Rivoluzione Rheggio 743 a.C., Antonio Zappia: “Affidamento Lido Comunale? L’ennesima presa in giro!”

“E siamo alle solite. Ancora una volta, da Palazzo San Giorgio arrivano annunci vuoti, slogan elettorali travestiti da ‘notizie’. Negli ultimi giorni si è tornati a parlare della riapertura del Lido Comunale, con l’annuncio di un presunto affidamento della struttura a una cooperativa. Ma la domanda sorge spontanea: cosa si vuole affidare, esattamente? Dopo undici anni di totale abbandono, incuria e degrado, il Lido non è altro che uno scheletro fatiscente, che ancor prima di essere affidato per la sua gestione avrebbe bisogno di essere nuovamente riqualificato e messo in sicurezza, per poter tornare ad essere realmente fruibile. Le pochissime aree che sono state maldestramente rimesse in sesto sono già state vandalizzate o saccheggiate. Il resto è solo cemento spaccato, acqua che sgorga inutilmente da tubature rotte, muretti crollati e sporcizia ovunque.” – esordisce così Antonio Zappia, Responsabile dei Reggini fuorisede del Movimento Rivoluzione Rheggio 743 a.C.

“Ho potuto constatarlo di persona in un sopralluogo effettuato a marzo: quello che ho visto non era un bene pubblico pronto alla gestione, ma uno scempio, una vergogna a cielo aperto. E in questo scenario disastroso, il Sindaco Falcomatà e la sua Giunta pensano di poter imbastire l’ennesima sceneggiata pre-elettorale, nella speranza di raccattare qualche consenso in vista delle Regionali.” – ha rimproverato Zappia.

“E mentre i cittadini reggini subiscono da mesi un’emergenza idrica che priva interi quartieri di un bene essenziale come l’acqua, al Lido si continuano a sprecare migliaia di litri ogni giorno per incuria e indifferenza. Il tutto sulle spalle di contribuenti già vessati da una tassazione tra le più alte d’Italia.” – ha proseguito – “Questa non è programmazione, non è politica. È solo l’ennesima farsa. Come quelle già viste in passato con l’ancora etereo ponticello di Calopinace e addirittura la Via Marina, cuore turistico di Reggio, ancora ridotta ad un cantiere arancione. Grandi promesse mai mantenute, da un’amministrazione ormai incapace anche solo di arrossire. Per usare un’espressione cara al Sindaco stesso: ‘volano frottole’.”

“A differenza sua, noi abbiamo rispetto per l’intelligenza dei reggini, che non meritano bugie, ma verità, azione e riscatto.” – ha concluso Antonio Zappia – “Il conto alla rovescia è cominciato. E una volta al governo della città, rimetteremo ogni tassello al proprio posto, restituendo a Reggio Calabria il decoro e l’orgoglio che le sono stati rubati.”

TRAPANI – Arrestati due pregiudicati calabresi con 3.5 kg di cocaina

I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno arrestato due pregiudicati calabresi di 60 e 56 anni per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

I due venivano fermati nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale alle porte della città e, alla luce dei loro numerosi precedenti di polizia e del fatto che non veniva fornita una motivazione della loro presenza nella città di Trapani, i militari eseguivano una perquisizione personale e veicolare all’esito della quale, nel bagagliaio dell’autovettura, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 3.5 kg. di cocaina.

A seguito dell’udienza di convalida, i due sono stati tradotti presso il carcere di Trapani.

L’odierno arresto e conseguente sequestro di sostanza stupefacente è un ulteriore risultato dell’incremento dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, svolti sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trapani e in piena sinergia con le decisioni assunte in seno al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della Prefettura di Trapani.

