Ex Cinema Orchidea, Ripepi: “Lavori a rilento, consegna forse a metà 2026”. Attivato focus permanente sulle opere pubbliche

«A Reggio Calabria le opere pubbliche “non s’hanno da fare” né domani, né mai. Chiedetelo all’embrione del ponticello del Calopinace in attesa di venire alla luce da quasi 10 anni. Metà della Via Marina è paralizzata, i chioschi assegnati sono fermi al palo per mancanza di energia elettrica e i lavori presso l’ex Cinema Orchidea hanno accumulato ritardi su ritardi. Ma la storia è sempre la stessa: si annunciano lavori, si posa una prima pietra con fanfara mediatica, si posa la seconda e si fa un altro comunicato stampa… e poi il nulla. Si parte, ma non si sa mai quando si finisce: è la sindrome cronica di questa Amministrazione.» – esordisce così il Presidente Massimo Ripepi, che questa mattina ha convocato la Commissione Controllo e Garanzia.

Durante l’audizione – presenti il RUP Architetto Coppola, il Dott. Arcano aiuto del RUP e il Direttore dei lavori e– è stato confermato che il cantiere dell’ex Orchidea, avviato formalmente a dicembre 2023, è rimasto fermo per sei mesi a causa di ritardi legati ai sottoservizi Enel e Telecom. A questi si è aggiunto anche un sequestro dell’Ispettorato del lavoro. Solo da giugno 2024, quindi, i lavori sono realmente partiti. Attualmente, l’intervento è al 40% del completamento, con fine lavori prevista – salvo altri imprevisti – per aprile 2026.

«Il problema però – prosegue Ripepi – è ben più grande. La paralisi dell’ex Orchidea si somma ad altri disastri che stanno devastando il chilometro più bello d’Italia: la Via Marina è, oggi, un cantiere a cielo aperto senza fine. Non solo il blocco della mobilità e la chiusura di via Palamolla, ma anche chioschi consegnati e attivati in netto ritardo che oggi languono perché il Comune non ha garantito i servizi essenziali, come l’allaccio dell’energia elettrica.»

«Siamo davanti a un’emergenza urbanistica ed economica nel cuore pulsante della città. È inaccettabile! Per questo ho chiesto, e richiederò formalmente nella prossima seduta, i cronoprogrammi ufficiali di tutte le opere pubbliche in corso a Reggio Calabria. Sono obbligatori per legge e vanno resi noti e controllati. La Commissione Controllo e Garanzia avvierà un vero e proprio focus permanente per verificarne lo stato, passo dopo passo

«Non ci fidiamo di questa Amministrazione – ha incalzato il Presidente – che in undici anni ha ridotto Reggio a un cantiere eterno e inconcludente. Siamo stanchi delle mistificazioni mediatiche, delle prime pietre celebrate come eventi, dei titoli su lavori annunciati e mai finiti. La città non può più aspettare.»

«Il mio impegno, in qualità di Presidente della Commissione Controllo e Garanzia – conclude Ripepi – sarà quello di portare alla luce la verità sui cantieri cittadini, mettendo ogni dato sotto gli occhi dei cittadini. Perché trasparenza e rispetto dei tempi non sono facoltativi: sono un dovere verso Reggio e verso chi la vive ogni giorno

REGGIO – La Città metropolitana ha aggiornato il Tavolo tecnico per la mitigazione del fenomeno dell’erosione costiera

Il consigliere delegato, Salvatore Fuda ha chiesto maggiore attenzione su “erosione costiera e il sovralluvionamento delle fiumare, soprattutto quelle del versante ionico”. Sono due facce della stessa medaglia”

Nuova riunione del Tavolo tecnico per il coordinamento del fenomeno dell’erosione costiera nel territorio metropolitano di Reggio Calabria. A presiederlo, su delega del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, il consigliere metropolitano Salvatore Fuda, delegato all’Ambiente, supportato dalla dirigente del settore Ambiente, Domenica Catalfamo.

