RENDE (CS) – Tragedia al Parco Acquatico: bambina di 8 anni annega in piscina

Una tragedia si è consumata al Parco Acquatico “Santa Chiara” di Rende (Cosenza), dove una bambina di soli otto anni ha perso la vita dopo essersi accidentalmente annegata nella piscina. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, che sono giunti sul luogo in breve tempo, purtroppo ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano.

Le indagini sono ora affidate ai carabinieri della Compagnia di Rende, che stanno lavorando per ricostruire con precisione l’accaduto. Secondo una prima ricostruzione, la bambina si trovava in acqua mentre giocava, quando improvvisamente ha accusato un malore che le ha impedito di uscire dalla piscina, portandola all’annegamento.

A Catona una Piazza per onorare il ricordo di ‘Domenico e Chiara’

Il Sindaco Falcomatà: “Un luogo che restituisce quel consapevole sollievo che il loro sogno di una vita insieme è legato all’eternità”

 

Si è svolta ieri la cerimonia di intitolazione della Piazza ‘Domenico e Chiara’, sul lungomare di Catona. La storia di Domenico Tortorici e Chiara Matalone è tristemente legata a quella che fu denominata la ‘Strage di Brescia’. Una vicenda che segnò la morte di quattro persone: i due fidanzati Domenico Tortorici e Chiara Matalone (entrambi diciannovenni); la madre di Chiara, Francesca Alleruzzo (45 anni) e Vito Macadino (56 anni).

Nel quartiere di Brescia, San Polo, il 4 marzo del 2012, si consumò una tragedia, frutto della follia omicida di Mario Albanese (34 anni) che non si era rassegnato alla fine della relazione con Francesca Alleruzzo. Quella notte drammatica tra il 3 e il 4 marzo 2012, Mario Albanese, ex marito di Francesca che non aveva accettato la nuova vita dell’ex moglie, ha atteso fuori casa che lei tornasse con la persona che stava frequentando, Vito Macadino. Li ha attesi per ucciderli e poi, entrando in casa, ha ucciso anche Chiara (figlia nata dal primo matrimonio dell’ex moglie con Dino Matalone) e il suo fidanzato Domenico. Ha risparmiato la vita soltanto alle tre figlie, avute con l’ex moglie che aveva appena ucciso.

“Teniamo così, vivi e inseparabili nel loro amore, la memoria di due figli di Reggio, di cui siamo fieri ed orgogliosi. La storia di un amore puro e forte, che ha vinto anche la morte. La prima piazza della città, che porta due nomi, senza nessun cognome, un’unica entità, indimenticabile. Perchè Domenico e Chiara siano simbolo di tutta la comunità, dei tanti giovani che ogni giorno si incontrano proprio qui, in uno degli scorci più belli del nuovo Lungomare di Catona. La prima piazza raccontata da un QrCode, perché la loro storia sia conosciuta e diffusa. Piazza Domenico e Chiara, da oggi restituisce quel consapevole sollievo che il loro sogno di una vita insieme è legato all’eternità” – sono state le parole del Sindaco Giuseppe Falcomatà.

Un momento toccante al quale hanno partecipato le famiglie dei due ragazzi, le realtà e parrocchiali e associative del territorio, nelle quali Domenico e Chiara erano pienamente integrati, gli insegnanti, e tutti coloro hanno sempre sostenuto l’associazione che porta il loro  nome e che svolge attività per onorare il loro ricordo.

Erano presenti gli assessori Anna Briante e Carmelo Romeo, e i consiglieri Giovanni Latella e Franco Barreca, il Presidente della Commissione di toponomastica Domenico Cappellano, oltre al Presidente del Consiglio comunale Enzo Marra che ha dichiarato: “Se i luoghi potessero parlare, la Piazza ‘Domenico e Chiara’ a Catona avrebbe tanto da raccontare. In questo spazio, dove si sono conosciuti e dove si sono mati, il loro ricordo e la loro storia resteranno scalfiti per sempre. Con questa piazza, l’amore di Domenico e Chiara riecheggerà nell’infinito”.

