REGGIO – L’associazione Volontari Ospedalieri Avo dona una sedia a rotelle al reparto di Neurochirurgia del Gom

Declina anche nel dono di ciò che può essere di aiuto nei reparti per assistere al meglio le persone ricoverate, il suo impegno quasi quarantennale nelle corsie del Grande Ospedale Metropolitano. È l’associazione Volontari Ospedalieri Avo di Reggio Calabria che ha acquistato e consegnato una sedia a rotelle al reparto di Neurochirurgia del Gom.

I volontari, che dopo la pandemia hanno ricominciato proprio nel reparto di Neurochirurgia il loro servizio con l’accoglienza, hanno percepito questa esigenza in corsia e l’hanno accolta e soddisfatta.

Alla consegna, con i volontari, presenti anche il direttore del reparto Mauro Campello e il caposala Giuseppe Casile.

«Siamo anche questo. Una presenza che diventa concreta – spiega l’associazione Avo di Reggio Calabria – attraverso gesti di attenzione oltre che con il contributo dei volontari che adesso sono tornati anche in corsia. Siamo presenti nel reparto di Dialisi e in quello di Neurochirurgia che per primo, dopo la pandemia, ci ha chiesto di tornare. Invito che abbiamo accolto sempre con il desiderio di stare accanto alle persone ricoverate con il nostro servizio discreto e gratuito».

REGGIO – Arrestati due uomini coinvolti nell’operazione ‘Millennium’ e sfuggiti alla cattura

E’ scattato stamane alle prime luci dell’alba il blitz della Squadra Mobile di Reggio Calabria che ha portato all’arresto di due pluripregiudicati di Sinopoli, entrambi destinatari di provvedimenti cautelari emessi dal Giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria lo scorso 21 maggio nell’ambito dell’operazione ‘Millennium’ della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e condotta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, e per il quale gli stessi si erano resi irreperibili sfuggendo alla cattura. Fatto salvo il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva di condanna, i due sono chiamati a rispondere per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

L’arresto dei due uomini è maturato a seguito di una intensa e proficua attività di indagine della Squadra Mobile di Reggio Calabria, propiziata nella sua fase iniziale dall’intuizione degli Agenti della Polizia Stradale, i quali, nell’esercizio delle loro quotidiane attività di controllo e perlustrazione delle strade provinciali, non hanno mancato di cogliere alcuni reiterati, inusuali movimenti dai quali trapelava che i due uomini potessero aver trovato rifugio a Bagnara Calabra, e che si stessero nascondendo nella zona del lungomare per evitare l’arresto.

Tale sospetto ha assunto fattezze sempre più concrete allorché gli Agenti della Squadra Mobile, con il costante coordinamento del Procuratore Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, hanno approfondito le notizie acquisite mediante una certosina attività di osservazione ed appostamento che ha permesso di restringere sempre di più il raggio di ricerca, fino ad individuare un appartamento di un condominio sito sul lungomare di Bagnara Calabra.

Nella notte di oggi, quindi, circa venti uomini della Polizia di Stato dopo aver circondato il condominio hanno fatto irruzione nell’appartamento che avevano già individuato ed hanno bloccato i due soggetti, i quali non hanno opposto resistenza. Dall’attività di perquisizione che ne è scaturita gli investigatori della Squadra Mobile hanno avuto modo di comprendere che la sistemazione di Bagnara Calabra fosse solo temporanea e che i due fossero in procinto di trasferirsi altrove rendendo ancora più complicato il loro rintraccio. Al termine della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati due smartphone e denaro in contante per un totale di 3.500 €.

