare in Calabria è possibile”.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare l’Avviso completo sul portale Calabria Europa https://calabriaeuropa.regione.calabria.it/bando/avviso-per-il-sostegno-alla-creazione-e-al-consolidamento-di-startup-innovative-ad-alta-intensita-di-conoscenza/  o sul sito di Fincalabra Spa https://internal.fincalabra.it/oi/ .

REGGIO – Ordine dei medici di Reggio Calabria: la premiazione dei 50, 60 e 70 anni di laurea

L’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria ha riunito domenica scorsa i suoi iscritti all’auditorium dello stesso ente in occasione dell’assemblea annuale. Un appuntamento che segna l’avvio della nuova consiliatura ordinistica 2025-2028, sotto la presidenza del dottore Pasquale Veneziano, e momento importante per assolvere alcuni adempimenti necessari della vita ordinistica come la votazione del bilancio consuntivo 2024 e del bilancio preventivo per il 2025. L’appuntamento ha rappresentato anche un momento di grande intensità ed emozione per la premiazione di decine di medici con alle spalle 50, 60 e 70 anni di laurea ma è stato anche una importante occasione per riflettere sugli argomenti più attuali che interrogano la professione medica.

“E’ stata una giornata bellissima, al di là del momento dell’assemblea – ha dichiarato il presidente dell’Ordine, dottore Pasquale Veneziano – molto importante perché ha rappresentato il resoconto di quanto si è realizzato nell’anno passato. Colgo l’occasione per ringraziare i colleghi che non fanno più parte del Consiglio dell’Ordine, come il dottore Enzo Amodeo, la dottoressa Anna Maria Danaro, quest’ultima rientrata nel ruolo di revisore dei Conti come supplente e poi i dottori Giuseppe Mirarchi e Antonino Loddo. Auguro anche buon lavoro al dottore Antonino Iaria, alla dottoressa Giovanna Parlongo e al dottore Alessio Rosato, revisore dei conti. La giornata si è confermata davvero interessante perché abbiamo avuto l’occasione di dare un riconoscimento per la loro attività a tutti i colleghi con 50, 60 e 70 anni di laurea”. Particolarmente soddisfatto il presidente Veneziano per questa ultima categoria (70 anni di laurea), dal momento che “il riconoscimento è stato dato ad una donna in quanto 70 anni addietro diventare medico per una donna rappresentava qualcosa di veramente eccezionale. E’ stata, quindi, una bellissima occasione perché ha rappresentato l’opportunità per tanti colleghi di reincontrarsi dopo un percorso lavorativo di tantissimi anni. Colleghi che hanno dato lustro al nostro Ordine per i quali siamo orgogliosi di riconoscere i loro meriti avendo essi dedicato la propria vita alla cura dei propri pazienti. Colleghi che debbono rappresentare un esempio per i giovani medici che si apprestano a iniziare questa professione nella speranza che si possa riacquistare il rapporto fiduciario medico paziente che attualmente si è un po’ perso a causa di un eccesso di impegni burocratici che i medici devono assolvere e che alcune volte si traduce in denunce ed aggressioni nei riguardi dello stesso personale medico.

Per il dottore Marco Tescione, neosegretario dell’Ordine “si è trattato di un appuntamento istituzionale molto importante perché attraverso il quale si ratifica e si vota il bilancio dell’ultimo anno. Il mio compito è stato quello di redigere una relazione riguardante l’attività della segreteria e quella amministrativa dell’Ordine, integrata ovviamente con la componente rappresentativa sottoposta al voto del Consiglio dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri. Questo è stato anche l’anno delle elezioni in cui il Consiglio è cambiato in qualche sua componente e ruolo dell’esecutivo. Come segretario – ha aggiunto Marco Tescione – il mio compito è stato quello di dare, assieme all’esecutivo, un indirizzo propedeutico a tutte le commissioni, i consulenti ed a tutti coloro che collaborano con la nostra attività con l’obiettivo di creare un Ordine che valorizzi la sanità locale, che faccia da collante tra società civile, politica, istituzioni ed il mondo sanitario, quello dei colleghi, E’ importante non soltanto difendere e giudicare i colleghi ma che si possa valorizzarli in tutto quello che c’è di buono nella sanità che, tra l’altro, sta cambiando moltissimo: stiamo assistendo ad una fase in cui si parla di Facoltà di Medicina e Chirurgia a Reggio Calabria per la quale il nostro Presidente è stato coinvolto nelle discussioni preliminari che preluderanno alla realizzazione della stessa Facoltà, senza dimenticare lo stato di emergenza delle strutture ospedaliere. Si tratta, quindi, di una fase in cui l’Ordine deve essere presente, ascoltare e rispondere alle chiamate delle istituzioni”.

