REGGIO – Presentato il libro “NOMA” di Alessandra Laganà: un messaggio di rinascita e coraggio dal cuore di Reggio Calabria

Un pomeriggio di emozione, di parole che scavano, di silenzi che curano. È stata molto più di una semplice presentazione di un libro quella che si è tenuta oggi, mercoledì 9 aprile, nella suggestiva cornice della Sala “Mattia Preti” del Consiglio Regionale della Calabria. Al centro dell’evento, il racconto intimo e potente di Alessandra Laganà, autrice di “NOMA – Dal tubo della risonanza magnetica ai luoghi della mia rinascita”, giunto alla sua seconda edizione e pubblicato da Laruffa Editore.

A guidare il dialogo con l’autrice, la giornalista e scrittrice Emilia Condarelli, autrice del toccante “Io non muoio”, libro-manifesto sulla violenza contro le donne. Un’accoppiata intensa e profondamente simbolica: da un lato, la lotta contro la malattia, dall’altro, la resistenza alla violenza. Due battaglie diverse, ma legate da un comune denominatore: la forza femminile, la resilienza, la capacità di rinascere dalle ceneri del dolore.

Condarelli ha aperto l’incontro con parole forti: «Quello che ci unisce, pur nella diversità delle esperienze, è il coraggio di rompere il silenzio. Di raccontare il dolore per trasformarlo in forza». E da lì, un confronto autentico, intenso, mai scontato, tra due donne che hanno fatto della parola uno strumento di guarigione.

“NOMA” non è solo un libro. È un atto d’amore verso se stessi e verso gli altri. Come ha raccontato Alessandra Laganà, «questo libro nasce da una vicenda personale, ma si è trasformato in qualcosa di più grande, di corale. È diventato un progetto, un’associazione – Noma World – che si prende cura di donne che come me affrontano la malattia oncologica, offrendo laboratori artistici, momenti di condivisione e, da gennaio, anche un’importante collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino per misurare l’impatto del welfare culturale sul benessere psicofisico».

Un progetto all’avanguardia, che coniuga scienza e arte, mente e corpo, terapia e bellezza. E che nasce proprio dalla Calabria, terra spesso associata a disagi, ma oggi protagonista di un messaggio positivo e innovativo.

All’incontro hanno partecipato anche Caterina Capponi, Assessore regionale alla Cultura e Pari opportunità, Salvatore Costarella, Direttore Sanitario del GOM di Reggio Calabria, e Massimo Martino, Presidente del GITMO e direttore del reparto di Ematologia, figure che hanno sottolineato il valore sociale e umano dell’iniziativa. Non solo letteratura, dunque, ma politica della cura, nel senso più alto del termine.

Il racconto di Alessandra è stato toccante, ma mai vittimista. È un inno alla vita, alla rinascita, alla possibilità di trasformare la sofferenza in risorsa. «La malattia ti cambia, ma può anche insegnarti a conoscere te stessa. Con “Noma” – ha detto – voglio offrire una mappa nuova per il corpo e l’anima di ogni donna».

E così, tra i silenzi della sala colmi di emozione e gli applausi sentiti del pubblico, è arrivato chiaro il messaggio: la fragilità non è debolezza, ma punto di forza. La malattia, come la violenza, può essere attraversata e superata. E ogni donna che ce la fa, apre la strada ad altre.

“NOMA” è questo: un viaggio dalla risonanza magnetica ai luoghi della rinascita, e non solo fisici. Un viaggio che oggi, dal cuore del Consiglio Regionale, si fa testimonianza collettiva.

Perché la cultura cura. La parola salva. E la condivisione genera nuova vita.

