Forza Italia Bagnara ringrazia il Governatore Roberto Occhiuto e il Consigliere regionale Domenico Giannetta per l’attivazione dell’Ecoboat di Arpacal. “Le acque della nostra costa sono importantissime – dichiarano – una risorsa fondamentale per l’ecosistema, per la pesca e per la fruizione turistica. Con l’attivazione del battello intensifichiamo la prevenzione, il monitoraggio dei rischi di inquinamento e la pulizia del mare. Grazie alla sinergia istituzionale e alla particolare attenzione della Regione Calabria, potremo essere in prima linea nella valorizzazione della cultura del mare e sposare la campagna tolleranza zero contro chi lo sporca. Il mare di Bagnara, perla della Costa Viola é la nostra forza naturale ed economica. La nostra bellezza. Dobbiamo averne cura – conclude il gruppo di Forza Italia – preservarla e valorizzarla al meglio”.
Palazzo Alvaro sostiene il festival internazionale di arte di strada di Gerace
Soddisfazione del Consigliere delegato e sindaco di Gerace Rudi Lizzi: il nostro borgo sempre più al centro delle attività di rigenerazione e promozione territoriale dell’Ente metropolitano
Nell’ultima seduta del Consiglio Metropolitano è stata approvata l’istituzionalizzazione ufficiale del Festival Internazionale di Arte di Strada ” Il borgo incantato”ed in occasione della 25ª edizione del Festival è stato anche approvato un importante finanziamento , riconoscendo così ancora di più il festival come una manifestazione di rilevanza internazionale che trasforma Gerace in un palcoscenico d’eccellenza per artisti e pubblico da tutto il mondo.
Il Consigliere Metropolitano e Sindaco di Gerace, Rudi Lizzi, ha espresso soddisfazione per la decisione, ringraziando il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, e sottolineando come l’evento rappresenti “un modello di promozione culturale capace di valorizzare l’intero territorio metropolitano”.
«Quello della Città Metropolitana – ha dichiarato Lizzi – non è un semplice sostegno economico, ma il riconoscimento di un lavoro venticinquennale che ha fatto della cultura uno strumento di sviluppo e coesione sociale. Per un Comune come Gerace, questo significa garantire qualità, sicurezza e una visibilità che supera i confini regionali, portando il nome della Calabria nel panorama artistico internazionale».
Con questo atto, la Città Metropolitana ribadisce il suo impegno nella valorizzazione delle eccellenze culturali del territorio, riconoscendo nel Borgo Incantato un “esempio virtuoso di come un evento portato avanti da più di 20 anni, oggi si configuri e integri anche con le azioni di marketing territoriale di Gerace” in grado di attrarre turisti e investimenti, stimolare l’economia locale, rafforzare l’identità metropolitana.
Il protocollo siglato prevede, oltre al contributo finanziario, una collaborazione attiva tra le istituzioni, con il coinvolgimento di un rappresentante metropolitano nel comitato organizzatore e la promozione congiunta dell’evento attraverso canali digitali, media e iniziative collaterali.
«Questa intesa – ha concluso Lizzi – dimostra che la cultura è una politica prioritaria per la nostra amministrazione. Un investimento che genera sviluppo sostenibile, occupazione e orgoglio identitario, e che può essere esteso ad altre realtà del territorio. Gerace, con il suo Borgo Incantato, è la prova che dai centri d’eccellenza del nostro territorio può nascere un’offerta culturale di respiro internazionale».
Accordo tra l’Università Mediterranea e la Narxoz University del Kazakistan
Sabato 12 luglio, alle ore 11:30, nella Sala Organi Collegiali dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, sarà sottoscritto l’accordo di partenariato tra l’Ateneo reggino e la Narxoz University di Almaty (Kazakistan), tra le più autorevoli istituzioni accademiche dell’Asia Centrale.
L’iniziativa nasce su impulso dell’Europarlamentare calabrese Giusi Princi, nel suo ruolo di Presidente della Delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con i Paesi dell’Asia Centrale, che ha fortemente sostenuto l’intesa tra i due atenei quale leva strategica per proiettare l’Università Mediterranea in una dimensione sempre più internazionale.
