Presentati alla Sala dei Lampadari “Italo Falcomatà”, di Palazzo San Giorgio, i “Sipari Urbani”

Presentati alla Sala dei Lampadari “Italo Falcomatà”, di Palazzo San Giorgio, i “Sipari Urbani”: installazioni urbane, frutto di un’idea dell’architetto Roberto Iero, che si collocano all’interno del più ampio progetto Cre.Di.M.I.(Creare Distretti Micro per I’lnclusione) finanziato dalla Fondazione Coi Bambini e realizzato da CIOFS, ARCI Reggio Calabria e Action Aid.

 

Presenti i soggetti che hanno sottoscritto il Patto Educativo svolgendo un ruolo attivo nella cura del progetto, oltre che i consiglieri comunali Giuseppe Sera, Giovanni Latella ed Enzo Marra (anche in qualità di Presidente del Consiglio Comunale).

Il progetto, già concluso, è stato concepito per sviluppare un microdistretto, un hub sociale diffuso capace di mettere a sistema diversi servizi e attori del territorio, per offrire pluralità di risposte ai fabbisogni eterogenei e complessi, in particolare dei giovani nei quartieri di Modena-San Sperato-Ciccarello-San Giorgio Extra.

 

Sono state recuperate aree sociali, individuate durante la costruzione del Patto,  mediante laboratori che hanno coinvolto e reso protagonisti i giovani.

Tutte le attività sono state supportate ed accompagnate da una campagna di comunicazione e sensibilizzazione; il modello adottato è stato  condiviso attraverso attività di scambio con altre Comunità Educanti in Italia e ne è diventato progetto pilota.

 

Durante i laboratori di coprogettazione per la costruzione del Patto Educativo di comunità, i diversi attori coinvolti hanno scelto una o più aree di particolare interesse per la comunità elaborando delle proposte di riqualificazione e risanamento poi inserite nel Patto.

Il risanamento delle aree sociali, con il coinvolgimento attivo e diretto dei minori, ha avuto come obiettivo finale quello di restituire questi

spazi alla comunità, creando potenziali luoghi di aggregazione in cui organizzare attività sociali, culturali e sportive.

 

Il principio fondamentale è che questi spazi, in quanto beni comuni, possano contribuire a soddisfare bisogni comuni e fornire risposte alle esigenze complesse della comunità.

 

Nell’ambito del progetto Cre.Di. M.I. un ruolo fondamentale è stato svolto, quindi, proprio dal sub-progetto dei  “Sipari Urbani” ideato dall’architetto Roberto Iero: un’installazione artistica urbana che unisce design, tecnologia e partecipazione sociale, con l’obiettivo di riqualificare i quartieri della periferia Sud di Reggio Calabria.

Frutto di una sperimentazione avanzata che integra Intelligenza Artificiale, reverse engineering e placemaking, il progetto trasforma i cosiddetti “nonluoghi” in “superluoghi”: spazi prima dimenticati che ora diventano centri di attrattiva e identità collettiva.

 

Un palcoscenico per l’inclusione

Il “sipario”, da simbolo di separazione tra scena e pubblico, diventa metafora di unione: manifesti tridimensionali che promuovono il cambiamento attraverso azioni concrete di rigenerazione urbana e inclusione sociale. I sipari, infatti, non solo arredano e trasformano l’estetica urbana, ma diventano infopoint interattivi (Cicerone AI) che raccontano la storia dei quartieri tramite QR code, fotografie e contenuti generati dagli stessi cittadini.

 

Fondamentale è stato il coinvolgimento degli studenti del Liceo Scientifico “Volta” e dell’ITE Piria/Ferraris/Da Empoli, protagonisti attivi nella progettazione e realizzazione dei prototipi.

Il progetto ha inoltre ricevuto il supporto di altre realtà realtà locali che hanno collaborato accanto ad  ARCI Reggio Calabria,  CIOFS e Action Aid.

La novità più significativa sta nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per generare prompt visivi e scenari rigenerativi: i cittadini possono scattare una foto e, con l’ausilio dell’AI, immaginare e condividere una visione trasformata e migliorata del proprio quartiere.

 

Il consigliere comunale Giuseppe Sera, intervenendo, ha dichiarato:

“Il progetto PINQUA sul territorio di Modena nasce proprio con lo stesso metodo.

Prima del progetto PINQUA, infatti, c’era il Progetto Polveriera; parte di una linea generale più ampia.