Le immagini dell’evento:

Le interviste:

REGGIO – La città si prepara al Giro Ciclistico: sabato 12 aprile una grande festa per il ritorno della grande classica del ciclismo del sud

Sul Lungomare Italo Falcomatà spazio anche alla salute con screening metabolici gratuiti contro l’obesità e incontri con gli esperti
Reggio Calabria si prepara ad accogliere una grande classica del ciclismo italiano che unisce sport, paesaggio e identità territoriale.
Dopo la presentazione ufficiale nella Sala dei Presidenti del CONI a Roma, è iniziato il countdown ufficiale per la 67ª edizione del Giro Ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in programma venerdì 12 aprile 2025.
Il percorso prevede la partenza da Bova Marina e l’arrivo sul Lungomare Falcomatà a Reggio Calabria, per un totale di 183,3 chilometri con 1.800 metri di dislivello.La bandiera del via sventolerà per 14 squadre, tra cui la Nazionale Italiana, e diverse formazioni Professional e Continental. L’evento rappresenta la terza tappa della Coppa Italia delle Regioni, con in palio punti preziosi per la classifica individuale e di squadra.

Il Giro Ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria conferma il suo ruolo storico e strategico all’interno del panorama ciclistico nazionale. Nato come Giro della Provincia di Reggio Calabria nel 1920, ha visto protagonisti negli anni i più grandi campioni del ciclismo italiano e internazionale.

Il Giro Ciclistico della Città Metropolitana promuove la salute della comunità: screening metabolici gratuiti contro l’obesità e incontri con gli esperti all’arrivo della gara sul Lungomare

Screening metabolici gratuiti e incontri con gli esperti saranno a disposizione degli appassionati di ciclismo e non in una cornice unica come quella del ‘Chilometro più bello d’Italia’ – giro della città metropolitana di Reggio Calabria in programma sabato 12 aprile. Sarà infatti allestito sul Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria nei pressi dell’arrivo della gara, il “Novo Nordisk Health Village”, uno spazio interamente dedicato alla popolazione per promuovere stili di vita sani e per favorire la prevenzione in un contesto che coniuga e sottolinea il legame tra sport, benessere e salute. Parte del progetto internazionale Cities for better health, in Italia realizzato grazie ad una partnership tra ANCI, Health City Institute e Novo Nordisk, l’iniziativa è nata con l’ambizione di sconfiggere le malattie croniche non trasmissibili come diabete, obesità e malattie cardiovascolari, attraverso la promozione di stili di vita sani e da quest’anno è Health Partner della Coppa Italia delle regioni della Lega del ciclismo professionistico, di cui questa prestigiosa gara è parte.

Il programma per i cittadini presso il Village inizierà alle 10.00 con screening metabolici gratuiti: per un paio di ore, grazie alla collaborazione dell’associazione di Servizio “Rotary International”, Domenico Calarco, cardiologo presso l’ASP di Reggio Calabria e Pier Francesco Tripodi, endocrinologo presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, saranno al servizio dei cittadini per effettuare una serie di test, come la misurazione della circonferenza della vita, il calcolo di indice di massa corporea e il controllo della pressione.

Questa attività si aggiunge all’impegno di Novo Nordisk nella prevenzione dell’obesità e delle malattie cardiovascolari avviato quest’anno anche grazie al supporto non condizionato alla campagna nazionale per la prevenzione dell’obesità e del rischio cardiometabolico “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC) e che gode del patrocinio del Ministero della Salute.

L’obesità rappresenta infatti un importante fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, come infarto, ictus e insufficienza cardiaca, responsabili del 6,3 per cento della mortalità nella città metropolitana calabrese, ben sopra alla media nazionale (5,2 per cento).

La percentuale di persone in eccesso di peso è in continuo aumento nel nostro Paese, questo per il peggioramento degli stili di vita, dalle abitudini alimentari errate alla sedentarietà, soprattutto nei centri urbani e, secondo le stime Istat, la Calabria è una delle regioni più obese d’Italia. Nel 2023 riguardava oltre un adulto su due, di cui più del 12 per cento con obesità. Non meglio i dati sui più giovani: secondo l’indagine dell’istituto di sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE, il 37,8 per cento dei bambini presentava un eccesso ponderale, di cui il 15,5 per cento era con obesità, anche questi valori ben oltre la media nazionale.

Dalle ore 14.00, quindi, spazio alla “Driving Change Arena”, un importante momento di dibattito durante il quale medici, Istituzioni locali, associazioni pazienti ed esperti si confronteranno sui temi della salute urbana, della promozione di comportamenti salutari e della prevenzione di malattie croniche non trasmissibili attraverso l’attività fisica e lo sport.