“Promuovere una cooperazione tra due realtà di eccellenza, radicate nei rispettivi territori ma aperte al confronto globale – afferma l’On. Giusi Princi -, significa creare valore per i nostri giovani, per la ricerca e per tutto il territorio. Con il Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea, Prof. Giuseppe Zimbalatti, con il suo staff e con i vertici accademici della Narxoz University – aggiunge -, abbiamo lavorato intensamente per mesi al fine di rendere concreto questo accordo strategico. Coltivare relazioni accademiche internazionali apre a nuove opportunità, generando ricadute significative sul tessuto socio-economico calabrese”.
Oltre all’Europarlamentare, interverranno il Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea, Prof. Giuseppe Zimbalatti, e la Prof.ssa Francesca Fatta, Prorettrice Vicaria con delega alle Relazioni Internazionali. La delegazione kazaka sarà guidata dal Presidente della Narxoz University, Kanat Kozhakhmet, accompagnato dalla Vicepresidente Aigerim Raimzhanova, da Talgat Sarsenbayev, Direttore della School of Law and Public Policy, da Kulyash Aidarkhanova, Vicedirettore della stessa scuola, e da Yermek Chukubayev, Responsabile del programma Relazioni Internazionali.
La Narxoz University di Almaty è una delle più importanti istituzioni accademiche dell’Asia Centrale e offre diversi corsi di studio tra cui Management, Finanza, Statistica, Economia digitale, Informatica, Relazioni internazionali e Scienze Forestali.
TAURIANOVA (RC) – Fermato con cocaina nascosta nell’auto, arrestato
Era fermo con la sua auto nel parcheggio di un centro commerciale ormai chiuso, quando una pattuglia dei Carabinieri lo ha notato. Un controllo di routine, ma l’atteggiamento nervoso del giovane alla guida ha acceso i sospetti. È bastato poco per capire che qualcosa non andava: nascosti in un vano ricavato artigianalmente all’interno del veicolo, i militari hanno trovato oltre 50 grammi di cocaina purissima.
Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Taurianova con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga, destinata con ogni probabilità al mercato locale, avrebbe potuto fruttare migliaia di euro una volta suddivisa in dosi.
L’intervento è avvenuto nell’ambito di un’attività di controllo del territorio che, ancora una volta, ha permesso di intercettare un potenziale traffico di stupefacenti prima che potesse concretizzarsi. La Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal dott. Emanuele Crescenti, ha immediatamente accolto l’impostazione investigativa dell’Arma, ottenendo la convalida dell’arresto da parte del GIP e la conferma della misura cautelare.
Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità della persona destinataria della misura cautelare, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a suo carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.
L’episodio conferma la costante attenzione dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto al traffico di droga, fenomeno che, nonostante i continui colpi inferti, continua a rappresentare una delle principali minacce alla sicurezza e alla legalità sul territorio.
A palazzo San Giorgio il libro “Un’alba nuova”, Falcomatà: «La memoria di una storia che diventa poi patrimonio collettivo»
Oltre al sindaco c’erano diversi rappresentanti dell’Amministrazione comunale alla presentazione del romanzo epistolare scritto da Gabriella Lax e Andrea Puglisi
La Sala dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio ha ospitato la prima presentazione del libro “Un’alba nuova”, scritto dalla giornalista Gabriella Lax e dall’attore, regista e drammaturgo Andrea Puglisi, edito da Castelvecchi. All’evento erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà, il presidente del Consiglio comunale Enzo Marra, gli assessori Mimmo Battaglia, Lucia Anita Nucera, Giuggi Palmenta, Anna Briante, i consiglieri Frano Barreca, Giovanni Latella e Maria Ranieri.
La presentazione è introdotta e moderata da Katia Colica, scrittrice, drammaturga e giornalista, a seguire gli interventi di Eleonora Scrivo, poeta, scrittrice e attivista e della scrittrice e drammaturga Tiziana Bianca Calabrò che hanno interagito con gli autori.
Il libro richiama la guerra, la follia, l’internamento, le ingiustizie ma anche l’amore, in senso più ampio, e la speranza, nonché il valore salvifico che la scrittura assume per i due protagonisti, Alba e Fortunato. I temi affrontati dunque partendo dal triste anniversario del massacro di Srebrenica e dalla scomparsa di Goffredo Fofi, saggista, giornalista e critico militante dedito agli ultimi hanno compreso la cura delle malattie mentali come superamento delle strutture repressive con la legge Basaglia, l’attualità della guerra, e la scrittura collettiva come esperienza di coesione sociale, ma anche l’importanza dei linguaggi e dell’identità nella scrittura e, nel testo del romanzo, il contrasto straziante tra paesaggio e male degli uomini.