CATONA – “Prima che la polvere si depositi”: emozioni, memoria e amicizia nella presentazione del libro di Carmelo Santonocito

Presente all’evento, prodromico alla rassegna letteraria nazionale “Xenia Book Fair” di Leonida edizioni, anche il sindaco Falcomatà che ha ricordato il profondo legame del padre con l’autore

 

Presentato a Catona, nello Spazio Closed di Leonida Edizioni, il libro “Prima che la polvere si depositi” di Carmelo Santonocito, professore e studioso che ha dedicato la vita alla ricerca storica, letteraria e linguistica.

L’incontro si inserisce nel calendario di eventi che anticipano la nuova edizione della rassegna letteraria nazionale “Xenia Book Fair”. A introdurre l’opera sono stati l’editore Domenico Politi e lo storico Daniele Castrizio, il quale ha definito il volume «un libro di emozioni, un prodotto genuino, autentico, che comunica come l’amicizia possa rendere eterni i legami, anche in un tempo in cui l’umanità sembra perdersi».

Presente all’evento anche il sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha condiviso un toccante ricordo personale del legame tra l’autore e suo padre, Italo Falcomatà.

«Ci tenevo ad esserci – ha dichiarato – perché a Carmelo mi lega un rapporto personale, fatto di ricordi agrodolci che si intrecciano con la mia infanzia, l’adolescenza e soprattutto con il periodo della malattia di mio padre. Carmelo, ogni mattina per quattro mesi, portava i giornali all’ospedale: un gesto semplice ma colmo di affetto, che ha contribuito a non farci sentire soli».

Il Sindaco ha inoltre ribadito il sostegno del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria alla rassegna e alla casa editrice Leonida per il valore culturale delle iniziative che realizzano, e per la costante vicinanza dimostrata alla comunità armena locale.

Infine, Santonocito ha espresso gratitudine per le parole del Sindaco: «Ha evocato un’amicizia profonda, che sento viva tutto l’anno». Riguardo al suo libro ha aggiunto: «Il libro è immortalità. Racconti romanzati, tranne uno, che vogliono salvare dall’oblio la memoria spicciola e i piccoli personaggi che, pur non essendo noti, hanno contribuito alla grande storia».

REGGIO – Consiglio Comunale: approvati tutti i punti all’ordine del giorno. Duro confronto politico tra maggioranza e opposizione

Il Consiglio comunale di Reggio Calabria, riunitosi in seconda convocazione il 30 giugno presso l’aula “Piero Battaglia”, ha approvato i 14 punti previsti all’ordine del giorno, 11 dei quali relativi a debiti fuori bilancio. Ma è stato il dibattito politico ad accendere la seduta, con interventi serrati da parte di tutti i gruppi consiliari, in un confronto dai toni spesso accesi.

Tra i temi più caldi, la questione dei concorsi pubblici alla Città Metropolitana – tornata più volte negli interventi sia di maggioranza che di opposizione – ha suscitato particolare tensione. A intervenire con fermezza sul punto è stato il presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi, che ha definito “altamente inopportuno e moralmente discutibile” bandire un concorso pubblico a pochi mesi dalla scadenza del mandato amministrativo.

“Non si possono fare concorsi in piena campagna elettorale – ha detto Ripepi – anche perché sappiamo bene com’è andata a finire l’ultima volta: tra i vincitori figurano esponenti di liste elettorali a sostegno del sindaco Falcomatà, parenti e amici di consiglieri e assessori. Tutto regolare? Può darsi. Ma è proprio per fugare ogni ombra che sarebbe servito un segnale di correttezza politica, che invece non c’è stato. Un concorso in queste condizioni rischia di diventare uno strumento elettorale, non una misura di rafforzamento dell’organico”.

Non meno accesi gli interventi sul tema delle tariffe idriche applicate da Sorical, la gestione dei servizi essenziali, lo spopolamento della città, le grandi opere pubbliche in corso e la situazione critica nei settori trasporti e sanità.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha replicato alle critiche rivendicando oltre un miliardo di euro in investimenti su opere pubbliche, sostenendo che non vi siano stati aumenti né sulla Tari né sulle bollette dell’acqua. Ha inoltre accusato la Regione Calabria di non aver trasferito competenze fondamentali alla Metrocity, penalizzando di fatto circa 600mila cittadini.