REGGIO – Presentato il maxi progetto del nuovo Campus Universitario della “Mediterranea”

Reggio Calabria, presentato il Campus del Mediterraneo: un investimento sul futuro dell’Università e dei giovani

Reggio Calabria ha vissuto una giornata storica con la presentazione ufficiale del Campus Universitario del Mediterraneo, un progetto ambizioso e strategico per l’Università degli Studi Mediterranea, reso possibile da un emendamento alla Legge di Bilancio 2025, firmato dall’onorevole Francesco Cannizzaro, che ha stanziato 4 milioni di euro a favore dell’ateneo reggino.

Alla cerimonia, svoltasi presso l’Aula Quistelli, ha partecipato anche il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che ha messo il sigillo istituzionale a un’iniziativa definita “una pietra miliare” per il territorio e per l’intero sistema universitario del Mezzogiorno. Il progetto ha previsto la realizzazione di strutture moderne: edifici accademici, residenze per studenti, impianti sportivi, laboratori, mense, biblioteche, spazi ricreativi e aree verdi, con una particolare attenzione alla piena accessibilità per le persone con disabilità.

Il Rettore Giuseppe Zimbalatti, nel suo intervento, ha parlato della necessità di attrarre studenti dall’estero e di trattenere i giovani calabresi:“Attrarre e trattenere sono le nostre parole chiave. Il Campus è un’opera pensata per loro, realizzata su misura”. Il profilo internazionale dell’iniziativa è stato ulteriormente rafforzato dall’annuncio di un gemellaggio con una delle più importanti università dell’Asia Centrale, che porterà a Reggio Calabria studenti dal Kazakistan.

Nel suo intervento, la Ministra Bernini ha sottolineato come la posizione geografica dell’Università Mediterranea rappresentasse un punto di forza cruciale, non solo dal punto di vista simbolico, ma anche per la cooperazione internazionale e la ricerca: “Questo Campus nasce nel cuore del Mediterraneo. Una giovane università con una storia importante, capace di attrarre anche cervelli di ritorno, alcuni persino da Harvard e Princeton”.

Bernini ha inoltre ricordato che lo Stato aveva recentemente avviato un bando nazionale con 1 miliardo e 200 milioni di euro dedicati all’housing studentesco e ha richiamato l’attenzione sull’urgenza di riforme universitarie, tra cui quella della facoltà di medicina, mirata ad abolire il test d’ingresso: “Le riforme non si fanno a costo zero. Ma se i nostri studenti sono costretti a formarsi all’estero, abbiamo già perso”.

A dare ulteriore peso politico alla giornata è stato l’intervento dell’onorevole Cannizzaro, che ha raccontato la nascita spontanea dell’idea in un incontro estivo con il Rettore: “Era metà agosto, ci accordammo per un caffè e nacque l’idea. Lui desiderava il Campus, io promisi di cercare i fondi. Ed eccoci qui”.

Per ultimo, la Ministra Bernini ha lanciato un messaggio chiaro: “Le buone idee non hanno colore politico. Il Campus del Mediterraneo deve essere un luogo d’incontro, di sapere e di futuro condiviso. Le università devono dialogare con il mondo del lavoro e formare competenze per mestieri che ancora non esistono”.

Con questo progetto, Reggio Calabria ha segnato un punto di svolta nella propria storia accademica, puntando a diventare un polo culturale e scientifico di riferimento per tutto il bacino mediterraneo.

CATONA (RC) – Entusiasmo e grande partecipazione all’inaugurazione del Circolo PD

L’evento inaugurale della nuova sede Pd a Catona, nel suo centro nevralgico, a Piazza Matteotti, ha fatto registrare un gran numero di presenze, non solo di iscritti e partecipanti, ma anche di esponenti delle associazioni e dei movimenti civici.
Non solo dunque addetti ai lavori, ma anche una fetta importante della società civile. Un momento atteso da tempo e che adesso si è concretizzato grazie all’impegno dei dirigenti del partito locale, che hanno fortemente voluto dare una sede alla comunità politica del partito, che rappresentasse uno spazio fisico aperto al dialogo e al confronto ma soprattutto, un luogo di ascolto per le istanze dei cittadini. Tra i presenti il Segretario regionale Nicola Irto, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, i dirigenti del partito, i consiglieri e gli assessori comunali, esponenti di altri partiti, dei movimenti civici e del mondo dell’associazionismo.

