SAN FERDINANDO (RC) – Droga, munizioni e oggetti pericolosi in casa, arrestato

Un intervento condotto con precisione e rapidità ha portato, nei giorni scorsi, all’arresto di un uomo a San Ferdinando, nel reggino, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso illecito di munizioni. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di San Ferdinando, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” – reparto specializzato in attività di ricerca in ambienti impervi e zone rurali – e dell’unità cinofila del Nucleo Carabinieri di Vibo Valentia, addestrata per la localizzazione di droga.

All’interno dell’abitazione, i Carabinieri hanno scoperto un consistente quantitativo di droga: cocaina, hashish e marijuana, già suddivise in dosi e pronte per essere smerciate. Il materiale era nascosto tra mobili e ripostigli, ma in spazi facilmente accessibili e in prossimità di ambienti frequentati quotidianamente dai figli minori dell’arrestato. A corredo dello stupefacente, i militari hanno sequestrato anche bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, una macchina conta-banconote e un manganello telescopico. Non solo: all’interno dell’abitazione sono state rinvenute anche munizioni per armi da fuoco detenute illegalmente.

Il contesto familiare ha aggravato ulteriormente la posizione dell’uomo: la presenza dei figli minori in un ambiente compromesso da sostanze pericolose, armi improprie e munizioni, ha destato particolare preoccupazione nei militari operanti. Un ambiente non solo incompatibile con il benessere dei minori, ma potenzialmente pericoloso per la loro incolumità fisica e psicologica.

L’arrestato, già gravato da precedenti, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria invece i materiali sequestrati sono stati repertati e sottoposti a ulteriori accertamenti.

L’operazione si inserisce nell’ambito di una più ampia e costante attività di prevenzione e contrasto messa in campo dall’Arma dei Carabinieri su tutto il territorio della piana di Gioia Tauro, con particolare attenzione alle aree maggiormente esposte al rischio di diffusione della droga, soprattutto in contesti familiari difficili. Il lavoro sinergico tra le Stazioni territoriali e i reparti speciali, come lo Squadrone Cacciatori e il Nucleo Cinofili, consente di ampliare la capacità operativa dell’Arma, assicurando risposte concrete e tempestive ai fenomeni di criminalità locale.

Si ricorda che la vicenda è tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che l’indagato deve considerarsi non colpevole fino a sentenza definitiva.

REGGINA – Incontro tra Comune, Società e tifo organizzato. Il comunicato stampa del Comune.

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa dell’ufficio comunale:

A Palazzo San Giorgio il confronto tra l’Amministrazione comunale, la Società Reggina 1914 ed i rappresentanti del tifo organizzato

Si è tenuto oggi pomeriggio a Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Reggio Calabria, l’incontro programmato tra l’amministrazione comunale, i rappresentanti del tifo organizzato e la società Reggina 1914. La riunione si è svolta in un clima di maturità e responsabilità da tutte le parti coinvolte. Per l’Amministrazione comunale erano presenti il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ed il Consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella.

Dall’incontro è emersa la richiesta da parte dei rappresentanti del tifo organizzato di una maggiore comunicazione sulle situazioni di mercato attive che riguardano l’allestimento della squadra per la nuova stagione sportiva. La richiesta da parte dei tifosi è stata quella che sia costruita una squadra in grado di vincere il campionato 2025/2026 e che riporti la società tra i professionisti.

Circa gli eventuali interessamenti di gruppi imprenditoriali sulla proprietà della compagine amaranto, la richiesta dei tifosi è stata quella di valutare in maniera positiva eventuali significative offerte.

La società Reggina 1914 ha accolto positivamente le richieste dei rappresentanti del tifo organizzato e ha comunicato che nella seconda metà della prossima settimana si svolgerà una conferenza stampa nella quale saranno illustrati i dettagli del progetto sportivo per l’imminente avvio di stagione.

REGGINA – [INTERVISTE] Rendiconto incontro comune-società-tifosi: Falcomatà scarica Ballarino ma dimentica Brunetti?

Tensione, promesse non mantenute e una tifoseria sempre più delusa: il confronto tra Comune, società e ultras si chiude con un nulla di fatto.

Nessun punto d’incontro.” È questa la frase più ricorrente che trapela da parte dei rappresentanti della tifoseria organizzata della Reggina al termine del lungo confronto di oltre due ore tenutosi ieri pomeriggio con il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Consigliere metropolitano Carmelo Versace e il Consigliere comunale Filippo Burrone.