«Ho ascoltato con grande interesse la presentazione – ha evidenziato Falcomatà nel suo intervento – ciò che si è detto e ciò che non si è detto per lasciarci intendere, per incuriosirci rispetto a ciò che andremo incontro leggendo questo libro. Questo intreccio narrativo, questo scambio epistolare ci mette di fronte a un romanzo storico, che è anche una memoria di una storia che diventa poi patrimonio collettivo e ci fa capire che anche le più belle storie, le fortune che la vita porta avanti partono da un errore».
ROSARNO – [VIDEO] Spari contro la vetrina di un negozio, un’abitazione e un’auto in sosta. Arrestato giovane di 27 anni.
Nella giornata del 5 luglio scorso, all’esito di una indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina, guidata dal dr. Giuseppe LOMBARDO, la Polizia di Stato ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di un uomo di 27 anni gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio plurimo, detenzione e porto illegale di arma di fuoco e danneggiamento, tutti aggravati dal metodo mafioso.
I fatti risalgono al 31 maggio scorso quando, tra le 10.30 e le 11.00, l’indagato, già segnalato per atti persecutori, lesioni aggravate, armi e resistenza a pubblico ufficiale, avrebbe esploso numerosi colpi di pistola tra le vie di Rosarno, dapprima, all’indirizzo della vetrina di un esercizio commerciale al cui interno, in quel momento, era presente il titolare, subito dopo, contro il portone di un’abitazione, per poi concludere il suo raid sparando ben 12 colpi sull’auto di un avvocato del foro di Palmi.
Secondo quanto emerso sin ora, e fermo restando il principio di non colpevolezza dell’indagato fino a sentenza definitiva di condanna, il movente sarebbe da ricercare in una violenta aggressione subita dall’uomo il precedente giorno 30 maggio, all’interno di un negozio di abbigliamento di Rosarno.
Intervenuti subito dopo i fatti, gli investigatori della Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo (SISCO) e della Squadra Mobile di Reggio Calabria, sotto la costante direzione dell’Ufficio di Procura reggino, hanno esaminato i filmati estrapolati dalle telecamere cittadine di videosorveglianza ricostruendo gli spostamenti del potente motociclo utilizzato dal giovane, riconoscibile in quanto privo degli specchietti retrovisori, fino a raccogliere indizi sufficienti in relazione alla coincidenza tra il casco e gli indumenti, in particolare una felpa azzurra, indossati dall’autore dei raid e quelli usati dal 27enne identificato compiutamente nei pressi della sua abitazione.
In un estremo tentativo di eludere le investigazioni, il giovane, due giorni dopo i fatti, aveva provveduto a rimontare gli specchietti retrovisori.
L’aggravante del metodo mafioso è stata contestata, allo stato come capo di incolpazione provvisoria, per le modalità plateali del grave gesto, avvenuto in pieno giorno per affermare la forza intimidatrice tipica delle organizzazioni mafiose.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale “Panzera” di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
REGGIO – “1970 – La rivolta di Reggio Calabria”: presentato il fumetto che racconta la storia dei moti. Cannizzaro: “Un futuro diverso per Reggio, oltre il fallimento della sinistra”
Un nuovo strumento per raccontare una pagina cruciale della storia di Reggio Calabria. È stato presentato nella serata di ieri, nella Sala “Federica Monteleone” del Consiglio Regionale, il fumetto “1970 – La rivolta di Reggio Calabria”, un’opera che ripercorre i moti del ’70 attraverso il linguaggio immediato e coinvolgente della graphic novel. A firmarlo sono Marco Barone, autore delle illustrazioni, e Antonella Postorino, sceneggiatrice, che hanno dato vita a un racconto in grado di parlare alle nuove generazioni, mantenendo viva la memoria storica del territorio.