Nel corso dell’incontro, il terzo, hanno preso parte tutti i componenti: Tutela del Territorio e dell’Ambiente Città metropolitana di Reggio Calabria; settore Pianificazione-valorizzazione del territorio- leggi speciali- Città metropolitana di Reggio Calabria; Regione Calabria, dipartimento Infrastrutture LLPP settore Difesa del suolo; Regione Calabria, dipartimento Ambiente e territorio; Autorità di bacino distrettuale Appennino meridionale; Anas; Rfi; Mit, Direzione marittima- Capitaneria di Reggio Calabria.

Istituito lo scorso mese di luglio dal sindaco Giuseppe Falcomatà, il Tavolo di oggi ha fatto il punto sulle criticità relative all’erosione costiera sui due versanti dell’area reggina: jonica, tirrenica e dello Stretto; sul tema relativo all’estrazione di materiale dalle fiumare sovraalluvionate; la circolare da inviare a tutti i Comuni della Città metropolitana per un’attenta ricognizione dei lavori eseguiti, in corso e in programma per la difesa costiera; competenze gestione pulizia delle foci: Demanio marittimo e Demanio fluviale; autorizzazioni e pareri su interventi programmati e finanziati.

“Questo tavolo dal punto di vista politico e istituzionale – ha detto il consigliere metropolitano Salvatore Fuda – ci sta aiutando ad instaurare un dialogo tra le diverse e numerose autorità coinvolte nella gestione del fenomeno dell’erogazione costiera per costruire percorsi di lavoro condivisi. Un fenomeno strettamente legato alle condizioni delle nostre nostre fiumare. L’erosione costiera e il sovralluvionamento delle fiumare, soprattutto quelle del versante ionico – ha evidenziato – sono due facce della stessa medaglia: se il materiale che serve ad alimentare la spiaggia non arriva al mare, sia per mutate condizioni climatiche sia per una sbagliata antropizzazione del territorio, l’erosione avanza. Per questo abbiamo voluto inserire all’ordine del giorno della riunione di oggi anche il tema del prelievo del materiale litoide presente nei fiumi”.

“L’attività è bloccata ormai da diverso tempo – ha ricordato Fuda – per la mancanza del Piano di gestione dei sedimenti, uno strumento tecnico che l’Autorità di bacino dell’Appennino meridionale dovrebbe elaborare e adottare, in assenza del quale la stessa autorità e i dipartimenti regionali competenti non rilasciano i necessari pareri. Il senso è che non si può prelevare materiale in una porzione di fiume senza conoscere le dinamiche di tutta l’asta e quindi conoscere esattamente l’impatto delle attività che si pongono in essere”.

“Considerato che i tempi di adozione del piano da parte dell’Autorità sono lunghi – ha detto Fuda – come Città metropolita ci siamo voluti dotare di specifici studi per la gestione dei sedimenti, coinvolgendo l’Università Mediterranea, individuando tre fiumare particolarmente problematiche, l’Amendola, il Bonamico e la La Verde, per provare a tracciare un percorso in grado di superare la criticità”. “Abbiamo chiesto a febbraio scorso, nel corso di uno specifico incontro, sia alla Regione che all’Autorità di Bacino – ha ricordato – di voler considerare la possibilità di concedere le autorizzazioni al prelievo su singole aste fluviali corredate dagli appositi studi idraulici, nelle more dell’adozione del piano, proponendo e producendo appunto gli studi riferiti alle fiumare sopra citate. Questa proposta avanzata dalla Città metropolitana può costituire un modello affinché si possa sbloccare l’attività di prelievi del materiale litoide dai fiumi. Un’attività necessaria per poter eventualmente procedere, dopo i dovuti studi, a ripascimenti forzati per contrastare l’erosione costiera nonché a riavviare le concessioni per la valorizzazione del materiale nell’industria dell’edilizia. Infatti la scarsità di materiali inerti per il comparto edile è un problema che si sente molto nel nostro territorio e penalizza il settore, con conseguenze economiche dovuto all’aumento dei prezzi e soprattutto ambientali dovuti al trasporto e ai prelievi abusivi”. “Su questo insisteremo con la Regione e con l’Autorità chiedendo – ha concluso Fuda – un incontro nei prossimi giorni: abbiamo portato una proposta concreta di soluzione al problema, non possiamo aspettare per mesi fermi ad aspettare”.

