Sportello Giovani e Lavoro: un nuovo servizio per i giovani di Reggio Calabria

Continua l’opera sociale della Società Cooperativa TXT (afferente al Sistema A.C.U. – “Azione Cristiana Umanitaria”, fondata dal missionario cristiano Gilberto Perri) che sin dalla sua costituzione svolge le sue attività, sul territorio di Reggio Calabria, mossa dai principi cristiani.

È, infatti, attivo lo Sportello Giovani e Lavoro, progetto realizzato dalla Società Cooperativa TXT e finanziato dal Fondo di Beneficienza di Intesa San Paolo. Questa iniziativa si propone di offrire supporto e servizi ai giovani tra i 16 e i 35 anni del Comune di Reggio Calabria, fornendo loro informazioni e orientamento lavorativo attraverso una linea telefonica e canali internet.

Lo Sportello Giovani e Lavoro mira ad assistere principalmente i giovani che si trovano in situazioni particolarmente delicate, come l’isolamento sociale, l’emarginazione, pesanti carichi assistenziali familiari, bassa scolarizzazione, abbandono scolastico, bullismo, piccola criminalità e devianza sociale. La Società Cooperativa Sociale TXT ha definito alcuni obiettivi principali per questo progetto. Innanzitutto, si propone di prevenire l’emarginazione dei giovani, compresi quelli svantaggiati, ponendo particolare attenzione all’isolamento sociale, culturale e lavorativo. In secondo luogo, si propone di contrastare i fenomeni di devianza legati all’inserimento sociale e lavorativo dei giovani disoccupati che vivono in situazioni di disagio. Infine, l’obiettivo è implementare servizi informativi e di orientamento lavorativo per favorire l’accesso dei giovani alle opportunità formative e lavorative, facilitando anche l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel territorio.

Il progetto si propone di raggiungere questi obiettivi attraverso diversi servizi tra cui attività di front-office e supporto telefonico e online, che comprendono il contatto con l’utenza, la gestione delle informazioni da fornire, il supporto e l’orientamento ai giovani sul lavoro e la formazione, nonché le relazioni pubbliche con enti e associazioni per l’organizzazione di incontri informativi. Ogni utente verrà censito attraverso una scheda anagrafica in cui fornirà le proprie informazioni e specificando la motivazione o la richiesta per cui si rivolge allo Sportello.

Un’altra importante attività sarà l’accompagnamento all’inserimento lavorativo. Gli operatori dello sportello, infatti, supporteranno i giovani nella stesura di curriculum vitae e lettere di presentazione, che saranno poi inviate alle aziende e alle imprese del territorio alla ricerca di personale. Si organizzeranno anche incontri formativi presso enti e associazioni che condividono gli obiettivi del progetto. L’obiettivo è promuovere la comunicazione e la collaborazione tra tutti i soggetti attivi sul territorio, favorendo lo scambio di informazioni e la realizzazione di progetti in rete.

Lo Sportello Giovani e Lavoro si propone di favorire l’inserimento lavorativo dei giovani, sia in generale che di quelli che vivono in condizioni di povertà e disagio, promuovendo al contempo l’integrazione sociale.

Inoltre, il progetto si prefigge di incrementare le opportunità lavorative e i servizi integrati rivolti alla popolazione giovanile, contribuendo così a costruire un futuro migliore per i giovani di Reggio Calabria.

Ancora una volta la Società Cooperativa Sociale TXT si fa promotore di iniziative virtuose evolte alla creazione di nuove opportunità a favore di coloro che provengono da un background sociale di svantaggio economico, culturale e sociale favorendo pari opportunità e orientamento al mercato del lavoro.

REGGIO – Conferenza stampa dei Consiglieri del Cdx: “Situazione rifiuti nel limbo! Ennesimo fallimento politico dell’Amministrazione!”

“Siamo in un limbo!” – esordisce così la Conferenza stampa organizzata ieri dal Cdx del Comune di Reggio Calabria, dinanzi a Palazzo San Giorgio, che si è riunito per discorrere di quanto è successo nella giornata di ieri rispetto all’appalto concernente il servizio di gestione dei rifiuti, dove il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dalla società “Ecologia Oggi” annullando l’aggiudicazione in favore di “Teknoservice srl”.