L’iniziativa è stata promossa dal Coordinamento Grande Città di Forza Italia, con la partecipazione delle principali figure del centrodestra calabrese: Giuseppe Galati (Noi Moderati), Filippo Mancuso (Lega), Tilde Minasi (senatrice), Francesco Cannizzaro (Forza Italia), Wanda Ferro (Fratelli d’Italia). Ospiti d’eccezione due testimoni diretti dell’epoca: già deputato Natino Aloi e già senatore Renato Meduri.
A margine della presentazione, l’On. Francesco Cannizzaro ha sottolineato il valore dell’iniziativa e il significato politico dell’opera:
“Questo fumetto è un ponte tra le generazioni. I giovani hanno il diritto – e il dovere – di conoscere la storia di Reggio, anche attraverso linguaggi più accessibili. Ma non può esserci solo memoria: dobbiamo trasformare il ricordo in azione politica concreta. Chi ha dato la vita o è stato ferito nel ’70 merita oggi un riscatto che passa dallo sviluppo, dalle opere, da una nuova visione per Reggio Calabria.
È nostro compito, come centrodestra, costruire un futuro diverso da quello che la sinistra ha lasciato: anni di immobilismo, autoreferenzialità e declino. Noi vogliamo ridare dignità a questa città e ai suoi cittadini, con la forza dei fatti, non delle parole”.
Un’iniziativa culturale che diventa anche occasione di riflessione sul presente e sul futuro di Reggio Calabria, con l’ambizione di coniugare memoria e progettualità.
REGGIO – Arrestato un 43enne di origini algerina per furto aggravato
La Polizia di Stato ha arrestato un 43enne di origini algerine nella flagranza del reato di furto aggravato.
Gli Agenti della Volante, durante il regolare servizio di controllo del territorio tra le vie del centro cittadino, hanno udito l’allarme di un’attività commerciale in funzione e, giunti sul posto, hanno accertato la forzatura della porta d’ingresso dell’attività che era stata messa a soqquadro.
Le ricerche nella zona, svolte anche con altri equipaggi inviati dalla centrale operativa, hanno permesso di individuare e bloccare il responsabile, sorpreso a trascinare un bidone dell’immondizia con all’interno il registratore di cassa rubato dal negozio. L’arrestato è stato trovato in possesso anche del palanchino utilizzato per forzare la porta d’ingresso dell’esercizio commerciale. La refurtiva è stata restituita all’avente diritto.
Il 43enne, con vari pregiudizi penali e di polizia per vari reati, è stato contestualmente deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione.
LOCRI – La Città Metropolitana ha consegnato i lavori per l’adeguamento dei locali del Liceo Classico Oliveti
Sopralluogo congiunto del Vicesindaco metropolitano Carmelo Versace e del sindaco di Locri Giuseppe Fontana, insieme al Dirigente metropolitano del Settore Edilizia Pino Mezzatesta e alla Dirigente scolastica Carmela Rita Serafino
Sono stati consegnati formalmente all’impresa, la General Costruzioni, i lavori di Adeguamento dei locali del Liceo Classico “Ivo Oliveti” di Locri alla presenza del Vicesindaco metropolitano con delega all’edilizia scolastica Carmelo Versace, il Dirigente del settore edilizia Pino Mezzatesta, il sindaco di Locri Giuseppe Fontana e la Dirigente Scolastica Carmela Rita Serafino.
I lavori per un importo di euro 1,5 milioni di euro, il cui tempo di esecuzione previsto è di 150 giorni, si concentreranno sulla manutenzione straordinaria, la messa a norma dei locali scolastici, il ripristino degli intonaci esterni e la sistemazione del giardino.
Il Liceo Classico “Ivo Oliveti” ha sede nel Palazzo “Fondazione Vincenzo Scannapieco”, un edificio storico e significativo per la città di Locri.
Nello specifico gli interventi riguarderanno l’intera area esterna dell’edificio, con la sistemazione dei cordoli, la sostituzione degli arbusti con nuove tipologie meno invasive, l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione esterna e la realizzazione di nuove aree verdi. Saranno inoltre puliti e manutenuti il canale fognario che attraversa il cortile fino all’allaccio comunale, e verranno ripristinati alcuni tratti delle pareti esterne della recinzione in muratura. Per quanto riguarda gli interventi interni si procederà al ripristino delle parti ammalorate, alla rasatura e tinteggiatura di tutti i locali interni. Saranno inoltre manutenute, ripristinate e tinteggiate le porte interne e i portoni in legno, ripristinata anche la pavimentazione e gli infissi esterni in alluminio verranno manutenuti, con la sostituzione di maniglie, cerniere, guarnizioni e vetri rotti o mancanti. Verrà anche installato un sistema di apertura motorizzata automatica per i cancelli d’ingresso sul lato principale. Infine le parti ammalorate delle strutture in ferro sul lato posteriore verranno ripristinate, carteggiate e tinteggiate.