La dirigente Domenica Catalfamo ha evidenziato che “Il sindaco metropolitano ha costituito questo Tavolo sull’erosione costiera e sulla salvaguardia delle coste, proprio perché si potesse innescare questa sinergia che ci porterà a rendere efficaci gli interventi e capire quali sono le priorità, ad intervenire in emergenza”. “Nel corso della riunione – ha aggiunto – abbiamo reso edotti, inoltre, i partecipanti degli studi di monitoraggio mirati ad indagare il letto e la foce di alcune fiumare, studi che hanno avuto recente riconoscimento anche in sede di Conferenze Internazionali e condotti con il supporto del dipartimento DICEAM dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, anche al fine di sopperire alla contingente assenza del Piano dei sedimenti che dovrà essere redatto dall’Autorità di distretto regionale”.

Durante l’odierno incontro, la Regione Calabria, presente al tavolo con i propri rappresentanti dei settori Lavori Pubblici ed Ambiente ha condiviso l’urgenza degli stanziamenti già richiesti dalla Città metropolitana e del superamento della fase di stallo burocratica che sta causando l’aggravarsi del fenomeno del sovralluvionamento delle fiumare con i conseguenti rischi di esondazione oltre che evidente causa del mancato apporto solido alle coste. In questa fase il ruolo di Palazzo Alvaro è proteso a sopperire ad alcune carenze contingenti ma anche per coordinare e dare impulso agli interventi programmati lungo i 200 km di costa di competenza.

REGGIO – Maltempo, allerta meteo arancione per il pomeriggio di oggi e per tutta la giornata di domani

A seguito del messaggio di allertamento diramato dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile della Regione Calabria, che prevede il livello di allerta arancione (precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, accompagnate da rovesci di forte intensità attività elettrica e forti raffiche di vento) per il pomeriggio di oggi (15 maggio) e per tutta la giornata di domani (16 maggio), è in via di pubblicazione un’ordinanza a firma del sindaco Giuseppe Falcomatà per l’attivazione del Centro Operativo Comunale.

L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria invita i cittadini alla massima prudenza, richiamandosi alle raccomandazioni diffuse dalla Protezione Civile:

• non mettersi in viaggio se non strettamente necessario;

• evitare i sottopassi;

• abbandonare i piani seminterrati o interrati se ubicati in zone depresse o a ridosso di fiumi, torrenti tombati o con sezioni d’alveo ristrette per cause antropiche;

• nelle aree indicate nel punto precedente raggiungere i piani superiori;

•  non sostare in prossimità di aree con versanti acclivi che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi.

La situazione sarà monitorata, costantemente, dal servizio di Protezione civile comunale e dalla Polizia locale.

Per ulteriori e più precise indicazioni è possibile rifarsi alle norme comportamentali riportate al seguente link: https://www.reggiocal.it/Notizie/Details/2794

GIOIA TAURO – Al via la stagione balneare 2025, la Capitaneria di porto incontra i gestori delle strutture balneari

Oggi presso la Capitaneria di Porto di Gioia Tauro si è svolto un incontro con i gestori degli stabilimenti e delle strutture balneari del circondario marittimo di Gioia Tauro. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di presentare la nuova ordinanza di sicurezza balneare e illustrare le importanti novità introdotte dal Ministero competente  e dal Comando Generale del corpo delle  Capitanerie di porto per la imminente stagione estiva .

Tra le principali novità , spicca la fissazione, uniforme su tutto il territorio nazionale, dei limiti temporali della stagione balneare individuati tra il 17 maggio e il 21 settembre, periodo durante il quale vige l’obbligo per i gestori di strutture e stabilimenti di attivare un servizio di salvataggio.

È stata inoltre introdotta la bandiera verde, che sostituisce la precedente bandiera bianca e che, al fine di uniformare e standardizzare con univoci segnali riconoscibili anche da turisti non abituali o stranieri, identifica le condizioni di mare calmo e la presenza del servizio di salvataggio.

