REGGIO – Piazza del Popolo: il centrodestra esulta per la sentenza del TAR. “Democrazia ripristinata, ora il Comune chieda scusa”

Una sentenza che ristabilisce la legalità e smaschera l’arroganza istituzionale. È con queste parole che i consiglieri comunali del centrodestra hanno commentato l’esito del ricorso presentato da 32 ambulanti di Piazza del Popolo, che ha visto il TAR della Calabria annullare la delibera di Giunta che ne sospendeva l’attività mercatale. Questa mattina, durante una conferenza stampa nella stessa piazza, i consiglieri hanno espresso soddisfazione per una vittoria che restituisce dignità a decine di famiglie reggine e infligge un duro colpo all’amministrazione Falcomatà.

«Questa sentenza certifica che i chiacchieroni mistificatori e distruttori della città hanno colpito ancora. C’è stato un abuso di potere: la Giunta ha fatto ciò che compete al Consiglio comunale. Ma attenzione: prevedo un’azione dura del Comune per ostacolare il ritorno dei commercianti. Faremo muro in difesa della legalità. Piazza del Popolo deve tornare a vivere il mercato la mattina, attività culturali il pomeriggio, concerti la sera. Non tollereremo altri giochi amministrativi per bloccare chi ha diritto a lavorare». – apre così gli interventi con toni durissimi Massimo Ripepi.

«Dopo la figuraccia, provano a salvare la faccia parlando di abusivi. Ma la legalità non si ripristina calpestando chi lavora. Da mesi chiediamo di discutere questa vicenda in Consiglio comunale, sede naturale per decidere su mercati e regolamenti. E invece? Nulla. Ancora oggi, del progetto di riqualificazione sbandierato dal Sindaco non si conosce nulla». – sottolinea Milia.

De Biasi sulla “sentenza spartiacque”: «Abbiamo sempre difeso i commercianti, denunciando l’abuso compiuto dalla Giunta. Oggi il TAR ci dà ragione: la delibera era nulla. Ora però non capiamo perché la piazza sia ancora un parcheggio. Chiederemo chiarimenti in Commissione e faremo pressing affinché i lavoratori tornino subito in piazza».

«È grave che gli ambulanti siano stati costretti a ricorrere al TAR per difendere il proprio diritto al lavoro. Ancora più grave che una piazza storica sia stata chiusa con un post su Facebook. La sentenza è uno schiaffo all’arroganza della Giunta Falcomatà. E ora si torna in Consiglio, come avrebbe dovuto essere dall’inizio». – ricorda Maiolino.

«Il TAR ha chiarito che la delibera era di competenza del Consiglio. E ha ribadito che i legittimati a ricorrere erano ambulanti con autorizzazione tipo B. È un’amministrazione che ha bisogno di rispolverare i manuali di diritto amministrativo. Quel post su Facebook e quella delibera sono cancellati: non esistono più. Avevamo proposto soluzioni alternative, ignorate. Ora la città riavrà il suo mercato e i cittadini i loro diritti» – dichiara Neri.

«Arroganza, presunzione e mancanza di umanità. Questa è stata la cifra della Giunta. Piazza del Popolo è stata strappata al suo ruolo storico di mercato. Sessanta famiglie sono state lasciate senza lavoro per mesi. Ma quei lavoratori, con dignità e compostezza, non hanno mai ceduto. Ora devono tornare subito a lavorare. È una questione di giustizia e di rispetto per chi si è sempre comportato in modo esemplare». – conclude Cardia.

Il centrodestra si dice pronto a vigilare affinché il Comune non rallenti ulteriormente il ripristino del mercato e chiede che il Consiglio comunale venga convocato immediatamente per discutere la questione. La battaglia, assicurano, è appena iniziata: «Piazza del Popolo tornerà al popolo».

Reggio Calabria presenta “RC efficacy”: la Città che apprende si racconta

Il 22 maggio a Palazzo Alvaro la presentazione del progetto RC efficacy: (Ri)e-ducazione Cultur@le per una Città che apprende promosso dall’Università Roma Tre e dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria, in collaborazione con la Città metropolitana e con numerosi attori del territorio

Il prossimo 22 maggio 2025 alle ore 9:30, presso la Sala Francesco Perri di Palazzo Corrado Alvaro a Reggio Calabria, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto RC efficacy: (Ri)e-ducazione Cultur@le per una Città che apprende, promosso dall’Università Roma Tre e dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria, in collaborazione con la Città metropolitana e con numerosi attori del territorio.