Il Progetto Polveriera nasce da un accordo tra associazioni: Italia Nostra, Agesci, Azione Cattolica di Modena ed una serie di gruppi tra Modena e San Giorgio.

L’idea – ha specificato il consigliere- era quella di un progetto di rigenerazione urbana; con la creazione di orti urbani, con uno spazio all’aperto pensato per attività educative.
Quindi quel progetto iniziale è stato la base di quanto oggi è stato attuato: sia come metodo, sia come linea di indirizzo.

C’era questa idea comune: i luoghi dell’educare.
Era stato scelto un punto focale del quartiere, da rivalutare e da restituire alla comunità.

Il progetto dei Sipari Urbani , realizzato in Cre.Di.M.I  insieme ai giovani, ha radici importanti perché  ci sono riferimenti storici: le origini dei nomi dei quartieri, i Mulini, Ciccarello ecc.
Tutto parte dal trasmettere le proprie radici ai più giovani per una consapevolezza dell’abitare un luogo.
Quando un progetto nasce dal basso -ha concluso Sera- i ragazzi lo vivono con merito e non si pentono di averci partecipato.
Questo è il metodo di lavoro che l’amministrazione dovrebbe incentivare: progettazione dal basso, partecipazione, ascolto e raccogliere, valorizzandoli, i risultati alla fine.
Perché, nel mondo, un giovane che apprende insegna e chi insegna propaga; fa crescere le cose”.

 

Cre.Di.M.I. ha visto la sottoscrizione del Patto Educativo da parte del Settore Istruzione.

 

Proprio l’assessora all’Istruzione Anna Briante ha voluto commentare così questo percorso: “L’esperienza di Cre.DI.M.I. ha consentito all’Amministrazione comunale di dare concretezza ad un Patto Educativo di Comunità, sulla scorta delle linee guida elaborate dal settore Istruzione nel 2024, proprio per dare attuazione, sulla base di quanto previsto dal Piano Scuola del Ministero dell’Istruzione del 2020,  ai principi costituzionali di solidarietà, comunanza di interessi e sussidiarietà orizzontale. Si tratta di un’ alleanza educativa, alla quale hanno partecipato diversi attori sociali impegnati sul territorio ed alla quale il Comune non poteva che aderire convintamente. L’unicità di questo Patto sta nel fatto che le attività hanno seguito metodologie innovative ed estremamente coinvolgenti per i ragazzi, che sono stati resi protagonisti del cambiamento avviato. L’aver partecipato a molti di questi laboratori – ha continuato la Briante- è stata per me un’opportunità di crescita professionale e di analisi concreta del contesto di riferimento e delle azioni concretamente attivabili. Ritengo che il modello di Cre.Di.M.I. possa e debba essere replicato sul territorio reggino ed esportato nel resto d’Italia”.

Anche l’assessora Lucia Nucera, con delega in passato proprio al settore Istruzione, ha ribadito il concetto che il modello della partecipazione, che parte dall’ascolto e dal coinvolgimento attivo dei soggetti del territorio, è sempre vincente; perché non è la politica che immagina progetti per il territorio ma, al contrario, è il territorio stesso che offre progetti che la politica poi traduce e concretizza.

Presente anche il consigliere delegato allo sport Giovanni Latella che ha descritto gli interventi di riqualificazione del campo CONI e di tutta l’area circostante; con un progetto che garantirà alla nostra città uno dei più importanti impianti in tutto il sud Italia.

“Reggio avrà un impianto d’avanguardia che, a parte Napoli, non ha pari a sud – ha dichiarato Latella- e diverrà riferimento di punta del mondo sportivo. Dopo il campo di calcio a Ciccarello – ha specificato il consigliere- stiamo per consegnare anche una palestra che si aggiunge a quella esistente presso il liceo scientifico A.Volta; il quartiere sarà dotato di impiantistica sportiva che svolgerà una funzione sociale di rilievo incrociando al meglio gli obiettivi di progetti come questo che mirano a rigenerare senso di comunità e cura dei beni comuni”.

Il Sindaco Giuseppe Falcomatà, esprimendo piena soddisfazione per i risultati raggiunti dal progetto Cre.Di.M.I., ha dichiarato: “Questo progetto è un esempio virtuoso di governance partecipata che deve dettare la linea anche per interventi sul resto della città.