“L’ennesimo fallimento politico che però fa pagare un carissimo prezzo in termini di servizio a tutti quanti i cittadini. – spiega Massimo Ripepi, Presidente della Commissione di Controllo e Garanzia – “Da notare che siamo fuori dal Palazzo comunale perché non ci hanno dato l’autorizzazione per fare la Conferenza Stampa nelle sale interne; in quanto il Comune non ha €50 per pagare un dipendente che tenga aperto, ostacolando così il corretto svolgimento del nostro ruolo di consiglieri d’opposizione.”.

“Noi abbiamo deciso di approfondire la sentenza del TAR – continua Ripepi – per vedere quali sono, secondo noi, i risvolti gravi che la Città sta subendo. Questa sentenza, per l’appunto, rimanda a una rivalutazione della Commissione esterna alla quale, ricordiamo, il Comune si sia rivolto, nonostante avesse già un valido dirigente al settore ambiente, l’ing. Richichi, per di più pagando tre “super-commissari” a €10.000 cadauno: ricapitolando, non ci sono €50 per aprire le porte del Palazzo San Giorgio all’opposizione, però ci sono €30.000 per pagare questa super-Commissione.”

Una “Super-Commissione” dalla quale ci si aspetterebbe un intervento preciso e coinciso ma che invece, all’atto pratico, subisce ieri un richiamo ufficiale da parte del Consiglio dello Stato, per non aver speso del tempo a chiarire bene alcuni passaggi importantissimi relativi al “Principio di equivalenza” e che avrebbe comportato l’accoglimento al TAR del suddetto ricorso di “Ecologia oggi”.

Il problema in sé della vittoria di Ecologia Oggi, ha spiegato Ripepi, starebbe nel grave danno che questa precarietà di informazioni, questo limbo in cui è caduta la situazione di gestione dei rifiuti urbani, arrecherebbe gravissimi danni economici alla TeknoService srl che, a causa di questo grave scivolone, vedrà andare in fumo tutti gli investimenti che aveva fatto; oltre che ad andarci di mezzo saranno ovviamente tutti quanti i lavoratori che vengono sballottati da una società all’altra senza nessuna garanzia per il futuro ed una intera Città che continuerà a brancolare nel buio rispetto ad un emergenza sanitaria che va amplificandosi.

“Un bando che fa acqua da tutte le parti” – spiega il consigliere Federico Milia di Forza Italia – perché non è possibile che, dopo aver pagato profumatamente tecnici esterni, non ci sia una programmazione seria e puntuale che ci porta ad una situazione di incompiutezza generale: dove tutto si inizia e mai nulla si conclude. Soprattutto rispetto al bando della raccolta e smaltimento di rifiuti che, in una Città economicamente disastrata, è di vitale importanza intanto perché ci sono migliaia di famiglie che lavorano in quest’ambito, intanto perché è fondamentale per la pulizia e la salubrità della Città e intanto perché è un bando che pesa per quasi 1/3 del Bilancio del Comune”.

“C’è un altro aspetto: non si riesce a programmare o a dare una gestione definitiva – commenta invece il consigliere Guido Rulli –  a quello che dice la Rera che la Tariffa puntuale, la quale ci permette di andare a pagare a corrispondere la tassa in base a quello che è il rifiuto differenziato. Questo non si può perché l’affidamento ancora non é definitivo e chissà per quanto continuerà!”.

“Ricordiamo inoltre che questa amministrazione aveva annunciato qualche anno fa l’internalizzazione del servizio, affidandolo a Castore, annunci che non hanno avuto alcuna conseguenza” – afferma il consigliere Mario Cardia.

“Parlare del tempo è importante e fondamentale per lo sviluppo di una Città: – prosegue il Consigliere Demetrio Marino di Fratelli D’Italia – ricordate due anni fa l’Amministrazione e il Sindaco sospeso aveva dichiarato in conferenza stampa che la prima cosa che avrebbe risolto, subito dopo la prima stagione, il primo tempo, sarebbero stati la definizione del servizio rifiuti. Ebbene ci ritroviamo a 2 anni che ancora non sappiamo chi sia il Gestore e paghiamo 24 milioni di euro l’anno per il servizio di gestione raccolta rifiuti con le tariffe al massimo e neanche la garanzia ai cittadini di igiene pubblica e raccolta costante.”