Rispetto alla cerimonia di premiazione dei colleghi con 50, 60 e 70 anni di laurea, per il Segretario “la missione di ogni vita credo sia quella di lasciare delle tracce tangibili, rappresentate magari dai propri figli che seguono lo stesso percorso o da insegnamenti che vengono interiorizzati da coloro che sono stati seguiti e formati nel corso della propria carriera. Anche perché l’attenzione dell’Ordine è rivolta non soltanto a chi è ancora in attività ma anche nei confronti di chi ha dato, e tanto. Nella giornata di oggi – ha infine sottolineato il Segretario – abbiamo avuto la possibilità di risvegliare e ricercare queste tracce e devo dire che tutti i premiati, non soltanto quelli di quest’anno, hanno lasciato tanto. Questo è stato l’insegnamento che abbiamo appreso attraverso le parole dei premiati e delle loro famiglie. Una bellissima cerimonia che ci consente di ripartire quest’anno con nuovo entusiasmo, con la conferma del Presidente Veneziano e con i tanti cambiamenti di cui si è tanto parlato e discusso”.

Anche per il dottore Bruno Porcino, tesoriere dell’Ordine, si è trattato di “una bellissima cerimonia nei riguardi dei colleghi con tanti anni di lavoro sulle spalle, Ma si è provveduto anche ad approvare il bilancio, da me presentato, che si presenta in attivo rispetto al 2023. Nel bilancio consuntivo, infatti, risultano ben 150mila euro in più rispetto all’anno precedente nonostante diversi lavori, come l’impianto di fotovoltaico che ci ha fatto risparmiare 5mila euro riguardo la spesa energetica e l’impianto di climatizzazione per la sala convegni perché era ormai mal funzionante. I conti, quindi, sono assolutamente in ordine anche perché lavoriamo tutti in sintonia e senza alcuno spreco”.

E’stata poi la volta del dottore Teodoro Vadalà, presidente della Commissione dell’Albo Odontoiatri. “Vorrei ringraziare il nostro Past-president, il dottore Filippo Frattima per tutto il lavoro svolto negli anni precedenti ed augurare a tutta la nuova CAO (Commissione Albo Odontoiatri) un buon lavoro per i prossimi anni sperando di riuscire a dare soddisfazione a tutte le esigenze dei nostri colleghi che ci hanno voluto”.

Infine l’intervento del dottore Vincenzo Nociti, vicepresidente dell’Ordine. “Oggi è stata una giornata molto importante, non soltanto per l’approvazione del bilancio preventivo e consultivo ma per la premiazione dei medici con 50, 60 e 70 di laurea. Ebbene, quello che è venuto fuori è che ogni medico con abnegazione, intensità e passione ha speso la propria vita al servizio degli altri ed i messaggi che lanciano sono importanti per i giovani medici per fare capire che la professione medica è qualcosa di nobile che va al di là di qualunque tipo di attività lavorativa. Ebbene, questo ci rincuora, ci rianima perché su queste basi, quando c’è l’amore e passione per le cose che si fanno, allora vuol dire che il prosieguo sarà veramente di luce, contentezza, gioia e felicità per poter risolvere le problematiche ed aiutare gli altri nel bisogno collettivo. Sono contento di questa classe medica, dei messaggi che lancia e dell’ascolto dei giovani medici che mostrano nell’apprendere dall’esperienza degli altri”.