ARGHILLA’ – Il Gruppo Civico “Noi Siamo Arghillà” replica al comunicato “congiunto” delle Associazioni di Arghillà: “Il bene del quartiere non può nascere da accordi di esclusione”

«Apprendiamo con stupore e rammarico del comunicato a firma congiunta di alcune associazioni che si dichiarano “attive nel quartiere Arghillà”, nel quale si esprime preoccupazione per la situazione delle famiglie del comparto 6, ma si omette un elemento gravissimo: l’esclusione arbitraria e pretestuosa dell’associazione Noi Siamo Arghillà – La Rinascita, una delle realtà più presenti, costanti e operanti da anni nel territorio.» – esordisce così la presidente Patrizia D’Aguì in replica al comunicato a firma dalle associazioni ACE Medicina solidale, Consorzio Ecolandia ETS Impresa sociale, Coordinamento di quartiere di Arghillà, Cooperativa  sociale Collina del sole, Energie di comunità, Unione Donne in Italia Reggio Calabria APS e Un mondo di mondi.

«L’esclusione è stata motivata con l’accusa infondata di essere una “associazione politica”. Una dichiarazione falsa e infamante, usata strumentalmente per tagliare fuori una voce indipendente e profondamente radicata nel quartiere, impegnata nel sociale, nell’ascolto diretto delle famiglie e nella denuncia delle mancanze istituzionali che riguardano Arghillà. Nessuna attività dell’associazione ha mai avuto fini partitici o elettorali: definirla “politica” significa solo volerla delegittimare e zittire.» – ha proseguito la D’Aguì.

«Pertanto, l’espressione utilizzata nel comunicato – “le associazioni attive nel quartiere” – risulta scorretta e fuorviante, perché non rappresenta affatto la totalità delle realtà che operano concretamente sul territorio. Anzi, veicola l’idea sbagliata e discriminatoria che soltanto le associazioni firmatarie del comunicato siano legittimate a parlare a nome del quartiere. Questo è non solo falso, ma gravemente lesivo del principio di pluralismo e collaborazione tra realtà sociali.»  – ha puntualizzato la Presidente – «Noi Siamo Arghillà c’è. E continuerà ad esserci. Anche da sola, anche senza il timbro “ufficiale” o l’inclusione in documenti dal linguaggio apparentemente unitario ma di fatto escludente. Il nostro impegno proseguirà nella piena autonomia, con trasparenza, onestà e passione civile. Lo dobbiamo alle famiglie che ci conoscono, che si affidano a noi, che ci vedono ogni giorno presenti sul campo, e non solo nelle stanze delle prefetture o nei comunicati stampa.»

«Facciamo appello alla verità e alla giustizia. Perché il bene del quartiere non può nascere da accordi di esclusione né da narrazioni distorte. Lavorare per Arghillà significa includere, non dividere. Significa riconoscere le differenze e farne forza, non motivo di emarginazione.» – ha concluso Patrizia D’Aguì – «Noi Siamo Arghillà – La Rinascita continuerà a operare con o senza il consenso di chi si arroga il diritto di rappresentare il quartiere a porte chiuse

Patrizia D’Aguì

Presidente del Gruppo Civico

“Noi Siamo Arghillà – La Rinascita”

REGGIO – La Metrocity al villaggio Agrifest, Falcomatà: “Un progetto di straordinario valore”

La Metrocity al villaggio Agrifest, Falcomatà: “Un progetto di straordinario valore. Stiamo al fianco alle aziende della filiera agricola e agroalimentare”

Nuovo richiamo del vertice di Palazzo Alvaro: “Facciamo la nostra parte, ma se la Regione adempisse all’obbligo di legge con il trasferimento delle funzioni, si potrebbe fare ancora di più”

«La Città Metropolitana fa tanto per le aziende dell’agroalimentare, ma molto di più potrebbe fare se solo la Regione Calabria concedesse le funzioni e le deleghe all’Agricoltura per quello che è un adempimento di legge e non una gentile concessione». Così, il sindaco metropolitana, Giuseppe Falcomatà, si è rivolto all’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, nel corso del dibattito organizzato all’interno del “Villaggio Sud Agrifest-Festival della Cooperazione” di Taurianova.

