REGGIO – Riunione di insediamento del Comitato Feste Mariane, Falcomatà: “Obiettivo fare sempre più e sempre meglio”

A Palazzo San Giorgio, si è tenuta la prima riunione dei componenti del Comitato Feste Mariane, con l’intento di pianificare programmare con un ampio margine di tempo, tutte le attività e le iniziative propedeutiche all’organizzazione dei festeggiamenti laici e religiosi in vista della Festa della Madonna della Consolazione di Reggio Calabria.
Oltre al Sindaco Giuseppe Falcomatà, erano presenti il Vicesindaco Metropolitano Carmelo Versace, i Consiglieri comunali Franco Barreca, Giuseppe Cuzzocrea, Massimiliano Merenda, Filippo Quartuccio e Antonino Malara.
Hanno partecipato inoltre alla riunione, il Capo di Gabinetto del Comune di Reggio Calabria, Antonio Ruvolo, la dirigente Loredana Pace; per l’ufficio Ambiente Federico Postorino, il responsabile ‘Occupazione suolo’ Demetrio Malvì, per ‘Attività produttive e spettacolo’ Giuditta Nunnari, il funzionario di Polizia Locale Giuseppe Gatto; ed infine, Eugenio Alampi in rappresentanza dell’Unione Folklore Calabria, e Gaetano Tomasello e il Presidente Gaetano Suraci in rappresentanza dell’Associazione Portatori della Vara.
“L’idea è quella di un percorso comune e condiviso con l’obiettivo di fare sempre più e sempre meglio, per quello che è l’evento più importante, in termini di tradizione ed identità, per la nostra città” – con queste parole il Sindaco Falcomatà ha voluto ribadire la volontà di programmare e stilare di comune accordo una ‘road map’, che possa consolidare ciò che negli anni passati ha fatto registrare riscontri positivi, e unitamente che possa raccogliere idee e proposte qualora si volesse dare un tocco di novità ad una tradizione secolare.
Tra le proposte presentate al tavolo di coordinamento, è emersa la volontà di reintrodurre, nelle giornate di Festa, un momento dedicato alla sfilata delle realtà folkloristiche della città, ma anche di altre regioni – “E’ un elemento che certamente può implementare il programma, e che può far rivivere l’emozioni annodate nella cultura folkloristica che in passato ha già accompagnato i festeggiamenti laici in onore della Madonna della Consolazione, e che saremo ben felici di riproporre alla comunità” – ha sottolineato Falcomatà, aggiungendo che “E’ per noi prioritario rafforzare eventi storicizzati, che raccontano la storia e la tradizione della nostra città, non rinunciando ad accogliere idee che, ai cittadini, possano sempre più far sentire propria la Festa”.
Dai momenti processionali, alle iniziative di preghiera fino alle iniziative legate agli spettacoli musicali, alle luminarie, alle giostre, alle bancarelle, ai giochi pirotecnici, agli eventi collaterali, l’impegno dell’Amministrazione comunale è di profondere uno sforzo maggiore: “Valorizzeremo al massimo il richiamo religioso attrattivo, culturale e anche turistico, che la Festa in onore della Patrona di Reggio produce. Faremo vivere la bellezza dei giorni di Festa, nella massima sicurezza e riducendo al massimo disagi dal punto di vista logistico e della viabilità” – ha concluso Falcomatà.

CALABRIA – Stalking a Isola Capo Rizzuto: rifiuta il braccialetto elettronico, finisce in carcere

Avrebbe dovuto scontare gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico per un caso di stalking, ma si è opposto alla misura. Per questo motivo un 38enne del Crotonese è stato trasferito in carcere, in seguito all’aggravamento della misura cautelare.

La vicenda si è consumata a Isola di Capo Rizzuto, dove i carabinieri della Tenenza locale sono intervenuti dopo la denuncia di una giovane donna che ha raccontato di essere perseguitata dall’uomo, con il quale non aveva mai avuto una relazione. Gli accertamenti dei militari hanno confermato una serie di comportamenti ossessivi: pedinamenti, appostamenti nei luoghi abitualmente frequentati dalla ragazza e persino aggressioni verbali nei confronti dei suoi amici, in pubblico, con vere e proprie scenate.