“Se noi oggi siamo qui – conclude il consigliere Antonino Maiolino di Forza Italia -, è proprio per mettere in evidenza innanzitutto che, a noi non interessa se il servizio viene svolto da Ecologia oggi oppure da TeknoService: non entriamo nel merito della sentenza; ma vogliamo mettere in evidenza che questo è proprio un problema politico perché, affidare la procedura di valutazione ad una Commissione, spendere €30.000 e nominare 3 sub-commissari e ad oggi ritrovarsi in questa situazione è davvero grave! Quindi la politica e, quindi l’Amministrazione Falcomatà e oggi del facente funzioni Brunetti, deve comunque assumersi le sue responsabilità! Il problema è politico perché per chi non lo sapesse, la Commissione Ambiente ha un presidente, ossia Nancy Iachino, che è assente da quasi un anno. Questa è una cosa grave dove i colleghi di maggioranza non riescono a sostituire il Presidente della Commissione e se quest’ultima si riunisce è grazie all’aiuto del Vice-presidente, cosa che, comunque, rimane inaudibile”

INTERVENTI DEI CONSIGLIERI COMUNALI:

REGGIO – Raddoppiano i voli giornalieri per Milano e Roma

Inizia la stagione invernale per lo scalo aeroportuale di Reggio Calabria. Come già annunciato da Ita Airaways lo scorso agosto, per la “winter season 2022-2023”, saranno raddoppiati i voli da Reggio Calabria verso Roma e Milano Linate. Già operativa la doppia tratta per Milano Linate mentre, il secondo volo giornaliero per Roma, sarà operativo dall’1 novembre.

Con l’annuncio nei giorni scorsi dell’attivazione di tre nuovi voli da e per l’aeroporto di Reggio Calabria: Torino, Bologna e Venezia nei prossimi mesi, uniti ai fondi che arriveranno da CiS Volare e dall’Emendamento Cannizzaro, l’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” ha finalmente una chance per rilanciarsi.

Innovazione tecnologica al polo Museale di Soriano Calabro: arriva il metaverso

A Soriano Calabro presso il complesso architettonico del San Domenico, sede del Polo Museale, vivremo, a breve, un luogo che non supererà semplicemente la realtà, ma sarà uno spazio che supererà l’ idea di digitalizzazione delle esperienze fisiche creando nuove modalità di azione, interazione e reazione avvantaggiandosi della realtà virtuale  ed immersiva, ormai giunta alla piena maturazione.

Questo spazio è conosciuto da tutti come metaverso ed è il progetto innovativo che il Polo  Museale di Soriano Calabro sta portando avanti in collaborazione con L’Istituto d’Istruzione Superiore Morelli -Colao di Vibo Valentia diretto dal Preside Raffaele Suppa grazie ai docenti esperti come Francesco Sorrentino, Giancarlo Staropoli e Luigi Raso e verrà presentato in anteprima venerdì 28 ottobre a Paestum nell’ambito della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.

Questo progetto, fortemente voluto da Mariangela Preta, direttore dei Musei sorianesi e dal dott. Vittorio Saladino che presiede la Commissione Straordinaria del comune porterà ad una nuova fruizione degli spazi espositivi. Secondo il dott. Saladino  «Fruizioni e valorizzazione dei beni culturali si evolvono velocemente e così anche tutto il mondo che ruota intorno alla cultura. I musei ormai sono aperti al digitale e la fruizione delle opere avviene attraverso percorsi esperienziali con tecnologie immersive. Ai riferimenti tradizionali dei grandi attrattori culturali lentamente si stanno affiancando opere e beni culturali che vengono riscoperti anche grazie alla valorizzazione dei borghi che diventano neo-luoghi dove addirittura andare a vivere e poter lavorare a distanza».

«Il metaverso- spiga la direttrice Preta- apre a una pluralità di esperienze da vivere a livello emotivo, fisico, intellettuale e sensoriale Tutti i ruderi verranno “ricostruiti” e “rivestiti” con i colori e le tessiture originali, tutti i pavimenti ripiastrellati con le maioliche (di cui disponiamo, per fortuna, di un esemplare rimasto integro), i chiostri, le cucine, le spezierie, i laboratori e le botteghe, verranno rigenerati e riprenderanno vita grazie alla presenza di personaggi e suoni che popoleranno le aree rendendole vive! ». Protagonisti assoluti di questo lavoro saranno gli studenti del liceo artistico vibonese che avvieranno su questo progetto le attività di Alternanza Scuola Lavoro seguiti dai propri docenti e dal direttore del Polo Museale di Soriano.

