L’Assessora Briante: «Abbiamo accolto l’appello della sua mamma per non tacere sugli episodi di violenza e nel far risuonare ancora quella frase». Basile: «Abbiamo prontamente risposto in maniera positiva all’invito di richiamare su un bus questo importante messaggio sociale»
“Mi amo troppo per stare con chiunque”. Così ha scritto sui social Sara Campanella, la ragazza di appena 22 anni uccisa per strada a Messina con una coltellata alla gola per aver detto no ad un suo coetaneo. A quasi un mese da questo ennesimo tragico femminicidio, la città di Reggio Calabria, riprendendo un’iniziativa del Comune di Messina, ha voluto ricordare Sara con un bus di Atam a lei dedicato». Ad affermarlo è il Sindaco, Giuseppe Falcomatà, in una nota stampa.
REGGIO – Terapie Aba per bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico, Falcomatà: “E’ una battaglia di civiltà, queste famiglie hanno il nostro pieno sostegno”
Il primo cittadino risponde all’appello dell’Associazione “Il Volo delle Farfalle” e richiama l’attenzione delle autorità sanitarie su un tema troppo spesso dimenticato che riguarda centinaia sul territorio reggino e calabrese
“Sul delicato tema dell’assistenza alle famiglie con bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico, esprimiamo una forte preoccupazione per quanto sta accadendo nel territorio reggino dove l’associazione ‘Il volo delle farfalle’ ha evidenziato il mancato inserimento, da parte dell’Asp di Reggio Calabria, delle tariffe per le terapie ABA nel nomenclatore delle prestazioni sanitarie. Credo sia una battaglia di civiltà che va sostenuta, queste famiglie hanno il nostro pieno supporto”. E’ quanto afferma il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, rispondendo all’appello lanciato dall’Associazione “Il volo delle farfalle” che il prossimo 5 maggio si riunirà in un sit-in di fronte alla sede dell’Asp reggina.
“La mancata interpretazione di quanto stabilito dall’Istituto superiore di Sanità da parte dei vertici dell’Asp reggina – afferma Falcomatà – esclude queste terapie dai Livelli essenziali di assistenza. Una disattenzione che penalizza ulteriormente molte famiglie, da anni sottoposte a gravissimi disagi logistici ed economici per la cura dei propri figli. Già in passato più volte il Comune e la Città Metropolitana hanno evidenziato le problematiche cui vanno incontro le famiglie reggine, approvando atti formali e chiedendo che le istituzioni sanitarie si attivassero in maniera concreta. Anche oggi sosteniamo istituzionalmente quanto più volte evidenziato dalle famiglie rappresentate dall’associazione, ribadendo il diritto al percorso abilitativo e alla continuità terapeutica per bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico”.
“L’associazione ha più volte chiarito che la metodologia Aba risulta essere un approccio riconosciuto a livello internazionale e ritenuta fondamentale. Auspichiamo una pronta e rapida risoluzione da parte delle autorità sanitarie preposte, evitando una ulteriore esposizione alla signora Angela Villani, che ha annunciato lo sciopero della fame, già provata da anni di dure battaglie insieme ad altre famiglie coinvolte. La salute, è bene ribadirlo, non è solo numeri e ragioneria, è un diritto sancito e tutelato dalla Costituzione come diritto per tutti”.
CALABRIA – Incentivi agli Under 36 per l’acquisto della prima casa in Calabria, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo presenta una Proposta di legge
Una Proposta di legge regionale che mira a favorire l’acquisto della prima casa da parte dei giovani, con età inferiore a 36 anni e con un Isee non superiore a 40.000 euro, mediante l’erogazione di un contributo economico pari all’imposta di registro ipotecaria e catastale dovuta per l’acquisto dell’immobile o dell’eventuale Iva corrisposta.
