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CAMPO CALABRO – Incendio devasta concessionaria “Calabria Motori”: si indaga per atto intimidatorio

Nella notte tra il 7 e l’8 aprile 2025, un incendio di probabile origine dolosa ha devastato la concessionaria “Calabria Motori”, situata nell’area industriale di Campo Calabro, in provincia di Reggio Calabria. Le fiamme hanno causato danni significativi alla struttura e distrutto otto veicoli in esposizione.

L’allarme è scattato intorno alle 2:00 del mattino. Squadre dei Vigili del Fuoco sono intervenute tempestivamente per domare il rogo e mettere in sicurezza l’area. Fortunatamente, non si registrano feriti.

Le forze dell’ordine, supportate dalla Polizia Scientifica, hanno avviato le indagini per determinare le cause dell’incendio. L’ipotesi principale è quella di un atto intimidatorio, considerando la natura e la dinamica dell’evento. Gli inquirenti stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona industriale, nota per essere ampiamente monitorata, al fine di individuare eventuali responsabili.

La concessionaria “Calabria Motori” è parte del Gruppo Ionà, una realtà imprenditoriale di rilievo nel settore automobilistico calabrese. Emanuele Ionà, vicesegretario regionale di Forza Italia, è uno dei principali esponenti della famiglia proprietaria dell’azienda.

Numerose sono state le manifestazioni di solidarietà dal mondo politico e imprenditoriale. Il deputato Francesco Cannizzaro ha definito l’accaduto “un gesto vile e inaccettabile”, esprimendo vicinanza a Emanuele Ionà e alla sua famiglia. Anche il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha condannato fermamente l’atto, sottolineando l’importanza di sostenere gli imprenditori che operano onestamente nel territorio.

Le indagini sono in corso per fare piena luce sull’accaduto e assicurare alla giustizia i responsabili di questo grave atto.

Di seguito le foto pubblicate su facebook dal giornalista Lino Polimeni:

 

Cannizzaro: “Accanto alla famiglia Ionà”

“Apprendiamo con sgomento dell’atto intimidatorio di chiaro stampo mafioso che nella notte ha colpito la famiglia Ionà, la cui concessionaria di automobili di Campo Calabro è stata data alle fiamme da ignoti. Un danno economico notevole, ma soprattutto un gesto di una vigliaccheria unica, che ci riporta indietro di decenni. Le dinamiche dell’azione intimidatoria, infatti, portano a pensare che dietro ci sia una matrice più alta del raptus di follia di un esaltato, qualcosa da ricercare probabilmente in mentalità e dinamiche criminali più organizzate, e che vanno quindi combattute in maniera ancora più profonda e tenace. Ma a prescindere da chi e perché, non è pensabile che ancora oggi accadano cose del genere. 

 Calabria Motori, Emanuele Ionà e tutta la sua famiglia, in cui includiamo tutti i numerosi collaboratori, fanno parte di quella Calabria sana che va difesa a tutti i costi. Persone perbene, imprenditori notoriamente sani e seri, gli Ionà rappresentano una realtà che dà posti di lavoro e lustro al territorio.

 Forza Italia tutta, con in testa il Segretario regionale del Partito, Francesco Cannizzaro, si stringe attorno ad Emanuele e tutta la grande famiglia Ionà, non solo in virtù del ruolo svolto dall’imprenditore all’interno del partito, ma soprattutto per le qualità umane e gestionali che lo contraddistinguono.

Avanti, senza paura e, come sempre, a testa alta.” – la nota di vicinanza dell’On. Francesco Cannizzaro.

Princi: “Gesto grave, non degno di una società civile”

“Ho appreso con profondo dispiacere dell’atto intimidatorio che nella notte ha colpito la famiglia Ionà, a cui è stata data alle fiamme la concessionaria di automobili di Campo Calabro. Un gesto grave che non è degno di una società civile e moderna”. Lo afferma in una nota Giusi Princi, eurodeputata FI-PPE, esprimendo “vicinanza e solidarietà a Emanuele Ionà, alla sua famiglia e a tutti coloro che lavorano nella loro azienda”.

Sono certa – prosegue – che questo vile atto non scalfirà la determinazione e l’impegno della famiglia Ionà nel rivendicare legalità e trasparenza. Questo grave gesto – conclude – deve trovare una ferma condanna e una risposta indignata da parte di tutta la società civile”.

La solidarietà di Filippo Mancuso all’imprenditore Emanuele Ionà

“Solidarietà e vicinanza all’imprenditore  Emanuela Ionà per il grave atto intimidatorio ai danni della sua concessionaria di automobili a Campo Calabro.

Dinanzi a gesti cosi spregiudicati e diretti a condizionare l’iniziativa privata, in un territorio che ha bisogno di salvaguardare il proprio tessuto produttivo per generare ricchezza e nuova occupazione, c’è bisogno non solo dell’intervento delle forze dell’ordine e della magistratura  a cui si è grati per l’impegno quotidiano che dispiegano a tutela della legalità, ma di una  reazione sempre più forte e risoluta della società civile”.  – così il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso

Irto: “Rafforzare i controlli e la prevenzione nel territorio”

«Il Pd e la comunità democratica calabrese sono solidali con Emanuele Ionà e con la sua famiglia, colpiti da un incendio che ne ha distrutto l’attività commerciale». Lo dichiara il senatore Nicola Irto, segretario dei dem calabresi, che sottolinea: «Ci auguriamo che al più presto siano accertati i fatti e le eventuali responsabilità, sempre convinti che in Calabria vada rafforzato il controllo dei territori e che siano da condannare e soprattutto prevenire tutti gli atti di violenza e – conclude Irto – ogni tentativo di condizionamento delle libertà dei cittadini».

La solidarietà della Presidente Succurro: “Inaccettabile il gravissimo segnale intimidatorio ai suoi danni”

«Esprimo solidarietà, vicinanza e sostegno incondizionati a Emanuele Ionà, che è anche vicesegretario di Forza Italia Calabria, vittima di un gravissimo segnale di tipo intimidatorio, inaccettabile, che ha colpito un imprenditore serio, capace, libero e coraggioso e la propria famiglia».

È quanto, in una nota, afferma la Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, che aggiunge: «Mi auguro che gli inquirenti e gli investigatori facciano piena luce sull’accaduto e che a Ionà e ai familiari siano garantite la sicurezza e la serenità che meritano. Insieme alle altre istituzioni pubbliche, alle forze politiche e a tutta la Calabria onesta condanniamo e respingiamo con forza episodi del genere, che non piegheranno personalità limpide e tenaci come Ionà, il quale non sarà mai lasciato da solo» – conclude la Presidente Succurro.

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