«Lo dico – ha spiegato – proprio perché con l’assessore Gallo c’è sempre stata la massima disponibilità, ma una concreta sinergia istituzionale è decisiva per il rilancio dei nostri territori. Senza le deleghe e le funzioni, infatti, non siamo in grado di fornire pienamente quelle risposte, anche in chiave di programmazione di politiche agricole, fondamentali per un comparto che interessa un territorio che ha un enorme margine di crescita».

Nel dialogo moderato dal giornalista Giuseppe Smorto, il sindaco Falcomatà ha poi concentrato il proprio intervento sull’etica che sta alla base delle politiche agroalimentari della Città Metropolitana, confrontandosi, oltre che con l’assessore regionale Gallo, anche con Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, Simone Gamberini, presidente di Legacoop nazionale, il senatore Nicola Irto e Cristan Moretti, presidente di Lagacoop Agroalimentare.

«Il concetto etico non va mai banalizzato – ha detto Falcomatà – perché fa parte di una filiera che attiene alle aziende, al comparto produttivo, ma anche alla responsabilità delle istituzioni. Una filiera etica è quella che segue la città di Reggio Calabria all’interno delle mense comunali, con i bambini che mangiano prodotti a chilometro zero, biologici, quasi sempre coltivati da aziende locali su terreni confiscati, assegnati dall’amministrazione comunale, o che vendono i loro prodotti finiti in locali messi a disposizione dal Comune. Ecco, è una filiera che parla di legalità e che, rivolgendosi soprattutto ai bambini, vuole proporre l’educazione alimentare in un territorio complesso nel quale esiste, in alcune frazioni periferiche, uno straordinario problema di povertà alimentare, rispetto al quale, anche in sinergia con altre associazioni, si cerca di porre rimedio». L’attività di realtà come Ace, a Pellaro o Arghillà, viene sottolineata dal sindaco perché «si prende cura di bambini che mangiano male, dove l’obesità diventa indice e conseguenza di povertà».

Quindi, per Giuseppe Falcomatà è «importante definire un perimetro di regole certe nel quale poter mettere in campo queste azioni dove chi investe sul territorio possa farlo anche in un contesto nel quale i trasporti e i collegamenti consentano, non soltanto la possibilità e l’accessibilità alle aziende, ma pure una contaminazione virtuosa tra le aziende stesse».
«Ci auguriamo, per esempio – ha aggiunto – si possa presto vedere il cantiere della Statale 106 anche nel tratto comprensivo della Città Metropolitana, considerato che i lavori non arrivano a Reggio Calabria».

Il sindaco Falcomatà ha, poi, rilanciato «l’azione virtuosa delle aziende che resistono, che sono una testimonianza civile della possibilità d’impresa senza piegarsi agli interessi della ‘ndrangheta». «Ma deve essere sempre meno una straordinarietà – ha evidenziato – deve essere sempre meno un atto di eroismo e deve essere sempre di più, invece, la normalità. Questo può avvenire soltanto se esistono non solo le condizioni ambientali, ma anche territoriali».

«In questi anni – ha continuato il sindaco – la Città Metropolitana ha fatto molto per sostenere e promuovere le aziende, diventando presidio permanente in tutti quelli che sono gli appuntamenti nazionali e internazionali che riguardano il food, il vino, il bergamotto, l’olio, la filiera dell’agroalimentare più in generale. Lo facciamo, da qualche mese, anche in sinergia anche con la Regione Calabria, in un esempio virtuoso, questo si, di dialogo istituzionale. Ed ancora – ha ricordato il sindaco – collaboriamo con l’Università Mediterranea, alla quale abbiamo messo a disposizione dei terreni, un tempo incolti, dove ora gli studenti curano colture sperimentali e specie tipiche del territorio».