Da segnalare il passaggio ufficiale del consigliere Nino Zimbalatti a Forza Italia, motivato da “una diversa visione amministrativa” e da un forte apprezzamento per l’operato dell’on. Francesco Cannizzaro. Il consigliere Milia ha parlato di “caduta del castello di sabbia” che, a suo dire, nascondeva le debolezze dell’attuale governo cittadino. Immediate le repliche di Antonino Castorina e Carmelo Versace, che hanno difeso la trasparenza e la correttezza delle procedure concorsuali.

Il Consiglio si è chiuso con l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno, incluso all’unanimità il nuovo regolamento per il servizio taxi.

Storica la novità dell’interpretazione simultanea in Lingua dei Segni (LIS) dell’intera seduta, grazie alla convenzione con l’ENS e alla professionalità dell’interprete Teresa Favasuli. Un passo significativo verso un’istituzione davvero inclusiva.

REGGIO – La Città Metropolitana celebra il dottorato honoris causa alla Professoressa Angela Misiano

Quartuccio: “Un riconoscimento meritato per una vita dedicata alla divulgazione scientifica e alla formazione”

 

La Città Metropolitana di Reggio Calabria esprime le più sincere felicitazioni alla professoressa Angela Misiano per il prestigioso riconoscimento del dottorato honoris causa, recentemente deliberato dal Senato Accademico dell’Università della Calabria, tributo alla sua lunga e appassionata carriera nel campo della divulgazione scientifica, della formazione e dell’impegno culturale.

 

Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ha così commentato: «È con grande soddisfazione che accogliamo questo tributo alla nostra Angela Misiano, cavaliere di San Giorgio ed Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: una vita intera spesa nella divulgazione, nella formazione e nella diffusione della cultura scientifica. Questo prestigioso onore ribadisce quanto la nostra Città Metropolitana creda nell’importanza del sapere come motore di crescita per i nostri giovani e per tutto il territorio».

 

Parole condivise dal consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, che ha aggiunto: «Il dottorato honoris causa, proposto dall’Unical, è un tributo doveroso a una professionista cui si deve la fondazione e la crescita del Planetario Pythagoras, una delle istituzioni culturali più prestigiose e longeve del nostro territorio, oggi un vero e proprio laboratorio di meraviglia per migliaia di ragazzi, e non, che ogni anno hanno la fortuna di frequentarlo. Grazie all’impegno infaticabile della Professoressa Angela Misiano e del suo team, la nostra città è diventata un polo attrattivo per chi vuole avvicinarsi alla scienza. Da parte nostra continueremo a sostenere iniziative che costituiscono un faro nell’offerta scientifica e culturale del nostro territorio, accendendo curiosità nei giovani e favorendo la nascita di nuovi talenti».

 

La Città Metropolitana si congratula con Angela Misiano, figura di riferimento nel panorama culturale calabrese e nazionale, esempio concreto di come la passione per la scienza e l’educazione possa generare valore, sviluppo e consapevolezza all’interno della comunità.

REGGIO – La Valle del Torbido promuove il progetto della Città Metropolitana sui Parchi urbani: così cambiano i Comuni

Il sindaco Falcomatà in piazza a Gioiosa Ionica: «Cinque milioni di un piano complessivo da 118 di fondi Pnrr. Orgogliosi, ma potremmo fare di più se solo la Regione trasferisse le deleghe rispondendo alle esigenze di 600 mila cittadini»
Il delegato Fuda: «Si sviluppa il nostro Piano strategico per un’area importantissima»

