REGGIO – Sicurezza stradale, da lunedì tornano i photored sulle “bretelle” del Calopinace

Saranno riattivati i dispositivi di rilevazione automatica delle infrazioni semaforiche. Sul tratto stradale si sono registrati oltre 120 incidenti negli ultimi anni, con 9 morti e 84 feriti. L’assessora Palmenta: «L’unico obiettivo dell’Amministrazione comunale è la prevenzione e la sicurezza di automobilisti e pedoni»

A partire da lunedì 23 giugno 2025 saranno riattivati i dispositivi di rilevazione automatica delle infrazioni semaforiche negli incroci già individuati dal Comando di Polizia Municipale lungo le “bretelle” del Calopinace. Nello specifico, gli occhi elettronici saranno attivi nei seguenti punti: via F. Morvillo intersezione via Spanò direzione mare, via F. Morvillo intersezione viale Calabria direzione mare, via G. Falcone intersezione via Sbarre Centrali direzione monte, via G. Falcone intersezione viale Calabria direzione monte.

La scelta delle intersezioni è avvenuta sulla base di uno studio preliminare che ha analizzato le violazioni più frequenti, le segnalazioni dei cittadini e i dati statistici sugli incidenti nel territorio comunale. In particolare, secondo i dati forniti dal dirigente del Settore Polizia Municipale del Comune di Reggio Calabria, Salvatore Zucco, nell’arco di 7 anni, fino alla fine del 2024, nella zona si sono registrati oltre 120 incidenti stradali, con un grave bilancio di 9 morti e 84 feriti.

I dispositivi erano stati attivati nell’estate del 2024 ma l’Amministrazione comunale nel settembre scorso aveva poi deciso in autotutela di sospenderne l’attività alla luce di un’ordinanza della  Corte Suprema di Cassazione che aveva espresso un orientamento giurisprudenziale sul tema. Anche nel breve periodo di attività i photored hanno comunque prodotto un risultato notevole in termini di deterrenza dimezzando le infrazioni e contribuendo a ridurre il numero di incidenti sulle strade del Calopinace. A marzo di quest’anno la Giunta comunale ha emanato un provvedimento autorizzativo per una fase di sperimentazione di 12 mesi.

I dispositivi adottati, denominati P@RVC 2.0 e forniti dalla società Project Automation S.p.A., garantiranno un controllo elettronico documentato. Il Comando di Polizia Municipale effettuerà un monitoraggio costante per valutare l’efficacia del sistema. Il Comune, pur non essendo obbligatoria, ha installato la cartellonistica stradale che segnala preventivamente la presenza degli impianti di rilevamento in modo tale da rendere riconoscibile la postazione di controllo.

L’assessora comunale Giuggi Palmenta che, tra le altre, detiene anche la delega alla Polizia locale, ha dichiarato: «Si tratta di uno strumento necessario per garantire la sicurezza di automobilisti e pedoni. L’unico obiettivo dell’Amministrazione comunale è la tutela della collettività. Continueremo a fare di tutto affinché questi tratti di strada, sempre molto trafficati, non siano più teatro di tragedie».

ARGHILLA’ – Il Gruppo Civico “Noi Siamo Arghillà – La Rinascita” esprime soddisfazione per la riassegnazione della casa ad Alessandro Giordano

Il Gruppo Civico Noi Siamo Arghillà – La Rinascita accoglie con soddisfazione la notizia della riconsegna dell’alloggio popolare ad Alessandro Giordano, giovane reggino protagonista di una vicenda tanto dolorosa quanto emblematica delle criticità del nostro sistema di edilizia pubblica.

«Accogliamo con soddisfazione la notizia appena appresa della riconsegna dell’immobile, frutto di tante battaglie condotte in suo favore» – ha dichiarato la Presidente del Gruppo Civico, Patrizia D’Aguì.

«Dopo anni di silenzi, malattia e attese, Alessandro può finalmente rientrare in possesso della casa che gli era stata assegnata e che gli era stata ingiustamente sottratta nel momento più delicato della sua vita.» – ha proseguito D’Aguì «Un gesto di giustizia, atteso da tempo, che restituisce un primo frammento di dignità e speranza.»