Tracciato il percorso di sostegno rispetto ai danni causati dal maltempo e ai cicli di formazione professionale organizzati dall’Ente, Giuseppe Falcomatà si è soffermato sull’importanza del turismo legato al cibo e alle produzioni locali: «Il turista è, ormai, a tutti gli effetti un viaggiatore in cerca di  luoghi ed esperienze uniche e irripetibili. Quale, se non il nostro patrimonio alimentare, può rappresentare tutto questo?». Infine, un ringraziamento lo ha rivolto all’Organizzazione Produttori O.P. PianAgri ed all’associazione politico-culturale “Risorse”, promotori di AgriFest che «rappresenta una grandissima risorsa ed una fantastica opportunità per l’intero comprensorio».

REGGIO – In occasione della “Giornata mondiale della sclerosi multipla” la facciata di Palazzo San Giorgio si colora di rosso

Il Sindaco Falcomatà e l’Assessore Romeo: «Con questo gesto la nostra città si è unita simbolicamente alla campagna di sensibilizzazione e solidarietà verso tutte le persone che convivono quotidianamente con questa malattia»

«In occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, la nostra città si è unita simbolicamente alla campagna di sensibilizzazione e solidarietà verso tutte le persone che convivono quotidianamente con questa malattia. La facciata di Palazzo San Giorgio si è illuminata di rosso, colore scelto per accendere i riflettori su una battaglia che coinvolge migliaia di famiglie in tutta Italia e nel mondo». Ad affermarlo in una nota stampa il Sindaco Giuseppe Falcomatà e l’Assessore Carmelo Romeo.

«Con questo gesto – hanno proseguito gli Amministratori – la città di Reggio vuole manifestare il proprio sostegno a chi affronta le difficoltà legate a questa patologia, ma anche ribadire l’impegno delle istituzioni nella promozione della ricerca scientifica, del diritto alla cura e dell’inclusione sociale. La luce rossa che ha acceso il cuore della nostra città è un segnale di vicinanza, speranza e consapevolezza. Un invito rivolto a tutti i cittadini a non voltarsi dall’altra parte, ma a farsi parte attiva nel costruire una società più attenta ai bisogni di chi vive con una malattia cronica.

Un ringraziamento speciale – hanno concluso – va all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism), in particolare alla Sezione provinciale di Reggio di Calabria e alla presidente Maria Teresa Facciolà per il prezioso lavoro che svolge quotidianamente a fianco delle persone con la patologia e per aver promosso ancora una volta questa importante iniziativa».

La Metrocity ad Anteprima d’Estate di Artigiano in Fiera, Mantegna: “Orgogliosi di sostenere e promuovere gli operatori del fare”

Reggio Calabria conquista il prestigioso parterre internazionale che, fino al prossimo 2 giugno, riunisce a Rho FieraMilano centinaia di operatori provenienti da 50 Paesi del mondo

C’è anche la Città Metropolitana di Reggio Calabria ad Anteprima d’Estate, il nuovo appuntamento promosso da Artigiano in Fiera che, fino al prossimo 2 giugno, riunisce a Rho FieraMilano centinaia di operatori provenienti da 50 Paesi del mondo.  «Un’esperienza inedita e incredibile», ha sottolineato Domenico Mantegna, consigliere metropolitano delegato alle Attività produttive, che, nel capoluogo lombardo, è arrivato per accompagnare le imprese e gli artigiani del comprensorio reggino selezionate, dall’Ente, attraverso un avviso pubblico.

«Con entusiasmo – ha sottolineato Mantegna – siamo al fianco delle nostre aziende artigiane in quella che rappresenta, a tutti gli effetti, una delle novità più interessanti nel panorama fieristico internazionale. Le imprese del nostro territorio, dunque, sono protagoniste a Rho Fiera Milano, occupando uno spazio centrale negli stand allestiti in partenariato con la Regione. Una posizione strategica da cui poter mostrare e raccontare storie di passione, tradizione e innovazione». «Valori autentici», secondo il consigliere Mantegna, che «raccontano l’identità e la forza della nostra terra».