L’ha presentata il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti, con l’obiettivo di offrire un sostegno concreto a quei giovani per i quali il carico fiscale connesso all’acquisto dell’abitazione può rappresentare un ostacolo significativo all’autonomia abitativa e alla scelta di radicarsi nel territorio regionale. L’erogazione del contributo viene infatti vincolata all’obbligo di trasferire e mantenere la residenza in Calabria, nell’immobile acquistato, per un periodo di almeno dieci anni.
«L’intervento – spiega Lo Schiavo nella relazione illustrativa della Pdl – è concepito come una misura concreta e immediatamente operativa a sostegno dei giovani e dello sviluppo territoriale. L’elemento innovativo è rappresentato proprio dal legame diretto tra l’incentivo economico e impegno alla residenzialità stabile. Il vincolo decennale di mantenimento della residenza rappresenta una garanzia di efficacia della misura rispetto all’obiettivo di contrastare lo spopolamento, trasformando un semplice contributo in uno strumento di politica demografica e territoriale di lungo periodo. Come effetto secondario – si legge ancora -, l’intervento si propone anche di incrementare il volume del mercato immobiliare, che tra il 2022 e il 2023 ha registrato un calo dell’0,6% in regione e dell’8,3% con riguardo ai capoluoghi». Dunque, gli effetti virtuosi che la proposta di legge mira ad innescare «non sono solo sui beneficiari diretti, ma sull’intero sistema economico regionale. Incentivando l’acquisto di immobili, si prevede un impulso al mercato edilizio e all’indotto connesso, con ricadute occupazionali e fiscali vantaggiose».
La stima iniziale dello stanziamento a sostegno della legge è pari a 5 milioni di euro «alla cui copertura si provvede con riduzione di pari importo dal Programma U.20.03, Missione 20 e contestuale incremento del titolo 2, programma 06 (interventi per il diritto alla casa) Missione 12. L’investimento di 5 milioni di euro previsto dalla misura si configura inoltre come un efficace moltiplicatore economico. Si stima che l’attuazione della presente proposta potrebbe generare un volume d’affari di circa 87 milioni di euro, con un rapporto ritorno/investimento pari a 17,40 a 1. Lo stanziamento iniziale – si aggiunge – è basato sulle proiezioni relative al potenziale numero di beneficiari e all’entità media del contributo. Tale stanziamento potrà essere oggetto di ricalibrazioni negli anni successivi, in funzione dell’effettivo tasso di adesione alla misura, dell’andamento del mercato immobiliare regionale e dei risultati conseguiti».
Per tutti i dettagli si rimanda al testo di legge allegato.
REGGIO – Danneggiamento albero in via Enotria, Merenda: «Nessuna demonizzazione per il quartiere ma l’invito a collaborare per il bene di tutta la comunità»
L’episodio era stato oggetto di una denuncia pubblica da parte dello stesso Consigliere delegato, che intende chiarire ulteriormente il senso del suo intervento, anche in risposta alle osservazioni mosse dal Comitato di quartiere
«Nessuna demonizzazione del quartiere, ma solo un invito alla collaborazione per il bene dell’intera comunità». Con queste parole, il Consigliere comunale delegato al Decoro Urbano, Parchi e Giardini, Massimiliano Merenda, interviene nuovamente sull’episodio vandalico che ha visto il danneggiamento di un albero recentemente piantumato in via Enotria.
ATTUALITA’ – Funerali Papa Francesco, Anas: piano straordinario di viabilità nazionale
In occasione dei funerali di Papa Francesco previsti per sabato 26 aprile 2025 Anas, società del Gruppo Fs Italiane, ha predisposto un piano straordinario di viabilità nazionale in previsione dell‘arrivo di Capi di Stato e di Governo e delle Istituzioni internazionali agli aeroporti di Roma e per l’afflusso dei fedeli nella Capitale provenienti da tutte le regioni italiane.