REGGIO – Il sindaco Falcomatà in visita tra i giovani cuochi di Victoria’s House: «È una realtà originale, creativa e meritoria»

Un pomeriggio speciale, trascorso insieme ai ragazzi del corso “Abilmente”, è stato l’occasione per celebrare l’inclusione, la collaborazione e il piacere di fare insieme, dove la cucina si trasforma in un potente strumento di espressione personale

Insegnare la cucina con il cuore: questa è la missione di Victoria’s House e delle lady chef dell’Apcr (Associazione Provinciale Cuochi Reggini) e della Fic (Federazione Italiana Cuochi), che hanno recentemente accolto la visita del Sindaco Giuseppe Falcomatà. Un pomeriggio speciale, trascorso insieme ai ragazzi del corso “Abilmente”, è stato l’occasione per celebrare l’inclusione, la collaborazione e il piacere di fare insieme, dove la cucina si trasforma in un potente strumento di espressione personale.

L’incontro ha rappresentato un momento di condivisione e di valorizzazione dei talenti e delle passioni culinarie, ma anche di impegno sociale. Gli eventi organizzati sono resi possibili grazie alla disponibilità degli chef, sempre pronti ad accogliere l’invito e a condividere il loro sapere. Oltre a Vittoria Scordo, presidente dell’associazione, c’erano lo chef Giuseppe Stilo e Catherine Labate dell’associazione “Ama e cambia il mondo”, che hanno contribuito con il loro entusiasmo e la loro esperienza.

Durante l’incontro sono stati proprio i ragazzi a raccontare al Sindaco le pietanze che preparano con maggiore soddisfazione, tra cui polpette, cestini di piadine e, naturalmente, dolci tradizionali come zeppole, chiacchiere e castagnole. Momenti di scambio significativi, che hanno visto anche il sindaco cimentarsi nella preparazione di un dolce pasquale: esperienze che raccontano come la cucina possa diventare oltre che una competenza pratica, anche una forma di creatività che stimola l’autoconsapevolezza e l’integrazione sociale.

«Diciamo spesso che Reggio è una città che sorprende – ha affermato il sindaco Falcomatà – e questa volta ha sorpreso anche me, che mi sono ritrovato a fare i cudduraci con Giuliana, Demetrio, Sara, Miriam, Giusy, Fabiana, Giorgia, Rebecca, Silvia e tutti gli altri. Voglio dire grazie ad ognuno di loro per avermi accolto in questo loro spazio protetto dove ogni settimana si incontrano per cucinare insieme. Un progetto che ha un valore sociale enorme, perchè li fa divertire, socializzare, ma insegna loro anche qualcosa che gli servirà in futuro, per renderli più autonomi e indipendenti. Polpette, piadine, dolci, tutti manicaretti deliziosi. Ma sono questi ragazzi a rendere tutto così speciale, perché in mezzo a loro si respira un’energia che ti rimane dentro e che racconta, attraverso i loro sorrisi, il valore autentico del dono, della condivisione, della cura. Devo dire che non poteva esserci un nome più azzeccato come Victoria’s House. Perchè in questo posto ci si sente proprio a casa».

«Conosco alcuni di questi ragazzi e ci tenevo a venire a trovarli – ha aggiunto il sindaco – mi ha colpito molto l’idea innovativa di impegnarli non solo nella cucina, ma anche aiutarli a diventare più autonomi e a intraprendere percorsi che possano aprirsi in opportunità lavorative. L’Amministrazione è pronta a sostenere queste iniziative, perché vediamo che qui ci sono molti ragazzi. Questo significa che si tratta di una realtà accogliente e riconosciuta, ma vorremmo contribuire ad amplificare il vostro messaggio e supportarvi. Il vostro approccio, originale, meritevole e innovativo, è un esempio di come riuscite a fare sinergia con altre associazioni, creando una rete di supporto che arricchisce tutti».