Il progetto nasce nell’ambito della partecipazione di Reggio Calabria al Global Network of Learning Cities dell’UNESCO e rappresenta una strategia concreta per attuare un modello educativo fondato sull’apprendimento permanente, inclusivo e sostenibile. L’obiettivo è costruire, con strumenti teorici e operativi, una città in grado di promuovere la cittadinanza attiva attraverso l’integrazione tra scuola, università, istituzioni locali, associazioni e terzo settore.

Alla presentazione interverranno rappresentanti istituzionali e accademici. Il Sindaco di Reggio Calabria ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa per il territorio: «Reggio Calabria raccoglie una sfida ambiziosa: diventare un punto di riferimento per l’educazione diffusa e la partecipazione democratica, partendo dalle proprie energie culturali e civiche. Il lavoro promosso in questi anni è andato esattamente in questa direzione, all’insegna di una proficua sinergia istituzionale, con autorevoli soggetti accademici sia territoriali che nazionali, che ha già prodotto importanti risultati e che adesso sarà ulteriormente implementato».

Il Rettore dell’Università Roma Tre, Massimiliano Fiorucci, conclude: «La Learning City è un modello pedagogico e politico. Significa formare cittadini consapevoli e capaci di partecipare alla costruzione del futuro. Roma Tre è orgogliosa di contribuire a questa visione».

Sarà presente anche il Rettore dell’Università Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti, insieme alla Prorettrice vicaria, Francesca Fatta, convinta di quanto il progetto rappresenti un’ulteriore importante occasione per rafforzare il ruolo delle università in ambito civico, favorendo una migliore integrazione sociale con la comunità universitaria.

«Una città che apprende è una città che non lascia nessuno indietro, che valorizza i saperi e le competenze diffuse e si impegna per l’inclusione sociale e culturale» ha dichiarato Liliosa Azara, responsabile scientifica del progetto per l’Università Roma Tre.

Rossella Marzullo, co-referente del progetto per l’Università Mediterranea, ha aggiunto: «RC efficacy è un laboratorio aperto, uno spazio per connettere conoscenze ed esperienze e trasformarle in politiche educative per il territorio. Una città che apprende è una città più giusta».

L’incontro sarà anche l’occasione per presentare il logo di RC efficacy, i partner coinvolti e illustrare le prime tappe operative del progetto, che si articolerà nei prossimi 24 mesi in percorsi di ricerca-azione, formazione, animazione culturale e monitoraggio partecipativo.

REGGIO – Piazza del Popolo, vittoria degli ambulanti: il TAR annulla la delibera del Comune. “Decisione illegittima, era competenza del Consiglio”

È ufficiale: i commercianti di Piazza del Popolo vincono la loro battaglia legale contro il Comune di Reggio Calabria. Il TAR della Calabria ha annullato la delibera di Giunta n. 3 del 13 gennaio 2025, con cui l’amministrazione Falcomatà aveva sospeso fino al 30 giugno l’attività mercatale nella storica piazza del centro cittadino. La notizia è arrivata proprio mentre una delegazione del comitato, guidata da Santa Morabito, era dentro a Palazzo San Giorgio alla presenza del Sindaco e del Cons. Pazzano, per presentare l’ennesima richiesta di ascolto.

“Annullata delibera di giunta, vittoria su tutti i punti” – comunicano così l’esito della sentenza, gli avvocati Alessandra Zagarella e Domenico Retez, legali dei 32 ambulanti che hanno sottoscritto il ricorso .

Con la sentenza n. 142/2025, i giudici amministrativi hanno stabilito che il provvedimento di sospensione firmato dalla Giunta comunale è «illegittimo», poiché ha invaso le competenze del Consiglio comunale. Secondo il TAR, una decisione di tale impatto sul riordino delle attività mercatali – con effetti programmatori e strutturali – non può essere presa in autonomia dalla Giunta.