Sono stati presentati i lavori per “I parchi urbani e le vie verdi della Valle del Torbido”, in una Piazza Plebiscito che, a Gioiosa Jonica, si è riempita di sindaci, amministratori, tecnici e cittadini  per conoscere i dettagli di un grande intervento di rigenerazione urbana finanziato dalla Città Metropolitana, all’interno di un percorso portato avanti con l’Unione dei Comuni della Valle del Torbido nell’ambito del progetto “Aspromonte in Città”.
Si tratta di fondi del Pnrr, per un’attività complessiva di 118 milioni di euro che, sulla Valle del Torbido, ne farà atterrare 5 per la rigenerazione di Mammola, San Giovanni di Gerace, Grotterie e Gioiosa Ionica.
«Molto soddisfatto» si è detto il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, intervenuto in conclusione di un evento durante il quale si è alternato l’entusiasmo espresso dal consigliere metropolitano delegato, Salvatore Fuda, del presidente dell’Unione dei Comuni, Giorgio Imperitura, dei sindaci Luca Ritorto, Rocco Femia, Giuseppe Racco, Stefano Raschellà, Antonio Barillaro e dei progettisti Alfonso Femia, Gianni Artuso e Michelangelo Pugliese. All’iniziativa erano presenti anche il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ed il consigliere delegato Domenico Mantegna.
«Siamo molto orgogliosi di questo progetto», ha detto Falcomatà parlando di un’operazione che «riguarda tutti i Comuni del comprensorio ed è frutto di una condivisione di idee con i territori». «A differenza di altre Città Metropolitane – ha detto – abbiamo deciso di immaginare i progetti con le realtà locali, attraverso tutta una serie di incontri, di animazioni territoriali, di fronti di dialogo rispetto a quelle che sono le prerogative dei territori stessi».
Dunque, se siamo qui a presentare un progetto che, solo sulla Valle del Torbido, fa arrivare 5 milioni di euro, è perché «i sindaci hanno deciso di mettersi insieme per riscoprire e valorizzare un patrimonio naturale e ambientale unico».
Per il sindaco Falcomatà, quindi, si tratta di «una misura che, per tutto il territorio metropolitano, riguarda 118 milioni di euro di risorse certe, immediate, di progetti già in fase di avanzamento, di cantierizzazione. Abbiamo questo difetto di presentare i progetti quando già sono nella fase esecutiva e, soprattutto, abbiamo il vizio di intendere la politica all’interno delle istituzioni come dovere, compito e responsabilità di risolvere tutte le problematiche dei territori, a prescindere dal colore politico dei sindaci che quei territori rappresentano».
Ed ancora: «Questi progetti si aggiungono alle tante risorse già messe in campo per la riqualificazione di plessi scolastici, di palestre, di impianti sportivi, di palazzetti dello sport. Si aggiungono ai fondi sbloccati del “bando periferie”, fermo per tanti anni e che è ripartito grazie a una battaglia ferma portata avanti dalla Città Metropolitana ha portato avanti».
«Certo – ha proseguito Falcomatà – si può fare molto meglio e molto di più perché tutto quello che noi stiamo facendo lo facciamo in assenza delle funzioni delegate dalla Regione Calabria». Il sindaco Falcomatà lo ripete come un mantra: «Potremmo fare molto di più nei settori della mobilità, delle attività produttive, della programmazione culturale, turistica, nel lavoro e nella formazione soltanto se, dalla Regione, si rispondesse alle legittime aspettative non di un’amministrazione, non di un sindaco, non di un consiglio metropolitano, ma di 600 mila cittadini che, oggi, vedono un Ente che già sta dando risposte importanti al territorio, ma che va al 30% di quelle che sono le proprie possibilità». «Siamo come una Ferrari – ha concluso il sindaco metropolitano – che gira all’interno del vialetto di casa. E solo perché qualcuno sta trasformando questa partita delle deleghe in un terreno di scontro politico, pensando che le istituzioni abbiano un colore particolare».
Parole rilanciate dal consigliere delegato Salvatore Fuda che, nel corso del suo intervento, si è soffermato sull’impegno messo in campo dalla Città Metropolitana per il territorio, oltre l’ultimo grande progetto da 5 milioni: «Penso a Marina di Gioiosa, al programma “Caroma” già in via di esecuzione e che tocca i Comuni di Marina di Gioiosa, Caulonia e Roccella per altri 6 milioni di euro. C’è poi la “Città del mare” tra Locri e Siderno con altri 9 milioni di euro». «Questo di oggi – ha spiegato – ci aiuta a realizzare quattro dei nodi fondamentali per quello che possiamo definire “Piano strategico della Valle del Torbido” che ci siamo messi in testa di realizzare negli anni. Un altro importantissimo intervento della Città metropolitana è quello della riforestazione urbana, con investimenti multipli che, da qui a dieci anni, realizzeranno un polmone verde fruibile per tutta la comunità».
«Abbiamo un dovere – ha sottolineato Fuda – che è quello di provare ad immaginare uno sviluppo che abbia una capacità di creare condizioni di vita migliori in una terra in cui, spesso, ancora siamo costantemente impegnati a costruire spazi di libertà e dove, comunque, si possa continuare a vivere ed esprimersi in maniera libera. E questi interventi lo consentiranno».
In particolare, il progetto presentato a Gioiosa Ionica, prevede interventi a Mammola con la realizzazione del Parco urbano della Stazione, la riqualificazione dell’area, la costruzione di un piccolo anfiteatro, di servizi e aree ristoro; a San Giovanni di Gerace e Martone la creazione dell’accesso alle “Vie verdi del Levadio”, con l’ammodernamento degli spazi attorno all’ex stazione ferroviaria e la realizzazione di una “porta” di accesso al percorso naturalistico lungo il fiume Levadio; a Grotteria con il “Parco urbano del Torbido”, il recupero e la rifunzionalizzazione delle pertinenze degli impianti sportivi, della pista ciclabile e ulteriori interventi di riqualificazione nell’area di contrada Pirgo; a Gioiosa Ionica, dove nascerà il “Parco urbano del Gallizzi” che prevede il recupero dell’ex Foro Boario ed il collegamento con il polo sportivo “Ai Campetti”.