La vittima, provata da un crescente stato di ansia e paura, ha infine trovato il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine. Le indagini hanno portato la Procura di Crotone a richiedere una misura restrittiva: arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Il 38enne, tuttavia, ha rifiutato di sottoporsi al controllo elettronico. A quel punto l’autorità giudiziaria ha deciso per un inasprimento della misura cautelare, disponendo la custodia in carcere.

Un episodio che mette ancora una volta in evidenza l’importanza della denuncia tempestiva nei casi di molestie e comportamenti persecutori, e il ruolo centrale delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza delle vittime.

REGGIO – Turismo in Calabria: +10% di presenze nei primi 4 mesi del 2025. Crescita trainata dai turisti stranieri

 

La Calabria apre il 2025 con numeri incoraggianti sul fronte del turismo. Nei primi quattro mesi dell’anno, la regione ha registrato un aumento del 10,1% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2024. A spingere il dato è soprattutto la componente estera, che cresce in maniera significativa: +45,8% gli arrivi e +50,1% le presenze dei turisti non residenti.

È quanto emerge dal report congiunturale presentato questa mattina dal presidente della Regione Roberto Occhiuto, affiancato dall’assessore al Turismo Giovanni Calabrese e dal dirigente generale del Dipartimento Turismo Raffaele Rio.

«Vorremmo inaugurare una stagione nuova per la Calabria – ha dichiarato Occhiuto – con appuntamenti quadrimestrali per presentare in modo strutturato i dati su arrivi e presenze. I numeri confermano il successo della nostra scelta strategica di puntare sull’incoming turistico via aeroporti».

I principali mercati esteri

Il turismo internazionale si consolida con presenze significative provenienti da:

  • Germania (24,1%)
  • Polonia (8,6%)
  • Francia (6,4%)
  • Stati Uniti (5,3%)
  • Spagna (3,9%)
  • Svizzera (3,8%)
  • Canada (3,4%)
  • Gran Bretagna (2,9%)

Un risultato, ha sottolineato il presidente, in controtendenza rispetto al dato nazionale, che registra invece un calo del -7,2% negli arrivi e del -3,2% nelle presenze. In Calabria, da gennaio ad aprile, si contano 224.292 arrivi totali e 464.240 presenze, con numeri in forte crescita soprattutto tra gli stranieri.

Strategie in campo

«Questi numeri – ha detto l’assessore Calabrese – ci permettono di pianificare meglio le azioni di promozione. Intensificheremo la nostra presenza a fiere ed eventi, puntando a valorizzare l’identità calabrese, contrastare lo spopolamento e incentivare i giovani a rimanere».

Per il DG Raffaele Rio, «si tratta di un risultato storico per una regione tradizionalmente ancorata al turismo domestico. I mercati come USA, Canada, Svizzera e UK sono altamente autospendenti: se li conosciamo e li presidiamo con strumenti analitici, possiamo generare effetti economici rilevanti».

Un risultato che pesa

I numeri raccontano di una Calabria che, finalmente, rompe l’isolamento e si inserisce nei grandi flussi del turismo internazionale. Una regione che da “margine” diventa “meta”, e lo fa con un piano concreto, infrastrutture in miglioramento e un’attenzione crescente alla qualità dell’accoglienza. La sfida è ora trasformare la crescita in stabilità, consolidando i mercati acquisiti e aprendo nuove rotte, anche in periodi di bassa stagione.