Una scelta che ha violato la legge e danneggiato decine di famiglie

Il TAR ha sottolineato come la chiusura di Piazza del Popolo abbia compromesso la possibilità per i titolari di licenze “B” di accedere ai posteggi attraverso la procedura della “spunta”, prevista dalla normativa regionale e comunale. Un diritto cancellato senza che vi fosse reale motivazione o necessità urgente, né – aggiunge il collegio giudicante – possibilità di discrezionalità da parte dell’amministrazione: si trattava di un obbligo, non di una scelta.

Il ricorso è stato accolto per tutti i ricorrenti tranne quattro, dichiarati inammissibili per mancanza di titoli. Il Comune è stato anche condannato a pagare la metà delle spese processuali, pari a 1.000 euro oltre accessori.

Una sentenza che rinnega l’operato della Giunta Falcomatà

Il pronunciamento del TAR suona come una sonora bocciatura dell’operato politico e amministrativo della Giunta guidata da Giuseppe Falcomatà. Non solo per i contenuti della delibera – ritenuta illegittima – ma anche per il metodo: nessun confronto, nessun ascolto, nessun passaggio istituzionalmente corretto.

La vicenda ha sollevato grande sconcerto in città, non solo tra le forze politiche di opposizione ma anche tra esponenti del mondo culturale e sociale. Piazza del Popolo, unico mercato quotidiano di Reggio Calabria, è stata per mesi spogliata del suo significato economico e comunitario, trasformata in un parcheggio desolato. “Dove prima c’erano profumi, voci, socialità, oggi c’è solo silenzio e smog”, aveva denunciato il comitato.

La voce degli ambulanti: “Una speranza per il futuro”

Grande commozione tra i commercianti presenti al momento della notizia.

Con questa sentenza si chiude – almeno per ora – una pagina difficile per Reggio Calabria. Una battaglia che dimostra che la partecipazione civile, quando si muove nel solco della legalità e del rispetto delle regole, può ancora correggere gli abusi del potere. Piazza del Popolo potrà tornare a vivere.

REGGIO – Importante riconoscimento per il Liceo Gullì, Princi “Scuola agente di cambiamento sociale e culturale”

“Il prestigioso riconoscimento nazionale di cui è stato insignito il Liceo Tommaso Gullì di Reggio Calabria, in occasione del Giorno della Memoria, è un risultato straordinario e conferma l’eccellente lavoro svolto dall’Istituto nel promuovere la memoria storica e i valori della democrazia, del rispetto e della libertà, dimostrando ancora una volta l’elevato livello qualitativo che la scuola calabrese è in grado di offrire”. Così l’europarlamentare Giusi Princi commenta la notizia del riconoscimento ottenuto dall’istituto reggino, premiato nel corso della cerimonia che si è svolta a Roma, nell’Aula di Palazzo Montecitorio, in occasione del “Giorno della Memoria” dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi.

“I miei complimenti – prosegue – al Dirigente scolastico, prof. Francesco Praticò, ai docenti, a tutto il personale dell’Istituto e soprattutto ai brillanti studenti che hanno saputo cogliere questa importante opportunità con dedizione e impegno. Il Liceo Gullì continua a farsi conoscere in ambito nazionale per la qualità dell’offerta formativa, il grande valore educativo dei progetti che propone e le competenze maturate dai suoi eccellenti studenti. Un plauso va in particolare al Dirigente Praticò, per la sua grande capacità di guida educativa, la sua visione e il suo pragmatismo, chiaramente emersi nel lavoro premiato. Il riconoscimento ottenuto dal Liceo – continua l’eurodeputata calabrese – dimostra ancora una volta che la scuola non è solo un luogo di istruzione, ma è anche presidio di legalità, fucina di coscienze critiche, spazio in cui si coltiva lo spirito democratico. È il primo baluardo contro ogni minaccia alla nostra libertà. Non trasmette solo saperi ma insegna e promuove la cultura del rispetto, la legalità, la cittadinanza attiva, sostenendo la crescita culturale, civile e sociale dei nostri ragazzi. In questo percorso, la conoscenza della storia, il confronto, il dialogo su ciò che siamo e su ciò che vogliamo diventare come comunità rappresentano strumenti essenziali: significa formare cittadini consapevoli, che non restano indifferenti e che di fronte all’odio, alla violenza, agli abusi e alle discriminazioni sanno rispondere con il dialogo, il rispetto dei diritti e della dignità umana. Il futuro dell’Europa passa anche dalle aule delle nostre scuole, dove ogni giorno si costruisce la pace con la forza della cultura, della memoria e della responsabilità civile. Per affrontare le complesse sfide del mondo contemporaneo – evidenzia -, è infatti essenziale favorire una conoscenza che sappia stimolare il dialogo e la crescita individuale e collettiva, anche attraverso la promozione della memoria storica. Proprio per questo, in quanto membro della Commissione CULT (Cultura e Istruzione) del Parlamento europeo, mi sto impegnando nella valorizzazione della cultura e nella promozione di iniziative a favore dei giovani e della loro crescita all’interno delle comunità. Il successo del Liceo Gullì – conclude Giusi Princi – testimonia che investire nell’educazione è fondamentale: significa costruire un’Europa più consapevole, più libera e più giusta”.