Incendio appartamento Catanzaro, la Procura apre un’inchiesta

La Procura della Repubblica di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri ha aperto un fascicolo in relazione all’incendio della notte scorsa dove sono morti tre ragazzi, in cui si ipotizzano i reati di omicidio colposo e disastro colposo. Si tratta di un passaggio obbligato in presenza di vittime e per poter disporre le autopsie e gli accertamenti del caso. Secondo quanto si è appreso in ambienti vicino alle indagini, allo stato non ci sono elementi che possano fare ipotizzare qualcosa di diverso dall’incidente.

Saverio Corasaniti, il 22enne morto la notte scorsa a Catanzaro insieme ai fratelli Aldo (16) e Mattia (12) nell’incendio della loro abitazione, era affetto da autismo ed il suo caso era stato segnalato, circa un anno fa da alcune associazioni in una nota indirizzata al Comune ed alla Regione Calabria.

Minacce e furti, poi la casa occupata abusivamente al rientro da una giornata al mare. E’ una storia tormentata quella vissuta dalla famiglia Corasoniti, la cui abitazione e’ stata distrutta questa notte dalle fiamme, in un rogo che e’ costato la vita a tre dei figli: Saverio, 22 anni, affetto da autismo, Aldo Pio e Mattia Carlo, di 15 e 12 anni. Costretti a vivere una vita difficile dovuta alla malattia del figlio maggiore e a difficolta’ economiche, papa’ Vitaliano e mamma Rita Mazzei, a loro volta rimasti ustionati nell’incendio, nel 2016 dovettero lasciare l’ appartamento popolare in cui vivevano non molto lontano da quello in cui si e’ consumata la tragedia. L’occupazione abusiva delle case rimaste anche per poche ore vuote e’ assai frequente nella zona sud di Catanzaro, dove e’ forte la presenza della criminalita’. Dopo una serie di vandalismi e minacce subite, i Corasoniti dovettero lasciare la loro casa quando altre persone vi si intrufolarono approfittando della loro temporanea assenza. Fra l’altro, gli occupanti abusivi non permisero nemmeno ai legittimi titolari di recuperare il cagnolino che avevano lasciato su un balcone. Dovettero intervenire i Vigili del Fuoco con una scala. Ne scaturi’ una lunga battaglia finalizzata a trovare loro una nuova sistemazione. Si penso’ anche di trasferire madre e figli in una struttura d’accoglienza a Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza, separandoli dal padre Vitaliano. Il caso fu seguito da Antonio Marziale, sociologo, presidente dell’osservatorio sui diritti dei minori e allora garante per l’Infanzia della Regione, che ha nuovamente ricevuto l’incarico appena ieri. Dopo una lunga polemica, la famiglia ebbe assegnato l’appartamento in cui nella notte e’ scoppiato l’incendio.

Sarà effettuato un intervento più approfondito, con campionamento e utilizzando strumentazione adatta, per tentare di acquisire elementi sull’origine dell’incendio che, a Catanzaro, ha provocato tre morti e quattro feriti. E’ quanto è emerso da un sopralluogo compiuto dai Vigili del fuoco, presenti i carabinieri, nel palazzo Aterp dove si è consumata la tragedia. “All’interno dell’appartamento – ha spiegato uno degli operatori dei Vigili del fuoco, si è sviluppato un incendio generalizzato questo perché tutte le sostanze combustibili presenti all’interno hanno preso fuoco. Se fosse stato un incendio di propagazione saremmo riusciti a fare un’analisi più rapida ma essendo generalizzato necessita di ulteriori accertamenti che saranno svolti deal Nucleo investigativo antincendio (Nia). Essendo stato bruciato tutto nell’abitazione allo stato non si può capire l’origine del rogo”. Da quanto è emerso dal sopralluogo il sesto piano, quello immediatamente sopra l’appartamento interessato, è stato evacuato, mentre per quello sottostante sono state individuate delle infiltrazioni di acqua ma non ci sono problemi strutturali.

CATANZARO – Sparatoria nel quartiere sud, attimi di terrore e tre feriti

Una sparatoria e’ avvenuta in serata a Catanzaro, nel quartiere di viale Isonzo, non lontano dal luogo della tragedia che la scorsa notte ha fatto registrare la morte di tre fratelli per un rogo divampato nella loro abitazione. Secondo le informazioni che trapelano, la sparatoria e’ avvenuta in strada e avrebbe coinvolto esponenti della comunita’ rom che, in maniera stanziale, vivono nel quartiere. I primi accertamenti avrebbero permesso di accertare almeno un ferito, trasportato in ospedale, ma sono in corso ulteriori indagini dal momento che subito dopo il fatto la gente presente si e’ dileguata. Sono stati attimi di grande terrore, come raccontato da alcuni testimoni che si trovavano in zona in quel momento. Polizia di Stato e Carabinieri, presenti per garantire l’ordine pubblico e avviare le indagini necessarie, stanno presidiando il quartiere per prevenire possibili ritorsioni e nuovi momenti di tensione in un quartiere da sempre molto esposto ad episodi criminali.

