Reggio Calabria nei giorni 5 e 6 maggio è stata l’undicesima tappa del Tour Mediterraneo dell’Amerigo Vespucci e del Villaggio IN Italia, che ha portato per il mondo il nome dell’Italia e delle Sue Eccellenze.
L’iniziativa del Tour Mediterraneo Vespucci nasce da un’idea del Ministro della Difesa Guido Crosetto, sostenuta dalla Difesa e da 12 Ministeri, per raccontare e condividere l’esperienza internazionale del “Tour Mondiale” che per 20 mesi ha portato in 30 Paesi all’estero la cultura, la storia, l’innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l’industria che fanno dell’Italia un Paese universalmente apprezzato.
Il progetto è una produzione in partenariato pubblico-privato di Difesa Servizi spa e Ninetynine.
Essere stata scelta quale sede di tappa è stato per Reggio motivo di Orgoglio e Soddisfazione in quanto ha potuto offrire ai propri cittadini ed anche alle popolazioni dei territori confinanti la possibilità di ammirare questa meraviglia del mare, tant’è che in questi due giorni la città è stata letteralmente invasa dai visitatori dell’Amerigo Vespucci e del Villaggio IN Italia.
Le file che i reggini hanno fatto per il “Vespucci” ed il Villaggio hanno anche dimostrato il grande attaccamento della città verso i grandi valori della nostra Italia di cui l’Amerigo Vespucci è uno dei nostri più importanti ambasciatori nel mondo.
Durante questa tappa un ruolo importante è stato svolto dal Ministero della Disabilità in quanto con l’egida del prestigio dell’“Amerigo Vespucci” ha voluto lanciare un messaggio per portare avanti le problematiche dei soggetti fragili e degli emarginati cosicché possano avere un ruolo paritario nella società attuale che invero mostra diverse pecche nel dare loro le medesime opportunità.
E nel portare avanti questo compito gravoso e complesso un ruolo importante lo sta svolgendo anche l’assessorato al Welfare della Regione Calabria che sotto la guida dell’Assessore Caterina Capponi ha contribuito all’organizzazione delle tappe calabresi con le idee e competenze del personale dell’assessorato.
Invero questo percorso dell’inclusione della parte debole della società è stato sin dall’inizio del suo mandato uno dei punti cruciali del programma e dell’attività dell’assessore Capponi che con convinzione e determinazione segue il suo percorso che è di notevole valore e significato.
Tornando al tema principale, l’Amerigo Vespucci, è doveroso evidenziare che il suo fascino indelebile ha colpito profondamente la città di Reggio ed il suo hinterland tant’è che per due giorni è stato ininterrotto il flusso dei visitatori, sia per visitare la nave che il Villaggio IN Italia.
Salire dal barcarizzo del veliero è come iniziare ad immergersi in una atmosfera tra il sogno e l’incredulità e con la fantasia si comincia a percorrere la storia della nave ed anche quello che rappresenta per l’Italia e gli Italiani tutti. Ciascuno di noi a contatto con il legname delle paratie, vedere e toccar le sartie e immaginare le vele spiegate al vento si è fatto trasportare con la fantasia a vedersi al timone della nave e solcare con fierezza i mari: ma il tour finisce e con esso il breve sogno di ognuno di noi che per un attimo diventa un sognatore.
Ed in questa atmosfera da sogno si inserisce pienamente Alberta Dito con la sua pittura intrisa di emozioni, sentimenti di determinazione ed orgoglio, di talento e di tecnica.
Tutto ciò Alberta lo trasferisce agli altri con le sue opere che nascono direttamente dalla sua anima che utilizza il pennello quale collegamento con la tela che si tinge dei suoi colori.
Colori che non nascono da situazioni precostituite ma dall’istinto del momento che alimenta il pulsare del suo animo che poi trasferisce sulla tela; sono colori forti, decisi come le sue pennellate che ci raccontano di un artista che non si piega ai compromessi ma va avanti fiera del suo pensare e dei suoi valori morali ed artistici.
Ed in lei ha creduto fortemente l’Assessore Capponi che l’ha invitata a presenziare al Villaggio IN Italia con le sue opere per dimostrare che non ci sono limiti insuperabili e che gli unici limiti sono i pregiudizi, l’arroganza e la presunzione ed in questa occasione insieme ad Alberta ha presentato le sue opere anche un altro giovane artista, Mark Cirianni.
E per l’occasione Alberta Dito non ha voluto tradire le attese e la fiducia riposta in Lei realizzando un’opera esclusiva per l’occasione: un dipinto di “Nave Scuola Amerigo Vespucci” che l’artista ha immaginato uscire da un’immensa onda e sotto un cielo rosso si avvia a solcare i mari con forza ed ardimento ed il titolo dato dall’artista all’opera ne racchiude lo spirito “Orgoglio Italiano”.
Un’opera che da oggi solcherà anch’essa i mari insieme all’Amerigo Vespucci in quanto il dipinto è stato donato al Comandante del Veliero, il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, che ha accolto Alberta in Sala Consiglio per ricevere il dipinto che è stato molto gradito e si è complimentato vivamente con l’artista per la bellissima opera e per l’interpretazione che ha dato del veliero.
In vero in questi due giorni, prima che venisse donato, il dipinto è rimasto esposto allo stand ed è stato ammiratissimo e molto fotografato, il che ha rappresentato per l’artista Alberta Dito una grande soddisfazione ed ha anche dimostrato, ove ce ne fosse bisogno, l’amore che gli italiani hanno per l’Amerigo Vespucci.
Richiesta di un suo parere Alberta Dito ha dichiarato di “essere onorata ed orgogliosa di essere ospitata dal Comandante dell’Amerigo Vespucci in Sala Consiglio e di avere potuto donare il suo dipinto dedicato alla Vespucci”.
Da oggi a bordo dell’Eccellenza Italiana “Amerigo Vespucci” è presente anche un’Eccellenza Reggina, Alberta, con il suo dipinto “Orgoglio Italiano” che celebra questo Veliero Meraviglioso.
Oreste Mario Dito