“Un partito che apre le sue porte, non ha paura di parlare alla gente e alla sua comunità politica. In un’area storicamente e tradizionalmente riconosciuta come grande contenitore di cultura politica, come Catona – ha sottolineato il sindaco Falcomatà – si respira quel senso di appartenenza che ci aiuterà a raccontare quanto fatto di buono in questi anni e soprattutto, ad affrontare con consapevolezza le importanti sfide che nel giro di due anni dovranno affrontare il Partito Democratico, e i movimenti civici che alle sue battaglie si ispirano. Le tante presenze di oggi, rappresentano l’autentica testimonianza che senza i territori, non esista politica credibile in grado di ascoltare, affrontare e risolvere i problemi dei cittadini”.
E poi l’intervento del Presidente del Consiglio Enzo Marra, che ha fatto un po’ gli onori di casa: “Vorrei ringraziare il senatore Nicola Irto che mi ha spinto a dare una casa al Partito Democratico e che, sono certo, potrà essere la casa di quanti, con passione ed entusiasmo, vorranno favorire un percorso costruttivo tanto su temi di respiro nazionale quanto su questioni strettamente legate alla nostra regione e alla nostra città. Grazie alla sua impronta, il PD ha raggiunto quella dimensione in grado di sviluppare una visione di futuro senza rinunciare ad un’attenzione particolare ai territori, motore pulsante della nostra grande comunità politica. Grazie al Sindaco Giuseppe Falcomatà per la presenza, non solo come dirigente PD, ma anche come uomo delle istituzioni che sa perfettamente quanto sia importante, oggi più che mai, aprire le porte di un partito, fisicamente ed idealmente, per non sottrarsi al confronto anche con le tante anime del centrosinistra e con i movimenti civici, affinché si possano raccontare i grandi risultati ottenuti in questi anni e, soprattutto, per individuare la migliore strada per centrare gli obiettivi che quest’amministrazione ha intenzione di raggiungere da qui ai prossimi anni. Questa sede non è altro che la naturale conseguenza di un approccio politico votato all’ascolto, per questo sono davvero emozionato di percepire l’affetto e la stima di tantissime persone, anche di partiti diversi, che hanno deciso di partecipare ad un evento che per me ha un valore altamente politico”.
Nel corso dell’iniziativa ha portato i saluti del gruppo consiliare del Comune di Reggio Calabria anche il capogruppo, Giuseppe Marino, a nome dei consiglieri e degli assessori PD: “Complimenti ai dirigenti e agli iscritti del PD di Catona, per questa scelta importante e coraggiosa in un momento particolarmente rilevante per il nostro partito, in piena fase congressuale, che ci permetterà di approfondire ed incentivare il dialogo non solo all’interno della nostra comunità politica, ma anche con la società civile, con la quale attivare percorsi condivisi per affrontare le tante sfide del prossimo futuro”.
“Il nostro – ha specificato il Segretario cittadino Valeria Bonforte – è un partito che accetta la sfida di prossimità, alla quale ci invita il nostro segretario regionale Irto, e che deve fare i conti con un’era nella quale la liquidità di valori spesso prende il sopravvento rispetto alla bellezza del confronto quotidiano e di presenza. E’ proprio questo il senso dell’inaugurazione della sede del Partito Democratico a Catona: la presenza; e vedere così tanta gente quest’oggi è un bellissimo messaggio”.
Il segretario del Circolo di Catona Totò Costantino ha concluso: “Noi ci siamo, e con tutta la classe dirigente che ci rappresenta, a livello nazionale, regionale e locale, abbiamo intenzione di aprirci al dialogo con quanti ancora credono, come noi, nella bellezza della politica dal basso”.
Le conclusioni sono state affidate al Segretario regionale, il Senatore Nicola Irto, il quale ha parlato di una giornata di festa: “E’ bello vedere così tanta gente e così tanto entusiasmo all’inaugurazione di una sede del Partito Democratico. Quello di oggi non è solo un esercizio formale ma è la sintesi di uno sforzo di tanti dirigenti, soprattutto quello di Enzo Marra, per garantire una casa alla nostra grande comunità politica, alla quale, abbiamo il dovere di rivolgerci con credibilità, impegno e costanza. Adesso sta a noi riempire questo bellissimo spazio fisico di contenuti, idee e proposte, e sono felice di annunciare che, la prossima settimana, proprio Catona, sarà una delle sedi nelle quali ci sarà la discussione sulla mozione congressuale del partito regionale. Un momento di incontro e di confronto che ci permetterà di avvicinarci ancor di più alla nostra gente, rendendo ancor più prossimale il partito che stiamo costruendo”.