Grande assente, ancora una volta senza giustificazioni, il vicesindaco Paolo Brunetti, colui che nel 2022 affidò – con entusiasmo e pubblica rivendicazione – la guida della Reggina a Ballarino, dichiarando che se la scelta si fosse rivelata sbagliata si sarebbe dimesso. La scelta si è rivelata fallimentare, la Reggina naviga in acque torbide… ma Brunetti resta saldamente al suo posto. Silenzioso, e soprattutto assente.

Una contraddizione che pesa. Perché mentre oggi Falcomatà si mostra insoddisfatto della gestione Ballarino, invocando “comunicazione, programmazione e acquisti da top player”, dimentica che è proprio la sua amministrazione – e il suo braccio destro Brunetti – ad aver “scelto” questa società, dichiarando addirittura in passato che, potendo tornare indietro, la scelta l’avrebbero rifatta altre cento volte.

Nel frattempo, Ballarino ha dichiarato apertamente di essere pronto a vendere il 100% delle quote societarie nel caso in cui vi siano imprenditori realmente interessati. Il problema? Ad oggi, le uniche due “cordate” di cui ha parlato il Sindaco pare abbiano soltanto effettuato delle telefonate di cortesia per richiedere informazioni, senza alcuna manifestazione formale. Nemmeno una PEC. Nessuna trattativa vera.

L’unico nome che circola con maggiore insistenza è quello dell’ex presidente Luca Gallo, che – secondo indiscrezioni confermate anche dagli ultras – sarebbe l’unico a mostrare interesse reale. Ma anche in questo caso, nessuna proposta ufficiale è stata protocollata. Solo voci, ipotesi, silenzi.

Delusione fortissima anche per la campagna acquisti: la tifoseria ha chiesto garanzie vere per vincere il campionato, giocatori di spessore, una squadra degna di questo nome. Al momento, però, la società non ha dato segnali convincenti. I nomi che circolano non entusiasmano, le altre squadre hanno già pianificato ritiri e amichevoli, mentre la Reggina rimane ferma, senza un progetto chiaro.

“Siamo la Reggina, non siamo l’Igea o la Scafatese” – hanno tuonato gli ultras – “con tutto il rispetto per queste realtà, almeno loro si muovono con trasparenza e serietà. Noi invece siamo costretti a vivere nell’incertezza più assoluta”.

E così, tra le contraddizioni del Comune, i silenzi della società e l’assenza delle istituzioni che dovrebbero rispondere (Brunetti in primis), la Reggina resta ostaggio dell’immobilismo. E la città guarda, delusa.

PONTE SULLO STRETTO – AD Ciucci: “Valutazioni ambientali concluse con esito positivo. Opera è già progettata per dual use in linea con programma europeo”

Roma, 10 luglio 2025 – “La Valutazione di impatto ambientale (VIA) e la Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) per il ponte sullo Stretto di Messina, contrariamente a quanto affermato dall’onorevole Bonelli, si sono concluse con esito positivo, a valle di un complesso inter approvativo condotto dalla Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE)”. Così l’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, in relazione alle affermazioni rilasciate dall’Onorevole Bonelli.

“In particolare, quest’ultima il 13 novembre 2024 ha rilasciato parere favorevole allo Studio di Impatto Ambientale e il 21 maggio 2025 ha espresso parere favorevole sulla Valutazione di Incidenza Ambientale, ritenendo che ‘tutta la documentazione trasmessa evidenzi la coerenza delle Misure di Compensazione con la necessità di garantire la tutela degli obiettivi di conservazione dei siti e la coerenza globale con la rete Natura 2000’. Nella stessa sede la Commissione inoltre ha dato parere favorevole al perfezionamento delle comunicazioni alla Commissione Europea.

A valle dell’approvazione del 9 aprile scorso da parte del Consiglio dei Ministri della cosiddetta ‘Attestazione IROPI – motivazioni imperative di rilevante interesse pubblico’, tutta la documentazione prevista dalla Direttiva Habitat è stata trasmessa dal Governo alla Commissione Europea. Quindi il progetto del ponte ha rispettato tutte le norme previste e in nessun caso l’opera elude responsabilità ambientali”.