Numerosi i richiami fatti dal Comandante della Capitaneria di Porto Capitano di Fregata Martino RENDINA al buon senso, alla prudenza e all’importanza del servizio di salvataggio, alla sua efficienza, continuità, reattività, e alla sinergia con la guardia costiera.

Rivolgendosi ai gestori il comandante ha detto che gli assistenti di salvataggio svolgono un ruolo fondamentale e rappresentano  l’occhio della guardia costiera sui litorali.

Proseguendo Rendina ha precisato che lo scopo della Capitaneria di Porto è accompagnare i gestori in questo avvio di stagione, ponendo le basi per una crescita che consenta di raggiungere rapidamente un livello omogeneo del servizio di salvataggio e una sicurezza uniforme lungo tutto il litorale. Particolare attenzione è stata raccomandata circa la predisposizione dei segnali a mare (gavitelli) delimitanti la fascia di mare riservata alla balneazione, e alla fermezza che l’assistente bagnante deve dimostrare verso l’utenza balneare in caso di condizioni di pericolo che sconsiglino di entrare in acqua.

È stata inoltre con forza  sottolineata l’importanza del ruolo dell’assistente bagnante il quale non deve essere mai distolto dal suo servizio, essenziale e posto a tutela di un pubblico interesse, la sicurezza, e che, proprio per questo, può essere chiamato a rispondere per le proprie azioni o omissioni.

Infine è stato comunicato che ci saranno controlli regolari durante l’intera stagione balneare da parte della Guardia Costiera che agirà come un occhio discreto ma attento, pronto a intervenire con garbo ma con altrettanta fermezza per reprimere comportamenti imprudenti o pericolosi.

Al termine dell’incontro, i gestori hanno espresso la loro gratitudine al Comandante Rendina e alla Capitaneria di Porto di Gioia tauro per l’incontro, che stimola nuove sinergie, e hanno anche riconosciuto l’importanza della qualità delle acque del territorio, frutto dell’attività di vigilanza e prevenzione svolta dalla Guardia Costiera durante tutto l’anno.

Infine, è stata annunciata la giornata del 25 luglio dedicata alla prevenzione del rischio di annegamento, in cui verrà lanciato un messaggio di prudenza rivolto alla collettività, auspicabilmente realizzato in collaborazione con i gestori.

REGGIO – Lunedi al Teatro Cilea l’evento conclusivo del progetto I Walk the line

Appuntamento alle 9.30 per il gran finale del progetto promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e finanziato dal Ministero dell’Interno

Lunedì 19 maggio, con inizio alle 9,30 al Teatro comunale “Francesco Cilea”, si svolgerà l’evento conclusivo del progetto “I walk the line”, promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso i fondi Pon/Poc legalità 2014-2020.

L’occasione servirà a tracciare il bilancio di un’attività che, nel corso di cinque anni, ha interessato minori di un’età compresa tra i 14 e i 25 anni in un percorso rivolto all’inclusione sociale e lavorativa e per arginare e prevenire fenomeni di devianza nel comprensorio metropolitano.

Interverranno il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, il consigliere metropolitano delegato Domenico Mantegna, la responsabile del progetto e dirigente della Città Metropolitana, Domenica Catalfamo, il rup Giuseppe Agliano, la coordinatrice Rita Leuzzi ed il funzionario del Ministero degli Interni, Pierfrancesco Atzori.

Saranno presenti anche i rappresentanti degli enti, delle istituzioni, delle associazioni e aziende partner del progetto: il sindaco di San Roberto Antonino Micari, i dirigenti scolastici del polo tecnico “Righi-Boccioni-Fermi”, Annamaria Cama, e del Liceo “Gulli”, Francesco Praticò, il presidente dell’Associazione “Abaki”, Alessandro Cartisano, e la responsabile del Gruppo appartamento “Il focolare”, Annamaria Branca; i titolari dello studio tecnico Natale Praticò e della Compagnia della bellezza Gaetano Repaci.