Vittoria Scordo ha spiegato che «Victoria’s House è attiva dal 2018 e offre una vasta gamma di corsi, tra cui cucina, rosticceria, cake design, pasticceria e sommelier. Abbiamo sempre posto grande attenzione all’inclusione dei ragazzi diversamente abili, con l’obiettivo principale di aiutarli a diventare autonomi nelle attività quotidiane. Con il passare del tempo, i ragazzi hanno imparato a scoprire il piacere di cucinare insieme, trasformando la cucina in un vero e proprio strumento di crescita personale e sociale. Ogni martedì, infatti, si ritrovano per cucinare insieme, creando piatti e dolci che non solo esprimono le loro capacità culinarie, ma anche il legame che si è creato tra di loro».

SOVERATO (CZ) – Arrestata colf per furto di gioielli appartenenti alla donna per la quale lavorava

Una collaboratrice domestica di 53 anni è stata arrestata dai carabinieri della Compagnia di Soverato con l’accusa di furto, per essersi presumibilmente appropriata in modo illecito di gioielli appartenenti alla donna presso cui lavorava. Le indagini sono partite dopo la denuncia della figlia della vittima, insospettita da alcuni movimenti anomali notati dopo aver accompagnato la colf in un comune del soveratese. I sospetti sono stati confermati nel corso di una perquisizione personale: all’interno delle buste della spesa della donna sono stati rinvenuti monili in oro per un valore stimato di circa 5.000 euro. A seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, la collaboratrice domestica è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel proprio comune di residenza.

FONTE: Ansa

REGGIO – Giuramento a Palazzo San Giorgio per cinque nuovi capitreno ed una Guardia Giurata Venatoria Volontaria

Si è tenuta mercoledì 9 aprile, nella suggestiva cornice della Sala dei Sindaci di Palazzo San Giorgio, la cerimonia di giuramento di cinque nuovi capitreno e di una guardia giurata volontaria.

Alla presenza del Sindaco Giuseppe Falcomatà, del Presidente del Consiglio Comunale Enzo Marra, e dei consiglieri comunali Giuseppe Marino e Pino Cuzzocrea, i neoassunti hanno pronunciato la consueta formula di rito, suggellata dalla firma del primo cittadino.

Falcomatà ha espresso orgoglio e felicitazioni a nome dell’Amministrazione comunale, sottolineando l’importanza del ruolo che i giovani assunti si apprestano a ricoprire in un settore storico e strategico come quello delle ferrovie.

“Dovete essere orgogliosi del vostro percorso – ha dichiarato il Sindaco – perché merito, studio e sacrifici vostri e delle vostre famiglie, alla fine ripagano. Sarà bello incontrarci di nuovo, magari a bordo di un treno, ricordando questa giornata che segna non un traguardo, ma una nuova partenza. La grande famiglia delle Ferrovie offrirà, certamente, opportunità di crescita personale e professionale: l’importante è non smettere mai di migliorarsi.”

Hanno giurato per capotreno: Fotia Pasquale; Sarica Giusy; Sorace Mariachiara; Tegano Giuseppe e Verduci Mariaeleonora.

Come Guardia Giurata Venatoria Volontaria ha giurato invece Ficara Michele (Associazione ANUU Migratoristi)

REGGIO – Confiscati oltre 600.000 euro a 3 fratelli per traffico di stupefacenti

Continua senza sosta l’azione di contrasto dell’Arma dei Carabinieri a ogni forma di illegalità diffusa, specie in materia di traffico di sostanze stupefacenti e accumulazione e riciclaggio dei relativi proventi, ambito in cui sono stati conseguiti ulteriori e importanti risultati.

In particolare, nella mattinata di ieri. 08 aprile 2025, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Locri e del R.O.S. – II Reparto Investigativo di Roma hanno dato esecuzione a una serie di provvedimenti di confisca emessi dal Tribunale – Sezione Misure di prevenzione di Reggio Calabria nei confronti di 3 fratelli, tutti residenti nel catanzarese, già noti alle Forze di Polizia, riguardanti quote societarie, denaro contante e rapporti finanziari per un importo complessivo di circa 615.000 Euro.