“Siamo orgogliosi di questo ennesimo risultato che restituirà lustro ad uno degli edifici storici più importanti del territorio locrideo” ha affermato il Vicesindaco Versace. “Con questo intervento – ha aggiunto – si chiude quel cerchio di importanti opere che hanno interessato le scuole superiori di secondo grado di competenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria che insistono sul territorio cittadino, attraverso la dotazione finanziaria del progetto “FOREVER”, che prende avvio dopo la tragica uccisione del presidente del consiglio regionale, Franco Fortugno”.
“Ringrazio l’Architetto Mezzatesta insieme al suo staff che ha portato avanti questo progetto con una attenzione meticolosa che sempre lo contraddistingue.
Il settore edilizia sta operando con grande impegno e i risultati sono tangibili ed evidenti in diversi Comuni del territorio. La Città metropolitana, sull’indirizzo dettato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ritiene la scuola e l’istruzione in generale, un settore fondamentale per l’affrancamento dei nostri giovani, oltre che uno straordinario veicolo di socialità in grado di garantire una crescita del territorio, ben oltre gli obiettivi specificamente curriculari. Ristrutturare, ampliare, costruire una scuola, non è solo cultura – prosegue il Vicesindaco – ma un presidio tangibile dello Stato, e come tale deve offrire i migliori standard di servizio, non solo di istruzione, ma anche di qualità dei luoghi dove apprendere e dove confrontarsi e consentire la crescita del territorio”. “La nostra azione, fatta anche di continuo confronto con le Amministrazioni comunali e le comunità scolastiche – ha concluso Versace – proseguirà sempre con rinnovato impegno per dare le giuste risposte al nostro territorio”
Il Sindaco di Locri Fontana, si congratula con la Città metropolitana “per questo ulteriore tassello raggiunto sul suo territorio e afferma che questo istituto rappresenta un fiore all’occhiello per la sua comunità che riesce a far emergere quelle che sono le tante eccellenze presenti”.
Giannetta (FI) _”Reggio Calabria avrà un centro per bambini affetti da disturbi dello spettro autistico”
Lo dichiara il consigliere regionale Domenico Giannetta (FI).
“Grazie ad una soluzione che abbiamo individuato ieri in Commissione speciale di Vigilanza al Consiglio regionale insieme al Dipartimento Salute e agli Uffici di Piano uditi.
Si tratta di un luogo aperto tutti i giorni della settimana, dalla mattina alla sera, dove i bambini affetti dal disturbo dello spettro autistico a partire dai tre anni di età – con una diagnosi e un quadro clinico definito – possono sviluppare la propria socialità, in ambienti attrezzati e con personale altamente qualificato. Servizi fondamentali per i minori e per alleviare il carico delle famiglie.
Che, purtroppo sono tante. E in aumento.
Sbloccare l’iter per l’apertura del centro, che era già pronto da dicembre, è importantissimo, ma sono certo che sarà il primo di tanti altri che sorgeranno in Calabria.
Perché ieri abbiamo individuato anche la soluzione normativa affinché in tutta la regione si possono aprire centri semi residenziali e socio assistenziali per i bambini a partire dai tre anni e non più solo dai sedici stabiliti nel regolamento vincente.
Le normative si devono evolvere con l’evolversi dei bisogni. E i bisogni sono tanti. Basti pensare a quante famiglie a Reggio, come nel resto della Calabria, chiedono di essere supportate nella crescita dei propri figli.
Inoltre, l’esperienza di chi opera con professionalità nel settore ci insegna che occorre essere precoci. Prima si prende in carico il bambino più possibilità ci sono di migliorarne le condizioni di vita, di inserimento sociale e lavorativo.
La Regione Calabria – conclude Giannetta – ha dunque accolto la sfida e punta sulla precocità per il futuro”.