«Il nostro gruppo continuerà ad essere vigile affinché situazioni simili, purtroppo ancora numerose, ricevano l’attenzione che meritano. Il diritto alla casa non può essere disatteso, né subordinato alla visibilità mediatica. Ci auguriamo che questo episodio rappresenti l’inizio di un cambio di passo nelle politiche abitative della città.» – ha  concluso Patrizia D’Aguì.

Per il Gruppo Civico NOI SIAMO ARGHILLÀ – La Rinascita
La Presidente
Patrizia D’Aguì

CALABRIA – Ufficio di Prossimità anche a Mileto, Princi “Obiettivo raggiunto: la Calabria completa la rete per una giustizia vicina ai cittadini”

“L’obiettivo è stato raggiunto: con l’attivazione dell’Ufficio di Prossimità di Mileto, si conclude l’importante percorso che ha portato alla piena realizzazione di 25 Uffici di Prossimità giudiziaria in Calabria. Un risultato molto importante e realmente tangibile: si concretizza così l’ambizioso progetto che avevamo fortemente voluto a inizio legislatura con il Presidente Roberto Occhiuto, quando ero vicepresidente della Regione, per garantire alle aree interne e alle fasce sociali più vulnerabili la possibilità di avere servizi decentrati”. Lo afferma l’eurodeputata Giusi Princi, che nel ruolo di vicepresidente della Regione, su mandato del Presidente Roberto Occhiuto, aveva coordinato l’iter del progetto, continuando a seguirlo lungo tutto il percorso attuativo. Oggi, presso il Tribunale di Vibo Valentia, è stato inaugurato l’Ufficio di prossimità di Mileto, l’ultimo dei 25 previsti in Calabria, per offrire ai cittadini assistenza e accompagnamento, direttamente sul territorio, per tutto ciò che riguarda la volontaria giurisdizione.

“Oggi non celebriamo solo l’apertura di un importante presidio sul territorio – evidenzia Princi, che ha partecipato all’inaugurazione in videocollegamento -, ma anche il compimento di un disegno complessivo, al fine di rendere la giustizia un servizio realmente a misura di cittadino, vicino alle comunità e alle loro necessità concrete. Con l’apertura di questo nuovo ufficio – sottolinea l’europarlamentare calabrese –, i cittadini di Mileto e dell’intero comprensorio potranno usufruire di un servizio giudiziario efficiente e facilmente fruibile, vicino al luogo di residenza. Si tratta – prosegue – di un’ulteriore azione concreta per migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione calabrese e per assicurare che ogni area del territorio disponga di servizi moderni, innovativi e sempre più rispondenti ai bisogni dei cittadini”.

Il progetto, promosso dalla Regione Calabria e dal Ministero della Giustizia, è stato reso possibile grazie a uno stanziamento di un milione e settecentomila euro. Fondamentale è stata, nella fase iniziale, l’azione di sensibilizzazione e accompagnamento istituzionale promossa dalla Regione Calabria. Un’attività che ha favorito ampia e libera partecipazione dei Comuni alla manifestazione d’interesse lanciata dalla Regione. Da questo coinvolgimento ha preso forma una rete capillare di uffici equamente distribuiti sul territorio regionale con il coinvolgimento dei tribunali di Castrovillari, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Lamezia, Palmi, Paola, Reggio Calabria e Vibo Valentia.

“Ringrazio – afferma Giusi Princi – tutti coloro che con il loro impegno hanno permesso di tradurre in realtà questo importante progetto, il Presidente Occhiuto per la fiducia che ha riposto in me, il Direttore regionale dell’UOP Francesco Venneri, Fincalabra, i Tribunali e i tutti i sindaci che, con il loro impegno, hanno dimostrato un forte legame al territorio e un grande spirito di squadra. È particolarmente rilevante e significativo – continua l’europarlamentare calabrese – che molti comuni vicini tra loro abbiano saputo costruire, con spirito di condivisione e responsabilità istituzionale, una rete di collaborazione solida e lungimirante, dimostrando come l’unione tra territori possa tradursi in servizi più vicini, tempestivi e rispondenti ai reali bisogni delle comunità locali”.