L’evento sarà arricchito dall’esibizione dell’Orchestra Giovanile delle Stretto, diretta dal maestro Alessandro Monorchio, e dalla partecipazione di alcune delle principali realtà sportive cittadine come la Reggina 1914, la pallacanestro Viola, la Domotek Volley, la Polisportiva Futura C/5, l’ASD Basket in carrozzina e la Reggina Uic Torball.

Al Salone del Libro di Torino inaugurato lo stand della Città metropolitana di Reggio Calabria, cinque case editrici ed oltre 30 gli autori presenti

Per il consigliere delegato Filippo Quartuccio “la nostra partecipazione è una scommessa vincente in termini culturali”

“E’ il secondo anno consecutivo che la Città metropolitana di Reggio Calabria, partecipa al Salone internazionale del Libro di Torino. La scorsa edizione fu una novità, quest’anno è una piacevole prosecuzione di quanto avviato in precedenza. Ringraziamo tutti per il sostegno ricevuto e per l’impegno a mantenere la nostra partecipazione. Sono molti gli indicatori che hanno fatto ritenere che questa partecipazione sia una scommessa vincente, perché mancava alla Città metropolitana una fiera che avesse spiccate ed esclusive finalità culturali. Su precisa indicazione del sindaco Giuseppe Falcomatà volevamo colmare questa lacuna e abbiamo inserito il Salone del Libro di Torino all’interno della pianificazione di nostra presenza alle fiere”. Così il consigliere metropolitano della Città metropolitana, Filippo Quartuccio, delegato alla Cultura, inaugurando oggi lo stand di Palazzo Alvaro, al Salone Internazionale del Libro, in programma a Torino da oggi al 19 maggio. Tantissimi i testi di autori che saranno presentati nello spazio allestito dalla Città metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con le case editrici selezionate in seguito ad una manifestazione d’interesse. “Volevamo amplificare la voce delle nostre case editrici – ha aggiunto Quartuccio – in questa edizione sono cinque ammesse dopo un avviso pubblico. Le abbiamo portate in un luogo importante, garantendogli una opportunità affinché si potessero confrontare e fare conoscere da tutta Italia e non solo”.

“Grazie a loro – ha evidenziato – raccontiamo anche il nostro splendido territorio. Lo faremo anche con oltre 30 autori che in questi cinque giorni di fiera saranno presenti con tante presentazioni di libri”. “Siamo molto motivati – ha concluso Quartuccio – consapevoli che questa sia la strada giusta per tenere alto il livello della qualità culturale dell’area metropolitana”.

REGGIO – Versace alla cerimonia di consegna delle borse di studio dell’associazione “Cosimo Giuseppe Fazio”: “Un momento che unisce memoria e valori”

Il Vicesindaco della Città Metropolitana ha preso parte alla manifestazione tenutasi alla Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, sottolineando l’importanza del coinvolgimento degli studenti sui temi della legalità, della partecipazione e della cura dei beni comuni
“Una partecipazione così imponente di giovani studenti provenienti da ogni parte del territorio della Città Metropolitana restituisce la dimensione di quanto, la missione dell’associazione Cosimo Giuseppe Fazio, abbia ampiamente raggiunto l’obiettivo di valorizzare i sacri valori del senso del dovere e della legalità, attraverso la memoria e la consapevolezza” – sono le parole del Vicesindaco Carmelo Versace, che, prendendo parte alla cerimonia di consegne delle Borse di studio dell’associazione presso la Scuola Allievi Carabinieri, ha sottolineato “quanto sia importante parlare agli studenti, e a tutti i giovani delle nostre città, di legalità, rispetto delle regole, cura del bene comune, e il progetto messo in piedi dalla famiglia Fazio va in questa direzione”.

“Oggi è un giorno di festa – ha continuato Versace – non solo perché si conclude un cammino formativo con la premiazione di tanti elaborati che sintetizzano lo sforzo di oltre mille studenti, ma perché vengono impiantati semi di giustizia e di promozione sociale, nel percorso di crescita dei nostri giovani cittadini, ai quali vengono consegnati formidabili strumenti di educazione civica”.