Elenco medici chirurghi premiati con 50 anni di laurea

Vincenzo Amalfi; Giuseppe Salvatore Arcadi; Giovanni Giuseppe Basile Rognetta; Fedele Giuseppe Belcastro; Giovanni Calafiore; Fortunato Campisi Frascà; Giovanna Maria Rita Campolo; Vincenza Candela; Giuseppa Alessandra Cannatà; Carmelo Caruso; Vincenzo Cimino; Antonino Coco; Pietro Armando Crinò; Marisa Liana Cristiano; Luigi Rubens Curia; Mirella Cuzzola; Vincenzo Cuzzola; Giuseppe Doldo; Domenico Durante; Giuseppa Anna Festa; Domenico Filocamo; Vincenza Furfari; Antonino Furnari; Bruno Galletta; Francesco Gangemi; Giuseppe Maria Grenci; Irene Guarneri; Paolo Mario Ientile; Giuseppe Ierace; Claudio Iero; Salvatore Leonardo; Francesco Antono Liconti; Teodoro Ligato; Maria Fortunata Malara; Giovanni Manglaviti; Filippo Meduri; Nina Maria Miceli; Vincenza Minniti; Paolo Mobrici; Cosimo Morabito; Gabriele Napolitano; Antonino Nucera; Silvana Ocello; Cristofara Ondino; Sebastiano Pasquale; Rocco Mario Polimeni; Antonio Repaci; Antonio Giovanni Russo; Roberto Sergio Russo; Domenico Salnitro; Gianluigi Scaffidi Ingiona; Pietro Schirripa; Paolo Scudo; Demetrio Sergi; Domenico Siclari; Antonino Sofi; Demetrio Spagna; Giovanni Travia; Roberto trunfio; Caterina Valastro; Antonino Violante; Dario Vitellaro; Angelo Zumbo.

Elenco medici chirurghi premiati con 60 anni di laurea.

Francesco Antico; Antonino Attinà; Domenico Campolo; Nicola D’Andrea; Giuseppe Furina; Giovanni Galasso; Giuseppe Giovannella; Francesco Iacopino; Rocco Idone; Arturo Occhiuto; Alberto Orlando; Andrea Panella; Mario Petea; Alfredo Benito Postorino; Pietro Simonetta.

Elenco medici chirurghi premiati con 70 anni di laurea: Maria Muscari Tomaioli.

REGGIO – Premiazione giovani sportivi presso Palazzo San Giorgio (dama, ginnastica ritmica e taekwondo)

In occasione della cerimonia di premiazione a Palazzo San Giorgio,  presso la Sala dei Sindaci, nella giornata di lunedi 7 aprile  l’Amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio a giovani reggini che si sono distinti nelle discipline della dama, della ginnastica ritmica e del taekwondo.

 

Un appuntamento, questo, ormai divenuto consueto che sta incrociando il favore di numerose società ed associazioni sportive cittadine impegnate in sport, spesso meno conosciuti, ma di assoluto prestigio.

Questo ultimo appuntamento ha visto protagoniste l’ASD “Nuovi Orizzonti” di dama, presieduta dal presidente Giorgio Ghittoni,  e l’associazione di ginnastica ritmica “Restart” diretta dalla professoressa Marilena D’Arrigo; nonchè l’atleta Vlad Vincenzo Iacopino (taekwondo).

 

 Ad intervenire durante l’evento, per la rituale consegna delle benemerenze, il Sindaco Giuseppe Falcomatà ed il consigliere delegato allo sport Giovanni Latella.

 

Latella: “Una città che premia lo sport e le famiglie che lo sostengono”

 

Questo riconoscimento era in programma da tempo -ha dichiarato Latella – perchè doveroso premiare i ragazzi e le società che con dedizione e passione si sono distinti nelle varie categorie, così come l’ASD Restart che quest’anno festeggia vent’anni di attività”.

 

Il consigliere ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione nel mettere a disposizione delle società sportive strutture adeguate: “La nostra città  -ha continuato Latella- ha molte realtà che praticano ginnastica ma spesso mancano gli spazi. Stiamo lavorando affinché nei prossimi mesi siano disponibili nuove strutture; perché fare sport significa anche socializzare e stare insieme ed è molto più sano che passare il tempo davanti al telefono”.

 

Latella ha anche ricordato l’importanza del ruolo delle famiglie: “Dietro ogni giovane atleta c’è un grande impegno anche da parte dei genitori; ed è giusto riconoscerlo”.

 

Falcomatà: “Accanto al San Giorgio d’Oro ed al Premio 8 Marzo, nascerà una terza benemerenza cittadina: gli Alfieri dello Sport Reggino

 

Il Sindaco ha accolto i ragazzi nella Sala dei Sindaci del Palazzo comunale, ricordando l’importanza storica del luogo: “Qui ci sono i volti dei sindaci della nostra città dal 1943 a oggi. Un modo per ricordarci che la città cambia, le esigenze evolvono, e noi amministratori dobbiamo saperle interpretare”.