Ci inorgoglisce sapere che sia stato scelto come progetto pilota dal resto delle comunità educanti a livello nazionale: a dimostrazione che le politiche condivise ed il coinvolgimento di ogni stakeholder sociale, a partire dai giovani, attorno ad un’idea guida, produce risultati significativi. L’esperienza dei Sipari Urbani, ad esempio, ci consente di leggere i territori da un punto di vista estremamente attuale e coerente; offrendoci strumenti di intervento puntuali in grado di creare senso di comunità con nuovi linguaggi e radici storiche identitarie”.

La Città Metropolitana ha pubblicato un avviso per 10 corsi di formazione, per complessivi 148 posti

Previste le figure di operatore per la realizzazione e manutenzione di giardini (14); addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi (14); addetto alla ristorazione (15); operatore per la preparazione, installazione manutenzione e controllo degli impianti termo idraulici (15); tecnico della progettazione e promozione di piani di sviluppo turistico e promozione del territorio (15); tecnico meccatronico delle autoriparazioni (15); pasticciere (15); guardia giurata venatoria (15); operatore di impianti elettrici e fotovoltaici (15); operatore aeroportuale (15).

 

La Città Metropolitana di Reggio Calabria, settore 5, Formazione professionale, ha aperto le procedure per 10 corsi di formazione professionale, gratuiti, per altrettanti profili. Complessivamente sono disponibili 148 posti, così suddivisi: operatore per la realizzazione e manutenzione di giardini (14); addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi (14); addetto alla ristorazione (15); operatore per la preparazione, installazione manutenzione e controllo degli impianti termoidraulici (15); tecnico della progettazione e promozione di piani di sviluppo turistico e promozione del territorio (15);  tecnico meccatronico delle autoriparazioni (15); pasticciere (15); guardia giurata venatoria (15); operatore di impianti elettrici e fotovoltaici (15); operatore aeroportuale (15).

 

La domanda di partecipazione dovrà avere come oggetto “Domanda di iscrizione ai corsi gratuiti” e dovrà essere consegnata a: SVI.PRO.RE SpA – in via Monsignor Ferro n. 1/A ( ex Palazzo Ferrovie ) o trasmessa a: formazione@pec.sviprore.it ( Può essere utilizzata anche PEC non personale a cui saranno inviate relative. Le domande non inviate mezzo PEC dovranno contenere obbligatoriamente una PEC.

 

Le domande dovranno pervenire entro il 31 luglio 2025 e l’elenco degli ammessi e non ammessi sarà pubblicato entro il giorno 25 agosto 2025 sul portale della Città Metropolitana (www.cittametropolitana.rc.it ). Le domande saranno registrate e valutate in base all’ordine cronologico di presentazione al protocollo; i posti disponibili saranno quindi assegnati alle domande valutate positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.

 

“La Città Metropolitana – affermano il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà e il consigliere delegato Domenico Mantegna – prosegue con impegno nelle attività di formazione che rappresentano un elemento aggiuntivo essenziale per l’accesso al mondo del lavoro. Le nuove figure previste in questo avviso, ben 10 – aggiungono – avranno una qualifica specifica che interessano diversi settori, quelli già consolidati, ma anche attività in piena espansione che riguardano il settore turistico e dei servizi”. “Siamo convinti che grazie a queste opportunità i nostri giovani potranno migliorare non solo il loro bagaglio culturale e professionale, ma anche incidere positivamente in diversi segmenti della società”.

 

“Il mercato del lavoro, sempre più complesso – concludono Falcomatà e Mantegna – richiede un aggiornamento costante e, per questo motivo, la Città Metropolitana resta sempre vigile nell’organizzare attività destinate a formare una moltitudine di figure professionali. Un ringraziamento lo rivolgiamo a tutto il settore Formazione professionale ed a tutta la squadra diretta dal dirigente Fortunato Battaglia”.

REGGIO – Traffico di migranti: “Medusa”, operazione internazionale della Procura Distrettuale e della Polizia

È in corso dalle prime ore di oggi una vasta operazione internazionale coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, guidata dal dr. Giuseppe LOMBARDO, ed eseguita dagli uomini della Polizia di Stato del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Reggio Calabria.

Sono 25 i cittadini stranieri destinatari di una ordinanza di custodia cautelare in carcere e 43 indagati in stato di libertà, per un totale di 68 soggetti accusati di far parte di una rete internazionale di trafficanti di migranti articolata su quattro associazioni perfettamente organizzate per curare tutte le fasi della traversata dei clandestini lungo la rotta del Mediterraneo orientale, dai porti della Turchia fino alle coste della provincia reggina.