«Essere presenti qui – ha aggiunto – significa promuovere le eccellenze e le professionalità locali in un contesto in cui si interagisce con i più qualificati esperti di un comparto strategico ed essenziale per lo sviluppo socioeconomico dell’intera area metropolitana. Occasioni come Artigiano in fiera, non vi è dubbio, servono anche a rafforzare l’impegno a sostegno dell’artigianato e dell’economia reale».

«Siamo orgogliosi – ha concluso Domenico Mantegna – di sostenere e promuovere veri operatori del “fare” e del “saper fare”. E, tutto questo, non sarebbe stato possibile senza la determinazione del sindaco Giuseppe Falcomatà e dell’intero Settore della Città Metropolitana che sul marketing territoriale e sulla presenza, costante e qualificata, all’interno delle maggiori Expo d’Italia e d’Europa stanno puntando molto raccogliendo ottimi e proficui risultati».

REGGIO – “Una giornata di festa e sorrisi” per i piccoli pazienti del G.O.M. con i SuperEroiAcrobatici

È stata una missione speciale quella compiuta il 28 maggio scorso da Batman, Spiderman, Ironman, Hulk, Wonder Woman e molti altri supereroi, uniti per regalare “Una giornata di festa e sorrisi” a tutti i bambini ricoverati nella U.O.C. Pediatria del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.

L’iniziativa, promossa da ABIO Reggio Calabria ODV (Associazione per il Bambino in Ospedale), in collaborazione con l’associazione SEA – SuperEroiAcrobatici ODV ETS, è stata accolta con grande entusiasmo dalla Direzione Strategica del G.O.M. così come dal direttore della U.O.C. Pediatria, dr. Domenico Minasi.

“È una manifestazione che va nella direzione di quella che è l’assistenza pediatrica del nostro Ospedale che cerca anche di offrire momenti di serenità ai piccoli ricoverati. Non è la prima volta che accade: infatti, già 2 anni fa, in occasione della fine del periodo Covid, i supereroi erano venuti in visita al nostro reparto e con la loro esibizione avevano dato un forte segnale di speranza”.

L’ingresso spettacolare dei SuperEroiAcrobatici ha portato una ventata di leggerezza e sorrisi, sorprendendo i bambini con la loro discesa mozzafiato dal tetto. Successivamente, i supereroi hanno visitato il reparto, donando regali e piccoli pensieri a tutti i bambini presenti e, soprattutto, portando un messaggio di incoraggiamento e di speranza proprio nel momento più difficile della loro vita.

L’evento è stato anche l’occasione per festeggiare l’intensa attività di ABIO Reggio Calabria, da 13 anni in prima linea per dare supporto ai piccoli pazienti dell’Ospedale.

“Siamo qui oggi un’altra volta – ha commentato la dott.ssa Giovanna Curatola, presidente di ABIO Reggio Calabria – per regalare un momento di gioia e serenità ai piccoli ricoverati in Pediatria.

A loro dedichiamo questo momento spettacolare per dare valore ai principi fondamentali che fanno parte della nostra mission, ovvero l’amore e la resilienza, perché effettivamente i veri supereroi sono questi bambini e noi vogliamo a combattere con loro le battaglie che si trovano ad affrontare. Ringraziamo la Direzione del G.O.M. e la SEA che hanno sostenuto il nostro progetto. Sono certa che quello di oggi sarà un momento lieto che i bambini ed i loro familiari ricorderanno per sempre”.

Anche l’Ing. Pierfabrizio Puntorieri, socio SEA, ha voluto ribadire l’importanza di quest’iniziativa che ha l’obiettivo di portare un sorriso ai bimbi attraverso il mondo dei supereroi, da sempre emblema di forza, determinazione e resilienza.

“Una giornata di festa e sorrisi” da veri supereroi per insegnare ai bambini che non si deve mollare mai.

