Riceviamo e trasmettiamo integralmente il comunicato di “Calabresi in Movimento”:
“Purtroppo dal voto del 4 marzo 2018 ad oggi, devo notare la totale assenza dei nostri parlamentari cinque stelle, votati da tutti noi, me compreso. Dopo nove mesi dalla loro elezione non abbiamo nessuna o quasi loro notizia, la nostra amata citt di Corigliano-Rossano, mai come stavolta potrebbe far sentire forte la sua voce nelle stanze che contano, nelle stanze del Parlamento, in quella citt di Roma, che negli ultimi anni stata tanto lontana da noi, mortificandoci oltre ogni misura, togliendoci persino il Tribunale, baluardo di giustizia e di legalit in un territorio povero ed oppresso dal delinquere come il nostro. Invece, mi duole ammetterlo e constatare che al momento ci sono solo dei grandi proclami e niente altro, la nostra citt , sta vivendo un passaggio epocale dopo il voto della fusione del 22 ottobre 2017, che ha sancito la pi grande fusione d?Italia, unendo due citt di pari grandezza formandone una di ben 80.000 abitanti, facendoci diventare di colpo la terza pi grande citt della Calabria. Oggi, il nostro territorio, dovrebbe essere una polveriera pronta ad esplodere, ma in senso buono, esplodere di idee, di entusiasmo, di programmi per la crescita della nuova citt , invece, assistiamo inermi, tutti, passivamente a questo passaggio dalla fase Commissariale a quello Elettivo, come se la fusione fosse stata solo una chimera, una stella di passaggio e null?altro. La fusione stata la pi grande novit che un territorio ricco, ma nello stesso tempo male amministrato come il nostro potesse avere. La fusione, ci ha permesso di vedere e sognare in grande, ora per, dobbiamo formare e riempire la citt di contenuti, di programmi per attuare la sua reale crescita, per fare esplodere tutto il suo enorme potenziale. Per fare questo per, dobbiamo eleggere dei validi rappresentanti, dei politici che, la fusione l?hanno prima pensata, poi realizzata, e che ora, sanno come riempirla di contenuti e di programmi tutti realizzabili nel breve e medio periodo. Per questo mi rivolgo a tutti i comitati pro fusione che, insieme hanno permesso che la fusione non fosse solo un sogno su di un foglio di carta ma che fosse reale, adesso, mi rivolgo anche ai comitati per il no, perch la nuova citt non solo di chi ha vinto il referendum ma anche di chi lo ha perso, tutti assieme possiamo e dobbiamo far rinascere il nostro territorio. Ci vogliono le nostre migliori capacit sia di risorse umane che di menti del territorio, ci vogliono persone competenti e oneste, ci vogliono i giovani, vera ricchezza e sviluppo di un territorio, i giovani che in tutti questi anni sono stati dimenticati ed abbandonati a loro stessi, quei giovani che sono sempre stati visti come un problema, invece di vederli per come sono, una vera e propria risorsa. Mi rivolgo ancora una volta ai nostri Parlamentari, intervenite, non state solo nelle stanze chiuse, alzate la voce, almeno sui problemi pi urgenti e gravi come lo la Sanit , vera propria emergenza, ancora una volta, ci vogliono togliere qualcosa per darla a Cosenza, ma allora mi chiedo, a Roma oppure a Catanzaro, lo sanno che siamo la terza citt della Calabria e che meritiamo rispetto, Parlamentari fateglielo sapere!!!”