CINQUEFRONDI – Dalla Metrocity via all’intervento di messa in sicurezza e valorizzazione del ponte sul fiume ‘Sciarapotamo’

Soddisfazione del Vicesindaco Carmelo Versace e del Consigliere delegato Michele Conia per l’avvio dell’importante cantiere

“Un altro cantiere, un altro passo avanti per Cinquefrondi. E’ partito l’intervento di messa in sicurezza e valorizzazione del ponte sul fiume ‘Sciarapotamo’, uno degli ingressi principali del nostro paese. Un’opera fondamentale che unisce sicurezza, viabilità e bellezza. Non solo sistemiamo il ponte, ma miglioriamo tutta la strada, rendendola più decorosa, più sicura, più bella. Dietro ogni cantiere non ci sono solo ruspe ed operai, c’è visione, impegno, passione per una città che continua a cambiare, giorno dopo giorno”. Così il consigliere metropolitano e sindaco di Cinquefrondi Michele Conia commentando l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento delle condizioni di sicurezza e recupero conservativo del ponte ‘Sciarapotamo’, eseguito dal settore Viabilità della Città metropolitana.

Presente alla consegna dei lavori anche il vicesindaco metropolitano con delega alla Viabilità, Carmelo Versace che ha detto: “L’attenzione che abbiamo posto per la viabilità interna del nostro territorio è frutto di una costante programmazione e sinergia con i sindaci dei Comuni, voluta dal sindaco Giuseppe Falcomatà e attivamente condivisa. L’intenzione è quella del miglioramento delle infrastrutture stradali, ritenute fondamentali per la mobilità, per lo sviluppo economico e per la sicurezza in generale”.

“L’obiettivo della nostra amministrazione – ha aggiunto – è garantire una viabilità più sicura e moderna, al passo con le esigenze delle comunità locali e dei pendolari. Pur con limitate risorse e continui tagli nei trasferimenti alle Città metropolitane, il nostro impegno politico e del settore Viabilità, al quale rinnovo la mia fiducia, non manca, proprio per questo – ha concluso il vicesindaco – ribadiamo la necessità di un implemento dei fondi, da parte della Regione e del governo”.

REGGIO – Giovani 20enni finiti in manette per evasione

Due giovani, poco più che ventenni, sono finiti in manette a Reggio Calabria per evasione. Entrambi erano agli arresti domiciliari ma sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre si aggiravano fuori dalle rispettive abitazioni, in violazione delle misure imposte dal giudice.

A tradirli, la convinzione che nessuno li avrebbe scoperti. Ma la presenza sempre più capillare delle pattuglie dell’Arma sul territorio ha smentito ogni illusione: i militari della Compagnia di Reggio Calabria, impegnati in una più intensa attività di controllo, li hanno individuati e bloccati in due distinte circostanze. Inevitabili, per entrambi, le manette e il ritorno in stato di detenzione.