“Altrettanto priva di fondamento è anche l’ipotesi prospettata dall’Onorevole Bonelli di dover ‘rifare la progettazione applicando standard NATO’. Il ponte sullo Stretto di Messina è stato progettato come infrastruttura dual-use – che può essere utilizzata sia per scopi civili che militari – come prevede l’Unione Europea nell’ambito del Military Mobility Action Plan, volto a rafforzare la capacità di spostamento rapido di mezzi e militari lungo il continente all’interno della rete TEN-T, di cui il ponte fa parte”.

REGGIO – Operazione Nostalgia: al Granillo in campo 40 leggende del calcio

Manca sempre meno al raduno di Operazione Nostalgia allo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria.

Sabato 6 settembre il celebre evento che sta facendo emozionare tutta l’Italia farà tappa in riva allo stretto.

Scenderanno in campo 40 leggende che hanno fatto la storia del calcio italiano e mondiale.

Gli organizzatori hanno promesso che scenderanno in campo otto campioni del Mondo.

Oltre a Francesco Totti, che celebrerà 25 anni dal suo primo gol in nazionale proprio al Granillo, nella giornata di oggi è stata annunciata la presenza di Mauro German Camoranesi campione del mondo nel 2006 con la nazionale Italiana.

Sarà una giornata di festa per tutta la città, un momento unico per condividere insieme la passione per il calcio, tutti uniti sotto la bandiera di Operazione Nostalgia.

Per chi non avesse preso il suo posto al Granillo, i biglietti sono disponibili su TicketOne a questo link:

https://bit.ly/RadunoReggioCalabria

E non è finita qui, perché Operazione Nostalgia è abituata a stupire e allora dopo l’annuncio di Camoranesi saranno annunciati due calciatori di caratura Mondiale: uno dei centravanti più forti degli ultimi 25 anni e uno dei numeri 10 più iconici al Mondo.

Vi aspettiamo al Granillo, Sabato 6 Settembre 2025, non fatevelo raccontare.

REGGIO – Cocaina dal Sudamerica alla Locride, operazione “Pratì”: 17 arresti

È scattata poco prima dell’alba di oggi una vasta operazione antidroga coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, guidata dal dr. Giuseppe LOMBARDO, e curata dagli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Reggio Calabria.

Più di cento gli agenti della Polizia di Stato impegnati nei territori di Platì e Siderno nella ricerca di 14 soggetti destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere e 7 di arresti domiciliari, per un totale di 21 persone accusate di far parte, a vario titolo, di tre differenti associazioni per delinquere finalizzate, le prime due, all’importazione dalla Colombia e dall’Ecuador di ingenti carichi di cocaina occultata all’interno dei containers stipati sulle navi commerciali e, una terza, specializzata nella coltivazione di piante di canapa indiana e nella commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio della marijuana ricavata.

REGGIO – Cultura, formazione e sicurezza: il Consiglio Metropolitano vara il piano di sviluppo

All’ordine del giorno importanti provvedimenti su edilizia scolastica e sportiva, valorizzazione dei Festival ad alta valenza identitaria, incentivi al turismo enogastronomico, sostegno per le sedi istituzionali delle forze dell’ordine, collaborazione per attivazione corso di laurea in Medicina e Chirurgia all’Università Mediterranea di Reggio Calabria 

 

Il Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria nel corso dell’ultima seduta, presieduta dal sindaco Giuseppe Falcomatà con il supporto del segretario generale, Umberto Nucara, ha approvato una serie di punti all’ordine del giorno tra i quali una variazione al Bilancio di Previsione per lavori di completamento ITI Panella di Reggio Calabria e il completamento del palasport di Taurianova. Sul punto ha relazionato il dirigente metropolitano Giuseppe Mezzatesta il quale ha evidenziato che, grazie a nuove economie, per l’Iti Panella saranno realizzati un ascensore e il sistema di antincendio. Per quanto riguarda i lavori a Taurianova si tratta del completamento degli interventi al palasport relativamente alla realizzazione della superficie di gioco.

 

 Sempre grazie ad una variazione di bilancio, con circa 100mila euro, saranno ristrutturati gli immobili di proprietà della Metrocity e destinati a caserme dei carabinieri a Stilo e Fiumara, con l’appalto già avviato e l’inizio dei lavori previsto tra un mese. Approvata anche la variazione di bilancio per lo schema di accordo relativo agli eventi per i ‘100 anni del Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria’.