Potenziato, in particolare, il presidio del personale Anas sulle principali strade di collegamento con Roma dove si prevede traffico ad alta intensità: l’Autostrada A90 “Grande Raccordo Anulare”, l’Autostrada A91 “Roma-Fiumicino” e la SS7 “Appia”. Il monitoraggio Anas è stato rafforzato anche sulle strade consolari, tra le altre le SS1 “Aurelia”, SS2 “Cassia”, SS3 “Flaminia” e SS4 “Salaria”.
Il piano di viabilità prevede un’azione mirata di prevenzione e controllo dei flussi di veicoli provenienti da tutte le regioni italiane: in campo 2.300 risorse Anas, su strada e nelle sale operative, già previsti per l’esodo di Pasqua e dei ponti di primavera – con la rimozione temporanea di circa l’80% dei cantieri sulla rete nazionale – con presenze e turni ora rinforzati.
L’impegno di Anas è dispiegato in collaborazione con la Protezione Civile Nazionale che coordina tutte le attività e con Viabilità Italia. Nelle ultime ore si sono tenute numerose riunioni operative per affrontare i temi più urgenti legati alla viabilità. Tra questi, l’aumento del traffico veicolare verso Roma, la gestione dei parcheggi per gli autobus turistici e la pianificazione delle attività in occasione dell’arrivo di autorità straniere presso gli aeroporti di Roma con i relativi trasferimenti verso il centro della città.
Anas, inoltre, ha incrementato i servizi di informazione in tempo reale per chi viaggia. Per gli aggiornamenti sul traffico da e verso Roma gli utenti possono chiamare il Numero Verde Anas 800.841.148 e selezionare l’opzione dedicata. Le richieste di informazioni sono aumentate del 36% nelle ultime ore. Sono disponibili ulteriori canali di aggiornamento, come il notiziario trasmesso sulle radio romane e le news pubblicate sul sito web e sui profili social di Anas.
Anas, società del Gruppo Fs italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri. Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
CALABRIA – I Parchi Archeologici di Crotone e Sibari all’Expo di Osaka protagonisti del Padiglione Italia col workshop “La Calabria: esempio di sviluppo urbano e dei piccoli borghi attraverso la Cultura”
È la settimana della Calabria all’Expo di Osaka e il Padiglione Italia è animato da immagini, suoni e colori della Magna Grecia. L’obiettivo è raccontare una Regione diversa dagli stereotipi, un posto in cui natura e storia si fondono per offrire al visitatore un incantevole paesaggio culturale.
I Parchi archeologici di Crotone e Sibari – Istituto autonomo del Ministero della Cultura guidato da Alessandro Giuli – partecipano alla spedizione con un contributo decisivo all’immaginifica installazione che impreziosisce il padiglione, dove una serie di colonne video animate propongono ai visitatori le immagini di Sybaris e Kroton: il Parco del Cavallo, Capocolonna, la Fortezza Le Castella, mentre una “teca virtuale” presenta il modello 3d del cosiddetto tesoro di Hera Lacinia, col celebre diadema d’oro.
Importante anche la serie di iniziative divulgative, come il workshop dal titolo “La Calabria: esempio di sviluppo urbano e dei piccoli borghi attraverso la Cultura” che avrà luogo oggi, 24 Aprile, in cui il Direttore dei Parchi, Filippo Demma, presenterà il modello di gestione dinamico e innovativo dell’Istituto, parlando di “Patrimonio Archeologico e sviluppo locale su base culturale”, in un Seminario introdotto da Anna Barbara, che metterà a confronto l’esperienza italiana con quella giapponese; Mario Cucinella che parlerà di rigenerazione urbana su base culturale; Stefania Argenti che approfondirà gli aspetti della ricerca archeologica a Crotone e le ricadute sulla possibile riqualificazione urbana, con riferimento al caso di Antica Kroton; Giuseppe Mantella che presenterà l’impatto culturale sullo sviluppo delle aree interne, con il caso di Gerace. Infine Hidenobu Jinnai offrirà una prospettiva comparata tra borghi italiani e villaggi giapponesi, analizzando strategie di rigenerazione, mentre le conclusioni saranno affidate all’assessore Rosario Varì, della Regione Calabria.