 

Il primo cittadino ha evidenziato come, anche grazie allo sport, Reggio Calabria sia riuscita, anche in momenti bui del passato, a far parlare di sé per i suoi talenti; andando oltre la narrazione sviluppata attorno ai soliti stereotipi relativi alla criminalità ed ha aggiunto: “Troppo spesso si parla solo di calcio, basket o pallavolo, ma esiste un movimento sportivo molto più ampio e vitale, che vogliamo valorizzare”.

 

L’annuncio più importante arriva però sul fronte del riconoscimento istituzionale: “Accanto al San Giorgio d’Oro ed al Premio 8 Marzo, nascerà una terza benemerenza cittadina: gli Alfieri dello Sport Reggino. Un premio pensato per i giovani, per riconoscere il valore del loro impegno già all’inizio del loro percorso”.

 

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle medaglie e degli attestati,  in segno di riconoscenza per l’impegno e la passione di atleti, società, istruttori e famiglie.

 

Il riconoscimento è andato anzitutto alle due associazioni ed ai relativi presidenti; oltre che ai singoli sportivi iscritti alle stesse.

 

Nello specifico, per la ASD “Nuovi Orizzonti” sono stati premiati:

Ludovica Maria Amaretti; Giovanni Martino e Domenico Martino.

 

Per il team agonistico RESTART (Ginnastica ritmica) per l’anno sportivo 2024: 

Amodei Elena; Arco Giada; Bernardo Miriam; Camera Martina; Cara Elisa; Cicciù Arianna; Cogliandro Elisabetta; Cogliandro Sofia; D’Avenia Gloria; Denaro Aurora; Donato Veronica; Fosso Alessia; Foti Nathaly; Fotìa Caterina Maria (atleta con disabilità motoria); Iacopino Carlotta; Labate Elsa; Laganà Serena; Mallamaci Rebecca; Meduri Daria; Modica Benedetta; Morabito Mariarosaria; Spanti Giorgia; Squillaci Giada; Surace Alessia; Surace Simona Maria; Suraci Gaia Mariagiovanna; Vitetta Viola.

 

Per la disciplina di taekwondo e para taekwondo è stato premiato Vlad Vincenzo Iacopino.

CAMPO CALABRO – Incendio devasta concessionaria “Calabria Motori”: si indaga per atto intimidatorio

Nella notte tra il 7 e l’8 aprile 2025, un incendio di probabile origine dolosa ha devastato la concessionaria “Calabria Motori”, situata nell’area industriale di Campo Calabro, in provincia di Reggio Calabria. Le fiamme hanno causato danni significativi alla struttura e distrutto otto veicoli in esposizione.

L’allarme è scattato intorno alle 2:00 del mattino. Squadre dei Vigili del Fuoco sono intervenute tempestivamente per domare il rogo e mettere in sicurezza l’area. Fortunatamente, non si registrano feriti.

Le forze dell’ordine, supportate dalla Polizia Scientifica, hanno avviato le indagini per determinare le cause dell’incendio. L’ipotesi principale è quella di un atto intimidatorio, considerando la natura e la dinamica dell’evento. Gli inquirenti stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona industriale, nota per essere ampiamente monitorata, al fine di individuare eventuali responsabili.

La concessionaria “Calabria Motori” è parte del Gruppo Ionà, una realtà imprenditoriale di rilievo nel settore automobilistico calabrese. Emanuele Ionà, vicesegretario regionale di Forza Italia, è uno dei principali esponenti della famiglia proprietaria dell’azienda.

Numerose sono state le manifestazioni di solidarietà dal mondo politico e imprenditoriale. Il deputato Francesco Cannizzaro ha definito l’accaduto “un gesto vile e inaccettabile”, esprimendo vicinanza a Emanuele Ionà e alla sua famiglia. Anche il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha condannato fermamente l’atto, sottolineando l’importanza di sostenere gli imprenditori che operano onestamente nel territorio.

Le indagini sono in corso per fare piena luce sull’accaduto e assicurare alla giustizia i responsabili di questo grave atto.

Di seguito le foto pubblicate su facebook dal giornalista Lino Polimeni:

 

Cannizzaro: “Accanto alla famiglia Ionà”

“Apprendiamo con sgomento dell’atto intimidatorio di chiaro stampo mafioso che nella notte ha colpito la famiglia Ionà, la cui concessionaria di automobili di Campo Calabro è stata data alle fiamme da ignoti. Un danno economico notevole, ma soprattutto un gesto di una vigliaccheria unica, che ci riporta indietro di decenni. Le dinamiche dell’azione intimidatoria, infatti, portano a pensare che dietro ci sia una matrice più alta del raptus di follia di un esaltato, qualcosa da ricercare probabilmente in mentalità e dinamiche criminali più organizzate, e che vanno quindi combattute in maniera ancora più profonda e tenace. Ma a prescindere da chi e perché, non è pensabile che ancora oggi accadano cose del genere. 