Fonte: Ansa

REGGIO – Sicurezza stradale, da lunedì tornano i photored sulle “bretelle” del Calopinace

Saranno riattivati i dispositivi di rilevazione automatica delle infrazioni semaforiche. Sul tratto stradale si sono registrati oltre 120 incidenti negli ultimi anni, con 9 morti e 84 feriti. L’assessora Palmenta: «L’unico obiettivo dell’Amministrazione comunale è la prevenzione e la sicurezza di automobilisti e pedoni»

A partire da lunedì 23 giugno 2025 saranno riattivati i dispositivi di rilevazione automatica delle infrazioni semaforiche negli incroci già individuati dal Comando di Polizia Municipale lungo le “bretelle” del Calopinace. Nello specifico, gli occhi elettronici saranno attivi nei seguenti punti: via F. Morvillo intersezione via Spanò direzione mare, via F. Morvillo intersezione viale Calabria direzione mare, via G. Falcone intersezione via Sbarre Centrali direzione monte, via G. Falcone intersezione viale Calabria direzione monte.

La scelta delle intersezioni è avvenuta sulla base di uno studio preliminare che ha analizzato le violazioni più frequenti, le segnalazioni dei cittadini e i dati statistici sugli incidenti nel territorio comunale. In particolare, secondo i dati forniti dal dirigente del Settore Polizia Municipale del Comune di Reggio Calabria, Salvatore Zucco, nell’arco di 7 anni, fino alla fine del 2024, nella zona si sono registrati oltre 120 incidenti stradali, con un grave bilancio di 9 morti e 84 feriti.

I dispositivi erano stati attivati nell’estate del 2024 ma l’Amministrazione comunale nel settembre scorso aveva poi deciso in autotutela di sospenderne l’attività alla luce di un’ordinanza della  Corte Suprema di Cassazione che aveva espresso un orientamento giurisprudenziale sul tema. Anche nel breve periodo di attività i photored hanno comunque prodotto un risultato notevole in termini di deterrenza dimezzando le infrazioni e contribuendo a ridurre il numero di incidenti sulle strade del Calopinace. A marzo di quest’anno la Giunta comunale ha emanato un provvedimento autorizzativo per una fase di sperimentazione di 12 mesi.

I dispositivi adottati, denominati P@RVC 2.0 e forniti dalla società Project Automation S.p.A., garantiranno un controllo elettronico documentato. Il Comando di Polizia Municipale effettuerà un monitoraggio costante per valutare l’efficacia del sistema. Il Comune, pur non essendo obbligatoria, ha installato la cartellonistica stradale che segnala preventivamente la presenza degli impianti di rilevamento in modo tale da rendere riconoscibile la postazione di controllo.

L’assessora comunale Giuggi Palmenta che, tra le altre, detiene anche la delega alla Polizia locale, ha dichiarato: «Si tratta di uno strumento necessario per garantire la sicurezza di automobilisti e pedoni. L’unico obiettivo dell’Amministrazione comunale è la tutela della collettività. Continueremo a fare di tutto affinché questi tratti di strada, sempre molto trafficati, non siano più teatro di tragedie».

ARGHILLA’ – Il Gruppo Civico “Noi Siamo Arghillà – La Rinascita” esprime soddisfazione per la riassegnazione della casa ad Alessandro Giordano

Il Gruppo Civico Noi Siamo Arghillà – La Rinascita accoglie con soddisfazione la notizia della riconsegna dell’alloggio popolare ad Alessandro Giordano, giovane reggino protagonista di una vicenda tanto dolorosa quanto emblematica delle criticità del nostro sistema di edilizia pubblica.

«Accogliamo con soddisfazione la notizia appena appresa della riconsegna dell’immobile, frutto di tante battaglie condotte in suo favore» – ha dichiarato la Presidente del Gruppo Civico, Patrizia D’Aguì.

«Dopo anni di silenzi, malattia e attese, Alessandro può finalmente rientrare in possesso della casa che gli era stata assegnata e che gli era stata ingiustamente sottratta nel momento più delicato della sua vita.» – ha proseguito D’Aguì «Un gesto di giustizia, atteso da tempo, che restituisce un primo frammento di dignità e speranza.»