A Palazzo Alvaro la cerimonia del Premio Apollo School 2025, Falcomatà e Versace: “Un premio che è diventato una bella tradizione per le scuole e per la città”

Il premio, giunto alla VII^ edizione, è promosso dall’associazione Nuovi Orizzonti con il patrocinio della Città metropolitana
“Vorrei ringraziare l’associazione Nuovi Orizzonti e la presidente Natalia Spanò, perché da sette anni questo premio è diventato un appuntamento fisso non solo per le nostre scuole ma anche per la città. Un evento dedicato all’istruzione e l’educazione dei nostri giovani, in un momento storico in cui i nostri ragazzi sono affascinati anche da una cultura del ‘tutto e subito’ che rende tutto facile e immediato e che gli fa pensare che determinati risultati si possono raggiungere con pochi sacrifici e magari senza approfondire determinati temi. L’educazione alla lettura ritengo debba tornare al centro della vita di tutti noi, soprattutto dei più giovani e non è un caso che in molte occasioni li vediamo di fronte ad uno schermo, sia esso un tablet o un cellulare. Leggere un libro non serve solo per arricchire il nostro bagaglio culturale ma anche da stimolo per la fantasia, per nutrire mente. Auguri quindi – ha concluso il primo cittadino – che questo premio artistico letterario prosegua sempre nel solco della lettura e dello sviluppo della creatività”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, intervenuto alla premiazione del concorso ‘Apollo School’ 2025, giunto alla VII^ edizione e promosso dall’associazione Nuovi Orizzonti con il patrocinio della Città metropolitana.
Alla cerimonia è intervenuto anche il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace che ha detto: “Svolgere sette edizioni di questo premio, significa che il messaggio lanciato dall’associazione Nuovi Orizzonti e dalla presidente Natalia Spanò alla città e alle scuole, nello specifico sta funzionando a pieno. La grande partecipazione di questa edizione è la migliore conferma. In un momento in cui si parla molto di intelligenza artificiale e i nostri giovani sono sempre più attratti dalle nuove tecnologie cellulari e dai tablet, l’essere riusciti a coinvolgere centinai di studenti tra letture ed espressioni artistiche, significa – ha concluso – fortificare la società del futuro. Merito a loro ed ovviamente un grande ringraziamento”. Le finalità del concorso ‘Apollo School’, che ha coinvolto molte scuole del territorio reggino, di primo grado e secondo grado, sono quelle di dare ai giovani l’opportunità di esprimere la loro creatività e stimolare il confronto tra di loro, attraverso la condivisione di conoscenza, promuovere la cultura della lettura, valorizzare le eccellenze.

Ripepi in Commissione Controllo e Garanzia: “Lavori sul Lungomare Matteotti nel caos. Brunetti diserta ancora, scriverò al Prefetto.”

«Transenne arancioni, lavori in corso e tanta polvere in Via Marina accolgono i turisti che stanno arrivando con Ryanair: benvenuti nella “Reggio città turistica” di Giuseppe Falcomatà! E mentre Reggio Calabria subisce un’altra umiliazione, ancora più grave è la sistematica assenza ingiustificata del numero due dell’Amministrazione più indecorosa della storia: oggi il Vicesindaco Paolo Brunetti, per la terza volta consecutiva, ha disertato la Commissione Controllo e Garanzia, senza neppure inviare una giustificazione. È chiaro che manchi del tutto la volontà politica di essere controllati e che l’unico interesse sia quello di stare nella stanza dei bottoni a manovrare senza dare conto a nessuno» – dichiara con fermezza Massimo Ripepi, Presidente della Commissione.