 

Il vicesindaco Versace ha invece illustrato la proposta di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, relativamente alla lingua grecanica e che interesserà il Comune di Roghudi. Definiti ed approvati inoltre alcuni debiti fuori bilancio e la  salvaguardia degli equilibri e assestamento generale al bilancio di previsione finanziario 2025/2027. In ottica turistica e della valorizzazione del territorio, l’Aula di Palazzo Alvaro ha approvato anche l’intervento per l’avvio dell’iter per la creazione della ‘Rete ristoranti tipici’, illustrata dalla dirigente Giuseppina Attanasio.

 

Disco verde anche per il riconoscimento ad ‘alta valenza identitaria’ per tre festival: ‘Reggio Calabria Filmfest – Festival dello Stretto’, ‘Stagione teatrale Cittanova’ e  ‘Il Borgo incantato Festival internazionale di arte di strada’ di Gerace. Su quest’ultimo punto è intervenuto il consigliere metropolitano e sindaco di Gerace, Rudi Lizzi che ha evidenziato come “l’evento, attivo da 25 anni, rappresenta un modello di promozione integrata in grado di valorizzare  tutto il territorio metropolitano, grazie alla presenza di artisti e spettacoli di alta valenza culturale. “Quello messo in campo da Città Metropolitana – ha aggiunto Lizzi – non rappresenta solo un sostegno finanziario: è il riconoscimento del lavoro fatto sul territorio da un’Amministrazione comunale che ha creduto nella cultura come leva di sviluppo e di coesione sociale”.

 

Infine il Consiglio ha approvato una mozione per l’istituzione del dipartimento di Medicina e chirurgia presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. L’atto, preparato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, è stato illustrato dal vicesindaco metropolitano Carmelo Versace  prevede il sostegno al percorso istitutivo mettendo a disposizione dell’Ateneo: l’edificio ‘Boccioni’, del valore di 5 milioni di euro, in corso di riqualificazione da parte della Metrocity; la convenzione con la Stazione appaltante qualificata; la gestione del patrimonio, compresa la disponibilità di almeno tre dipendenti per i servizi ausiliari e portineria.

 

Per il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà è stato “Un Consiglio molto importante, all’interno del quale sono stati approvati punti all’ordine del giorno decisivi per il territorio metropolitano, sotto tanti punti di vista. Ci tengo a ricordare gli interventi in alcune scuole, in particolare l’istituto ‘Panella’ di Reggio Calabria ed interventi nella  palestra di Taurianova. I rilievo sono anche gli interventi di riqualificazione che faremo all’interno di alcune caserme dei Carabinieri, in particolare quella di Stilo e Fiumara. E poi –  ha aggiunto il primo cittadino – è stata approvata l’istituzionalizzazione di alcuni eventi culturali che, da anni, animano il territorio metropolitano, come il RCFilmFest, la stagione teatrale di Cittanova e il Borgo incantato di Gerace. E’ importante sottolineare – ha evidenziato – come il Consiglio metropolitano, con ampia maggioranza, abbia approvato una mozione sul percorso di realizzazione e di apertura della facoltà di medicina a Reggio Calabria. Da diverse settimane – ha ricordato Falcomatà – sono in corso riunioni, interlocuzioni e confronti con tutti i soggetti istituzionali che, in qualche modo, hanno responsabilità sul tema, naturalmente la Regione, l’ordine dei medici, l’università Mediterranea e l’Unical. Nel corso di queste riunioni, sono stati stabiliti dei punti che ogni ente avrebbe dovuto portare avanti. Noi lo abbiamo fatto. Il Comune ha inserito la disponibilità dell’istituto “Boccioni-Fermi” per svolgere le attività didattiche e la Città Metropolitana ha messo a disposizione la Stazione unica appaltante per tutte quelle che saranno le gare inerenti l’apertura della facoltà ed anche il personale di servizio per l’apertura e la sorveglianza dei locali dove verranno svolte le attività”.

 

Per il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace “ancora una volta il Consiglio metropolitano ha deciso di continuare, rispetto alle linee guida indicate dal sindaco Falcomatà, ad investire, in maniera importante, sulle scuole, in questo caso l’istituto scolastico di secondo grado “Panella” di Reggio Calabria e sul palazzetto dello sport di Taurianova. Edilizia scolastica ed edilizia sportiva, dunque, con un’attenzione particolare sia al territorio metropolitano sia, soprattutto, a quelle che sono le istituzioni scolastiche in generale. Continua quindi  – ha concluso Versace – il lavoro proprio per rendere più efficienti e all’avanguardia le 48 strutture secondarie di cui la Città Metropolitana detiene la responsabilità”.