Per saperne di più sulle attività del G.O.M., visita il sito www.gomrc.it.

Consulta la Carta dei servizi oppure scarica l’app GOM RC.

REGGIO – San Giorgio d’Oro con i Maestri del Lavoro a Francesca Anna Maria Giglietta

Il sindaco Falcomatà: “Esempio positivo e riferimento non solo in ambito lavorativo ma anche sociale e civile. La prestigiosa benemerenza alla nuova insignita è stata consegnata dal vicesindaco Paolo Brunetti

Il vicesindaco Paolo Brunetti ha consegnato il San Giorgio d’oro a Francesca Anna Maria Giglietta, nel corso della cerimonia di presentazione, a Palazzo Alvaro, dei nuovi Maestri del Lavoro insigniti, lo scorso primo maggio, della Stella al Merito del Lavoro.

Un riconoscimento che, per il sindaco Giuseppe Falcomatà, «testimonia il ruolo fondamentale rivestito dai Maestri del lavoro in ogni ambito della società, con un merito specifico e particolare per l’insignita di quest’anno, Francesca Anna Maria Giglietta, personalità che costituisce un punto di riferimento non solo in ambito lavorativo, ma anche dal punto di vista sociale e civile». «Esempio di esperienza, impegno e moralità – ha commentato – il nostro Comune è orgoglioso di poter celebrare e rafforzare il rapporto con quanti rappresentato un esempio per i giovani e la formazione delle nuove generazioni».

E’ toccato al vicesindaco Paolo Brunetti, insieme al consigliere metropolitano Giuseppe Marino, consegnare la benemerenza a Francesca Anna Maria Giglietta, «già maestro del Lavoro dal 1°maggio 2014 e Stella al Merito del Lavoro per l’attività svolta alle dipendenze di Poste Italiane».
«Si è distinta – ha ricordato il vicesindaco leggendo le motivazioni del conferimento del San Giorgio d’oro – in ruoli di responsabilità in Azione Cattolica in ambito parrocchiale, diocesano e regionale con particolare attenzione alla famiglia. Come componente dell’Ufficio Famiglia Nazionale di Azione Cattolica ha rappresentato la Calabria nella prima giornata mondiale delle famiglie; in qualità anche di educatrice e formatrice della Pastorale Familiare, è socia del Consultorio familiare diocesano e componente del suo Ufficio Direttivo».

Ed ancora: «Quale socia dell’Associazione Allegra-mente, organizzazione di volontariato a supporto dei soggetti svantaggiati, ha operato soprattutto nell’ambito dell’Alzheimer Cafè. È componente del Servizio Diocesano Tutela Minori e Persone Vulnerabili». Nel celebrarne il ruolo di Vice Console del Consiglio Direttivo del Consolato Metropolitano dei Maestri del Lavoro di Reggio Calabria, il vicesindaco Brunetti si è detto «felice di poter consegnare l’onorificenza a chi coordina il gruppo Maestre del Lavoro del Consolato Metropolitano di Reggio Calabria e del Consolato Regionale Calabria».

Il consigliere Giuseppe Marino, infine, ha espresso il proprio compiacimento per «la scelta ricaduta su Francesca Anna Maria Giglietta che va a valorizzare una persona e la sua storia». «La sua attività – ha spiegato – ha prodotto frutti importanti per la comunità cittadina. Sono emozionato e contento di questa benemerenza».

REGGIO – In Consiglio metropolitano ok alla progettazione di interventi di Edilizia scolastica e sportiva

In apertura dei lavori stigmatizzato il taglio del governo sui fondi destinati alle Città metropolitane per la manutenzione stradale. Affidato a SviproRe il servizio amministrativo a supporto dell’avvocatura metropolitana

Il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria, presieduto dal sindaco Giuseppe Falcomatà, assistito dal segretario generale Umberto Nucara, nel corso dell’ultima seduta, svoltasi a Palazzo Alvaro ha approvato una serie di atti tra cui una variazione al Bilancio di previsione 2025 – 2027, per annualità 2025, per spese progettazione Edilizia scolastica e sportiva con il Fondo rotativo di Cassa depositi e prestiti.