«Il nostro gruppo continuerà ad essere vigile affinché situazioni simili, purtroppo ancora numerose, ricevano l’attenzione che meritano. Il diritto alla casa non può essere disatteso, né subordinato alla visibilità mediatica. Ci auguriamo che questo episodio rappresenti l’inizio di un cambio di passo nelle politiche abitative della città.» – ha  concluso Patrizia D’Aguì.

Per il Gruppo Civico NOI SIAMO ARGHILLÀ – La Rinascita
La Presidente
Patrizia D’Aguì

CALABRIA – Ufficio di Prossimità anche a Mileto, Princi “Obiettivo raggiunto: la Calabria completa la rete per una giustizia vicina ai cittadini”

“L’obiettivo è stato raggiunto: con l’attivazione dell’Ufficio di Prossimità di Mileto, si conclude l’importante percorso che ha portato alla piena realizzazione di 25 Uffici di Prossimità giudiziaria in Calabria. Un risultato molto importante e realmente tangibile: si concretizza così l’ambizioso progetto che avevamo fortemente voluto a inizio legislatura con il Presidente Roberto Occhiuto, quando ero vicepresidente della Regione, per garantire alle aree interne e alle fasce sociali più vulnerabili la possibilità di avere servizi decentrati”. Lo afferma l’eurodeputata Giusi Princi, che nel ruolo di vicepresidente della Regione, su mandato del Presidente Roberto Occhiuto, aveva coordinato l’iter del progetto, continuando a seguirlo lungo tutto il percorso attuativo. Oggi, presso il Tribunale di Vibo Valentia, è stato inaugurato l’Ufficio di prossimità di Mileto, l’ultimo dei 25 previsti in Calabria, per offrire ai cittadini assistenza e accompagnamento, direttamente sul territorio, per tutto ciò che riguarda la volontaria giurisdizione.

“Oggi non celebriamo solo l’apertura di un importante presidio sul territorio – evidenzia Princi, che ha partecipato all’inaugurazione in videocollegamento -, ma anche il compimento di un disegno complessivo, al fine di rendere la giustizia un servizio realmente a misura di cittadino, vicino alle comunità e alle loro necessità concrete. Con l’apertura di questo nuovo ufficio – sottolinea l’europarlamentare calabrese –, i cittadini di Mileto e dell’intero comprensorio potranno usufruire di un servizio giudiziario efficiente e facilmente fruibile, vicino al luogo di residenza. Si tratta – prosegue – di un’ulteriore azione concreta per migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione calabrese e per assicurare che ogni area del territorio disponga di servizi moderni, innovativi e sempre più rispondenti ai bisogni dei cittadini”.

Il progetto, promosso dalla Regione Calabria e dal Ministero della Giustizia, è stato reso possibile grazie a uno stanziamento di un milione e settecentomila euro. Fondamentale è stata, nella fase iniziale, l’azione di sensibilizzazione e accompagnamento istituzionale promossa dalla Regione Calabria. Un’attività che ha favorito ampia e libera partecipazione dei Comuni alla manifestazione d’interesse lanciata dalla Regione. Da questo coinvolgimento ha preso forma una rete capillare di uffici equamente distribuiti sul territorio regionale con il coinvolgimento dei tribunali di Castrovillari, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Lamezia, Palmi, Paola, Reggio Calabria e Vibo Valentia.

“Ringrazio – afferma Giusi Princi – tutti coloro che con il loro impegno hanno permesso di tradurre in realtà questo importante progetto, il Presidente Occhiuto per la fiducia che ha riposto in me, il Direttore regionale dell’UOP Francesco Venneri, Fincalabra, i Tribunali e i tutti i sindaci che, con il loro impegno, hanno dimostrato un forte legame al territorio e un grande spirito di squadra. È particolarmente rilevante e significativo – continua l’europarlamentare calabrese – che molti comuni vicini tra loro abbiano saputo costruire, con spirito di condivisione e responsabilità istituzionale, una rete di collaborazione solida e lungimirante, dimostrando come l’unione tra territori possa tradursi in servizi più vicini, tempestivi e rispondenti ai reali bisogni delle comunità locali”.