Più di trenta gli sbarchi ricostruiti dai Magistrati reggini e dalla Polizia di Stato, tra il 2017 e il 2022, per complessivi duemila migranti clandestini circa approdati sulle coste del territorio nazionale a bordo di barche a vela stipate all’inverosimile, per un giro d’affari nell’ordine dei dieci milioni di euro stimato grazie all’analisi di centinaia di transazioni finanziarie estero su estero.

Grazie al coordinamento della DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA, di EUROJUST, INTERPOL, EUROPOL e SERVIZIO per la COOPERAZIONE INTERNAZIONALE di POLIZIA, sono stati individuati scafisti e capi delle organizzazioni criminali, tutti cittadini di Georgia, Ucraina, Turchia e Moldavia.

Disposto anche il sequestro di tre milioni e trecentomila euro circa.

PALMI – Avvio dei lavori del nuovo Ospedale, Giannetta: “un passo decisivo per la sanità”

Avvio dei lavori del nuovo Ospedale di Palmi: un passo decisivo per la sanità della Piana e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Il Consigliere regionale Domenico Giannetta (FI) esprime grande soddisfazione per l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo ospedale di Palmi. 

“Il presidente Occhiuto – dichiara il Consigliere – ha annunciato che oggi partirà la lettera diretta alla Prefettura di Reggio Calabria che comunica l’avvio dei lavori del nuovo ospedale. Non è solo l’inizio di un cantiere – afferma Giannetta – ma il simbolo di un cambio di passo atteso da vent’anni. Una notizia che infonde fiducia ai cittadini con risposte concrete. 

Il nuovo ospedale sorgerà su un’area strategica della città Metropolitana di Reggio Calabria. E’ una struttura sanitaria che rappresenta un investimento fondamentale per il rilancio del sistema sanitario e per la tutela del diritto alla salute dei cittadini della Piana di Gioia Tauro.

Sono trascorsi vent’anni di difficoltà e incertezze – evidenzia – ma il percorso è arrivato al punto di svolta.

Un traguardo reso possibile grazie all’impegno concreto del Presidente Roberto Occhiuto, che fin dall’inizio del suo mandato ha messo la sanità al centro dell’agenda politica, lavorando con determinazione e senso di responsabilità per trasformare una promessa in realtà. 

Un traguardo, ma anche un nuovo inizio, che lancia un segnale forte – conclude Giannetta – la Regione c’è, è presente, e lavora ogni giorno per restituire ai calabresi la sanità per troppo tempo negata”. 

Forza Italia: “Flop Falcomatà, classifica di gradimento sempre più in basso”

La nuova classifica nazionale dei Sindaci italiani, pubblicata da Il Sole 24 Ore certifica, ancora una volta, il distacco tra il Sindaco Falcomatà e la città: con un indice di gradimento in ulteriore calo rispetto agli anni precedenti, Falcomatà si conferma tra i primi cittadini meno apprezzati d’Italia.

Un dato che non sorprende. Anzi, riflette pienamente il malcontento e la sfiducia che ogni giorno raccogliamo tra i cittadini, nei quartieri, tra i giovani costretti a partire e tra gli imprenditori schiacciati dall’assenza di servizi e visione, stanchi di quest’ Amministrazione”.

Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali di Forza Italia al Comune di Reggio Calabria Federico Milia, Antonino Maiolino, Roberto Vizzari e Antonino Zimbalatti.

Il flop registrato è solo l’ultimo segnale di un’Amministrazione che, alle battute finali, prova ad alzare il tiro con effetti speciali: le dichiarazioni dei consiglieri civici che, in risposta ai dati pubblici e verificabili del sondaggio, si rifugiano nella retorica secondo cui “il consenso si misura per strada sono la rappresentazione plastica di questa autocelebrazione costante e di una cronica incapacità di lettura della realtà, mentre la città affonda nel degrado, nella precarietà amministrativa e nell’assenza di prospettivaproseguono i consiglieri.

“Ma se davvero il gradimento di un Sindaco si misura per strada, a chi oggi difende l’indifendibile diciamo che la realtà dovrebbe preoccuparli ancora di piùconcludono i consiglieri– perché mai come oggi i reggini invocano a gran voce il ritorno alle urne per voltare pagina e lasciarsi alle spalle anni di disillusione e promesse mancate”.