“Una importante occasione per far conoscere le buone pratiche gestionali che il Ministero della Cultura sta sperimentando proprio in Calabria – dichiara Demma – in un contesto in cui, grazie all’impegno organizzativo della Regione con la quale è da tempo in atto una proficua collaborazione, il mondo intero può finalmente assistere a quella che speriamo possa essere la rinascita, il rilancio definitivo di un territorio di importanza strategica fondamentale per il Paese. Una vetrina importante che ci permette di presentare una volta di più a una platea enorme la ricchezza e la profondità del nostro Patrimonio Culturale”.
L’esposizione calabrese, visitata ogni giorno da circa diecimila persone, resterà nel Padiglione Italia fino a domenica 27 Aprile.
CROTONE – Arrestato uomo in possesso di armi e droga.
Continua incessante l’attività di controllo del territorio disposta dal Questore della Provincia di Crotone Renato Panvino, che sta interessando le aree del centro cittadino luogo abituale della Movida giovanile crotonese ed i punti nevralgici considerati “sicuri” per i criminali per lo spaccio degli stupefacenti.
Nel corso dei capillari servizi personale della Volanti dopo aver effettuato diversi controlli a persone considerate di interesse operativo, procedeva ad effettuare la perquisizione domiciliare presso l’abitazione di G.I. di anni 30, sita in località Poggio Pudano.
Detta attività rientra in un più ampio disegno voluto e considerato da parte del Questore, in sintonia con il Procuratore della Repubblica Domenico Guarascio.
Quest’ultimo ha tracciato una strategia investigativa con la Squadra Mobile per contrastare fenomeni di criminalità diffusa.
Nel corso della minuziosa perquisizione a casa dell’indagato è stata trovata, occultata all’interno di un contenitore in metallo, custodito in un armadio nella camera da letto ad uso esclusivo del soggetto, sostanza stupefacente già suddivisa in dosi del tipo hashish del peso di 72,22 grammi, marijuana del peso di 0,76 grammi, un bilancino di precisione e 3 coltelli intrisi di sostanza stupefacente del medesimo tipo di quello rinvenuto.
Inoltre, nel medesimo armadio sono state rinvenute una pistola marca Smith & Wesson modello 27/5 e una carabina marca Weathrby modello MARK XXII calibro 22 LR, entrambe perfettamente funzionanti e con matricola abrasa e diverso munizionamento.
Pertanto, il giovane proprietario dell’abitazione veniva tratto in arresto per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, detenzione di armi clandestine e ricettazione. Dopo le formalità di rito lo stesso veniva sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G.
Continua serrata l’attività di controllo del territorio da parte degli uomini della Polizia di Stato che nella sola giornata di ieri hanno identificato n. 464 persone, di cui 36 cittadini extracomunitari e 117 positivi in banca dati SDI e controllato n. 234 veicoli.
PALMI – Aggressione di Pasqua ai 2 operatori ecologici. Denunciato il presunto autore
È stato identificato e denunciato dai Carabinieri l’uomo ritenuto responsabile della violenta aggressione avvenuta nella mattinata di Pasqua ai danni di due operatori ecologici, intenti a svolgere il proprio servizio nella località Tonnara del Comune di Palmi.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, i due netturbini, incaricati della raccolta differenziata, erano impegnati nella raccolta di rifiuti ingombranti quando un uomo, con in mano due sacchi neri contenenti presumibilmente rifiuti indifferenziati, si sarebbe avvicinato pretendendo che fossero ritirati. Al rifiuto degli operatori, che stavano seguendo le direttive previste dal servizio comunale, l’uomo avrebbe reagito in modo spropositato, colpendoli con schiaffi e spintoni. Una volta a terra, uno dei due sarebbe stato ulteriormente aggredito con calci, pugni e persino con oggetti trovati sul posto, tra cui una padella.