Nel corso dell’inaugurazione odierna, durante la quale erano presenti anche il Sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano e gli altri sindaci del comprensorio, il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Camillo Falvo, ha espresso il proprio apprezzamento per l’azione svolta, proponendo di espandere il progetto ad altri comuni. “L’impegno – assicura Princi – è far sì che la rete degli Uffici di Prossimità in Calabria diventi sempre più capillare. Con questo progetto abbiamo dimostrato che, con visione, determinazione e una collaborazione interistituzionale efficace, riusciamo a raggiungere importanti traguardi. Le risorse comunitarie, se ben utilizzate – conclude -, portano risultati concreti per i nostri territori”.

Equamente distribuiti sul territorio, i Comuni dove sono nati gli Uffici di prossimità sono: Crosia, Cirò Marina, Mileto, Oriolo, San Giovanni in Fiore, Santa Severina e Strongoli (comuni capo fila), Acri, Belvedere Marittimo, Cariati, Cassano Jonio, Cetraro, Chiaravalle Centrale, Corigliano-Rossano, Maida, Oppido Mamertina, Paterno Calabro, Praia a Mare, Rocca Imperiale, San Marco Argentano, San Sosti, Santa Sofia D’Epiro, Scalea, Verbicaro, Villa San Giovanni.

CALABRIA – L’appello di Borsellino ai giovani di Palermo e le lezioni di filosofia contro le ingiustizie di Peppe Valarioti ai ragazzi di Rosarno

Questa sera la Ugly Films presenta il film-documentario “Medma non si piega”, la storia di Valarioti”, il primo omicidio politico-mafioso in Calabria a Trame Festival, Lamezia Terme

Alla prima prova degli esami di maturità è stata proposta una traccia sulla lettera appello ai ragazzi e alle ragazze di Palermo: “I giovani, la mia speranza” del giudice Paolo Borsellino, ucciso da cosa nostra. La Ugly Films coglie l’occasione per ricordare l’impegno di un insegnante calabrese al fianco dei giovani di Rosarno e Piana di Gioia Tauro, a cui, a metà degli anni ’70 dava lezioni di filosofia e materie umanistiche. Anche ai figli provenienti da famiglie complicate del territorio. Peppe Valarioti, sindacalista al fianco dei disoccupati, segretario del PCI di Rosarno e consigliere comunale, aveva iniziato a svolgere qualche supplenza, ma la ‘ndrangheta lo ha ucciso prima che potesse fare il concorso a cattedra e coronare il suo sogno di lavorare a scuola, a tu per tu con i ragazzi.

Noi vogliamo riportare qui un estratto dalle lezioni private di filosofia “contro le ingiustizie” che dava a Bruno Caridi, all’epoca suo giovane allievo.

Gli audio di queste lezioni, che ci ha concesso lo stesso Caridi, sono parte integrante di “Medma non si piega”, il film-documentario su Peppe Valarioti, scritto e diretto da Gianluca Palma, in collaborazione con Giulia Zanfino e Mauro Nigro, con le musiche di Daniele Sorrentino, Hacienda D, sul il primo omicidio politico-mafioso in Calabria, che presenteremo questa sera a Trame Festival, Lamezia Terme, alle ore 22, nel cortile di Palazzo Nicotera. Il docufilm vede il supporto dell’Anpi comitato provinciale di Reggio Calabria, come produttore associato ed è sostenuto da Fondazione Carical.

Di seguito l’estratto da una lezione di filosofia di Peppe Valarioti a Bruno Caridi.

“Ora, per quanto riguarda il bene, noi del bene possiamo avere un’opinione, cioè è opinione del bene quando io definisco il mio bene personale, cioè quando io ritengo il mio utile, non tanto il mio bene, al contrario di quanto ha sostenuto Protagora. Ora, se invece io ho dentro di me il concetto di bene, ora questo concetto, siccome è universale il bene, cioè il concetto, siccome il concetto è universale, quando ho dentro di me il concetto di bene, vuol dire che il bene per me, deve essere bene anche per gli altri, per tutti praticamente.