Un doppio arresto che conferma quanto la strategia di prevenzione e presidio stia producendo risultati concreti. Gli uomini dell’Arma, forti della conoscenza delle aree più sensibili della città e di una vigilanza continua, stanno rafforzando la loro azione contro ogni forma di illegalità.

Per entrambi i procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e per i due vale in principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.

A palazzo San Giorgio la presentazione di “Giochiamo per un sorriso”: sport, solidarietà e inclusione sociale insieme per l’undicesima edizione

Si svolgerà domenica 11 maggio l’iniziativa solidale promossa dal Comitato Regionale PGS Calabria APS e dal Comitato Provinciale PGS Reggio Calabria, in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria

Sport, inclusione sociale e solidarietà tornano a intrecciarsi in occasione dell’undicesima edizione di “Giochiamo per un sorriso”, l’iniziativa solidale promossa dal Comitato Regionale PGS Calabria APS e dal Comitato Provinciale PGS Reggio Calabria, in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria. L’evento, ormai divenuto un appuntamento fisso per la città dello Stretto, si terrà sabato 11 maggio, dalle 9 alle 19.30, presso il Centro Polisportivo Reggio Village e la Palestra “Boccioni”.
La manifestazione è stata ufficialmente presentata nella Sala dei Sindaci di Palazzo San Giorgio, alla presenza di rappresentanti istituzionali e del mondo sportivo. Tra gli intervenuti l’Assessore comunale alla Programmazione Carmelo Romeo, il Consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella, il Vicepresidente nazionale di PGS Italia Demetrio Rosace, la responsabile del Comitato Regionale PGS Calabria e delegata provinciale Filomena Iatì, il Presidente onorario PGS Calabria Carmine Longo e Andrea Guarna del Coni regionale.
«Si tratta di un evento che ogni anno riceve il sostegno dell’Amministrazione comunale – ha spiegato l’Assessore Romeo – e che quest’anno si realizza attraverso la concessione in partenariato di due impianti sportivi comunali. È una manifestazione che unisce sport, socialità e solidarietà. L’intero ricavato sarà destinato al reparto di OncoEmatologia Pediatrica del Gom di Reggio Calabria e alla Casa di Benedetta, struttura che accoglie minori in gravi condizioni di disagio sociale. L’obiettivo non è solo raccogliere fondi, ma anche stimolare una cultura della solidarietà attiva, coinvolgendo associazioni, famiglie e cittadini. Noi ci saremo non solo come istituzione, ma anche per giocare e vivere insieme una giornata speciale». «Sono orgoglioso – ha aggiunto il consigliere Latella – del fermento associativo e sportivo che anima Reggio. Iniziative come questa sono la prova concreta di come lo sport possa diventare strumento di inclusione e sostegno per i più fragili. La PGS è un esempio virtuoso che speriamo venga seguito da tante altre realtà».
Filomena Iatì ha sottolineato l’importanza dell’impegno collettivo: «Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile, ancora una volta, un evento di tale portata. Quest’anno contiamo sulla partecipazione di 60 squadre divise tra mattina e pomeriggio, con attività che spaziano dal calcio alla pallavolo, dal karate alla zumba, fino ai balli sociali. Si inizierà alle 8.30 con la benedizione del parroco don Giovanni Gattuso, per poi dare spazio alle competizioni. Nessun incasso in denaro: tutto sarà trasformato in attrezzature mediche per il Gom e in supporti sportivi per la Casa di Benedetta, che accoglie anche minori in fase di reinserimento sociale dopo situazioni difficili». Un ringraziamento speciale è andato anche alla Questura di Reggio Calabria, che parteciperà con l’unità cinofila, le volanti e gli stand della polizia scientifica.
Demetrio Rosace ha ricordato l’evoluzione dell’iniziativa: «Quello che era nato come un piccolo progetto locale, oggi è un modello riconosciuto a livello nazionale da PGS Italia. Un esempio concreto di come sport e solidarietà possano camminare insieme, costruendo legami e creando valore per tutta la comunità». L’invito è rivolto a tutti: cittadini, famiglie, sportivi e curiosi. L’appuntamento è per domenica 11 maggio, dalle ore 9, in una giornata che promette di essere una vera festa all’insegna del gioco, della condivisione e dell’altruismo.