«Di fatto, i lavori sul Lungomare Matteotti sarebbero dovuti durare dieci mesi e invece, come al solito, la fine è tutta da scrivere.» – ha proseguito Ripepi – «Ritardo che è poi stato giustificato dal RUP del procedimento, il Dott. Cotroneo, in Commissione: pare infatti che sia insorta la necessità di effettuare una variante in quanto sono stati trovati dei sottoservizi di cui non conoscevano l’esistenza. Non è ammissibile che ancora oggi si programmino cantieri “a data da destinarsi“. Abbiamo chiesto che i lavori vengano accelerati drasticamente: raddoppiare o triplicare le maestranze, lavorare anche di notte se serve. Perché Reggio non può essere ostaggio dell’immobilismo politico-amministrativo di Falcomatà e delle sue protesi

«Questa Amministrazione ha il record assoluto di cantieri mai conclusi. Iniziano i lavori e non li finiscono mai. I commercianti della zona sono allo stremo, il traffico è paralizzato, l’economia locale affonda. Ed è sempre la stessa storia: promesse, conferenze stampa, proclami, taglio di nastri, premi, e poi il nulla. È una città soffocata dal pressapochismo e dalla lentezza cronica della Giunta Falcomatà.» – ha rimproverato Ripepi – «A tutto questo si aggiunge una questione gravissima sul piano istituzionale: il mancato rispetto delle regole. Tre convocazioni, tre assenze: il Vicesindaco Brunetti – oggi anche Assessore ai Lavori Pubblici – continua a sottrarsi al confronto pubblico e democratico. Presenterò una segnalazione formale al Prefetto per grave violazione dello Statuto. La Commissione Controllo e Garanzia è un organo previsto dalla legge e dallo Statuto comunale: chi ha responsabilità politiche non può far finta di niente senza che nessuno dica niente.»

«Ma il problema è più ampio – conclude Ripepi – ed è sempre lo stesso: Falcomatà scarica responsabilità su tutti, tranne che su sé stesso. Con le piste ciclabili se l’è presa con i funzionari, con l’inagibilità degli uffici del Comune con il datore di lavoro. La verità è che le scelte – anche quelle sbagliate – sono sempre sue (che è il capo dell’Amministrazione con poteri che mai nessun sindaco ha mai avuto). E, dulcis in fundosono proprio queste scelte che oggi stanno paralizzando il più bel chilometro d’Italia che (notizia di oggi) ha registrato anche la paralisi dei chioschi da poco affidati ai vincitori per (udite! Udite!) mancanza di energia elettrica

REGGIO – Scacco alla ‘ndrangheta: il Ros colpisce la cosca di Gebbione

Il 13 maggio 2025, il Ros – con il supporto in fase esecutiva del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria e dello squadrone eliportato carabinieri cacciatori “Calabria” – coordinato dalla direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria diretta dal procuratore della repubblica f.f. dr. Giuseppe Lombardo, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di 4 soggetti ritenuti di far parte della cosca “Labate”, articolazione ‘ndranghetista egemone nel quartiere Gebbione di Reggio Calabria, indagati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso.

REGGIO – Ripristino delle fontane comunali, ok della Giunta al progetto di fattibilità tecnica ed economica

L’importo complessivo dell’intervento è di 400mila euro. Il consigliere delegato Barreca: «L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è restituire alla collettività fontane che hanno una forte caratterizzazione identitaria per la comunità oltre, in alcuni casi, a un indiscutibile valore artistico»

Il Comune di Reggio Calabria ha disposto una serie di interventi urgenti di manutenzione straordinaria per il ripristino della funzionalità delle fontane comunali, anche artistiche, situate sul territorio cittadino. La Giunta, presieduta dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha approvato in una recente seduta il progetto di fattibilità tecnica ed economica, dando l’ok alla devoluzione di mutui già contratti con la Cassa depositi e prestiti, in relazione a un intervento dell’importo complessivo di 400mila euro.