E conoscere il bene, per Socrate, è anche praticabile. Cioè è assurdo pensare che io conosco il bene e non lo metto in pratica. Cioè è assurdo pensare che io so quello che per me è bene e lo è anche per gli altri e, allo stesso tempo, che io non cerco di realizzare questo bene.

E allora si pone il problema. Com’è che ci sono alcune persone che non seguono il bene e fanno il male? Socrate risponde, quelle persone probabilmente non conoscono il bene, esternamente dicono di conoscerlo, esternamente dicono di conoscerlo, però non hanno l’esatto concetto di bene. Per loro il bene non è una scienza, quindi non hanno il concetto esatto di bene, non lo possiedono, ma possiedono soltanto l’opinione di bene.

Quindi, diceva Socrate, il momento principale per la elevazione morale degli individui, è istruirli. Questo è quello che noi definiamo l’intellettualismo etico di Socrate. Cioè la condizione che soltanto un istruito, chi conosce, chi sa, può praticare il bene. E poi il bene, diceva Socrate, coincide con la felicità, per quale motivo? Perché fare il bene, per Socrate, vuol dire aver realizzato l’aspirazione di ogni individuo. Quel motivo per cui l’individuo è stato formato, esiste e agisce sulla terra. E già la consapevolezza di aver fatto il bene o di aver tentato di fare il bene, produce dentro di noi uno stato di felicità. Quindi il bene è felicità, è chiaro Bruno?”.

Ugly Films – produzioni cinematografiche

Per info

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REGGIO – A palazzo San Giorgio giurano dodici capi tecnici di Rete Ferroviaria Italiana

Nel corso dell’evento, svoltosi alla presenza del Sindaco Giuseppe Falcomatà, ha prestato giuramento anche una guardia giurata volontaria

 

La Sala dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio ha ospitato il giuramento di dodici capi tecnici manutenzione infrastrutture di Rete Ferroviaria Italiana. All’evento ha partecipato il Sindaco Giuseppe Falcomatà.

 «Per me è sempre una forte emozione, non solo come sindaco, ma anche perché la mia famiglia è molto legata a questo settore – ha spiegato il Primo Cittadino – Un mio zio era capotreno e un altro macchinista. Le Ferrovie per noi rappresentano qualcosa di veramente importante. Mio zio Tiberio racconta aneddoti della sua giovinezza e di quanto le Ferrovie abbiano offerto sostegno alle famiglie italiane. Auguro a tutti voi un grosso “in bocca al lupo” per questa nuova esperienza. Tenete alto l’onore della nostra città e della nostra provincia, anche attraverso la vostra attività lavorativa».

Nel corso della mattinata, ha inoltre prestato giuramento come Guardia Giurata Volontaria (G.G.V.) Antonio Giuseppe Amodeo.

REGGIO – Sopralluogo allo Stadio “Oreste Granillo” per i lavori sul nuovo impianto di illuminazione

In questi giorni sono in corso le operazioni per l’installazione di due nuove torri faro, mentre ulteriori punti luce saranno posizionati sulle tribune

Proseguono i lavori di riqualificazione energetica dello stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria. Nelle scorse ore si è svolto un sopralluogo tecnico per verificare l’avanzamento delle attività relative alla realizzazione del nuovo impianto di illuminazione. Presenti il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Vicesindaco Paolo Brunetti, il Consigliere comunale con delega allo Sport Giovanni Latella, il Responsabile Unico del Procedimento e i tecnici della ditta incaricata.

L’intervento rientra nell’ambito del più ampio progetto di “Riqualificazione energetica degli impianti sportivi e recupero delle strutture esterne dello stadio Oreste Granillo”, finanziato con fondi del Pon Metro 2014/2020, per un importo complessivo di 815 mila euro.