REGGIO – Presentata la “Strategia territoriale”, Falcomatà: “Fortemente voluto un progetto su Gallico”

All’Urban Center del Cedir l’avvio del percorso di dialogo con le associazioni per il partenariato sulla progettazione condivisa sul finanziamento complessivo di 5,4 milioni di euro destinati alla riqualificazione del Lungomare, del borgo marinaro e di progetti di economia sociale per il quartiere

 

E’ stato presentato presso l’Urban Center del Comune di Reggio Calabria, l’accordo di partenariato relativo alla strategia territoriale della programmazione 21/27, che riguarderà un imponente progetto di riqualificazione urbana e sociale del quartiere di Gallico, fortemente voluto dal Sindaco Giuseppe Falcomatà e dall’assessore Carmelo Romeo, e alla partecipata presenza di consulte e associazioni del territorio dell’area nord della città.

Erano presenti inoltre, l’assessore Filippo Burrone, il Presidente del Consiglio comunale Enzo Marra, i consiglieri comunali Giuseppe Giordano – che ha seguito dagli albori il progetto presentato agli stakeholder intervenuti ieri – Franco Barreca, Maria Ranieri e Massimiliano Merenda. Intervenuto anche il Presidente della Camera di Commercio Ninni Tramontana.

Ad aprire i lavori è stata l’ architetto Patrizia De Stefano che ha spiegato le linee di intervento sulle quali si poggerà il progetto, la cui road map è stata illustrata dall’assessore Carmelo Romeo, che detiene, tra le altre, le deleghe alla Programmazione e rimodulazione delle risorse comunitarie: “Un indirizzo politico chiaro quello che è arrivato dal Sindaco, ossia riqualificare il fronte mare del quartiere di Gallico per valorizzare la nostra costa in coerenza con la strategia messa in campo da quest’amministrazione nel processo di rilancio delle periferie e degli affacci sul mare, così come è stato per Catona, per il Parco lineare Sud e per il Parco del vento. Una tabella di marcia che raccoglierà le proposte e le idee che arrivano dal basso, dalle associazioni e dai cittadini, e che avrà un timing di interventi operativi a partire da Gennaio 2026”.

Si tratta di un finanziamento di oltre 5 milioni di euro, dei quali 2,8 sono previsti per la riqualificazione del lungomare gallico, 2 per la rigenerazione urbana e sociale del borgo marinaro e 600 mila euro per interventi a sostegno delle piccole e medie imprese dell’intera area nord della città.

Il Sindaco Falcomatà ha definito il progetto di partenariato, l’espressione massima di democrazia diretta, perché permette la costruzione di una visione di sviluppo dei nostri territori attraverso percorsi condivisi e che maturano grazie ad un confronto costante con i cittadini: “Con la certezza del finanziamento è possibile ragionare in termini di qualità della programmazione, proprio per esprimere al meglio la vocazione dei nostri quartieri e dei nostri borghi, grazie alle intuizioni e ai suggerimento di chi quei borghi li ha vissuti e li ha difesi. E con questo progetto intendiamo recuperare il rapporto della città con il suo mare, puntando su quell’ economia del mare e su quel turismo di qualità in grado di valorizzare i borghi marinari ed esaltare la bellezza dell’intera costa. Trasformiamo una città sul mare in città di mare. Partiamo da zero, perché contenziosi per progetti vecchi, hanno prodotto un rallentamento la programmazione di interventi che avevamo previsto per Gallico. Adesso un nuovo percorso, che si aggiunge ad iniziative già pianificate per la vallata, in termini di finanziamenti come quelli previsti con Agenda urbana e Bando periferie, e che restituiranno un nuovo volto ad un comprensorio importante, che andava riqualificato e rivalorizzato”.

Premio Antonino Scopelliti, il sindaco Falcomatà: “Un momento che è entrato nel cuore di tutti i reggini”

L’omaggio del primo Cittadino: “Il premio sta allargando il perimetro delle proprie attività e fa bene”. Il concetto di legalità va difeso e portato avanti a 360 gradi su tutte le componenti della società che riguardano lo sport, la cultura, il sociale, naturalmente l’azione delle istituzioni».