Individuate 15 posizioni di mutuo per cui il costo dell’investimento originario è risultato inferiore all’importo del prestito concesso, il settore Manutenzione ha proposto l’intervento ritenuto necessario a seguito di vari sopralluoghi effettuati dal personale tecnico comunale finalizzati alla valutazione dello stato manutentivo delle fontane comunali. Si fa riferimento, tra le altre cose, al rifacimento impiantistico e alla pulizia delle fontane, oltre al ripristino di parti ammalorate e alla sostituzione dell’arredo urbano o di parti di arredo nei pressi delle stesse.

Tra le fontane oggetto di intervento rientrano quella di piazza Carmine, la fontana monumentale del Lungomare Italo Falcomatà, la fontana “Fata Morgana” in via Ravagnese all’ingresso Nord dell’Aeroporto dello Stretto, la fontana “Waterfront” scalinata Porto, quella situata in piazza Orange, quella di piazza Mino Reitano, la fontana “Borbonica” di Gallina, nonché altre fontanelle ad uso potabile e piccole fontane artistiche situate in centro città ma non solo.

A dare impulso all’iter il consigliere comunale con delega alla Manutenzione idrica e fognaria, stradale e cimiteri, Franco Barreca, che ha dichiarato: «Il provvedimento della Giunta comunale dà seguito a un percorso amministrativo programmato nel tempo che a breve approderà alla fase della gara d’appalto. Per questo vanno ringraziati il dirigente Francesco Minutolo e il funzionario responsabile Domenico Alessandro Macrì. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale, come voluto dal sindaco Falcomatà, è restituire alla collettività fontane cittadine che hanno una forte caratterizzazione identitaria per la comunità oltre, in alcuni casi, a un indiscutibile valore artistico».

REGGIO – La Città metropolitana, dal 15 al 19 maggio 2025, sarà presente al Salone internazionale del Libro di Torino

Per il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà “crediamo fortemente che attraverso la cultura si possano migliorare le società”. Per il consigliere metropolitano delegato, Filippo Quartuccio “il Salone del libro punta a valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale del nostro territorio

La Città Metropolitana di Reggio Calabria sarà nuovamente presente al Salone internazionale del Libro di Torino, previsto dal 15 al 19 maggio 2025. L’ente di Palazzo Alvaro sarà rappresentato da 5 case editrici, selezionate da un apposito Avviso pubblicato nelle scorse settimane. L’evento fieristico rappresenta una straordinaria opportunità in termini di dimensione, visibilità e presenza di pubblico per valorizzare la produzione editoriale e l’intera filiera del libro, oltre a promuovere gli autori calabresi e favorire nel contempo la crescita in ambito culturale e l’amore per la lettura soprattutto da parte delle giovani generazioni.
La Città metropolitana di Reggio Calabria, attraverso il settore Cultura, coordinato dal consigliere metropolitano delegato, Filippo Quartuccio, provvederà ad allestire 5 postazioni per i partecipanti selezionati per lo spazio espositivo e di vendita, all’interno dello stand istituzionale.
“La cultura è progresso, soprattutto umano. Apre le menti, scalda i cuori, suscita emozioni, permette di conoscere i luoghi, le persone, i popoli. E’ e deve essere l’asset principale intorno al quale far ruotare l’azione amministrativa e politica di una comunità. La presenza, l’ennesima, della Città metropolitana al ‘Salone internazionale del libro di Torino’ è la naturale conseguenza di tutto questo”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà che aggiunge: “noi crediamo fortemente che, attraverso la cultura, si possano migliorare le società, si possa creare consapevolezza e costruire coscienza nei cittadini. Consapevolezza e coscienza di sé e degli altri, di come il progresso civile, sociale ed anche economico passi necessariamente dall’approfondimento e dalla ricerca, dalla voglia di imparare e condividere esperienze e sensazioni vissute persino attraverso la lettura di un libro, la visione di un film, la partecipazione ad un concerto o ad un evento teatrale. Con la cultura ‘si può mangiare’, a differenza di quanto sosteneva un vecchio ministro”.
“Il Salone del Libro di Torino – ha detto il consigliere metropolitano Quartuccio – rappresenta uno dei principali eventi su cui la Città metropolitana, su indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà, punta per valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale del nostro territorio. Questo appuntamento è sempre momento di grande confronto e stimolo per tutti noi, in un contesto internazionale all’interno del quale i nostri scrittori, case editrici e associazioni culturali, possono esprimere il meglio delle produzioni letterarie. Il tutto – conclude Quartuccio – fa parte di una programmazione avviata dal sindaco Falcomatà, finalizzata ad una nuova narrazione del territorio reggino”.