Gli accertamenti eseguiti dai Militari hanno infatti consentito di ricostruire l’origine pienamente illegale dei beni attinti dal provvedimento, alcuni dei quali intestati a un loro congiunto anche al fine di sfuggire alle maglie dei controlli, ma che gli investigatori hanno comunque ricondotto ai 3 fratelli, tutti già arrestati poiché destinatari di misura cautelare nell’ambito dell’operazione Eureka, eseguita il 03 maggio 2023, con l’accusa di far parte di un’associazione a delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti, anche con l’estero, con ruoli di corrieri della droga, di coordinamento delle attività logistiche e di trasporto, e di raccolta dei derivanti proventi illeciti.

Nella medesima circostanza, nei confronti dei 3 imputati è scattata anche la misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, aggravata dall’obbligo di Soggiorno nei Comuni di residenza, per periodi compresi tra i 2 e i 3 anni e mezzo.

L’attività di contrasto si inserisce in un quadro più ampio di operazioni condotte dagli uomini dell’Arma in un contesto particolarmente delicato come quello calabrese, ove la tradizionale attività di controllo sul territorio, che spesso rappresenta la principale forma di prevenzione e incide direttamente sulla percezione di sicurezza dei cittadini, si coniuga, in chiave repressiva, con una meticolosa attività di analisi delle attività illecite e dei flussi economici che da esse originano.

PRAIA A MARE (CS) – Tragedia sui binari: uomo muore investito da un treno

Un uomo ha perso la vita nella tarda serata di ieri dopo essere stato travolto da un treno a Praia a Mare. La vittima, stando alle prime informazioni, era residente nel comune tirrenico. L’incidente è avvenuto sui binari situati a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria Praja-Aieta-Tortora, in prossimità del rione Fumarlo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Scalea, impegnati a ricostruire la dinamica dell’accaduto per capire se si sia trattato di un tragico incidente o di un gesto volontario. Il traffico ferroviario lungo la linea Battipaglia–Paola è stato interrotto temporaneamente per permettere i rilievi del caso.

FONTE: Ansa

A Riparo l’incontro sulla solitudine dei giovani nell’era digitale, il Sindaco Falcomatà: “Disagio giovanile va gestito con l’impegno di tutte le agenzie educative”

Nell’auditorium parrocchiale della Chiesa di Santa Maria della Neve un approfondito confronto a più voci sui temi legati all’universo giovanile
Il Sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto al convegno “La solitudine dei giovani nell’era digitale tra connessione virtuale e isolamento reale”, organizzato dalla Parrocchia San Nicola di Bari e Santa Maria della Neve e dall’Associazione APE Reggina, guidate da Don Giovanni Gattuso.

All’evento, mirato ad approfondire il fenomeno della solitudine giovanile nell’era digitale, con un focus sui rischi legati all’uso dei social media, erano presenti anche il Vicesindaco Paolo Brunetti ed il Consigliere Francesco Barreca.

“Questo incontro rappresenta un’occasione per discutere di un tema centrale per il presente e il futuro dei nostri giovani” – ha esordito Falcomatà, sottolineando che “poterlo fare grazie ad un confronto tra istituzioni, professionisti e società civile, ci permette di maturare la consapevolezza che, per arginare il disagio giovanile, purtroppo, non è sufficiente il solo sforzo all’interno della sfera familiare, ma è indispensabile un gioco di squadra, attraverso il quale tutte le agenzie educative siano coinvolte in un processo di sensibilizzazione e di ascolto”.

Il primo cittadino ha poi aggiunto: “Il mio vuole essere un approccio da genitore ancor prima che da sindaco, pertanto, capisco quali siano le paure, le ansie e le preoccupazioni di un padre, che deve fare i conti con la rapidità con la quale i cambiamenti si susseguono nelle tappe di crescita dei nostri figli, capaci di assimilare con altrettanta velocità le dinamiche intorno a loro, in un mondo iperdigitalizzato”.

Concludendo il suo intervento, Falcomatà ha detto che “il senso di protezione personale e la necessità di farli respirare, lasciando loro gli spazi che richiedono, costituiscono quel dissidio quotidiano che ci interroga su quale sia il nostro il compito nel loro percorso di emancipazione e di formazione. La risposta penso risieda nella capacità di saper costruire, attorno ai nostri giovani,  quel paradigma valoriale basato sull’ educazione, sui principi irrinunciabili di legalità e del rispetto delle regole, in grado di generare relazioni sociali positive”.