?Il governo ritorni sui suoi passi e attui i patti firmati!?, ?i sindaci alzeranno al massimo il livello di mobilitazione? ?non si abbandonino le citt
n la loro parte pi fragile: le periferie?. Il grido di allarme dei sindaci, corale, testimonia un?urgenza. Sia di quanti, insieme al presidente dell?Anci, Antonio Decaro, hanno partecipato all?audizione davanti alle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, riunite, rappresentando 96 amministratori responsabili dei progetti del Bando, sia di tanti altri che lanciano appelli e scrivono note. Tutti in difesa delle risorse destinate alle periferie nel 2017 e ?sospese? con il decreto Milleproroghe (il cui iter di approvazione in corso) ad agosto scorso.
La norma, passata con un emendamento in Senato, differisce al 2020 l?efficacia delle convenzioni sottoscritte dalla presidenza del Consiglio dei ministri con 96 sindaci di capoluoghi (87) e Citt
metropolitane (9) per un investimento complessivo di un miliardo e 600 milioni. Una scelta ritenuta ?illegittima sul piano formale e irragionevole sotto quello sostanziale? dai sindaci. ?Abbiamo firmato le convenzioni, abbiamo messo i soldi a bilancio e i cittadini adesso aspettano? ha rilevato Massimo Castelli sindaco di Cerignale e coordinatore di Anci Piccoli Comuni. ?Le citt
crescono se crescono le periferie? gli ha fatto eco il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomat
, in accordo con quanto dichiarato dall?assessore all?Urbanistica del Comune di Milano Pierfrancesco Maran che parla di decisione ?insensata? proprio perch clamorosamente in danno delle aree ?pi sensibili? di ogni citt
.
Un ?brusco stop? secondo Fulvio Centoz sindaco di Aosta, che ha definito la scelta del Governo Conte ?miope, ottusa e gravemente pregiudizievole dell?interesse pubblico.?
La decisione rileva anche sotto il profilo contabile. Molti Comuni ?hanno gi
anticipato somme con l?intento di recuperarle con il Bando Periferie e rischiano ora un forte indebitamento e uno squilibrio nel proprio bilancio? il commento amaro del dindaco di Fiumicino, Esterino Montino che riferendosi al Bando parla di ?opportunit
che sta diventando tragedia finanziaria per i Comuni?.
?Il Bando una occasione importante soprattutto per le citt
medie?, ha sottolineato il sindaco di Pavia Massimo Depaoli dove ? stato messo in moto un meccanismo di rigenerazione urbana che coinvolge non solo il Comune ma anche gli altri attori come Universit
e Istituti di Cura. Senza le citt
rimarranno ferme e inerti ancora per troppi anni?.
Per questo, i primi cittadini pretendono “i soldi dal Governo, come da convenzione firmata nella precedente legislatura – ha ribadito in una nota il sindaco di Biella Marco Cavicchioli – e non a partire dal 2020, come vorrebbe la norma del decreto milleproroghe gi
approvata al Senato”.
?Nelle periferie delle citt
si gioca una partita decisiva per il Paese ? ha infine sottolineato il presidente del Consiglio Nazionale dell?Anci Enzo Bianco ?.L?urbanizzazione di massa ha fatto s che in questi anni miglia e miglia di persone vivano nelle periferie e la possibilit
di interventi seri per migliorare la qualit
della vita? urgente per questo ?l?Anci far
battaglia? affinch ?la Camera recuperi a un clamoroso errore?.