“Grazie ad Antonino e alla famiglia Fazio – conclude il Vicesindaco metropolitano – per questa dedizione a non disperdere il patrimonio di valori lasciatoci in dote dal Colonnello Fazio, e grazie a tutte le forze di polizia che, insieme agli istituti scolastici della Città Metropolitana, sposano la causa dell’associazione, favorendo percorsi condivisi, ma soprattutto proiettati al futuro delle nuove generazioni”.

REGGIO – Campagna di sensibilizzazione sulle patologie eosinofile: Palazzo San Giorgio si illumina di magenta

Eseo Italia, Associazione di famiglie contro l’esofagite eosinofila e le patologie gastrointestinali eosinofile, organizza anche quest’anno la Giornata Internazionale delle Patologie Eosinofile, prevista per il 18 maggio, nonché la Giornata Internazionale dell’Esofagite Eosinofila; nella giornata del 22 maggio.

 

In queste giornate sono previsti eventi con le altre associazioni internazionali organizzatrici, prevedendo dei collegamenti tra le varie manifestazioni.

Ad oggi sono stati già organizzati eventi che si svolgeranno a Bracciano (RM), Roma, Milano, Brescia, Avellino, Trieste, Bologna ed altre città in via di definizione.

Obiettivo di queste giornate è quello di far conoscere e sensibilizzare, attraverso un approccio multicanale, sulle patologie eosinofile ed in particolare sull’Esofagite Eosinofila, rara malattia infiammatoria cronica che colpisce principalmente l’esofago inficiando pesantemente la qualità di vita dei pazienti che spesso non riescono ad alimentarsi correttamente o con continuità.

In sinergia con questi eventi si svolgerà la campagna “Illuminiamo l’Italia di Magenta” che già lo scorso anno ha illuminato di magenta 25 monumenti in sedici regioni tra cui Palazzo San Giorgio, la Mole Antonelliana a Torino, Fontana del Nettuno a Trieste, il Castello Odescalchi a Bracciano (RM), la Fontana del Tritone a Roma, Palazzo del Podestà a Bologna, il Teatro Massimo a Palermo mentre nel resto del mondo sono stati illuminati oltre 60 monumenti tra cui le cascate del Niagara e altri di fama internazionale.

 

Anche quest’anno, pertanto, l’amministrazione comunale aderisce a questa importante campagna di sensibilizzazione riconfermando la scelta di illuminare Palazzo San Giorgio, in uno dei giorni  tra il 18 e il 22 maggio 2025, di magenta.

REGGIO – Bicincittà: modifiche alla circolazione

In vista della 37esima edizione di “Bicincittà”, prevista per domenica 18 maggio, il Settore P.M. e Viabilità -Ufficio Tecnico del Traffico- rende note alla cittadinanza le modifiche previste alla circolazione per consentire il regolare svolgimento dell’iniziativa.

 

In particolare:

 

Divieto di sosta con rimozione, ambo i lati (eccetto autorizzati), ed interdizione alla circolazione veicolare su Piazzale Stazione Lido Lato Sud e piazza Indipendenza; dalle ore 06:00 alle ore 13:00 del 18/05/2025

 

Sospensione temporanea del traffico veicolare dalle ore 09:00 del 18/05/2025 e fino a cessate esigenze nei tratti interessati al passaggio della carovana ciclistica lungo il seguente percorso:

 

Partenza da piazzale Stazione Lido lato Sud – Lungomare Italo Falcomatà – via Missori – via Barlaam –

largo Ponte Nuovo Calopinace – via Galvani – via Mercalli – via Simone Bercarich (già Stadio a Valle) –

piazza della Pace- via Italo Alaimo (già via Stadio a Monte) – Piazzale stadio Nord traversa 1° – viale

Messina – Largo Botteghelle – viale Calabria – Via Argine Dx Calopinace – via San Francesco da Paola – via

T. Campanella – Largo Morisani – via del Torrione – via D. Romeo – via De Nava – Piazzale Mino Reitano –

via Italia – via Nazionale Pentimele – Sottopasso FF. SS. – via Provinciale Vecchia Archi – piazzale Enzo

Ferrari – via Provinciale Vecchia Archi – Sottopasso FF. SS. – via Nazionale Pentimele – via Santa Caterina –

Ponte della Libertà – via Vittorio Veneto – Arrivo piazzale Stazione Lido Lato Sud

 

Le modifiche alla circolazione saranno evidenziate dalla segnaletica prescritta dal Codice della Strada.