REGGIO – 40 anni dopo: la 5D dell’ITC Ferraris si riunisce per un emozionante anniversario

In un clima di gioia e nostalgia la classe 5D dell’Istituto Tecnico Commerciale Ferraris di Reggio Calabria si è ritrovata a pranzo in un noto ristorante di Lazzaro per celebrare un traguardo davvero speciale: i quarant’anni dal diploma, conseguito nel luglio del 1985. L’evento, organizzato con grande cura e partecipazione, ha rappresentato un momento di forte intensità emotiva, un’occasione per rievocare i tempi passati e rinsaldare i legami che il tempo non ha mai spezzato.

Con entusiasmo e commozione gli ex studenti si sono ritrovati tra ricordi di gioventù, episodi scolastici e aneddoti che hanno fatto sorridere e, talvolta, anche emozionare. Nonostante alcune assenze di ex compagni, l’atmosfera è stata di grande calore e di autentica amicizia, testimoniando come il loro legame sia rimasto vivo nel corso di questi quarant’anni.

Rincontrarsi ha permesso loro di rivivere le emozioni legate ai giorni della scuola, ai professori e alle sfide quotidiane vissute tra i banchi. È stato un vero e proprio viaggio nel passato, un tuffo nella memoria collettiva di una generazione che ha vissuto l’adolescenza tra sogni e speranze, in un’epoca diversa, ma sempre vicina ai ricordi più cari.

L’evento ha visto la partecipazione di tanti ex studenti: Rina Pedà, Mary Fotia, Mary Marcianò, Mimmo Sciumè, Tino Laganà, Maria Serafino, Mimmo Condello, Consolato Malara, Maria Giuffrè, Enzo Mangano, Saverio Rosace, Margherita Cristiano e Franco Meduri. Ognuno di loro ha portato con sé ricordi e storie di vita, condividendo con entusiasmo le esperienze maturate nel corso degli anni e i momenti più significativi della loro carriera e vita privata.

L’evento si è concluso con il taglio della torta e un brindisi collettivo con la promessa di non lasciarsi passare altri quarant’anni prima di incontrarsi di nuovo.

A ricordo della bella giornata per tutti i partecipanti un simpatico gadget sul quale è stata impressa la seguente frase: “Il tempo scorre… il ricordo di quegli anni è sempre vivo. Il piacere di riunirsi supera l’ostacolo del tempo”.

Gli ex studenti della classe 5D dell’ITC Ferraris hanno dimostrato ancora una volta quanto siano importanti i ricordi condivisi e i rapporti umani autentici. In occasione di questo anniversario infatti si è celebrato non solo il passato, ma anche l’importanza di mantenere vivo il senso di comunità e di amicizia nel corso del tempo.

L’appuntamento è già fissato: tutti si sono promessi di rivedersi presto, per un’altra occasione di festa e di ricordo, perché i ricordi e la vera amicizia sono il patrimonio più prezioso di ogni generazione.

REGGIO – Martedì 8 luglio al Planetarium Pythagoras “Alice nel Paese dei Quanti”

Martedì 8 luglio alle ore 21.00 secondo appuntamento al Planetarium Pythagoras Città Metropolitana di Reggio Calabria con la rassegna “Filosofia quantistica”.

Questa volta il prof. Gianfranco Cordì, filosofo della scienza, ci porterà dentro il magico mondo di Lewis Carroll e del suo “Alice nel paese delle meraviglie”.

Il romanzo, scritto nel 1865, si presta veramente bene ad illustrare il dinamico e fantasmatico mondo della meccanica quantistica.

Dopo un inizio che si rifarà direttamente alle avventure di Alice, il prof. Cordì farà “attraversare lo specchio” alla ragazzina per immergerla dentro un mondo dove i gatti sono mezzi vivi e mezzi morti, dove le particelle lontanissime comunicano tra di loro, dove da due fenditure passa un raggio di luce che è sia un onda che una particella.

Questo secondo appuntamento con una rassegna che sta registrando un caloroso gradimento da parte del pubblico tenderà a unire letteratura e scienza, ragione e immaginazione, fantasia e rigorosa ricerca delle proprietà della natura.

Lo spunto fornito dal romanzo di Carroll serve proprio a far vedere quanto di poetico ci sia proprio nella natura, quanto realtà e rappresentazione si uniscano in un mondo infinitamente piccolo nel quale gli atomi sono attraversati da fotoni che li fanno incendiare di luce e brillare di energia.