Nel corso dell’inaugurazione odierna, durante la quale erano presenti anche il Sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano e gli altri sindaci del comprensorio, il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Camillo Falvo, ha espresso il proprio apprezzamento per l’azione svolta, proponendo di espandere il progetto ad altri comuni. “L’impegno – assicura Princi – è far sì che la rete degli Uffici di Prossimità in Calabria diventi sempre più capillare. Con questo progetto abbiamo dimostrato che, con visione, determinazione e una collaborazione interistituzionale efficace, riusciamo a raggiungere importanti traguardi. Le risorse comunitarie, se ben utilizzate – conclude -, portano risultati concreti per i nostri territori”.

Equamente distribuiti sul territorio, i Comuni dove sono nati gli Uffici di prossimità sono: Crosia, Cirò Marina, Mileto, Oriolo, San Giovanni in Fiore, Santa Severina e Strongoli (comuni capo fila), Acri, Belvedere Marittimo, Cariati, Cassano Jonio, Cetraro, Chiaravalle Centrale, Corigliano-Rossano, Maida, Oppido Mamertina, Paterno Calabro, Praia a Mare, Rocca Imperiale, San Marco Argentano, San Sosti, Santa Sofia D’Epiro, Scalea, Verbicaro, Villa San Giovanni.

CALABRIA – L’appello di Borsellino ai giovani di Palermo e le lezioni di filosofia contro le ingiustizie di Peppe Valarioti ai ragazzi di Rosarno

Questa sera la Ugly Films presenta il film-documentario “Medma non si piega”, la storia di Valarioti”, il primo omicidio politico-mafioso in Calabria a Trame Festival, Lamezia Terme

Alla prima prova degli esami di maturità è stata proposta una traccia sulla lettera appello ai ragazzi e alle ragazze di Palermo: “I giovani, la mia speranza” del giudice Paolo Borsellino, ucciso da cosa nostra. La Ugly Films coglie l’occasione per ricordare l’impegno di un insegnante calabrese al fianco dei giovani di Rosarno e Piana di Gioia Tauro, a cui, a metà degli anni ’70 dava lezioni di filosofia e materie umanistiche. Anche ai figli provenienti da famiglie complicate del territorio. Peppe Valarioti, sindacalista al fianco dei disoccupati, segretario del PCI di Rosarno e consigliere comunale, aveva iniziato a svolgere qualche supplenza, ma la ‘ndrangheta lo ha ucciso prima che potesse fare il concorso a cattedra e coronare il suo sogno di lavorare a scuola, a tu per tu con i ragazzi.

Noi vogliamo riportare qui un estratto dalle lezioni private di filosofia “contro le ingiustizie” che dava a Bruno Caridi, all’epoca suo giovane allievo.

Gli audio di queste lezioni, che ci ha concesso lo stesso Caridi, sono parte integrante di “Medma non si piega”, il film-documentario su Peppe Valarioti, scritto e diretto da Gianluca Palma, in collaborazione con Giulia Zanfino e Mauro Nigro, con le musiche di Daniele Sorrentino, Hacienda D, sul il primo omicidio politico-mafioso in Calabria, che presenteremo questa sera a Trame Festival, Lamezia Terme, alle ore 22, nel cortile di Palazzo Nicotera. Il docufilm vede il supporto dell’Anpi comitato provinciale di Reggio Calabria, come produttore associato ed è sostenuto da Fondazione Carical.

Di seguito l’estratto da una lezione di filosofia di Peppe Valarioti a Bruno Caridi.

“Ora, per quanto riguarda il bene, noi del bene possiamo avere un’opinione, cioè è opinione del bene quando io definisco il mio bene personale, cioè quando io ritengo il mio utile, non tanto il mio bene, al contrario di quanto ha sostenuto Protagora. Ora, se invece io ho dentro di me il concetto di bene, ora questo concetto, siccome è universale il bene, cioè il concetto, siccome il concetto è universale, quando ho dentro di me il concetto di bene, vuol dire che il bene per me, deve essere bene anche per gli altri, per tutti praticamente.

E conoscere il bene, per Socrate, è anche praticabile. Cioè è assurdo pensare che io conosco il bene e non lo metto in pratica. Cioè è assurdo pensare che io so quello che per me è bene e lo è anche per gli altri e, allo stesso tempo, che io non cerco di realizzare questo bene.