 Calabria Motori, Emanuele Ionà e tutta la sua famiglia, in cui includiamo tutti i numerosi collaboratori, fanno parte di quella Calabria sana che va difesa a tutti i costi. Persone perbene, imprenditori notoriamente sani e seri, gli Ionà rappresentano una realtà che dà posti di lavoro e lustro al territorio.

 Forza Italia tutta, con in testa il Segretario regionale del Partito, Francesco Cannizzaro, si stringe attorno ad Emanuele e tutta la grande famiglia Ionà, non solo in virtù del ruolo svolto dall’imprenditore all’interno del partito, ma soprattutto per le qualità umane e gestionali che lo contraddistinguono.

Avanti, senza paura e, come sempre, a testa alta.” – la nota di vicinanza dell’On. Francesco Cannizzaro.

Princi: “Gesto grave, non degno di una società civile”

“Ho appreso con profondo dispiacere dell’atto intimidatorio che nella notte ha colpito la famiglia Ionà, a cui è stata data alle fiamme la concessionaria di automobili di Campo Calabro. Un gesto grave che non è degno di una società civile e moderna”. Lo afferma in una nota Giusi Princi, eurodeputata FI-PPE, esprimendo “vicinanza e solidarietà a Emanuele Ionà, alla sua famiglia e a tutti coloro che lavorano nella loro azienda”.

Sono certa – prosegue – che questo vile atto non scalfirà la determinazione e l’impegno della famiglia Ionà nel rivendicare legalità e trasparenza. Questo grave gesto – conclude – deve trovare una ferma condanna e una risposta indignata da parte di tutta la società civile”.

La solidarietà di Filippo Mancuso all’imprenditore Emanuele Ionà

“Solidarietà e vicinanza all’imprenditore  Emanuela Ionà per il grave atto intimidatorio ai danni della sua concessionaria di automobili a Campo Calabro.

Dinanzi a gesti cosi spregiudicati e diretti a condizionare l’iniziativa privata, in un territorio che ha bisogno di salvaguardare il proprio tessuto produttivo per generare ricchezza e nuova occupazione, c’è bisogno non solo dell’intervento delle forze dell’ordine e della magistratura  a cui si è grati per l’impegno quotidiano che dispiegano a tutela della legalità, ma di una  reazione sempre più forte e risoluta della società civile”.  – così il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso

Irto: “Rafforzare i controlli e la prevenzione nel territorio”

«Il Pd e la comunità democratica calabrese sono solidali con Emanuele Ionà e con la sua famiglia, colpiti da un incendio che ne ha distrutto l’attività commerciale». Lo dichiara il senatore Nicola Irto, segretario dei dem calabresi, che sottolinea: «Ci auguriamo che al più presto siano accertati i fatti e le eventuali responsabilità, sempre convinti che in Calabria vada rafforzato il controllo dei territori e che siano da condannare e soprattutto prevenire tutti gli atti di violenza e – conclude Irto – ogni tentativo di condizionamento delle libertà dei cittadini».

La solidarietà della Presidente Succurro: “Inaccettabile il gravissimo segnale intimidatorio ai suoi danni”

«Esprimo solidarietà, vicinanza e sostegno incondizionati a Emanuele Ionà, che è anche vicesegretario di Forza Italia Calabria, vittima di un gravissimo segnale di tipo intimidatorio, inaccettabile, che ha colpito un imprenditore serio, capace, libero e coraggioso e la propria famiglia».

È quanto, in una nota, afferma la Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, che aggiunge: «Mi auguro che gli inquirenti e gli investigatori facciano piena luce sull’accaduto e che a Ionà e ai familiari siano garantite la sicurezza e la serenità che meritano. Insieme alle altre istituzioni pubbliche, alle forze politiche e a tutta la Calabria onesta condanniamo e respingiamo con forza episodi del genere, che non piegheranno personalità limpide e tenaci come Ionà, il quale non sarà mai lasciato da solo» – conclude la Presidente Succurro.