In un secondo momento è stato possibile attestare il numero dei feriti a 3 nomadi. Sulle loro condizioni al momento non ci sono notizie. La sparatoria è avvenuta nei pressi di un distributore di benzina. Oltre dieci i colpi esplosi e tre i feriti. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono tutt’ora presenti gli agenti della Squadra Mobile – che hanno avviato le indagini – e che stanno effettuando i rilievi del caso per ricostruire l’accaduto e sono al lavoro per mantenere l’ordine pubblico dopo le scene di rabbia che si sono verificate sul luogo della sparatoria.

Salvini: “Ponte sullo Stretto, obiettivo sbloccare i cantieri e partire con i lavori”

Salvini, nuovo Ministro dell’Infrastrutture del Governo Meloni, non perde tempo ed alla sua prima uscita, intervistato da RTL afferma: “Se ne parla da 50 anni se riusciremo a far partire il cantiere sarebbe una promozione eccezionale dell’ingegneria italiana come è successo per la ricostruzione del ponte Morandi. È solo un pezzo del puzzle perché poi senza alta velocità in Calabria e in Sicilia il ponte non serve a niente.

Ci sono migliaia di cantieri fermi in Italia, 102 opere pubbliche commissariate da anni, infrastrutture ferme da 20 anni, dalla Gronda di Genova al ponte di Messina passando per tutte le interruzioni stradali. Ci metterò tutta la mia energia per sbloccare i cantieri e creare lavoro e sicurezza”, spiega il neo ministro delle Infrastrutture.

La scultrice reggina Elvira Sirio tra gli artisti del progetto culturale “Mediterraneo”

Tra gli artisti selezionati per l’importante progetto culturale “MEDITERRANEO” inserito nel programma Memoria e Mito della Città Metropolitana a cura del Prof. Giammarco Puntelli, è presente anche la scultrice reggina Elvira Sirio.

Alla mostra che si svolgerà al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” la cui inaugurazione è prevista per domenica 11 settembre, la Sirio espone due sue opere, entrambi facente parte della serie MAGNA GRECIA, una scultura “PATROCLO” e una tela “TESTA DI BASILEA” con le quali intende contribuire ad esaltare i valori di bellezza di una storia millenaria.

Caos patrimonio edilizio, Ripepi: “la risoluzione approvata in Consiglio sia immediatamente esecutiva e garantisca subito il diritto alla casa ai reggini”

“Tanti anni sono passati ed il patrimonio edilizio del Comune di Reggio Calabria è sempre al palo. Tutto paralizzato e tantissime famiglie che non possono usufruire del sacrosanto diritto alla casa. La motivazione è banalmente semplice: l’Amministrazione ha deciso di non spendere i soldi vincolati e destinati alla manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio edilizio comunale”, è quanto dichiara Massimo Ripepi, Segretario Provinciale di Italia al Centro per Reggio Calabria.

“Ho presentato – prosegue Ripepi – nell’ultimo Consiglio Comunale, un emendamento per spendere immediatamente queste somme e riattivare il moribondo settore che oggi più che mai necessita di urgenti interventi risolutivi.

I cittadini, specialmente i più deboli e bisognosi, non possono più attendere.

Ringrazio tutti i Consiglieri di maggioranza e di opposizione per aver approvato all’unanimità la risoluzione che stimola il settore a spendere immediatamente questi fondi vincolati.

Grazie all’approvazione dell’importante risoluzione ci auguriamo di poter verificare l’uso delle quote, provenienti dal patrimonio edilizio comunale che deve essere sempre programmatico e funzionale allo sviluppo del settore, e controllare l’intero iter relativo all’uso del denaro pubblico in questione.

I punti chiave dell’atto di raccomandazione, scaturito a seguito della discussione,  evidenziano ulteriormente che sussiste un vincolo di destinazione alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei proventi delle case popolari secondo norma di legge e per le quali urge quantificarne l’ammontare.

E’ già in corso il costante monitoraggio da parte nostra, nella speranza di portare avanti la collaborazione trasparente con gli organi deputati. Dunque, a seguito dell’approvazione del bilancio previsionale 2022-2024, auspichiamo un impegno immediato di questi proventi a favore della nostra edilizia pubblica”.