E allora si pone il problema. Com’è che ci sono alcune persone che non seguono il bene e fanno il male? Socrate risponde, quelle persone probabilmente non conoscono il bene, esternamente dicono di conoscerlo, esternamente dicono di conoscerlo, però non hanno l’esatto concetto di bene. Per loro il bene non è una scienza, quindi non hanno il concetto esatto di bene, non lo possiedono, ma possiedono soltanto l’opinione di bene.

Quindi, diceva Socrate, il momento principale per la elevazione morale degli individui, è istruirli. Questo è quello che noi definiamo l’intellettualismo etico di Socrate. Cioè la condizione che soltanto un istruito, chi conosce, chi sa, può praticare il bene. E poi il bene, diceva Socrate, coincide con la felicità, per quale motivo? Perché fare il bene, per Socrate, vuol dire aver realizzato l’aspirazione di ogni individuo. Quel motivo per cui l’individuo è stato formato, esiste e agisce sulla terra. E già la consapevolezza di aver fatto il bene o di aver tentato di fare il bene, produce dentro di noi uno stato di felicità. Quindi il bene è felicità, è chiaro Bruno?”.

Ugly Films – produzioni cinematografiche

Per info

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REGGIO – A palazzo San Giorgio giurano dodici capi tecnici di Rete Ferroviaria Italiana

Nel corso dell’evento, svoltosi alla presenza del Sindaco Giuseppe Falcomatà, ha prestato giuramento anche una guardia giurata volontaria

 

La Sala dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio ha ospitato il giuramento di dodici capi tecnici manutenzione infrastrutture di Rete Ferroviaria Italiana. All’evento ha partecipato il Sindaco Giuseppe Falcomatà.

 «Per me è sempre una forte emozione, non solo come sindaco, ma anche perché la mia famiglia è molto legata a questo settore – ha spiegato il Primo Cittadino – Un mio zio era capotreno e un altro macchinista. Le Ferrovie per noi rappresentano qualcosa di veramente importante. Mio zio Tiberio racconta aneddoti della sua giovinezza e di quanto le Ferrovie abbiano offerto sostegno alle famiglie italiane. Auguro a tutti voi un grosso “in bocca al lupo” per questa nuova esperienza. Tenete alto l’onore della nostra città e della nostra provincia, anche attraverso la vostra attività lavorativa».

Nel corso della mattinata, ha inoltre prestato giuramento come Guardia Giurata Volontaria (G.G.V.) Antonio Giuseppe Amodeo.

REGGIO – Sopralluogo allo Stadio “Oreste Granillo” per i lavori sul nuovo impianto di illuminazione

In questi giorni sono in corso le operazioni per l’installazione di due nuove torri faro, mentre ulteriori punti luce saranno posizionati sulle tribune

Proseguono i lavori di riqualificazione energetica dello stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria. Nelle scorse ore si è svolto un sopralluogo tecnico per verificare l’avanzamento delle attività relative alla realizzazione del nuovo impianto di illuminazione. Presenti il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Vicesindaco Paolo Brunetti, il Consigliere comunale con delega allo Sport Giovanni Latella, il Responsabile Unico del Procedimento e i tecnici della ditta incaricata.

L’intervento rientra nell’ambito del più ampio progetto di “Riqualificazione energetica degli impianti sportivi e recupero delle strutture esterne dello stadio Oreste Granillo”, finanziato con fondi del Pon Metro 2014/2020, per un importo complessivo di 815 mila euro.

In questi giorni sono in corso le operazioni per l’installazione di due nuove torri faro, mentre ulteriori punti luce saranno posizionati sulle tribune. Il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori entro circa due mesi e mezzo, comprensivi anche dello smontaggio delle quattro torri faro esistenti.

A margine del sopralluogo, Falcomatà ha specificato: «Stiamo restituendo maggior valore a una struttura sportiva storica e fondamentale per la città. Questi interventi non solo miglioreranno l’efficienza energetica, ma renderanno lo stadio ancora più sicuro e accogliente per tifosi, atleti e operatori».

GIOIA TAURO – Agostinelli celebra la rinascita del porto: “Il porto di Gioia Tauro è la spina dorsale della logistica nazionale”

Gioia Tauro, 19 maggio 2025 – Una giornata storica per il porto di Gioia Tauro, che oggi ha visto il battesimo commerciale della portacontainer “MSC Gioia Tauro”. Un evento celebrato dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, con un discorso che ha ripercorso i momenti più difficili della storia recente dello scalo e rilanciato le sue ambizioni future.