In questi giorni sono in corso le operazioni per l’installazione di due nuove torri faro, mentre ulteriori punti luce saranno posizionati sulle tribune. Il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori entro circa due mesi e mezzo, comprensivi anche dello smontaggio delle quattro torri faro esistenti.

A margine del sopralluogo, Falcomatà ha specificato: «Stiamo restituendo maggior valore a una struttura sportiva storica e fondamentale per la città. Questi interventi non solo miglioreranno l’efficienza energetica, ma renderanno lo stadio ancora più sicuro e accogliente per tifosi, atleti e operatori».

GIOIA TAURO – Agostinelli celebra la rinascita del porto: “Il porto di Gioia Tauro è la spina dorsale della logistica nazionale”

Gioia Tauro, 19 maggio 2025 – Una giornata storica per il porto di Gioia Tauro, che oggi ha visto il battesimo commerciale della portacontainer “MSC Gioia Tauro”. Un evento celebrato dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, con un discorso che ha ripercorso i momenti più difficili della storia recente dello scalo e rilanciato le sue ambizioni future.

“Nel 2018 sembrava un sogno irrealizzabile, oggi è realtà concreta”, ha dichiarato Agostinelli, ricordando le crisi del 2015 e in particolare quella tra il 2016 e il 2018 che portarono a una drastica riduzione dei traffici e al licenziamento di 377 lavoratori. “La rinascita è stata possibile grazie all’ingresso di MSC nella gestione del terminal container e di Automar Spa nel settore automotive”, ha aggiunto, evidenziando il decisivo riassorbimento della manodopera e la ripresa degli investimenti.

Con un traffico container che ha già superato 1,8 milioni di TEU nei primi cinque mesi del 2025, lo scalo si avvia a superare la soglia dei 4 milioni a fine anno, confermandosi primo porto di transhipment in Italia e tra i leader del Mediterraneo. L’arrivo della “MSC Gioia Tauro”, nave di ultima generazione da 15.000 TEU, è per Agostinelli “il simbolo di un legame ormai inscindibile tra l’armatore e il porto calabrese”.

Il presidente ha voluto ringraziare personalmente il comandante Aponte per la fiducia accordata allo scalo, citando una lettera di gratitudine ricevuta dallo stesso armatore. Tra i nuovi progetti, Agostinelli ha elencato la realizzazione di 8 parchi attrezzati per gru automatizzate, lo sviluppo del cold ironing, e il potenziamento del gateway ferroviario che garantirà 4.000 convogli all’anno verso il nord Italia.

Nonostante i ritardi storici nelle infrastrutture ferroviarie del Sud, Agostinelli ha esaltato i successi dell’intermodalità ferroviaria e la nascita del polo per le riparazioni navali. Ma anche la sfida vinta contro i rischi generati dalla direttiva europea EU-ETS e dalla crisi geopolitica del Mar Rosso, che minacciavano la centralità mediterranea del porto.

“Abbiamo visto più che raddoppiare i volumi in dieci anni”, ha detto Agostinelli, richiamando la necessità di consolidare questi risultati con il supporto della politica nazionale e regionale. Tra le priorità imminenti, ha annunciato la trasformazione dell’attuale Agenzia in Impresa Portuale, per garantire la disponibilità di manodopera nei picchi operativi: “Ho già richiesto al Presidente Occhiuto un emendamento urgente al Decreto Infrastrutture, e ringrazio l’Avv. Contarini per la collaborazione”.

Nel finale del suo discorso, Agostinelli ha rivolto un ringraziamento alle Istituzioni, alle Forze di Polizia, alle organizzazioni sindacali e soprattutto alle maestranze portuali, sottolineando come la legalità sia stata un pilastro imprescindibile della rinascita.

“Il porto di Gioia Tauro è oggi un hub operativo, geopolitico, sostenibile, logistico e territoriale. Il più performante scalo nazionale e strategico per la logistica italiana ed europea. Lunga vita al porto di Gioia Tauro!”, ha concluso con orgoglio.