Sul punto ha relazionato il vicesindaco Carmelo Versace che detiene la delega al settore, evidenziando che “si tratta del primo grande intervento da quando la legge ci ha dato le competenze in materia, e che ci consentirà, in linea con la programmazione voluta dal sindaco Giuseppe Falcomatà, di adeguare tutte le 48 scuole di nostra competenza metropolitana ai migliori standard nazionali, non solo per quanto riguarda le ristrutturazioni ma anche per migliorare gli spazi e i luoghi destinati ai nostri studenti. Puntiamo a far diventare i nostri istituti dei Campus, all’interno dei quali anche le strutture sportive avranno un ruolo non secondario”. Nei prossimi giorni – ha concluso – entreremo nel dettaglio con un apposito incontro”.

Sempre Versace ha relazionato sullo schema di convenzione per l’affidamento, per due anni, alla Sviprore del servizio amministrativo a supporto dell’avvocatura metropolitana. Approvati anche gli schemi di Convenzione e di fidejussione riguardanti l’Avviso rivolto ai Comuni del comprensorio metropolitano per la selezione di progetti di utilità sociale da realizzare sul territorio della Città Metropolitana. L’aula ha approvato anche una variazione dei gruppi consiliari della Città metropolitana di Reggio Calabria.

Disco verde, inoltre, per lo schema di convenzione tra la Città Metropolitana e l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, relativo al progetto ‘Goals Metro City’ e per l’accordo, sempre con l’Università Mediterranea, per gli interventi di forestazione finanziati con risorse Pnrr. Su quest’ultimo punto ha relazionato il consigliere delegato all’Ambiente, Salvatore Fuda evidenziando “l’importanza di un provvedimento che giunge alla seconda annualità e che riguarda la piantumazione di nuovi alberi su tutto il territorio metropolitano per un’area di circa 415 ettari, con un investimento di 16 milioni di euro. Un’attività – ha aggiunto – frutto di una sinergia scientifica che coinvolge anche l’università di Catania”.

Con una variazione di bilancio viene approvato anche un protocollo d’intesa per gli interventi sociali e socio-sanitari integrati negli ambiti territoriali sociali del territorio metropolitano. Infine arriva l’ok anche per il Regolamento per la gestione del demanio idrico sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Anche su questo punto è intervenuto il consigliere delegato Fuda che ha ribadito “la centralità della Città metropolitana su questa competenza. Il nuovo regolamento – ha precisato – viene incontro principalmente alle esigenze del comparto agricolo e si adatta alle nuove normative. Il precedente regolamento era del 2012. Questo strumento – ha concluso Fuda – permetterà alle imprese e ai nostri uffici, di avere maggiore chiarezza nella gestione del demanio idrico”.

Nelle fasi preliminari il consigliere metropolitano Giuseppe Marino ha posto l’attenzione sulla “gravità dei tagli delle risorse attuate dal governo nazionale sul settore viabilità che colpisce le Province e le Città metropolitane. Era già difficile mantenere le manutenzioni metropolitane – ha ricordato Marino – con questo ulteriore taglio diventa tutto più in salita”. “Con il sindaco Giuseppe Falcomatà – ha concluso – lo abbiamo segnalato anche al ministro Salvini, nel corso dell’incontro avuto in Prefettura a Reggio Calabria”.