“Nel 2018 sembrava un sogno irrealizzabile, oggi è realtà concreta”, ha dichiarato Agostinelli, ricordando le crisi del 2015 e in particolare quella tra il 2016 e il 2018 che portarono a una drastica riduzione dei traffici e al licenziamento di 377 lavoratori. “La rinascita è stata possibile grazie all’ingresso di MSC nella gestione del terminal container e di Automar Spa nel settore automotive”, ha aggiunto, evidenziando il decisivo riassorbimento della manodopera e la ripresa degli investimenti.

Con un traffico container che ha già superato 1,8 milioni di TEU nei primi cinque mesi del 2025, lo scalo si avvia a superare la soglia dei 4 milioni a fine anno, confermandosi primo porto di transhipment in Italia e tra i leader del Mediterraneo. L’arrivo della “MSC Gioia Tauro”, nave di ultima generazione da 15.000 TEU, è per Agostinelli “il simbolo di un legame ormai inscindibile tra l’armatore e il porto calabrese”.

Il presidente ha voluto ringraziare personalmente il comandante Aponte per la fiducia accordata allo scalo, citando una lettera di gratitudine ricevuta dallo stesso armatore. Tra i nuovi progetti, Agostinelli ha elencato la realizzazione di 8 parchi attrezzati per gru automatizzate, lo sviluppo del cold ironing, e il potenziamento del gateway ferroviario che garantirà 4.000 convogli all’anno verso il nord Italia.

Nonostante i ritardi storici nelle infrastrutture ferroviarie del Sud, Agostinelli ha esaltato i successi dell’intermodalità ferroviaria e la nascita del polo per le riparazioni navali. Ma anche la sfida vinta contro i rischi generati dalla direttiva europea EU-ETS e dalla crisi geopolitica del Mar Rosso, che minacciavano la centralità mediterranea del porto.

“Abbiamo visto più che raddoppiare i volumi in dieci anni”, ha detto Agostinelli, richiamando la necessità di consolidare questi risultati con il supporto della politica nazionale e regionale. Tra le priorità imminenti, ha annunciato la trasformazione dell’attuale Agenzia in Impresa Portuale, per garantire la disponibilità di manodopera nei picchi operativi: “Ho già richiesto al Presidente Occhiuto un emendamento urgente al Decreto Infrastrutture, e ringrazio l’Avv. Contarini per la collaborazione”.

Nel finale del suo discorso, Agostinelli ha rivolto un ringraziamento alle Istituzioni, alle Forze di Polizia, alle organizzazioni sindacali e soprattutto alle maestranze portuali, sottolineando come la legalità sia stata un pilastro imprescindibile della rinascita.

“Il porto di Gioia Tauro è oggi un hub operativo, geopolitico, sostenibile, logistico e territoriale. Il più performante scalo nazionale e strategico per la logistica italiana ed europea. Lunga vita al porto di Gioia Tauro!”, ha concluso con orgoglio.

COSENZA – Statua Mancini, FGM invia diffida e intimazione al comune di Cosenza: ci restituisca immediatamente l’Opera.  

La FGM ha inviato al comune di Cosenza formale diffida ed intimazione alla immediata restituzione della statua in bronzo raffigurante Giacomo Mancini di proprietà della Fondazione Giacomo Mancini 

A seguito dell’arbitraria ed illegittima rimozione dell’opera d’arte raffigurante Giacomo Mancini effettuata in data di ieri 18 giugno – è scritto nella diffida – con modalità censurate alle Autorità competenti e -a tacer d’altro- censurabili, senza dare riscontro alla richiesta di previa ricognizione in contraddittorio e comunque di restituzione della statua avanzata dall’onorevole Giacomo Mancini delegato della Fondazione, presente in loco,