Apre a Reggio Calabria la sede del Movimento 5 Stelle, il sindaco Falcomatà: “Un nuovo spazio di democrazia e partecipazione”

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha preso parte alla cerimonia d’inaugurazione della prima sede territoriale del Movimento 5 stelle di Reggio Calabria. Alla presenza dell’europarlamentare Pasquale Tridico e dei deputati Federico Cafiero De Raho e Anna Laura Orrico, Giuseppe Falcomatà ha sottolineato «l’importanza dell’unità delle forze progressiste contro i Governi delle destre e per affermare valori che ci vedono dallo stesso lato rispetto ad una visione comune del mondo e della vita». All’iniziativa, infatti, erano presenti anche i segretari provinciale e cittadino del Pd, Antonio Morabito e Valeria Bonforte, il capogruppo al Comune, Giuseppe Marino, l’assessore Carmelo Romeo, i vertici dell’Alleanza Verdi-Sinistra e molti rappresentanti delle diverse anime che costituiscono l’area riformista del Paese.

In particolare, il sindaco Falcomatà ha salutato Cafiero De Raho perché, «insieme, abbiamo condiviso anni difficili e condotto battaglie importanti, quando a Reggio ha iniziato a lavorare bene la “Squadra Stato”, anni in cui si formava e cresceva sempre di più quella sinergia inter-istituzionale fondamentale per ogni battaglia di civiltà e progresso nel nostro territorio».

Nell’apprezzare il lavoro di Giovanna Milena Roschetti ed Antonio Germanò, referenti locali pentastellati, Falcomatà ha sottolineato come «l’apertura di una nuova sede territoriale rappresenti l’avvio di uno spazio di democrazia che, attraverso la militanza e tanti sacrifici, viene messo messo a disposizione della comunità per condividere una causa comune ed un’idea, assorbendo il valore ed il significato più autentico del fare politica».

«Questa autenticità – ha affermato il sindaco – l’abbiamo riscoperta a Catanzaro, nella grande manifestazione per una sanità migliore in Calabria, in una piazza rimasta unita per tutto il tempo che, oltre al tema per il quale si è riunita, faceva capire la necessità di ritrovarsi, l’importanza di riconoscersi anche compagni di viaggio, di condividere un percorso comune attraverso valori ed una visione del mondo che ci accomunano. Questa piazza potrà essere punto di ripartenza per costruire politiche che ci vedono insieme e ci fanno ritornare ad affrontare questi temi in maniera sinergica».
«Così – ha aggiunto – possiamo combattere un altro dei mali di questo momento storico: l’astensionismo. Abbiamo necessità di incontrarci e condividere politiche comuni, lo stiamo facendo. Ricordo le prime attività fatte dal M5S sulle risorse comunitarie, la bellissima iniziativa sulla sanità che, in qualche modo, è stata prodromica al corteo di Catanzaro. E’ importante, però, la mobilitazione politica che è quanto ci siamo detti anche all’ultimo convegno sul Ponte organizzato a Villa San Giovanni, successivo all’altro prezioso incontro realizzato a Bruxelles. Serve mobilitazione politica e, per farla, abbiamo bisogno di spazi dove le persone possano incontrarsi, discutere, organizzarsi, condividere e informare».
Dunque, per il sindaco Giuseppe Falcomatà «sono fondamentali la militanza e la partecipazione». «Da parte nostra – ha ribadito – la strada è già tracciata: ci sono tantissime cose sulle quali, sia a livello nazionale sia a quello locale, possiamo e dobbiamo fare squadra. Penso non solo alla sanità, ma pure alla sostenibilità ambientale, al lavoro, alle tematiche che riguardano la legalità».
«Insomma – ha concluso il sindaco – che questa cerimonia sia un altro tassello di un percorso già avviato e che ci sta vedendo insieme non solo a contrastare le destre, ma ad essere portatori di valori che ci trovano sulla stessa sponda rispetto ad una visione comune del mondo e della vita».