Decisivo, per evitare conseguenze peggiori, è stato l’intervento di alcuni presenti che sono riusciti a bloccare l’aggressore. Subito dopo l’episodio, i Carabinieri si sono messi all’opera per raccogliere testimonianze e indizi, stringendo rapidamente il cerchio attorno a un uomo residente nella zona. Al termine degli accertamenti, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, per l’indagato vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
CULTURA – 23 Aprile, Giornata del Libro e dei Diritti Umani: la lettura come ponte tra cultura, libertà e cittadinanza
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, istituita dall’UNESCO con la Risoluzione 3.18 della 28ª Conferenza Generale, intende celebrare l’immenso valore della lettura come strumento di emancipazione, inclusione, dialogo interculturale e difesa dei diritti fondamentali della persona umana.
Il 23 aprile non è solo una data simbolica che commemora la scomparsa di scrittori come Cervantes e Shakespeare: è un appello universale a riconoscere nel libro un bene comune, accessibile, e nel diritto d’autore una tutela della creatività, dell’identità e della libertà espressiva. In un tempo in cui l’informazione è sempre più frammentata e digitale, riscoprire il libro come spazio di riflessione e approfondimento diventa una sfida educativa e sociale.
Leggere è un atto di resistenza contro l’indifferenza, l’ignoranza e l’odio. Ogni parola scritta è una finestra aperta sull’umanità dell’altro. Nelle aule scolastiche, promuovere la lettura significa costruire cittadini consapevoli, capaci di pensiero critico, empatia e responsabilità. La disciplina dei Diritti Umani trova nei libri il suo terreno naturale: ogni narrazione è un frammento di mondo, ogni autore è testimone di un tempo, ogni storia è un’occasione per interrogarsi sul senso della giustizia, della libertà, della dignità.
Nel 2025, la lettura tra i giovani italiani presenta un panorama complesso, caratterizzato da sfide legate alla crescente digitalizzazione ma anche da segnali positivi che indicano un rinnovato interesse verso i libri.
Secondo l’Osservatorio Kids dell’Associazione Italiana Editori (AIE), i ragazzi tra i 10 e i 14 anni dedicano in media 1 ora e 43 minuti alla lettura a settimana, mentre trascorrono 10 ore e 28 minuti sui loro smartphone. Questo dato evidenzia una significativa disparità nell’uso del tempo libero, con la tecnologia che spesso prevale sulla lettura tradizionale.
Nonostante il calo generale, i giovani tra i 15 e i 24 anni mostrano una maggiore propensione alla lettura rispetto ad altre fasce d’età. Nel 2024, il 74% dei 18-24enni e il 73% dei 15-17enni ha dichiarato di aver letto almeno un libro a stampa nell’ultimo anno, percentuali superiori alla media nazionale del 66%.
Le giovani lettrici si confermano protagoniste nel panorama editoriale italiano. Nel 2023, le ragazze sotto i 18 anni hanno rappresentato quasi il 75% degli acquisti relativi al loro segmento di età, in aumento rispetto al 61% del 2021. Questo trend positivo si riflette anche nella fascia 18-24 anni, dove le donne costituiscono i due terzi degli acquirenti di libri
I giovani italiani continuano a frequentare biblioteche e librerie, sebbene in misura variabile. Nel 2022, il 23,5% dei giovani tra 6 e 24 anni ha visitato almeno una biblioteca, un dato superiore alla media nazionale. Inoltre, la presenza dei giovani nelle librerie fisiche è quasi raddoppiata rispetto al 2021, superando il 10% nella fascia 18-24 anni.
Persistono differenze significative nella diffusione della lettura tra le diverse aree geografiche italiane. Nel 2024, il Nord-Ovest ha registrato il 35,8% delle vendite di libri a stampa, mentre il Sud e le Isole si sono fermati al 19,3%. Queste disparità evidenziano la necessità di politiche culturali mirate per promuovere la lettura nelle regioni meno servite.