A conclusione sarà possibile osservare le meraviglie del cielo d’estate sotto la cupola del Planetario e la Luna attraverso il telescopio.

Il due successivi incontri con la rassegna sono fissati per il 9 e il 30 Settembre, mentre il prossimo incontro al Planetario sarà già il 17 luglio, ore 21.00, con l’intervento del Prof. Giuseppe Arcidiaco, fisico nucleare, che parlerà delle scoperte di Galiei tra scienza, mito e letteratura.

Le iniziative si svolgono all’interno del ricco programma del Planetario “Stelle d’estate 2025” e sono ad ingresso libero e gratuito, senza prenotazione.

Mense scolastiche, Briante: «Cibo di qualità e strumenti all’avanguardia»

Audizione dell’assessora all’Istruzione in V Commissione dopo l’inaugurazione del nuovo centro di cottura comunale. Il presidente Latella: «La città è passata da 0 a 2500 pasti erogati»

Nel corso dell’ultima seduta della V Commissione consiliare (Politiche sociali e della salute, sanità, politiche abitative), presieduta da Giovanni Latella, si è tenuta l’audizione dell’assessora all’Istruzione Anna Briante in merito al nuovo centro di cottura comunale inaugurato nei giorni scorsi in via Aschenez, presso la struttura dell’Asilo Genoese Zerbi. Aprendo i lavori dell’organismo consiliare il presidente Latella ha voluto ringraziare «il settore Istruzione e tutta l’Amministrazione comunale per il lavoro svolto, che ha portato la città a passare da 0 a 2500 pasti erogati avviando servizi che rappresentano un fattore di eccellenza e che presto saranno estesi ulteriormente».

Briante ha premesso che «la mensa non è da considerarsi solo un servizio ma anche uno strumento educativo e sociale, perché nei refettori i bambini imparano a conoscere importanti valori riguardanti la corretta alimentazione, le buone abitudini alimentari, il rispetto del cibo e anche la condivisione». La ditta che ha vinto l’appalto nel gennaio del 2024 può contare secondo l’assessora su «una struttura organizzativa davvero solida: aveva preso l’impegno di incrementare il numero dei centri cottura, visto che inizialmente il servizio è partito con il centro di Villa San Giovanni, e ora, a fronte delle lamentele costanti sia per la qualità del cibo che per l’erogazione del servizio che si registravano in anni passati, viene garantita la presenza di un addetto alla distribuzione dei pasti ogni 20 bambini ed è stato realizzato un lavoro importante con il nuovo centro cottura, che ha a disposizione attrezzature professionali a garanzia della qualità e della corretta conservazione dei cibi».

L’assessora ha poi posto l’accento sul fatto che una volta trascorso il periodo oggetto di appalto, gran parte della strumentazione attualmente disponibile nel centro cottura rimarrà di proprietà del Comune. «Dunque si tratta – ha commentato Briante – di un investimento fatto non soltanto per l’immediato, ma anche per il futuro. Ci sarà un aumento degli iscritti alla mensa, i numeri saliranno notevolmente – ha aggiunto l’assessora – perché sarà garantita una migliore qualità del cibo. Oltre alla riduzione dei tempi di percorrenza a influire sarà anche la distribuzione fatta per lo più con attrezzature multiporzione in contenitori che continuano a mantenere la temperatura adeguata al cibo che viene preparato di giorno in giorno e poi sporzionato sul posto. La monoporzione con il vassoio chiuso ermeticamente viene utilizzata per quelle piccole realtà con 10 bambini o meno che non avrebbero la capacità di effettuare questa distribuzione».

Il servizio, che per le famiglie che hanno un Isee basso prevede una compartecipazione «irrisoria», garantisce anche la differenziazione dei menù in base ad esigenze di salute o religiose. Inoltre, ha concluso Briante, un’attenzione particolare viene rivolta «alla sostenibilità dei servizi e quindi al rispetto dell’ambiente: man mano arriveremo all’obiettivo “plastic free” e in ogni plesso è presente almeno una casetta dell’acqua dove i bambini possono riempire le borracce che fornisce il Comune».

Nel corso della seduta sono intervenuti anche i consiglieri Francesco Barreca (in sostituzione di Nancy Iachino), Pino Cuzzocrea e la presidente presidente della Consulta per le politiche sociali e culturali del Comune, Marisa Cagliostro.