Il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto alla settima edizione del premio “Antonino Scopelliti”, l’evento organizzato dalla Fondazione nata in memoria del giudice assassinato dalla criminalità nell’agosto del 1991. Nel ringraziare la presidente Rosanna Scopelliti, il primo cittadino ha sottolineato l’importanza del momento storico che «registra la riapertura delle indagini sull’omicido di Scopelliti, con l’auspicio che possa finalmente arrivare la verità che aspettiamo tutti: la famiglia, le istituzioni, l’intero Paese, noi  cittadini». Soprattutto, Giuseppe Falcomatà ha evidenziato il grande lavoro della Fondazione, «ormai entrata, di fatto, nel cuore dei reggini». «Sta allargando il perimetro delle proprie attività e fa bene”, ha proseguito il sindaco rimarcando che «il concetto di legalità va difeso e portato avanti a 360 gradi su tutte le componenti della società che riguardano lo sport, la cultura, il sociale, naturalmente l’azione delle istituzioni».

«La cittadinanza  – ha detto il sindaco – ha pienamente acquisito consapevolezza rispetto all’impegno della Fondazione “Scopelliti” che sta dando risposte e aiuto a tantissime persone. Grazie alla presidente Scopelliti per tutto questo e per mettere in risalto ed evidenziare, con il premio intitolato a suo papà, le eccellenze della nostra città, le persone e le associazioni che, nel loro quotidiano, svolgono in maniera disinteressata un servizio alla comunità con l’unico interesse di far crescere i territori restando vicino ai più fragili».

Secondo il sindaco, proprio questo è «il modo migliore, se non l’unico, per raccontare cosa siano Reggio Calabria e la nostra regione, differentemente da quelle persone che, per diversi motivi, si trovano da ormai tantissimi anni fuori dalla nostra città e che, ancora oggi, provano a dirci qual sia la ricetta giusta per salvarla, senza però sapere minimamente cosa significhi lavorare quì, fare associazionismo, sport, cultura e servizio al prossimo».

«Ecco – ha concluso Giuseppe Falcomatà – noi rispetto a chi, dal proprio eremo e dalla propria posizione, diversa, distante e lontana dalla nostra terra, ci dice qual è la ricetta per creare sviluppo sociale, economico e culturale, rispondiamo che l’unico modo per farlo è quello di chi vive il territorio, ne valorizza le eccellenze, ne protegge le fragilità, le coinvolge nella vita cittadina. Le migliori risposte sono proprio quelle di chi vive Reggio e la Calabria e noi dobbiamo esserne orgogliosi. Il Premio “Antonino Scopelliti” ci ricorda che nessuno può raccontare la nostra terra se non chi ci vive e chi la valorizza, come sta facendo la Fondazione che porta il suo nome».

REGGIO – Denuncia in stabilimento balneare: lavoratori in nero, cibo non tracciato e violazione sicurezza

Controlli serrati sul litorale reggino da parte dei Carabinieri. Nei giorni scorsi, i militari della Stazione di Pellaro, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Reggio Calabria, hanno passato al setaccio un noto stabilimento balneare della zona, affiancati dal personale dell’Ufficio Tecnico comunale.

L’ispezione, rientrante in una più ampia attività di vigilanza sulla legalità nei settori del lavoro stagionale e della sicurezza alimentare, ha fatto emergere diverse irregolarità. In particolare, i militari hanno individuato tre lavoratori impiegati “in nero” e rilevato numerose violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il titolare dell’attività è stato denunciato in stato di libertà e sanzionato per un importo complessivo pari a 7.000 euro. Ma non è tutto: nel corso del controllo, i Carabinieri del NAS hanno sequestrato circa 50 chilogrammi di prodotti alimentari privi di tracciabilità, potenzialmente dannosi per la salute pubblica.

L’operazione si inserisce in una strategia di prevenzione e controllo avviata dai Carabinieri su scala provinciale, intensificata con l’arrivo della stagione estiva, periodo in cui aumentano l’occupazione temporanea e il rischio di violazioni normative in ambito lavorativo e igienico-sanitario.

Le attività ispettive proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio, con l’obiettivo di garantire sicurezza, legalità e tutela dei lavoratori e dei consumatori.

Si ricorda che il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari e che, come previsto dalla legge, la persona sottoposta a indagini è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.