REGGIO – Mattia Zenzola ospite speciale della finalissima del “Rhegium Revelation – Talenti in Scena”. Iscrizioni aperte fino al 15 luglio.

Reggio Calabria, 28 giugno 2025 – Sarà Mattia Zenzola, ballerino professionista tra i più amati dal pubblico italiano e vincitore dell’edizione 2023 del talent show Amici, l’ospite speciale della finalissima del “Rhegium Revelation – Talenti in Scena”, che si terrà il prossimo 7 settembre nella straordinaria cornice dell’Arena dello Stretto “Ciccio Franco” a Reggio Calabria.

Per la prima volta nella città dello Stretto, Zenzola porterà il suo carisma, la sua energia e il suo talento per accogliere i giovani finalisti del casting e condividere con loro un momento di forte impatto umano e artistico. Non solo spettacolo, ma anche vicinanza, incoraggiamento e confronto con un professionista che, partendo da un sogno, ha saputo trasformare la propria passione in una carriera. Mattia Zenzola è inoltre reduce da una tournée teatrale di grande successo, durata due anni, con il “Mare Fuori Musical” diretto da Alessandro Siani, dove ha ricoperto il ruolo da protagonista di Carmine.

L’evento, che rientra nella XIII edizione del “Mediterranean Wellness – L’Era degli Eroi”, rappresenta oggi uno dei momenti più attesi dell’estate reggina, e si pone come punto di incontro tra cultura, sport, arte e giovani generazioni. Il progetto è promosso dalla TxT Società Cooperativa Sociale, afferente al sistema A.C.U. – Azione Cristiana Umanitaria, fondato dal missionario cristiano Gilberto Perri, ed è realizzato con il contributo della Regione Calabria nell’ambito del PAC Calabria 2014-2020 – Fondo Unico Nazionale Turismo (FUNT), in attuazione dell’AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI EVENTI E MANIFESTAZIONI DI GRANDE INTERESSE TURISTICO.

Il casting “Rhegium Revelation” nasce con una missione chiara: non creare una competizione, ma offrire uno spazio libero e autentico in cui i giovani talenti calabresi possano esprimersi, raccontarsi e vivere un’esperienza di valore, artistico e umano. Lontano dalle logiche dell’eliminazione e del giudizio, il progetto punta a valorizzare il talento locale, troppo spesso costretto a cercare riconoscimento fuori regione, offrendo invece una vetrina importante nel cuore della città e sotto gli occhi attenti di una giuria qualificata, di ospiti nazionali e del pubblico.

I partecipanti avranno la possibilità di esibirsi in canto, danza, teatro, musica dal vivo, cabaret e arti performative, davanti a una platea ampia e multiculturale, in uno degli spazi scenici più suggestivi del Sud Italia.

Le iscrizioni sono attualmente aperte e si chiuderanno lunedì 15 luglio 2025. Per partecipare è sufficiente inviare un video-provino seguendo le istruzioni disponibili sul sito ufficiale www.txtcoop.it.