MELITO P.S. – Incendiati i terreni confiscati alla criminalità e riqualificati dalla Città Metropolitana

Il sindaco Falcomatà e il delegato Fuda: «Balordi! Pensano di cancellare col fuoco un’idea di speranza. Andiamo avanti sul percorso di legalità e giustizia contro ogni logica mafiosa»

Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ed il consigliere delegato all’Ambiente, Salvatore Fuda, esprimono «ferma condanna e la più totale indignazione per l’incendio doloso che ha distrutto le alberature di un terreno a Melito Porto Salvo, confiscato alla criminalità organizzata ed al centro del progetto di riforestazione urbana “Riforest@MetroREggio 1”, promosso dalla Città Metropolitana».
«I lavori erano praticamente conclusi – hanno commentato gli amministratori – eseguiti a regola d’arte e destinati a riqualificare un’area di 12 ettari assegnata al Comune di Melito. I soliti balordi, invece, hanno pensato di cancellare col fuoco un progetto di speranza e di riappropriazione degli spazi pubblici, un’opera che è dei melitesi e di tutta la comunità metropolitana. Confidiamo nell’operato degli inquirenti e nel lavoro delle forze dell’ordine affinché identifichino, nel più breve tempo possibile, gli autori di un gesto criminale che colpisce la legalità e le coscienze di chi si impegna, ogni giorno, per la civiltà e per una società libera dalle mafie».
Nella nota stampa, il sindaco Falcomatà ed il consigliere Fuda manifestano anche «piena solidarietà e vicinanza all’amministrazione di Melito Porto Salvo, destinataria del bene distrutto dall’incendio».
«Dobbiamo continuare a lavorare insieme – concludono – per sconfiggere, una volta per tutte, logiche di prevaricazione e odio. Dobbiamo procedere, sempre con più forza e ostinazione, lungo il percorso della legalità e della giustizia. La Città Metropolitana è al fianco di chi opera e lotta, con determinazione e coraggio, contro la cultura mafiosa e per il giusto riscatto e il sacrosanto rilancio dei nostri territori».

CROTONE – La Polizia sequestra 2,5 kg di droga e arresta il corriere

Nell’ambito dei servizi predisposti dal Questore della provincia di Crotone Renato Panvino, finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, gli agenti della Squadra Mobile intercettavano un soggetto che destava sospetto in quanto viaggiava a bordo di un’autovettura ad egli non riconducibile perché intestata ad una società di noleggio.

Gli agenti, insospettiti dal transito veloce dell’auto, decidevano di raggiungerla inseguendola per qualche chilometro e controllare l’individuo che era a bordo.

Durante il controllo lo stesso manifestava un particolare stato di agitazione, pertanto veniva accompagnato presso la Questura al fine di effettuare ulteriori accertamenti.

Nel corso della perquisizione l’attenzione degli agenti veniva riposta su numerosi pacchi di contraccettivi ben sigillati posti all’interno dell’abitacolo, pertanto, ritenuto che il soggetto non fosse un agente di commercio o un informatore scientifico, veniva ispezionato il contenuto che invece è risultato essere sostanza stupefacente del tipo hashish.

Successivamente, nel corso dell’attività di perquisizione presso l’abitazione del soggetto è stata rinvenuta n. 1 pistola marca Beretta calibro 9X21 e n. 50 cartucce del medesimo calibro, ritirate in via cautelare.

La sostanza sequestrata dagli agenti della Squadra Mobile dal peso complessivo di gr. 2593,3 sarebbe stata certamente smerciata nei luoghi della movida ed avrebbe fruttato all’incirca 30.000 euro.

L’operazione di polizia rientra in quel disegno tracciato dal Procuratore della Repubblica dott. Domenico Guarascio in sinergia con gli uomini della Squadra Mobile della Questura pitagorica volta a scardinare le consorterie criminali che riforniscono i canali operativi per poi spacciare la droga nei luoghi frequentati dalla movida crotonese.

Il soggetto arrestato V.S. (classe 1984) in passato aveva svolto la professione di guardia giurata, dopo le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Crotone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Tale informativa è fornita nell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito, e nel rispetto del diritto dell’indagato, che, trovandosi nella fase preliminare delle indagini, è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.

Va sottolineato che il giudizio si svolgerà nel rispetto del contraddittorio e della difesa di fronte a un giudice imparziale, concludendosi anche, se del caso, con la dimostrazione dell’assenza di responsabilità per l’indagato.