Ripepi è fermamente convinto che: “Non possiamo più lasciare indietro i nostri cittadini e noi, per primi, rendendo operativo presso la Commissione Controllo e Garanzia il focus sui servizi essenziali, altra iniziativa presa in carico, siamo pronti a confrontarci, ascoltare e dare risposte ai reggini, senza fare più retorica”.

“Vogliamo essere una riferimento istituzionale – conclude Ripepi – attraverso cui possa generarsi senso civico, interesse comune e servizio alla cittadinanza. I fatti concreti per il miglioramento della qualità della vita comune, devono rappresentare il vero baluardo della politica locale, grazie al supporto di tutti gli uffici e al desiderio di efficienza di tutta l’amministrazione comunale”.

Il Consigliere Massimo Ripepi

REGGIO – Ripepi: “Il progetto del secolo Mediterranean Life è su un binario morto, lo ha detto l’Assessore Battaglia!”

“Il Meditterranean Life è su un binario morto”, lo ha chiaramente detto l’Assessore all’Urbanistica Mimmetto Battaglia, audito in Commissione Controllo e Garanzia presieduta dal Consigliere Massimo Ripepi.

Sono passati sette mesi dalla delibera di Consiglio Comunale approvata all’unanimità che ordinava al Sindaco, vista la rilevanza strategica e pubblica del progetto del secolo, di convocare urgentemente tutti gli enti interessati per sottoscrivere un accordo di programma che potesse consentire l’avvio urgente dei lavori.

Ma niente, nulla è stato fatto in questi sette mesi. Assurdo, neanche il progetto più importante della storia della nostra Città è riuscito a motivare il Sindaco ff e la sua amministrazione.

Il Mediterranean Life, con 6500 posti di lavoro, 2 milioni di passeggeri in più per l’aeroporto dello stretto, alberghi, teatri, residenze sanitarie, strutture sportive, un palazzetto dello sport con 6000 posti, 300 posti barca e la possibilità di far attraccare le navi da crociera, nonché un gettito IMU per il Comune di   2-3 milioni di euro l’anno, si pone come il Progetto del secolo, una vera e propria città nella città che, tra l’altro, verrebbe realizzata con i soldi dei privati; un’importantissima opportunità per la Città Metropolitana di Reggio Calabria che purtroppo rischia di sfumare come un sogno per l’inadeguatezza e le continue inadempienze dell’Amministrazione comunale più incapace di sempre.

Non solo la Città è carente dei servizi essenziali, il manto stradale che cade a pezzi, la spazzatura nuovamente in mezzo alle strade, non c’è acqua e le opere pubbliche sono bloccate o incompiute, bensì in questo contesto senza speranza  è stata anche puntualmente disattesa l’importantissima Delibera di consiglio comunale n. 47 del novembre del 2021, con la quale il Consiglio Comunale dichiarava all’unanimità il Mediterranean Life un’opera strategica e di interesse pubblico, e dava mandato al sindaco di convocare un accordo di programma, per riunire tutti gli Enti che sono interessati per prendere decisioni in merito al progetto.

Stamani abbiamo convocato in Commissione Controllo e Garanzia l’Assessore all’urbanistica Mimmetto Battaglia, per capire come è stato dato seguito a questa delibera, che cosa è stato fatto e se già si è proceduto a fare l’accordo di programma, o comunque riunioni, lettere o interlocuzioni: praticamente non è stato fatto nulla e anzi, addirittura, l’Assessore, in un momento di grande onestà, ha ammesso che “Il Mediterranean Life è in un binario morto”.

Quindi vista la gravità della situazione, la totale incapacità e la mancanza di volontà dell’Amministrazione a portare avanti il progetto del secolo,  ho già convocato per martedì prossimo il Dirigente della SUAP, l’Assessore Battaglia e l’imprenditore Domenico Falduto, per fare un primo tavolo pubblico di confronto e di controllo dell’iter amministrativo.

Il controllo è l’impulso a realizzare quanto deliberato all’unanimità dal Senato della Città e deve essere fatto in maniera collegiale e pubblica per evitare che si intravedano anche lontanamente interessi personali.

Comincerò dunque a svolgere, da martedì prossimo, delle sedute a cadenza settimanale o mensile, in relazione alle esigenze, per monitorare l’iter per la realizzazione del progetto più importante che Reggio Calabria abbia mai avuto.

 

Il Consigliere Massimo Ripepi