Il Sindaco Falcomatà a Napoli per l’evento ‘Sud chiama Europa’: “Necessaria una revisione legge Delrio sulle Città Metropolitane”

Il primo Cittadino di Reggio Calabria ospite a Palazzo Reale nella Giornata dell’Europa per l’iniziativa che ha proposto un focus sulle realtà del Sud che ha visto tra i protagonisti Giuseppe Falcomatà insieme ai Sindaci di Napoli Gaetano Manfredi, di Palermo, Roberto Lagalla, e di Foggia, Maria Aida Episcopo.

“Dopo undici anni occorre aprire una riflessione sulle funzioni delle Città Metropolitane” – lo ha dichiarato il Sindaco di Giuseppe Falcomatà intervenendo all’evento nazionale promosso dal Think Tank ‘Riparte l’Italia’, l’osservatorio economico e sociale che si pone l’obiettivo di elaborare idee e soluzioni al fine di favorire una concreta ed efficiente ripresa del Paese a seguito dell’emergenza sanitaria e della crisi energetica.

Un momento di approfondimento d’apertura, moderato dal giornalista Giuseppe Brindisi, con focus sulle realtà del Sud, tra le quali, Reggio Calabria come modello amministrativo virtuoso, e che ha visto tra i protagonisti Falcomatà, insieme ai Sindaci di Napoli Gaetano Manfredi, di Palermo Roberto Lagalla e di Foggia Maria Aida Episcopo.

“Lo sforzo massimo delle Città Metropolitane sui fondi Pnrr – ha sottolineato il Sindaco – sta portando grandi risultati perché siamo quasi al 90 per cento di rendicontazione per quanto riguarda i progetti, la cui realizzazione deve vedere la luce entro il 2026. E nonostante penso che la ‘legge Delrio’, dopo undici anni, abbia bisogno di una revisione, per rendere l’amministrazione della Città Metropolitana più centrata alle priorità dei territori, penso anche, che tanti limiti di un modello che va perfezionato, sono dovuti ad una mancanza di rispetto del livello interistituzionale, che non permette una completa e compiuta gestione dei servizi pubblici”.

“Per esempio – ha spiegato Falcomatà – parlando di intermodalità ed intermobilità, nel caso di specie, a Reggio Calabria, dopo aver qualificato e potenziato il parco mezzi della nostra società di trasporti, qualora volessimo aggiungere una corsa o una tratta, per rendere più efficiente e più connesso il servizio ai territori, non potremmo farlo perché il contratto di servizio è in capo alla Regione che, spesso, non è responsiva rispetto alle esigenze di servizi erogati dalla Città Metropolitana”.

“Indispensabile una riforma dunque – ha concluso il Sindaco di Reggio – per poter lasciare il segno attraverso iniziative solide e che ci permettano di immaginare e realizzare città che possano avere un respiro prolungato nel tempo e quindi, che vengano riconosciute per la visione con la quale sono state pensate, piuttosto che solo attraverso interventi amministrativi legati temporalmente al mandato elettorale. Perché questa stagione, di grandi investimenti e ingenti risorse economiche relative al Pnrr, non tornerà più, e pertanto dovremo essere in grado di sfruttare questo passaggio storico attraverso un ente intermedio, qual è la Città Metropolitana, in grado di essere funzionale e adeguato alle sfide dei prossimi anni”.

SAN FERDINANDO (RC) – Confiscati beni per 600mila euro a un affiliato della cosca “Cacciola-Grasso”

Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Reggio Calabria e del Gruppo di Gioia Tauro hanno eseguito un decreto di confisca emesso dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, ormai divenuto definitivo, nei confronti di un uomo attualmente detenuto, ritenuto affiliato alla cosca “Cacciola-Grasso” di Rosarno.