I dati del 2025 mostrano un quadro ambivalente: da un lato, la lettura tra i giovani è minacciata dalla predominanza dei dispositivi digitali; dall’altro, esistono segnali incoraggianti, come l’aumento della lettura tra le ragazze e la frequenza di biblioteche e librerie.
Il Coordinamento sottolinea l’importanza di progettare percorsi scolastici che intreccino letteratura, diritti e cittadinanza attiva, valorizzando autori e autrici che hanno lottato con le parole per la verità e la libertà. Pensiamo ad Anna Frank, Primo Levi, Nelson Mandela, Malala Yousafzai, Rigoberta Menchú: le loro pagine hanno cambiato coscienze, superato barriere, acceso speranze.
In questa giornata, desideriamo rendere omaggio alla figura di Papa Francesco, che ha sempre riconosciuto nella cultura e nella parola scritta una via privilegiata per la promozione della dignità umana. Fin dall’inizio del suo pontificato, Papa Francesco ha valorizzato l’educazione come chiave per la pace, affermando che “l’educazione è un atto d’amore, è dare vita”.
Le sue encicliche – dalla Laudato si’ alla Fratelli tutti – sono testi che travalicano i confini confessionali e si pongono come manifesti etici del nostro tempo. In particolare, Fratelli tutti rappresenta un appello potente a costruire una cultura dell’incontro, del dialogo, della solidarietà globale. È un libro che dovrebbe essere letto nelle scuole, discusso nelle classi, vissuto nei progetti di cittadinanza.
Papa Francesco ci insegna che ogni parola può essere un ponte, ogni pagina può trasformarsi in un abbraccio universale. Il suo costante riferimento alla giustizia sociale, alla tutela dei più deboli, al rispetto delle differenze, rende il suo magistero un punto di riferimento imprescindibile per la didattica dei diritti umani.
In un’epoca in cui la proprietà intellettuale è spesso violata e la superficialità digitale rischia di sostituire la profondità della lettura, è fondamentale educare al rispetto del diritto d’autore, non come vincolo, ma come riconoscimento del valore del lavoro creativo. La scuola deve essere il luogo in cui si impara a citare, attribuire, valorizzare, condividere con consapevolezza.
Invitiamo pertanto tutti i docenti della disciplina dei Diritti Umani e delle aree affini a dedicare la giornata del 23 aprile a iniziative didattiche sul tema del libro e della parola: letture collettive, incontri con autori, riflessioni sui testi delle encicliche, workshop sul copyright, momenti di scrittura condivisa.
In un mondo lacerato da guerre, diseguaglianze e crisi ambientali, la parola scritta resta una delle ultime frontiere di libertà. Coltivarla, proteggerla, diffonderla è un dovere educativo e civile.
Prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU
SCILLA – Il clan Nasone-Gaietti e il monopolio della droga sulla Costa Viola: confermate le condanne nel processo “Lampetra”
La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha confermato quindici condanne nel processo “Lampetra”, ribadendo le accuse della Procura antimafia contro la cosca Nasone-Gaietti di Scilla. L’organizzazione criminale aveva monopolizzato lo spaccio di sostanze stupefacenti tra Scilla, Bagnara e Sant’Eufemia in Aspromonte.
Le indagini hanno rivelato che la cosca gestiva una rete di spaccio ben strutturata, con oltre 400 clienti abituali provenienti da diverse località della Costa Viola. La cocaina veniva fornita dai clan di Sinopoli, mentre la marijuana era coltivata e prodotta localmente.
Le condanne, alcune delle quali con pene fino a 20 anni di reclusione, rappresentano un duro colpo per la cosca Nasone-Gaietti, che da decenni esercitava un controllo capillare sul territorio, estendendo la propria influenza anche nel settore turistico e nelle amministrazioni locali.
La sentenza conferma l’impegno delle istituzioni nel contrastare la criminalità organizzata e nel liberare la Costa Viola dall’oppressione delle ‘ndrine.