Tra tutti gli iscritti, i primi 50 concorrenti selezionati accederanno alla fase delle preselettive, che saranno registrate presso il Teatro dello Stretto e trasmesse nel mese di agosto in una serie di puntate televisive in onda su ReggioTV, anticipando così la semifinale del 4 settembre e la finalissima del 7 settembre, quando Mattia Zenzola salirà sul palco dell’Arena per incontrare e sostenere i giovani artisti in gara.

In palio per il vincitore finale c’è un premio di 2.000 euro, ma soprattutto la possibilità di vivere un’esperienza irripetibile e formativa, nel segno dell’arte, della condivisione e della bellezza.

Il talento calabrese merita il suo spazio. “Rhegium Revelation” è pronto ad accenderlo.

Per ulteriori informazioni:
📧 rhegiumrevelation@gmail.com
📞 327 9942477
🌐 www.txtcoop.it

REGGIO – Investimenti della Metrocity nella Vallata dello Stilaro: 500 mila euro per il campo di Bivongi, 800 mila euro per l’auditorium 

Annunciati nel corso di un’assemblea alla presenza del sindaco metropolitano Falcomatà e del suo vice Versace, i due importanti finanziamenti destinati da Palazzo Alvaro per l’area dell’alto jonio reggino

La Vallata dello Stilaro avrà il suo campo di calcio in erba sintetica. Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ed il vicesindaco Carmelo Versace hanno annunciato a Bivongi, nel corso di una partecipatissima assemblea cittadina, il finanziamento di più di mezzo milione di euro, da parte della Città Metropolitana, per la realizzazione del nuovo impianto sportivo. A questi si aggiungono altri 800 mila euro per il completamento dell’auditorium della cittadina jonica, atteso praticamente da un ventennio. Due notizie accolte con grande entusiasmo dalla comunità bivongese, che per bocca del sindaco Grazia Zaffino, alla presenza di componenti della giunta e del consiglio comunale, Maria Antonietta Zurzolo, Andrea Calabrese e Rocco Furfaro, dei dirigenti della società sportiva Bivongi Pazzano 1968, ha espresso un sincero ringraziamento ai vertici di Palazzo Alvaro.

Presenti, durante l’incontro, anche il Consigliere regionale Giovanni Muraca, il Consigliere metropolitano Filippo Quartuccio, i sindaci di Pazzano, Alessandro Taverniti, e di Stilo, Giorgio Antonio Tropeano, insieme all’ex sindaco di Bivongi Vincenzo Valenti, che hanno rivolto il loro plauso per l’importante novità che riguarda tutta la vallata dello Stilaro, dando un impulso decisivo alla pratica sportiva nell’area dell’alto jonio reggino.

“Siamo sinceramente soddisfatti – ha affermato Carmelo Versace nel corso dell’assemblea – di questo importante risultato. Abbiamo condiviso con gioia questa grande emozione, annunciando il finanziamento di 500 mila euro per lo stadio e di altri 800 mila euro per il completamento dell’auditorium. Un investimento complessivo di 1 milione e 300 mila euro per un territorio davvero importante, che deve essere valorizzato e sostenuto. La cosa più importante per noi – ha concluso – è che questi siano stati obiettivi condivisi con la comunità di Bivongi. Hanno deciso i cittadini ed i loro amministratori dove andavano destinate queste risorse. E questo è fondamentale perchè significa camminare insieme con un metodo improntato alla condivisione, che parte dal basso, che ascolta in maniera puntuale quali sono le esigenze del territorio e lavora in maniera quotidianamente per offrire delle risposte”.

“E’ un sogno che si realizza per questo territorio – ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà a margine dell’incontro – un investimento complessivo importante, su due strutture come il campo di calcio e l’auditorium, per un territorio che ha anche una grande tradizione sportiva e culturale. Sono risposte concrete, che danno valore a questo territorio, che danno una prospettiva ai giovani soprattutto, dei luoghi di incontro, di condivisione, di crescita, che rappresentano anche una forma concreta di contrasto allo spopolamento di questi borghi antichi, pieni di storia, di tradizioni. Siamo orgogliosi di questo risultato e felici di averlo condiviso con cittadini ed amministratori che vogliamo ringraziare per la splendida accoglienza”.