Il provvedimento è frutto di una proposta avanzata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal dott. Giuseppe Lombardo, Procuratore della Repubblica f.f. su accertamenti svolti dai militari dell’Arma nell’ambito dell’operazione “Ares”, condotta tra il 2015 e il 2018, che aveva già acceso i riflettori su un vasto patrimonio ritenuto di origine illecita.

In totale, sono stati confiscati beni per un valore complessivo di circa 600.000 euro, tra cui 14 terreni e 2 fabbricati situati nel comune di San Ferdinando, un’impresa individuale attiva nella coltivazione di agrumi a Rosarno e un prodotto finanziario.

Tutti i beni risultavano formalmente intestati alla moglie dell’uomo, ma secondo gli accertamenti patrimoniali sarebbero stati nella sua piena disponibilità.

L’operazione conferma il ruolo centrale dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto alla criminalità organizzata, attraverso un’azione incisiva sul piano patrimoniale, volta a indebolire le cosche colpendole nei loro interessi economici e nel controllo del territorio.

REGGIO – Sequestrati beni per un valore di circa 3.500.000 milioni di euro a società attiva nel settore del calcestruzzo

Ieri, personale della Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Calabria ha eseguito, nella città di Reggio Calabria, un provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca emesso, ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale di Reggio Calabria Sezione. Misure di Prevenzione, su proposta formulata congiuntamente dalla locale Procura della Repubblica e dal Questore di Reggio Calabria.

Il provvedimento ablatorio ha interessato in particolare una Società attiva nella produzione di cemento, calcestruzzo e frantumazione di inerti, riferibile ad un imprenditore reggino attivo nel settore dell’edilizia e, in particolare, nella costruzione di edifici residenziali e non residenziali.

Il predetto, allo stato degli atti e fatte salve successive valutazioni nel merito, è stato arrestato il 13.10.23 in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria in data 03.10.2023, nell’ambito dell’Operazione cosiddetta “ATTO QUARTO”.

Come ben è emerso dalla citata ordinanza, il proposto sarebbe imprenditore di riferimento della cosca “LIBRI” e all’esito del procedimento di primo grado è stato condannato alla pena di anni 10 e mesi 8 di reclusione. Le risultanze investigative hanno documentato le modalità spiccatamente estorsive con cui i “LIBRI” imponevano agli operatori edili della zona di avvalersi per le forniture di cemento dalla società oggi sequestrata, costituita negli anni con capitale sociale dei figli dell’imprenditore.

Le odierne indagini patrimoniali, hanno consentito di raccogliere rilevanti elementi indiziari volti a dimostrare come l’imprenditore in questione, “garantiva l’infiltrazione della cosca “LIBRI” in tale nevralgico settore imprenditoriale, assicurando al sodalizio il versamento di quote dei ricavi ottenuti oltre all’assunzione di personale segnalato dai suoi rappresentanti apicali, nonché forniva un contributo per il sostentamento ed il pagamento delle spese legali in favore degli accoscati detenuti, ottenendo, in cambio, un concreto e dirimente appoggio imprenditoriale”.

Accogliendo la proposta formulata congiuntamente dal Procuratore della Repubblica e dal Questore di Reggio Calabria, il Tribunale di Reggio Calabria – Sezione delle Misure di Prevenzione di Reggio Calabria, allo stato degli atti e fatte salve successive valutazioni, ha disposto, pertanto, il sequestro del patrimonio, per un ammontare complessivo di euro 3.500.000,00, così composto:

  • l Società a r.l., comprensiva delle quote sociali e del patrimonio aziendale della stessa, costituito da un vasto appezzamento di terreno, sede dell’impianto di calcestruzzo;
  • 32 veicoli industriali;
  • 4 appezzamenti di terreno;
  • 1 immobile a piano terra;
  • Somma di denaro e assegni circolari per un ammontare di € 423.718,08.