PONTE SULLO STRETTO – Salvini a Reggio Calabria: “Sarà il simbolo della rinascita del Sud. Mafia fuori, sviluppo dentro”

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a Reggio Calabria: “Alta Velocità, Statale 106 e Ponte. Tre opere legate da un unico destino. Non ci sarà futuro per il Sud senza queste infrastrutture”

Reggio Calabria – È un Matteo Salvini determinato, diretto e senza giri di parole quello che si è presentato oggi nella Prefettura di Reggio Calabria per il vertice istituzionale dedicato all’avvio dei lavori per il Ponte sullo Stretto. Incontro che ha visto la presenza, tra gli altri, del prefetto Clara Vaccaro, del procuratore Giuseppe Lombardo, del sindaco Giuseppe Falcomatà e della collega di Villa San Giovanni, Giuseppina Caminiti. Al centro del confronto – definito “molto proficuo” dal Ministero – c’è stato l’avvio concreto del cantiere, ma anche la difesa dell’opera dai tentativi di infiltrazione mafiosa e una chiara promessa di sviluppo infrastrutturale per tutta la Calabria.

“Ponte, Alta Velocità e 106: o insieme, o nulla”

Nel corso della conferenza stampa, il Ministro non ha lasciato spazio ad ambiguità: “Il Ponte non ha senso senza l’Alta Velocità e la nuova Statale 106. Ma proprio per questo le stiamo portando tutte e tre. Sono opere interdipendenti”. Parole forti, pronunciate davanti alle autorità locali e ai giornalisti, in risposta a chi, ancora oggi, continua a sostenere che il Ponte sia inutile in assenza delle altre infrastrutture.

Salvini ha poi annunciato investimenti già avviati: “Abbiamo stanziato 3 miliardi per la 106 e 30 milioni per la progettazione fino a Reggio. E parallelamente si sta lavorando con RFI per portare l’Alta Velocità fin qui. Non saranno più slogan: sarà realtà”.

Infiltrazioni mafiose, Salvini: “Saremo più cattivi e severi”

Sul tema della legalità e dei rischi legati alla criminalità organizzata, il vicepremier ha espresso totale fiducia nell’operato delle prefetture di Reggio e Messina ma ha promesso un supporto ulteriore da parte dello Stato: “Il lavoro che fanno i prefetti Vaccaro e di Messina è encomiabile, ma non saranno soli. Lo Stato li affiancherà in ogni passaggio. Saremo ancora più cattivi, più severi. Non un centesimo deve finire nelle tasche sbagliate”.

Ha inoltre aggiunto che la lotta alla criminalità si fa anche “creando lavoro vero”: “Questo cantiere darà lavoro a più di 100.000 persone, e molte aziende locali saranno coinvolte. Chi dice che in Calabria non si possono fare opere pubbliche, insulta la Calabria”.

L’ambiente: “È l’opera più green d’Europa”

Immancabili i riferimenti all’impatto ambientale, uno dei cavalli di battaglia del fronte del “no ponte”. Ma anche qui, Salvini ha rilanciato: “Quella del Ponte sullo Stretto è una delle opere più green d’Europa. Si ridurranno centinaia di tonnellate di CO₂ ogni anno. Da tre ore di traghettamento passeremo a 15 minuti di collegamento stabile. Meno inquinamento, più efficienza, meno traffico marittimo”.

I manifestanti? “Rispetto le opinioni, ma io faccio opere”

All’esterno della Prefettura si è tenuto un presidio di protesta da parte di alcune sigle sindacali e associazioni ambientaliste. Salvini non si è sottratto alla domanda: “Rispetto anche i 50 manifestanti che erano fuori. Siamo in democrazia. Ma su 7 milioni di siciliani e calabresi, penso che la grande maggioranza sia con noi”.

Il cantiere si avvicina

Salvini ha confermato l’obiettivo già dichiarato nelle scorse settimane: apertura dei cantieri entro l’estate del 2025. Con bonifiche, espropri (che saranno “abbondantemente indennizzati”) e inizio delle opere. “Non è più tempo di chiacchiere, è il momento dei fatti. E questa volta – ha concluso – il ponte si farà. E si farà bene”.

Un’opera che cambia il destino di due regioni e, forse, di un Paese intero.