Il Vicesindaco Versace a Bagnara sul cantiere del nuovo Liceo Scientifico e Iti di Bagnara Calabra

Avanza il cantiere per la realizzazione del nuovo edificio scolastico. Versace: “Una scuola nuova è sempre un segno di speranza per la comunità. Un risultato che premia la buona programmazione di questi anni” Il Vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, insieme al Dirigente Arch. Mezzatesta ha eseguito un sopralluogo per verificare l’andamento dei lavori di costruzione del nuovo Liceo Scientifico ed I.T.I. nel Comune di Bagnara Calabra.

Il progetto che prevedeva la demolizione del precedente edificio, ex Istituto Scolastico “Scuola Media Ugo Foscolo”, divenuto inagibile nel corso degli anni, insiste su un’area di circa 3200 metri quadri ed ha in itinere la realizzazione di un moderno istituto scolastico per un totale di 26 classi più una serie di spazi comuni. L’edificio ospiterà due diversi istituti scolastici, il Liceo Scientifico e l’Istituto Tecnico Industriale. Nel progetto proposto, l’articolazione funzionale dei due istituti prevede la localizzazione delle funzioni didattiche distribuite al primo e secondo piano.Le due diverse discipline di studio (Liceo Scientifico e Istituto Tecnico Industriale) saranno pertanto strutturate per livello, ciò eviterà convivenze poco gestibili sotto il profilo didattico organizzativo.

Il nuovo edificio avrà una forma suddivisa in settori funzionali, che ospiteranno rispettivamente l’area didattica (aule, laboratori, servizi igienici e tecnici) e quella amministrativo – dirigenziale (segreterie, presidenza, sale docenti, servizi igienici e tecnici). Tutte le aule sono state progettate in modo da contenere tutti gli arredi e le attrezzature necessarie per il lavoro individuale, sia in riferimento alle attuali esigenze della scuola sia per quelle future, le partizioni interne, convenientemente insonorizzate e di robustezza adeguata.

I lavori, eseguiti per conto dell’impresa Pan Costruzioni di Pellegrino, sotto la supervisione del RUP Arch. Francesco Rigoli per un importo complessivo di 3,3 milioni di euro prevedono una consegna “chiavi in mano”: sono pertanto compresi tutti i lavori, le prestazioni, i servizi, le forniture e le provviste necessarie per consegnare il lavoro completo e l’immobile pronto all’uso, dotato inoltre delle caratteristiche prestazionali di efficienza energetica ed eco sostenibilità.

“Siamo orgogliosi di questo importante progetto che stiamo seguendo in tutte le sue fasi di realizzazione – ha affermato il Vicesindaco metropolitano Versace – un progetto moderno ed innovativo che metterà al primo posto le esigenze didattiche degli studenti, creando ambienti ampi e spaziosi, con un occhio di specifico riguardo per gli aspetti legati alla sicurezza dell’edificio. Un ringraziamento doveroso allo staff del settore Edilizia scolastica di Palazzo Alvaro, in primis al dirigente Giuseppe Mezzatesta ed al RUP Arch Francesco Rigoli, che si stanno prodigando al massimo per conseguire obiettivi sempre più ambiziosi e concreti per le nostre comunità, in primo luogo dei nostri giovani nel nostro territorio metropolitano”.

“Una scuola nuova – afferma il Vicesindaco metropolitano – è sempre un segno di speranza per la comunità, denota l’attenzione che la nostra amministrazione, con a capo il Sindaco Falcomatà, ha sempre garantito con un lavoro di programmazione avviato sin dall’inizio della consiliatura e che oggi produce i suoi effetti. La scuola e l’istruzione in generale, costituiscono un settore fondamentale per l’affrancamento dei nostri giovani, oltre che uno straordinario veicolo di socialità in grado di garantire una crescita del territorio, ben oltre gli obiettivi specificamente curriculari”.