Richiamate l’ultima diffida dell’11 giugno e la precorsa corrispondenza, nonché tutte le contestazioni e censure contenute nei ricorsi dinanzi al Tribunale di Cosenza, che saranno fatte valere in sede di merito e nell’ambito di ulteriori iniziative giudiziarie che la scrivente Fondazione sarà costretta a promuovere,

si comunica – continua la diffida – la revoca del comodato dell’opera in favore di codesta amministrazione e per gli effetti 

 si invita e diffida alla immediata restituzione della statua alla Fondazione Giacomo Mancini presso la sua sede legale sita in Cosenza alla via del Liceo n.27 ed al rispetto di tutte le previsioni di legge e di contratto già reiteratamente violate da codesta amministrazione.

 si precisa – conclude la diffida – che la restituzione dovrà avvenire entro e non oltre la data del 20 giugno p.v. e che ogni giorno di eventuale ritardo nella restituzione dell’opera è da considerarsi motivo di danno di cui si chiederà ristoro.

COSENZA – Piromane colto in flagranza sulla Statale 106

Nel trascorso weekend e nell’ambito dei servizi di vigilanza stradale nella fascia costiera ionica della Calabria, lungo l’arteria Statale 106, secondo le direttive del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, la Polizia  di Stato, ha intensificato i controlli alla viabilità con un occhio al fenomeno degli incendi, che troppe volte si sono rivelati di carattere doloso provocando gravi problemi alla viabilità ed agli utenti della strada.

Proprio in questo scenario è intervenuto personale pattugliante del Distaccamento Polizia Stradale di Trebisacce che in località Villapiana, lungo l’arteria 106, ha scongiurato il peggio. Infatti veniva intercettata e repentinamente bloccata una persona intenta ad appiccare fuoco alla scarpata adiacente la predetta strada statale, dove vi era abbondante vegetazione secca e campi di frumento prossimi alla raccolta, nonché un’area di servizio adibita all’erogazione di carburante

L’autore dello scellerato gesto veniva sottoposto a perquisizione personale dalla quale si riscontrava il possesso di un oggetto atto ad offendere e di cui non era in grado di giustificarne il porto in luogo pubblico, per cui veniva deferito all’A.G. per il reato di porto di oggetto atto ad offendere e per il reato di tento incendio.

Il tutto si comunica nel rispetto del diritto degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.

CROTONE – La Divina Commedia “danzata” incanta Crotone: al Teatro Apollo lo spettacolo della GC Ballet

Il prossimo martedì, 24 giugno 2025, il sipario del Teatro Apollo di Crotone si aprirà su uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’anno: La Divina Commedia della GC Ballet. Lo spettacolo, ispirato al capolavoro di Dante Alighieri, proporrà un’interpretazione coreografica intensa ed emozionante dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, attraverso le coreografie originali firmate da Giuliana Caccia, direttrice artistica e fondatrice della scuola di danza.

Conosciuta anche per aver ideato il Magna Graecia Ballet Competition, Caccia guida con passione e competenza la sua compagnia, portando in scena un’opera che promette di coniugare l’alto valore letterario della Commedia dantesca con la potenza espressiva del linguaggio del corpo.

Dalla poesia alla scena: Dante sulle punte

Lo spettacolo si distingue per l’integrazione raffinata tra danza classica e contemporanea. Le coreografie, studiate nei minimi dettagli, restituiscono l’essenza simbolica dei canti danteschi attraverso movimenti evocativi e composizioni sceniche di forte impatto. Ogni quadro, accompagnato da scenografie immersive e l’uso innovativo di led wall, trasporterà il pubblico in un viaggio visivo che fonde tradizione e tecnologia.

A esibirsi saranno tutti gli allievi della scuola, protagonisti di una rappresentazione corale capace di coinvolgere ed emozionare. I costumi, realizzati con cura artigianale, contribuiscono a creare un’atmosfera sospesa tra il sacro e il teatrale.

Un evento che celebra arte e formazione

La Divina Commedia non rappresenta soltanto uno spettacolo di fine anno, ma un vero e proprio momento celebrativo per la scuola GC Ballet. È l’occasione per mostrare il percorso di crescita tecnica e artistica degli allievi, valorizzando il talento giovanile e rinsaldando il legame con la comunità crotonese.

Lo spettacolo avrà una durata di circa due ore, con un intervallo previsto tra il primo e il secondo tempo. Un’opportunità, dunque, per godere di una serata all’insegna dell’arte, della cultura e della bellezza.