REGGIO – Lunedì 30 giugno 2025 al Planetarium Pythagoras della Città Metropolitana di Reggio Calabria l’undicesima edizione dell’Asteroid Day

Lunedì 30 giugno alle ore 21:00  il Planetarium Pythagoras Città Metropolitana di Reggio Calabria ospiterà l’Asteroid Day, manifestazione internazionale giunta alla sua XI edizione.
Il Planetario aderisce a questa iniziativa sin dal 2015, anno della prima edizione, portando avanti il proprio impegno nel divulgare scienza e consapevolezza.

L’Asteroid Day è una giornata mondiale di sensibilizzazione sul rischio asteroidale, celebrata il 30 giugno in memoria dell’esplosione del meteoroide di Tunguska del 1908.
Promossa da scienziati, agenzie spaziali e associazioni scientifiche, l’iniziativa si svolge contemporaneamente in oltre 50 Paesi con gli obiettivi di informare il grande pubblico su come gli asteroidi possano minacciare la Terra; promuovere campagne di monitoraggio e missioni spaziali per identificare e seguire i corpi celesti potenzialmente pericolosi; diffondere le conoscenze sulle strategie di deviazione di un asteroide in rotta di collisione; coinvolgere scuole, università e centri culturali in conferenze, laboratori e osservazioni guidate.
La serata al Planetario avrà inizio con i saluti istituzionali, proseguirà con una conversazione su “Asteroidi: piccoli, brutti e… cattivi?” con la Prof.ssa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetario, continuerà con la suggestiva simulazione del cielo sotto la cupola e si concluderà con un’osservazione guidata al telescopio.
Ingresso libero e gratuito. Non è richiesta prenotazione. In allegato la locandina dell’evento.

SPORT – Incontro istituzionale tra il Presidente Mancuso e il Presidente del CONI – Calabria Scopelliti

Primo incontro ufficiale questa  tra il presidente del Consiglio regionale  Filippo Mancuso e il neopresidente del CONI Calabria Tino Scopelliti, eletto lo scorso aprile.

“Un colloquio cordiale e proficuo, che ha posto le basi per una collaborazione istituzionale volta a rafforzare il ruolo dello sport nella società calabrese, a partire dalla definizione di una nuova legge regionale sullo sport” , ha detto Scopelliti.

L’incontro si inserisce nel solco del recente rinnovamento degli organi sportivi regionali, avviato con l’insediamento della nuova Giunta del CONI Calabria lo scorso 5 maggio, e mira a dare un nuovo slancio alle politiche sportive, rendendole più vicine alle esigenze dei territori e delle comunità sportive.

“Ritengo lo sport – ha affermato il presidente Filippo Mancuso – un settore strategico, non solo per la salute e il benessere delle persone, ma anche per l’educazione dei giovani, l’inclusione sociale e lo sviluppo dei territori.

In quest’ottica, è doveroso riattivare e portare a compimento – ha sottolineato  – l’iter per una legge regionale moderna, capace di sostenere concretamente associazioni e società sportive, e di dare risposte adeguate ai problemi legati all’impiantistica, che in molte realtà calabresi frena l’accesso alla pratica sportiva.

Serve – ha concluso Mancuso – una programmazione chiara e una sinergia tra istituzioni, CONI e mondo sportivo per garantire pari opportunità a tutti i cittadini, a partire dai più giovani”.

Nel corso del confronto, si è parlato anche della necessità di mettere l’Osservatorio regionale dello sport nelle condizioni di operare a pieno regime.

Istituito nel 2023, rappresenta uno strumento strategico per raccogliere dati, analizzare i bisogni del territorio e pianificare interventi mirati a sostegno della pratica sportiva in Calabria.

“Credo in uno sport – ha aggiunto  Scopelliti – che non sia solo agonismo, ma anche cultura, merito e opportunità.La Calabria ha espresso e continua a esprimere atleti straordinari in tante discipline, che meritano il sostegno delle istituzioni.  Con il Consiglio regionale e con il presidente Mancuso condividiamo l’obiettivo di rendere lo sport calabrese più accessibile, strutturato e riconosciuto. Questo primo incontro rappresenta un importante punto di partenza per lavorare insieme, con spirito costruttivo e visione di lungo termine”.